L’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, bLaura Ferrara, ha sollecitato la Commissione Europea, tramite interrogazione, di inclidere l’area ionica calabrese nella revisione della Rete Ten-T ( transeuropea centrale per i trasporti).
«Nell’ultima risposta fornitami dalla Commissione europea – ha spiegato – relativa proprio alla mia richiesta di un migliore collegamento dell’area ionica, la Commissione mi informava che avrebbe valutato la necessità di aggiornare la metodologia per conseguire gli obiettivi fissati. Atteso che la rete TEN-T dovrebbe garantire la coesione economica, sociale e territoriale e l’accessibilità a tutte le aree dell’UE, comprese quelle più remote, stimolando in tal modo la crescita economica e la riduzione delle disuguaglianze, si ritiene non più differibile la revisione almeno della tratta ionica Taranto-Crotone da Rete Comprehensive a Core».
«La mia insistenza su questa necessità – ha sottolineato – va ad aggiungersi alla medesima istanza già rappresentata da associazione e gruppi organizzati di cittadini come il Comitato Magna Graecia».
«Ritengo – ha spiegato ancora – che progetti di miglioramento dell’accessibilità alla Calabria jonica possano configurarsi come valore aggiunto per la Rete Core e quindi non ritengo giustificabili ulteriori preclusioni nel rivedere i requisiti identificativi dei Nodi principali della Rete Centrale per passeggeri e traffico merci, considerato che l’area in oggetto è logisticamente ottimale per i commerci ed i flussi provenienti da oriente e diretti verso l’Europa continentale».
«Continuerò nel mio impegno – ha concluso l’europarlamentare – affinché anche e soprattutto in Europa si lavori per garantire una piena e giusta mobilità da e per la Calabria tutta. Bisogna far uscire dall’isolamento infrastrutturale territori centrali per lo sviluppo del nostro territorio». (rrm)