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Baarlam

Seminara ricorda Baarlam. Omaggio al Maestro di Petrarca e Boccaccio

di GIUSY STAROPOLI CALAFATI – La Calabria afferma ancora una volta la sua grandezza. E Seminara che fu culla di illustri intelligenze, nel corso dei secoli, non dimentica la figura di Baarlam.

Un gruppo di Seminaresi infatti, forti dell’appartenenza e dell’orgoglio calabro, decidono di rendere omaggio proprio al maestro di Petrarca e Boccaccio, con una serie di iniziative che si svilupperanno durante il mese di giugno, a commemorazione della scomparsa del grande monaco, di cui non è dato però conoscere il giorno esatto della sua morte. 

L’idea parte da Antonio Casella, ex assessore alla Cultura di Seminara, nonché ideatore di numerose iniziative culturali. 

Vignetta Baarlam

Una proposta lanciata sui social e alla quale hanno risposto in tanti. Tra cui lo scrittore di romanzi storici Santo Gioffrè, che ha illustrato magistralmente la vita di Barlaam a Kalaneide, un  programma in onda ogni lunedì alle 21 su Kalanea.it.

Sposa il progetto anche Giusy Marcianò, giovanissima diplomanda in Scienze Umane presso l’istituto Magistrale Corrado Alvaro di Palmi la quale ha avuto modo di raccogliere alcuni passaggi biografici del personaggio, che saranno pubblicati sulla pagina Facebook, Barlaam Today. 

«L’obiettivo di questa iniziativa – afferma Antonio Casella – è quella di raggiungere soprattutto le nuove generazioni, affinché possano ampliare le proprie conoscenze, ed avere una visione sempre più ampia della Calabria e dei suoi uomini illustri, delle sue menti più grandi».

A tal proposito, l’illustratrice Rossana Ditto, ha appositamente disegnato delle vignette con cui vengono raffigurati episodi vari della vita di Barlaam. Un modo per riuscire a entrare più da vicino a contatto con un grande maestro, di cui i più in Calabria, conoscono ancora ben poco.  

Non potevano, in un’iniziativa così importante, mancare i maestri ceramisti di Seminara. Il personaggio illustrato dalla Ditto sarà infatti il soggetto a cui i ceramisti si ispireranno per farne un oggetto d’arte contemporanea, ricordando e rivalutando la tradizione. 

«Ricordare Barlaam – continua Casella – non è solo un modo per ripassare la storia, che comunque ha la sua utilità. Far conoscere Barlaam vuol dire raccontare una Seminara fatta di tesori da scoprire, con l’intento di attirare visitatori di qualità». 

Il monaco Barlaam, vissuto a cavallo tra il XIII e il XIV secolo fu un personaggio influente nel rapporto tra Chiesa Ortodossa e Cattolica, scrisse importanti libri di filosofia e matematica e la sua fama come maestro di Petrarca e Boccaccio è solo un aspetto minore della sua grande statura intellettuale. 

Per saperne di più, Barlaam Today. Una Calabria ancora tutta da scoprire! (gsc)