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Il concerto dei solisti e dell'Orchestra del Conservatorio Cilea

CAMPO CALABRO (RC) – Il concerto dei solisti e dell’Orchestra del Conservatorio Cilea

Domani sera, a Campo Calabro, alle 19, al Teatro sullo Stretto di Reggio TV, è in programma il concerto dei solisti e dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria in ricordo di Nicholas Green.

L’evento, a ingresso libero, è stato organizzato nella ricorrenza di uno dei giorni più tragici della Calabria.

Nato in California, Nicholas aveva sette anni quando, in vacanza con la famiglia nel nostro Paese, il giovedì 29 settembre di 28 anni fa venne ucciso da rapinatori in un barbaro agguato nel tratto calabrese dell’autostrada Salerno – Reggio. Mentre eravamo agli ultimi posti in Europa per numero di trapianti, i genitori donarono i Suoi organi e sette giovani italiani ne beneficiarono.

A  quel giorno da non dimenticare, il Conservatorio “Cilea” dedica questo concerto della propria orchestra, formata da studenti e docenti, diretta per l’occasione da Dariusz Mikulski al termine di una masterclass tenuta nell’istituzione di alta cultura musicale reggina.

Parteciperanno i solisti Davide Alogna (violino), Marco Simonacci (violoncello), Luca Avanzi (oboe) e Filippo Barracato (fagotto).

In programma  la Sinfonia n. 29 di Mozart, che valorizza con una strumentazione particolarmente accurata la timbrica dei singoli strumenti ben evidenziati nel gioco imitativo, seguita dalla Sinfonia concertante in Sib maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Haydn, destinata a rimanere uno dei suoi contributi più preziosi alla composizione per strumenti solisti e orchestra. Concluderà il concerto l’Introduzione e Rondò capriccioso in La minore di Saint–Saёns per violino e orchestra, uno dei brani prediletti dai violinisti per la sua piacevolezza melodica e il suo infallibile effetto.

«Nell’orchestra del Conservatorio Cilea vi è la testimonianza più ampia dell’impegno, della condivisione, dell’inclusione e della bravura dei nostri studenti e docenti –  ha dichiarato il direttore Francesco Romano – ed è particolarmente significativa la ricorrenza che coinvolge soprattutto i nostri giovani nel recupero positivo di una pagina tremenda della nostra storia, la quale ha impresso una grande accelerazione a quella conquista di civiltà che è la donazione degli organi».

«Negli anni ‘90 eravamo al penultimo posto in Europa per numero di donazioni – ha concluso – seguiti solo dalla Grecia, mentre oggi siamo tra i primi. Eppure, rimane grande il divario esistente tra l’elevato numero dei pazienti in lista d’attesa e quello dei donatori. Scegliere di donare è offrire speranza per tutti». (rrc)