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Due anni di lavoro della Giunta Occhiuto, Gallo: I risultati premiano il lavoro svolto

Regione approva il Programma Forestazione

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Gianluca Gallo, ha approvato il “Programma Regionale per le attività di sviluppo nel settore della Forestazione e per la gestione delle Foreste Regionali per gli anni 2025-2026”.

Si tratta di uno strumento volto a promuovere un quadro di azioni di livello regionale e costituisce lo strumento per coordinare tra di loro le azioni regionali e degli enti locali delegati in materia forestale oltre che per orientare le stesse attività degli attori privati operanti in questo comparto.

La Calabria, con oltre 600 mila ettari boscati di cui 60 mila di patrimonio boscato regionale demaniale, è oggi una delle Regioni italiane più ricche di boschi, non solo in termini di superficie e di indice di boscosità (43%, a fronte del dato nazionale del 36.7%), ma anche per la varietà di paesaggi forestali, consistenza e accrescimento dei boschi, nonché per il loro ruolo come serbatoi naturali di carbonio, per il contributo significativo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla tutela e salvaguardia del territorio.

Le attività previste nel Programma possono esser ricondotte a tre settori non rigidamente separati bensì tra loro integrati, che si riallacciano alle azioni dei precedenti Programmi, prevedendone la prosecuzione e, per alcune, il loro completamento: a) sistema bosco-legno; b) sistema difesa del suolo; c) formazione professionale.

Il Programma Regionale per le attività di sviluppo nel settore della Forestazione è finanziato per il 2025 per un importo pari a 191 milioni (135 da fondi Fsc e 56 da fondi regionali) e per il 2026 per 176 milioni (120 da fondi Fsc e 56 da fondi regionali).

«L’approvazione del Programma di Forestazione 2025-2026 – ha dichiarato l’assessore Gallo – è un elemento di grande rilievo nella normalizzazione del settore forestale che il governo regionale a guida presidente Occhiuto sta conducendo in questi anni».

«Non solo gestione ordinaria con copertura finanziaria per le esigenze relative alle indennità e agli stipendi dei circa quattro mila lavoratori forestali – ha proseguito – ma anche tutta una serie di azioni che riguardano i progetti sul dissesto idrogeologico, la prevenzione sugli incendi e quindi la tutela del patrimonio boschivo regionale e di quello appartenente al demanio regionale, il rilancio della vivaistica, i piani di gestione forestale e i certificati dei crediti di carbonio».

«Tutte azioni – ha spiegato ancora – che si stanno conducendo attraverso l’ente Calabria Verde, guidato dal direttore Giuseppe Oliva, finalizzate alla valorizzazione di un patrimonio che per troppi anni non è stato utilizzato». (rcz)