La consigliera regionale Pasqualina Straface attacca la consigliera regionale Amalia Bruni, sottolineando come quest’ultima, ancora una volta, fa «il gioco delle ombre cinesi, o delle tre carte, della consigliera Amalia Bruni sui numeri della sanità calabrese, trucchetti da bar che non meriterebbero considerazione se non fosse che nelle dichiarazioni odierne il suo tentativo è offensivo tanto per i tecnici ministeriali e regionali, e questo passi, quanto per l’intelligenza dei calabresi».
«Amalia Bruni somma, senza alcuna logica contabile – ha aggiunto – l’ammontare dei debiti della sanità all’ammontare dei fondi nei quali sono state accantonate le somme necessarie per affrontare il risultato della circolarizzazione, ovvero il pagamento dei debiti stessi. In altre parole somma i debiti e le risorse necessarie per rimborsarli: errore da matita blu, direbbe qualche vecchio professore».
«D’altra parte, come si spiegherebbe la certificazione dei Tavoli ministeriali al commissario Roberto Occhiuto nel maggio 2022 dell’avanzo del sistema sanitario calabrese e del completamento del ripiano dei disavanzi degli anni precedenti? – ha chiesto Straface –. Ancora una volta energie e tempo sprecato nel tentativo di creare confusione sul passato, piuttosto che scegliere di confrontarsi sui contenuti della programmazione delle reti territoriale e ospedaliera sulle quali ricostruire il sistema sanitario della nostra Regione».
«Noi continuiamo, al fianco del Governatore – ha concluso – a lavorare per il futuro della Calabria. Lasciamo alla Bruni le sterili polemiche e queste inutili prese in giro nei confronti dei cittadini». (rcs)