Il 21 gennaio, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena l’attore Marco Cavallaro in Amore sono un po’ incinta, per la stagione di Officina dell’Arte guidata da Peppe Piromalli.
A raccontare la difficoltà di essere oggi genitore, insieme all’istrionico Cavallaro (nel ruolo di Maurizio, meccanico quarantenne), i bravissimi attori Sara Valerio (Roberta, donna in carriera), Marco Maria Della Vecchia (Ugo, amico di Roberta) e Guido Goitre (Armandino, collega di Maurizio) protagonisti di una storia che ha in serbo qualcosa di unico, imprevedibile e pieno di notti insonni.
«Pur non essendo padre, ho raccontato cosa vuol dire avere un figlio portando all’esasperazione alcuni aspetti colti dalle narrazioni di amici diventati genitori – ha spiegato Cavallaro –. Il successo della commedia è che lo spettatore ci si ritrova e ride su una pièce molto veloce e coinvolgente. Il pubblico non solo viene catapultato in una normale quotidianità ma, è travolto dal cast di attori, dal reparto tecnico, dalla scenografia costruita da Lorenzo Zollo, dalla colonna sonora, dalla regia, dai costumi, dal testo, dalla voce fuori campo della bambina che è di Monica Ward, l’ormai conosciutissima Lisa Simpson. Unisci tutti questi elementi e lo spettacolo funziona e piace tanto».
Il vulcanico attore, regista e autore vanta anche di «essere figlio adottivo di Reggio» grazie all’Officina dell’Arte che gli «ha dato la possibilità di far conoscere i suoi lavori, apprezzati e portati non solo in giro per l’Italia ma anche all’estero».
«Essere in una stagione teatrale fatta col cuore e tanti sacrifici è un onore e anche, una responsabilità – ha concluso l’attore –. Piromalli è un mecenate del teatro, un uomo intelligente, divertente, che non si tira mai indietro e, soprattutto, crede in un sogno che porta avanti da solo. Non è facile programmare e realizzare una stagione teatrale senza aiuti: Peppe può contare solo sul pubblico. E poi è un collega straordinario: a Marzo, per due mesi, saremo in giro con la mia nuova commedia “Come fosse amore” che spero di portare il prossimo anno anche a Reggio, la mia seconda casa». (rrc)