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La città omaggia Umberto Boccioni a 140 anni dalla nascita

REGGIO – La città omaggia Umberto Boccioni a 140 anni dalla nascita

Sono tantissimi gli eventi con cui la città di Reggio vuole rendere omaggio a Umberto Boccioni, uno dei padri fondatori Futurismo, di cui ricorrono quest’anno i 140 anni dalla nascita.

Una ricorrenza importante, che l’amministrazione comunale ha voluto celebrare un cartellone di eventi che è stato presentato nel salone dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, dall’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò, affiancata per l’occasione dai rappresentanti delle realtà associative del mondo culturale che sostengono la manifestazione.

«L’amministrazione ha lavorato tanto per questo importante appuntamento – ha spiegato l’assessora Calabrò – iniziando un preciso percorso di rilancio e valorizzazione di questa fondamentale figura del mondo dell’arte sin dal 2020 quando in pieno Covid siamo riusciti a mantenere viva l’esposizione di cinque disegni del Boccioni in mostra nella Pinacoteca Civica nell’ambito dell’evento “Un percorso di Umberto Boccioni”. Un cammino teso non solo ad esaltare Boccioni quale esponente di primissimo piano nell’ambito del Futurismo, ma anche per creare un collegamento identitario con la nostra città che gli ha dato i natali».
L’omaggio a Boccioni è forte anche del supporto, concreto e fattivo, di istituzioni, associazioni, operatori culturali e imprenditoriali della città che sono pienamente coinvolti, insieme al mondo della scuola, nella due giorni celebrativa. Significativo anche il contributo dell’artista Cosimo Allera che ha realizzato una imponente scultura (esposta sul corso Garibaldi, di fronte alla Pinacoteca Civica) dedicata ad una delle opere più note di Umberto Boccioni.
La partecipazione dell’Archivio di Stato, inoltre, «suggella il carattere fortemente istituzionale che abbiamo voluto dare a questa iniziativa», ha evidenziato Calabrò, «e proprio nei locali dell’Archivio verrà esposto dal 19 ottobre il registro con l’atto di nascita ufficiale di Umberto Boccioni. E ancora, l’Accademia di Belle arti che ospiterà la presentazione del libro di Dambruoso, ovvero uno dei massimi esperti di Boccioni».
«E tra i tanti appuntamenti ricordo anche quello del 19 pomeriggio in Pinacoteca – ha concluso – con la presentazione di una nuova installazione che andrà ad arricchire il percorso dedicato a Boccioni. Verranno infatti resi pubblici quattro frammenti di una lettera  indirizzata a Vittoria Colonna, manoscritti dallo stesso Boccioni e ritrovati dopo la morte nelle tasche dei suoi indumenti». (rrc)