15 gennaio 2019 – Ha preso il via a Rende, presso il Teatro Auditorium Unical, Riflessi 2019, una cinque giorni di spettacoli, masterclass e panel dedicati alle nuove frontiere del teatro.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito di Meridiano Sud, la nuova stagione 2018/2019 di prosa e di musica del TAU, nasce con lo stimolo di provare a mettere in connessione produzioni regionali e internazionali, provando ad aprire uno spazio di riflessione sullo stato di salute del teatro oggi in Calabria, orfano dei grandi centri di formazione che negli anni ’90 investirono sulla creazione di una nuova generazione di professionisti a sud e prova attraverso la contaminazione e il confronto con produzioni e scenari d’Oltralpe a rilanciare una sfida per il nostro territorio.
Attraverso Riflessi 2019, l’ Università della Calabria rimarca la necessità di investire sulle produzioni come importante rinascita economica in un territorio, come quello calabrese, che dovrebbe fare della valorizzazione artistico-culturale il suo marchio di fabbrica.
Il primo spettacolo, 111 di Thomas Man, è in andato in scena presso il TAU. Per lo spettacolo, della Compagnia Brandi/Orrico, sul palco Marco Aiello, Emilia Brandi, Ernesto Orrico, Ada Roncone.
Il prossimo appuntamento, invece, è per staseracon Cry Havoc, scritto ed interpretato da Stephan Wolfert. (rcs)