Proseguono le attività di cooperazione di ADM nell’ambito della EU Ports Alliance

Prosegue l’impegno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per contrastare i traffici di armi, droga e prodotti contraffatti nei principali porti dell’Unione europea.

L’iniziativa rientra nell’ambito  dell’iniziativa EU Ports Alliance, promossa dalla Commissione Europea e si accompagna al progetto di cooperazione operativa rafforzata Eucabet – European Union  Customs Alliance for Borders, con l’obiettivo di gestire tutte le tipologie di frontiere contrastando  ogni violazione doganale. 

Durante una missione di due giorni, i rappresentanti doganali di 16 paesi dell’UE, accompagnati da delegati della Commissione europea e alti funzionari di Adm, hanno potuto apprezzare  l’elevato standard di controlli della struttura portuale calabrese, snodo fondamentale per il  transhipment delle merci e fiore all’occhiello del sistema portuale nazionale. Ai lavori ha partecipato  anche il responsabile dell’unità marittima del progetto Eucabet. 

La visita si è aperta con gli interventi del Direttore delle Relazioni Internazionali di ADM, Andrea  Mazzella, il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, il Comandante del Gruppo  della Guardia di Finanza di Gioia Tauro e il Responsabile dell’Antifrode della Direzione Calabria. 

In particolare, Mazzella ha ribadito l’importanza della sinergia tra Adm, Guardia di Finanza e  Autorità Portuale, sottolineando come questa collaborazione rappresenti un solido baluardo  contro i traffici illeciti, con un focus specifico sul contrasto agli stupefacenti e ai rifiuti tossici. 

Nel suo intervento, poi, Mazzella ha rappresentato la necessità urgente di definire standard  comuni per l’analisi del rischio e per i controlli armonizzati e coordinati tra tutti i paesi dell’Unione  Europea. Un passo fondamentale per garantire la sicurezza in tutti i porti europei, soprattutto in  quelli che ospitano i principali hub logistici, dove è indispensabile che i paesi dimostrino senso di  responsabilità e determinazione nell’innalzare il livello di sicurezza.

«La sinergia tra ADM e la Guardia di Finanza – ha dichiarato Mazzella – che si realizza ogni giorno a Gioia Tauro nelle  operazioni di contrasto ai traffici illeciti, è un esempio che ritengo possa essere d’ispirazione per  tutti i paesi europei». (rrc) 

Una imbarcazione dei migranti diventa un progetto artistico

I frammenti di un barcone utilizzato in uno dei tanti viaggi verso le coste italiane è stato trasformato, da simbolo del dolore per l’abbandono della propria terra,  a messaggio di speranza di un nuovo inizio, grazie all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e del Liceo artistico “M.  Preti/A. Frangipane” di Reggio Calabria.

Nei mesi scorsi ha, infatti, preso avvio tra le due Istituzioni un programma di collaborazione finalizzato  a valorizzare il tema dell’accoglienza umanitaria e quello della tutela ambientale in vista del Progetto  Civitas – un percorso di Educazione civica in rete con altre realtà scolastiche del nostro territorio,  promosso dall’ex Presidente della Corte d’Appello dott. Luciano Gerardi – che ha coinvolto vari Istituti  scolastici cittadini nell’evento finale tenutosi proprio di recente a Piazza Castello e nei locali messi a  disposizione dalla Corte d’Appello sul tema Costituzione. 

In particolare, Adm – cioè l’ente statale incaricato dello smaltimento delle imbarcazioni utilizzate  per l’immigrazione irregolare e alla bonifica ambientale per liberare fondali, coste e porti da tutto  ciò che costituisce una minaccia per la salute pubblica – ha aderito tramite la sua struttura regionale  alla richiesta avanzata dal liceo artistico reggino di avere pezzi di un barcone destinato alla  demolizione, al fine di realizzare alcune opere artistiche, legate alle buone pratiche civiche e ai  comportamenti virtuosi, per essere cittadini attivi e consapevoli. 

La Scuola, supportata da Adm Calabria, ha scelto di lavorare sull’articolo 9 della Costituzione che  tutela il patrimonio culturale in tutte le sue forme e, in quest’ottica, è stato scelto lo Stretto di  Messina come tema da approfondire in un dialogo tra la civiltà presente e quella classica: patrimonio  paesaggistico da conoscere, tutelare e valorizzare; luogo di scambi culturali nell’antichità; matrice  identitaria del nostro presente; “luogo” che accoglie chi viaggia per mare, offrendo un porto sicuro.  

Scopo altissimo dell’arte è “raccontare”, sensibilizzare, favorire riflessioni su aspetti della vita spesso  trascurati; la rappresentazione figurativa pittorica e scultorea proposta dagli alunni esprime  pienamente questo valore e rappresenta un germoglio visibile per accrescere il sentimento di pietà  che spesso la nostra società non coglie. Lo spirito che ha animato le varie opere creative dei ragazzi  esposte in Tribunale, molto apprezzate dai visitatori istituzionali e dal pubblico presente, non è stato  quello di raccontare la drammatica retorica della morte, ma una testimonianza di accoglienza che gli  abitanti delle nostre coste offrono a queste persone in fuga.  

Una realizzazione artistica dall’alto valore civico, che mira a scuotere le coscienze sui princìpi  fondanti di una civiltà democratica, in cui la solidarietà e il rispetto dell’altro sono un patrimonio  inalienabile per chi arriva e per chi accoglie. (rrc)

Con Adm e Camera di Commercio di RC si è parlato dell’operatore economico autorizzato

Nei giorni scorsi, a Reggio, si è parlato dell’operatore economico autorizzato con il convegno organizzato dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli insieme alla Camera di Commercio di Reggio Calabria e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Nei saluti di apertura il presidente dell’Ente camerale reggino, Antonino Tramontana, ha evidenziato il ruolo di  affiancamento e accompagnamento sui mercati internazionali che la Camera di commercio  svolge nei confronti delle imprese del territorio.

«Un ruolo sempre più preminente ed incisivo – ha  dichiarato Tramontana – sia grazie ai contributi diretti ed ai servizi dedicati che l’Ente rivolge alle imprese  stabilmente o occasionalmente esportatrici ed alle imprese potenzialmente esportatrici; sia grazie ad un impegno  concreto che mira ad attivare e rafforzare collaborazioni interistituzionali, come quella già consolidata con la  Direzione Regionale Calabria dell’Agenzia delle Dogante e dei Monopoli, che possano massimizzare i benefici e  le opportunità per le imprese reggine».  

Nel suo intervento, il Direttore regionale ADM Antonio Di Noto ha quindi messo in luce i  consistenti vantaggi di un istituto che rappresenta la migliore sintesi della collaborazione tra  pubblica amministrazione e imprese. «Il rilascio dell’autorizzazione AEO non esime dai controlli  istituzionali ma li rende più efficaci e meno onerosi – ha affermato Di Noto – in un’ottica di affiancamento  alle imprese e di presidio dei flussi commerciali legittimi da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che  storicamente svolge il ruolo di facilitatore nelle transazioni internazionali a favore delle aziende sane, con  l’obiettivo di migliorarne la competitività a livello internazionale».  

Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Reggio Calabria, Stefano Maria Poeta, ha dal canto suo posto l’accento sul ruolo centrale assunto dai  Commercialisti per le attività produttive presenti sul territorio. Ruolo di trait d’union  professionale, operativo ed istituzionale cui le attività economiche riferiscono al fine di porre in essere le proprie idee imprenditoriali.

«Le attività amministrative autorizzatorie ed istruttorie sono  istruite dai Commercialisti per conto del cliente e, proprio per garantire l’alta qualità alle prestazioni rese, i  consolidati rapporti con Istituzioni ed Amministrazioni presenti sul territorio hanno permesso di sfumare le  possibili ipotesi di errore – ha detto –. L’incontro con l’Agenzia delle Dogane è da noi ritenuto di grande spessore ed interesse  in linea e continuità del percorso intrapreso finalizzato all’alta formazione dei nostri professionisti anche e  soprattutto in relazione alla specifica e delicata attività dell’internazionalizzazione per la quale l’ottima sinergia  con la Camera di Commercio di Reggio Calabria ha consentito di raggiungere risultati di eccellenza e di sviluppo delle aziende reggine, alla cui “salute economica” i commercialisti sono applicati”. 

La tematica sviluppata nell’elegante Salone della Camera ha toccato i punti salienti della  normativa sull’AEO (Operatore Economico Autorizzato) grazie all’esaustiva esposizione a tutti  gli operatori presenti da parte dei relatori dei vantaggi garantiti dal rilascio della certificazione,  essenzialmente riconducibili a risparmio di costi di gestione e abbattimento della tempistica  legata agli adempimenti amministravi dello sdoganamento. 

Il rilascio di una vera e propria “patente di affidabilità” consente infatti ai beneficiari di  ottimizzare gli oneri procedurali sia sotto il profilo dei controlli che in quello della sicurezza.  Come ben illustrato dai relatori e dagli stessi rappresentanti delle aziende che hanno preso la  parola, la qualifica AEO agevola le transazioni sui mercati nazionali ed internazionali, consente  il ridimensionamento delle garanzie finanziarie da prestare e conferisce riconoscibilità negli  scambi commerciali extra unionali. (rrc)