CASSANO ALLO IONIO (CS) – Agli studenti un messaggio di Maria Falcone

In occasione della Strage di Capaci, il presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, Francesco Garofalo, consegnerà agli studenti delle Scuole di Cassano allo Ionio un messaggio di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone.

Nella lettera rivolta ai ragazzi, la professoressa Falcone, sottolinea «mio fratello Giovanni sosteneva che per sconfiggere la criminalità mafiosa non poteva essere sufficiente una repressione da parte delle forze dell’ordine, ma al contrario essa aveva la necessità di essere accompagnata da meccanismi di cooperazione tra le istituzioni da un lato, e, dall’altro, dalla diffusione tra i cittadini e soprattutto tra i giovani, di una cultura della legalità, gettando le basi per una società libera dalla prevaricazione mafiosa».

«È, quindi, necessario che anche le scuole – viene evidenziato – in quanto luoghi di cultura strategici per la formazione delle nuove classi dirigenti, e primo baluardo della nostra cultura democratica, si indirizzino verso una cultura della legalità e della condivisione, e si attivino in iniziative, volte alla tutela della memoria di uomini e donne che hanno dato la loro vita per costruire una società più giusta e pacifica».

Dal canto suo il presidente, Francesco Garofalo, nel ringraziare Maria Falcone, ha auspicato per il prossimo anno, la partecipazione degli studenti delle scuole cittadine a Palermo, in cui viene fatta memoria di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei valorosi uomini della scorta.

«Il messaggio della Signora Falcone – ha sottolineato –, evidentemente è segno di sprono a proseguire sul percorso di memoria e legalità, per impegnarci ulteriormente, con passione sul nostro territorio». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Comune vuole ampliare la sua rete del gas

Il sindaco della città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, ha inoltrato una formale richiesta al Settore Ambiente – Servizio Gestione dei rifiuti, energia, tutela e valorizzazione dell’ambiente della Provincia di Cosenza riguardante la realizzazione della rete di gas metano nella frazione Doria.

Nel Comune di Cassano All’Ionio la popolosa frazione di Doria, che conta ben 1300 abitanti, ha evidenziato, è sprovvista della rete del gas metano. Numerose, ha aggiunto, sono le richieste pervenute da parte dei cittadini di Doria in questi anni per la realizzazione della rete metanifera, essendo Doria l’unica frazione del Comune di Cassano All’Ionio che, ad oggi, non è servita dal gas metano. Il primo cittadino, a tale riguardo, ha partecipato di ritenere giusto realizzare in una frazione così popolosa la rete del gas metano, a tutela dell’ambiente, essendo il gas naturale una fonte energetica sicuramente più sostenibile ed economica rispetto a quelle attualmente utilizzate.

Attualmente, ha riferito, il contratto di concessione stipulato tra la società Italgas spa e il Comune di Cassano All’Ionio risulta in regime di prorogatio fino all’assegnazione della nuova concessione mediante gara unica dell’ambito “Calabria 2 Est”, per il quale è stato demandato il ruolo di stazione appaltante a codesta spettabile Provincia. Pertanto, in questa fase propedeutica alla gara d’ambito, ha scritto, infine nell’istanza, si propone, quale indicazione degli elementi programmatici di sviluppo del territorio comunale, l’estensione dell’impianto di distribuzione del gas alla frazione Doria, al fine del suo inserimento nel bando di gara. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per lo spettacolo “Terroni si nasce”

Ha riscosso successo, al Teatro Comunale di Cassano allo Ionio, lo spettacolo di Paolo Caiazzo dal titolo Terroni si nasce e io lo nacqui… modestamente.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale organizzata dall’Amministrazione comunale con la Creativa srl di Andrea Solano, che ne è anche direttore artistico.

Ad accompagnare Caiazzo, i musicisti Emidio Ausiello alle percussioni, Franco Porzio alla chitarra, Sasà Piedepalumbo alla fisarmonica e Roberto Giangrande al contabbasso. Il famoso comico napoletano ha presentato al pubblico cassanese e non solo un altro dei suoi spettacoli divertenti, mai volgari o banali. Caiazzo, già famoso per il celebre personaggio di “Tonino Cardamone”, nel corso della performance teatrale, nel titolo, un omaggio al celebre Principe Antonio De Curtis, in ante Totò, dopo avere fatto l’etimologia della parola “terrone”, ha affrontato tra una canzone e un’altra, diversi aspetti della vita, offrendo grandi spunti di riflessione. Oltre 80 minuti e più di comicità in cui Cardamone si è esibito in monologhi, sketch e personaggi, ispirati, ideati e proposti dall’attore sugli schermi di smartphone e pc durante il periodo del lockdown.

Le gag, le battute, la musica, il canto dell’attore partenopeo incarnano la voglia di rinascita del teatro dopo il periodo buio della pandemia. Da quei mesi di sofferenza, con palchi chiusi e luci spente, sono nate, infatti, gran parte delle nuove gag dell’attore comico tra i protagonisti per oltre un ventennio di Made in Sud. Nel corso dello spettacolo di teatro-canzone, molto gradito e apprezzato dal pubblico, Caiazzo ha raccontato la sua Meridionalità.

Un insieme di monologhi, poesie e canzoni che ha reso lo spettacolo incalzante e divertente, nonché ricco di riflessioni sulla Terronia, con i suoi pregi ed i suoi difetti. Tuttavia, nello spettacolo, non solo Sud, ma anche attualità, politica nazionale ed internazionale per commentare comicamente la vita di tutti i giorni, sempre con la filosofia che anima la sua terra. Tra, l’atro, non poteva mancare in scena il celebre personaggio, sua creatura, di “Tonino Cardamone” con il suo motto: ‘’a capa mia nun è bona’. Tanti applausi all’indirizzo del comico napoletano e dei musicisti che lo hanno accompagnato hanno segnato la fine dello spettacolo. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Domenica in scena “Eppure sorrido”

Domenica 5 marzo, a Cassano allo Ionio, alle 21, al Teatro Comunale, in scena lo spettacolo comico Eppure sorrido di e con Paolo Caiazzo e musicisti.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale organizzata dall’Amministrazione comunale con la Creativa Srl di Andrea Solano.

 Il famoso comico napoletano presenta un altro dei suoi spettacoli divertenti, mai volgari o banali. Anche in “Eppure Sorrido”, Caiazzo, già famoso per il celebre personaggio di “Tonino Cardamone”, affronta diversi aspetti della vita e offre grandi spunti di riflessione. La performance teatrale, si sviluppa in 80 minuti di comicità in cui Cardamone si esibisce in monologhi, sketch e personaggi, ispirati, ideati e proposti dall’attore sugli schermi di smartphone e pc durante il periodo del lockdown.

Ora le gag e le battute dell’attore Paolo Caiazzo incarna la rinascita del teatro dopo il periodo buio della pandemia. Da quei mesi di sofferenza, con palchi chiusi e luci spente, nascono gran parte delle nuove gag dell’attore comico di Made in Sud. L’artista, famoso anche per il celebre personaggio di “Tonino Cardamone”, con la sua nuova creatura: “Eppure Sorrido”, arriva finalmente sul palcoscenico del teatro al cospetto diretto con il pubblico dal vivo.

Da segnalare, inoltre, la novità che insieme a Caiazzo interagiscono nello spettacolo, impreziosendolo ulteriormente, anche Marianna Liguori e Daniele Ciniglio, giovani talenti, già volti noti. Chiaramente, e non potrebbe essere diversamente, tra monologhi, battute, skatch, frutto di una riflessione sui fatti di attualità, in perfetto stile “Tonino Cardamone”, che facendo finta di non comprendere, per essere lucidamente “matti” e donare attimi di gioia e spensieratezza al suo pubblico, la risata è assicurata.

Paolo Caiazzo, con “Eppure Sorrido”, incarna la rinascita del teatro dopo il periodo buio della pandemia. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il Comune mette a disposizione due loculi per le vittime del naufragio a Crotone

Il Comune di Cassano allo Ionio, guidato dal sindaco Gianni Papasso, ha messo a disposizione due loculi gratuiti presso il cimitero comunale per la sepoltura di migranti.

Tale decisione, è stata assunta, su proposta del sindaco Gianni Papasso, dalla giunta comunale assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia. La strage dei migranti, adulti e bambini che lasciando i loro Paesi d’origine per rincorrere un futuro migliore, hanno perso la vita nel naufragio della carretta che li trasportava disintegratasi per il mare grosso sulla costa calabrese, ha scosso sia i rappresentanti dell’istituzione locale, sia la comunità cittadina, sempre pronti all’accoglienza e alla solidarietà nei confronti dei disagiati e degli “ultimi”, sia essi locali che immigrati.

Il primo cittadino, con una formale comunicazione ha informato in merito alla decisione assunta, il sindaco del Comune di Cutro, Antonio Ceraso, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, il Prefetto di Crotone, dott.ssa Maria Carolina Ippolito e, per conoscenza, anche il Ministro dell’Interno, dott. Matteo Piantedosi e il Prefetto di Cosenza, dott.ssa Vittoria Ciaramella.

Decisioni come quella assunta dal governo cittadino, non possono, pertanto, che confermare l’attenzione e la sensibilità di tutto il popolo cassanese, nel tempo provata dal fenomeno migratorio, verso la recente tragedia del mare verificatasi nel crotonese.

«La mia comunità – ha affermato il sindaco Papasso – è pronta ad accogliere le spoglie mortali di chi cercava nel suo ultimo viaggio verso la nostra terra quei sentimenti di dignità, riscatto e libertà». (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sabato alle Terme Sibarite il Festival dei Ricordi

Il 25 febbraio, alle Terme Sibarite di Cassano allo Ionio, è in programma il Festival del Ricordi, organizzato dall’Associazione Streata Majstra, presieduta da Roberto La Regina.

«Il progetto che abbiamo in mente ed al quale stiamo lavorando insieme ai nostri associati ed a tanti cittadini – ha detto La Regina – si propone di coniugare arte, cultura e gastronomia per preservare e tramandare esperienze e testimonianze di vita del secolo scorso, con l’intento di tenerne in vita la memoria ma anche di offrirne gli aspetti positivi alle giovani generazioni».

Aggiunge il presidente di Streata Majstra: «Amare i luoghi in cui si è nati, parlare ed insegnare il dialetto, far tesoro delle tradizioni popolari significa amare se stessi e la propria terra, assicurando il passaggio di padre in figlio di quella grande eredità che è la storia di un popolo».

Appuntamento a Sabato 25 Febbraio, a partire dalle 17, per una serie di eventi che avranno vita tutti all’interno dell’area termale. Tra essi, da segnalare la presentazione del libro Un viaggio nel tempo e nella memoria, da cui è stato tratto anche un docufilm che sarà proiettato nell’occasione. Inoltre, spazio alla mostra fotografica Le nostre radici, come pure al laboratorio delle sarte cassanesi, pronte a riproporre i ricami del primo Novecento ed il cucito col filo d’oro.

Da segnalare, inoltre, la presentazione dei vini d’annata 2022 e la degustazione di prodotti tipici, in collaborazione con l’Istituto professionale per i servizi  dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera di Sibari. (rcs)

 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – L’assessore Bianchi ricorda del Bonus Cultura

L’assessore del Comune di Cassano allo Ionio, Annamaria Bianchi, ha ricordato che, a partire già dal 31 gennaio 2023, ha preso il via la VII^ edizione di 18app, il Bonus Cultura da 500 euro ora da spendere in musica, concerti, cinema, teatro, libri, musei, corsi, abbonamenti ai quotidiani e periodici.

Pertanto, tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2022, residenti sul territorio nazionale, potranno ottenere il contributo registrandosi entro il 31 ottobre 2023 con Spid (Sistema Pubblico di   Identità Digitale) o Cie (Carta di Identità Elettronica) sul sito www.18app.italia.it. Il bonus sarà spendibile fino al 30 aprile 2024. Da Palazzo di Città, si informa, inoltre, che anche i nuovi esercenti che vorranno aderire alla misura dovranno iscriversi tramite Spid o Cie sulla piattaforma informatica dedicata, incoraggiando l’utilizzo dei buoni cultura per l’acquisto di prodotti di ambito culturale o eventi e nello specifico: biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo; libri; abbonamenti a quotidiani e periodici, anche in formato digitale; musica registrata; prodotti dell’editoria audiovisiva; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di musica, corsi di teatro, corsi di lingua straniera.

È appena il caso di ricordare che Il Bonus Cultura 18app favorisce dal 2016 la fruizione della cultura tra le ragazze e i ragazzi neodiciottenni e la conoscenza del patrimonio italiano con il coinvolgimento di tutti gli ambiti culturali, dall’editoria alla musica; dal cinema, al teatro, dall’informazione ai musei fino ai corsi di lingue e spettacolo.

Il sito www.18app.italia.it è l’unico canale attraverso il quale ottenere e utilizzare il contributo. Il Bonus Cultura è un contributo strettamente personale e non può essere scambiato o convertito in denaro. Sul corretto utilizzo di 18app il Ministero della Cultura vigila in collaborazione con la Guardia di Finanza. L’assessore Bianchi, ricorda, infine, che i nati nel 2003, che si sono registrati sulla piattaforma 18app entro il 31 di agosto 2022, hanno la possibilità di spendere il contributo fino al 28 febbraio 2023. (rcs)

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Successo per la commedia “Se devi dire una bugia dilla grossa”

Grande successo, a Cassano allo Ionio, per lo spettacolo Se devi dire una bugia dilla grossa, andato in scena al Teatro comunale nei giorni scorsi.

La pièce ha aperto la stagione teatrale organizzata dal Comune in collaborazione della Creativa – Soluzioni Culturali srl di Andrea Solano, direttore artistico.

La nuova messa in scena, firmata da Luigi Russo, della commedia degli equivoci vuole essere un omaggio a Pietro Garinei e alla ditta Garinei e Giovannini. Lo spettacolo, scritto dal drammaturgo britannico Ray Cooney e presentato nella versione italiana rinfrescata e attualizzata da Iaia Fiastri con la regia originale di Garinei, ha visto protagonisti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini, quest’ultima impegnata per la terza volta nel ruolo di Natalia, moglie dell’onorevole De Mitri.

Nel cast, di elevata professionalità, anche Nini Salerno, Cristina Fondi, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Ilaria Canalini e Sara Adami, nel ruolo dell’affascinante Susanna Rolandi, che in altre edizioni venne interpretata da Gloria Guida, Anna Falchi e Paola Barale. A trentasette anni dalla prima rappresentazione italiana del 1986 e dopo l’ultima edizione del 2000 portata in scena per festeggiare i cento anni dalla nascita di Pietro Garinei, la “Ginevra Media Production” diretta da Gianluca Ramazzotti ha inteso presentare, dunque, il nuovo allestimento interamente ispirato a quello originale.

Al centro della scena il girevole ideato da Terry Parsons e ripreso da Marco Pupin che rappresenta, di volta in volta, la hall dell’albergo e le due camere da letto dove si svolge la vicenda del ministro del fantomatico Governo De Mitri. Il politico vorrebbe intrattenere relazioni extra coniugali con un’esponente femminile dell’opposizione, ma ciò solleverà una serie di esilaranti equivoci e momenti di pura comicità. Leggerezza e risate assicurate, dunque, per questo evergreen del teatro brillante che da decenni, diverte il pubblico. Assano, è stata l’ultima tappa della tournèe.

Il prossimo appuntamento con il teatro a Cassano è in calendario per venerdì 17 febbraio, alle ore 21:00, con lo spettacolo teatro canzone “Musichiere Minimo”, con Alessandra Chiarello e Alessandro Castriota Scaderbeg. (rcs)

Il sindaco di Cassano allo Ionio Papasso chiede una legge per inquinamento elettromagnetico

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha scritto al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, chiedendo un intervento legislativo regionale per l’inquinamento elettromagnetico e telefonia mobile.

Nella formale comunicazione, inviata per conoscenza anche al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, viene spiegato che «il frenetico aumento dell’uso dei sistemi di telecomunicazione e l’incremento delle richieste di connettività, hanno determinato una massiccia infrastrutturazione, con una diffusione sempre maggiore delle stazioni radio base sul territorio ed un innalzamento dei livelli di esposizione derivanti dalle implementazioni di tecnologie di ultima generazione».

«La trattazione dell’inquinamento elettromagnetico – ha aggiunto – apre il campo a numerose ed ulteriori riflessioni su tematiche connesse e parimenti importanti come la tutela dell’ambiente, la tutela della   salute, il governo del territorio, l’implementazione e il miglioramento dei sistemi di comunicazione. Se, da una parte, ha sottolineato il primo cittadino di Cassano, troviamo il bisogno di intensificare gli impianti per migliorare la rete e la connettività, dall’altra, vi sono le tante preoccupazioni delle comunità locali restie alla installazione degli impianti che spesso sfociano in vere e proprie tensioni sociali».

«Il riferimento è a quanto sta accadendo nel comune di Cassano All’Ionio – viene spiegato – dove la richiesta di installazione di un impianto di telecomunicazioni con parabola per ponte radio da parte di una società a Sibari in via Plinio, in pieno centro urbano e in adiacenza di punti   sensibili, nello specifico una scuola dell’infanzia, una scuola media inferiore e l’ufficio postale, ha provocato un vero e proprio allarme sociale. Ciò – ha argomentato Gianni Papasso – desta una notevole apprensione e molto timore, poiché è necessario adottare il principio di  precauzione attraverso l’adozione di criteri di minimizzazione dell’esposizione per la popolazione».

«Mi duole constatare – ha scritto il sindaco di Cassano – che la Regione Calabria attualmente è una delle pochissime​ regioni italiane, se non l’unica, a non essersi dotata di una normativa regionale di riferimento riguardante la protezione ambientale e la prevenzione dei danni derivanti dall’esposizione dai campi elettromagnetici, a mio avviso fondamentale e necessaria. Una disciplina inerente la riduzione e la conformità dei limiti di esposizione al campo elettromagnetico ai sensi e per gli effetti della legge n.36 del 22 febbraio 2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici».

Per Papasso, sebbene la fissazione degli standard ambientali sia di esclusiva competenza statale, la regione può certamente incidere sui criteri di localizzazione e sugli standard urbanistici, proprio in virtù della difesa e della tutela dell’ambiente e della popolazione, o più in generale, in riferimento al governo del territorio così come sancito costituzionalmente all’art. 117 cm 3. Tutto ciò, ha rimarcato, impedisce ai sindaci, per come è accaduto allo stesso, di emettere provvedimenti e/o determinazioni tendenti a tutelare i centri abitati o quantomeno i punti sensibili.

«Tutto avviene nell’incredulità popolare – ha affermato – e come Lei, rivolgendosi al presidente del Consiglio Regionale, è ben a conoscenza, per ogni accadimento sul territorio, si individua il sindaco quale soggetto deputato a risolvere qualsiasi questione. A parte l’impopolarità e le denigrazioni che i sindaci sono costretti a subire, soprattutto quando a cavalcare il disagio e la rabbia sono anche le opposizioni consiliari, come accade qui a Cassano, tutto, ha sottolineato il sindaco di Cassano, diventa più difficile e ingestibile».

«Ma a prescindere da ciò – continua la lettera – si determinano tensioni che sfociano in gravissime preoccupazioni per la tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica. A ciò si aggiunge, secondo Papasso, che di fronte al vuoto normativo regionale molto spesso i sindaci sono costretti ad assumere provvedimenti che però si infrangono dinnanzi a sentenze del Tar e del Consiglio di Stato».

In chiusura dello scritto, il sindaco di Cassano ha suggerito all’autorità regionale destinataria della missiva di azionare tutti i meccanismi possibili affinché anche la nostra regione possa dotarsi, in tempi brevi, di una legge a riguardo. (rcs)

Rischio crolli nel centro storico a Cassano allo Ionio, il sindaco Papasso ha chiesto lo stato di emergenza

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza per rischio crolli nel centro storico. Una richiesta inoltrata al Governo, alla Regione, al Dipartimento della Protezione Civile, al Prefetto della Provincia di Cosenza e al presidente della Provincia di Cosenza.

Il Comune di Cassano All’Ionio, ha evidenziato, conserva un centro storico di grande bellezza e interesse, che rientra nell’elenco dei centri storici calabresi e degli insediamenti storici minori suscettibili di tutela e valorizzazione ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n.44 del 10.02.2011 in attuazione della Lur n. 19/02 art. 48 comma c), così come di interesse particolare sono i nuclei storici delle frazioni di Lauropoli e Doria.

Purtroppo, ha evidenziato, l’intero territorio comunale presenta una elevata sismicità e notevoli criticità di ordine idrogeologico, con rischio ancor più accentuato nel nucleo storico per le caratteristiche di una struttura urbana a forte concentrazione, attraversata da un dedalo di vicoli, scalinate, viuzze e piazzette, che conducono a centinaia di case, chiese e palazzi secolari. Inoltre, ha aggiunto, il progressivo e costante spopolamento e le conseguenti carenze manutentive degli edifici privati, hanno determinato negli anni numerose situazioni di degrado e di pericolo per la pubblica incolumità, come dimostrano i verbali e le ordinanze di sgombero e messa in​ sicurezza, che sono stati redatti dagli uffici comunali e dai Vigili del Fuoco, e i diversi crolli di coperture e murature portanti di edifici privati abbandonati che si sono verificati negli ultimi anni, che solo per miracolo non hanno registrato vittime, considerata l’immediata adiacenza e contiguità di fabbricati abitati. Per la salvaguardia della pubblica incolumità l’Amministrazione Comunale, ha riferito il primo cittadino, è sempre intervenuta, con le proprie strutture tecniche, a delimitare e vietare l’accesso al pubblico di edifici e parte delle strade ed aree interessate dallo stato di pericolo e dai crolli.

Le diverse e continue ordinanze di messa in sicurezza di fabbricati, infatti, hanno potuto finora conseguire il solo risultato della salvaguardia della vita umana, sebbene la maggior parte di esse non sia stata eseguita dai privati proprietari. La principale criticità, infatti, è rappresentata dal fatto che l’Ente comunale fino ad oggi si è spesso dovuto sostituire in danno ai privati per mettere in sicurezza i luoghi, impegnando risorse del proprio bilancio per garantire la sicurezza ai residenti, nonostante le diverse richieste di contributo rivolte alle istituzioni sovraordinate. Un così alto numero di ordinanze, si rimarca nell’istanza, rappresenta di per sé la testimonianza e la prova della dimensione del fenomeno e del relativo rischio che minaccia il patrimonio edilizio e l’incolumità pubblica; è crescente il numero dei palazzi, anche di pregio storico che, in seguito all’assenza di interventi di cura e manutenzione, presentano crepe e cedimenti strutturali che possono generare crolli improvvisi.

Nella missiva, si fa riferimento anche a una relazione congiunta del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, del Responsabile dell’Area Urbanistica e del Responsabile della Polizia Locale dell’ente, in cui sono state puntualmente riportate le problematiche accertate e indicate le criticità rilevate e le attività necessarie ai fini della risoluzione della complessa situazione esistente. Purtroppo, però, lamenta il sindaco, si è impossibilitati a procedere ad un approfondito monitoraggio ed al rilevamento capillare delle situazioni di pericolo, essendo necessarie indagini geognostiche e strutturali molto onerose, né tantomeno si è nelle condizioni di poter realizzare gli interventi di consolidamento o di demolizione necessari, per insufficienza di risorse umane ed economiche.

La situazione descritta soddisfa, pertanto i presupposti per la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi della L.225/1992, atteso che per fronteggiare la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d’urgenza, non è sufficiente l’espletamento di procedure ordinarie, bensì si richiedono​ provvedimenti extra ordinem, al fine di attivare poteri straordinari per la tempestiva esecuzione di sgomberi, demolizioni e ogni attività di messa in sicurezza.

Per questo motivo, quindi, prima la giunta comunale con apposita deliberazione e dopo il consiglio comunale con altrettanto atto Deliberazione hanno stabilito di formulare richiesta alle rappresentanze istituzionali competenti, per la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi della Legge n.225/1992 per il rischio di crolli nel centro storico di Cassano All’Ionio e nei nuclei storici delle frazioni di Lauropoli e Doria e di richiedere, al contempo, l’assegnazione di risorse per concorrere alle spese sostenute e da sostenere per gli interventi di immediata messa in sicurezza dei fabbricati pericolanti e di assistenza alla popolazione interessata. (rcs)