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Sabato a Paravati apre al culto la Chiesa di Natuzza

Stamattina a Paravati apre al culto la Chiesa di Natuzza

di PINO NANO – Per la festa di inaugurazione al culto della grande Basilica che Natuzza Evolo ha voluto si realizzasse a Paravati sono attesi in Calabria per oggi, sabato 6 agosto, gruppi di preghiera da ogni parte del mondo, migliaia e migliaia di persone che dopo i lunghi mesi di pandemia tornano a rendere omaggio alla tomba della mistica calabrese.

«Migliaia e migliaia di fedeli, arriveranno domattina a Paravati da ogni parte d’Italia e anche del mondo. Centinaia di pullman, oltre cento sacerdoti tutti insieme sull’altare, una rappresentanza della CEI, le massime autorità politiche civili e militari della regione, della provincia e del circondario. Sarà una grande festa di popolo, almeno per questo stiamo lavorando come pazzi da settimane”.

Tutto è pronto, dunque, – assicura il Presidente della Fondazione dr. Pasquale Anastasi – per dare a chi verrà la giusta accoglienza in questa Casa del Signore che da domani diventerà di fatto la casa di quanti vorranno venire a pregare sulla tomba di Natuzza Evolo». 

Davvero impressionante la lista degli invitati alla grande festa, ma ancora più impressionante è il numero dei gruppi di preghiera che arriveranno con le proprie rappresentanze da tutto il mondo per questa solenne cerimonia di preghiera in onore della mistica calabrese. 

«Ma il vero grande protagonista della giornata di sabato sarà il vescovo della diocesi di Mileto Nicotera Tropea mons. Attilio Nostro – sottolinea il Presidente della Fondazione Pasquale Anastasi – per aver creduto sin dal suo primo giorno in calabria in questa straordinaria opera di fede e di speranza».

Un vescovo illuminato, mandato appositamente in Calabria da Papa Francesco a riannodare la tela sfilacciata tra il popolo di Natuzza e la Chiesa locale.

«Dopo anni di attesa – ripete con grande entusiasmo il Presidente della Fondazione “Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime” Pasquale Anastasi –, con grande gioia, la Fondazione ispirata ai carismi di Natuzza Evolo comunica ufficialmente per la giornata di domani l’apertura al culto e la Dedicazione della Chiesa Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime in Paravati».

La cerimonia ufficiale si terrà nella Villa della Gioia, che è la sede della Fondazione, a partire dalle ore 10 in poi del mattino, e si aprirà con una solenne liturgia presieduta appunto dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Attilio Nostro.

Si intuisce perfettamente bene che dietro la giornata di domani ci sono mesi e mesi di lavoro, di riunioni, di vertici organizzativi, di cui Pasquale Anastasi ed il Rettore della chiesa, Padre Michele Cordiano, sono i veri testimoni esclusivi. 

La nuova grande Chiesa che Natuzza aveva chiesto che venisse realizzata per la prima volta 50 anni fa, dopo una delle tante visioni straordinarie che lei stessa dichiarava di avere avuto con la Madonna, oggi è la vera grande eredità materiale che Natuzza lascia al suo popolo di preghiera, un edificio immenso, composto da quattro cappelle a forma circolare, capace di ospitare al suo interno circa tremila persone con una piazza antistante a forma di cuore, che può contenere oltre diecimila pellegrini. La costruzione della Chiesa, vi dicevo, così come l’intera Villa della Gioia, è frutto di un’apparizione che la mistica ebbe nel 1944 nell’umile casa dove lei si era appena sposata con Pasquale Nicolace. Fu nel corso di quella visione che Natuzza raccontava di aver detto alla Vergine: “Come faccio a ricevervi in questa casa brutta?”. E la Madonna le avrebbe risposto: “Non ti preoccupare, anche nella casa brutta possiamo venire, ma vedrai, presto ci sarà una nuova casa, una chiesa, dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.

Il programma della giornata di domani prevede: alle 7:00 apertura del cancello della Villa della Gioia; alle 10 inizio liturgia di Dedicazione. I pellegrini che giungeranno da fuori Paravati saranno accolti ai varchi di accesso e accompagnati alla Villa della Gioia con delle apposite navette; la celebrazione sarà seguita dall’esterno della chiesa dai fedeli che rimarranno negli spazi antistanti la Basilica attraverso 7 maxischermi appositamente sistemati per l’occasione. Non ci saranno posti a sedere nella piazza se non per i disabili; si potranno però occupare tutte le aree circostanti la chiesa: il parco verde, l’anfiteatro e il piazzale inferiore. Poi alla conclusione della celebrazione, sarà possibile entrare nella chiesa che rimarrà aperta fino alle ore 20.

Naturalmente per tutta la giornata di oggi ancora la Fondazione resterà chiusa al pubblico per evidenti lavori di preparazione della festa di domani, mentre invece domani sabato 6 agosto- precisa il Presidente della Fondazione Pasquale Anastasi – non sarà possibile visitare la tomba di Natuzza. Mentre domenica 7 agosto la Villa della Gioia sarà aperta alle ore 7:00 e le Sante Messe saranno celebrate nei seguenti orari: 8:00 – 10:00 – 11:30 – 18:30. Nel mese di agosto le Sante Messe, feriali e festive, saranno alle ore 10:30 e alle 18:30.

Infine un’ultima annotazione. Se è vero che la festa di domani è frutto esclusivo del lavoro certosino, instancabile e severo compiuto in questi ultimi anni dal Presidente della Fondazione Pasquale Anastasi, il quale, con l’ausilio del Consiglio di Amministrazione, ha seguito negli ultimi anni le vicende che hanno caratterizzato la vita della Fondazione, aprendo un costruttivo e diplomatico confronto con le autorità vaticane per superare le incomprensioni sorte con la Diocesi di Mileto, è anche vero però che dall’altra parte la giornata di domani è il giorno del trionfo del giovane sacerdote che ha vissuto più degli altri la vita e il percorso ascetico di Natuzza, parliamo di don Michele Cordiano, che trasferito in una prima fase a fare il parroco a San Nicola da Crissa, torna da domani a Paravati, in quella che è stata anche la sua vera casa madre, per diventare questa volta il sacerdote titolare della grande Chiesa di Natuzza Evolo. Santa Romana Chiesa, insomma, quando vuole sa anche premiare i suoi apostoli più fedeli. (pn)