CASSANO ALLO IONIO (CS) – Celebrata a Lauropoli la Festa del 4 novembre

Nella frazione di Lauropoli di Cassano allo Ionio, grazie al Comitato cittadino 4 Novembrepresieduto da Achille Nociti, si è celebrata la Giornata dell’Unità nazionale e Festa delle Forze armate in ricordo della fine della Prima Guerra Mondiale.

Presenti il vicesindaco Antonino Mungo, gli assessori Fasanella e Falbo e il presidente del Consiglio comunale Lino Notaristefano e rappresentanti della locale Tenenza dei Carabinieri e della Polizia Locale.

La manifestazione, sobria e limitatamente partecipata, è stata condizionata dalle disposizioni finalizzate a prevenire il diffondersi del Covid-19. Secondo le previsioni del programma, la solenne celebrazione eucaristica da parte di don Alessio De Stefano, parroco del luogo di culto “Presentazione del Signore” ubicato sul centralissimo corso Laura Serra, che nel corso dell’omelia ha affidato all’uditorio alcune riflessioni sulla giornata, con riferimento all’attualità, ha fatto da prologo alla cerimonia civile che all’esterno della chiesa ha fatto registrare, sulle note del silenzio intonato dalla tromba del Maestro Giacinto Casella, la posa della corona d’alloro ai piedi della lapide che ricorda i caduti in guerra.

Il vicesindaco Mungo, in un breve intervento, si è soffermato sia sul senso della cerimonia, con alcuni riferimenti storici, come la sottoscrizione dell’armistizio che ha segnato la fine del primo conflitto mondiale, sia sul preoccupante periodo che stiamo attraversando, caratterizzato dal virulento attacco del Covid-19.

Nel suo dire, l’amministratore cassanese, non ha mancato di fare anche riferimento all’insegnamento che le vicende storiche che hanno caratterizzato la vita e l’evoluzione democratica del nostro Paese, impregnata di imprescindibili ideali e valori, devono rappresentare per la crescita delle generazioni presenti e future. (rcs)

SIBARI, IL FRECCIARGENTO DIVENTI FISSO
CALABRIA JONICA È PIÙ VICINA ALL’ITALIA

Il Frecciargento Sibari-Bolzano farà la sua ultima corsa il 31 dicembre, o forse no? Mantenere un collegamento ferroviario che consente a un bacino di oltre 150 mila persone di spostarsi dalla costa jonica fino al profondo Nord, per una regione come la Calabria non è fondamentale, di più. È necessaria, dunque, una mobilitazione generale della Regione per evitare che si interrompa un collegamento che si è rivelato vitale per l’area dell’Alto Jonio, ma anche per l’intera Calabria.

È per i cittadini del territorio jonico – prendendo in prestito le parole della compianta presidente Jole Santelli, quando annunciò a inizio ottobre la proroga della tratta fino a fine anno – «il giusto diritto a ricevere servizi di qualità per una mobilità moderna ed efficiente» oltre che un segnale importante per una regione che ha bisogno di investimenti non solo infrastrutturali, ma anche di trasporti, e un’ulteriore proroga o la stabilizzazione a tempo indeterminato di un servizio così fondamentale, può essere un chiaro segnale – da parte di Regione e delle Autorità competenti – della volontà di investire seriamente su un territorio che ha tante potenzialità da poter sfruttare.

Ed è per questo che il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha deliberato per chiedere alle Ferrovie dello Stato, alla Regione Calabria, al Ministero delle Infrastrutture e ai Comuni del Cosentino, la proroga del collegamento ferroviario Frecciargento Sibari – Bolzano con la conseguente stabilizzazione a tempo indeterminato del servizio in modo da garantire al comprensorio dell’Alto Ionio un collegamento divenuto ormai vitale per lo sviluppo socio-economico oltre che sostenibile – dal punto di vista economico – dato l’alto numero di adesioni.

Gli amministratori di Cassano, infatti, hanno sottolineato che «il territorio dell’Alto Jonio registra un forte ritardo infrastrutturale e che i collegamenti con il resto del Paese sono resi particolarmente difficoltosi, così da rappresentare un ostacolo per lo sviluppo dell’intero territorio» ma, grazie al collegamento Sibari-Bolzano, si è «rotto l’isolamento della costa jonica cosentina e ha messo in connessione un’area, come la Sibaritide, importante dal punto di vista economico e turistico con il resto del Paese» e che la soppressione del treno «determinerebbe un arretramento per l’intero territorio rendendo inutili i vantaggi già conseguiti con l’attivazione del percorso».

Vantaggi, dunque, che non si può permettere di perdere, soprattutto se la Calabria è diventata ‘più vicina’ all’Italia grazie a questo collegamento che potrebbe – e speriamo – diventare ancora più importante e, sopratutto, dovrebbe essere potenziato in futuro, qualcosa venisse confermato o indeterminato. Un gesto che, per la Calabria e i calabresi, rappresenterebbe un passo in avanti verso un vero e proprio sviluppo e un futuro che viene sempre più chiesto a gran voce. (rrm)

Il prof. Roberto Guarasci componente del Comune nel Comitato Scientifico del Parco Archeologico di Sibari

Prestigioso incarico per il prof. Roberto Guarasci, che è stato designato dalla Giunta comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso, come componente, in rappresentanza del Comune, in seno al Comitato Scientifico del Parco archeologico di Sibari.

Il capo gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, infatti, a fine settembre scorso aveva richiesto formalmente all’ente locale jonico di procedere, ai sensi del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, recante “Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, alla designazione di un componente del Comitato scientifico.

La giunta comunale, visto il curriculum vitae del professore Roberto Guarasci, con voti unanimi ha deliberato di individuare come componente del Comitato scientifico del Parco archeologico di Sibari ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto ministeriale 23 dicembre 2014, il professore Roberto Guarasci, Ordinario di Documentazione e Scienze dell’Informazione presso l’Università della Calabria, Direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione, Componente del Senato Accademico dell’Ateneo cosentino, Docente di Documentazione Biomedica – Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica, Docente di Codifica dei dati sanitari – Master in Farmaeconomia – Università della Calabria.

Il Comitato scientifico Parco archeologico di Sibari è composto dal direttore dell’Istituto, che lo presiede, Filippo Demma, da un membro designato dal Ministro, un membro designato dal Consiglio superiore “Beni culturali e paesaggistici”, un membro designato dalla Regione e uno dal  Comune ove ha sede il museo.

I componenti del Comitato sono individuati tra  professori universitari di ruolo in settori attinenti all’ambito disciplinare di attività dell’istituto o esperti di particolare e comprovata qualificazione scientifica e professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali.

L’atto deliberativo è stato trasmesso all’Ufficio di gabinetto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Partnership tra il Comune e l’Associazione I Laghi di Sibari

È stata approvata, dalla Giunta comunale di Cassano allo Ionio, presieduta da Gianni Papasso, la proposta di partnership tra il Comune di Cassano All’Ionio e l’Associazione Laghi di Sibari per la partecipazione all’Avviso Pubblico del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri “per il finanziamento di Progetti di educazione non formale e informale di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza” – EduCare, con il Progetto Biblioteca Galleggiante.

La giunta comunale, si è determinata in tal senso, avendo riscontrato che al fine di incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 durante le prime fasi, il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato nel mese di giugno dell’anno in corso, l’Avviso Pubblico “EduCare”, per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nell’adottare l’atto, l’esecutivo cassanese, ha considerato, inoltre, che l’Associazione “Laghi di Sibari” intende partecipare al Bando “EduCare” con il Progetto “Biblioteca Galleggiante”, che prevede, in particolare, il noleggio di un’imbarcazione presso i  Cantieri Nautici ubicati all’interno del Centro Nautico dei Laghi di Sibari da trasformare in Biblioteca Galleggiante Sensoriale, ospitando libri che avranno come argomento principe il mare.

Il citato progetto in questione, prevede percorsi laboratoriali e sarà rivolto ai bambini ed ai ragazzi e, in maniera particolare, ai bambini appartenenti a nuclei familiari che versano in condizioni di difficoltà e di disagio sociale.

La formale richiesta di partnership al Comune di Cassano All’Ionio, è stata formalizzata da Filomena Maria Rosaria Cecere, in qualità di coordinatrice del progetto in argomento. L’iniziativa, è stato sottolineato nel deliberato della giunta, riveste un alto valore culturale e sociale.

Il sindaco Papasso è stato autorizzato alla sottoscrizione della domanda di ammissione al finanziamento quale partner del Progetto in argomento- Format 1. Copia del deliberato, dichiarato immediatamente esecutivo, è stato trasmesso all’Ufficio Affari Generali, per quanto di competenza e all’Associazione Laghi di Sibari. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Al Comune 90 mila euro per implementare gli arredi scolastici

Il Comune di Cassano allo Ionio è destinatario di un contributo finanziario del Ministero dell’Istruzione dalla somma di 90 mila euro, per interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

Lo rende noto l’assessore delegata alla Pubblica Istruzione e Cultura, Anna Maria Bianchi, che ha espresso soddisfazione, in quanto mediante l’utilizzo del contributo ministeriale si potrà ulteriormente migliorare presso gli edifici scolastici comunali la dotazione degli arredi, implementando, in tempo di Covid-19, la prevenzione e la sicurezza. 

La Giunta comunale, guidata dal sindaco Gianni Papasso, ha discusso e approvato, tra l’altro, la scheda progettuale sintetica della fornitura dei beni e degli interventi di adeguamento e adattamento funzionale in coerenza con la tipologia ammissibile e riferita ai gruppi di edifici scolastici di competenza comunale al fine di contenere l’eventuale diffusione del virus Covid-19.

Sono sette gli edifici scolastici presenti sul territorio comunale, ubicati, in particolare, a Cassano centro, Lauropoli, Doria e Sibari, che saranno beneficiari degli interventi di adeguamento e adattamento nonché di fornitura di beni, arredi ed attrezzature idonee a far fronte all’eventuale diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Nell’atto deliberativo, la giunta comunale ha dato mandato ai competenti uffici dell’ente di procedere agli affidamenti dei lavori di intervento, adeguamento ed adattamento degli Edifici Scolastici e di fornitura di beni, arredi ed attrezzature idonei a contenere l’eventuale diffusione dell’epidemia da Covid-19 nel rispetto del Codice dei Contratti entro i termini stabiliti dalla Nota di Autorizzazione emessa dal Ministero della Pubblica Istruzione. Quale Responsabile Unico del Procedimento è stato indicato l’istruttore direttivo e amministrativo Salvatore Iannicelli, nonché Responsabile del servizio di Pubblica Istruzione del comune.

Il provvedimento, dichiarato immediatamente eseguibile, è stato trasmesso per competenza e per le procedure conseguenti, ai Responsabili di posizione organizzativa dell’Area tecnica, degli Affari generali e del Servizio finanziario. 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Approvato il progetto “Le Vie di Taurus – Da Sybaris a Paestum”

È stato approvato, dalla Giunta comunale di Cassano allo Ionio, il protocollo di intesa tra l’Associazione EranosSybarus e l’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali dal titolo Proposta Protocollo di Intesa  Le Vie di Taurus – Da Sybaris a Paestum e la manifestazione …Sulle orme di Taurus.

Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere i territori interessati dall’antico percorso della via istmica che da Sybaris conduceva a Paestum passando per l’antica Laos, coinvolgendo e promuovendo le tradizioni locali nell’arte, nella cultura, nell’artigianato artistico, negli usi e costumi.

Nella sua visione complessiva, è stato sottolineato, intende proporre una rete di sistemi locali di turismo lento, ciascuno attrattore di elementi e di processi, volano per lo sviluppo d’itinerari turistici da proporre ai “viaggiatori di senso” e capace di far rivivere i luoghi delle antiche vie sibaritidi delle rotte delle carovane commerciali della Magna Graecia, coinvolgendoli in attività, ad alto contenuto relazionale ed emotivo, per farne godere del patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico e scoprire la tradizione del territorio.

L’organo esecutivo del comune, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, ha inteso partecipare al Bando regionale con una iniziativa di alto spessore e profilo culturale, di concerto con l’Associazione EranosSibarys, presieduta da Santo Perri, con sede in Corigliano Rossano che si è proposta quale soggetto attuatore del progetto ideato dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali con sede in Rende, a valere sul Fondo Cultura per l’anno 2020.

Per la sua attuazione, è previsto un percorso attuativo di lungo periodo basato sulla sottoscrizione di un “Protocollo di Intesa” finalizzato alla realizzazione di un accordo di rete tra i Comuni coinvolti e volto alla realizzazione di un processo di sviluppo imperniato su una serie di azioni di formazione, animazione, studio, ricerca, progettazione e orientamento capace di realizzare, nel medio periodo, un sistema di cluster turistici articolatori degli itinerari da proporre ai fruitori del turismo lento, che rispetto il turismo mordi e fuggi, è un approccio relativamente nuovo, in quanto meglio coniuga la conoscenza del territorio, degli usi, della comunità ospitante, della cultura, dei saperi; accresce la sfera relazionale delle persone creando fertili opportunità di scambio; favorisce la capacità di offrire prodotti e servizi non standardizzati, esaltando le peculiarità e le eccellenze di un determinato luogo; consente al viaggiatore di vivere una esperienza “cucita su misura”, completa, emozionante, avvolgente, gratificante.

Il Progetto, prevede, tra l’altro, il coinvolgimento di Organizzazioni Pubbliche e Private locali, regionali, nazionali e dei Calabresi all’Estero e le Scuole, le Università e Network di Associazioni. Da sottolineare, inoltre, che la Regione Calabria intende sostenere tali iniziative volte a rafforzare il legame cultura ed identità, promuovendo iniziative dirette di carattere trasversale volte ad esaltare le tradizioni locali nell’arte, nella cultura, nell’artigianato artistico, negli usi e costumi per valorizzare il capitale culturale, sociale e relazionale delle comunità che possa favorire, nel contempo, un turismo interno, lento, consapevole ed autentico, nonché a rafforzare il patrimonio culturale delle identità linguistiche, attraverso il trasferimento della lingua dalle vecchie alle giovani generazioni.

Le ricadute sul territorio cassanese, secondo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Papasso, non possono essere che positive, soprattutto tenuto conto che il fine che si intende conseguire è l’utilità pubblica di mantenimento delle tradizioni popolari, della cultura nel senso più ampio del termine, per come sopra esplicitato. L’atto deliberativo, è stato dichiarato immediatamente eseguibile. (rcs)

Al presidente Unicef Francesco Samengo la ‘Civica Benemerenza’ di Cassano allo Ionio

Prestigioso riconoscimento a Francesco Samengo, presidente del Comitato Italiano per l’Unicef, che ha ricevuto la Civica Benemerenza dalla Giunta comunale di Cassano allo Ionio, guidata dal sindaco Gianni Papasso.

L’onorificenza è stata assegnata al presidente Samengo, originario di Cassano allo Ionio, «per le sue capacità umane, professionali   e relazionali e per avere, attraverso il costante dialogo con le Istituzioni ed il coinvolgimento dei giovani, promosso ed ideato progetti tesi a realizzare i diritti di tutti i bambini, delle bambine e degli   adolescenti. Per avere dato impulso all’azione dell’Unicef in Calabria  ed in Italia, rendendo sempre più capillare la sua azione in difesa dei   diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Per avere, nei molteplici ruoli ricoperti, lavorato intensamente per lo sviluppo socio-economico del territorio calabrese. Per non aver mai spezzato quel filo sottile che   unisce ogni persona alla propria terra d’origine, custodendo immutato il legame con la Città di Cassano All’Ionio».

Francesco Samengo, è nato a Cassano All’Ionio e da anni vive domiciliato a Roma. Dal 25 luglio 2018 ricopre la carica di presidente del Comitato Italiano per l’Unicef.

Nel corso degli anni, ha ricoperto importanti ruoli politici,   manageriali ed apicali in numerose aziende pubbliche: membro del Comitato di Gestione della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, Presidente  del Credito Fondiario ed Edilizio di Calabria, Campania, Lucania e Puglia, Membro del Consiglio di Amministrazione   degli   Istituti   di   Previdenza   del   Ministero   del   Tesoro, dirigente del Gruppo Spi  SpA, poi confluito in Sviluppo Italia, Presidente del Bic Calabria, Amministratore Delegato della Svi Calabria srl- Gruppo Sviluppo Italia, Vice Presidente   di Sviluppo Italia SpA, Presidente di Sviluppo Italia Engineering SpA, Presidente Invitalia Reti SpA, Presidente Invitalia Attività Produttive SpA. Dopo alcuni anni di volontariato, nel 2001 il Dott. Samengo è stato nominato Presidente del Comitato Regionale Calabria per l’Unicef, riuscendo a sviluppare ed incrementare, grazie alle sue doti relazionali ed organizzative, l’azione dell’Unicef, rendendola sempre più capillare sia per ciò che attiene alla difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e sia per quanto riguarda la raccolta fondi.

«Il Comune di Cassano – ha ricordato il sindaco Papasso – sensibile alle problematiche dell’infanzia ha già aderito al “Programma Città Amiche dei Bambini e degli Adolescenti”, promosso dal Comitato italiano per l’Unicef, finalizzata a migliorare la vita dei bambini, riconoscendo e realizzando i loro diritti e quindi di trasformarla per costruire comunità migliori oggi e in futuro». (rrm)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Comune aderisce al progetto “SibaTer”

Il Comune di Cassano allo Ionio ha aderito al progetto SibaTer – Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre.

Si tratta di un servizio totalmente gratuito per l’ente, che ha indicato referente Mauro Stellato, Responsabile dell’Ufficio Patrimonio.

La giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, ha deciso di aderire al progetto SIBaTer, in quanto tra i nuovi interventi di politica fondiaria attivata nell’ultimo decennio vengono annoverate le “Banche della terra”, strumenti che mirano al recupero e alla valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate e non utilizzate, prevalentemente attraverso la concessione in uso o la locazione/affitto a soggetti privati.

Gli obiettivi generali di tali interventi, è stato sottolineato nel deliberato adottato, sono quelli di contenere e/o prevenire il degrado geologico-ambientale del territorio, salvaguardandone l’integrità idrogeologica e promuovendo, al contempo, la realizzazione e la tutela degli interessi ambientali, sociali, economici ed occupazionali delle comunità rurali che vi insistono.

Il progetto “SIBaTer-Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre”, finanziato nell’ambito del Programma complementare al Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014/2020, prevede che i Comuni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia avviino procedure di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare e di terre, che risultino in stato di abbandono da lungo tempo, affidando in concessione tali beni, previo censimento e regolarizzazione degli stessi, sulla base di progetti di valorizzazione presentati da soggetti privati in età compresa tra i 18 e i 40 anni.

Il progetto in questione, si prefigge lo scopo di supportare i Comuni delle otto Regioni del Mezzogiorno nelle attività di ricognizione, censimento e valorizzazione delle terre pubbliche abbandonate secondo quanto disposto da recente normativa nazionale. Con “SIBaTer, l’Anci supporterà i Comuni del Mezzogiorno nello svolgimento delle funzioni ad essi attribuite dal c.d. “Decreto Mezzogiorno II”, convertito in Legge n. 123/2017, istitutivo della Banca delle terre abbandonate e incolte.

Il principale risultato atteso della Misura Banca delle Terre è la creazione di occupazione giovanile, attraverso la valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare e di terre. In tale contesto, risulta, infatti, essere elevato l’interesse del Comune di Cassano All’Ionio ad aderire al progetto SIBaTer e ottenerne, da parte di quest’ultimo, il supporto per le attività di ricognizione, censimento e valorizzazione delle proprie terre pubbliche abbandonate. L’atto è stato dichiarato immediatamente esecutivo. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La presentazione de “Il Cammino Basiliano”

Oggi pomeriggio, a Cassano allo Ionio, alle 18.00, al Teatro Comunale, la presentazione de Il Cammino Basiliano, l’itinerario che si ispira al Cammino di Santiago sostenuto dalla Giunta regionale e dal Consiglio regionale della Calabria.

Dopo i saluti del sindaco Gianni Papasso, le relazioni illustrative di Carmine Lupia, presidente dell’Associazione “Cammino Basiliano” che riferirà sulle opportunità anche economiche e turistiche che si aprono per il territorio e di Emanuele Pisarra, referente di Area del “Cammino Basiliano”.

Seguiranno gli interventi di Annamaria Bianchi, assessore delegata alla cultura del Comune di Cassano All’Ionio, di Domenico Tallini, Presidente del Consiglio della Regione Calabria, di Pietro Molinaro, consigliere e presidente della VI Commissione Regione Calabria, di Don Pietro Groccia, Vicario Cultura della Diocesi di Cassano All’Ionio e del professore Leonardo R. Alario, presidente dell’Istituto di Ricerca e Studi di Demologia e Dialettologia.

Le conclusioni saranno tratte dall’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. Coordina Mimmo Petroni, capo ufficio stampa del Comune di Cassano allo Ionio.

Il “Cammino Basiliano” di Calabria, è lungo 955 km. Il percorso è stato suddiviso in 44 tappe che faranno conoscere monasteri, riserve naturali e paesi fermi nel tempo e interessa dal nord al sud tutta la regione. In ogni destinazione ai camminatori sarà garantito vitto e alloggio in monasteri, castelli, B&B e ospitalità diffusa.

Prende il via dal borgo di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, affacciato sul Mare Jonio e attraversa i luoghi in cui hanno vissuto i monaci basiliani, ispirati alla regola di San Basilio, fino a raggiungere il Duomo di Reggio Calabria, quale meta finale del Cammino.

Può rappresentare nuova dimensione della vacanza in Calabria in grado di coniugare fede, arte, storia, minoranze linguistiche greche e albanesi, foreste, natura selvaggia e paesaggi incantevoli. Queste le Tappe e i percorsi: Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra, Santa Maria delle Armi, Civita, Cassano All’Ionio, Terranova di Sibari, Corigliano, Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano, Bocchigliero, Campana, Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, Lago Ampollino (Trepidò), Gariglione (Rifugio Grandinetti), Buturo, Sersale, variante (Petilia P. Convento Santa Spina, Mesoraca Convento Ecce Homo, Sersale), Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro, Squillace, San Vito allo Ionio, Cardinale, Serra San Bruno, Ferdinandea, Bivongi, variante (Satriano, San Sostene, Badolato, Santa Caterina allo Ionio, Guardavalle, Monastero Bizantino di Bivongi) Stilo, Pazzano (Santuario di Monte Stella), Sant’Ilarione (Caulonia), Mammola, Martone, Gioiosa, Gerace, Ardore, Bovalino Superiore, Casignana, Samo, Africo (Villaggio Carrà), Gallicianò, Condofuri Superiore, variante (Samo, Staiti, Palizzi, Bova, Amendolea, Condofuri Superiore), Santuario delle Cappelle, San Lorenzo, Bagaladi, Pentedattilo, Fortezza San Niceto, Motta San Giovanni, Reggio Calabria (Duomo). (rcs)

 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Festival del Sociale

Al via domani, a Cassano allo Ionio, all’Auditorium delle Terme Sibaritide, la decima edizione del Festival del Sole made in Calabria.

Patrocinato dalla Regione Calabria e dal Comune di Cassano allo Ionio, l’evento mette al centro uomini e donne delle associazioni del volontariato, delle istituzioni e dei servizi della rete territoriale che saranno testimoni di un impegno mirato a rafforzare la cultura del sociale nella nostra regione, al di là delle differenze individuali.

La serata del Festival vedrà, infatti, la partecipazione dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, dell’Ente Nazionale Sordi (tramite il patrocinio del presidente nazionale Giuseppe Petrucci), dell’Associazione italiana persone down, della Rsa “La rinascita” e di new entry come l’Iapb, l’Accademia nazionale di cultura sportiva, Special Olympics Italia e Consolidal. Inoltre, si aprirà una nuova finestra dedicata all’agricoltura sociale, con la cooperativa sociale Oltremente, e alla cucina, con il Gal Sibaritide, come occasioni di riabilitazione. Protagonisti della serata saranno gli artisti diversamente abili che lanceranno un messaggio importante su quanto la diversità possa rappresentare uno straordinario strumento di integrazione e di dialogo.

Testimonial di questa edizione, con la regia di Giulio Di BlasiAnnalisa Minetti, che salirà sul palco insieme al duo di voci Shark & Groove, a cui si aggiungono anche altri ospiti come padre Giovanni Aitollo e Francesco.

Verranno, inoltre, consegnati dei premi per l’attenzione verso l’altro dimostrata nel periodo del covid: tra gli insigniti anche la dirigente del Centro per la giustizia minorile della Calabria, Isabella Mastropasqua.

«Abbiamo voluto esportare questo progetto nella provincia di Cosenza – ha dichiarato Domenico Gareri, che presenta la serata – in una location come quella delle Terme Sibarite che rappresenta il luogo simbolo del benessere della persona a 360 gradi. Non posso che ringraziare l’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio per l’accoglienza e la disponibilità, in un percorso di comunicazione sociale, condiviso con l’assessorato alle politiche sociali della Regione Calabria, che auspichiamo possa offrire ancora più stimoli al nostro territorio».

Dal canto suo, il sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, unitamente all’assessore alla Politiche sociali, Elisa Fasanella, hanno dichiarato che «siamo davvero entusiasti di poter ospitare il Festival del sociale nella nostra città».

«Una manifestazione i cui contenuti e obiettivi – hanno sottolineato – si sposano al meglio con l’impegno e l’attivismo che l’amministrazione comunale ha messo in campo per dare aiuto e assistenza a chi ha più bisogno. Mettere al centro l’uomo significa, soprattutto, dedicare la giusta attenzione alle persone speciali, convinti come siamo che, grazie anche alla volontà dell’assessore regionale Gianluca Gallo, da Cassano allo Ionio possa partire un messaggio importante per l’intera Calabria». (rcs)