Non se n’era accorto nessuno: in piazza De Nava improvvisamente si scopre uno degli storici lampioni “mutilato”. È rimasta solo la base. La denuncia parte dal prof. Pasquale Amato, apprezzato storico e docente reggino, che ha scritto una lettera al sindaco ff di Reggio Paolo Brunetti. «Le chiedo – scrive al sindaco il prof. Amato – di chiarire con Lettera Aperta un fatto increscioso: nell’ingresso davanti al Museo dei Bronzi, di cui in questi giorni il Direttore ci mostra con orgoglio le file davanti all’ingresso, quello stesso Museo in cui vengono organizzati tanti incontri culturali, a cinquanta metri dalla Biblioteca De Nava (sede anch’essa di una serie di di incontri ed eventi culturali), nessuno si è accorto (o ha fatto finta di non accorgersi, per “farsi i fatti suoi”) che i due splendidi artistici lampioni che caratterizzavano proprio davanti al Museo l’ingresso della storica Piazza, simbolo della memoria della ricostruzione dopo il 1908, si sono ridotti ad uno perché dell’altro è rimasta soltanto la base.
