Martedì ad Amantea l’iniziativa “Il lavoro è integrazione” di Cgil

Martedì 4 luglio, ad Amantea, alle 10, al Mediterraneo Palace Hotel, si terrà l’iniziativa Il lavoro è integrazione, l’altro volto della Calabria, promossa da Cgil Flai Cosenza, Cgil Cosenza e Alpaa.

Modererà i lavori Giovambattista Nicoletti, segretario generale Flai Cgil Cosenza, relazionerà Alessia Costabile, del dipartimento Immigrazione Flai CGIL Cosenza, le conclusioni saranno affidate a  Giovanni Mininni, Segretario Generale Flai Cgil nazionale.

Interverranno Vincenzo Pellegrino, sindaco di Amantea, Vittoria Ciaramella, prefetto di Cosenza, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria, Adelina Veltri imprenditrice agricola, Giuseppe Carotenuto, presidente Alpaa nazionale, Massimiliano Ianni, Segretario Generale Cgil Cosenza, Caterina Vaiti, Segretaria Generale Flai Cgil Calabria, Angelo Sposato, Segretario Generale Cgil Calabria.

A margine dell’iniziativa, alle ore 15, verrà inaugurata a Campora San Giovanni (via delle Dalie 16).

La Casa dei Popoli, un luogo che dovrà rappresentare un punto di riferimento per i tanti lavoratori/trici extracomunitari residenti nella zona. Non solo luogo di tutela dei diritti, ma soprattutto di accoglienza. (rcs)

AMANTEA (CS) – Termina la settima edizione di Kino Guarimba. I corti proiettati al Terrenito

Un totale di 40 cortometraggi realizzati in 12 giorni da 50 artisti, presentati in un evento gratuito e aperto al pubblico durante l’ultima giornata di Kino Guarimba, la residenza di formazione cinematografica arrivata alla sua settima edizione.

Ad ospitare la proiezione, Il Terrenito di Amantea, spazio culturale all’aperto ideato e realizzato dall’associazione La Guarimba, che ospita nel mese di luglio una serie di spettacoli, visioni di film e talk coinvolgendo le associazioni del territorio.

I partecipanti alla residenza hanno condiviso la platea del Terrenito con gli amanteani, gli attori coinvolti e tutti coloro che sono arrivati da diverse parti della Calabria per vivere la magia del cinema sotto le stelle: un cinema fatto nelle case e nelle piazze di Amantea che ha portato bambini, ragazzi e anziani davanti alla videocamera e poi li ha riuniti davanti al grande schermo per riguardarsi insieme. Durante il casting che si è svolto infatti nel terzo giorno di residenza, si sono presentati 18 amanteani, i quali sono stati protagonisti nei vari film, mentre altri sono stati scelti durante le riprese come comparse.

«Sono molto soddisfatto per questa edizione – ha commentato il direttore artistico Giulio Vita – la comunità temporanea che abbiamo creato è meravigliosa, ho visto tutti aiutarsi a vicenda per finire i film in tempo. Ho visto attrici fare da tecniche del suono, o montatori video fare da sceneggiatori. Si respira un’aria di cooperazione collettiva incredibile. Vedere ragazzi provenienti da tutto il mondo lungo le strade di un paese senza cinema, che girano film insieme a bambini, ragazzi e adulti amanteani, è qualcosa di magico.»

Film storici di guerra, horror, documentari sulle tradizioni amanteane, fantasy e drammi sociali, vari sono stati i generi che si sono susseguiti sullo schermo alla presenza del pubblico, che ha avuto la possibilità di vedere i cortometraggi terminati, e di rivedersi anche nei lavori stessi.

Per 12 partecipanti è stato l’esordio assoluto alla regia, esperienza attraverso la quale hanno potuto mostrare il valore educativo di un progetto, che spinge le persone a scoprire la propria voce e mettersi in gioco senza la paura del fallimento. Un’artista parigina alla sua prima esperienza come regista, ha voluto coinvolgere nella scrittura due bambine di Campora San Giovanni, le quali hanno assecondato la propria creatività inventando insieme alla regista personaggi fantastici che hanno visto diventare reali sulla scena.

La risposta del pubblico è stata molto positiva: i 180 posti messi a disposizione sono stati riempiti, e il flusso di ingressi è stato continuo durante tutta la serata. (rcs)

Ad Amantea torna Kino Guarimba, la residenza artistica di formazione cinematografica

Dal 10 al 21 giugno, ad Amantea si terrà la decima edizione di Kino Guarimba, la residenza artistica di formazione cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale La Guarimba.

Per 12 giorni, 50 artisti tra attori, registi, tecnici e professionisti del mondo del cinema, provenienti da 22 Paesi, trasformeranno Amantea in un vero e proprio set a cielo aperto, realizzando opere cinematografiche che saranno proiettate pubblicamente durante l’ultima serata. Diciassette uomini e trentatré donne dai 20 ai 42 anni provenienti da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Malta, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Regno Unito, Romania, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Venezuela.

Il programma

All’interno del ricco programma, che partirà con una cena di benvenuto nella prima giornata di arrivo ad Amantea, ci sarà spazio non solo per masterclass e lavoro collettivo, ma anche per conoscere il territorio sotto tutti i suoi aspetti, valorizzandone i luoghi e passando anche per la cucina locale e i prodotti a km0.

Durante la seconda giornata, l’11 giugno, si svolgerà la presentazione del progetto e dei partecipanti, seguito dall’ormai consolidato speed dating: ognuno avrà a disposizione un minuto per parlare di sé e delle proprie aspettative a chi avrà di fronte. In questo modo ognuno potrà cercare delle affinità con gli altri e capire con chi dare vita al team che andrà poi a realizzare l’opera cinematografica finale. Dopo il pranzo comunitario con prodotti tipici calabresi, sarà organizzato un tour guidato nel centro storico di Amantea, che permetterà ai 50 giovani di conoscere ed esplorare i luoghi dove gireranno i loro film e di incontrare gli abitanti.

Il 12 giugno i ragazzi avranno la possibilità di prendere parte a due sessioni di laboratori: una tenuta dal tutor spagnolo Oscar Peña González su produzione, suono e illuminazione nel cinema; e una con il tutor vibonese Fortunato Valente sulle tecniche di montaggio video.

Nella stessa giornata si svolgerà il casting aperto alla comunità locale: attori e aspiranti tali potranno partecipare alle selezioni per prendere parte ai set mettendo alla prova le proprie capacità, o mettendosi in gioco per la prima volta. Ogni anno è sempre più alto il numero di persone che tra bambini, ragazzi e adulti partecipa attivamente ai cortometraggi, creando una connessione ancora più forte tra la comunità e il progetto.

La giornata del 13 giugno vedrà i registi presentare le proprie idee, e si formeranno perciò i team per la realizzazione di ogni corto, che saranno costituiti in modo autonomo. I partecipanti prenderanno parte ai lavori ai quali si sentiranno più affini, rimarcando il concetto del metodo di apprendimento cooperativo, in cui tutti possono esprimere la propria creatività e ognuno è responsabile, oltre che del proprio apprendimento, anche di quello degli altri componenti del gruppo.

Da quel momento registi, attori e tecnici inizieranno a lavorare insieme, avviando la fase di produzione, riprese e montaggio fino al 21 giugno, ultimo giorno per consegnare i lavori, i quali saranno proiettati durante l’ultima serata di residenza, in un evento aperto al pubblico. (rcs)

AMANTEA (CS) – Sabato si presenta il libro “Il Mustang e la piccola stella del mattino”

Sabato 4 marzo, ad Amantea, alle 17, al Lido Azzurro, la dott.ssa Lucia Groe presenterà il suo libro Il Mustang e la piccola stella del mattino, edito da La Bussola Edizioni.

Ne parlerà con l’autrice il dott. Enzo Giacco che l’accompagnerà nel racconto facendo vivere un viaggio esperienziale al pubblico presente. L’evento sarà caratterizzato dalla lettura di brani a cura di Virgilio Gallo e Loredana Ponti dell’Associazione culturale la Buffa), di Francesca De Lucae Francesca Martillotto. Durante il corso della presentazione il pubblico sarà deliziato dalle musiche magistralmente eseguite da Giovanni Osso – Tromba e Grazia Aloisio – Sax della Banda musicale “F. Curcio”.

Il romanzo è la storia di Michael e Lucy. Lui è un Lakota che vive in riserva e lavora con i cavalli, lei è una ricercatrice italiana che grazie ad un progetto di ricerca si trasferisce a Rapid City.

Si incontrano in un ranch nelle Black Hills e innamorandosi si imbattono nelle loro profonde diversità. Su di loro grava il peso storico del forte impatto che la cultura europea ebbe sulle sorti dei nativi americani. E’ una storia che racconta dell’amore che unisce laddove la discriminazione separa, e dei ritorni che tentano di riparare l’errore. Fanno da sfondo i paesaggi maestosi del South Dakota in cui si scorgono i disagi e le difficoltà socio-economiche delle riserve indiane d’America.

È un romanzo che senza appesantire troppo il lettore mostra la vera rappresentazione del nativo americano oggi. Una figura, quella dell’indiano d’America, su cui gravano stereotipi e falsità storiche che necessitano di essere sciolte e corrette.  Ma soprattutto è un romanzo che insegna a vivere l’altro come occasione di crescita e di confronto. Insegna ad oltrepassare i confini e ad immergersi nella porosità dello scambio, dell’accoglienza e della reciprocità. Infine, insegna ad andare oltre l’oltre: quello dei propri limiti, dei pregiudizi, delle diversità culturali. (rcs)

 

Il laboratorio “La Grotta dei Piccoli” fa tappa a Campora San giovanni

La Grotta dei Piccoli – Laboratori di cinema per la scuola organizzato dall’Associazione Culturale La Guarimba International Film Festival, ha fatto tappa a Campora San Giovanni, Amantea.

Il progetto è finanziato dal bando “Cinema e Immagini per la Scuola”, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, e attraverso un metodo interattivo fa sì che i ragazzi partecipino al processo creativo che accompagna le diverse fasi della realizzazione di una produzione cinematografica.

I laboratori hanno coinvolto in queste settimane, a partire dal 23 gennaio, gli studenti e le studentesse degli istituti comprensivi di Mendicino e di Badolato, arrivando da giovedì 9 febbraio a quello di Campora San Giovanni.

«Gli studenti che stiamo incontrando in questi giorni sono molto in gamba, e abituati a partecipare a progetti collettivi in quanto il corpo docente è sempre attento a coinvolgerli in molte attività. Sono sempre attenti durante il processo e sono stati molto bravi nella realizzazione dei personaggi da inserire nelle storie». A parlare così Giulio Vita, direttore artistico del progetto con il quale collaborano Valeria Weerasinghe, tutor dei laboratori, Gabriele Tangerini, responsabile scientifico, e Simone Colistra, produzione e logistica.

Il gruppo sta mettendo a disposizione le proprie competenze per aiutare ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni delle scuole calabresi a realizzare un vero e proprio film, coinvolgendoli nell’intero processo attraverso cinque giorni di workshop. Le fasi vanno dalla realizzazione della storia e definizione dei personaggi, alla pre-produzione, alla produzione, alla post produzione con montaggio e sound design, fino alla proiezione del corto realizzato. Alla fine della visione è sempre previsto un momento di dibattito, durante il quale i giovani possono confrontarsi liberamente e allenare così il loro senso di analisi e osservazione. La particolarità del progetto è che il percorso portato nelle scuole si basa sul metodo Learning by Doing: gli studenti mettono quindi subito in pratica quello che imparano, rendendo così più immediato e semplice l’apprendimento.

«Attraverso la nostra proposta ci aspettiamo di incuriosire i ragazzi e avvicinarli a contenuti ai quali difficilmente sono esposti, con la speranza di stimolarne la fruizione in autonomia. Vogliamo mettere a disposizione strumenti utili per comprendere l’organizzazione degli eventi culturali, augurandoci di raccoglierne in futuro i frutti», conclude Giulio Vita.

Dopo l’istituto comprensivo di Campora-Aiello, La Grotta dei Piccoli farà tappa nelle prossime settimane a Isola Capo Rizzuto e Vibo Valentia, dove i giovani potranno oltre che realizzare un film, sviluppare il loro senso critico e la riflessione su temi importanti, imparando a lavorare in gruppo e ad esprimersi liberamente senza timori. (rcs)

La Provincia di Cosenza riconsegna il palazzo dello Sport alla città di Amantea

La Provincia di Cosenza, guidata dal sindaco Rosaria Succurro, ha restituito alla città di Amantea il Palazzo dello Sport.

Il Palazzo, infatti, è stato soggetto a importanti lavori, eseguiti dalla Provincia di Cosenza, proprietaria dell’immobile, di cui la struttura aveva urgente bisogno per le condizioni proibitive in cui versava.

«Nella scorsa estate, a seguito di un sopralluogo sul posto – ha spiegato la presidente Succurro – avevo promesso che avremmo ristrutturato codesto tempio dello sport per restituirlo alla città di Amantea e soprattutto ai giovani, che sono la nostra priorità. Abbiamo dato la struttura in concessione al Comune, alla presenza del sindaco Vincenzo Pellegrino e di numerosi altri sindaci del circondario, nonché di cittadini in festa e di scuole di pallavolo che nella circostanza hanno dato luogo ad una bellissima rappresentazione sportiva, molto emozionante».

«Sembrava una missione impossibile, ma – ha precisato Succurro – abbiamo centrato l’obiettivo grazie alla professionalità dei nostri tecnici e delle maestranze impegnate, cui sono grata. I centri di aggregazione sportiva devono essere valorizzati, perché lo sport combatte le devianze, è un formidabile strumento educativo e dà salute e voglia di vivere».

«Puntiamo dunque sullo sport, che è a tutti gli effetti una scuola di vita. In questo senso, continuiamo ad attuare la nostra programmazione, volta – ha concluso la presidente della Provincia di Cosenza – al recupero di talune strutture sportive e alla realizzazione di nuove, in primo luogo per favorire la crescita sana dei bambini e dei ragazzi». (rcs)

 

Il divorzio tra Campora San Giovanni e Amantea si avvicina: Occhiuto ha indetto il referendum consultivo

di FRANCESCO GAGLIARDIAmici di Amantea, tenetevi forte. Ci siamo. Il divorzio tra Campora San Giovanni e Amantea si avvicina. È alle porte. Infatti Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, ha indetto il referendum consultivo per la modifica dei confini territoriali di Serra d’Aiello e di Amantea per il 22 gennaio, saranno chiamati al voto gli elettori del Comune di Serra d’Aiello e soltanto gli elettori residenti a Campora San Giovanni. Sono stati esclusi gli elettori di Amantea.

Stante così le cose il risultato è scontato. Nascerà un nuovo Comune: Temesa. E Amantea perderà l’importante frazione di Campora San Giovanni. Ma perché Campora vuole staccarsi da Amantea ed unirsi ad un Comune come Serra d’Aiello, così piccolo, che dopo aver perso l’Istituto Papa Giovanni XXIII fondato da don Giulio Sesti Osseo non ha nulla, ma proprio nulla da offrire? I motivi, secondo i residenti camporesi sono tanti. Vogliono l’autonomia. Il sentimento è forte tra gli abitanti della frazione.

Per Amantea sarà uno smacco e un danno enorme, perderà oltre tre mila abitanti. Il porto è ubicato nello specchio d’acqua antistante la Frazione, le più importanti infrastrutture sono collocate all’interno dell’area ex Pip. Amantea riceverà danni incalcolabili, Perderà d’importanza e di prestigio.

Diventerà tutto ad un tratto un paesello come ce ne sono tanti in Calabria. Addio Campora! Buona fortuna. Forse un giorno gli abitanti si pentiranno del grave errore commesso. Cosa potrà darti Serra d’Aiello? Nulla. (fg)

A Campora San Giovanni (Amantea) fa tappa la Tropea Experience

Domani, domenica 6 novembre, fa tappa a Campora San Giovanni la Tropea Experience – il Festival della Cipolla Rossa, in occasione del Festival d’Autunno.

La manifestazione, infatti, prosegue il suo viaggio nei territori per continuare a raccontare la Destinazione Calabria attraverso una delle sue produzioni agroalimentari d’eccellenza, ingrediente ed icona sempre più utilizzato tanto nelle ricette tradizionali che più gourmet dagli chef internazionali.

Promosso e organizzato dall’Associazione Artigiani Commercianti di Campora in programma domenica 6 Novembre, giunto alla sua quarta edizione, il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP parteciperà con una serie di show cooking. 

In piazza San Francesco, dalle ore 16, si alterneranno ai fornelli gli chef Luigi Quintieri, Ercole Villirillo, Pierluigi Vacca, il food influencer Federico Fusca direttamente da E’ sempre mezzogiorno Rai 1 di Antonella Clerici  e Mime Kataniwa di MasterChef11 Italia.

Eventi come questi – sottolinea Fiore Gagliardi, Vicepresidente del Consorzio Cipolla rossa di Tropea Calabria IGP – rappresentano una vetrina preziosa per far conoscere non solo la qualità del prodotto e le sue proprietà organolettiche, ma anche per veicolare messaggi importanti come quello del consumo dei prodotti locali e stagionali. 

Se l’Oro Rosso di Calabria – aggiunge Daniele Cipollina, Direttore Marketing del Consorzio – è sempre più capace di raccontare il suo territorio, la Tropea Experience – Festival della Cipolla Rossa, rappresenta un’opportunità preziosa per raccontare oltre i confini regionali il percorso di un sodalizio che da Tropea a Nicotera, passando da Fiumefreddo Bruzio, abbraccia tre province e coinvolge tanti giovani artigiani della terra. (rcs)

AMANTEA – Il simposio “Donne fra le stelle”

Domani, sabato 29 e domenica 30 ottobre, al Campus Temesa “Francesco Tonnara” di Amantea, è in programma il simposio Donne fra le stelle, giunto alla seconda edizione.

L’evento, patrocinato dal Comune di Amantea, dalla Provincia di Cosenza, dalla Regione Calabria, e da AISE – Associazione Italiana di Systems Engineering, è stato ideato da Dante Fortunato, con l’obiettivo di creare piena consapevolezza nei confronti della figura femminile nell’’ambito della ricerca scientifica aerospaziale.

«Anche nella seconda edizione si susseguiranno gli interventi da parte di personalità di fama internazionale del mondo della fisica, dell’astrofisica, dell’ingegneria elettronica ed astronautica. Ognuna delle relatrici – ha detto Dante Fortunato –  ci farà entrare nel mondo del cosmo tramite un argomento differente che verrà presentato con l’aiuto anche di immagini e slide che aiuteranno il pubblico a comprendere meglio la tematica».

E c’è una novità – ha aggiunto – riserveremo uno spazio anche ai più giovani: durante la mattina sia di sabato che di domenica, ragazze e ragazzi, ma anche bambine e bambini, ma non solo, potranno sorprendersi attraverso la visita virtuale della mostra Space Adventure di NASA, che racconta l’esplorazione dello spazio da parte di donne e uomini fino ad oggi».

Un vero e proprio virtual tour, spiegato da un divulgatore scientifico Nasa, nel quale si ritrovano anche oggetti originali delle varie Agenzie Spaziali mondiali, quali Nasa, Esa – Agenzia Spaziale Europea, e Roscosmos – Agenzia Spaziale Russa, che attraverso lo schermo introdurrà al mondo dello spazio guidando i presenti alla scoperta delle sue meraviglie.

Le sessioni della visita virtuale si svolgeranno nella mattina di sabato 29 ottobre, alle 10:00 e alle 11:00, e di domenica 30 alle 10:30, presso il Campus Temesa “Francesco Tonnara”, al quale tutti potranno prendere parte, grandi e piccoli.

Saranno vari gli interventi che si alterneranno durante le due giornate, che vedranno come protagoniste scienziate, astrofisiche e ingegnere.

Durante la prima giornata, sabato 29 a partire dalle 16, si alterneranno Wera Di Cianni, astronoma e astrofisica, Gioia Rau, astrofisica per Goddard Space Flight Center della Nasa, che interverrà da remoto e Giorgia Pontetti, ingegnera elettronica e ingegnera astronautica.

Durante il pomeriggio ci sarà anche l’intervento da parte di un’astronauta di Esa – Agenzia Spaziale Europea, il cui nome gli organizzatori renderanno pubblico tra qualche giorno. Domenica 30 protagoniste saranno Patrizia Caraveo, dirigente di Ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Francesca Faedi, scienziata astrofisica che si occupa di esopianeti ed onde gravitazionali; Annamaria Nassisi: manager Space Economy per l’osservazione della terra e navigazione, Emanuela De Fazio e Claudia Agostinelli, membri AISE – Associazione Italiana di Systems Engineering. A moderare, Riccardo Mei, voce narrante per numerosi programmi Rai quali Superquark, Alle falde del Kilimangiaro, Rai Storia, e voce dei documentari della serie Taboo di National Geographic. (rcs)

Campora San Giovanni e Serra d’Aiello diventeranno “Temesa”

di FRANCESCO GAGLIARDIL’altro giorno il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato la proposta di Legge Graziano per la modifica dei territori di Amantea e di Serra d’Aiello. Così Campora San Giovanni, la popolosa Frazione di Amantea si separerà da Amantea e nascerà un nuovo Comune  “Temesa”.

Subito Luigi Socievole capolista della lista “Cambiamo rotta” si è fatto sentire ed è pronto a ritirare la sua candidatura a Sindaco di Amantea e la lista che lo sostiene. In un post su Facebook, amareggiato, ha definito il provvedimento regionale «Una pagina triste per la nostra comunità».

Ha invitato la lista avversaria “Nea Polis” capeggiata da Vincenzo Pellegrino di assumere la stessa posizione per protestare apertamente contro il comportamento assunto dalla Regione Calabria. Ha perfettamente ragione il candidato Sindaco Socievole. Domenica prossima 12 giugno, dopo due lunghi anni e mezzo di commissariamento del Consiglio Comunale di Amantea per infiltrazioni mafiose, si voterà finalmente per eleggere il nuovo consiglio comunale e il nuovo sindaco e la Regione Calabria poteva aspettare almeno una decina di giorni per prendere quella decisione.

Ha altresì ribadito che la Commissione straordinaria che attualmente governa la città è stata insensibile al grido di dolore dei cittadini amanteani. Non solo non ha ritenuto di dover esprimere alcun parere, ma, sebbene invitata, non ha nemmeno partecipato all’audizione della Commissione Regionale.

Caro Gigino, caro Vincenzo, se Campora San Giovanni, Frazione di Amantea, dovesse con il referendum staccarsi dalla nobile cittadina, sarebbe un duro colpo, una ferita profonda difficilmente rimarginabile. Mettetevi d’accordo, protestate, scendete in piazza, occupate pacificamente il Consiglio Regionale, fate sentire la vostra voce, la voce degli uomini liberi amanti della pace e della libertà. Perché tutta questa fretta? Non si poteva aspettare ancora un po’? Amantea sta vivendo ore difficili, domenica i cittadini andranno a votare. Ore tristi e buie si abbatteranno sui destini di una cittadina a noi tanto cara che ha dato i natali ai nonni paterni, al mio caro papà emigrato negli Usa.

La proposta di Legge reca il numero 54/12 ed è stata approvata quasi all’unanimità. Ora spetta al Presidente della Regione, Roberto Occhiuto con proprio decreto indire nell’arco di 90 giorni un referendum, al quale, però, parteciperanno solamente i cittadini di Campora San Giovanni e di Serra d’Aiello escludendo quelli di Amantea. Stando così le cose il referendum dovrebbe raggiungere sicuramente il quorum richiesto e così Campora San Giovanni  avrebbe finalmente la sua agognata separazione da Amantea.

Secondo il Consigliere Graziano l’Assemblea ha scritto una bella pagina di democrazia partecipata, avendo recepito e concretizzato con coraggio e determinazione le istanze di una battaglia civica che nel territorio del basso   Tirreno cosentino si protrae da anni e che aveva solo necessità di essere recepita e normata.

Bene, ora si andrà a votare. Ma davvero i cittadini di Campora San Giovanni vorranno staccarsi da Amantea per poi unirsi ad un piccolissimo comune come Serra d’Aiello? On. Graziano mi saprebbe spiegare meglio quali sarebbero le attinenze importanti sia nel contesto storico-culturale che dell’assetto urbanistico infrastrutturale del territorio di Campora San Giovanni e di Serra d’Aiello? Usi, costumi, tradizioni sono diversi di quelli di Amantea. Il grande Totò direbbe: «Ma per piacere, non mi faccia ridere!».

Si vede che Lei non conosce il territorio amanteano e che è intervenuto, forse, presentando la proposta di Legge, per motivi elettoralistici e per accontentare qualche cittadino camporese che conta ed è portatore di tanti voti. Un grande uomo politico che Lei dovrebbe conoscere diceva:«A pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca». Un certo Luigi Rubino su Facebook ha postato:«Suggeriamo all’On. Graziano di fare proposte serie e concrete per migliorare le condizioni dei calabresi e non di proporre leggi personali per soddisfare gli appetiti di Iacucci. Non faccio commenti». (fg)