Grande successo per la seconda edizione del Premio Aragona, andata in scena nella splendida location del Castello Aragonese di Le Castella, a Isola Capo Rizzuto.
La kermesse, inserita nel programma estivo del Comune di Isola Capo Ruizzuto, ha visto come padrino il Maestro orafo Michele Affidato, che ha realizzato l’opera che è stata consegnata a personalità di primo piano e associazioni importanti che si sono distinte nei loro settori.
La serata è stata introdotta e presieduta dal giornalista Francesco Oliverio che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco Maria Grazia Vittimberga e Grazia Micalizzi e il direttore dell’evento, ing. Giuseppe Mercurio, ha dato il via alla kermesse. Il primo ospite a salire sul palco è stato il padrino della serata, il maestro orafo Michele Affidato, che si è detto orgoglioso di presenziare ad un evento di questo calibro e in una cornice meravigliosa come il Castello Aragonese, simbolo della Calabria nel mondo.
In seguito si passati ai riconoscimenti, ad inaugurare la serata delle premiazioni è stato Santo Gioffrè, medico, scrittore ed ex commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria. Tra i suoi libri c’è anche la storia di Artemisa Sanchez, trasformata poi in mini serie televisiva andata in onda sulla Rai. In un altro suo libro storico, invece, Il Gran Capitán e il mistero della Madonna nera, lo scrittore di Seminara ha parlato anche del Castello Aragonese di Le Castella, affermando che si tratta di un bene storico che lo ha sempre affascinato e rappresenta il simbolo storico della Calabria.
Poi, si è passati alla seconda premiazione e sul palco è salito il dottor Giuseppe Raiola, direttore del reparto pediatria dell’azienda “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, presidente nazionale dell’associazione italiana di medicina dell’adolescenza e membro fondatore della scientifica internazionale Mediterranean Association Group.
«Ringrazio l’amministrazione comunale per aver deciso di premiare un professionista che realizza solo ciò che dovrebbe essere ordinario – ha sottolineato Raiola – ma nella nostra terra, purtroppo tutto viene vissuto come straordinario».
A premiare il dottor Raiola il maestro Orafo Michele Affidato, che ha ringraziato il medico per il suo lavoro soprattutto in qualità di rappresentate Unicef, lo stesso Affidato è stato poi premiato dal consigliere Laface con una targa a forma di Castello Aragonese.
Il terzo Premio della serata va a Francesco Repice, la voce sportiva più amata della Rai e tra le più amate in Italia, che purtroppo, a causa di un incidente subito dalla moglie non si è potuto muovere dalla sua abitazione e ha fatto un collegamento telefonico scusandosi per l’assenza ma promettendo che non appena possibile passerà da Isola a ritirare il premio personalmente. Per il momento, la consegna virtuale è stata fatta dal consigliere Alessandra Stillitano.
Il quarto premio ad una calabrese d’eccellenza, Amalia Bruni, ricercatrice medico scientifica conosciuta in tutta il mondo per le sue ricerche neurologiche. Con emozione e lacrime, ha raccontato la sua gioventù vissuta al fianco di una donna straordinaria come Rita Levi Montalcini, oltre a parlare delle sue ricerche; il premio è stato consegnato dal consigliere Santo Pullano.
Ultimo premio della serata è toccato ad Emanuele Russo, presidente di Amnesty Italia, premiato per il grande lavoro che l’associazione svolge per i diritti umani, in modo particolare per la vicenda di Patrick Zaki, cittadino onorario di oltre cento città d’Italia, tra cui Isola Capo Rizzuto. Il premio è stato consegnato direttamente dal sindaco Maria Grazia Vittimberga.
Altri riconoscimenti sono stati dati anche al maestro dell’orchestra Acam, Fernando Romano e la direttrice del Castello Aragonese Rosanna Baccari, premiati rispettivamente dai consigliere Gaetano Muto e Andrea Liò.
Sul palco anche Elena Brittelli, giovane donna imprenditrice che ha parlato di imprenditoria femminile in Calabria e Mauro Bardaglio, in rappresentanza dell’Associazione umanitaria Resq. (rkr)