BADOLATO (CZ) – Al via “E…state a Badolato”

Al via, a Badolato, il progetto E…state a Badolato, un campus estivo fortemente voluto dall’assessora alle politiche sociali Pia Russo che ha coinvolto le Associazioni di Badolato per ideare questo campus.

«Si parla tanto di inclusione – ha detto l’assessore Russo – eppure poi nel concreto c’è poco. L’idea nasce dal bisogno di madre prima di tutto e poi da assessore per dare un servizio alla comunità, alle famiglie durante il periodo estivo lungo e dispersivo. questa prima edizione sarà l’inizio di tanti progetti che vogliamo realizzare per la nostra comunità. Grazie alla collaborazione delle associazioni tutto ciò è stato possibile».

«Ben 14 associazioni – ha proseguito – hanno accettato il mio invito. Ognuno di loro ha arricchito questo programma che durerà ben cinque settimane. Ringrazio anche i lidi Solesi, Caciaro e Colonna che hanno dato disponibilità, Sonia Simpatico che offrirà la sua attività in inglese e la prof.ssa Maria Monterosso – attività autism awerness – che parletà di disabilità e, soprattutto, di autismo in una giornata del campus».

«Ci saranno attività di vario genere tra borgo e marina, sport, cultura, arte, cucina, giochi, mare, passeggiate guidate – ha concluso – e l’uscita presso l’azienda agricola Seranissima, alla fattoria didattica. L’amministrazione comunale è attenta al tema del sociale – ha concluso – ringrazio il sindaco Giuseppe Nicola Parretta che ci supporta in questi progetti importanti». (rcz)

BADOLATO (CZ) – Grande successo per l’Iger Meet Badolato

Grande successo, a Badolato, per l’evento regionale Igers Meet Badolato, che ha visto arrivare nel borgo circa un centinaio di ospiti-visitatori provenienti da tutta la Calabria.

La manifestazione è stata organizzata da Igers Calabria e Igers Catanzaro, col patrocinio istituzionale del Comune di Badolato e della Pro Loco Badolato/Unpli Calabria, con il supporto organizzativo del Polo di Badolato dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” e con la collaborazione dell’Arciconfraternita dell’Immacolata e della Confraternita di Santa Caterina V.M. d’Alessandria.

Il gruppo di visitatori, con la presenza di tanti fotografi amatoriali e della giovane fotografa calabrese Giulia Grandinetti (Premio nazionale IgersItalia 2021), ha avuto modo di esplorare l’antico borgo fondato dal normanno Roberto Il Guiscardo d’Altavilla, visitando ed ammirando gli interni della Chiesa dell’Immacolata, della Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria e, nel pomeriggio, della Chiesa di Santa Maria degli Angeli presso l’ex Convento Francescano.

«Dopo quattro rinvii, causa maltempo – ha dichiarato Federico Falvo, Regional Manager Igers Calabria – finalmente ci siamo visti, abbiamo passeggiato in questo borgo straordinario, ascoltato le parole della guida Guerino Nisticò della community turistica “Badolato Slow Village” che non smetteremo mai di ringraziare a sufficienza. Grazie al Comune di Badolato per l’accoglienza ed anche alla Pro Loco di Badolato per il dono che ci ha fatto!».

«Siamo stati – ha spiegato – nei vicoli ad ascoltare i muri e le pietre parlanti e la canzone popolare della signora Rosina che “sono contenta quando vi vedo” (esempio di un patrimonio umano di inestimabile valore).  Grazie a chi è venuto, grazie a Giulia Grandinetti (Premio nazionale IgersItalia 2021) che ci ha reso ancor più orgogliosi di essere nati in questa piccola parte di mondo. Grazie ai badolatesi per l’ospitalità, torneremo presto!».

Igers Calabria è la community calabrese afferente all’associazione nazionale Igers Italia che ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale, enogastronomico del nostro Paese. Oltre ad essere presenti sui social, la loro forza risiede nel fatto che vengono spesso organizzati, durante tutto l’anno, degli eventi live per tenere fede all’obiettivo della stessa associazione, tipo questa manifestazione regionale in quel di Badolato borgo.

Igers Calabria conta a sua volta le community di tutte le province calabresi per dare spazio a tutto il meraviglioso territorio della Calabria ed alle sue diversificate e straordinarie peculiarità. (rcz)

A Catanzaro conclusa l’iniziativa Triathlon a cui hanno partecipato i Plessi di S. Caterina e Badolato

Nei giorni scorsi, a Catanzaro Lido, si è conclusa l’iniziativa progettuale Triathlon, promossa dall’Usr Calabria – Servizio di Coordinamento per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva e che ha visto protagoniste le Istituzioni scolastiche di I grado, tra cui il Plesso di Santa Caterina e Badolato, che hanno conquistato, rispettivamente, il 2° e 5° posto.

L’idea progettuale è motivata dal fatto che i ragazzi frequentanti la prima media, difficilmente sono coinvolti nelle attività sportive extracurricolari e raramente sono impegnati nelle rappresentative di istituto, in quanto il Progetto Tecnico dei Campionati Studenteschi per la scuola di primo grado favorisce, di fatto, i ragazzi di seconda e terza. 

«L’Ufficio ritiene, di contro – si legge in una nota – che siano proprio gli alunni più piccoli, maggiormente bisognosi di un’attività sportiva che possa costituire quell’elemento di continuità con la Scuola Primaria e favorisca il loro inserimento nella nuova realtà, attraverso lo sport, in modo semplice, ludico e formativo. Le attività sono rivolte alle scuole che hanno deliberato l’adesione alle iniziative progettuali programmate a supporto dei Campionati Studenteschi per l’anno scolastico 2021/2022. In particolare, ad essere coinvolti sono gli alunni della 1^ classe delle Scuole secondarie di I grado nati nel 2010 e 2011 (in anticipo di un anno)». (rcz)

BADOLATO (CZ) – Successo per il Friday for Future con le scuole

Grande successo, a Badolato, per la giornata ecologica che ha visto protagoniste le classi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo “T. Campanella” di Badolato – Santa Caterina dello Jonio, in occasione del Friday for Future.

L’iniziativa è stata organizzata nel contesto del progetto nazionale di Legambiente (grazie al patrocinio di Legambiente Calabria), con la collaborazione sinergica dell’ASD Mondo Parallelo, dell’Associazione di Promozione Sociale “MaMa”, della Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria, col patrocinio istituzionale ed il supporto tecnico del Comune di Badolato.

Le studentesse e gli studenti partecipanti, grazie all’organizzazione di due gruppi di volontari e con l’ausilio di docenti ed accompagnatori delle varie Associazioni ed Istituzioni presenti, hanno raccolto decine e decine di sacchi di spazzatura pulendo un lungo tratto di arenile della cittadina ionica.

A chiusura della “passeggiata ecologica”, presso la sede sociale dell’ASD Mondo Parallelo (centro diving e pesca sportiva), si è tenuta una breve lezione informale di ecologia e di biologia marina con “Plastic Free” curata dal responsabile dell’omonima associazione.

«Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale, una vera rivoluzione ecologica, culturale, sociale, economica e politica. Un cambiamento di sistema per ottenere soluzioni efficaci per salvare il nostro caro Pianeta». (rcz)

 

BADOLATO (CZ) – Successo per “Dialoghi Diversi”, il dibattito informativo sull’autismo

Nei giorni scorsi, a Badolato, si è svolto un importante dibattito formativo sull’autismo, promosso dall’assessore Russo e tenuto dalla prof.ssa Marianna Monterosso, persona adulta autistica e attivista Autism-Awareness.

All’evento, svoltosi nella Scuola Secondaria dell’Istituto Tommaso Campanella, alla presenza degli studenti e che ha registrato grande partecipazione, l’assessore Russo ha sostenuto che aver conosciuto la prof.ssa Monterosso ha impreziosito la sua vita, e che l’obiettivo è quello di «dare la giusta informazione, nutrire la mente e iniziare dai più piccoli».

La prof.ssa Monterosso ha evidenziato come «la scuola è il luogo dove i ragazzi trascorrono la maggior parte del tempo e per questo è fondamentale farli crescere consapevoli che la diversità appartiene a tutti, e che bisogna imparare a convivere nel rispetto reciproco».

«È importante – ha proseguito – conoscersi e conoscere, è fondamentale che questa realtà come lo spettro autistico sia veicolata dalle persone dirette interessate. È sempre meglio che di autismo ne parlino le persone autistiche. Ascoltiamoli per capirne di più e per abbattere stereotipi e discriminazioni».

Un ringraziamento, poi, è stato fatto al dirigente scolastico, Michele Marzana, che ha voluto fortemente l’incontro, al sindaco Giuseppe Nicola Parretta, che sostiene «questi progetti sociali importantissimi», gli insegnanti e, ovviamente, gli studenti. (rcz)

 

Badolato capitale d’Europa all’Euro.Soul Festival con la sua Chiesa dell’Immacolata

Nei giorni scorsi Badolato con la sua suggestiva Chiesa dell’Immacolata è stata la Capitale d’Europa, ospitando una tappa dell’Euro.Soul Festival, giunto alla sesta edizione ed organizzato dall’Associazione Jump – Gioventù in riSalto.

La giornata, organizzata in loco con la collaborazione della community turistica “Badolato Slow Village”, ha visto protagonisti circa 40 ospiti europei provenienti da tutta Europa per il progetto Mother ed un gruppo di cittadini internazionali neobadolatesi, abitanti temporanei e/o permanenti del piccolo borgo ionico, ormai riconosciuto come vera e propria “nuova destinazione umana multiculturale”. Ed è proprio in questo contesto internazionale che si è svolto il secondo Forum Socio Economico di Mother, che ha visto la partecipazione attiva di Pietro Curatola (presidente di Jump), Guerino Nisticò (responsabile della comunicazione dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”) e di Erika Gerardini (project manager di Mother Erasmus Project). Ospiti speciali, alcuni cittadini “neo-badolatesi” – Mario, Chris e Rebecca – che hanno raccontato le proprie esperienze di vita e lavoro vissute da “Slow & Smart Workers” in terra di Calabria.

Notevole è stato l’entusiasmo che ha vivacizzato questo evento e tante le vibrazioni positive effetto di un’importante contaminazione di culture diverse. E sono stati diversi, altresì, i momenti ludici e di educazione non formale che hanno animato il progetto e le giornate dell’Euro.Soul Festival (svoltosi tra Satriano, Soverato, Badolato e San Floro da Domenica 8 a Mercoledì 11 Maggio). Momenti più specifici di studio e discussione si sono concentrati su due categorie centrali dei protagonisti di Mother.: Smart Workers e Free Workers Online.

Gli incontri hanno evidenziato tutte le concrete opportunità di lavoro presenti nello scenario locale e interessate dai nuovi trend del lavoro “smart” che, in tutto il Mezzogiorno (assediato da difficoltà economiche storiche), sono state inesorabilmente accelerate dalla pandemia e che, proprio nel Sud Italia ed in Calabria, possono combinarsi anche con lo “slow” della vita mediterranea, con la tradizione, con la ruralità, con la potenziale rivitalizzazione e riabitazione delle aree interne e dei piccoli paesi. 

Infatti, il piccolo borgo di Badolato è stato scelto come location perché da tempo aperto al Mondo e poiché, dopo anni di abbandono e spopolamento ed affrontando anche tante difficoltà economiche, sta vivendo un lento ma interessante processo di “rigenerazione” avviato negli ultimi decenni grazie ad un processo di internazionalizzazione partito circa 35 anni fa (“Badolato paese in vendita” 1986-1987-1988), poi ripreso 25 anni fa (“Badolato paese dell’accoglienza” 1997-1998-1999) ed articolatosi strutturalmente in maniera lenta e graduale negli ultimi 15 anni grazie ad importanti progetti turistici, culturali e socio-economici in cui hanno giocato un ruolo importante anche un gruppo di imprenditori/operatori privati.

Negli ultimi anni, si stanno registrando inoltre importanti arrivi e soggiorni – con formule di vero e proprio turismo residenziale – di tante famiglie e/o di giovani Free Workers Online, chiamati anche “nomadi digitali”, provenienti da ogni angolo d’Europa e del Mondo e che scelgono questa tranquilla e pittoresca destinazione in Calabria, sulla Costa Ionica, per lavorare online nei rispettivi settori professionali e conducendo una vita lenta, tipicamente mediterranea, lontano dallo stress e dai ritmi veloci imposti nelle grandi città ed in territori autentici con comunità storicamente ospitali e vocate alla “filoxenia” (amore per il forestiero). D’altra parte, tutti i partecipanti alla giornata del 10 Maggio a Badolato hanno potuto beneficiare del contatto diretto con i Mother Worker locali, moderni agricoltori ‘intelligenti’ o artigiani che, con la loro intelligenza, volontà e passione, stanno seminando le terre calabresi con idee e progetti imprenditoriali lungimiranti. Si tratta di giovani intraprendenti che meglio sintetizzano l’immagine della “restanza” e di una generazione coraggiosa che rimane nella propria terra, cercando di creare sviluppo nel campo dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e della filiera agroalimentare.

Queste realtà sono state raccontate attraverso testimonianze concrete e dirette che hanno incuriosito tutti gli ospiti internazionali grazie agli interventi di alcuni nuovi residenti quali Mario (spagnolo) e Chris (svizzero) di “Badolato Permaculture” e di Rebecca (smart worker/nomade digitale proveniente dagli USA), di alcuni ospiti svedesi (proprietari di case nel borgo da circa 15 anni) quali Elisabeth & Dick, Christina & Thomas.

La giornata si è conclusa con una “passeggiata guidata”, partita proprio da una visita interna della Chiesa dell’Immacolata (grazie alla disponibilità del priore Vincenzo Larocca dell’omonima confraternita) e con una cena sociale presso “La Cantinetta” in Piazza Castello, che senza dubbio ha rigenerato i cuori, i palati e le menti dei tanti giovani europei partecipanti al progetto attraverso cibo genuino, confronti interculturali ed emozioni autentiche. (rcz)

L’OPINIONE / Domenico Lanciano: È tempo che Badolato si candidi a Città Italiana e/o Europea della Cultura

di DOMENICO LANCIANO – È tempo che Badolato (da sempre “comunità corale”) possa e voglia concorrere per diventare “Capitale italiana e/o europea della Cultura”. Le basi ci sono sia per la dimensione italiana che per quella europea. A cominciare dalla massiccia partecipazione dei badolatesi alla battaglia di Lepanto del 1571 in difesa dell’Europa.

Ne è testimone pure la chiesa del Monastero intitolata proprio alla Madonna del Soccorso. Quindi l’emigrazione dei badolatesi in diverse nazioni europee, tra cui principalmente la comunità di Wetzikon con il cui Comune siamo gemellati. Ancora, Badolato paese in vendita (1986) il primo a dare l’allarme su quello spopolamento dei borghi e della ruralità che in tutta Europa è troppo gravemente presente. E, poi, il gioiello esemplare dell’accoglienza ai migranti, futuri cittadini dell’Europa (dal 1997). Questi i cardini di più forte e grande valenza continentale, con un peso civile ed etico assai importante. Appare chiaro che, in esiguo rapporto ai suoi abitanti, Badolato, nel corso dei secoli e ben più recentemente, ha rappresentato valori e risultati degni di una più grande città!

Badolato è stata sede di cultura religiosa con tutte le sue numerose chiese, la facoltà di teologia dei Francescani, la dotta presenza dei Domenicani, l’antica industria serica e dei tessuti (telai), l’enorme produzione poetica e musicale popolare, le qualificanti lotte contadine (acquedotto 1947 e sciopero a rovescio 1950), i suoi personaggi di caratura e di ispirazione europea (lo storico Antonio Gesualdo, il medico Giuseppe Tropeano fondatore della Medicina Sociale, Nicola Caporale che avrebbe meritato il Premio Nobel, Vincenzo Squillacioti e la Radice). Badolato è Borgo Letterario e Città d’Arte, di teatro popolare ed erudito, di musica, ecologico-naturalistico (le 4 dimensioni di mare, collina, montagna, lago). Le tradizioni laiche (carnevale, teatro itinerante) e religiose (congreghe e manifestazioni varie). Badolato è Borgo Europeo pure perché è sede permanente di famiglie provenienti da numerosi Paesi. Interculturale. Qui sono stati girati numerosi film di caratura internazionale! Così come internazionale è la letteratura che lo riguarda (racconti di Godula Kosack, ecc.), ma anche Borgo di Turismo lento, di relazioni ed esperenziale, come dimostra l’attività di tanti operatori locali, tra loro cooperanti ed afferenti all’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, in particolare di Guerino Nisticò.

Badolato è città del vino e dell’olio, con le conseguenti culture del “catojo” come espressione di comunità e di amicizia. Tra l’altro è necessario valorizzare con un apposito marchio il “Vino di scoglio” tra i migliori d’Italia. Tutto ciò è anche eredità dei “sissizi” di re Italo (3500 anni fa). Badolato è zona dell’Istmo dove è nato il nome Italia e la prima democrazia. Badolato, oltre che antica civiltà agro-pastorale, è anche civiltà associativa, con le sue sempre attive associazioni culturali; ma è pure una comunità sportiva. Inoltre, come sede comprensoriale, ha avuto una discreta civiltà pure giuridica (Giovambattista Coscia e altri).

Non dovrebbe essere difficile costituire un apposito Comitato per effettuare un inventario dei motivi che potrebbero portare Badolato al riconoscimento di “Città italiana e/o europea della Cultura”. Si tratta di organizzarsi bene. E di essere tutti uniti, badolatesi dentro e fuori i confini comunali! Ho poi un altro sogno, coltivato fin dai tempi del “paese in vendita” e del “paese d’accoglienza”… fare eleggere al Parlamento Europeo, come deputato, un badolatese il quale, mettendo a frutto la lotta contro lo spopolamento e l’attività di accoglienza, possa portare a Strasburgo e/o a Bruxelles le istanze euro-mediterranee. La nostra generazione deve significare qualcosa di particolarmente buono ed utile!!!…

Confido che si possa lavorare bene per tentare almeno tali traguardi, con acuta e amorevole lungimiranza! Comunque andrà, sarà un successo! Grazie e cordiali saluti ed auguri a Badolato e a tutti. (ml)

La Comunità musulmana del Basso Ionio si riunisce a Badolato in preghiera e festa per la fine del Ramadam

Nei giorni scorsi, circa 150 fedeli della Comunità musulmana del Basso Ionio si è riunita in preghiera e festa a Badolato per la chiusura del Ramadam.

La giornata di “buona festa”, che nell’Islam prende il nome “Eid Mubarak” (in arabo: عيد مبارك‎; in persiano/urdu عید مُبارک), è un augurio usato per le festività dell’Id al-adha e dell’Id al-fitr e cioè: «Colui che digiuna avrà la gioia e la felicità in due occasioni: quando interrompe il digiuno e quando incontrerà il suo Signore il Giorno del Giudizio.»

La festa per la fine del digiuno si celebra pertanto nel primo giorno del mese di Shawwal, dopo l’interruzione del Ramadan. Interamente dedicato ai festeggiamenti, il cosiddetto Eid è un giorno di gioia, in cui si rende grazie ad Allah/Dio per aver concluso il digiuno, e per la partecipazione ai doni e alle grazie da Lui promesse (a patto di aver rispettato con fede il suo comandamento). Dopo questa preghiera, i musulmani si augurano per tradizione l’un l’altro Eid Mubarak.

La comunità musulmana del Basso Ionio calabrese, cosa che avviene in maniera organizzata e strutturata da diversi anni, si è riunita in festa e preghiera presso il campo sportivo della frazione Marina nel rispetto dei protocolli anti-Covid. 

A Badolato, da circa 40 anni, vive una grossa ed importante comunità marocchina – tra prima, seconda e terza generazione – ormai con figli e nipoti perfettamente integrati e con tante famiglie considerate parte integrante della comunità locale. Ed è proprio questa storica comunità marocchina di “neo-badolatesi” che gestisce in loco anche un piccolo luogo di culto e preghiera aperto a tutti i musulmani della zona, tra cui tanti ragazzi africani ospiti dei vari progetti di seconda accoglienza dei vari paesi del comprensorio.

È la stessa comunità marocchina, infatti, col proprio Imam e con il resto della comunità di musulmani migranti di Badolato e del territorio, che promuove e cura l’organizzazione della giornata Eid Mubarak della “buona festa”. Un momento di festa, preghiera, anche interculturale, con famiglie e bambini, poiché giungono a Badolato musulmani da ogni parte del comprensorio e della provincia catanzarese di diversa etnia e lingua. Un momento speciale in un paese ormai dichiaratamente multiculturale e multireligioso, in cui l’accoglienza e l’ospitalità vanno di pari passo da tempo con lo scambio culturale, l’inclusione sociale ed il pacifico ed importante dialogo interreligioso. (rcz)

Centinaia di presenze a Badolato tra il ponte del 25 aprile e il 1° maggio

Nel piccolo borgo di Badolato, – durante le festività pasquali, il ponte del 25 Aprile ed il weekend del Primo Maggio, – sono state, a giro, migliaia le presenze che hanno dato ufficialmente il via alla stagione turistica 2022.

Numeri importanti, che registrano qualcosa di interessante in termini di presenze turistiche (turismo straniero e turismo di prossimità) nella bassa stagione, con una lenta e graduale ripresa del settore: tanti i turisti stranieri ed italiani che hanno soggiornato in Badolato in queste ultime settimane, attratti dalle tradizionali processioni religiose pasquali, da eventi culinari e di gusto, da eventi musicali ed itinerari eco-culturali nel borgo.

Tantissimi sono stati, inoltre, i visitatori occasionali – provenienti da tutte le province calabresi – che hanno deciso di recarsi per una giornata nell’antico borgo medievale, fondato da “Roberto Il Guiscardo d’Altavilla”, per scoprirlo e viverlo da vicino grazie a percorsi e passeggiate guidate tra antiche chiese, viuzze, slarghi e scorci panoramici ed incontri speciali con la fantastica comunità multiculturale di Badolato.

«E, certamente – si legge in una nota – nelle prossime settimane e mesi – grazie a collaborazioni importanti tra Istituzioni ed Associali locali, Confraternite Religiose ed Operatori Turistici della community turistica “Badolato Slow Village” (polo di operatori afferente alla Rete Turistica Territoriale “Riviera e Borghi degli Angeli”) – ci saranno tantissimi altri appuntamenti ed eventi tra borgo e marina per continuare sul solco di questo nuovo inizio e slancio post-Covid».

Prossimo appuntamento l’8 maggio, con le foto-passeggiate guidate alla scoperta del centro storico e con diversi ristoranti e bistrot-bar aperti, con l’evento regionale “IgersMeet Badolato” promosso ed organizzato da Igers Catanzaro & Igers Calabria con il patrocinio del Comune di Badolato e con la collaborazione organizzativa della Pro Loco Badolato/Unpli Calabria e con  l’A.Op.T. Riviera e Borghi degli Angeli(rcz)

Con il Gruppo Fai di Catanzaro alla scoperta di alcuni borghi del Basso Ionio calabrese

È stata una domenica all’insegna della scoperta e riscoperta di alcuni borghi del Basso Ionio calabrese, quella organizzata dal Gruppo Fai di Catanzaro lo scorso 24 aprile.

In mattinata, il gruppo ha avuto l’opportunità di esplorare – grazie ad una passeggiata guidata a cura dell’Associazione Syrleto Valley – il centro storico di Guardavalle, camminando a passo lento tra antiche chiese, viuzze caratteristiche, torri e palazzi gentilizi. La mattinata si è conclusa presso la Locanda Cocintum dell’Agriturismo ‘A Lanterna di Monasterace (RC), con visita anche alle coltivazioni ed alle bellezze della struttura agricola-turistica con sede alle spalle del famoso faro di Punta Stilo.

Nel pomeriggio, invece, il gruppo Fai si è spostato a Badolato borgo, dove grazie agli amici della community turistica “Badolato Slow Village” – anch’essa affiliata all’A.Op.T. Riviera e Borghi degli Angeli” come gli operatori turistici guardavallesi e monasteracesi impegnati nell’organizzazione del programma della mattinata – ha avuto modo di visitare la Chiesa ed il Convento Francescano di “Santa Maria degli Angeli” (luogo in cui da oltre 30 anni ha sede una Comunità “Mondo X” e che – nei decenni – ha svolto un lavoro immenso e straordinario per il recupero e la riqualificazione della struttura appartenuta in passato ai monaci francescani).

I tanti visitatori, con l’ausilio del giovane laureato dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro Dott.Giuseppe Mirijello, hanno avuto qui ammirato anche la famosa e fantastica macchina barocca della “Madonna degli Angeli musicanti”, recentemente restaurata dall’esperto restauratore Pino Mantella grazie al progetto “Arte e Fede” con sede presso il Museo Diocesano di Gerace (RC). (rcz)