Dal 27 al 29 luglio, al MaBoS, Museo d’Arte del Bosco della Sila, a Sorbo San Basile e ad Acri, è in programma la quarta edizione del Siluna Fest, ideato e curato da Giacinto Le Pera e organizzato dall’Associazione Siluna.
La manifestazione partirà da Acri con la presentazione dell’installazione permanente del collettivo Cracking Art, opere che andranno ad arricchire il progetto di museo open air che l’Amministrazione Comunale della cittadina silana sta sviluppando negli ultimi tempi.
Dalla seconda giornata in poi la scena si sposta al MaBoS: giovedì 28 luglio si aprirà con “Il canto dei nuovi emigranti”, un omaggio al poeta calabrese Franco Costabile, tra installazioni e poesia, seguendo le suggestioni del viaggio che il fotografo Mauro Giacomelli fece in Calabria, sulle sue tracce, negli anni Ottanta, arricchito dalla performance dell’attrice Lara Chiellino. Nella stessa giornata ci sarà l’incontro con il poeta e paesologo Franco Arminio, il “padre” del Siluna Fest, e la presentazione di “Paesaggio Calabria”, con il dibattito sui benefici che la Ciclovia dei Parchi sta portando al sistema turistico calabrese.
La giornata conclusiva, venerdì 29, si svolgerà a stretto contatto con le opere d’arte del Museo MaBoS, con le quali la performer Amalia Franco interagirà nelle sue contaminazioni tra danza e maschere espressive. L’azione finale del festival è consegnata al musicista Chris Costa che con il suo progetto elettronico “Hot Dust” farà viaggiare il pubblico ben oltre i confini della serra-laboratorio del MaBoS.
«L’idea di festival itinerante – ha spiegato Le Pera – nasce dalla rete di collaborazioni stese fin dalla prima edizione con Istituzioni culturali, Enti e soggetti che a vario titolo rappresentano esercizi di sviluppo sociale ed economico, ma soprattutto dal fatto che le azioni finora manifestate si stanno sviluppando lungo la direttrice della Ciclovia dei Parchi della Calabria: così come l’opera di land art del “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, ricreata nella Sila Greca in occasione della seconda edizione del festival, nel 2019, insiste proprio su un tratto della Ciclovia – e precisamente nel Comune di Acri – anche il Museo MaBoS viene accarezzato dal percorso ciclabile».
Ma questa visione va ben oltre. Il 28 luglio, nella seconda giornata del festival, verrà infatti presentato Paesaggio Calabria. Arte e cultura lungo la Ciclovia dei Parchi, un progetto nato su iniziativa di Siluna e pensato per svilupparsi su un percorso di 545 km lungo quella che si può definire “l’arteria principale” – per la valenza storica, culturale e naturalistica dei luoghi che attraversa – di questa terra antica. Undici operatori – strutture ricettive, luoghi di cultura e di turismo esperienziale, musei e laboratori d’arte, guide e progetti di educazioni ambientali – uniti per offrire a cicloturisti, e non solo, un’esperienza fatta di panorami spettacolari ed eterogenei, biodiversità, arte, bellezza. (rcz)