CASTROVILLARI (CS) – Sabato l’evento “Desideriamo la pace”

Sabato 11 maggio, a Castrovillari, alle 19.30, nel Salone della Parrocchia di San Girolamo, si terrà l’evento Desideriamo la pace, organizzato dall’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale.

L’evento, che fa parte della nuova campagna di solisarietà delle Tende Avsi, è una significativa iniziativa di solidarietà grazie al Centro Culturale Angeloni, con l’obiettivo di affermare «quell’ineludibile desiderio di concordia che anima tanti e che gli appositi programmi dedicati di AVSI: in Ecuador, India, Kenia, Italia, Tunisia, Ucraina, Palestina, Israele e Uganda, attenzionano per dare risposte a necessità e fragilità per la crescita dignitosa di ogni singolo e comunità in ogni ambito».

«Una posizione che spinge ad un cambiamento di sguardo tra Paesi sulla vita quotidiana – si legge in una nota – di ciascun popolo senza perdere di vista etnia, cultura, religione diversa al fine di superare odi e rivalse secolari. Da qui l’imperativo: dobbiamo essere sempre più costruttori di pace. Questa è la vera passione per l’Uomo a cui l’incontro in programma vuole dare il proprio piccolo aiuto per il dialogo internazionale e per ricostruire legami di reciproca comprensione».

La serata, dunque, servirà per raccogliere libere offerte da devolvere ai progetti , presentati, per l’occasione, da Testimonianze in video collegamento da Nairobi (Kenia), con Antonino Masuriuno dei tanti volontari impegnato nelle zone più difficili del pianeta a portare avanti questa sfida di speranza, dove i gesti d’amore fanno la differenza –, e rilanciati dallo spettacolo di beneficenza intitolato “La buona Novella” di Fabrizio De Andrè, raccontato e cantato dal bravo artista Sasà Calabrese non nuovo ad appuntamenti del genere.

«Un momento che abbiamo fermamente voluto – hanno aggiuntola presidente del Centro Culturale, Carla Bonifati, e la responsabile locale dell’AVSI, Antonesca Forte –consapevoli delle sofferenze che provengono da Stati, città bombardate, attaccate e distrutte, per non parlare delle migliaia di morti ammazzati nelle molteplici incursioni».

Le “Tende” sono la Campagna annuale di sensibilizzazione e raccolta fondi che attraversa l’Italia, facendo tappa anche in altri Continenti, con diversi eventi promossi dalla rete internazionale dei sostenitori della pace e di fare qualcosa per difenderla incontrando di persona testimoni dal mondo, impegnati sui progetti Avsi.

Castrovillari, con il Centro Culturale “Angeloni”, da anni è a fianco alla mission di AVSI che è “contro” intolleranze, aggressioni all’esistenza, persecuzioni e “per la piena” promozione della crescita e sviluppo Umano che chiedono e desiderano, per ciascuna realtà, collaborazioni volte ad individuare percorsi di negoziato, pace e benessere inclusivi nonché sforzi destinati a questo.

Fattori imprescindibili per riconoscere valori, dignità, libertà, protagonismi di sviluppo, dove l’altro deve essere percepito e accolto come un bene. (rcs)

 

«ALLO SVILUPPO DEL PAESE SERVE IL SUD»
LA CALABRIA DICE GRAZIE A MATTARELLA

di PINO NANONon poteva andare meglio di così. Il Primo Maggio che il Presidente Sergio Mattarella è venuto a festeggiare ieri in Calabria è stato un Primo Maggio davvero molto speciale. 

Chi si sarebbe mai aspettato, appena qualche anno, di vedere il Presidente Mattarella vestito di bianco, con una muta termica che gli permettesse di accedere alle gabbie di surgelazione della Gias di Mongrassano, ma era l’unico modo forse per lui per capire meglio cosa significa per un operaio lavorare ogni giorno a temperature al di sotto dei 25 gradi centigradi per assicurare un processo di refrigerazione che tuteli al massimo la qualità del prodotto e la salute dei mercati. 

Il Presidente per un giorno diventa operaio dello Stato, osservatore attento e scrupoloso dei diritti della casse operaia, difensore strenuo e rigoroso delle speranze e delle attese di chi lavora. Non poteva darci immagine più esaltante il Capo dello Stato ieri facendosi vedere vestito in questa maniera. 

Ma la cosa che più commuove di questo suo incontro con il mondo operaio calabrese è tutta questa stratta di mani, una catena infinita di mani che si incrociano, si incontrano, si stringono, si cercano, mai nessuno prima di lui da queste parti aveva mai avuto modo di trovare così tanto affetto e soprattutto così tanta ammirazione.

Presidente, mi permetta di scriverlo, ma lei non poteva fare regalo più bello ieri a questa terra di disperati. 

Ha visto con quanta partecipazione gli operai che lei è venuto a salutare le sono corsi incontro? E ha visto la festa che le hanno fatto nelle stalle della Granarolo a Castrovillari? Guardi, io c’ero, ma neanche la visita del Papa di qualche anno fa a Cassano aveva commosso così tanto.

Molto più del Pontefice, mi perdonino i vescovi di Calabria, ma la sua visita di ieri nella Sibaritide è stato l’atto di fede più bello e più plateale che un uomo di Stato potesse dedicare ai calabresi.

Nel discorso ufficiale che lei ha poi tenuto alla Granarolo di Castrovillari c’è un senso della solidarietà sociale senza paragoni, c’è l’abbraccio corale del Paese ad una terra ancora troppo lontana dai grandi potentati economici italiani, ma c’è soprattutto l’alito pesante della riconciliazione, della speranza, della riscoperta del Sud, della difesa delle minoranze, dell’esaltazione del nuovo e del bello:

Sa quale è stato il regalo più bello che lei ieri ha fatto ai calabresi? L’aver parlato della Calabria senza mai usare il termine “’ndrangheta”, termine che per anni ha segnato la storia anche più intima di tutti noi. Finalmente si parla della Calabria come polo di interesse economico per le grandi potenzialità che esprime, e finalmente il racconto che ne fa l’uomo del Quirinale è pieno di luce e di certezze. 

Presidente sa una cosa? 

Il regalo che lei ha fatto ieri ai calabresi è un regalo doppio, e sa perché? Perché basta andare a vedere il sito della Presidenza della Repubblica e cercare una traccia della sua visita di ieri, e qui è davvero il trionfo di una narrazione che il suo ufficio stampa non ha mai dedicato a nessun’ altra realtà come questa.

Ma non solo il suo discorso ufficiale, devo dire solenne, austero, quasi “religioso” per lo spessore morale con cui lei spiega il diritto al lavoro e con cui lei coniuga il significato della Festa del Primo Maggio. Ma accanto al testo integrale del suo discorso ai calabresi, e alle immagini del suo arrivo nel “tempio di Gloria Tenuta”, e poi ancora il suo arrivo tra i produttori di latte a Castrovillari, ci sono oltre dieci fotografie diverse di questa sua visita in Calabria, immagini che danno di questa regione una dimensione finalmente nuova rispetto al passato, e da cui si ricava l’idea di un polo agroalimentare di respiro davvero internazionale.

E mi ha fatto un certo effetto sentirla parlare, qui ai piedi del Pollino, di intelligenza artificiale, ma anche questo dettaglio va letto nel solco dell’attenzione e della “venerazione istituzionale” con cui lei si è mosso ieri tra gli operai calabresi.

Non poteva lasciarci ricordo più di lei Presidente, venendo ieri in Calabria, ma sa qual è la cosa che della giornata di ieri un vecchio cronista come me si porterà per lungo tempo ancora nel cuore? 

È l’applauso lunghissimo, continuo, insistente, convinto, accorato che gli operai della GIAS, tutti in camice bianco, le hanno dedicato mentre lei passava con la sua auto al di là dei cancelli d’entrata della fabbrica per raggiungere poi Castrovillari, e che le telecamere di Teleuropa Network trasmettevano in diretta sulla rete, una diretta televisiva durata tre ore, che mi ha permesso di seguire da vicino la sua visita come se io fossi a soli due metri da lei.

E a Castrovillari, infine, l’applauso infinito che ha accolto l’arrivo dell’elicottero che la stava portando a vedere le nostre stalle e le nostre vacche da latte. Emozionante, infinitamente emozionante. (pn)

CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” impegnati nei Pcto

Continuano le iniziative per le diverse classi dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, impegnate nella predisposizione dei progetti presentati nell’evento del 22 gennaio, col supporto degli esperti esterni, partners oculatamente individuati e scelti dai docenti interni dello stesso Istituto.

Dopo aver trattato delle tematiche legate alla materia finanziaria ed in specie a quella della previdenza complementare con gli interventi della Bcc Mediocrati nelle persone di Stefano Amoroso e Marco Scuderi e del broker assicurativo Pietro Pompilio, che hanno creato e tenuto con gli studenti alcuni incontri, i ragazzi hanno iniziato a costruire, nei vari ambiti progettuali, il Business Plan a loro tempo pianificato.

Due ultime esperienze vale la pena ricordare. Il 18 aprile scorso, nella splendida cornice delle strutture di Casa Barbieri in Altomonte, gli studenti hanno svolto una visita guidata come già detto nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ora denominati Pcto. Accompagnati dai docenti Francesco Mazza, Roberto Galima e Lucio Bonifati, coordinatore del progetto di Impresa Simulata, inerente la creazione di una mensa aziendale e punto-ristoro all’interno della stessa scuola, con la presenza del ds Vincenzo Tedesco, gli studenti sono stati accolti da tutti i membri della famiglia Barbieri con la solita proverbiale accoglienza che fa di loro una punta di eccellenza nel panorama non solo regionale ma nazionale ed estero. La famiglia Barbieri dal 1969 impiantò una piccola attività alberghiera destinata a diventare negli anni, grazie al suo impegno e a quello dei suoi eredi, un vero punto di riferimento dell’imprenditoria turistica calabrese e non solo. Capacità gestionali, inventiva, organizzazione e senso dell’ospitalità le peculiarità che gli studenti, intrattenendosi con i diversi componenti della famiglia e dello staff, hanno potuto constatare nella visita effettuata in albergo, ristorante bottega dei prodotti tipici e Reparto amministrativo-contabile.

A turno Enzo Barbieri con i figli Michele, Laura e Alessandra, attraverso diversi step, hanno creato un ambiente di magia, così definito dai ragazzi, invogliando gli stessi a perseguire i propri sogni, a credere che si può rimanere qui al Sud, affinché il nostro territorio non deve essere abbandonato. Divisi in gruppi gli studenti hanno potuto poi interloquire con i più stretti collaboratori interni dell’Azienda Barbieri affrontando anche le diverse scelte effettuate dagli imprenditori in merito alle diverse forme giuridiche scelte per i vari rami aziendali in cui opera il Gruppo Barbieri.

A seguire, sabato 20 aprile, i docenti di Economia Aziendale Rosalina Barletta e Lucio Bonifati, coadiuvati dai colleghi di Diritto Anna Rita Altieri e Mimmo Pinto, hanno organizzato nei locali dell’Istituto la simulazione di una serie di Atti societari redatti alla presenza del notaio Antonio Mattera, che con professionalità e disponibilità si è recato a scuola, dove in un ambiente, simulato di uno studio notarile, due classi hanno predisposto e sottoscritto un atto costitutivo ed uno statuto rispettivamente di una S.r.l. per la creazione e gestione di una mensa scolastica e di un ente no-profit per la gestione di uno sportello informativo presso la Casa Comunale, con finalità sociali; progetto quest’ultimo di grande valenza rivolto ai cittadini stranieri e meno abbienti.

Gli studenti avranno cura un giorno alla settimana di svolgere a turno un servizio di informazione sui diversi servizi di natura amministrativa, sanitaria, fiscale ed in genere sul welfare per migliorare lo stato di incertezza di tanta gente bisognosa di attenzioni, premure, indicazioni. «Con entusiasmo e certezza andiamo avanti – dicono i docenti organizzatori del Pcto – sempre più consapevoli che questi percorsi se ben gestiti possono proficuamente ingenerare negli studenti gli stimoli per formare alla fine degli studi i cittadini del domani, consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del futuro». (rcs)

A Castrovillari l’incontro sugli impianti che minacciano il paesaggio e la biodiversità

di DOMENICO DONATONei giorni scorsi si è svolto un incontro aperto per informare preventivamente o aggiornare la cittadinanza sui progetti di impianti fotovoltaici di tipo industriale che minacciano due aree importanti per la Città di Castrovillari.

In particolare, si tratta delle località Conca del re e Petrosa, due sistemi naturali che rischiano di essere completamente trasformati, con la distruzione di habitat di interesse comunitario e la perdita di specie protette e prioritarie per l’Europa. L’incontro, a cura dell’Organizzazione di Volontariato “Acanto”, ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Cultura Classica di Castrovillari e del Gruppo Archeologico del Pollino, nonché diversi cittadini interessati.

Nello specifico, sono stati illustrati i due progetti: un impianto fotovoltaico a terra denominato “Castrovillari” della potenza di 21,6 MW e un progetto di Agri-fotovoltaico denominato “Fattoria Solare La Petrosa” da 14,4 MW. Oltre alle caratteristiche tecniche dei due impianti: ampiezza (rispettivamente 30 e 34 ettari), produzione energetica, infrastrutture accessorie, è emerso il forte impatto ambientale e paesaggistico che gli stessi potrebbero avere nelle medesime aree, contribuendo al contempo all’aumento consistente del flusso di calore, le cosiddette isole di calore fotovoltaiche. Una semplice, ma utile, forma di confronto e coinvolgimento, che ha permesso di sollevare interrogativi su determinate scelte progettuali e le relative ripercussioni sui territori. Allo stesso tempo ha permesso di informare la comunità sugli scenari energetici che interesseranno la nostra regione al 2030.

Partendo proprio dai dati ufficiali sulle produzioni energetiche calabresi e la sproporzione delle richieste di connessione alle reti elettrica, si è aperta una riflessione sulla validità di tali progetti, irrispettosi del territorio, che utilizzano terreni agricoli e/o naturali, soggetti ormai a un mercato senza regole. Nessuna demonizzazione delle fonti rinnovabili, piuttosto un appello ad utilizzarle in modo appropriato, valutando le possibili alternative, già supportate da studi di insigni docenti. Per esempio, l’utilizzo delle superfici artificiali esistenti per impiantare pannelli fotovoltaici potrebbe garantire e, addirittura superare, gli obiettivi previsti per il 2030 nella produzione energetica da fonti rinnovabili, senza un solo ettaro in più di consumo di suolo. Lo stesso Piano per la transizione ecologica indica come soluzione meno impattante lo sfruttamento prioritario delle superfici di strutture edificate (tetti e in particolare quelli di edifici pubblici, capannoni industriali e parcheggi). La devastazione del paesaggio è un problema che sta investendo in modo vertiginoso la Calabria ed altre regioni. Ovunque stanno nascendo impianti fotovoltaici ma soprattutto eolici incuranti dei nostri boschi, percorsi religiosi e culturali, paesaggi, e, in particolare ciò che è più grave, della vita di tanti cittadini, costretti a convivere con queste opere, persino con il rumore delle turbine eoliche.

«Le misure del Pnrr – hanno tenuto a specificare gli organizzatori dell’incontro – dovrebbero proteggere gli ecosistemi senza produrre alcun danno ambientale, ed è per questo che una vera transizione ecologica, prima di utilizzare colline, crinali, campagne, aree ad alta naturalità, necessita di buon senso, di conoscenze e di attenzione. Attenzione al paesaggio, all’agricoltura di qualità e al turismo sostenibile». 

Questa situazione, sempre più allarmante, ha favorito la nascita di un Comitato regionale denominato “Controvento” che cerca, in modo spontaneo, di mettere in rete cittadini e associazioni impegnati nella difesa dei propri territori. A tal proposito l’incontro ha aperto una finestra di discussione sulle iniziative di volontariato e sull’impegno di tanti piccoli gruppi spontanei di persone, preoccupate e, contestualmente, impegnate a difendere il paesaggio con i suoi valori storici e ambientali. Infine, solo per cenni, si è parlato di un’altra grande opera infrastrutturale, che suscita una serie di dubbi ed interrogativi. Si tratta del nuovo collegamento stradale tra i Comuni di Castrovillari, Frascineto e Cassano Jonio.

Il progetto, che ha un costo di 40 milioni di euro, interesserà località importanti come La Pietà, ma anche la valle dell’Eìano, lo storico tracciato ferroviario delle ex Calabro Lucane. (md)

CASTROVILLARI (CS) – Presentato il libro “Sgomento” di Alessandro Viceconte

È stato presentato, all’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, il libro Sgomento di Alessandro Viceconte, edito da Graus Edizioni.

L’evento, organizzati nell’ambito del ciclo Incontro con l’autore, è stato curato dai docenti Angelo Pandolfi e Francesca Gaudio, che si sono avvalsi della collaborazione degli altri insegnanti della scuola e, soprattutto, degli studenti che hanno letto vari brani del libro e illustrato, con una presentazione corredata da diverse immagini, le tematiche affrontate nel testo.

All’evento, coordinato dal prof. Pandolfi, ha partecipato il giovanissimo autore che, motivo d’orgoglio per la scuola ospitante, è stato alunno dell’ITC ed ora è studente della facoltà di Ingegneria al Politecnico di Torino.

Il libro, articolato come un romanzo di formazione, narra la vicenda del protagonista, molto giovane, Xavier Durand, attraverso una serie di sedute con lo psichiatra Eric Bernard e pagine di riflessione affidate al diario del protagonista stesso. I temi sono quelli del disagio giovanile, originati da una difficile situazione famigliare e da una forma di insofferenza, già nell’infanzia, verso regole ritenute impositive, di una scuola da cui il ragazzo non si sente incluso. Nel corso della narrazione il protagonista affronta i temi dell’iniziazione al fumo, all’alcool, alle droghe leggere, “mai pesanti”, che ne condizioneranno la crescita; l’amore; la separazione dei genitori. Insomma una serie di eventi che lo condurranno alla depressione prima e poi a patologie più gravi quali il bipolarismo e l’anoressia nervosa.

L’inferno del protagonista è descritto attraverso i crescenti stati di ansia, la cherofobia (la paura di essere felici), un amore idealizzato che diventa tossico e poi attacchi di panico nullificanti cui fanno seguito l’autolesionismo e pensieri e tentativi anticonservativi, che lo inducono necessariamente alla psicoterapia e alla conseguente terapia farmacologica. L’incontro ha registrato un grande interesse da parte degli studenti e di tutti gli altri partecipanti, poiché attraverso i brani letti con grande sensibilità dai ragazzi e le appassionanti delucidazioni dello scrittore, è venuta alla luce la parte ombrosa, nascosta, che interessa sempre più il mondo giovanile, alla quale, purtroppo, spesso gli istituti educativi, non riescono a dare le necessarie risposte.

L’autore ha più volte incoraggiato gli studenti ad avere la forza di guardare le proprie paure, spingendoli a confrontarsi con i propri demoni, chiarendo loro che il disagio non è una malattia, ma una condizione della modernità della quale non ci si deve vergognare e per la quale bisogna chiedere aiuto. In ciò che può apparire diversità si può riconoscere la propria unicità e il processo della costruzione di sé passa anche attraverso queste fasi. Il senso di questo incontro si pone pertanto nel solco di quella che ormai è diventata una tradizione di un Istituto scolastico che si propone di perseguire con sempre maggiore efficacia l’obiettivo dell’inclusione, al fine di costruire una scuola che sia sentita come una “casa” accogliente, pur tra le tante difficoltà, da chi la frequenta. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Mercoledì un seminario antiriciclaggio per professionisti

Mercoledì 20 marzo, dalle ore 9 nella sede dell’ordine dei dottori commercialisti di Castrovillari, si terrà il seminario antiriciclaggio per professionisti a cura di FederTerziario Cosenza, in partnership con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Castrovillari, il consiglio provinciale di Cosenza dell’ordine dei consulenti del lavoro ed il Gruppo 24 Ore in qualità di media partner.

Il seminario toccherà i principali adempimenti antiriciclaggio per professionisti come le infrazioni all’uso del denaro contante, le segnalazioni delle operazioni sospette, il registro dei titolari effettivi, l’identificazione e l’adeguata verifica della clientela, il contenuto del fascicolo antiriciclaggio di studio e l’accesso della Guardia di Finanza.

I lavori, moderati da Carmela Chiacchio dell’Odcec, saranno aperti con i saluti da parte di Luca Lucia, presidente di FederTerziario Cosenza; Vincenzo Cesarini, presidente dell’ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Castrovillari; Fabiola Via, presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Cosenza e Alessandro Barbiero, agente del Gruppo 24 Ore.

Ad illustrare i contenuti saranno invece Marisa Oleastro, consigliere consulenti del lavoro Cosenza e Armando Urbano, commercialista esperto in antiriciclaggio e privacy.

Il seminario permetterà l’acquisizione di 3 crediti formativi per i dottori commercialisti in corso di accreditamento e 2 crediti formativi per i consulenti del lavoro. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – All’Itcg “Pitagora-Calvosa” lo sportello di ascolto Dsa

Un aiuto per i ragazzi con problemi di Dsa. Si è svolto nei giorni scorsi presso l’Auditorium dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Pitagora-Calvosa”, sempre più inclusivo e al fianco degli studenti, l’evento “Scopriamo il mondo dei Dsa”.

Un incontro informativo, ideato ed organizzato dalla prof.ssa Rosanna Pane, referente Bes e Dsa dell’istituto e fortemente voluto dalla Sezione Aid (Associazione italiana dislessia) di Cosenza, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore che hanno condiviso conoscenze e risorse preziose sul mondo dei Dsa.

Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato la comunità scolastica dell’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa” e rappresentanze degli altri istituti Scolastici del comprensorio, è stato inaugurato lo sportello di ascolto sui Disturbi specifici d’apprendimento (Dsa).

Ha organizzato, introdotto e coordinato la prof.ssa Pane, che ha sottolineato l’importanza di uno sportello di ascolto, già di appartenenza della scuola ma che a causa della pandemia dovuta al Covid, era stato, momentaneamente sospeso.

Sportello che ora, grazie al volere della presidente nazionale dell’Aid, la dott.ssa Silvia Lanzafame, è nuovamente attivo all’interno dell’Istituto Tecnico “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari.

«Un bene prezioso, da preservare, custodire e rendere sempre più fruibile a tutta la collettività scolastica e per la città di Castrovillari e del suo hinterland», – ha commentato il prof. Francesco Mazza, portando anche il saluto ed il plauso del dirigente scolastico Vincenzo Tedesco, che non ha potuto partecipare per precedenti impegni istituzionali.

Lo scopo dell’evento, senza dubbio, quello di rendere partecipi e di dare maggiori indicazioni su quelle che possono essere le strategie, le direttive e l’iter per l’individuazione dell’intera sfera dei Dsa.

La stessa prof.ssa Pane, con la preziosa collaborazione di alcuni alunni dell’Istituto, ha simulato tutto il percorso che parte dall’individuazione del disturbo ed arriva alla diagnosi ed alla formulazione del percorso che l’alunno dovrà intraprendere di concerto con il dirigente, la referente, gli esperti ed il consiglio di classe. È intervenuta, poi, in maniera più tecnica, specifica e dettagliata, la psicologa e neuropsicologa, dott.ssa Giorgia Caiazzo che ha sottolineato, tra l’altro che questo è un servizio gratuito utile per ricevere informazioni, suggerimenti e sistemi per affrontare i Dsq in modo efficace.

Producendo dimostrazioni reali e concrete maturate nel corso della sua lunga esperienza. Presente, naturalmente, la presidente, dott.ssa Silvia Lanzafame che in maniera sintetica, chiara e coinvolgente, ha presentato la sua esperienza diretta nel mondo dei Dsa (del quale lei ne è una testimonianza diretta), illustrando tutte le sue difficoltà nello scoprire questo suo essere e di come ne è riuscita a farne un punto di forza della sua vita.

Il suo racconto ha colpito i numerosi alunni presenti, tutti gli operatori del settore e i docenti provenienti da buona parte degli istituti del comprensorio castrovillarese, con una carica, un entusiasmo ed una vivacità uniche. Un ulteriore importante pagina di socialità e professionalità messa ancora una volta al servizio della collettività, da parte dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, conclusasi con la consegna di fiori per le pregevoli relatrici ed una targa a riconoscimento del prezioso lavoro svolto negli anni, per la prof.ssa Pane, sempre in prima linea e sempre al servizio dei giovani e soprattutto di coloro i quali, come ama dichiarare, utilizzano un altro “sistema operativo”. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Progetto di guida sicura all’istituto Wojtyla

Far capire ai giovani l’importanza della guida sicura. Nella Sala Carlomagno dell’Ipseoa K. Wojtyla di Castrovillari, la Fondazione Ania, Associazione Nazionale Fra Le Imprese Assicuratrici, ha riservato agli studenti del triennio, il progetto “Guida Sicura” al fine di formare dei neopatentati capaci di affrontare adeguatamente i pericoli e le difficoltà legate ad una guida nel caos del traffico cittadino, sempre più numeroso e snervante.

Progetto nazionale, capace di coinvolgere 1500 giovani, in 10 diversi istituti scolastici in 8 città, nato nel 2017 per affrontare adeguatamente il problema dei numerosi incidenti, anche mortali, tra i giovani guidatori, abbastanza grave in quegli anni, al fine di consentire ai neopatentati non solo di rispettare le regole della strada, ma di evitare una guida in stato psicofisico alterato e la mancata osservanza dei limiti di velocità, raggiungendo in dieci anni ottimi risultati in termini di formazione di autisti attenti e concentrati alla guida.

Paolo Delle Piane e Cristian Mattei, ex piloti e da sempre nel mondo delle quattro ruote, davanti ad un pubblico attento hanno dato vita ad un’interessante lezione divisa in due parti: una corretta guida di un veicolo a 4 ruote, al quale è seguita una lezione pratica con l’utilizzo dei simulatori di guida e con un percorso dedicato alle tecniche di guida e al corretto modo di stare in auto.

Così i partecipanti sono stati resi consapevoli, tramite dei video, della posizione da assumere per una guida corretta e pronta ad affrontare le insidie della guida, all’uso dello sterzo, al corretto uso della cintura di sicurezza, ad affrontare le curve, in un giusto assetto, evitando la traiettoria nera e vincendo la distrazione, causa di numerosi incidenti stradali. Subito dopo gli studenti si sono impegnati nella lezione pratica consistente nella guida su un simulatore di una vettura di 1500 centimetri cubici, che ha suscitato il vivo interesse di tutti i presenti. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Dal 23 maggio al 2 giugno ritorna Primavera dei teatri

Dal 23 maggio al 2 giugno ritorna Primavera dei teatri, giunto alla sua ventitreesima edizione. Il festival, che si svolge a Castrovillari, è dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea ed è organizzato “Scena verticale” la compagnia di Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano.

Fondato nel 1999, il festival è oggi considerato uno degli eventi di punta del panorama artistico italiano. Grazie a un progetto coraggioso e rigoroso, che ha sempre puntato a presentare il meglio della nuova produzione internazionale, Primavera dei Teatri è ormai diventato un punto di riferimento imprescindibile per professionisti, critici, artisti e per il pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero. Il festival è ormai un “avamposto” nel Sud della nuova creatività, un luogo di incontro e di scambio tra artisti, professionisti e pubblico.

Gli obiettivi primari sono quelli di contribuire al processo di rinnovamento del linguaggio scenico internazionale e operare per il ricambio generazionale nel campo delle arti performative. In questo senso, il festival offre molteplici opportunità di residenza per artisti nazionali e internazionali, anche attraverso i numerosi network di cui è partner. Allo stesso tempo, il festival vuole dare il suo contributo alla crescita democratica, sociale e culturale del suo territorio e di tutto il Sud Italia.

Il festival collabora con numerosi partner internazionali e opera in coproduzione con le principali istituzioni culturali italiane. Fin dalla sua prima edizione è stato sostenuto dal Ministero della Cultura italiano. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Un corso di pizzeria per i detenuti della casa circondariale

E’ stato presentato il corso di “Pizza base” riservato ai detenuti delle sezioni maschile e femminile della casa circondariale di Castrovillari. La presentazione è avvenuta nella Sala Carlomagno dell’Ipseoa “K. Wojtyla”.

La dirigente, prof.ssa Immacolata Cosentino, ha evidenziato l’importanza del corso della durata di 40 ore, derivante dall’ampliamento dell’offerta formativa dell’istituto e teso ad incrementare le opportunità dei detenuti per prepararsi professionalmente durante il periodo di pena, ma anche di riqualificarsi per il loro rientro nella società. Al corso pizza base si aggiungerà anche quello di sartoria, riservato alle studentesse della sezione femminile.

Nel suo intervento, il direttore della casa circondariale, dott. Giuseppe Carrà, ha parlato di due concetti importanti: sinergia e inclusività alla base di questo corso che vede scuola e detenzione viaggiare su binari paralleli e non contrapposti e che dovrà favorire lo scambio di esperienze tra studenti e detenuti. Marco Mazzotta dell’Api, Associazione pizzerie italiane, ha anche lui sottolineato che la preparazione della pizza deve essere vista come una speranza da regalare ai detenuti per ottenere un futuro migliore.

Anche il dott. Antonello Grosso La Valle, presidente prov. Unpli, ha ribadito l’importanza del corso come volano di riscatto per i detenuti in una terra fragile come la Calabria.

A conclusione degli interventi, la prof.ssa Simona Verta, referente della sede carceraria per l’Ipseoa Wojtyla, ha ringraziato il dottor Luigi Bloise e la dott.ssa Elisabetta Grisolia, responsabili dell’area educativa della casa circondariale, nonché il dottor Marcello Lamberti, vicepresidente dell’Api, assente per motivi di salute, per la disponibilità immediata all’iniziativa e ha messo in luce l’importanza per i detenuti di avere una certificazione spendibile nel mondo del lavoro, da investire in un mondo migliore ricco di tanta speranza.

Il convegno si è concluso con la possibilità auspicata da parte della dirigente di avere la presenza di alcuni detenuti alla prova finale pratica nei locali dell’istituto, che ha trovato la piena disponibilità del direttore Carrà, sempre con la viva collaborazione della polizia penitenziaria. (rcs)