Il sindaco Gianni Papasso incontra gli assessori De Caprio e Gallo per discarica a Contrada La Silva di Cassano

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, insieme all’assessore Gianluca Falbo, ha incontrato gli assessori regionali Sergio De CaprioGianluca Gallo per fare il punto della situazione sul futuro della discarica di contrada La Silva a Cassano allo Ionio.

Nell’occasione, gli amministratori locali hanno chiesto l’impegno dei loro interlocutori, che si sono pronunciati favorevolmente, affinché al termine del periodo di conferimento dei rifiuti nella quarta buca, nella misura concordata di 150 tonnellate giornaliere, si proceda alla sua definitiva chiusura e messa in sicurezza.

Da segnalare, inoltre, la conferma da parte dell’Amministrazione regionale, del finanziamento di 350 mila euro, destinati per la bitumazione e messa in sicurezza della strada interpoderale che dalla strada provinciale che attraversa il centro urbano di Lauropoli porta alla discarica di La Silva.

A breve, è stato riferito, la Regione Calabria predisporrà il relativo decreto di finanziamento dell’intervento previsto. Il sindaco Papasso e l’assessore al turismo Falbo, hanno consegnato a De Caprio e Gallo, uno Studio di fattibilità che interessa le Grotte di Sant’Angelo per il loro rilancio e valorizzazione in assoluta sicurezza, il cui finanziamento ammonta a Un Milione di Euro.

Nel corso dell’incontro, il primo cittadino, ha chiesto all’assessore De Caprio, riscontrando ampia disponibilità, di pubblicare l’esito dell’indagine conoscitiva condotta dalla Regione Calabria sull’inquinamento ambientale che interessa, in particolare il Comune di Cassano.

A seguire, gli amministratori cassanesi, hanno interloquito con l’assessore Gianluca Gallo e il Commissario di Calabria Verde ai quali hanno rappresentato l’esigenza di intervenire sul fiume Ejano con interventi di pulizia, finalizzati a garantire il naturale deflusso delle acque, assegnando particolare attenzione al tratto che va dal santuario della Madonna della Catena a Garda – zona Ponte Nuovo.

Altra richiesta del sindaco Papasso, all’assessore Gallo, quella di disporre un nuovo intervento di pulizia dalle erbacce e materiali abbandonati, presso il Parco Archeologico della Sibaritide, il complesso carsico delle Grotte di Sant’Angelo, i Gironi del Capoluogo e il Parco del Monte di Cassano.

Anche su tale istanza, sia Gallo che il Commissario si sono manifestati disponibili, invitando il sindaco Papasso e l’assessore Falbo a formalizzare la relativa richiesta. Il sindaco Papasso, soddisfatto per l’accoglimento delle richieste avanzate ai rappresentanti del governo calabrese, ha indirizzato loro parole di ringraziamento sentito, sottolineando che tali confronti non fanno altro che consolidare i rapporti e le sinergie tra le due amministrazioni, a beneficio del bene comune, per aiutare la nostra regione a crescere dai centri più importanti a quelli più periferici, che con le loro peculiarità contribuiscono a fare bella  e interessante la nostra terra di Calabria. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Cambiamenti chiede trasparenza sui concorsi banditi dal Comune

I rappresentanti del Movimento Cambia_Menti di Cassano allo Ionio, ha chiesto al Comune più rigore e più trasparenza nei concorsi per il reclutamento del personale dipendente.

«Lo si deve – si legge in una nota – ai tanti giovani, ai tanti padri e madri di famiglia che si stanno preparando per sostenere le prove. E è in virtù di ciò, che si indirizza questo pubblico invito all’Ac e al segretario Comunale, per rivedere la composizione di tutte le commissioni esaminatrici, al fine di prevedere che almeno il 50% degli esaminatori sia costituito da soggetti esterni al Palazzo e di indubbia serietà ed imparzialità».

«L’auspicio – si legge ancora – è che presto il braccio operativo della macchina amministrativa, sia costituito da giovani e fresche intelligenze che, in rispettosa sinergia con una nuova amministrazione, possano avviare un processo virtuoso di risanamento e di rilancio. Ciò si svolge, tuttavia, in un contesto molto particolare, acuito in parte dalla grave emergenza sanitaria convertitasi anche in emergenza economica che investe tutto il Paese, dall’altissimo tasso di disoccupazione sul territorio e dagli strascichi di uno scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose che ha lasciato ancora oggi la comunità percossa e sbalordita». 

«Esiste, quindi – continua la nota – un gap da colmare da parte delle Istituzioni, ed in primis dal Comune che rappresenta quella più vicina al cittadino, che dovrà moltiplicare gli sforzi per recuperare credibilità e fiducia. Già mesi addietro, un valido consigliere di opposizione, presentò invano un’interpellanza chiedendo lumi sulla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi».

«In quell’occasione il sindaco Gianni Papasso – continua ancora la nota – abituato alle selezioni di personale con le modalità degli anni ’80, non capì il senso delle considerazioni e rimproverò di brutto l’opposizione, rea di aver messo in dubbio i valori della sua (dis)amministrazione. Considerati i tanti concorsi in itinere, non sarebbe stato più opportuno costituire mediante avviso pubblico un Albo degli Esperti dai quali poter di volta in volta, tenendo conto delle professionalità e competenze sulle materie oggetto delle prove, attingere estraendo a sorte i membri delle commissioni?».

«Anche il Segretario Comunale – conclude la nota – in qualità di Responsabile del settore Aa.Gg, intervenendo durante i lavori consiliari – con il suo solito approccio “naif”, come se fosse appena rientrato da una missione sulla Luna – giustificò la scelta di adottare commissioni interne, rifugiandosi in un inedito “così si è sempre fatto”- dimenticandosi che purtroppo, rispetto alla storia passata, di recente il Comune è stato interessato da un gravissimo provvedimento di scioglimento, “lo prevede un articolo dello Statuto Comunale” – lo Statuto è una fonte di diritto secondario e non certo la Carta Costituzionale, per una questione di economicità così da non gravare sulle casse dell’Ente. Dunque, secondo il parsimonioso Segretario Comunale, l’Ente per risparmiare non può sostenere il costo di qualche centinaio di euro per degli esaminatori esterni, mentre invece può tranquillamente sostenere in pieno lockdown i costi di campagne insensate per le stampe di manifesti augurali per i nonni, per le mamme, per gli innamorati, in occasione di San Faustino, ecc…». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La strada provinciale Cassa-Civita sarà riaperta al traffico

La strada provinciale Cassano-Civita, detta Giostratico, presto sarà riaperta al traffico veicolare. Lo ha reso noto il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, nel corso di un incontro con il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, accompagnato, nell’occasione dall’assessore delegato ai lavori pubblici, Leonardo Sposato.

Si è trattato di un confronto cordiale e costruttivo, ha riferito il sindaco Papasso, nel corso del quale sono state affrontate varie questioni che interessano il comune, per quanto di competenza dell’ente provincia, tra cui la riapertura alla circolazione veicolare della Sp Cassano – Civita, per la quale sono in fase di completamento i lavori a suo tempo finanziati. Sulla stessa arteria viaria, gli amministratori cassanesi sono stati informati dal presidente Iacucci e dall’ingegnere Le Piane, che è previsto un ulteriore investimento di 120 mila euro per renderla sempre più sicura, in vista della sua prossima riapertura che dovrebbe avvenire entro la prossima estate.

Con il presidente Iacucci e l’ingegnere Caravetta, ha aggiunto il sindaco Papasso, «in materia di edilizia scolastica, è stato fatto il punto della situazione relativamente ai lavori di adeguamento sismico in corso di esecuzione presso l’istituto dei Licei “Raffaele Lombardi Satriani”, sito in via Corrado Alvaro».

Su questo tema, il presidente Iacucci, ha notiziato agli interlocutori cassanesi che per l’avvio del nuovo anno scolastico saranno completati i lavori in corso e che quindi si potrà usufruire dell’immobile e che è in corso di espletamento la relativa gara d’appalto per l’affidamento dei lavori che interesseranno il completamento del secondo piano della medesima struttura scolastica, che impegneranno un finanziamento di oltre 500 mila euro. Altri argomenti affrontati: la pulizia dei cigli e la messa in sicurezza dei percorsi stradali di competenza dell’ente Provincia di Cosenza.

Da parte del presidente Iacucci e dei tecnici dell’ente sovracomunale è stato assicurato, a tale riguardo, il massimo impegno e operatività. Su invito del sindaco Papasso, il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci ha preso impegno che prossimamente verrà in visita a Cassano per prendere cognizione dello stato dei lavori in corso, nonché delle altre problematiche da affrontare, per quanto di competenza, sul territorio dell’importante centro jonico.

Papasso e Iacucci, dovranno concordare anche la data per procedere all’inaugurazione dei locali dell’Istituto Alberghiero di Sibari, i cui lavori sono stati già ultimati.  (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Incontro per la situazione del canale Stombi

Al Palazzo di Città di Cassano allo Ionio si è svolto un incontro per discutere della situazione del Canale Stombi.

L’incontro, voluto dal sindaco Gianni Papasso, ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’Associazione Laghi di Sibari, della Lega Navale Italiana, dell’Associazione VelaSi, del Comitato Velisti Indignati, di Casa Bianca GroupNautica Motor Sport.

Presenti al tavolo di concertazione, anche il presidente del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, Marzio Blaiotta, l’assessore comunale al turismo, Gianluca Falbo, il presidente del consiglio comunale, Lino Notaristefano, il responsabile dell’Area Tecnica dell’ente locale, Ing. Luigi Serra Cassano, il responsabile del patrimonio, Mauro Stellato, Leonardo Iannicelli, rappresentante del comune in seno al Comitato direttivo dell’Associazione Laghi di Sibari e il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti di AssoLaghi, Fortuna Rizzuti.

La riunione è stata caratterizzata da un report circostanziato del primo cittadino, che con dovizia di particolari rapportati ad atti consumati nel tempo in merito all’annosa vicenda del Canale Stombi, ha rappresentato un quadro chiaro della vicenda Stombi e all’utilizzo del pontone dragante, il mezzo acquistato con fondi regionali, per poter assicurare la navigabilità del canale, arteria marina da e per il Centro Nautico dei Laghi di Sibari.

Nel suo dire, il sindaco ha affermato che a breve avverrà il passaggio formale di consegna del natante, di fatto già a disposizione, dal Comune ad AssoLaghi.

Nei giorni scorsi, ha riferito, è avvenuto presso la Capitaneria di Porto di Corigliano, anche il passaggio dello status di “armatore” del natante, tra lo stesso sindaco Papasso e il presidente di AssoLaghi, Guaragna. Dopo avere superato non pochi ostacoli burocratici per la definizione presso le autorità competenti della regolarizzazione del pontone dragante, adesso sono stati richiesti altri adempimenti per ottenere le relative autorizzazioni che consentiranno di addivenire alla definitiva conclusione dell’iter per l’entrata in funzione del mezzo.

L’intendimento del primo cittadino, è quello di procedere in maniera condivisa con i vari attori coinvolti, per giungere alla definitiva soluzione delle questioni in atto.Pur comprendendo le giuste proteste degli utenti della rinomata località turistica, dovute chiusura del canale che impedisce il traffico dei natanti, il sindaco ha richiamato tutti al senso di responsabilità e al rispetto delle norme in materia che impongono tutta una serie di procedure e atti da espletare che, l’amministrazione comunale ha messo in atto.

Soprattutto dopo le note vicende anche giudiziarie che hanno riguardato lo Stombi, ha rimarcato Papasso, nella maniera più assoluta non possiamo permetterci il lusso di sbagliare, di essere superficiali. Nel suo lungo argomentare sulla questione, il sindaco ha ricordato, tra l’altro, la convenzione approvata dalla Commissione Straordinaria che regolamentava il rapporto tra il Comune e l’Associazione Laghi di Sibari, per operare insieme nel canale, rilanciato a sua volta dall’amministrazione in carica con un piano operativo.

Nel frattempo, ha aggiunto, è sorto il problema riguardante la concessione ottenuta dalla Commissione relativa alla movimentazione di sedimenti presenti all’interno del canale, che richiedeva un’altra autorizzazione, così come è avvenuto, da parte della Regione Calabria. Il decreto in questione, oltre a stabilite delle restrizioni, ha richiesto il coinvolgimento dell’ArpaCal, che avrà il compito di approvare il progetto redatto dall’amministrazione comunale per la movimentazione di altri 21 mila metri cubi di sedimenti, nonché il piano di caratterizzazione delle sabbie.

Queste ulteriori procedure burocratiche sopravvenute, una volta concluse, consentiranno di passare alla fase operativa con l’impiego dei mezzi per liberare il canale e renderlo navigabile. Il sindaco Papasso, ha colto l’occasione per ribadire l’impegno proprio e dell’amministrazione comunale per il rilancio del complesso turistico di eccellenza dei Laghi di Sibari, fiore all’occhiello del territorio.

Altra informazione che il primo cittadino ha inteso condividere con i presenti, è il progetto per giungere a una definitiva soluzione del problema, che riguarda l’allungamento dei moli, il loro rafforzamento e la revisione dell’imboccatura del Canale Stombi, per il quale si sta lavorando insieme all’assessore regionale Gianluca Gallo, che prevede un finanziamento di circa 10 milioni di euro. Dopo avere ascoltato alcuni dei rappresentanti intervenuti, che hanno dato atto dell’interesse dell’ente locale verso la località turistica in questione, il sindaco Papasso, ha concluso ribadendo l’impegno diuturno dell’amministrazione locale, che nella fattispecie, non può, né deve essere considerata controparte, nell’azione di rilancio dei Laghi, attraverso la prioritaria osservanza di percorsi di legalità. (rrc)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Costituito gruppo di lavoro per progetto “Città Educativa”

A Cassano allo Ionio, con atto approvato dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso, è stato costituito il gruppo di lavoro che dovrà seguire tutte le fasi necessarie alla realizzazione del progetto Città Educativa e all’adesione all’Associazione Internazionale città Educatve (Aice).

Oltre al sindaco Papasso e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Annamaria Bianchi, sono stati nominati l’assessore alle Politiche Sociali, Elisa Fasanella, la dottoressa Angela Marino, Responsabile Area Servizi Socio-Educativi per Minori della Caritas della Diocesi di Cassano All’Ionio, Don Mario Marino, Vicario per la Carità e Direttore Caritas della Diocesi di Cassano All’Ionio, la professoressa Maria Lisa Ronconi, Ordinario di Geografia all’Unical – presidente Calabria dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (Aiig) – componente Consiglio Direttivo Società Geografica Italiana, il professore Giacinto Ciappetta, referente dell’Istituto Comprensivo  “G.Troccoli” e la dottoressa Rossella Iuele, della Segreteria del sindaco.

Il Gruppo di Lavoro sarà coordinato dal sindaco Papasso. Nel deliberato si dà atto di indirizzo all’Ufficio Affari Generali dell’ente di predisporre tutta la documentazione necessaria e consequenziale per la realizzazione e l’adesione alla predetta iniziativa.

L’atto deliberativo, reso immediatamente esecutivo, è stato trasmesso al Responsabile dell’Ufficio Affari Generali, alla Caritas Diocesana, all’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e all’Istituto Comprensivo “G.Troccoli”, per quanto di competenza.

L’amministrazione comunale della città delle terme e delle grotte, da sempre, viene evidenziato nel deliberato, rivolge un’attenzione particolare verso i bambini, gli adolescenti e i giovani ed è impegnata nel promuovere un coinvolgimento sempre più profondo e intenso di componenti significativi della realtà territoriale, al fine di offrire occasioni per confrontare opinioni ed esperienze e stabilire eventuali collaborazioni tra soggetti diversi.

L’obiettivo che si sta perseguendo è, infatti, quello della costruzione di una rete tra soggetti istituzionali e non, che possa individuare in maniera congiunta modalità condivise per la realizzazione di progetti e per la messa in atto di azioni educative significative tali da coinvolgere, nella prospettiva futura, il maggior numero di componenti della città, per promuovere una costante crescita morale, culturale e sociale, non solo dei più giovani, ma di tutti i cittadini.

Ricordiamo che nel mese di ottobre del 2015, con deliberazione dell’Assemblea Civica venne effettuata la presa d’atto della Carta delle Città Educative per il perseguimento a livello locale degli obiettivi in essa contenuti e della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’adesione all’Associazione Internazionale Città Educative Aice, rappresenta, invece, una preziosa occasione per poter attingere dalla conoscenza e dal confronto con altre realtà elementi interessanti, per continuare a procedere nel lavoro intrapreso, allargando il raggio d’azione a tutta la realtà locale, tale da potersi connotare come “Città Educativa” perché rispettosa dei principi fondamentali di cooperazione sociale, di stimolo al dialogo tra generazioni, di crescita del senso civico democratico, di superamento delle diversità culturali e delle diseguaglianze sociali, di promozione della partecipazione e di azioni educative alla salute, nonché di buone pratiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione di tutti i cittadini. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al via la campagna di vaccinazione per gli over 80

Al via settimana prossima, a Cassano allo Ionio, con tre postazioni, di cui due al centro e una a Sibari, la campagna vaccinale per gli over 80.

Lo comunica il sindaco Gianni Papasso, dopo un confronto avuto nel Palazzo di Città con il direttore a interim del distretto Sanitario Nord-Jonio, Antonello Graziano e la responsabile dell’Unità Operativa semplice, delegato dirigente ex distretto sanitario di Trebisacce, Antonella Ardia.

Su invito del primo cittadino, l’incontro, al quale ha partecipato anche la consigliera Carmen Gaudiano, delegata ai problemi della sanità, è stato incentrato soprattutto sulla necessità di migliorare i servizi specialistici che vengono erogati presso il presidio Sanitario di Cassano.

In modo particolare, il sindaco Papasso, ha esaltato l’importanza del Laboratorio di Analisi Cliniche e Microbiologiche – Biologia Molecolare e Tossicologia, che soprattutto per la sua unicità in ambito aziendale merita di avere uno status ben definito nell’Asp di Cosenza; di assicurare la funzionalità della radiologia; e di implementare le varie branche della specialistica ambulatoriale per offrire maggiori risposte nel settore all’utenza.

Altre problematiche affrontate hanno interessato l’Hospice “San Giuseppe Moscati” che dalla collocazione in quiescenza del direttore Nigro Imperiale, manca di un referente responsabile; la necessità di intervenire sulla struttura per migliorarne decoro e sicurezza; e, tra l’altro, la possibilità di insediare nei livelli liberi del Presidio di via Ponte Nuovo, la Casa della Salute, inizialmente prevista a Trebisacce prima della decisione di riaprire l’Ospedale.

Dal canto suo il direttore Graziano, privilegiando la concretezza e il pragmatismo alle promesse, dopo aver preso contezza delle istanze venute dagli amministratori cassanesi, apprezzando l’invito del sindaco Papasso a lavorare in sinergia, nel rispetto dei ruoli, si è impegnato a potenziare le strutture esistenti per evitare spostamenti verso altre realtà degli utenti, di fornire attrezzature tecnologicamente più avanzate, di procedere alla nomina del referente responsabile dell’Hospice e di quanto altro possibile per quanto di competenza, rinviando altre questioni di più largo respiro, a una concertazione insieme al Commissario dell’Asp di Cosenza, La Regina. Al termine del confronto, le parti di comune accordo, soddisfatte, l’hanno definito «proficuo e costruttivo». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Più di 2 milioni di euro per messa in sicurezza del territorio

Sono 2 milioni e 500 mila euro la somma che il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha ottenuto per realizzare interventi riguardanti la messa in sicurezza di alcune aree ben individuate del territorio.

A commento della attesa e lieta novella, il sindaco Gianni Papasso, ha ricordato che l’ente locale sibarita, lo scorso mese di settembre 2020 aveva partecipato al bando emanato dal Ministero dell’Interno di cui all’art.1 co.139 della Legge 145/2018 facendo istanza di relativo finanziamento per tre proposte progettuali. Le opere proposte, sono riferite, in particolare, alla  messa in sicurezza di Piazzetta Diaz per € 600.000,00; alla messa in sicurezza dell’area delle Grotte di Sant’Angelo per € 950.000,00; e alla messa in sicurezza della zona del Vallone Corvo per € 950.000,00”.

Tutte e tre le proposte, ha riferito il primo cittadino, esternando tutta la sua più viva e sentita soddisfazione, sono state ammesse a finanziamento.

«Nonostante le emergenze e le tante criticità del periodo che stiamo attraversando – ha aggiunto Gianni Papasso – l’amministrazione comunale  continua a lavorare quotidianamente con grande impegno, abnegazione e passione a servizio della città. Questi risultati positivi, ha concluso, segnano e confermano che quando si opera per il bene comune i risultati non tardano ad arrivare». (rcs)

In copertina, le Grotte Sant’Angelo

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Riapre il Parco e Museo Archeologico della Sibaritide

Il Parco e Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide ha riaperto le sue porte al pubblico.

I visitatori, quindi, potranno di nuovo ammirare dal vivo i tesori e le bellezze di uno dei siti archeologici più prestigiosi del Meridione d’Italia, tra cui il celebre “toro cozzante”, figura scelta nella monetazione antica ed emblema della città di Sibari.

Diretta dal novembre scorso dall’archeologo Filippo Demma, designato a rivestire questo incarico da una commissione internazionale di esperti istituita dal Mibact – di recente la struttura è stata dotata di propria autonomia speciale. Il Parco archeologico nazionale riaprirà settimanalmente al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 fino a un’ora prima del tramonto del sole. Per quanto riguarda il Museo archeologico nazionale, invece, i visitatori potranno accedere al suo interno – sempre dal lunedì al venerdì – dalle 9.00 alle 19.00.

La riapertura sarà garantita nel pieno rispetto delle disposizioni normative emanate dal Governo nazionale in materia di contrasto al Covid-19.

Nell’ultima settimana di febbraio questa struttura riaprirà al pubblico dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.30. Dal mese di marzo, invece, i visitatori potranno ammirare le opere esposte al suo interno nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, in questo caso dalle 9.00 alle 19.30. (rcs)

Il sindaco Gianni Papasso al commissario Longo: Utilizzare l’Ospedale di Cassano allo Ionio

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha scritto una lettera al commissario ad acta Guido Longo, proponendo di utilizzare la Struttura Ospedaliera di Cassano allo Ionio, mai andata in funzione e utilizzata solo in parte.

Il primo cittadino, infatti, nella missiva, facendo seguito al contenuto di una precedente comunicazione, inoltrata in data 18 dicembre 2020 in cui, nel congratularsi per la decisione del Consiglio dei Ministri di affidare al Commissario Longo le sorti della sanità calabrese, aveva rappresentato debolezze e criticità di un sistema che, in molti casi, non riesce a garantire i livelli minimi di assistenza sanitaria.

«In particolare – ha scritto il sindaco di Cassano – evidenziavo come il territorio che mi onoro di guidare e rappresentare sia posto al centro della vasta Piana di Sibari, che funge da cerniera con il comprensorio del Pollino, molto importante per densità di popolazione e per estensione territoriale. Ciò nonostante, da sempre, si registra l’esclusione e l’estromissione dalla programmazione delle politiche sanitarie regionali.  Purtroppo, ha aggiunto Papasso, il Dca n° 31 del 18 Febbraio 2021 con il quale sono state emanate le Linee guida regionali per l’adozione degli atti aziendali, non solo ha declassato alcuni Ospedali del circondario a Casa della Salute, ma ha addirittura ignorato l’esistenza della Struttura Ospedaliera di Cassano All’Ionio mai andata in funzione ed utilizzata solo in parte. Per tale motivo, il primo cittadino ha invitato il Commissario Longo a modificare le decisioni assunte, dando una corretta connotazione giuridica alla struttura sanitaria cassanese e, quindi, una concreta risposta alle innumerevoli istanze provenienti dal territorio da sempre non considerato».

Il sindaco Papasso, ha, inoltre, esternato il proprio rammarico, in quanto alle sue reiterate richieste di incontro non sia mai stato dato seguito, considerato che settimanalmente mi è recato presso la Regione Calabria per poter conferire con Longo.​

«Qui, ha affermato, non si tratta di ignorare un Sindaco, bensì di non considerare e di sottovalutare i bisogni e le esigenze di un’intera Comunità che non può continuare ad essere mortificata e bistrattata, soprattutto in virtù della garanzia del diritto alla Salute costituzionalmente sancito».

Pur comprendendo gli innumerevoli impegni del Commissario regionale alla Sanità, la missiva del sindaco Papasso, si chiude riproponendo la richiesta urgente di un incontro per  avviare un confronto propositivo volto alla valorizzazione e all’utilizzo della Struttura Ospedaliera cassanese, nonché alla risoluzione di problemi essenziali in favore dei bisogni e delle aspettative connesse al diritto alla Salute rimaste inascoltate. (rcs) 

Gianni Papasso è candidabile: Lo stabilisce la Corte di Cassazione

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, è candidabile. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, chiudendo, così, la vicenda giudiziaria – passata attraverso le maglie del Tribunale di Castrovillari e della Corte d’Appello di Catanzaro – che ha visto il sindaco Papasso indagato per lo scioglimento del precedente consiglio comunale.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’esecutivo di Cassano allo ionio: «si è conclusa, nel migliore dei modi – si legge in una nota – la vicenda del sindaco di Cassano All’Ionio, con tre sentenze che confermano la sua abilitazione a politico “perbene”. Una definizione che, oggi, ha il sapore di una doppia vittoria per noi che abbiamo scelto di essere accanto alla sua missione politica in una giunta che ha rispecchiato dal primo momento la voglia di raccontare una storia diversa e nuova per Cassano».

«È una doppia vittoria – hanno rimarcato gli assessori – non solo perché è quella del nostro sindaco e della sua amministrazione; ma anche perché in un panorama sempre più caratterizzato da una guerra alla gente, questo risultato deve dare forza a quella stessa gente che sceglie   di   servire   il   proprio   territorio   nelle   cariche   politiche   previste   dalla Costituzione».

«Questo – si legge – è un risultato importante per tutta la Calabria: un uomo onesto ha vinto la sua battaglia, ha dimostrato che erano infondate le accuse sulla sua presunta incandidabilità e, soprattutto, è alla guida legittima di uno dei territori più belli e significativi di questa regione. D’altra parte, per l’esecutivo locale, Giovanni Papasso ha sempre svolto come una missione il proprio ruolo politico, fermamente convinto che tutto ciò che è giusto e buono va valorizzato e questa volta ad essere valorizzata è stata la sua statura morale, di uomo che ha affrontato serenamente il percorso che la Giustizia prevede per chi viene accusato, torto o ragione che abbia, e lo ha affrontato con la sicurezza di chi sa di non essere colpevole».

«I fatti – continua la nota – lo hanno dimostrato e noi, che rappresentiamo la sua Giunta comunale, e tutti i cittadini di Cassano All’Ionio che lo hanno   scelto e ci hanno scelto, applaudiamo, oggi, a questa vittoria dell’onestà, sicuri che questa sentenza definirà con ancora più forza il percorso di legalità di cui il territorio ha bisogno e che stiamo disegnando sotto la sua guida».

«Con lui – hanno affermato gli assessori – oggi ha vinto la popolazione di Cassano che lo ha scelto, hanno vinto tutte le persone perbene che credono nella verità, e hanno vinto tutti coloro che un giorno si affacceranno a loro volta all’esperienza spesso difficile e spinosa della politica con l’unico intento di fare il bene di tutti. Con questa vittoria si fa più intenso il nostro impegno per garantire nuovi percorsi alla luce della legalità per tutti qui a Cassano All’Ionio. La giunta Papasso oggi gioisce, ma non aveva mai dubitato circa la cristallinità e lo spessore morale del proprio sindaco. Del resto, il giudizio su Papasso era già stato dato in modo inequivocabile dall’unico tribunale in grado di emettere sentenze inappellabili: il Popolo».

«Giovanni Papasso  – continua la nota – nel novembre del 2019 fu eletto con un plebiscito, nonostante fosse sub iudice per la questione dell’incandidabilità. Il popolo, si legge, infine, nel documento della giunta, lo ha assolto prima della Suprema Corte, quanto ai denigratori, agli avversari politici incattiviti dalle sconfitte, ai detrattori da lorda cucina politica, se​ avessero ascoltato in silenzio la voce del popolo, che per qualcuno è la voce di Dio, si sarebbero risparmiati l’ennesima figuraccia». (rcs)