In Sila il primo ciak del film “Io non ti lascio solo”

Sono iniziate, in Sila, le riprese del film Io non ti lascio solo di Fabrizio Cattanei (Maternity Blues, Cronaca di una passione), tratto dal romanzo omonimo di Gianluca Antoni, edito da Salani, e vincitore di numerosi premi letterari.

La produzione è a cura di Minerva Pictures, Solaria Film, Ipotesi Cinema e RC Produzione, con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission. Nella troupe sono presenti 35 unità calabresi su 50 che compongono il team che sta girando da qualche giorno il film.

Il film, prodotto da Gianluca Curti, Emanuele Nespeca, Elisabetta Olmi e Tilde Corsi, vanterà la direzione della fotografia del David Di Donatello Fabio Olmi (Il mestiere delle armi, Basilicata coast to coast), il montaggio di Paola Freddi (Another End, Iddu) e la colonna sonora del noto compositore contemporaneo Luca D’Alberto (L’alfabeto di Peter Greenway, La scelta); sarà una pellicola emozionante e appassionata, in grado di giocare sul filo di generi diversi: come una favola moderna, la storia si dipanerà in modo incalzante e inaspettato, tingendo quello che sembra un classico coming-of-age dei colori affascinanti del noir.

Le riprese di Io non ti lascio solo si svolgeranno per 4 settimane in Calabria tra Camigliatello Silano e i comuni di Spezzano, Celico, San Giovani in Fiore, Rende, Castrolibero e Cosenza.

Io non ti lascio solo narrerà la storia di Filo e Rullo, due amici inseparabili che partono di nascosto per cercare Birillo, il cane smarrito dal padre di Filo. La loro amicizia è forte e profonda, e nulla può fermarli, nemmeno la paura del buio o il burbero montanaro Guelfo Tabacci, che sembra essere coinvolto nella scomparsa del cane. Ma dietro a questa apparente realtà si celano vicende inaspettate, che costringeranno i ragazzi ad affrontare prove ben più grandi di loro.

Accanto ai due ragazzi protagonisti, interpretati da Andrea Matrone e Michael D’Arma alla loro prima prova cinematografica, troveremo un cast di primo livello costituito dal noto attore e regista Giorgio Pasotti, dal premio Ubu Mimmo Borrelli e da Valentina Cervi, talentuosa attrice italiana che divide la sua carriera tra progetti italiani e internazionali. (rcs)

Film Commission, Tavernise e Orrico (M5S): Poca trasparenza nelle deliberazioni della Fondazione

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise e la deputata del M5S, Anna Laura Orrico, hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per la scarsa pubblicità e trasparenza degli atti della Fondazione Calabria Film Commission, chiedendo «quali iniziative urgenti intenda adottare la Regione Calabria per garantire una maggiore trasparenza nella gestione della Fondazione Calabria Film Commission».

«La Fondazione Calabria Film Commission ha prodotto oltre 600 atti deliberativi nel 2023 e ben 167 già nel primo trimestre del 2024, una mole di attività che meriterebbe maggiore chiarezza. Tuttavia, il portale web della Fondazione fornisce solo i titoli delle delibere, senza alcuna trasparenza sui contenuti, che riguardano liquidazioni per beni e servizi, incarichi a consulenti e project manager, spese di soggiorno, partecipazioni a fiere e premi cinematografici, commissioni valutatrici, incarichi per la comunicazione e varie tipologie di finanziamento», hanno detto i pentastellati, precisando come «la Fondazione è stata istituita con la Legge Regionale n. 1 dell’11 gennaio 2006 per sostenere il sistema turistico e il settore cinematografico e multimediale calabrese».
 
«La Regione Calabria – hanno proseguito – è socio unico della Fondazione, e come per tutte le altre Film Commission regionali, anche questa è soggetta ai criteri di trasparenza imposti dal D. Lgs. 33/2013, che prevede stringenti obblighi di pubblicazione e accessibilità a dati e informazioni. Questo include l’obbligo di pubblicare informazioni organizzative, incarichi conferiti, bilanci e dati patrimoniali dell’ente».
 
Orrico e Tavernise hanno evidenziato come «la pubblicazione sui siti istituzionali è lo strumento chiave per il legislatore per garantire trasparenza nella Pubblica Amministrazione, un obbligo che si estende a regioni, enti sub-regionali, agenzie e fondazioni come la Calabria Film Commission. È fondamentale assicurare che i cittadini possano accedere a informazioni dettagliate e complete sull’uso delle risorse pubbliche da parte della Fondazione Calabria Film Commission, in linea con i principi della trasparenza amministrativa».
 
«La pubblicazione dei contenuti dettagliati delle delibere, con indicazione di consulenti e fornitori coinvolti, è essenziale – hanno concludono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle – soprattutto per quanto riguarda le spese, poiché è necessario prevenire eventuali irregolarità nella gestione delle risorse pubbliche della Fondazione e assicurare il rispetto delle normative vigenti». (rrc)

Il documentario “Cutro Calabria Italia” di Mimmo Calopresti su Rai3

Giovedì 3 ottobre, alle 16.25, su Rai3, andrà in onda “Cutro Calabria Italia”, il film documentario diretto da Mimmo Calopresti e finanziato dalla Fondazione Calabria Film Commission e prodotto da Silvia Innocenzi e Giovanni Saulini per Alfa Multimedia.

Il documentario è stato inserito nel palinsesto Rai in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita per ricordare e commemorare le vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a

Lampedusa e di altre stragi in mare, e contemporaneamente su RaiPlay, dove rimarrà visibile per due settimane. Si tratta di un progetto nato dalla volontà della Calabria Film Commission di evidenziare e storicizzare la grande mobilitazione della gente di Calabria e delle istituzioni regionali calabresi a fronte della tragedia. Accoglienza fattiva, fatta di gesti concreti a sostegno delle persone coinvolte nel naufragio e delle loro famiglie.

Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023, il caicco Summer Love, partito da Izmir, in Turchia, con oltre 180 persone a bordo, si schiantò contro una secca tra le alte onde della tempesta e naufragò davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro: persero la vita 94 migranti, tra cui 34 minori. Imprecisato fu il numero dei dispersi.

Il regista Mimmo Calopresti ha voluto trovare un senso a quel che è successo, facendo la sola cosa da fare: raccontare. Per Mimmo Calopresti «c’è solo un modo di gestire il fenomeno migratorio ed è attraverso l’umanità. C’è qualcosa che è più potente delle leggi e della politica ed è il rapporto fra le persone. Per questo ho ritenuto importante documentare le conseguenze del naufragio, gli approdi e l’accoglienza della popolazione locale».

Mimmo Calopresti, col suo documentario, intende sia raccontare una visione dei fatti – le azioni positive della popolazione di Cutro, della Calabria e delle istituzioni regionali – sia segnare un legame con episodi della Storia del cinema italiano, quelli delle ambientazioni pasoliniane nelle terre di Calabria: anche a Cutro Pasolini girò, nel 1964, il Vangelo Secondo Matteo.

«Ricordare e mai dimenticare – ha detto Calopresti – solo così riusciamo a dare un senso a una tragedia come quella avvenuta a Cutro. Ricordare chi non c’è più, raccontare le storie di chi era su quel barcone che si è sbriciolato sulla spiaggia di Steccato di Cutro. Raccontare tutta quella gente che si è data da fare per dare una mano ai superstiti, che si è mobilitata per giorni per ricostruire e recuperare i brandelli di vita che arrivavano dal quel mare che ha ululato per giorni e notti. Trovare un senso a quel che è successo facendo la sola cosa che so fare: raccontare». (rrm)

La Calabria Film Commission protagonista alla Festa del Cinema con quattro film

La Calabria Film Commission sarà alla Festa del Cinema di Roma, in programma dal 16 al 27 ottobre, con quattro film. Si tratta Hey Joe, U.S. Palmese, Mani nude e Piena di grazia, un quadro di proposte che ben rappresentano la tradizione della Calabria, i suoi tratti culturali distintivi e i suoi paesaggi.

Il film Hey Joe di Claudio Giovannesi, prodotto da Palomar con Rai Cinema, in collaborazione con Vision Distribution, vede protagonisti l’attore americano James Franco, Francesco Di Napoli, Giulia Ercolini, Aniello Arena. Le riprese del film sono state realizzate anche in Calabria a Pizzo e Villaggio Mancuso, in Sila, in quello che è stato il Grande albergo delle Fate. Il film sarà al cinema dal prossimo 28 novembre.

U.S. Palmese è dei Manetti bros. Una commedia sul calcio girata a Palmi. Nel cast Rocco Papaleo e Blaise Afonso, Giulia Maenza, Lusa Do Couto Texeira, Max Mazzotta, Massimo Di Lorenzo, Gianfelice Imparato, Massimiliano Bruno, Guglielmo Favilla, Aurora Calabresi, Giuseppe Futia, Mario Russo, Luca Attadia, Salvatore Costa, Antonio Di Turi, Adriano Fedele, con la partecipazione di Guillame De Tonquedec e con Claudia Gerini, nel ruolo della poetessa Ferraro. Una produzione Mompracem con Rai Cinema.

In cartellone a Roma anche Mani nude, per la regia di Mauro Mancini, con Alessandro Gassmann, Francesco Gheghi, Fotinì Peluso, Paolo Madonna, Giordana Marengo, con la partecipazione di Renato Carpentieri. Il film, prodotto da Eagle Original Content, Pepito Produzioni e Movimento Film con Rai Cinema, uscirà prossimamente al cinema distribuito da Eagle Pictures. Mani nude è realizzato con il contributo del Ministero Della Cultura. Il film è stato girato nella città di Cosenza e a Cetraro, Sangineto Rovito, Marano Principato, Rose, Castiglione Cosentino, Sant’Andrea Jonio, Soverato, Acquappesa.

Infine il documentario Piena di grazia, di Andree Lucini, che racconta la Varia, la storica festa che si svolge a Palmi con il coinvolgimento dell’intera città e una grande partecipazione di pubblicò. Il doc è prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti Bros., Désiré Manetti. Una produzione Mompracem che mette in scena una realtà storica delle grandi spettacolazioni calabresi.

A venezia presentato il Bando Produzioni 2024 della Calabria Film Commission

È stato presentato, per il terzo anno consecutivo, alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, nello spazio di Cinecittà dell’Italian Pavilion, il Bando Produzioni 2024 della Calabria Film Commission.

Si tratta di una misura a sostegno delle produzioni audiovisive che candideranno opere cinematografiche intenzionate a scegliere per le proprie opere le bellezze paesaggistiche, i luoghi naturali e i contesti contemporanei che la Calabria offre come set a cielo aperto e ambientazioni narrative.

Ad illustrare l’azione, che si conferma un importante attrattore di investimenti, sia per il comparto cinema che per quello audiovisivo e turistico, il commissario della Fondazione, Anton Giulio Grande e il direttore, Luciano Vigna.

Ammontano complessivamente a sei milioni di euro le risorse che per l’annualità 2024 la Fondazione Calabria Film Commission destina al sostegno per la realizzazione di opere audiovisive sul territorio regionale.

Ben tre Avvisi Pubblici che si distinguono per tipologia di opere e per soggetti beneficiari.

L’Avviso principale ricalca il modello degli anni precedenti: 4.000.000 di euro di risorse per la realizzazione di film, lungometraggi, fiction televisiva, serie TV, opere di genere factual e docu-fiction, con due categorie di livelli di contribuzione, con massimali da 500.000 e 300.000 euro, a seconda del budget complessivo della produzione e della distribuzione.

Un secondo Avviso è dedicato alla produzione di documentari e cortometraggi, per la cui realizzazione viene destinato un budget di 1.000.000 di euro. I contributi, che possono arrivare a coprire il 70% dei costi ammissibili, nel caso di opere difficili, hanno come contributo massimo erogabile 200.000 euro per i documentari e 20.000 euro per i cortometraggi.

Il terzo Avviso si distingue, invece, per i soggetti beneficiari che possono essere solo le case di produzione con sede legale in Calabria da almeno sei mesi antecedenti la pubblicazione dell’Avviso. Anche in questo caso l’intensità del contributo può arrivare a coprire il 70% dei costi ammissibili, nel caso di opere difficili, per un contributo massimo concedibile pari ad euro 200.000.

Un intervento poliedrico da parte della Fondazione che, sulla scorta delle esperienze e del continuo divenire del contesto di riferimento, modula gli interventi con l’intento di raggiungere i risultati posti a base della propria mission: incentivare l’incoming nazionale ed internazionale e favorire la crescita del comparto audiovisivo regionale.

Al tavolo dei relatori presente anche Francesco Rutelli, presidente Anica Academy Ets, che ha illustrato le attività di formazione realizzate nell’ultimo anno, in collaborazione tra i due enti, e quelle in programma per la prossima annualità. (rrm)

Cinema, sinergie fra la Calabria film commission a Anica accademy

Nuove prospettive per il cinema in Calabria. Calabria Film Commission e Anica Academy Ets, ente del terzo settore che offre formazione di base e di alta specializzazione nelle professioni del cinema, dell’audiovisivo e del digitale, si sono riunite a Lamezia Terme per celebrare la loro collaborazione, già annunciata alla scorsa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Si tratta dell’avvio di una serie di progetti di formazione mirati alle professionalità del cinema che si stanno svolgendo in Calabria, come il corso di Ispettore di Produzione o il concorso Creatività Talentuosa, ma anche a Roma con la partecipazione al Corso Creare Storie 2023-2024.

Diverse, quindi, le iniziative già all’attivo di questa partnership, le prime proprio nella sede di Lamezia Terme nella zona industriale Papa Benedetto XVI, un hub importante per la Film Commission Calabria dove da poco sono iniziati i lavori degli Studios di produzione della Fondazione.

Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario Fondazione Calabria Film Commission: «Iniziative come quelle con Anica Academy Ets, dal corso di Ispettore di produzione agli altri progetti formativi, pensati per coloro che già operano nel settore e per i ragazzi che hanno così l’opportunità di arricchire la loro esperienza teorica, da utilizzare poi sui set, realizzano un grande laboratorio della creatività, con uno sguardo al cinema italiano e alle sue energie in crescita».

Luciano Vigna, Direttore Generale Fondazione Calabria Film Commission: «Le sinergie con Anica Academy ets guidata dal presidente Francesco Rutelli – danno significato alla nostra azione per il territorio. Proprio la formazione, tra i progetti che abbiamo realizzato, offre un’opportunità alle professionalità esistenti, di qualificarsi ancora e meglio e permette ai giovani calabresi di confrontarsi col sistema nazionale del cinema e della tv».

Francesco Rutelli, presidente Anica Academy Ets: «Siamo orgogliosi della proficua collaborazione con la Fondazione Calabria Film Commission e la Regione Calabria, che ha dato vita a significativi e concreti progetti di formazione e sta creando nuove opportunità per i giovani calabresi che coltivano la passione per il cinema e la TV. Le iniziative partite fino ad oggi dimostrano come la comunione di intenti possa generare delle operazioni virtuose capaci di arricchire le competenze di giovani leve nel mondo dell’audiovisivo e dare ulteriore slancio a questo settore nella terra calabrese. Il mio augurio è di poter continuare questo percorso e supportare così il futuro di nuovi talenti».

Tra i progetti realizzati, si pone l’accento in particolare sul corso di formazione di Ispettore di Produzione, un’iniziativa nata per rispondere alle esigenze specifiche dell’industria cinematografica in Calabria.

Il corso è stato interamente finanziato dalla Fondazione Calabria Film Commission e quindi gratuito per gli studenti ammessi. È stato aperto esclusivamente a 16 residenti nella Regione Calabria e mirato a formare professionisti in grado di gestire le sfide produttive e logistiche connesse alla produzione cinematografica locale e contribuire allo sviluppo dell’industria nella Regione. Il corso, iniziato a febbraio, si è appena concluso e ha visto la partecipazione di 16 studenti (8 uomini e 8 donne).

Hanno preso parte al corso come professionisti: l’aiuto regista Benedetta Barroero che lavora con i più celebri registi italiani (l’ultimo è stato Matteo Garrone, che ha affiancato per il film Io Capitano). La coordinatrice di produzione Erica Marchetti associata Ape – Associazione Produttori Esecutivi che è partner del corso. Ferdinando Bonifazi, Executive producer presso Indiana con un modulo su contabilità e amministrazione e Andrea Stucovitz, produttore cinematografico e audiovisivo che ha partecipato in qualità di docente titolare del corso.

Gli studenti hanno svolto esercitazioni di produzione (dallo spoglio alla ricerca location) a partire da una sceneggiatura vera, cercando di rispondere alle reali necessità del caso. Hanno svolto una vera e propria ricerca di location su territorio: sono stati in giro per Lamezia Terme e dintorni per lo scouting e la verifica di fattibilità delle proposte di location. L’ultima settimana si è svolto inoltre un modulo sulle tematiche di genere nel cinema e nell’audiovisivo, tenuto dall’Associazione Women in Film, Television & Media Italia (WiFT&M).

L’altra iniziativa appena partita è Creatività Talentuosa, un concorso di idee totalmente gratuito per i giovani partecipanti, 11 ragazze e 7 ragazzi per questa prima edizione, tra i 18 e 34 anni residenti in Calabria, che costituisce un’opportunità per trovare nuovi modi di raccontare un territorio e le sue caratteristiche identitarie. Il Progetto è realizzato con il contributo del Dipartimento Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale e della Regione Calabria, Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, in attuazione dell’Intesa/accordo N. 101 Del 7 ottobre 2010.

L’obiettivo è quello di dare spazio ai giovani e alla creatività, valorizzando il loro talento nell’ambito di un’iniziativa che ponga particolare attenzione agli ambiti culturali, linguistici e storici delle comunità calabresi. Attraverso dei percorsi laboratoriali dedicati a scrittura, produzione, film making e comunicazione, i partecipanti hanno la possibilità di realizzare i propri progetti per il territorio con il supporto dei migliori professionisti dell’audiovisivo. Le loro idee saranno presentate ad una commissione di esperti e la migliore prodotta entro l’anno.

Il programma che prevede una fase di laboratori propedeutica al vero e proprio sviluppo di un’idea dal punto di vista creativo, organizzativo, comunicativo e distributivo, ha iniziato il proprio svolgimento lo scorso 3 Aprile. Tra i docenti che prendono parte al corso troviamo, oltre al già citato Andrea Stucovitz, Manuela Cacciamani, membro del comitato tecnico del concorso, imprenditrice digitale, Fondatrice di One More Pictures e Presidente dell’Unione Editori e Creatori Digitali di Anica – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Digitali.

Figura di spicco nel settore delle evoluzioni tecnologiche per le industrie audiovisive per cui sviluppa numerosi progetti, oltre a produrre per cinema e Tv ha una divisione che si occupa di eventi live e prodotti di narrativa multimediale in realtà virtuale e realtà aumentata, realizzati con tecniche grafiche complesse e sempre innovative.

Chiara Giacoletto Papas, membro del comitato tecnico del concorso, è entrata in Paramount nel 2018, ricopre attualmente il ruolo di Communications & PR Senior Director Italia e Francia. Precedentemente ha sviluppato una lunghissima esperienza nell’ambito della comunicazione multicanale lavorando dal 2004 per l’agenzia Ketchum, Omicom Pr Group, dove è stata consulente per le attività di ufficio stampa e digital pr seguendo progetti per clienti importanti come Activision, Twitter, P&G, Kodak e Pfizer.

Nicola Lampugnani, membro del comitato tecnico del concorso che ha una vasta esperienza nel settore della creatività e della comunicazione, con ruoli di rilievo presso diverse agenzie pubblicitarie e aziende come DLVBBDO, DDB, Armando Testa e TBWA Italia. Ha anche ricoperto posizioni dirigenziali presso Warner Bros Discovery e ha fondato agenzie come Epix e St. John.

È stato Vicepresidente ADCI ed è coinvolto nell’organizzazione dell’IF! Italian Festival. Giacomo Triglia, regista poliedrico con un notevole portfolio che include centinaia di video musicali per artisti di fama internazionale. Ha diretto pubblicità e docufilm per brand rinomati come Mulino Bianco, Dolce & Gabbana e Disney Channel, accumulando oltre 520 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Emanuele Finardi che ha iniziato la sua carriera come copywriter e autore televisivo, per poi ricoprire ruoli di responsabilità presso MTV e successivamente Zodiak Media Group. Ha expertise nel coordinamento di attività broadcast e nella gestione di branded content & entertainment. Ha poi lavorato in Nonpanic Banijay come Chief Commercial Officer, concentrandosi su progetti crossmedia dedicati a editori e brand.

Un altro fiore all’occhiello di questa partnership è anche Creare Storie 2023/2024, il corso di formazione nato per rispondere alla richiesta del mercato di giovani talenti capaci di pensare e sviluppare progetti audiovisivi in grado di innovare le forme del racconto contemporaneo che alla sua terza edizione grazie alla Calabria Film Commission ha assegnato un accesso gratuito a favore di due studenti residenti nella Regione Calabria. Il corso si sta svolgendo a Roma nella sede di Anica Academy Ets.

Successo a Bari per il film Il mio posto è qui sostenuto dalla Calabria film commission

Successo a Bari per il film Il mio posto è qui, sostenuto dalla Calabria film commission. Il film è stato presentato al Bif&st 2024 – Bari international film&tv festival, dove il film è stato presentato in anteprima assoluta nella sezione ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano alla presenza dei registi Daniela Porto e Cristiano Bortone e degli attori protagonisti Ludovica Martino e Marco Leonardi. Il film arriverà nei cinema dal 25 aprile distribuito da Adler entertainment.

Le riprese si sono svolte tra Gerace (Rc), storico borgo della locride in Calabria, e la Puglia, con location suggestive che raccontano un’Italia dimenticata. Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni in co-produzione con Goldkind Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Fondazione Calabria film commission, Apulia film commission e della Regione Lazio, Fondo Lazio cinema international, Por-Fesr 2014-2020.

Al Bif&st 2024 Il mio posto è qui si è aggiudicato due importanti riconoscimenti: Premio Giuliano Montaldo alla miglior regia a Daniela Porto e Cristiano Bortone per aver raccontato con forza, semplicità e rispetto una storia esemplare di emancipazione e lotta al pregiudizio in un luogo e in un tempo apparentemente lontani e Premio Mariangela Melato alla miglior attrice protagonista a Ludovica Martino per aver illuminato l’intero film e aver interpretato con credibilità ed emozione la figura di una donna che contro ogni possibilità riesce a prendere in mano la sua vita.

La Calabria film commission, tra i sostenitori del progetto dal primo ciak, si congratula per i prestigiosi premi. «Accogliamo con soddisfazione – ha commentato Anton Giulio Grande, commissario straordinario di Calabria film commission – il doppio premio ricevuto da “Il mio posto è qui” al Bif&st 2024. La migliore regia per Daniela Porto e Cristiano Bortone – e la migliore attrice per Ludovica Martino certificano la bontà della nostra scelta nel sostenere l’opera, di qualità nella direzione del film e nell’interpretazione attoriale. Così si dà luce e visibilità anche al paesaggio della Calabria, nella sua bellezza senza tempo, anche di una ricostruzione storica ben realizzata. Un modo efficace di promuovere il territorio».

Anche Apulia film commission, nella figura del direttore Antonio Parente, esprime la massima soddisfazione per aver sostenuto ed ospitato un’opera così originale: «Ci auguriamo che il film possa avere una larga diffusione anche grazie a questo meritato riconoscimento».

Il mio posto è qui racconta con verità e coraggio e un taglio fortemente realistico una storia di amicizia ed emancipazione ambientata nella Calabria rurale degli anni ’40, sullo sfondo dei cambiamenti sociali dell’Italia del dopoguerra. Marta è una ragazza madre che per la sua condizione scomoda viene promessa in sposa ad un uomo che non ama. Conosce Lorenzo, l’assistente del parroco, noto come l’uomo dei matrimoni ma scansato da tutti per la sua omosessualità. Tra loro nasce un intenso rapporto. Grazie a Lorenzo, Marta entra in contatto con quella comunità nascosta e per lei sconvolgente di omosessuali e, lentamente, comincia a prendere coscienza dei suoi diritti come donna. Ma, di quell’angolo remoto di mondo sarà costretta a difendersi in ogni modo dai pregiudizi e dalla cultura patriarcale che la circonda.

Il mio posto è qui è scritto e co-diretto da Cristiano Bortone – regista e produttore, ha vinto nel 2008 un David di Donatello con Rosso come il cielo e ha diretto nel 2016 la prima coproduzione ufficiale tra Italia e Cina con il film Caffè – e Daniela Porto, quest’ultima – al suo esordio come regista e sceneggiatrice – è anche autrice del romanzo omonimo da cui è tratto il film, appena uscito con Sperling & Kupfer.

Interpreti principali sono Ludovica Martino, giovanissima ma già volto apprezzatissimo del panorama cinematografico italiano (Skam Italia, Sotto il sole di Riccione, Lovely boy, Il campione, I migliori giorni, Vita da Carlo) e Marco Leonardi, attore dalla pluriennale esperienza cinematografica iniziata come Totò di Nuovo cinema paradiso, passata per grandi successi come Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau, C’era una volta il Messico di Robert Rodriguez, Mary di Abel Ferrara e più di recente film molto apprezzati come Anime nere di Francesco Munzi, Maradona di Marco Risi, Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, Martin Eden di Pietro Marcello e Padre Pio di Abel Ferrara.

Sandokan arriva in Calabria grazie alla Film commission

Sandokan arriva in Calabria grazie alla Film commission. A fine aprile, infatti, inizieranno le riprese di Sandokan, serie evento internazionale, prodotta da Lux Vide, società del gruppo Fremantle.

La serie, adattamento della storica saga scritta da Emilio Salgari, sarà interpretata da Can Yaman nel ruolo del protagonista. Le riprese si terranno anche nella suggestiva Calabria, dove è da poco iniziata la costruzione della colonia inglese di Labuan nell’area industriale di Lamezia Terme, e che farà da scenografia per parte delle riprese. Proprio nell’area degli Studios cinematografici, il cui cantiere è stato inaugurato alcune settimane addietro, presso l’ex Sir. Lux “approda” per la prima volta in questa regione, con il sostegno della Film commission e della Regione Calabria che sono stati partner cruciali per l’operazione.

Luca Bernabei, amministratore delegato di Lux Vide, ha dichiarato: «Sandokan è un progetto di grande intrattenimento che farà sognare gli spettatori conducendoli in mondi lontani e incontaminati, raccogliendo tutta la famiglia davanti alla tv! La serie ha attraversato un lungo processo di sviluppo che ci ha permesso di adattare l’iconica saga di Sandokan in una serie tv internazionale con un approccio fortemente contemporaneo».

Così Luciano Vigna, direttore generale della Calabria Film commission: «Si tratta di un importante progetto che la Fondazione Film commission ha deciso di sviluppare, sia dal punto di vista industriale quanto promozionale, con un partner di primo livello nel settore dell’audiovisivo. Con il backlot della Lux, che ospiterà le scenografie della prestigiosa serie, si inaugura una prima fase di costruzione degli Studios cinematografici nella zona industriale ex Sir di Lamezia Terme, che parallelamente in questi giorni hanno dato via alla cantierizzazione dei teatri di posa e degli studi di post produzione. Le riprese della serie interesseranno anche altre località della regione, lungo le coste e nelle aree interne, così da consentire una più ampia promozione dell’immagine e del paesaggio della nostra bellissima Calabria». (rcz)

Regione Calabria e Calabria film commission annunciano il progetto “Creatività talentosa”

Un concorso di idee gratuito per i giovani tra i 18 e i 34 anni e residenti in Calabria che hanno voglia di raccontare il territorio.

La Regione Calabria e la Calabria film commission annunciano, in collaborazione con Anica academy ets, il lancio di: “Creatività talentuosa”, un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di dare spazio ai giovani e alla creatività, valorizzando il loro talento nell’ambito di un progetto che ponga particolare attenzione agli ambiti culturali, linguistici e storici delle comunità calabresi.

Attraverso dei percorsi laboratoriali dedicati a scrittura, produzione, film making e comunicazione, i partecipanti avranno la possibilità di realizzare i propri progetti per il territorio con il supporto dei migliori professionisti dell’audiovisivo. Le loro idee saranno presentate ad una commissione di esperti e la migliore prodotta entro l’anno.

Il programma che prevede una fase di laboratori propedeutica al vero e proprio sviluppo di un’idea dal punto di vista creativo, organizzativo, comunicativo e distributivo, è gratuito e dedicato esclusivamente ai giovani residenti in Calabria con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Le attività avranno inizio ad aprile 2024 e si terranno presso la Fondazione Terina, zona industriale Benedetto XVI, località Ficarelle, Lamezia Terme.

Progetto realizzato con il contributo del Dipartimento Politiche giovanili e del Servizio Civile Universale e della Regione Calabria, in attuazione dell’Intesa/accordo N. 101 Del 7 ottobre 2010.

Il termine per presentare la domanda di ammissione è il 29 febbraio 2024. Bando completo: https://www.anicaacademy.org/creativita-talentuosa/ (rcz)

Il docufilm sui Bronzi di Riace tra le cinquine finaliste dei Nastri d’argento

Il docufilm sui Bronzi di Riace “Semidei” è tra le cinque finaliste ai Nastri d’argento, importante premio cinematografico italiano.

«Si tratta di un lavoro cofinanziato da Regione Calabria e Calabria film commission. Siamo fieri ed orgogliosi di questo risultato e ci auguriamo lo siano tutti i calabresi». A dirlo sono Giusi Princi, vicepresidente della giunta regionale della Calabria, e Anton Giulio Grande, commissario della Fondazione Calabria film commission, salutando con fervore la notizia dell’ingresso di “Semidei” tra le cinquine finaliste dei Nastri d’argento 2023, riconoscimento istituito dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani.

Selezionato tra gli oltre 130 documentari proposti nel 2023 dai festival più importanti o nelle rassegne specializzate e poi proposti in sala o presentati anche su reti o piattaforme televisive, “Semidei”, con la regia del reggino Fabio Mollo e di Alessandra Cataleta, si è guadagnato un posto nella top five nella sezione “Cinema, spettacolo, cultura”. Si giocherà la vittoria finale con “Enzo Jannacci – Vengo anch’io” di Giorgio Verdelli, “Io, noi e Gaber” di Riccardo Milani, “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife e “Profondo Argento” di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa.

«Cofinanziare questo prodotto è stata una scelta ben ponderata e oggi possiamo dire ampiamente ben riuscita – evidenziano inoltre Princi e Grande – risultati come quello dell’ingresso nelle cinquine sono riscontri importanti che premiano una Calabria caratterizzata dai bronzi e dalla storia che ne accompagna mezzo secolo di storia dal loro ritrovamento con interviste e documenti inediti, testimonianze dirette. Tramite “Semidei” la Regione Calabria ha inteso mandare al mondo un messaggio ben preciso: siamo una terra dalle forti radici identitarie legate alla Magna Grecia che ne caratterizza la cultura e i valori dell’inclusione, dell’integrazione, del rilancio culturale e del riscatto sociale. E la produzione, Palomar, è riuscita perfettamente a raccontare questo, con una chiave moderna. Pertanto – concludono – siamo molto soddisfatti del successo che il docufilm sta riscuotendo a più livelli. Oggi, ancora una volta, vince la Calabria, vincono i calabresi e chi crede nella cultura come motore di cambiamento e di sviluppo». (rcz)