BOVALINO (RC) – Al Caffè Letterario si parla della scrittrice Marianna Procopio

Questo pomeriggio, a Bovalino, alle 18, al Caffè Letterario, è in programma un incontro sulla figura e l’opera di Marianna Procopio.

L’evento rientra nell’ambito della prima edizione de La Calabria delle donne – Festival del genio femminile di Calabria, organizzato dal Caffè Letterario “Mario La Cava” e la Regione Calabria.

Intervengono Giuseppe Italiano, critico letterario, Paola Radici Colace, prof. ordinario di Filologia classica dall’Università di Messina, Giusy Staropoli Calafati, scrittrice, Domenico Calabria, del Caffè Letterario Mario La Cava.

Le letture sono a cura dell’attrice Giulia Palmisano(rrc)

BOVALINO (RC) – Si presentano le opere finaliste al Premio “Mario La Cava”

Domani mattina, a Bovalino, alle 11, nella Sala Consiliare, è prevista la conferenza stampa di presentazione delle tre opere finaliste al Premio Letterario Mario La Cava, giunto alla quinta edizione e organizzato dal Comune in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La Cava.

La giuria, composta da Marco Gatto, docente dell’Università della Calabria, dalla scrittrice Cinzia Leone, da Giuseppe Lupo, scrittore e docente all’Università Cattolica di Milano e dai rappresentanti istituzionali Pasquale Blefari, Assessore alla Cultura del Comune di Bovalino, e Domenico Calabria, Presidente del Caffè, ha selezionato 15 opere di narrativa italiana, pubblicate nel periodo Agosto 2020-Settembre 2021.

Per strada è la felicità – Ritanna Armeni – Ponte alle Grazie; La casa di RomaPierluigi Battista – La nave di Teseo; Io sono GesùGiosuè Calaciura – Sellerio; Macello Maurizio Fiorino – Edizioni e/o; Il popolo di mezzoMimmo Gangemi – Piemme; Il calamaro giganteFabio Genovesi – Feltrinelli; I tuoniTommaso Giagni – Ponte alle Grazie;  Mentre tutto cambia Fabio Guarnaccia – Manni;  Padre vostroLou Palanca – Rubbettino; Le maestose rovine di SferopoliMichele Mari – Einaudi; Cuore di furiaRomana Petri – Marsilio; Claretta l’hitlerianaMirella Serri – Longanesi; L’invulnerabile altroveMaurizio Torchio – Einaudi; La rinnegataValeria Usala – Garzanti; La quercia di BruegelAlessandro Zaccuri – Aboca.

Il premio speciale “La melagrana” è stato assegnato all’accademico e antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani. (rrc)

BOVALINO (RC) – La quarta edizione del Premio letterario “Mario La Cava”

Domani sera, a Bovalino, alle 21.30, al Parco delle Rimembranze, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”, organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La Cava ed il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria.

Saranno presenti la vincitrice Donatella Di Pietrantonio con l’opera Borgo Sud (Einaudi) e Piero Bevilacqua, vincitore del Premio “La Melagrana“.

«Dopo L’Arminuta (romanzo vincitore del Premio Campiello 2017), Donatella Di Pietrantonio – si legge nel comunicato stampa del Caffé Letterario Mario La Cava – ci regala un romanzo teso e intimo, intenso a ogni pagina, capace di tenere insieme emozione e profondità di sguardo. In Borgo sud le bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre, ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un’eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po’ storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani. Ma per chi non conosce la lingua dell’affetto è molto difficile aprire il cuore. Pagine dense di un’emozione calda e sussurrata che rimane impressa nel lettore».

Premio speciale “La Melagrana” a Piero Bevilacqua, storico, scrittore e saggista, nel 1986 ha fondato l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes), che tuttora presiede, e la rivista Meridiana, di cui è direttore. Tra le sue opere più note, Le Campagne nel Mezzogiorno tra fascismo e dopoguerra: il caso Calabria (Einaudi, 1980), Breve storia dell’Italia meridionale dall’Ottocento ad oggi (Donzelli, 1993), La mucca è savia. Ragioni storiche della crisi alimentare europea (Donzelli, 2002) e La terra è finita. Breve storia dell’ambiente (Laterza, 2006).

Interventi musicali di Manuela Cricelli e Peppe Platani. Letture di Giulia Palmisano, attrice, e Rossella Scherl, scrittrice. I premi sono stati realizzati dai Maestri Rosario La Seta, scultore, e Aldo Ferraro, orafo. Conducono la serata la giornalista Maria Teresa D’Agostino e Domenico Calabria, Presidente del Caffè Letterario Mario La Cava.

Il 4 agosto a Bovalino il Premio Letterario “Mario La Cava”

È in programma il 4 agosto, a Bovalino, alle 21.30, al Parco delle Rimembranze, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Letterario “Mario La Cava”  promosso e organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè letterario La Cava.

L’opera vincitrice di questa quarta edizione è Borgo sud di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi). Il romanzo è risultato il più votato tra le opere di narrativa (edite nel 2020) selezionate da un comitato composto dai lettori del Caffè letterario e da rappresentanti istituzionali.

Dopo L’Arminuta (Einaudi, romanzo vincitore del Premio Campiello 2017), Donatella Di Pietrantonio ci regala un romanzo teso e intimo, intenso a ogni pagina. In Borgo sud vivono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità. Pagine dense di un’emozione calda e sussurrata che rimane impressa nel lettore.

«Sono molto onorata e grata per l’assegnazione del premio intitolato a Mario La Cava, scrittore così fortemente radicato nella sua Calabria, una terra a me molto cara e, per certi versi, sorella del mio Abruzzo. Sarò felice di essere a Bovalino nel giorno della premiazione» ha dichiarato Donatella di Pietrantonio.

Per il Premio speciale La Melagrana, riconoscimento a Piero Bevilacqua, storico, scrittore e saggista, nel 1986 ha fondato l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes), che tuttora presiede, e la rivista Meridiana, di cui è direttore. Tra le sue opere più note, Le Campagne nel Mezzogiorno tra fascismo e dopoguerra: il caso Calabria (Einaudi, 1980), Breve storia dell’Italia meridionale dall’Ottocento ad oggi (Donzelli, 1993) e La terra è finita. Breve storia dell’ambiente (Laterza, 2006).

«Mi sento onorato – ha dichiarato Bevilacqua – di ricevere il premio che porta il nome di Mario La Cava, uno scrittore che ha narrato le genti e i paesaggi della sua Calabria, dato volto e voce a tanti personaggi e che ha immesso la sua parola originale nel grande patrimonio della letteratura nazionale. Ho avuto il piacere di conoscere La Cava e di conversare con lui, persona alla mano, che usava un tono mite, ma aveva parole che rivelavano sempre un’autenticità di sentire, finalizzate alla semplicità della comunicazione. Un’attitudine che per me è sempre segno della volontà di riconoscere nell’altro un interlocutore alla pari, una nota distintiva di onestà intellettuale. Ringrazio dunque  gli organizzatori, che non solo tengono viva la memoria di uno scrittore fecondo e attuale, ma organizzano cultura in Calabria, una regione che più di altre ne ha bisogno, per elevare il suo tono civile, arricchire lo spirito pubblico».

La quarta edizione del Premio letterario Mario La Cava, conclusa come da regolamento nel dicembre 2020, a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza pandemica, vede ora lo svolgimento della cerimonia conclusiva, all’aperto e in osservanza delle norme anti-covid. (rrc)

BOVALINO (RC) – L”evento formativo “L’impatto del Covid-19 sui minori”

Sabato 30 gennaio, alle 18, è in programma l’evento formativo L’impatto del covid-19 sui minori, organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Francesca Racco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bovalino.

L’incontro, trasmesso sul canale Youtube del Comune, vuole essere un momento di profonda riflessione su ciò che sta accadendo nella vita dei bambini e dei ragazzi, che più di tutti stanno soffrendo per le conseguenze della pandemia in atto.

Si confronteranno sul delicatissimo tema due tra i massimi esperti del settore, la dott.ssa Maura Manca, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza e il sociologo dott. Antonio Marziale, già Garante regionale, nonché presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori.

«Si tratterà – ha spiegato la Garante Racco – di un evento concreto durante il quale verranno fornite a tutti gli adulti, genitori, insegnanti ed educatori in genere, indicazioni per alleviare l’impatto che l’emergenza sanitaria sta generando, ormai da un anno, sulla psiche dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. L’emergenza è un dato di fatto, ma il modo in cui l’affrontiamo può fare la differenza».

Modererà l’incontro l’assessore alle politiche sociali avv. Filippo Musitano, che ha dichiarato «Il confronto costante con genitori, insegnanti e soprattutto con i minori, ha determinato una forte volontà d’azione sul tema della risocializzazione post-covid per la quale stiamo per adottare misure ancora più pragmatiche. Intanto per non avere paura bisogna conoscere a fondo il problema e l’evento online trova la sua ragion d’essere proprio in questo».

Dello stesso tenore le parole del sindaco, Vincenzo Maesano: «Le riflessioni e le azioni delle Istituzioni, nella situazione contingente, devono rivolgersi alle giovani generazioni che sono presente e futuro, nonché speranza della nostra società. Sarà anche l’occasione per “vivere” insieme ai nostri figli i problemi, i disagi, le emozioni e le sensazioni che provano o che purtroppo non riescono più a provare, al fine di aiutare noi adulti di riferimento ad accompagnare al meglio bambini e ragazzi».

La cittadinanza è invitata a partecipare. (rrc)

Premio Letterario Mario La Cava, vince “Borgo Sud” di Donatella Di Pietrantonio

È il libro Borgo Sud di Donatella Di Pietrantonio a vincere il Premio Letterario Mario La Cava 2020, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè Letterario Mario La Cava.

Ad annunciarlo, in conferenza stampa in diretta streaming, il sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, l’assessore alla Cultura, Pasquale Blefari e il presidente del Caffè letterario Mario La Cava, Domenico Calabria.

Il Comitato, composto dai lettori del Caffè letterario e da rappresentanti istituzionali, ha selezionato un gruppo di opere di narrativa, edite nel 2020, tra le quali Borgo sud è risultata la più votata per l’assegnazione del premio. Inoltre, un Premio Speciale è stato assegnato a La Melagrana di Piero Bevilacqua, storico, scrittore e saggista, nel 1986 ha fondato l’Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes).

La cerimonia di premiazione è in programma in primavera.

«La quarta edizione del Premio letterario Mario La Cava non poteva fermarsi – ha detto il sindaco Maesano –. Un così importante appuntamento, tanto atteso nel mondo culturale nazionale, doveva, nonostante l’emergenza sanitaria, svolgersi. Certo si tratta di un’edizione limitata e ci vedrà impegnati in due fasi a causa proprio dell’impossibilità in questo periodo di spostamenti e di incontri pubblici con vasta partecipazione».

«Voglio ringraziare – ha aggiunto il primo cittadino – tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione: i giurati, il Caffè letterario Mario La Cava e la famiglia dello scrittore scomparso. La volontà dell’ente di finanziare e realizzare il premio è la testimonianza del valore della cultura che può unire e far superare le barriere che la pandemia ci sta imponendo. La società ha bisogno di continuare a “vivere” e la cultura esprime una delle forme più nobili di progresso sociale attraverso la quale si forma la coscienza civica e la conoscenza per una vita fatta di libertà e dignità. Attendiamo in primavera Donatella Di Pietrantonio, straordinaria scrittrice, che conferma il suo grandissimo talento narrativo con Borgo sud e Piero Bevilacqua, intellettuale brillante e di grande rilievo sul panorama nazionale».

«Anche in questo periodo così particolare – ha detto l’assessore Blefari – era necessario dare un segnale di speranza, che non poteva non passare se non dalla figura di Mario La Cava, che ha sempre saputo guardare con fiducia al futuro della propria terra, nonostante le criticità che la nostra società ha nel tempo vissuto. Ogni qual volta il nome di Bovalino e della Calabria sono state citate a livello nazionale in modo positivo, è stato grazie alla cultura. Sono certo che un evento di questa portata e qualità continuerà questa importante missione».

«Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Domenico Calabria – perché, nonostante le difficoltà oggettive, si è riusciti a mantenere la continuità e la qualità del premio. Donatella Di Pietrantonio, con la sua scrittura dal timbro unico, come sottolineano i critici, con la forza dei suoi personaggi, con storie semplici e affascinanti, è una delle più autorevoli voci del panorama letterario. Il premio speciale allo storico Piero Bevilacqua, uno dei massimi esperti di problematiche meridionali, è il riconoscimento a uno dei più importanti intellettuali del nostro Paese». (rrc)

 

BOVALINO (RC) – Il libro “I ragazzi della Fiumarella”

Questo pomeriggio, a Bovalino, alle 18.30, al Caffè Letterario “Mario La Cava”, la presentazione dell’edizione arricchita e aggiornata del libro I ragazzi della FiumarellaUn disastro ferroviario a colori. E poi? di Giovanni Petronio.

Il libro, edito da Link Edizioni, racconta una delle vicende che ha colpito la Calabria: il 23 dicembre del 1961, dal treno che trasporta gli studenti del catanzarese verso la città si stacca un rimorchio, esce dal binario e precipita da un viadotto terminando la sua folle caduta nel greto del torrente Fiumarella, nei pressi della città di Catanzaro. Una tragedia. Il più grave deragliamento ferroviario italiano.

Con un’appassionata indagine e un’approfondita ricerca documentale, Giovanni Petronio segna con questo libro una sorta di rinascita di una memoria collettiva che possa essere condivisa da tutti, oltre i confini regionali e nazionali. (rrc)

BOVALINO (RC) – Il libro “Katapontismόs” di Antonio Marziale

Domani pomeriggio, a Bovalino, alle 18.00, alla Villa Comunale, la presentazione del libro Katapontismόs – Chiunque scandalizzi i piccoli di Antonio Marziale, sociologo, giornalista e Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza.

L’evento è stato organizzato dalla Garante Comunale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Francesca Racco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale bovalinese, con la presenza della dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo.

Intervengono l’autore, la dott.ssa Rosalba Antonella Zurzolo, dirigente Istituto Comprensivo Bovalino, la dott.ssa Francesca Racco, garante comunale per l’Infanzia e l’Adolescenza. Modera Filippo Musitano, assessore comunale alle Politiche Sociali.

Il libro è edito da Laruffa editore(rrc)

BOVALINO (RC) – Si celebrano i 10 anni del Caffè Letterario “Mario La Cava”

È un giorno speciale, per il Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino, che festeggia 10 anni di attività. Per l’occasione, è stato organizzato un evento dal titolo Una storia lunga dieci anni. Racconto in musica, immagini e parole in programma al Parco delle Rimembranze di Bovalino, alle 21.30.

«Dieci anni di bellezza – si legge in una nota – che abbiamo ricercato e voluto condividere. Vogliamo ora raccontare la nostra storia perché è la storia di quanti ci hanno fatto viaggiare con i loro libri, hanno cantato, suonato, recitato o semplicemente partecipato con la stessa nostra curiosità. Il Caffè Letterario è lo spazio di chi ha qualcosa da raccontare ad un pubblico sicuramente attento e partecipe che ha tanta voglia di ascoltare. Il racconto dei primi dieci anni vuole essere un segno di ringraziamento verso chi, in qualche modo, ha lasciato la sua traccia pur con la semplice presenza, ma vuole anche essere di augurio per i prossimi dieci anni».

Nel corso della serata ci saranno gli interventi musicali di Mimmo Cavallaro, Manuela Cricelli, Fabio Macagnino, Mario Muscolo, Peppe Platani, Paolo Sofia(rrc)

BOVALINO (RC) – Il libro “La grammatica italiana espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari” di Vincenzo Guerrisi Parlà

Ci sono libri che, anche dopo la morte del loro autore, vedono lo stesso la luce. È il caso del libro La Grammatica espressa in versi dialettali ad uso delle scuole elementari di Vincenzo Guerrisi Parlà, poeta, scrittore e Maestro di Bovalino, di cui ricorre, il 16 marzo, il decennale della sua scomparsa.

Il libro, edito da Pellegrini Editore, ha visto la luce grazie alla figlia, Marinella Guerrisi Parlà, che è anche presidente dell’Associazione Vincenzo Guerrisi Parlà.

Si tratta di «un’opera degli anni ’50 – si legge sul sito di Pellegrini Editore – ed è stata e pensata dall’autore su ispirazione della propria esperienza di insegnante, fatta con i bambini delle scuole elementari e con gli adulti analfabeti (nei progetti di Alfabetizzazione dell’UNLA), i quali, a quel tempo, non conoscevano l’italiano che consideravano quasi una lingua straniera…».

«L’opera, che è postuma  – si legge ancora sul sito di Pellegrini Editore –  si pone, tuttavia nel contesto del dibattito storico-
linguistico-letterario del suo tempo che è quello che vede l’Italia, ancora, “flagellata” dall’analfabetismo. La Grammatica, che riguarda il programma che si svolge nell’insegnamento elementare, si sostanzia nella spiegazione delle nove parti del discorso; le parti  variabili (nome, articolo, aggettivo, verbo, pronome) e le parti invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione e esclamazione)».

«Segue – si legge sul sito di Pellegrini Editore – “l’analisi della Proposizione” – soggetto-predicato-complementi. Le regole della grammatica italiana, che vengono spiegate in versi dialettali, trovano applicazione negli esempi in versi in lingua italiana, in una sorta di lezione in classe agli scolari. Gli esempi in lingua italiana sono costituiti da filastrocche pedagogico educative che non appartengono alla cultura popolare ma che nascono all’uopo dalla fantasia dello stesso autore che è poeta e scrittore. La grammatica è preceduta da un componimento in versi in lingua italiana che riguarda l’alfabeto. Le intenzioni dell’autore erano quelle di concretizzare in versi scritti le spiegazioni della Grammatica italiana fatte a scuola, affinché potessero essere recepite simpaticamente da tutti i lettori… e, soprattutto, non come un pesante obbligo scolastico».

«… La cifra del personaggio – si legge ancora – è la sua generosità e la sua disponibilità a mettere in comune con gli altri il sapere che possiede, senza gelosie, senza alterigia, senza prosopopea, ma offrendo a tutti gli strumenti di apprendimento che ritiene più appropriati per veicolare concetti e idee che valuta possano essere utili agli altri… “Guerrisi usa il dialetto nell’insegnare, per poi  trasporlo, oggettivarlo, nei versi della sua Grammatica, la quale diviene sia manuale che opera letteraria”». (rrc)