Il consigliere regionale Molinaro: Comune di Acri può ultimare lavori del Poliambulatorio

Il consigliere regionale Pietro MolinaroAntonio Bifano, consulente esperto per l’organizzazione sanitaria, hanno annunciato che il Comune di Acri può procedere «all’ultimazione dei lavori di adeguamento degli immobili ubicati ad Acri in via Vincenzo Iulia per l’appropriato uso socio-sanitario che prevede un poliambulatorio con diverse specializzazioni a beneficio di tutti i cittadini».

Questo è stato possibile grazie alla delibera firmata dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano.

«Fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico –ambientale adesso –  hanno chiesto Molinaro e Bifano – si invita il sindaco a volere dar corso per completarli, ai lavori di adeguamento in modo da consegnare alla collettività un importante presidio sanitario».

«Con l’occasione – hanno concluso – ringraziamo il Direttore Generale dell’Asp di Cosenza Graziano che ha seguito con attenzione l’iter complessivo insieme agli uffici preposti dell’Azienda Sanitaria». (rcs)

Molinaro (Lega): Si possono ultimare i lavori del Poliambulatorio

A seguito di un incontro di Pietro Molinaro consigliere Regionale della Lega e Antonio Bifano suo consulente esperto per l’organizzazione sanitaria e socio-assistenziale, avuto con il responsabile della “Gestione Tecnico Patrimoniale” dell’Asp di Cosenza, l’azienda Sanitaria con provvedimento n.1295 ha deliberato l’inserimento di beni immobili ricadenti nel Comune di Acri, nell’elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzazione.

«Gli immobili cui si fa riferimento, sono ubicati ad Acri in via Vincenzo Iulia. L’inserimento di questi beni nel piano di alienazione – riferiscono Molinaro e Bifano – comporta la classificazione degli immobili come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico -ambientale. A seguito di detto passaggio – aggiungono- nei prossimi giorni verrà stipulato un Protocollo d’Intesa/convenzione tra il Comune di Acri e l’Asp di Cosenza al fine di riavviare e concludere i necessari lavori di adeguamento e la riconsegna dell’immobile nel patrimonio aziendale disponibile per l’appropriato uso socio-sanitario che prevede un poliambulatorio con diverse specializzazioni a beneficio di tutti i cittadini». (rcs)

ACRI (CS) – Lo spettacolo “Cantando sulle ossa”

Domani pomeriggio, ad Acri, alle 20.30, nella Sala Consiliare di Palazzo San Severino-Falcone, in scena lo spettacolo Cantando sulle ossa, con Magali Barrios, Sofia Battistini, Beatrice Candreva, Maria Todaro e Audrey Chesseboeuf.

La pièce è una produzione teatrale liberamente tratta dalle fiabe di Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pinkola Estés, del Collettivo ConimieiOcchi, che opera sul territorio calabrese coinvolgendo realtà internazionali in progetti di formazione e ricerca artistica e propone azioni creative multidisciplinari basate sulle metodiche di comunicazione non violenta e i processi creativi ispirati al Process-Work e al Devised Theatre.

L’opera è frutto di un teatro ‘povero’ fatto da corpo/voce/immaginazione, con quasi nulla in scena se non un cumulo di ossa e il potere della creatività. I suoni ancestrali di semplici strumenti, le voci, i rumori e le intromissioni sonore creano il canto delle donne, che viaggia verso la scena a sostegno delle performers nel narrato emotivo ed immaginativo. Il pubblico è invitato ad accomodarsi in un cerchio rituale e a lasciarsi trasportare dalla narrazione delle fiabe popolari, veicolo di trasformazione intima e testimonianza di umanità.

l testo da cui l’opera è liberamente ispirata fu pubblicato nel 1992, ed è il frutto di due decenni di ricerche sulle fiabe e i miti delle diverse tradizioni culturali per indicare alle donne la via del viaggio interiore, alla ricerca della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna soffocata da paure, insicurezze e stereotipi. (rcs)

Successo ad Acri per il Rito della “Quadara”

Nei giorni scorsi, ad Acri, si è svolto il Rito della Quadara, dell’Associazione “Confraternita della frittola calabrese – La Quadara.

Come ogni anno, la confraternita mira a promuovere paesi e borghi calabresi per scoprirne le peculiarità paesaggistiche, culturali ed ovviamente enogastronomiche. Quest’anno è stato scelto uno dei paesi più ricchi di cultura e tradizioni della provincia di Cosenza: Acri. La giornata è iniziata con la visita guidata alla basilica di Sant’Angelo dove la comitiva è stata accolta dal locale comitato di accoglienza “Vergine Addolorata – Sant’Angelo di Acri”.

I partecipanti si sono poi trasferiti presso il Maca Musei Arte Contemporanea Acri, ad attenderli rappresentanti dell’amministrazione comunale e i ragazzi dell’Ipsia – Alberghiero di Acri che, sotto la guida del prof. Gabriele, hanno presentato ed offerto i dolci tipici del territorio. Si è passati successivamente alla visita del museo accompagnati l‘esperta guida Massimo Garofalo, sono stati ammirati i capolavori in ceramica di artisti internazionali e le opere in vetro del maestro Vigliaturo, opere che lasciano particolarmente affascinati i partecipanti.

La giornata si è conclusa con la classica “frittolata” per oltre 140 commensali presso il ristorante La vecchia Noce. All’evento hanno partecipato visitatori provenienti da tutta la provincia e un gruppo di confratelli pugliesi della gemellata Confraternita del Pampascione Salentino di Gallipoli. Ancora una volta “La Quadara” ha voluto promuovere il territorio attraverso la riscoperta dei “luoghi di Calabria” che aspettano solo di essere visitati e “gustati”, il tutto accompagnato con spirito di goliardia e convivialità che contraddistingue le confraternite enogastronomiche. (rcs)

Martedì ad Acri l’incontro informativo di Coldiretti sulla nuova Pac 2023-2027

Martedì 7 febbraio, ad Acri, alle 16, nella sede dell’ufficio di Coldiretti, è in programma un incontro informativo sulla nuova Politica Agricola Comunitaria 2023-2027.

«La nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) 2023-2027 è tema di grande interesse per gli agricoltori e Coldiretti Calabria – ha dichiarato il presidente regionale, Franco Aceto – la sta mettendo in chiaro, attraverso una serie di incontri formativi/informativi, che si stanno tenendo su tutto il territorio regionale. Vi è grande partecipazione ed interesse, perché  l’obiettivo è di far cogliere alle aziende  tutte le opportunità offerte dalla nuova Politica Agricola Comune».

Parteciperanno Vincenzo Abbruzzese vice presidente Coldiretti di Cosenza, Giuseppe Aiello segretario di Zona, Graziella Arena assessore tutela e diritto al cibo del comune di Acri, Francesco Cosentini direttore Coldiretti Calabria, Giovanni Cipolla responsabile regionale Pac e Psr.

«La formazione, resa possibile grazie alla pluriennale esperienza sul campo tecnici della Coldiretti – si legge in una nota – è da sempre uno dei cavalli di battaglia dell’organizzazione, per informare gli agricoltori e formarli, affinché siano consapevoli di cosa prevedono le norme più attuali così da  coglierne tutti i vantaggi. Nell’agricoltura moderna che stiamo vivendo non è possibile farsi cogliere impreparati. Le occasioni per sviluppare le aziende esistono, pur nelle difficoltà di carattere gestionale e burocratico, perciò un’approfondita conoscenza della materia è determinante per saperle afferrare e crescere sotto il profilo imprenditoriale e, naturalmente, in termini di fatturato».

«Formazione e informazione  ma anche consulenza e affiancamento concreto alle imprese agricole dei territori – ha dichiarato il direttore Francesco Cosentini –. Conoscere le regole del gioco è fondamentale, ma lo è altrettanto la capacità di destreggiarsi tra i cavilli burocratici, per predisporre le pratiche indispensabili ad accedere alle misure previste dalla nuova Pac».

«A tal fine, gli uffici Coldiretti – ha concluso –, che possono contare su personale altamente preparato e sottoposto a continui corsi di aggiornamento, si sono organizzati per fornire la più ampia consulenza possibile su misura per ciascuna impresa». (rcs)

 

ACRI (CS) – Il Siluna Fest celebra il “Rebirth Day”

Il Siluna Fest celebra il Rebirth Day, un evento mondiale che si rinnova ogni anno.

«Il 21.12.2012, secondo la profezia del calendario Maya – viene spiegato in una nota – il mondo si sarebbe dovuto fermare. Michelangelo Pistoletto scelse quella data a livello mondiale la Giornata universale della rinascita. Con il simbolo del Terzo Paradiso si identifica nel 21 dicembre la giornata della rinascita».

«Il Rebirth-day – continua la nota – è la festa che celebra questa data in cui ognuno di noi si assume l’impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo. Il simbolo del Terzo Paradiso è la riformulazione del simbolo matematico dell’infinito. I due cerchi opposti, natura e artificio, si polarizzano nel cerchio centrale che rappresenta il grembo della ri-nascita».

«Dall’anno 2018 – conclude la nota – ispira le azioni del Siluna fest, manifestazione che da ormai cinque anni si sviluppa a stretto contatto con la spettacolarità dei paesaggi dell’entroterra calabrese. Nel 2019, in occasione della seconda edizione del Festival, il Terzo Paradiso di Pistoletto è stato ricreato tra le montagne della Sila, grazie al terreno che l’Azienda Agricola Biosila ha concesso all’Associazione Siluna gratuitamente. È una estesa opera di land art verde: 70 mt lineari per 58 piante di pino, albero simbolo dell’altopiano silano. È viva, cresce e muta nel tempo, con la pazienza del lento ritmo della Natura». (rcs)

foto di Francesco Cristiano
illuminazione di Saverio Vuono e Angelo Aiello

ACRI (CS) – Sabato si presenta il libro “Don Domenico Conte e la parrocchia di Serricella d’Acri”

Sabato 3 dicembre, a Serricella d’Acri, alle 16, nella Chiesa di San Giorgio Martire, è in programma la presentazione del libro Don Domenico Conte e la parrocchia di Serricella d’Acri a cura di Salvatore Belsito.

L’evento è stato organizzato dall’Universitas Vivariensis, presieduta da Demetrio Guzzardi.

Interverranno con saluti introduttivi: Mario Bonacci (assessore alla cultura di Acri), il sindaco di Bisignano Francesco Fucile, il dirigente scolastico Franco Murano; gli interventi saranno dell’editore Demetrio Guzzardi e di don Sergio Groccia, parroco di Duglia, che ha anche firmato la nota di apertura al libro; i lavori saranno moderati dalla docente Annalisa Turano; le conclusioni del curatore dell’opera don Salvatore Belsito.

Il volume sulla parrocchia di Serricella d’Acri e dei suoi primi due parroci è una commovente storia di amore e di presenza cristiana tra i “campagnuoli” di una zona rurale, chiamata “Chilla banna” dall’altra parte del fiume. Nel 1914 il vescovo di San Marco e Bisignano, mons. Salvatore Scanu (sardo originario di Ozieri) decide, non senza polemiche roventi, di spostare un beneficio parrocchiale da una zona all’altra di Acri per dare alla gente delle campagne un luogo dove poter vivere la propria fede. Una piccola parrocchia, ma con grandi personalità: don Domenico Conte e don Vincenzo Vaglica.
Il curatore del volume, don Salvatore Belsito, da 20 anni è il parroco di Serricella; ha già pubblicato nel 2018, sempre con Editoriale Progetto 2000 il libro L’ecumenismo “vissuto”. Il frate cappuccino Callisto Lopinot cappellano del campo di concentramento a Ferramonti di Tarsia; lo studio di Belsito è stato premiato quale “migliore dissertazione di licenza in Teologia” dalla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. (rcs)

ACRI (CS) – Il concerto di Rkomi

Domani sera, ad Acri, alle alle 21.30, all’Anfiteatro, è in programma il concerto di Rkomi, per la 36esima edizione di Fatti di Musica, lo storico Festival-Premio del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna.

L’unico concerto in Calabria dell’ “Insuperabile Summer Tour 2022” di Rkomi, prodotto da Thaurus Live, inizierà alle ore 21:30 nell’ Anfiteatro Romani di Acri, il teatro all’aperto più grande della regione, organizzato in collaborazione con Dedo Eventi di Alfredo De Luca, direttore della struttura e il Patrocinio del Comune di  Acri. Quest’altra splendida località turistica a pochi chilometri da Cosenza, inserita tra le location dell’edizione 2022 del Festival, porta Nord della Sila ricca di ritrovamenti archeologici e bellezze paesaggistiche, si prepara ad accogliere gli oltre 3000 fan del ventottenne rapper e cantautore milanese, autentico mattatore dell’estate e tra i protagonisti assoluti della nuova musica d’autore.

Ad Acri, anche lui riceverà il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso oscar del festival, per il successo del tour e di “Insuperabile”, brano con cui ha partecipato al Sanremo 2022, tra quelli più scaricati e radiodiffusi dell’anno. Dopo l’esperienza sanremese,  l’inarrestabile corsa di Rkomi è proseguita con una serie di sold out dal vivo, insieme alla travolgente band con cui sbarca domani sera anche in Calabria.  Intanto, continuano ad aggiungersi nuovi riconoscimenti: “Taxi Driver”, il suo ultimo progetto discografico gli regala ancora soddisfazioni, anche ad oltre un anno dalla pubblicazione della sua prima edizione: i Dischi di Platino sono diventati 6, l’equivalente di 300mila copie vendute! L’album, già il più acquistato nel 2021, è in vetta anche ai titoli più venduti quest’anno, spinto dal brano “Insuperabile” e dai tanti successi recenti che Rkomi sta presentando anche nel suo tour estivo, tra cui l’altra hit La coda del diavolo (feat. Elodie) certificata platino.

Partito il 24 giugno, Insuperabile Tour si è rivelato uno dei tour di maggior successo e il modo migliore per Rkomi (nome d’arte di Mirko Manuele Martorana) per celebrare e festeggiare un anno di risultati straordinari insieme ai fan. Nonostante un avvio legato al rap puro, Rkomi si è presto proposto come esponente dell’indie rap. Nella sua musica propone spunti autobiografici, sfruttando la resilienza come tema chiave delle sue canzoni. Il disco “Io in terra” è considerato un esempio di hip hop influenzato dai generi prog e funk, per via delle basi originali ed innovative, con strumenti come il basso elettrico, la chitarra e la tromba. Con “Ossigeno – EP”, l’artista ha cominciato ad approcciare una versione più funk e pop del rap, stabilendo una nuova dimensione musicale con l’album “Dove gli occhi non arrivano”, caratterizzato da sonorità e compartecipazioni puramente pop.

Ad Acri e Sorbo San Basile il Siluna Fest

Dal 27 al 29 luglio, al MaBoS, Museo d’Arte del Bosco della Sila, a Sorbo San Basile e ad Acri, è in programma la quarta edizione del Siluna Fest, ideato e curato da Giacinto Le Pera e organizzato dall’Associazione Siluna.

La manifestazione partirà da Acri con la presentazione dell’installazione permanente del collettivo Cracking Art, opere che andranno ad arricchire il progetto di museo open air che l’Amministrazione Comunale della cittadina silana sta sviluppando negli ultimi tempi.

Dalla seconda giornata in poi la scena si sposta al MaBoS: giovedì 28 luglio si aprirà con “Il canto dei nuovi emigranti”, un omaggio al poeta calabrese Franco Costabile, tra installazioni e poesia, seguendo le suggestioni del viaggio che il fotografo Mauro Giacomelli fece in Calabria, sulle sue tracce, negli anni Ottanta, arricchito dalla performance dell’attrice Lara Chiellino. Nella stessa giornata ci sarà l’incontro con il poeta e paesologo Franco Arminio, il “padre” del Siluna Fest, e la presentazione di “Paesaggio Calabria”, con il dibattito sui benefici che la Ciclovia dei Parchi sta portando al sistema turistico calabrese.

La giornata conclusiva, venerdì 29, si svolgerà a stretto contatto con le opere d’arte del Museo MaBoS, con le quali la performer Amalia Franco interagirà nelle sue contaminazioni tra danza e maschere espressive. L’azione finale del festival è consegnata al musicista Chris Costa che con il suo progetto elettronico “Hot Dust” farà viaggiare il pubblico ben oltre i confini della serra-laboratorio del MaBoS.

«L’idea di festival itinerante – ha spiegato Le Pera – nasce dalla rete di collaborazioni stese fin dalla prima edizione con Istituzioni culturali, Enti e soggetti che a vario titolo rappresentano esercizi di sviluppo sociale ed economico, ma soprattutto dal  fatto che le azioni finora manifestate si stanno sviluppando lungo la direttrice della Ciclovia dei Parchi della Calabria: così come l’opera di land art del “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, ricreata nella Sila Greca in occasione della seconda edizione del festival, nel 2019, insiste proprio su un tratto della Ciclovia – e precisamente nel Comune di Acri – anche il Museo MaBoS  viene accarezzato dal percorso ciclabile».

Ma questa visione va ben oltre. Il 28 luglio, nella seconda giornata del festival, verrà infatti presentato Paesaggio Calabria. Arte e cultura lungo la Ciclovia dei Parchi, un progetto nato su iniziativa di Siluna e pensato per svilupparsi su un percorso di 545 km lungo quella che si può definire “l’arteria principale” – per la valenza storica, culturale e naturalistica dei luoghi che attraversa – di questa terra antica. Undici operatori – strutture ricettive, luoghi di cultura e di turismo esperienziale, musei e laboratori d’arte, guide e progetti di educazioni ambientali – uniti per offrire a cicloturisti, e non solo, un’esperienza fatta di panorami spettacolari ed eterogenei, biodiversità, arte, bellezza. (rcz)

A Catanzaro, Acri e Paola il ballottaggio

Ormai il tempo è finito, e domani i cittadini di Catanzaro, Acri e Paola saranno chiamati nuovamente alle urne per eleggere il nuovo sindaco della città.

Per Catanzaro, al ballottaggio ci sono Valerio Donato, candidato a sindaco di liste civiche Forza Italia e Lega seppur senza simboli e Nicola Fiorita candidato per il centrosinistra.; ad Acri Pino Capalbo sostenuto dal centrosinistra e Natale Zanfini, a capo di una coalizione civica. A Paola, il ballottaggio è tra Emira Ciodaro (civiche) e Giovanni Politano (civiche).

Nonostante siano tre le città calabresi a tornare alle urne, tutta l’attenzione è posta su Catanzaro, e sul successore del sindaco uscente, Sergio Abramo. (rrm)