Prosegue il lavoro dei partecipanti alla Stilo Summer School del progetto “Ceilings” dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel paese di Tommaso Campanella e della Cattolica, decine di studenti, molti dei quali provenienti da diverse città italiane, hanno dato vita ad una serie di incontri, giornate di studio e analisi sul territorio, sulle sue peculiarità e sulle sue criticità. E lo hanno fatto vivendo, 24 ore su 24, il paese, il suo centro storico, i suoi bar e i suoi locali, entrando in stretta connessione con i residenti.
Stilo, come molti dei paesi delle aree interne della Calabria, vive la complessità del momento storico a causa dello spopolamento e le difficoltà nell’accoglienza turistica nonostante almeno due attrattori culturali straordinari: questi temi sono stati affrontati dagli studenti nel corso dei sopralluoghi e dei laboratori didattici da cui, nel corso dell’Anno Accademico che sta per iniziare, saranno sviluppati dei progetti per la valorizzazione del territorio.
Gli studenti hanno anche avuto l’occasione di sperimentare la “scalata” al Monte Consolino, la montagna che protegge Stilo e sulla quale fu edificato, e a tutt’oggi resiste con i suoi ruderi, il castello normanno. Un’ascesa partita dal centro storico del paese, lunga circa 4km, con 300 metri di dislivello, nel corso della quale gli studenti e i docenti sono stati accompagnati dalle guide della Trekking Stilaro Experience.
Tra gli ospiti della Summer School, anche Camilla Brivio, direttrice della Cattolica di Stilo, che ha illustrato agli studenti quali percorsi di valorizzazione e tutela ha avviato dal suo insediamento: «I progetti che stiamo portando avanti riguardano diversi aspetti e diversi settori. Parliamo di progetti che guardano alle comunità, progetti con cui vogliamo riattivare le connessioni con attori e comunità locali, ecco perché i nostri progetti sono nati e continueranno a farlo sulla base della collaborazione con istituzioni, associazioni e chiunque abbia la voglia di mettersi in gioco per valorizzare al meglio il sito della Cattolica. Abbiamo così avviato progetti per la sostenibilità, per la sensibilizzazione al tema ambientale e alla biodiversità. Abbiamo poi avuto la possibilità di ospitare una comunità di cantanti professionisti e amatoriali che, per un’intera giornata, hanno tenuto compagnia ai visitatori della Cattolica e al sito stesso». (rrc)