Castrolibero vince il premio “Riuso e recupero dei beni per un sistema di economia circolare”

Prestigioso riconoscimento per il Comune di Castrolibero, che ha vinto il Premio Riuso e recupero dei beni per un sistema di economia circolare, per lo sviluppo sostenibile dei territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.

Il premio rientra nellambito di Cresco Award- Città sostenibili 2021, promosso da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Anci e con il patrocinio della commissione europea, del Ministero della transizione ecologica e della Conferenza delle regioni e province autonome.

Il progetto, è stato avviato nel novembre 2019 e terminato nel giugno 2020.

«Una prima parte – ha dichiarato la consigliera alle politiche ambientali e alla sostenibilità, Annamaria Buono – prima dellavvento del Covid-19 e unaltra in pieno lockdown e nasce per far prendere consapevolezza che TUTTI hanno un ruolo importante nel processo di rinnovamento per ridurre la propria impronta ambientale e ostacolare i cambiamenti climatici. Sono stati coinvolti non solo i ragazzi delle scuole del territorio, ma anche genitori ed i nonni».

«Abbiamo cercato di unire – ha spiegato – capacità degli anziani e dei piccoli per lelaborazione di ricette del riuso”, realizzato dei laboratori per il recupero e riciclo creativo del packaging e anche degli scarti alimentari e creato il sapone, partendo dallolio delle fritture di cucina. Durante la chiusura generalizzata nel periodo Covid-19 – ha continuato Buono – abbiamo, invece, realizzato un Festival dellambiente 2.0 multimediale».

«Una serie di corsi e laboratori programmati on-line sui canali social del Comune (Facebook e Youtube)– ha continuato – per coinvolgere sui temi del rispetto dellambiente e la biodiversità, quanti hanno seguito levento da casa propria: Con occhi nuovi” – corso di Fotografia Naturalistica e Macrofotografia; laboratorio di lettura Dalla Luna Alla Terra. Cinque Ecofiabe per un pianeta da Salvare”; visita in fattoria, conosciamo gli animali diamo loro da mangiare e laboratorio SeminiAmo il futuro; visita virtuale allinterno della piattaforma di raccolta e selezione dellazienda che si occupa del servizio di raccolta differenziata sul territorio. Tutti questi video sono ancora disponibili sul canale Youtube dellente».

«Questiniziativa – ha detto ancora Annamaria Buono – è stata premiata, tra laltro, oltre che per il prestigioso riconoscimento anche con un premio che consiste in 30 contenitori per la raccolta differenziata che verranno distribuiti allinterno delle classi dellistituto comprensivo di Castrolibero e in un corso di formazione, tenuto dalla società premiante, per conoscere in maniera interattiva e giocando le regole della raccolta differenziata e il ciclo e riciclo dei rifiuti».

Secondo Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas’ “mai come in questo momento è fondamentale rafforzare la resilienza dei territori e la sostenibilità delle comunità. In questa sesta edizione di Cresco Award’ – ha dichiarato – i comuni hanno dimostrato come lattuazione e lintegrazione dellAgenda 2030 e dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile siano una priorità sempre più concreta».

«La convinta partecipazione al premio – ha chiosato Beda – conferma le municipalità tra gli attori principali nellimpegno per una ripresa sostenibile delle comunità, al fianco di istituzioni, imprese e società civile». (rcs)

 

CASTROLIBERO (CS) – Dal 16 dicembre la prima edizione del Festival del Fico

Dal 16 al 18 dicembre, a Castrolibero, è in programma la prima edizione del Festival del Fico, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune e promosso dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria.

Obiettivo della kermesse, valorizzare e promuovere uno dei frutti pregiati del territorio, rendendo unico, dal punto di vista naturalistico, enogastronomico e culturale il territorio calabrese. Un’esplosione di bontà, racchiusa all’interno di un frutto, unico nel suo genere, e alimento ricco di suggestioni e gusto.

L’intento degli organizzatori è quello di valorizzare e promuovere la conoscenza del Fico e, nella fattispecie, il ‘Dottato di Cosenza’ che ha trovato nelle Serre consentine il suo habitat naturale, diventando un’eccellenza territoriale, tanto da aver ottenuto da qualche anno il riconoscimento DOP. Un’iniziativa, che vuole avvicinare ed educare le comunità alla fruizione dei beni naturali e ambientali, tutelare e promuovere il patrimonio immateriale culturale della Calabria, potenziare la filiera della cultura e della conoscenza, coordinandosi con tutte le strutture preposte e quelli che sono gli attori attivi del territorio.

Una prima edizione con l’ambizione di promuovere un evento innovativo di interesse regionale che possa configurarsi come una manifestazione viva e attiva tutto l’anno, con cadenza annuale e utilizzare la kermesse come attrattore culturale in grado di catapultare l’attenzione dei visitatori. Infine, sostenere il territorio e il suo indotto economico, massimizzare gli impatti previsti dalle attività, in termini di ricaduta economica e turistica, costruire, promuovere e diffondere itinerari culturali, ambientali, enogastronomici tematici, aumentare l’attrattività delle risorse e del territorio, attivare collaborazioni e coinvolgere operatori, associazioni, esperti, docenti che vivono sul territorio e che operano nel settore della valorizzazione ambientale e culturale.

Passeggiate esplorative, animazione per i più piccoli, saranno le attività realizzate in collaborazione con la Pro Loco di Castrolibero, partner di progetto. Il gusto, sarà, poi, un altro protagonista del ‘Festival del Fico’ con stand enogastronomici, allestiti grazie al supporto del partner S.O.S. Art Sas, e gli show cooking che faranno da contorno all’iniziativa, coordinati dalla ‘Maccaroni Chef’. Momenti di alta cucina, realizzati grazie alla sapienza di chef rinomati del comprensorio che presenteranno e proporranno deliziosi piatti e pietanze. Dulcis in fundo, la presentazione del ‘Pandosino’: il cioccolatino di Castrolibero, realizzato appositamente per l’occasione da una sapiente maestra cioccolatiera, Isabella Mascaro, dell’azienda ‘’Non solo cioccolato’’ di contrada Ortomatera. Le pralinerie sono arricchite da ingredienti quali il fico, l’arancia, il marzapane e la cannella.

Un’idea e un evento, dunque, che coinvolgono i cinque sensi, un programma che animerà il borgo (nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19) e che avrà come vetrina la pagina social del comune di Castrolibero, dove sarà possibile seguire i tre giorni, con dirette e una web serie con interviste e contributi di esperti, rappresentanti istituzionali, del mondo accademico e dell’associazionismo, storici e agronomi, alla scoperta di un frutto antico che ci riporta alla Magna Grecia. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Sabato la presentazione del libro “Sangue del mio Sangue”

Sabato 21 novembre, a Castrolibero, alle 17,30, a Palazzo “Isabella Quintieri”, la presentazione del libro Sangue del mio Sangue, di Fabrizia Rosetta ArcuriSergio Caruso e edito da Falco M. Edizioni.

L’evento è stato organizzato nell’ambito della rassegna Gocce di Cultura, organizzata dall’Associazione Culturale Agorà, volta alla cultura e alla presentazione di libri di scrittori calabresi.

Interverranno e dialogheranno con gli autori il giornalista Antonlivio Perfetti, Direttore di Cam Tele3 e Salvatore Panaro, Criminologo e Dirigente Sappe.

Nel corso della presentazione, saranno eseguite alcune letture tratte dal libro, a cura di Alessandro Chiappetta, giornalista e regista della Compagnia teatrale Quinta Scenica. Saranno presenti allevento: Orlandino Greco, vicesindaco e Nicoletta Perrotti, assessore con delega alla cultura del comune di Castrolibero.

I saluti iniziali saranno introdotti dalla presidente dellassociazione Agorà, Evelina Cascardo.

Sarà, inoltre, visitabile una mostra pittorica sulle donne dipinte dagli artisti Stefania Vena, Guido Maria Astorino, Armando Greco e Mariafrancesca Longo. La serata si concluderà con un buffet finale.

Sangue del mio Sangue è la storia della più grande strage familiare avvenuta in Italia, la strage di Buonvicino, in Calabria. Scritto a quattro mani fornisce due chiavi di lettura quella dello psicanalista. Nel primo caso, il testo ha l’intento di analizzare attraverso concetti scientifici ed etici la casistica di un fenomeno sempre più crescente definito Family Mass Murder” e rappresenta anche un chiaro invito alla prevenzione.

 Nel secondo caso, vi è una sorta di autobiografia del dolore e dell’aspetto introspettivo delle cosiddette vittime secondarie, di cui nessuno parla o si ricorda. Il libro vuole essere anche una denuncia aperta nei confronti dello Stato su quest’ultimo aspetto. Dopo 25 anni è la prima volta che si parla della strage e a farlo anche uno dei due superstiti con una testimonianza diretta, Marco Benvenuto, che allora aveva 3 anni. Valente è stato condannato a 30 anni, ne ha scontanti 25 e ora è libero ed è tornato a vivere a Diamante, esattamente a 100m da casa della famiglia delle vittime. Nel libro c’è tutto e tanto altro. La prefazione è del prof. Francesco Bruno, allora consulente del PM, e le conclusioni sono state affidate a Manuela Iatì, giornalista SkyTg24. (rcs)

 

 

CASTROLIBERO (CS) – Il 12 luglio lo spettacolo “Diciassette Case”

Lunedì 12 luglio, a Castrolibero, alle 21, all’Anfiteatro Vincenzo Tieri, in scena lo spettacolo Diciassette Case, scritto e diretto da da Alessandro Chiappetta e allestito dalla Compagnia Quinta Scenica.

Lo spettacolo è la conclusione dell’omonimo progetto realizzato col contributo della Regione Calabria (Pac 2014-2020, asse 6, azione 6.7.1, azione 3 tipologia 3.1, annualità 2019) nell’ambito della valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Sul palco,  Alessandro Chiappetta, Luana Giordano, Fabio Contino, Raffaele Galiero, Marilena Morabito, Stefano Milazzo e Aldo Curcio, quest’ultimo anche autore della scenografia. Completano il cast le giovanissime Sara Bombino e Michaela Vizza.

l testo racconta la rinascita di uno dei tanti paesi della Calabria che fu duramente colpito dal terremoto dell’8 settembre 1905. Il paese è Castrolibero la cui ricostruzione ebbe un impulso davvero particolare. Dopo i lutti e le macerie, infatti, la situazione era drammatica al punto che addirittura il re d’Italia, Vittorio Emanuele III, venne di persona sui luoghi colpiti dal sisma. Dopo due mesi dal terremoto, però, un comitato di filantropi napoletani organizzò la ricostruzione e vennero create dal nulla e poi regalate alle famiglie sfollate, diciassette case nuove, ancora oggi abitate e ben riconoscibili per chi attraversa il centro storico di Castrolibero. I lavori durarono appena due anni, un tempo record per l’epoca.

Una storia di grande solidarietà tra popoli, quindi, una storia di rinascita, di speranza e di fiducia nel prossimo e nel futuro. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il 6 luglio l’incontro “Calabria e calabresi, storie di successo”

Il 6 luglio, a Castrolibero, alle 18, alla ex Chiesa di Santa Maria della Stella, è in programma l’incontro Calabria e calabresi, storie di successo, promosso dal Comune di Castrolibero.

Dopo i saluti del sindaco Giovanni Greco e dell’assessore alla cultura, Nicoletta Perrotti, seguiranno gli interventi della scrittrice e Timoniere d’oro del turismo Nuccia Carmagnola, del sociologo e docente Unical Carlo De Rose, di Tiziana Nicotera, ricercatrice Unical, della già dirigente della Regione Calabria, Rosaria Guzzo e dell’ex consigliere regionale Orlandino Greco. A presiedere ai lavori il presidente f.f. della Regione Calabria, Antonino Spirlì.

Argomento dell’incontro è una lettura in diverse chiavi della funzione istituzionale, politica e culturale dei calabresi all’estero, con uno sguardo particolare al cosiddetto turismo di ritorno” o delle radici” che muove oggi un mercato dai numeri importanti. Nel corso degli anni un enorme patrimonio di risorse umane (forza lavoro, competenze, conoscenze, cervelli, cuori, braccia, sentimenti) ha lasciato il Paese per affermarsi altrove, 7milioni sono i calabresi sparsi nel mondo. Un patrimonio umano che da sempre reclama una considerazione maggiore e che chiede di non essere trattato come un dato statistico o moda” o semplicemente letto attraverso quel legame sentimentale che ormai appartiene più alla retorica che alla realtà di oggi.

È necessario studiare e osservare il fenomeno attraverso l’aspetto sociologico, antropologico, demografico ma anche economico e di opportunità. Dal ricordo malinconico del passato ad una progettualità seria e mirata, in sinergia con diversi attori che mira a mettere in campo una serie di attività che consentano di ricostruire un legame soprattutto con gli i discendenti di seconda, terza, quarta generazione e che hanno avuto e avranno la possibilità di ritornare nei luoghi dei padri per riscoprire le proprie origini. Importante rilevare che ciò determinerà un ritorno dimmagine, sociale ed economico notevole per i luoghi interesse. Questo l’obiettivo dell’incontro, moderato dalla giornalista Fabrizia Arcuri, che vedrà al tavolo rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico, della politica e dell’informazione.

«È  facile togliere un calabrese dalla Calabria che la Calabria da un calabrese», così afferma Tony Brusco, originario di Paola, tra i più grandi industriali e mecenati di New York, al quale il comune consegnare una targa di riconoscimento.

Seguirà degustazione di prodotti tipici. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – È tra i Comuni Ricicloni 2020

Importante riconoscimento per la città di Castrolibero, che è tra i Comuni Ricicloni 2020.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giovanni Greco, che ha ringraziato Legambiente «per l’importante riconoscimento che ci incoraggia ad andare avanti nel percorso intrapreso, ed esprimo grande soddisfazione, non solo per le alte percentuali di raccolta differenziata attestandosi al 76,6%, ma per la continuità negli anni di un processo in cui tutti sinergicamente sono stati protagonisti in un prezioso quotidiano impegno: i cittadini per la sensibilità dimostrata, l’attuale gestore del servizio di raccolta porta a porta, la giunta, i consiglieri, i tecnici e l’intera amministrazione comunale per il lavoro svolto».

«I risultati raggiunti – ha aggiunto – dovremmo inquadrarli in un raggio d’azione più ampio, non sono la conseguenza dell’applicazione di un obbligo di legge, non si inventano in un giorno, né si improvvisano, ma sono frutto di una visione strategica, oserei dire un viaggio nel tempo».

«La sottoscrizione della Carta di Aalborg e il patto dei sindaci – ha proseguito il primo cittadino – sono stati i primi atti condotti dall’Amministrazione comunale nell’ambito dei piani di azione locale per la tutela del clima e la salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo che ci siamo posti dall’inizio, è stato quello di raggiungere uno sviluppo durevole e sostenibile. Negli anni, il territorio di Castrolibero è stato luogo di molteplici attività, tra cui l’introduzione di incentivi per il costruire sostenibile, la riqualificazione di spazi verdi e delle reti tecnologiche, l’attivazione del Servizio Energetico integrato, l’attivazione di un sistema di raccolta differenziata anche attraverso l’installazione di isole interrate».

«In applicazione della Legge regionale n. 14 del 2014 per il riordino del servizio di gestione dei rifiuti urbani in Calabria– ha detto ancora – oggi, più che mai, siamo chiamati a lavorare in forma associata attraverso gli ambiti territoriali ottimali secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale al fine di raggiungere la piena autonomia con impianti tecnologici avanzati che ci consentano di trattare il rifiuto come risorsa. Tanti passi sono stati fatti ma ancora tanti bisognerà farne per un cambio culturale faticoso ma indispensabile».

«Vi è la necessità – ha concluso – di un rinnovato patto pubblico/privato, intergenerazionale, interistituzionale e dal punto di vista operativo l’urgenza di realizzare l’impiantistica che ci consenta di generare anche in Calabria mercati di economia circolare». (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il Festival dell’Ambiente 2.0

Lo scorso 5 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente, promossa dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e, il Comune di Castrolibero, ha voluto aderire alla manifestazione con il Festival dell’Ambiente 2.0, organizzato dalla consigliera con delega assessorile alle Politiche Ambientali e Sostenibilità, Annamaria Buono, in programma il 13 e il 14 giugno.

Nel rispetto dei protocolli sanitari e di sicurezza la modalità di partecipazione e fruizione sarà diversa proponendo una serie di attività multimediali attraverso corsi e laboratori programmati on-line sui canali social del Comune (Facebook e Youtube) per coinvolgere sui temi del rispetto dell’ambiente e della biodiversità e finalizzate a far nascere una riflessione comune e condivisa.

Le attività spazieranno dalla Fotografia Naturalistica e Macrofotografia, a cura di Chrystian Filice fotografo emergente castroliberese, al laboratorio di lettura Dalla Luna Alla Terra. Cinque Ecofiabe per un pianeta da Salvare, a cura de Il Calamaio –  Cartolibreria e Centro Didattico; visita in fattoria, conosciamo gli animali diamo loro da mangiare e laboratorio SeminiAmo il futuro – a cura della Cooperativa sociale Arcadinoè, e ancora, il percorso di uno scarto fino al suo recupero e laboratorio di riciclo creativo, a cura del settore comunicazione ambientale di Calabra Maceri e Servizi S.p.A.; video per la realizzazione di oggetti con materiale di recupero e vademecum per rimettere in sesto la propria bici per una mobilità sostenibile a cura dei membri della commissione sostenibilità del Comune di Castrolibero. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il libro “Nero di seppia”

Questo pomeriggio, a Castrolibero, alle 17.00, nella Sala delle Associazioni, la presentazione del libro Nero di seppia. Dai taccuini di un giornalista seduto in riva al mare di Gregorio Corigliano.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Agorà in collaborazione con il Comune di Castrolibero.

Introduce e modera Mariafrancesca Longo, organizzatrice di eventi. Dopo i saluti di Giovanni Greco, sindaco di Castrolibero, intervengono NNicoletta Perrotti, assessore alla Cultura, Pasquale Villella, commissione Cultura, Manuela Molinaro, presidente Commissione Biblioteca, e l’autore, Gregorio Corigliano.

Il libro è edito da Luigi Pellegrini Editore. (rcs)

CASTROLIBERO (CS) – Il Festival di Editoria e Giornalismo Emergente

Prosegue, a Castrolibero, la seconda edizione del Fege – Festival di Editoria e Giornalismo Emergente.

Ideato e diretto da Pietro MuscariDanilo Russo, il Festival nasce con l’obiettivo di valorizzare e dare voce alle nuove firme giornalistiche ed autoriali su tutto il panorama nazionale.

Oggi, giornata dedicata all’Editoria, si parte al Piccolo Teatro Unical, alle 10.30, con Danila Porta e il suo libro Le mie vie senza tempo. Una voce libera per un’epoca che cambia (Pellegrini Editore) e Nicola Cosentino, con il libro Vita e morte delle aragoste Voland Editore). Interviste a cura del giornalista e co-direttore artistico Danilo Russo.

Alle 12.00, la lectio magistralis di Alessandro Laterza su I mestieri dell’editore. la casa editrice Laterza da Croce a Internet. Alle 14.30, il workshop con Florindo Rubbettino su I libri strumenti di libertà. Alle 15.30, la presentazione, in anteprima, dei libri Siamo qui per restare di Salvatore InsanaNosside di Locri di Adriano Scarmozzino a cura di Nino Cannatà.

Alle 16.00, a Castrolibero, all’Auditorium ex Chiesa San Giovanni, il talk show Autoproduzione editoriale: i pro ed i contro del fenomeno del self -publishing. Modera Piero Muscari. Intervengo Alessandro Laterza, editore casa editrice Laterza, Michelangelo Tagliaferri, Accademia di Comunicazione, Sabina Addamiano, docente Roma Tre, Orlandino Greco, consigliere regionale, Germana Beha, famiglia Beha. alle 17.00, sarà premiato Alessandro Laterza.

Venerdì 25 ottobre, giornata dedicata al Giornalismo, si parte alle 10.30, al Piccolo Teatro Unical, con l’incontro con Rosa Ventrella, autrice del libro Malalegna (Mondadori) e Viola Ardone, autrice del libro Il treno dei Bambini (Einaudi). Interviste a cura del giornalista Danilo Russo.

A seguire, alle 11.30, il talk show Infotainment, quando la notizia fa spettacolo/ Vecchia e nuova TV. Modera Piero Muscari. Intervengono Pasquale Motta, direttore LaC News 24, Attilio Sabato, direttore Teleuropa Network, Francesco Occhiuzzi, giornalista, Paolo Giura, direttore Calabria Tv, Lenin Montesanto, comunicatore, Luigi Grandinetti, conduttore televisivo, Santo Frascati, editore, Lino Polimeni, produttore Tv, Domenico Martelli, IlfattodiCalabria.it, Maria Patrizia Sanzo, direttore magazine Carattere Mediterraneo.

Alle 14.00, la lectio magistralis di Luca Telese Dal tempo dell’inchiostro a quello del digitale, dai grandi giornali ad Internet. Come cambia il mestiere del giornalista in mezzo al terremoto più potente della storia.

Alle 20.30, a Castrolibero, all’Auditorium ex Chiesa San Giovanni, il Premio Castrolibero e il Memorial Oliverio Beha. Modera Piero Muscari. Dialogo con Cesare Berlingeri. Ospiti della serata Luca Telese, Rosa Ventrella, Viola Ardone, Nicola Cosentino, Danila Porta, Daniel Cundari, Orlandino Greco e Mario Oliverio. (rcs)