CITTANOVA – Successo per la 20esima Stagione teatrale di Kalomena

Un teatro gremito e una lunga standing ovation hanno chiuso, in bellezza, la 20esima edizione della Stagione Teatrale di Cittanova, organizzata dall’Associazione Culturale Kalomena.

A chiudere la rassegna, lo spettacolo L’Anatra all’arancia, interpretata da Emilio Solfrizzi accompagnato da Carlotta Natoli, Ruben Rigillo, Angelica Schiaffino e Antonella Piccolo, il quale, nel ringraziare l’entusiasta pubblico e l’Associazione, ha auspicato di poter tornare al Gentile il prossimo anno con un nuovo spettacolo.

La serata finale ha coinciso, anche, con la prossima conclusione del mandato dell’attuale sindaco della città, Francesco Cosentino, al quale il Presidente dell’associazione Kalomena, Girolamo Demaria, ha rivolto un particolare ringraziamento ed ha consegnato una targa ricordo per i “10 Anni insieme a teatro”, e «Per avere condiviso e costantemente sostenuto, in maniera autentica ed appassionata e con lungimirante determinazione, il Progetto della Stagione Teatrale di Kalomena nel corso dei dieci anni della sua esperienza di sindaco».

«Grazie a questa proficua collaborazione – ha aggiunto – si è favorito ed alimentato un processo di crescita civile e sociale della comunità cittadina, affermando il Teatro Gentile quale polmone culturale di un intero territorio, così promuovendo ed irradiando fuori dai confini locali l’immagine positiva di Cittanova quale luogo di cultura, dialogo e apertura verso il futuro».

L’Associazione, che proprio quest’anno ha tagliato il traguardo dei 30 anni di attività, ha voluto fare per l’occasione le cose in grande, con un cartellone davvero imponente, dieci spettacoli nell’arco di cinque mesi, che ha ospitato alcuni dei maggiori successi nazionali della stagione teatrale in corso e che è stata unanimemente considerata una delle migliori e più apprezzate rassegne proposte. Accompagnata, anche per questo, dalla magnifica presenza di un pubblico competente, attento e maturo, e per questo apprezzato e lodato da tutti gli artisti e le compagnie ospiti sul palco del Gentile.

Il Progetto ha avuto il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Cittanova, oltre che il contributo della BCC-Banca della Calabria Ulteriore e del Bar-Pasticceria “Le Chicche” di Taverna.

Con alle spalle il grande successo della campagna abbonamenti, la bella e intensa XX Stagione ha ospitato il pubblico delle grandi occasioni, con i posti in teatro esauriti già molti giorni prima, sin dalla serata inaugurale della Rassegna, con Biagio Izzo che ha interpretato la divertente commedia Balcone a 3 piazze.

Dopo il sold out della prima serata, sono saliti sul palco del Gentile Giuseppe Zeno ed Euridice Axen, con la traduzione teatrale dell’opera Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto di Lina Wertmüller, una delle maggiori registe del cinema italiano, interpretata nella versione cinematografica da due icone del cinema italiano come Mariangela Melato e Giancarlo Giannini

Il nuovo anno si è aperto con la Compagnia Le Bal, composta da 12 inarrestabili attori/danzatori guidati da Giancarlo Fares e Sara Valerio, con lo spettacolo L’Italia che balla dal 1940 al 2001, che ha accompagnato il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia. 

La rassegna è proseguita con il travolgente musical La leggenda di Belle e la Bestia con la Compagnia dell’Ora, per una storia senza tempo e senza età che ha condotto lo spettatore in uno spettacolo brillante e ricco di sorprese, per due ore di magia.

Poi, il nuovo gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, che ha portato al Gentile la sua nuova divertente commedia Il vedovo allegro.

A seguire, ancora una serata con divertimento assicurato per il pubblico, grazie all’arrivo di Ale & Franz con la loro opera Recital, con la quale hanno ripreso quel cammino che negli ultimi venticinque anni gli ha permesso di raccontarci le loro storie e di ridere innanzitutto di loro stessi, come davanti ad uno specchio, condividendo con il pubblico la loro comicità.

Poi, ancora, una presenza particolarmente attesa. Stefano Massini, tra i più apprezzati drammaturghi nel panorama teatrale mondiale, trionfatore nel 2022 ai Tony Award (gli Oscar del teatro americano), scrittore amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a “Piazzapulita”, definito il più popolare raccontastorie del momento, con il suo Alfabeto delle emozioni,  ha portato in scena la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.

Oltre agli spettacoli in cartellone, l’Associazione ha presentato un evento speciale di grande qualità, con il raffinato ed elegante concerto di Fabio Concato, nell’unica tappa calabrese del suo tour, il quale, accompagnato da una band di musicisti di assoluto valore, ha deliziato il pubblico con le sue emozionanti melodie.

Inoltre, per l’occasione del raggiungimento del traguardo dei 30 anni di attività, l’Associazione ha organizzato una serata di festa, nella quale si è esibita in concerto l’Orchestra Giovanile di Fiati di Delianuova, alla quale è stato consegnato il Premio “Ulivo-Mediterraneo”, quale “Ambasciatrice della positività calabrese”, attraverso l’armonia delle note musicali (premio assegnato nella precedente edizione alla cantante israeliana Noa).

Nel corso della serata vi è stata anche la partecipazione dell’affermato compositore e regista di opera contemporanea, il cittanovese Girolamo Deraco e, con un intermezzo di Fisarmonica, del giovane fisarmonicista, anch’egli cittanovese, Domenico Raso, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali in qualità di solista e musica da camera.

Inoltre, nel corso della Rassegna, al fine di valorizzare eccellenze produttive locali e del territorio, sono state realizzate degustazioni di prodotti oleari dell’Azienda Fazzari e del pane con i cereali calabresi della filiera corta creato dalla Farineria.

«Il Teatro Gentile, con la Stagione Teatrale organizzata da Kalomena – si legge in una nota – è diventato a tutti gli effetti il teatro di un intero territorio, un polmone culturale, un patrimonio che appartiene a tutti. Caratterizzato da un’alta qualità culturale, fatta non solo di valore artistico, ma anche di approccio solidale, di collaborazione e partecipazione, di inclusione sociale e generazionale, di valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio».

Intanto, l’Associazione è già all’opera per allestire il futuro cartellone della XXI Stagione teatrale 2024-2025.

CITTANOVA (RC) – Ecco la nuova stagione teatrale di Kalomena

L’Associazione Kalomena è pronta per ripartire alla grande con la sua 19esima Stagione Teatrale al teatro Gentile, con un cartellone ricco di spettacoli, che prenderà il via il 7 dicembre.

Un cartellone, dunque, che propone alcuni tra i più importanti nomi del teatro italiano ed una straordinaria presenza internazionale, con allestimenti che garantiscono alla nuova stagione grande qualità e richiamo.

«L’invito – si legge in una nota dell’Associazione – è quello di prepararsi tutti per una nuova grande stagione che faccia ritrovare la gioia e il valore dello stare assieme. Come sempre, il nostro imperativo è quello di lavorare per riaffermare il ruolo centrale che questa Stagione teatrale occupa nella vita culturale non solo di Cittanova, ma anche della Piana, della città metropolitana e della Calabria». 

«L’auspicio è quello di non essere lasciati soli in questo nostro sforzo – continua la nota – poiché col nostro impegno contribuiamo a sostenere il welfare culturale del nostro territorio, ossia occasioni di benessere, come il teatro sa offrire, che fanno bene alle persone, soprattutto in periodi come quelli che stiamo attraversando».

Oltre agli spettacoli in abbonamento, saranno proposti anche quest’anno un’esperienza interessante e significativa: gli incontri pomeridiani in teatro tra gli allievi della Scuola di Recitazione della Calabria e gli attori ospiti del nostro cartellone.

Inoltre, promuoveremo nuovamente il teatro per i giovani e gli studenti, garantendo loro di poter assistere agli spettacoli ad un prezzo simbolico.

«Anche per questa Stagione, seppur con notevoli difficoltà, dovute oltre che al passivo dello scorso anno al fatto di non poter contare su alcun contributo pubblico – è stato spiegato – abbiamo allestito un Cartellone con spettacoli di assoluta qualità, mantenendo il livello di eccellenza raggiunto negli anni precedenti. Cittanova, con la sua XIX Stagione, patrocinata dall’Amministrazione comunale, ospiterà quattro mesi di eventi nazionali e internazionali di teatro di prosa, commedia, musica e danza».

Saranno otto gli spettacoli in cartellone, tra novità assolute, successi da rivedere e talenti da scoprire. 

La Rassegna prenderà il via il 7 dicembre con l’eccezionale spettacolo Tre x due tra radio e TV. Un grande spettacolo, in esclusiva per la Calabria, all’insegna della leggerezza, con i Gemelli di Guidonia, che si esibiranno con gag, canzoni, imitazioni e con tanti dei personaggi della loro trasmissione di successo Happy Family su Rai Radio 2 oltre che delle performance nei programmi TV di Made in Sud e Tale e Quale show.

Tutta la loro comicità raccontata attraverso la musica, che ha infinite potenzialità ed infiniti modi per allietare ed emozionare, per una divertente serata con uno show effervescente.

Poi, il 29 dicembre, il teatro Gentile ospiterà una serata con un eccezionale appuntamento musical-popolare, Taranta d’Amore, una grande festa spettacolo dedicata ai balli della tradizione popolare italiana: pizziche, saltarelli, ballarelle, tammurriate e soprattutto tarantelle,  con al centro della scena Ambrogio Sparagna, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana, assieme a Peppe Servillo e il gruppo Tarantella d’Aspromonte, daranno vita ad una grande festa spettacolo che animerà il teatro, lo farà saltare al ritmo vorticoso dei nostri balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. 

Mentre il 16 gennaio, per una delle tre tappe italiane, avremo un magnifico evento internazionale, Suggestioni d’Oriente con i danzatori di Dalai Nuur, che ci accompagneranno in un viaggio mozzafiato con uno spettacolo unico nel suo genere, capace di portare sul palcoscenico tutte le atmosfere e suggestioni del lontano Oriente.

Dalle ninfe di Bali al suono dei tamburi Giapponesi, passando per il Bodhisattva dalle mille braccia e per i ventagli e i pugnali della danza Coreana, verranno rivelati miti e leggende dei popoli dell’Asia Orientale e del Sud-Est Asiatico.

Oltre 500 splendidi costumi, impreziositi da gemme, oro e broccato, confezionati su ordinazione in Cina, Corea, Giappone, Thailandia, Sri Lanka e Indonesia. Con suoni, costumi e coreografie uniche Dalai Nuur farà rivivere al pubblico la storia millenaria di terre esotiche e lontane, cariche di fascino e mistero, trasmettendogli tutta la magia dell’Oriente. 

Il cartellone della rassegna contiene, inoltre, una galleria d’autori che hanno caratterizzato il novecento teatrale come Pirandello, Eduardo e Peppino De Filippo, titoli e nomi prestigiosi della scena italiana.

Il 31 gennaio la Compagnia di Luca De Filippo porterà in scena l’opera di Eduardo Ditegli sempre di sì, interpretata da Tony Laudadio e Carolina Rosi con la regia affidata ad uno tra i più autorevoli dei registi italiani, Roberto Andò. L’opera si basa sul perfetto meccanismo del testo in equilibrio tra comico e tragico; una commedia molto divertente che, pur conservando le sue note farsesche, suggerisce serie riflessioni sul labile confine tra salute e malattia mentale.

La rassegna ospiterà, poi, il 9 febbraio Tosca D’Aquino e Giampiero Ingrassia, interpreti della divertente commedia Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo. Un testo nel quale pietanze e sentimenti si mischiano ad arte in quel caleidoscopico mondo fatto di languore ed erotismo, di passione e causticità tipico del “profondo” Sud.

Il 26 febbraio sarà in scena una ironica, moderna, umoristica, paradossale e leggera versione teatrale del capolavoro di Luigi Pirandello: il suo romanzo per antonomasia, Uno, nessuno, centomila, con Pippo Pattavina, attore decano del Teatro siciliano e nazionale e Marianella Bargilli, attrice duttile, stilisticamente raffinata quanto moderna. Un allestimento arioso, scenicamente sorprendente, una proposta teatrale che riassume la voce alta della drammaturgia migliore con la verve popolare della scena all’italiana.

Il 18 marzo il Gentile ospiterà il teatro partenopeo con Enzo De Caro interprete della commedia Non è vero ma ci credo. Una storia alla quale, pur rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, è stato dato un sapore più contemporaneo. Il racconto di una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30, il figlio Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti mentre il regista Leo Muscato avvicina ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale.

La XIX Stagione si concluderà il 31 marzo con il gradito ritorno di Carlo Buccirosso, uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, con la sua nuova opera L’erba del vicino è sempre più verde. Una divertente commedia dove Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, è da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, è così che pervaso dall’adrenalina della novità, dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”. (rrc)

CITTANOVA (RC) – Martedì al Teatro Gentile l’Ensemble Symphony Orchestra

Martedì 22 febbraio, a Cittanova, al Teatro Gentile, il concerto dell’Ensemble Symphony Orchestra, con un omaggio alle musiche del Maestro Ennio Morricone.

L’evento rientra nell’ambito della 18esima Stagione Teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena.

L’artista è stato protagonista al Teatro Gentile, unica tappa calabrese del suo tour, per festeggiare i 20 di carriera dal successo di Torno SabatoE non poteva che scegliere il palco per celebrare questi importanti traguardi con un one man show unico in pieno stile “Panariello”.

Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio: sono stati questi gli ingredienti di un racconto che ha fatto registrare una perfetta simbiosi tra palco e parterre, tra attore e spettatori, condito da grandi applausi in un teatro di nuovo al completo e pieno delle risate che l’artista, con la sua forza ammaliatrice e con la sua irriverenza dai tratti gentili, ha saputo regalare.

«In una situazione ancora non tranquilla – ha affermato il Presidente dell’Associazione Kalomena, Girolamo Demaria – farsi carico di una organizzazione così onerosa e complessa è stato per noi un atto di grande coraggio e amore nei riguardi degli abbonati, del pubblico e delle comunità del nostro territorio, che avvertono un disperato bisogno di tornare a vivere. Per questo, un particolare grazie va a tutti coloro che non hanno avuto esitazioni a venire in teatro, riempiendolo così come non avveniva da prima della pandemia».

Con un cartellone che si articola in undici Eventi distribuiti nell’arco di sei mesi, la Stagione Teatrale di Cittanova può annoverare, nell’arco di una settimana, due assi dello star system teatrale e musicale.

L’Orchestra arriverà al Teatro Gentile da Zurigo per poi proseguire in un tour che la porterà fino ad Amsterdam e Londra. Farà rivivere atmosfere emozionanti, in un viaggio incredibile tra le melodie e le colonne sonore che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni: C’era una volta il West; La leggenda del pianista sull’oceano; Nuovo cinema paradiso; Il Buono, il Brutto, il Cattivo; C’era una volta in America; Per qualche dollaro in più; Malena.

I biglietti possono essere acquistati presso il teatro Gentile di Cittanova oppure telefonando ai numeri 347.7191399 o 320.6184249. Info: kalomena@libero.it. (rrc)

 

CITTANOVA (RC) – In scena “Così parlò Bellavista”

È con lo spettacolo Così parlò Bellavista, dal film e romanzo di Luciano De Crescenzo e la regia di Geppy Gleijeses che si alza il sipario, domani sera, alle 21, al Teatro Gentile di Cittanova, la 18esima edizione della Stagione Teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena.

Una divertente commedia che vedrà sul palco lo stesso Gleijeses, Maria Laurito,  Benedetto Casillo, Antonella Cioli, Gigi De Luca, Vittorio Ciorcalo, Gianluca Ferrato (Cazzaniga), Ludovica Turrini, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Walter Cerrotta, Brunella De Feudis.

Nelle sue note di regia, Gleijeses ammette che «sinceramente non pensavo ad adattare, produrre, mettere in scena e interpretare “Così parlò Bellavista”. Il ricordo di quel film è nella memoria mia, e soprattutto della gente napoletana, indelebile e forse intangibile. C’era un solo modo limpido e affascinante per portarlo in teatro. Distaccarsi dal film e creare un’opera autonoma, specificamente teatrale». 

«E così nell’ adattamento ci sono varie citazioni del romanzo – ha spiegato – come ad esempio il secondo “cenacolo” che si conclude con un concetto poetico e geniale, degno del miglior Salvatore Di Giacomo. Parlando delle case di Napoli legate l’una all’altra dalle corde tese da palazzo a palazzo per stendere i panni ad asciugare, scrive così: Immaginate per un momento che il Padreterno volesse portarsi in cielo una casa di Napoli. Con sua grande meraviglia si accorgerebbe che piano piano tutte le altre case di Napoli, come se fossero un enorme Gran pavese, se ne verrebbero dietro alla prima, una dietro l’altra, case, corde e panni, canzone ‘e femmene e allucche ‘e guagliune…».

«L’adattamento teatrale che ho scritto, come dicevo – si legge nelle note di regia – non è affatto una pedestre sbobinatura del film. Chi sa di cinema e di teatro ci insegna che sono necessari codici di comunicazione molto diversi. Lo spazio scenico a cui ho pensato e che Roberto Crea ha splendidamente realizzato, ritrae il Palazzo dello Spagnolo, che con i suoi incroci di scale e le sue prospettive diventa un luogo della mente».

«Nella corte del palazzo, suddividendo a volte la scena in settori, si svolge tutto il racconto, con il cenacolo, il tavolo dei pomodori, la trattoria, il negozio di arredi sacri e via dicendo. Non avrei potuto condurre in porto questa impresa senza attori straordinari come Marisa Laurito, deliziosa interprete che è stata la migliore amica di Luciano (a questo fatto ci tiene assai!), Benedetto Casillo, mitico Salvatore vice sostituto portiere. E delle musiche in parte originali e in parte nuove del maestro Claudio Mattone».

«Abbiamo voluto ambientare lo spettacolo  – ha spiegato ancora – negli stessi anni del film e in realtà non abbiamo dovuto adeguare all’oggi nemmeno una battuta. Come ci ha insegnato Luciano, dobbiamo avere fede: Napoli, con il suo spirito d’adattamento, è forse l’ultima speranza che ha il genere umano per sopravvivere».

«I sentimenti nostri, quelli veri, quelli che Luciano ha descritto, non sono cambiati e non cambieranno mai» concludono le note di regia. (rrc)

 

Gleijeses e la Laurito aprono la stagione teatrale del Gentile di Cittanova

Saranno Marisa Laurito, Geppy Gleijeses e Benedetto Casillo con la divertente commedia COSI’ PARLO’ BELLAVISTA, dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo, ad inaugurare mercoledì 5 gennaio la XVIII Stagione Teatrale 2021/22 al Teatro Gentile di Cittanova.

La Rassegna è organizzata dall’Associazione Kalomena, con il patrocinio della locale Amministrazione comunale, della Regione Calabria, della Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, della Città Metropolitana ed il sostegno della BCC di Cittanova. I biglietti sono in vendita da oggi alle ore 16 e il giorno dello spettacolo (acquisti anche telefonici: 3477191399 / 3206184249).

Così parlò Bellavista è la versione teatrale del celeberrimo libro di Luciano De Crescenzo, già film di grandissimo successo nel 1984, vincitore di due Nastri d’Argento e due David di Donatello. Uno spaccato antropologico vesuviano, con personaggi indimenticabili. Lo spettacolo è ispirato, appunto, alla pellicola del 1984, sia per i dialoghi che per quanto riguarda la trama. La regia di Geppy Gleijeses è curata nei minimi dettagli: molto piacevole anche l’interazione con il pubblico in sala. Gleijeses interpreta il professor Bellavista con grande naturalezza e disinvoltura: un’eredità pesante, considerato il calibro di De Crescenzo.

Marisa Laurito, moglie di Bellavista, si ispira totalmente all’interpretazione cinematografica di Isa Danieli. Ma il suo carisma e quella “Erre” alla francese è un marchio di fabbrica inconfondibile.

Benedetto Casillo è lo stesso personaggio del film (vice del sostituto portiere) brilla per comicità.

Bellissima la scenografia di Roberto Crea che ha riprodotto in modo magistrale il cortile del palazzo dello Spagnolo, dove fu ambientato il film. Con un sapiente gioco di luci, tra l’altro, sembra di essere davanti ad un palazzo reale.  (rs)

Cittanova Estate porta il teatro in piazza: quattro appuntamenti da stasera

Anteprima estiva della Rassegna Teatrale di Cittanova curata dall’Associazione Kalomena, guidata da Girolamo Demaria. Si riparte stasera portando il teatro in piazza, dopo la chiusura forzata del Teatro “Gentile” a causa del Covid. Una scelta per riaprire idealmente le porte del teatro che è diventato un motivo d’orgoglio per tutta la Calabria. 

«Nell’ambito di Cittanova Estate 2021 promossa dall’Amministrazione Comunale, con il patrocinio della Città Metropolitana e della Regione Calabria – ha detto Demaria –, abbiamo allestito una Rassegna di 4 spettacoli teatrali, con ingresso gratuito, nei giorni 10, 11, 12 e 20 agosto, con la presenza di artisti del teatro di prosa e del teatro comico di rilievo nazionale, quali Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, Francesca Reggiani, Debora Villa e Michela Andreozzi.

Il centro storico con la sua piazza sarà il teatro all’aperto e il simbolo della nostra voglia e determinazione di ritornare alla preziosa normalità, incontrandoci nuovamente con gli spettatori e con la loro voglia ascoltare, vedere, ridere e di farsi raccontare tutto ciò che il teatro è capace di trasmettere.

Tali eventi saranno arricchiti da una serie di attività tese a potenziare l’offerta culturale della nostra città, trasformando Cittanova in un vero e proprio “teatro/museo a cielo aperto”, al fine di valorizzarne il patrimonio architettonico del centro storico, i suoi palazzi gentilizi, gli edifici religiosi e quello paesaggistico-monumentale come la Villa Comunale, nonché l’enogastronomia e le tradizioni».

Proprio su piazza Garibaldi, cuore del centro storico e teatro naturale all’aperto, sarà allestita l’anteprima estiva della Rassegna Teatrale, con ingresso gratuito, che avrà come titolo Il Teatro riparte dalla Piazza, una scelta tesa a far riaprire idealmente le porte del teatro, portandolo in piazza, sotto le stelle.

Sarà, significativamente, la compagnia del Teatro Belli di Antonio Salines con la commedia “Càsina, o le allegre comari di Plauto”, un’opera di Plauto con la regia di Carlo Emilio Lerici e due interpreti d’eccezione come Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, ad inaugurare la rassegna stasera, 10 agosto, in Piazza Garibaldi.

In questa occasione sarà ricordata la figura del maestro Antonio Salines, Direttore artistico della nostra Stagione Teatrale e cittadino onorario di Cittanova, recentemente scomparso.

«L’avergli affidato nel 2015 la Direzione artistica della nostra Stagione Teatrale – ha ricordato Demaria – ha consentito al Teatro Gentile di proiettarsi in una dimensione regionale e nazionale di primaria qualità, permettendogli anno dopo anno di crescere e puntare l’asticella qualitativa sempre più in alto e poter proporre un’offerta alla pari con i grandi teatri delle grandi città».

Seguiranno tre serate di teatro comico con tre grandi protagoniste nazionali del cabaret. L’11 agosto andrà in scena Debora Villa con lo spettacolo 20 di risate, il 12 agosto sarà la volta di Francesca Reggiani con Il meglio di…! ed il 20 agosto chiuderà la rassegna Michela Andreozzi con il divertentissimo A letto dopo carosello. (rs)

Paola Quattrini “nevrotica presente” in piazza a Cittanova

Ultimo spettacolo domani sera martedì 18 agosto per la rassegna “Il Teatro riparte dalla piazza”, organizzata dall’Associazione Kalomena nell’ambito di “Cittanova Estate 2020” promossa dall’Amministrazione Comunale, col patrocinio della Regione Calabria.

Sul palco di piazza Garibaldi, sarà Paola Quattrini con lo spettacolo Nevrotica Presente per la regia di Patrick Rossi Gastaldi a mettere il sigillo ad una rassegna che oltre ad avere riaperto idealmente le porte del teatro a Cittanova ha saputo suscitare grandi apprezzamenti da parte di un pubblico attento e numeroso che, rispettando le regole e il distanziamento dovuto, ha affollato la platea nelle diverse serate.

Si preannuncia, dunque, un gran finale con la grande ironia di Paola Quattrini, che chiude così in bellezza una rassegna che ha portato a Cittanova Debora Caprioglio, con l’opera tratta dal romanzo di Gabriele D’Annunzio, Il Piacere, la coppia Antonio Salines e Francesca Bianco interpreti della commedia Coppia aperta, quasi spalancata, scritta da Dario Fo e Franca Rame e Sebastiano Lo Monaco con Io e Pirandello, in viaggio con i miei autori.

«Dopo la rassegna del teatro in piazza, – ha dichiarato Girolamo De Maria presidente dell’associazione Kalomena – siamo pronti, appena sarà possibile, a tornare nel luogo naturale del Teatro Gentile, per recuperare gli eventi sospesi previsti nel cartellone della scorsa stagione ed allestire il nuovo programma per il 2021, offrendo il solito livello di qualità, così apprezzato dagli abbonati e dal vasto pubblico che ci segue e che vuole tornare alla normalità».

Lo spettacolo della Quattrini parla di Una donna, tante donne e dei loro momenti di verità. È un agitato, inatteso, ironico, divertente, contemporaneo viaggio attraverso le sempre più presenti nevrosi della nostra epoca.

Paola Quattrini, attrice dotata di un arcobaleno espressivo di grande ironia, allo stesso tempo drammatica e sensuale, racconta l’animo femminile in contatto con “l’uomo”. Le frustrazioni di un’amante, i disagi di una moglie, le mancanze di una zitella, le ossessioni di casalinghe confuse nella ricerca infinitamente comica e surreale dell’uomo giusto, leale e paritario. Ci riuscirà? (rs)

REGGIO – Il cartellone del Teatro Gentile di Cittanova

27 settembre – Incontro, stamattina alle 11, presso la sala Giuditta Levato del Consiglio regionale di Reggio per la presentazione della nuova stagione del Teatro Gentile di Cittanova. Presente il direttore artistico del Teatro, l’attore e regista Antonio Salines, con il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, e il presidente dell’Associazione culturale Kalomena Girolamo Demaria. Partecipano il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e il sindaco della Città metropolitana di Reggio Giuseppe Falcomatà.
Prosa e balletto, teatro classico e commedie divertenti, musica: si preannuncia un cartellone ricco e importante.
Il Teatro Gentile è una delle realtà culturali più interessanti dell’area metropolitana: recentemente ha prodotto, in occasione dei 400 anni della cittadina della Piana, il grande spettacolo teatrale “Nascita e resurrezione di Cittanova” che ha registrato un ampio successo popolare, rimarcando la qualità che caratterizza l’attività organizzata da Kalomena e diretta con passione ed entusiasmo da Antonio Salines. (rrc)

CITTANOVA, NASCITA E RESURREZIONE IL 12 AGOSTO IN PIAZZA

8 agosto – Presentata a Cittanova nella Sala del Consiglio Comunale, dalle Associazioni Culturali Kalomena e Cittanuova la produzione teatrale originale “Nascita e Resurrezione di Cittanova”, allestita per celebrare i 400 Anni della nascita della città. Lo spettacolo andrà in scena domenica 12 agosto alle ore 21.30 in Piazza San Rocco.
Alla Conferenza stampa hanno partecipato i Presidenti delle due Associazioni, Girolamo Demaria e Clelia Bruzzì, il regista Antonio Salines, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il Sindaco Francesco Cosentino. Presenti anche le attrici e gli attori interpreti dell’opera teatrale.
Si tratta di un gran bel progetto drammaturgico che non intende limitarsi ad una semplice rievocazione storica dei personaggi e degli eventi salienti che hanno caratterizzato l’evoluzione della comunità di Cittanova, ma a ricostruire dalla storia medesima le linee fondamentali per un percorso di sviluppo solido e visionario al tempo stesso. La memoria recuperata, infatti, non è fine a se stessa, ma è lo specchio su cui proiettare l’avvenire.
L’opera che sarà rappresentata, a celebrare i 400 anni della nascita di Cittanova, non si articola perciò, semplicemente, in una dimensione cronologica interna al percorso storico del paese, ma attraverso continui intarsi temporali e richiami analogici mira a costruire una dialettica tra personaggi di diverse epoche caratterizzati da un comune sentire etico.
La scrittura del testo e la sua traduzione drammaturgica sono affidate a Giuseppe Manfridi, uno dei più grandi autori teatrali italiani contemporanei, definito “capofila della nuova drammaturgia italiana”.

Antonio Salines

La regia porta la firma di un vitalissimo Antonio Salines, direttore del Teatro Belli di Roma e direttore artistico della Stagione Teatrale di Cittanova, che ha curato con particolare dedizione l’allestimento, nel solco di una altissima maturità artistica e una competenza senza eguali. Il cast con gli interpreti principali è composto da attori e attrici di esperienza e spessore nazionale: Debora Caprioglio, Francesca Bianco, Barbara Bovoli, Fabrizio Bordignon, Walter Cordopatri, Susy Sergiacomo, Giuseppe Cattani e Francesco Rizzo. Partecipano gli allievi della Scuola di recitazione della Calabria. Scene e cvostumi di Annalisa Di Piero, aiuto regista Carlo Emilio Lerici.
L’accompagnamento musicale sarà del Complesso bandistico di Cittanova, con i solisti Francesca Bruzzese (violino) e Silvia Morano (voce).
Molto importante sarà il contributo delle esperienze maturate in ambito teatrale e musicale da parte dell’associazionismo cittadino, che sarà ampiamente coinvolto in modo originale e significativo all’interno dell’evento.

L’obiettivo convinto e radicato del Progetto teatrale per celebrare i 400 anni di Cittanova, oltre che a fare partecipare la comunità cittadina e gli emigrati presenti ad un momento di coralità storico-emozionale, è teso a realizzare, partendo da un’idea di sé, la dimensione collettiva di una Cittan(u)ova, più coesa socialmente e più dinamica culturalmente.