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Circe

ROCCELLA JONICA (RC) – In scena “Circe”

Domani 9 luglio, e sabato 10 luglio, a Roccella Jonica, alle 21, al Teatro al Castello, in scena lo spettacolo teatrale Circe Cuntu Anticu, liberamente tratto da Omero, di e con Orazio Alba.

Lo spettacolo apre la stagione teatrale a cura del Teatri Calabresi Associati, guidato da Domenico Pantano.

La pièce, liberamente tratta dalla “Odissea” di Omero, narra della maga Circe, attraverso la tecnica antica del “cuntu” siciliano. In scena, il bravissimo Orazio Alba con il suo tamburo e il suo flauto. 

“Quel che tu vedi sei, quel che tu chiedi hai, quel che tu brami dai”: un viaggio che ha come orizzonte il proprio corpo, come meta il proprio desiderio, come elementi le proprie emozioni. È il viaggio dell’andare e venire che esplora l’essere universo.

«Con questo cuntu – ha sottolineato l’attore – vogliamo raccontare dell’amicizia, dell’incanto, del perdersi per ritrovarsi. Il nostro racconto vuole essere leggero, divertente, commovente».

Orazio Alba, durante la sua carriera, ha dedicato ampio spazio al teatro tradizionale: classico, di ricerca, di strada, narrazione, teatro danza, clownerie, teatro ragazzi. Vive a Caltagirone scrive e produce spettacoli che porta in giro, prediligendo la narrazione. Collabora con diverse compagnie.

Un appuntamento, dunque, prezioso e imperdibile, dopo mesi di chiusura dei teatri, mesi difficili per tutti e per il settore dello spettacolo e dell’intrattenimento.

«Torniamo al lavoro, a piccoli passi, con l’auspicio di inaugurare una bella e ricca stagione, in un territorio che ha più che mai bisogno di cultura e di speranza nel futuro» – ha dichiarato il direttore artistico Domenico Pantano.

«Ringrazio gli amministratori dei comuni della Locride – ha sottolineato il direttore Pantano – che anche quest’anno hanno accolto le nostre proposte culturali, nel medesimo impegno atto alla valorizzazione delle risorse naturali e archeologiche della nostra terra, attraverso la magia del teatro».

Prossimo appuntamento il 18 e il 19 luglio, a Roccella e a Locri, con Parlami d’amore di Philippe Claudel, Traduzione di David Conati, per la regia di Francesco Branchetti, musiche di Pino Cangialosi con Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti, una produzione Foxtrot Golf. (rrc)