Badolato: il bel successo del Festival della Ri-Conoscenza

Si sta rivelando un grande successo il Festival della Ri-Conoscenza di Badolato, giunto alla sua VI edizione che chiuderà stasera i battenti. Insegui l’arte è il marchio identitario di  questa rassegna che ha raccolto molti consensi.

Quella di Vincenzo Capezzuto è una voce straordinaria, nel vero senso della parola: fuori, cioè, dall’ordinario. E l’altra sera, assieme ai Soqquadro Italiano, ha incantato, trasportato, emozionato i tantissimi che sono giunti al Convento degli Angeli per ascoltarlo. 

Una location non casuale, allora, quella scelta dalla direttrice artistica del festival “Insegui l’Arte”, Josephine Carioti, perché non poteva esserci posto più adatto della chiesa annessa al convento francescano seicentesco che si affaccia sul borgo di Badolato. Ciliegina sulla torta, poi, l’esibizione ddell’altra sera è stata la prima in Italia nei 10 anni di attività del progetto artistico. 

Con un repertorio ampio, che va dalla musica antica a quelle contemporanea e popolare, reinterpretate in chiave cameristica, non senza un pizzico di ironia e con l’ausilio di intermezzi teatrali su testi antichi: «C’è un lavoro di rielaborazione alla base della proposta musicale – ha detto Capezzuto -, e lavoriamo molto nel mescolare generi. “Musica migrante”, allora va dal repertorio barocco a Fabrizio De Andrè, raccontando di una musica che è contaminata da sempre. Cantare in un luogo molto evocativo come questa chiesa, che ha un’acustica direi perfetta per la particolarità della mia voce: meglio di così non si poteva avere».

La serata di mercoledìi ha poi dato spazio all’attualità dei temi politici, sociali e culturali più stringenti grazie al dialogo tra Ida Dominijanni, saggista e giornalista, autrice del libro 2001. Un archivio: l’11 settembre, la war on terror, la caccia ai virus, e Jasmine Cristallo, attivista politica, che ha offerto l’occasione di una riflessione aperta sulla società contemporanea, dopo la fine della lunga fase di guerra al terrorismo, la guerra in Ucraina e le prospettive per l’Italia alla luce delle prossime elezioni nazionali.

Ieri sera, invece, spazio alla filosofia grazie al laboratorio curato da Massimo Iiritano e Raimonda Bruno  protagonisti anche successivamente, assieme a Viviana Gentile, de Un viaggio verso l’autentico – Omaggio a Pasolini nel centenario della nascita (ore 21). 

In mezzo, il borgo di Badolato sarà animato dall’entusiasmo itinerante dell’Orkestrana Orkestra. 

La chiusura del festival– stasera –  sarà affidata a Moni Ovadia, che assieme a Mario Incudine porterà in scena il suo teatro canzone con La bella poesia (ore 22, borgo). 

A Badolato parte bene “Insegui l’arte” con la voce di Aurora Tirotta

Preso letteralmente d’assalto Palazzo Gallelli, a Badolato, per l’inaugurazione della mostra con cui ha preso il via ufficialmente la sesta edizione del festival “Insegui l’Arte”. Lo storico palazzo badolatese, che fino alla 26 agosto accoglie le opere di giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e di affermati artisti internazionali, ha ospitato così una breve introduzione al festival da parte di Josephine Carioti, direttrice artistica della kermesse, alla presenza del sindaco di Badolato, Nicola Parretta e del presidente dell’Aba Catanzaro, Aldo Costa.

A presentare l’esposizione anche con un tour guidato, Lara Caccia, docente dell’Accademia e curatrice della mostra. Centinaia, come detto, i visitatori, molti di essi turisti stranieri, affascinati dalle opere e dalla loro collocazione, per quella che è a tutti gli effetti una mostra di opere site specific: «Palazzo Gallelli è perfetto per le mostre di arte contemporanea – ha detto la docente – perché permette di un linguaggio tra l’antico e il contemporaneo che si ritrova anche nelle opere realizzate dagli artisti. La formula scelta per la mostra è particolarmente interessante perché permette ai giovani di confrontarsi e avere un contatto diretto, nel momento dell’esperienza artistica, con artisti affermati provenienti da diversi Paesi. Non solo, gli artisti hanno realizzato le loro opere qui esposte a valle di un’esperienza e di un confronto diretto con il paese, con i suoi abitanti e con il luogo che ospita la mostra».

Il programma della prima giornata del festival prevedeva l’esibizione dell’Orchestra Filarmonica della Calabria, in quella che avrebbe dovuto essere la prima occasione di vedere un’orchestra di ben sessanta elementi nella suggestiva cornice del borgo. A causa del forte vento che ha fisicamente impedito l’esibizione, il folto pubblico presente, che ha resistito nella speranza che il vento si placasse, ha assistito ad una performance estemporanea del soprano Aurora Tirotta che, accompagnata al pianoforte dal Maestro Andrea Francesco Calabrese, ha eseguito I’ te vurrìa vasà.

La giornata odierna, la seconda del festival, vedrà l’avvio del laboratorio di danza Dervish in progress, curato dal danzatore e coreografo di fama internazionale Ziya Azazi (ore 17, Teatro Comunale, Badolato marina) e di quello a cura di Angelo Gallo e del Teatro della Maruca, La Fabbrica dei Pupazzi (ore 18, Badolato borgo). In serata, prima della chiusura in musica che sarà affidata alla splendida voce di Maria Pia De Vito e alla chitarra di Roberto Taufic (ore 22, Chiesa dell’Immacolata, Badolato borgo), spazio alla presentazione del libro di Enzo Brogi, Frammenti. Sentieri attraversati da piccole storie.  (rcz)

BADOLATO (CZ) – Al via “E…state a Badolato”

Al via, a Badolato, il progetto E…state a Badolato, un campus estivo fortemente voluto dall’assessora alle politiche sociali Pia Russo che ha coinvolto le Associazioni di Badolato per ideare questo campus.

«Si parla tanto di inclusione – ha detto l’assessore Russo – eppure poi nel concreto c’è poco. L’idea nasce dal bisogno di madre prima di tutto e poi da assessore per dare un servizio alla comunità, alle famiglie durante il periodo estivo lungo e dispersivo. questa prima edizione sarà l’inizio di tanti progetti che vogliamo realizzare per la nostra comunità. Grazie alla collaborazione delle associazioni tutto ciò è stato possibile».

«Ben 14 associazioni – ha proseguito – hanno accettato il mio invito. Ognuno di loro ha arricchito questo programma che durerà ben cinque settimane. Ringrazio anche i lidi Solesi, Caciaro e Colonna che hanno dato disponibilità, Sonia Simpatico che offrirà la sua attività in inglese e la prof.ssa Maria Monterosso – attività autism awerness – che parletà di disabilità e, soprattutto, di autismo in una giornata del campus».

«Ci saranno attività di vario genere tra borgo e marina, sport, cultura, arte, cucina, giochi, mare, passeggiate guidate – ha concluso – e l’uscita presso l’azienda agricola Seranissima, alla fattoria didattica. L’amministrazione comunale è attenta al tema del sociale – ha concluso – ringrazio il sindaco Giuseppe Nicola Parretta che ci supporta in questi progetti importanti». (rcz)

BADOLATO (CZ) – Grande successo per l’Iger Meet Badolato

Grande successo, a Badolato, per l’evento regionale Igers Meet Badolato, che ha visto arrivare nel borgo circa un centinaio di ospiti-visitatori provenienti da tutta la Calabria.

La manifestazione è stata organizzata da Igers Calabria e Igers Catanzaro, col patrocinio istituzionale del Comune di Badolato e della Pro Loco Badolato/Unpli Calabria, con il supporto organizzativo del Polo di Badolato dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” e con la collaborazione dell’Arciconfraternita dell’Immacolata e della Confraternita di Santa Caterina V.M. d’Alessandria.

Il gruppo di visitatori, con la presenza di tanti fotografi amatoriali e della giovane fotografa calabrese Giulia Grandinetti (Premio nazionale IgersItalia 2021), ha avuto modo di esplorare l’antico borgo fondato dal normanno Roberto Il Guiscardo d’Altavilla, visitando ed ammirando gli interni della Chiesa dell’Immacolata, della Chiesa di Santa Caterina V.M. d’Alessandria e, nel pomeriggio, della Chiesa di Santa Maria degli Angeli presso l’ex Convento Francescano.

«Dopo quattro rinvii, causa maltempo – ha dichiarato Federico Falvo, Regional Manager Igers Calabria – finalmente ci siamo visti, abbiamo passeggiato in questo borgo straordinario, ascoltato le parole della guida Guerino Nisticò della community turistica “Badolato Slow Village” che non smetteremo mai di ringraziare a sufficienza. Grazie al Comune di Badolato per l’accoglienza ed anche alla Pro Loco di Badolato per il dono che ci ha fatto!».

«Siamo stati – ha spiegato – nei vicoli ad ascoltare i muri e le pietre parlanti e la canzone popolare della signora Rosina che “sono contenta quando vi vedo” (esempio di un patrimonio umano di inestimabile valore).  Grazie a chi è venuto, grazie a Giulia Grandinetti (Premio nazionale IgersItalia 2021) che ci ha reso ancor più orgogliosi di essere nati in questa piccola parte di mondo. Grazie ai badolatesi per l’ospitalità, torneremo presto!».

Igers Calabria è la community calabrese afferente all’associazione nazionale Igers Italia che ha l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale, enogastronomico del nostro Paese. Oltre ad essere presenti sui social, la loro forza risiede nel fatto che vengono spesso organizzati, durante tutto l’anno, degli eventi live per tenere fede all’obiettivo della stessa associazione, tipo questa manifestazione regionale in quel di Badolato borgo.

Igers Calabria conta a sua volta le community di tutte le province calabresi per dare spazio a tutto il meraviglioso territorio della Calabria ed alle sue diversificate e straordinarie peculiarità. (rcz)

A Catanzaro conclusa l’iniziativa Triathlon a cui hanno partecipato i Plessi di S. Caterina e Badolato

Nei giorni scorsi, a Catanzaro Lido, si è conclusa l’iniziativa progettuale Triathlon, promossa dall’Usr Calabria – Servizio di Coordinamento per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva e che ha visto protagoniste le Istituzioni scolastiche di I grado, tra cui il Plesso di Santa Caterina e Badolato, che hanno conquistato, rispettivamente, il 2° e 5° posto.

L’idea progettuale è motivata dal fatto che i ragazzi frequentanti la prima media, difficilmente sono coinvolti nelle attività sportive extracurricolari e raramente sono impegnati nelle rappresentative di istituto, in quanto il Progetto Tecnico dei Campionati Studenteschi per la scuola di primo grado favorisce, di fatto, i ragazzi di seconda e terza. 

«L’Ufficio ritiene, di contro – si legge in una nota – che siano proprio gli alunni più piccoli, maggiormente bisognosi di un’attività sportiva che possa costituire quell’elemento di continuità con la Scuola Primaria e favorisca il loro inserimento nella nuova realtà, attraverso lo sport, in modo semplice, ludico e formativo. Le attività sono rivolte alle scuole che hanno deliberato l’adesione alle iniziative progettuali programmate a supporto dei Campionati Studenteschi per l’anno scolastico 2021/2022. In particolare, ad essere coinvolti sono gli alunni della 1^ classe delle Scuole secondarie di I grado nati nel 2010 e 2011 (in anticipo di un anno)». (rcz)

BADOLATO (CZ) – Successo per il Friday for Future con le scuole

Grande successo, a Badolato, per la giornata ecologica che ha visto protagoniste le classi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo “T. Campanella” di Badolato – Santa Caterina dello Jonio, in occasione del Friday for Future.

L’iniziativa è stata organizzata nel contesto del progetto nazionale di Legambiente (grazie al patrocinio di Legambiente Calabria), con la collaborazione sinergica dell’ASD Mondo Parallelo, dell’Associazione di Promozione Sociale “MaMa”, della Pro Loco Badolato APS/Unpli Calabria, col patrocinio istituzionale ed il supporto tecnico del Comune di Badolato.

Le studentesse e gli studenti partecipanti, grazie all’organizzazione di due gruppi di volontari e con l’ausilio di docenti ed accompagnatori delle varie Associazioni ed Istituzioni presenti, hanno raccolto decine e decine di sacchi di spazzatura pulendo un lungo tratto di arenile della cittadina ionica.

A chiusura della “passeggiata ecologica”, presso la sede sociale dell’ASD Mondo Parallelo (centro diving e pesca sportiva), si è tenuta una breve lezione informale di ecologia e di biologia marina con “Plastic Free” curata dal responsabile dell’omonima associazione.

«Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale, una vera rivoluzione ecologica, culturale, sociale, economica e politica. Un cambiamento di sistema per ottenere soluzioni efficaci per salvare il nostro caro Pianeta». (rcz)

 

BADOLATO (CZ) – Successo per “Dialoghi Diversi”, il dibattito informativo sull’autismo

Nei giorni scorsi, a Badolato, si è svolto un importante dibattito formativo sull’autismo, promosso dall’assessore Russo e tenuto dalla prof.ssa Marianna Monterosso, persona adulta autistica e attivista Autism-Awareness.

All’evento, svoltosi nella Scuola Secondaria dell’Istituto Tommaso Campanella, alla presenza degli studenti e che ha registrato grande partecipazione, l’assessore Russo ha sostenuto che aver conosciuto la prof.ssa Monterosso ha impreziosito la sua vita, e che l’obiettivo è quello di «dare la giusta informazione, nutrire la mente e iniziare dai più piccoli».

La prof.ssa Monterosso ha evidenziato come «la scuola è il luogo dove i ragazzi trascorrono la maggior parte del tempo e per questo è fondamentale farli crescere consapevoli che la diversità appartiene a tutti, e che bisogna imparare a convivere nel rispetto reciproco».

«È importante – ha proseguito – conoscersi e conoscere, è fondamentale che questa realtà come lo spettro autistico sia veicolata dalle persone dirette interessate. È sempre meglio che di autismo ne parlino le persone autistiche. Ascoltiamoli per capirne di più e per abbattere stereotipi e discriminazioni».

Un ringraziamento, poi, è stato fatto al dirigente scolastico, Michele Marzana, che ha voluto fortemente l’incontro, al sindaco Giuseppe Nicola Parretta, che sostiene «questi progetti sociali importantissimi», gli insegnanti e, ovviamente, gli studenti. (rcz)

 

Badolato capitale d’Europa all’Euro.Soul Festival con la sua Chiesa dell’Immacolata

Nei giorni scorsi Badolato con la sua suggestiva Chiesa dell’Immacolata è stata la Capitale d’Europa, ospitando una tappa dell’Euro.Soul Festival, giunto alla sesta edizione ed organizzato dall’Associazione Jump – Gioventù in riSalto.

La giornata, organizzata in loco con la collaborazione della community turistica “Badolato Slow Village”, ha visto protagonisti circa 40 ospiti europei provenienti da tutta Europa per il progetto Mother ed un gruppo di cittadini internazionali neobadolatesi, abitanti temporanei e/o permanenti del piccolo borgo ionico, ormai riconosciuto come vera e propria “nuova destinazione umana multiculturale”. Ed è proprio in questo contesto internazionale che si è svolto il secondo Forum Socio Economico di Mother, che ha visto la partecipazione attiva di Pietro Curatola (presidente di Jump), Guerino Nisticò (responsabile della comunicazione dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”) e di Erika Gerardini (project manager di Mother Erasmus Project). Ospiti speciali, alcuni cittadini “neo-badolatesi” – Mario, Chris e Rebecca – che hanno raccontato le proprie esperienze di vita e lavoro vissute da “Slow & Smart Workers” in terra di Calabria.

Notevole è stato l’entusiasmo che ha vivacizzato questo evento e tante le vibrazioni positive effetto di un’importante contaminazione di culture diverse. E sono stati diversi, altresì, i momenti ludici e di educazione non formale che hanno animato il progetto e le giornate dell’Euro.Soul Festival (svoltosi tra Satriano, Soverato, Badolato e San Floro da Domenica 8 a Mercoledì 11 Maggio). Momenti più specifici di studio e discussione si sono concentrati su due categorie centrali dei protagonisti di Mother.: Smart Workers e Free Workers Online.

Gli incontri hanno evidenziato tutte le concrete opportunità di lavoro presenti nello scenario locale e interessate dai nuovi trend del lavoro “smart” che, in tutto il Mezzogiorno (assediato da difficoltà economiche storiche), sono state inesorabilmente accelerate dalla pandemia e che, proprio nel Sud Italia ed in Calabria, possono combinarsi anche con lo “slow” della vita mediterranea, con la tradizione, con la ruralità, con la potenziale rivitalizzazione e riabitazione delle aree interne e dei piccoli paesi. 

Infatti, il piccolo borgo di Badolato è stato scelto come location perché da tempo aperto al Mondo e poiché, dopo anni di abbandono e spopolamento ed affrontando anche tante difficoltà economiche, sta vivendo un lento ma interessante processo di “rigenerazione” avviato negli ultimi decenni grazie ad un processo di internazionalizzazione partito circa 35 anni fa (“Badolato paese in vendita” 1986-1987-1988), poi ripreso 25 anni fa (“Badolato paese dell’accoglienza” 1997-1998-1999) ed articolatosi strutturalmente in maniera lenta e graduale negli ultimi 15 anni grazie ad importanti progetti turistici, culturali e socio-economici in cui hanno giocato un ruolo importante anche un gruppo di imprenditori/operatori privati.

Negli ultimi anni, si stanno registrando inoltre importanti arrivi e soggiorni – con formule di vero e proprio turismo residenziale – di tante famiglie e/o di giovani Free Workers Online, chiamati anche “nomadi digitali”, provenienti da ogni angolo d’Europa e del Mondo e che scelgono questa tranquilla e pittoresca destinazione in Calabria, sulla Costa Ionica, per lavorare online nei rispettivi settori professionali e conducendo una vita lenta, tipicamente mediterranea, lontano dallo stress e dai ritmi veloci imposti nelle grandi città ed in territori autentici con comunità storicamente ospitali e vocate alla “filoxenia” (amore per il forestiero). D’altra parte, tutti i partecipanti alla giornata del 10 Maggio a Badolato hanno potuto beneficiare del contatto diretto con i Mother Worker locali, moderni agricoltori ‘intelligenti’ o artigiani che, con la loro intelligenza, volontà e passione, stanno seminando le terre calabresi con idee e progetti imprenditoriali lungimiranti. Si tratta di giovani intraprendenti che meglio sintetizzano l’immagine della “restanza” e di una generazione coraggiosa che rimane nella propria terra, cercando di creare sviluppo nel campo dell’agricoltura, dell’artigianato, del turismo e della filiera agroalimentare.

Queste realtà sono state raccontate attraverso testimonianze concrete e dirette che hanno incuriosito tutti gli ospiti internazionali grazie agli interventi di alcuni nuovi residenti quali Mario (spagnolo) e Chris (svizzero) di “Badolato Permaculture” e di Rebecca (smart worker/nomade digitale proveniente dagli USA), di alcuni ospiti svedesi (proprietari di case nel borgo da circa 15 anni) quali Elisabeth & Dick, Christina & Thomas.

La giornata si è conclusa con una “passeggiata guidata”, partita proprio da una visita interna della Chiesa dell’Immacolata (grazie alla disponibilità del priore Vincenzo Larocca dell’omonima confraternita) e con una cena sociale presso “La Cantinetta” in Piazza Castello, che senza dubbio ha rigenerato i cuori, i palati e le menti dei tanti giovani europei partecipanti al progetto attraverso cibo genuino, confronti interculturali ed emozioni autentiche. (rcz)

L’OPINIONE / Domenico Lanciano: È tempo che Badolato si candidi a Città Italiana e/o Europea della Cultura

di DOMENICO LANCIANO – È tempo che Badolato (da sempre “comunità corale”) possa e voglia concorrere per diventare “Capitale italiana e/o europea della Cultura”. Le basi ci sono sia per la dimensione italiana che per quella europea. A cominciare dalla massiccia partecipazione dei badolatesi alla battaglia di Lepanto del 1571 in difesa dell’Europa.

Ne è testimone pure la chiesa del Monastero intitolata proprio alla Madonna del Soccorso. Quindi l’emigrazione dei badolatesi in diverse nazioni europee, tra cui principalmente la comunità di Wetzikon con il cui Comune siamo gemellati. Ancora, Badolato paese in vendita (1986) il primo a dare l’allarme su quello spopolamento dei borghi e della ruralità che in tutta Europa è troppo gravemente presente. E, poi, il gioiello esemplare dell’accoglienza ai migranti, futuri cittadini dell’Europa (dal 1997). Questi i cardini di più forte e grande valenza continentale, con un peso civile ed etico assai importante. Appare chiaro che, in esiguo rapporto ai suoi abitanti, Badolato, nel corso dei secoli e ben più recentemente, ha rappresentato valori e risultati degni di una più grande città!

Badolato è stata sede di cultura religiosa con tutte le sue numerose chiese, la facoltà di teologia dei Francescani, la dotta presenza dei Domenicani, l’antica industria serica e dei tessuti (telai), l’enorme produzione poetica e musicale popolare, le qualificanti lotte contadine (acquedotto 1947 e sciopero a rovescio 1950), i suoi personaggi di caratura e di ispirazione europea (lo storico Antonio Gesualdo, il medico Giuseppe Tropeano fondatore della Medicina Sociale, Nicola Caporale che avrebbe meritato il Premio Nobel, Vincenzo Squillacioti e la Radice). Badolato è Borgo Letterario e Città d’Arte, di teatro popolare ed erudito, di musica, ecologico-naturalistico (le 4 dimensioni di mare, collina, montagna, lago). Le tradizioni laiche (carnevale, teatro itinerante) e religiose (congreghe e manifestazioni varie). Badolato è Borgo Europeo pure perché è sede permanente di famiglie provenienti da numerosi Paesi. Interculturale. Qui sono stati girati numerosi film di caratura internazionale! Così come internazionale è la letteratura che lo riguarda (racconti di Godula Kosack, ecc.), ma anche Borgo di Turismo lento, di relazioni ed esperenziale, come dimostra l’attività di tanti operatori locali, tra loro cooperanti ed afferenti all’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”, in particolare di Guerino Nisticò.

Badolato è città del vino e dell’olio, con le conseguenti culture del “catojo” come espressione di comunità e di amicizia. Tra l’altro è necessario valorizzare con un apposito marchio il “Vino di scoglio” tra i migliori d’Italia. Tutto ciò è anche eredità dei “sissizi” di re Italo (3500 anni fa). Badolato è zona dell’Istmo dove è nato il nome Italia e la prima democrazia. Badolato, oltre che antica civiltà agro-pastorale, è anche civiltà associativa, con le sue sempre attive associazioni culturali; ma è pure una comunità sportiva. Inoltre, come sede comprensoriale, ha avuto una discreta civiltà pure giuridica (Giovambattista Coscia e altri).

Non dovrebbe essere difficile costituire un apposito Comitato per effettuare un inventario dei motivi che potrebbero portare Badolato al riconoscimento di “Città italiana e/o europea della Cultura”. Si tratta di organizzarsi bene. E di essere tutti uniti, badolatesi dentro e fuori i confini comunali! Ho poi un altro sogno, coltivato fin dai tempi del “paese in vendita” e del “paese d’accoglienza”… fare eleggere al Parlamento Europeo, come deputato, un badolatese il quale, mettendo a frutto la lotta contro lo spopolamento e l’attività di accoglienza, possa portare a Strasburgo e/o a Bruxelles le istanze euro-mediterranee. La nostra generazione deve significare qualcosa di particolarmente buono ed utile!!!…

Confido che si possa lavorare bene per tentare almeno tali traguardi, con acuta e amorevole lungimiranza! Comunque andrà, sarà un successo! Grazie e cordiali saluti ed auguri a Badolato e a tutti. (ml)