di FRANCO BARTUCCI – Grazie alla donazione in comodato d’uso, da parte della Bcc Mediocrati di alcuni ambienti della già banca Bccdi San Vincenzo La Costa, e all’accordo raggiunto con il protocollo d’intesa con la Biblioteca Nazionale di Cosenza, la Pro Loco del Comune di San Vincenzo La Costa ha ottenuto il riconoscimento, a norma del Decreto n. 323/2021 del 29 marzo 2021, quale sede di Servizio Civile Universale con il diritto d’ iscrizione agli elenchi degli Enti di Accoglienza per l’Accordo di vincolo associativo delle Pro Loco nazionali sotto l’egida promozionale ed organizzativa dell’Unpli.
Con detto riconoscimento la Pro Loco di San Vincenzo La Costa, diretta da Giovanni Terzo Pirri, è abilitata ad accogliere, a partire dal 2022, tre unità di volontari per il servizio civile, dai 18 ai 28 anni, che verranno selezionati attraverso un bando pubblico e destinati a svolgere un ruolo nella gestione della biblioteca in fase di allestimento e ad un progetto di tutela e sviluppo del territorio .
Nella stessa circostanza un riconoscimento simile è stato concesso alle Pro Loco di: Badolato (CZ), Carolei (CS) e Sellia Marina (cz).
Grande soddisfazione, per il riconoscimento ottenuto, è stata espressa dal presidente, Giovanni Terzo Pirri, unitamente al direttivo e da parte di tutti i soci della Pro Loco di San Vincenzo La Costa. Il presidente, intanto, ha tenuto a ringraziare il presidente Nazionale, Nino La Spina, unitamente ai presidenti regionale calabrese, Filippo Capellupo, provinciale di Cosenza, Antonello Grosso La Valle, nonché il vicepresidente e responsabile regionale Scu, Demo Martino, che hanno contribuito a far dare alla Pro Loco di San Vincenzo La Costa questo prestigioso ed importante riconoscimento sociale e culturale.
Soddisfatti tutti i soci per le belle parole espresse dal presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, a sostegno del lavoro che la Pro Loco di San Vincenzo La Costa sta svolgendo sul proprio territorio: «Quando la Banca ha accolto la richiesta della Pro Loco, si aspettava proprio riconoscimenti di questo genere, perché ogni azione a supporto dei territori e della cittadinanza merita di entrare in un unico mosaico in cui tutti apportano il proprio tassello».
«Noi – ha concluso – che siamo banca cooperativa conosciamo bene il valore dell’agire comune e della responsabilità sociale. Ci sentiamo affini, perciò, alla Pro Loco e alla sua azione di rivitalizzazione del territorio e siamo convinti che una biblioteca, a maggior ragione, possa essere un vero moltiplicatore di significati e generatore di buona cultura». (rcs)
In copertina i presidenti Paldino e Pirri