L’Assessorato alle Pari Opportunità di Rende ha aderito al presidio in solidarietà delle donne afghane, in programma lunedì 23 luglio, alle 19 davanti al Municipio e promosso dal Centro di Women’s Studies “Milly Villa” dell’Università della Calabria. Prevista, anche, la partecipazione di Donneincammino Aps, Arci Cosenza, Cpo Ordine degli Avvocati – Cosenza, Nate a Sud, Emily Cosenza, Eos Arcigay, Futura Calabria e MissiONlife Calabria.
«Le imprese militari degli Stati Uniti e della Nato si sono rivelate del tutto fallimentari; è, dunque, doveroso che, in questo momento, tutte le istituzioni si attivino per favorire sin da subito accoglienza e asilo politico per le donne e gli uomini afghani che decideranno di lasciare il proprio Paese» ha affermato l’assessora Lisa Sorrentino.
«In queste ore – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – che segnano la nascita dell’Emirato islamico in Afghanistan, assistiamo all’ennesima catastrofe umanitaria che vede coinvolte soprattutto le donne e le bambine, vittime di una quarantennale partita geopolitica e di un’oppressione patriarcale che si rinnova nei fondamentalismi religiosi. In questa fase di emergenza, chiediamo che le istituzioni e le comunità si attivino con urgenza per sostenere tutte le persone – e soprattutto le donne e le soggettività non binarie – che vogliono sottrarsi all’oppressione del regime talebano, aprendo immediatamente corridoi umanitari che permettano di sfuggire alle violenze».
«Insieme – hanno concluso – vogliamo promuovere sinergie per attivare percorsi comunitari e istituzionali che diano risposte concrete sia per affrontare l’emergenza, sia per costruire percorsi comuni di lungo periodo.
Non vogliamo e possiamo accettare che ancora una volta, sui corpi delle donne, si consumi l’ennesima guerra».
Per adesioni e informazioni si potrà inviare una mail all’indirizzo: centrows.unical@gmail.com. (rcs)