La prima rassegna di dibattiti e confronto della seconda edizione della Biennale dello Stretto si chiuderà domani, a Campo Calabro, a Forte Batteria Siacci.
I lavori si avvieranno, alle 10, con il panel Atto IV – Baricentri delle Città / Design non in senso Stretto, con il talk “Design e Cultura d’impresa” che vedrà i contributi di Luciano Galimberti, architetto presidente ADI e Giorgio Tartaro, giornalista design e architettura.
Seguirà il talk “Dal cucchiaio al condominio. Il Design come Esplorazione tra forma, relazione e territorio”, con il contributo della designer Sara Ricciardi, Creative Director e docente di Social design Naba e, subito dopo il talk dedicato al Laboratorio di Progettazione Urbana “La Città e il mare”, esposto anche in mostra, che vedrà protagonisti gli studenti under 14 della Scuola Media Pirandello, intervistati da Giorgio Tartaro, con la loro Dirigente scolastica, Serafina Corrado e la Referente del progetto, Santina Dattola, segretario del Consiglio dell’OAPPC di Reggio Calabria.
Chiuderà il panel il dibattito “Imprese e Territorio”, moderato da Giorgio Tartaro con i contributi di Francesco Alati, delegato territoriale Adi Calabria, Vince Castellana, coordinatore scientifico ADI Sicilia, in dialogo con Nino Scarcella, Ego Italiano, Dante Cariboni, Cariboni Group, Marco Predari, Universal Selecta e Giuseppe Capicotto, eFM.
La mattinata si concluderà con il primo talk del Atto IV – Baricentri delle Città / Imprese – Imprese, Giovani e Futuro. “Fare impresa con il design”, moderato da Giorgio Tartaro, con Francesco Alati, delegato territoriale Adi Calabria, Annalisa Spadola, delegato territoriale ADI Sicilia, in dialogo con gli imprenditori Irene Tranchina, Orografie, Daniele Morabito, Karpeta + Texturae e Salvatore Mistretta, Domus laboratorio d’arredo.
Nella sessione pomeridiana, i lavori riprenderanno alle 15.00 con il “Report Laboratorio Design”, moderato da Alfonso Femia, con protagonisti gli studenti del master con il direttore del master Vince Castellana e la coordinatrice e docente del master Caterina Scandurra. Seguirà il “Report Laboratorio Urbanistica Tattica”, con Gaia Sgaramella della Fondazione Mobilità in città, Federico Parolotto, MIC-HUB, Mariangela Cama, direttrice Biennale dello Stretto, Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni e con Alessia Mendichi e Chiara Pezzano, team di Urbanistica tattica per Fondazione Mobilità in città.
La seconda metà del pomeriggio con l’atto IV – Baricentri delle città / cultura, antropologia contemporanea, narrativa, accoglierà il talk “Immaginare” con i contributi dell’antropologo Benoit Carbone, PhD, University College London e dell’antropologa Giuliana Sanò, docente Università degli Studi di Messina in dialogo con Mauro Francesco Minervino, scrittore e antropologo, Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
A seguire saliranno sul palco gli artisti con le installazioni della mostra permanente. Alle 17.00 “L’arte e le installazioni in Biennale dello Stretto” – Arte e Architettura a cura di Angela Pellicanò e gli artisti. Introdurrà Mariangela Cama con Irene Calabrò dell’Associazione Culturale Nike con Marco Bassan, Spazio Taverna, Diorama e Demetrio Megalizzi, Gobo Service, che illustreranno le loro installazioni.
Alle 17.45 si concluderanno i lavori con il Finissage, nel corso del quale i direttori della Biennale Mariangela Cama, Alfonso Femia, Francesca Moraci con il sindaco di Campo Calabro, Rocco Alessandro Repaci, concluderanno sul significato della Biennale per il territorio e a seguire presenteranno le prossime sessioni di ottobre e di dicembre, la Biennale diffusa.
Il programma si concluderà con il Concerto al Forte di Sara Berni Blues Band. (rrc)