CASTROVILLARI (CS) – Progetto di guida sicura all’istituto Wojtyla

Far capire ai giovani l’importanza della guida sicura. Nella Sala Carlomagno dell’Ipseoa K. Wojtyla di Castrovillari, la Fondazione Ania, Associazione Nazionale Fra Le Imprese Assicuratrici, ha riservato agli studenti del triennio, il progetto “Guida Sicura” al fine di formare dei neopatentati capaci di affrontare adeguatamente i pericoli e le difficoltà legate ad una guida nel caos del traffico cittadino, sempre più numeroso e snervante.

Progetto nazionale, capace di coinvolgere 1500 giovani, in 10 diversi istituti scolastici in 8 città, nato nel 2017 per affrontare adeguatamente il problema dei numerosi incidenti, anche mortali, tra i giovani guidatori, abbastanza grave in quegli anni, al fine di consentire ai neopatentati non solo di rispettare le regole della strada, ma di evitare una guida in stato psicofisico alterato e la mancata osservanza dei limiti di velocità, raggiungendo in dieci anni ottimi risultati in termini di formazione di autisti attenti e concentrati alla guida.

Paolo Delle Piane e Cristian Mattei, ex piloti e da sempre nel mondo delle quattro ruote, davanti ad un pubblico attento hanno dato vita ad un’interessante lezione divisa in due parti: una corretta guida di un veicolo a 4 ruote, al quale è seguita una lezione pratica con l’utilizzo dei simulatori di guida e con un percorso dedicato alle tecniche di guida e al corretto modo di stare in auto.

Così i partecipanti sono stati resi consapevoli, tramite dei video, della posizione da assumere per una guida corretta e pronta ad affrontare le insidie della guida, all’uso dello sterzo, al corretto uso della cintura di sicurezza, ad affrontare le curve, in un giusto assetto, evitando la traiettoria nera e vincendo la distrazione, causa di numerosi incidenti stradali. Subito dopo gli studenti si sono impegnati nella lezione pratica consistente nella guida su un simulatore di una vettura di 1500 centimetri cubici, che ha suscitato il vivo interesse di tutti i presenti. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Dal 23 maggio al 2 giugno ritorna Primavera dei teatri

Dal 23 maggio al 2 giugno ritorna Primavera dei teatri, giunto alla sua ventitreesima edizione. Il festival, che si svolge a Castrovillari, è dedicato ai nuovi linguaggi della scena contemporanea ed è organizzato “Scena verticale” la compagnia di Saverio La Ruina, Dario De Luca e Settimio Pisano.

Fondato nel 1999, il festival è oggi considerato uno degli eventi di punta del panorama artistico italiano. Grazie a un progetto coraggioso e rigoroso, che ha sempre puntato a presentare il meglio della nuova produzione internazionale, Primavera dei Teatri è ormai diventato un punto di riferimento imprescindibile per professionisti, critici, artisti e per il pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero. Il festival è ormai un “avamposto” nel Sud della nuova creatività, un luogo di incontro e di scambio tra artisti, professionisti e pubblico.

Gli obiettivi primari sono quelli di contribuire al processo di rinnovamento del linguaggio scenico internazionale e operare per il ricambio generazionale nel campo delle arti performative. In questo senso, il festival offre molteplici opportunità di residenza per artisti nazionali e internazionali, anche attraverso i numerosi network di cui è partner. Allo stesso tempo, il festival vuole dare il suo contributo alla crescita democratica, sociale e culturale del suo territorio e di tutto il Sud Italia.

Il festival collabora con numerosi partner internazionali e opera in coproduzione con le principali istituzioni culturali italiane. Fin dalla sua prima edizione è stato sostenuto dal Ministero della Cultura italiano. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Un corso di pizzeria per i detenuti della casa circondariale

E’ stato presentato il corso di “Pizza base” riservato ai detenuti delle sezioni maschile e femminile della casa circondariale di Castrovillari. La presentazione è avvenuta nella Sala Carlomagno dell’Ipseoa “K. Wojtyla”.

La dirigente, prof.ssa Immacolata Cosentino, ha evidenziato l’importanza del corso della durata di 40 ore, derivante dall’ampliamento dell’offerta formativa dell’istituto e teso ad incrementare le opportunità dei detenuti per prepararsi professionalmente durante il periodo di pena, ma anche di riqualificarsi per il loro rientro nella società. Al corso pizza base si aggiungerà anche quello di sartoria, riservato alle studentesse della sezione femminile.

Nel suo intervento, il direttore della casa circondariale, dott. Giuseppe Carrà, ha parlato di due concetti importanti: sinergia e inclusività alla base di questo corso che vede scuola e detenzione viaggiare su binari paralleli e non contrapposti e che dovrà favorire lo scambio di esperienze tra studenti e detenuti. Marco Mazzotta dell’Api, Associazione pizzerie italiane, ha anche lui sottolineato che la preparazione della pizza deve essere vista come una speranza da regalare ai detenuti per ottenere un futuro migliore.

Anche il dott. Antonello Grosso La Valle, presidente prov. Unpli, ha ribadito l’importanza del corso come volano di riscatto per i detenuti in una terra fragile come la Calabria.

A conclusione degli interventi, la prof.ssa Simona Verta, referente della sede carceraria per l’Ipseoa Wojtyla, ha ringraziato il dottor Luigi Bloise e la dott.ssa Elisabetta Grisolia, responsabili dell’area educativa della casa circondariale, nonché il dottor Marcello Lamberti, vicepresidente dell’Api, assente per motivi di salute, per la disponibilità immediata all’iniziativa e ha messo in luce l’importanza per i detenuti di avere una certificazione spendibile nel mondo del lavoro, da investire in un mondo migliore ricco di tanta speranza.

Il convegno si è concluso con la possibilità auspicata da parte della dirigente di avere la presenza di alcuni detenuti alla prova finale pratica nei locali dell’istituto, che ha trovato la piena disponibilità del direttore Carrà, sempre con la viva collaborazione della polizia penitenziaria. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – L’Itcg “Pitagora-Calvosa” punto di riferimento territoriale per la dislessia

A Castrovillari l’Itcg “Pitagora-Calvosa” è punto di riferimento territoriale per la dislessia. Da anni, infatti, l’Istituto commerciale e per geometri è impegnato per costruire una scuola veramente inclusiva, abbattendo stereotipi e approcci superficiali al tema dei Disturbi specifici dell’apprendimento, nella consapevolezza che sia indispensabile ampliare le conoscenze metodologiche, didattiche, operative e organizzative per riuscire a dare una risposta realmente efficace agli studenti con Dsa.

Spiega la prof.ssa Rosanna Pane, referente per l’inclusione dell’istituto «I Dsa sono disturbi del neuro sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che non costituiscono un ostacolo alla formazione anzi se individuati precocemente e correttamente affrontati con i mirati strumenti compensativi e opportune misure dispensative si può ottenere un miglioramento continuo ed efficace delle performances».

Così, anche per quest’anno scolastico, il “Pitagora-Calvosa” ha avviato, grazie a un protocollo d’intesa, collaborazioni con la presidentessa nazionale dell’Aid della sede di Cosenza, dott.ssa Silvia Lanzafame, con l’intento di promuovere una serie di attività di informazione e sensibilizzazione nel territorio di Castrovillari.

La prof.ssa Pane, referente per l’inclusione, oltre a collaborare con l’Aid nelle attività programmate ed attuate a Cosenza, ha sempre voluto portare testimonianze e professionalità a Castrovillari organizzando iniziative nell’ambito del territorio nazionale, partecipando con la scuola alle manifestazioni della settimana della dislessia nazionale organizzate ogni anno agli inizi del mese di ottobre. Inoltre, sono state organizzate, nell’Auditorium dell’Itcg interessanti ed emozionanti giornate che hanno visto la partecipazione di esperti e volontari dell’Aid di Cosenza.

Gli alunni hanno sempre partecipato in modo attivo, intessendo un dialogo sereno e chiarificatore non solo con gli esperti, ma anche con i loro compagni che in precedenza hanno affrontato con consapevolezza e serenità il proprio disturbo dell’apprendimento raggiungendo grandi traguardi personali e professionali. La testimonianza diretta dei giovani dislessici è molto importante, soprattutto per i bambini e i ragazzi che hanno da poco scoperto di avere un disturbo specifico dell’apprendimento.

Ancora oggi, purtroppo, molte dislessie non sono individuate e vengono confuse con svogliatezza e mancanza di applicazione, perché sia scongiurato tale rischio, occorre un coinvolgimento sempre più attivo con l’Aid Nazionale. Al “Pitagora-Calvosa” si è convinti che formando gli insegnanti potranno essere accorciati i tempi di diagnosi e incentivati la realizzazione e il rispetto dei Piani didattici personalizzati (Pdp), così che a sempre più studenti potranno essere offerte piene opportunità di formazione.

«Il corpo docente ha dimostrato grande sensibilità partecipando alle formazioni proposte dall’Aid, – conclude la prof.ssa Pane – inoltre, ho avuto modo di organizzare un corso di formazione per docenti del circondario che ha visto una numerosa affluenza. E per quest’anno sono previste numerose ed interessanti attività in collaborazione con l’Aid che ancora una volta ha riposto la fiducia sulla nostra scuola». (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – L’Ipseoa presenta la maschera carnascialesca di Pantuocchio

Il ritorno della maschera di Pantuocchio grazie agli studenti dell’Alberghiero. Venerdi 9 febbraio alle ore 11:00 presso l’Ipseoa “Karol Wojtyla” di Castrovillari, in occasione del 66° Carnevale verrà presentata, dal dirigente scolastico, prof.ssa Immacolata Cosentino, la maschera carnascialesca di fine ’600, Pantuocchio, protagonista assoluto della commedia “Lo sfratto e testamento di Carnevale” opera pubblicata nel 1697 dal sacerdote castrovillarese don Oratio Pugliese seguendo la tradizione teatrale calabrese della farsa carnascialesca ed edita da Prometeo nel 2001.

Realizzata in cartapesta, la maschera di Pantuocchio non soltanto rappresenta un servo furbo e un cuoco sopraffine al servizio di padron Carnevale, ma simboleggia anche i profumi, gli odori e i sapori del territorio, dall’uva, al grano e alla cipolla bianca, ed è accompagnata da altri personaggi caratterizzanti, come il mezzemaniche pedante Girannola, il leguleio saccente Arleo, il retorico e venale dottore Silvero e la serva Cecca. Quest’ultima diventa anche personificazione della bellezza e dello sfolgorio della natura del Pollino.

Le maschere e i personaggi si presenteranno al pubblico sul filo delle battute desunte dalla trama seicentesca e reinterpretate in chiave moderna e il protagonista Pantuocchio, per ricordare le parole dello studioso Giulio Palange «è», non ce lo dimentichiamo, «il primo calabrese in una commedia scritta da un autore calabrese, mentre tutti gli altri, Giangurgulo, Pagliazzo, Piva ecc, sono di mano, per così dire, forestiera».

Durante l’evento, che rientra nel progetto didattico “A tavola con Pantuocchio”, verrà proposto il “Baroque Carnival drink”, ideato e organizzato dai docenti di accoglienza, sala e cucina in collaborazione con gli studenti dell’istituto. L’originale drink sarà accompagnato dalla degustazione di un delizioso ed esclusivo buffet con bevande e dolcetti tipici della tradizione culinaria barocca. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Nuovo riconoscimento per Michele Messina

Un nuovo riconoscimento per Michele Messina. In attesa dell’uscita del suo nuovo libro “Attenzione ai coccodrilli”, Atile edizione, Michele Messina ha ottenuto il secondo premio, nella sezione racconto, al concorso “Sul Fondo – Per non dimenticare la Shoa”, giunto all’ottava edizione e ideato dalle associazioni culturali “Mystica Calabria” e “Khoreia 2000”.

Davanti ad un pubblico numeroso, composto dagli studenti delle scuole delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado del territorio, che hanno dato vita a notevoli lavori, da poeti e scrittori, è stato premiato dalle dottoresse Angela Micieli, Ines Ferrante e Rosy Parrotta, per il racconto “Il sogno ricorrente”, nel quale il nipote rivive, ogni notte, la crudele prigionia del nonno in un campo di concentramento.

Da segnalare, inoltre che la classe IV D dell’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari ha ricevuto una menzione d’onore per il video “Angeli diversi” ideato e diretto da Michele Messina, loro insegnante, con la preziosa collaborazione del professore Giuseppe Cersosimo e degli studenti della V B dell’istituto. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dialogano con l’onorevole Valdo Spini

di DOMENICO DONATO – Anche a Castrovillari, come in tutt’Italia, per mantenere vivo il ricordo, si è celebrata la Giornata della Memoria. L’importante momento di approfondimento e riflessione, a cui hanno preso parte gli studenti e i docenti degli Istituti scolastici cittadini e del circondario, si è svolto nell’accogliente auditorium dell’Istituto “Pitagora-Calvosa”.

Promossa dall’Associazione Italiana di Cultura Classica (Aicc) di Castrovillari e dall’Iis “Mattei-Pitagora-Calvosa”, che da tempo collaborano nel promuovere verso i giovani iniziative per la valorizzazione della cultura e l’impegno civico, la celebrazione ha avuto come tema centrale il Presidente della Repubblica, in qualità di garante dei valori dell’Unità nazionale, della democrazia e dell’antifascismo. La sua motivazione è scaturita dal fatto che negli istituti è stato letto, nei giorni precedenti, il libro dell’on. Valdo Spini “Sul colle più alto”, edito di recente, che traccia un profilo chiaro e puntuale dei dodici presidenti italiani da Einaudi a Mattarella.

Ha aperto l’incontro il prof. Pietro Macrì, che ha portato i saluti del Dirigente Scolastico del’IIS “Mattei – Pitagora-Calvosa” Vincenzo Tedesco, e ha poi sottolineato la scelta culturale della scuola di riproporre annualmente questo appuntamento importante dal punto di vista storico e civico, rafforzato in questo particolare periodo in cui soffiano forti i venti di intolleranza e guerra.

«Quest’anno poi – ha detto Macrì – gli studenti hanno l’opportunità di dialogare con l’on. le Spini, in videoconferenza da Firenze, che è una personalità politica e culturale ben nota: professore universitario, ministro dell’ambiente, sottosegretario all’Interno e agli Esteri, deputato per otto legislature e presidente della Fondazione Circolo fratelli Rosselli».

È poi intervenuto il presidente della Delegazione castrovillarese dell’Aicc, prof. Leonardo Di Vasto, richiamando l’attenzione su alcuni aspetti del libro e, in particolare, sottolineandone l’importanza: infatti, il volume traccia una storia d’Italia del secondo dopoguerra, raccontata attraverso l’elezione dei Presidenti della Repubblica. L’aspetto importante che affiora è che tutti i Presidenti eletti provengono dall’area politica dell’antifascismo, oppure sono stati antifascisti e hanno fatto la Resistenza, come Saragat, Pertini e Ciampi.

È seguito l’intervento di Luigi Blotta, docente dell’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari, che, nella sua accurata e chiara relazione, ha parlato della partecipazione dei militari italiani alla lotta della Liberazione (650 mila furono i deportati), aspetto per anni trascurato o rimosso.

«È stato il Presidente Ciampi a focalizzare l’attenzione sul ruolo svolto dai militari italiani dopo l’8 settembre – ha detto il prof. Blotta – . La scelta dei soldati italiani a Cefalonia nel settembre del 1943 fu “il primo atto della Resistenza di un’Italia libera dal fascismo».

Ha poi ricordato il boscaiolo Salvatore Pandolfi di Mormanno, soldato di stanza a Cefalonia che riuscì fortuitamente a salvarsi e il castrovillarese Carlo Alfano, catturato dai tedeschi il 12 settembre 1943 e internato in un campo di concentramento nei pressi di Danzica che riuscì a tornare a casa dopo indicibili sofferenze.

Nel dialogo con l’on. le Spini gli studenti hanno posto domande significative, anche pertinenti all’attualità, come quella sulla elezione diretta del Presidente del Consiglio che verrebbe a incidere sui poteri del Capo dello Stato o quella di una studentessa che ha chiesto se non siano maturi i tempi di eleggere una donna alla Presidenza della Repubblica.

L’on.le Spini ha risposto a tutte le domande in modo esaustivo e chiaro: riguardo alla seconda domanda ha detto che certamente la donna ormai è entrata in tutte le più importanti istituzioni della Repubblica e che anche la massima istituzione cioè la Presidenza della Repubblica può essere ricoperta da una donna che abbia capacità e competenza del funzionamento dell’apparato statale; del resto, ha aggiunto, lui è stato il primo firmatario della legge che stabilisce l’arruolamento delle donne nelle Forze Armate.

Hanno allietato la celebrazione gli intermezzi musicali degli studenti Federico Lauro, violinista, e Gaia Oliveto, cantante, che hanno eseguito e intonato musiche e canti pertinenti all’evento: La vita è bella, Auschwitz, Gam Gam e la Primavera di Vivaldi. (dd)

CASTROVILLARI (CS) – La Provincia ristruttura il convitto dell’Istituto alberghiero

La Provincia di Cosenza ha ristrutturato il convitto dell’Istituto alberghiero di Castrovillari. «La buona amministrazione si vede dai fatti, dal coraggio e dalla velocità. Con la consegna dell’annesso convitto all’Istituto alberghiero Wojtyła di Castrovillari, abbiamo garantito la sicurezza della struttura rinnovata, un forte risparmio sulle relative bollette energetiche e una significativa riduzione dei costi a carico della Provincia di Cosenza, che pagava un fitto di oltre 100mila euro a privati».

Lo afferma, in una nota, la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, che precisa: «Con la ristrutturazione di questo convitto, avvenuta grazie a risorse del Pnrr che abbiamo saputo intercettare, finalmente restituiamo ai ragazzi e ai docenti un pezzo importante della loro scuola. Da una parte conteniamo molto le spese, dall’altra valorizziamo una struttura di proprietà della Provincia di Cosenza. Continuiamo a investire sulle scuole, guardando al futuro e alla formazione delle nuove classi dirigenti».

«Lo facciamo con tanto entusiasmo e, soprattutto, con grande orgoglio, perché conosciamo bene il ruolo dell’istruzione nel mondo globalizzato, specie degli istituti professionali e alberghieri, anche considerata – conclude la presidente Succurro – la marcata vocazione turistica della nostra provincia e della nostra regione». (rcs)

I Castrum si aggiudicano il premio nazionale Folk & World

Un altro grande successo per la musica calabrese. I Castrum sono i vincitori del Premio Nazionale Folk & World e salgono sul podio di questa settima edizione insieme alla cantante salentina Consuelo Alfieri e il duo formato da Beppe Dettori e Raoul Moretti.

Nata nel 2015, la manifestazione dedicata a band ed esperienze italiane attive nel folk e nella world music, è promossa e ideata dall’Aps Sud Ethnic in collaborazione con Li Ucci Festival di Cutrofiano, Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, Festival di Musica Popolare di Forlimpopoli e in partenariato con il magazine online BlogFoolk.

I Castrum ottengono un altro importante riconoscimento per la loro musica e la loro carriera. Un premio fuori Regione che arriva dopo il meritato successo durante il Gran Premio Manente 2023 con il primo premio assoluto con il brano e il video di “Scrucchi Castruviddari”.

Giovani del cosentino nascono nel settembre del 2015 dopo la militanza all’interno del gruppo folcloristico del loro paese d’origine, Castrovillari, un paese ai piedi del Pollino ricco di tradizioni e canti d’origine popolare.

Varie vicende segnano il percorso della band, tanto da avere una vera e propria evoluzione a livello musicale durante questi anni. Tradizione e Innovazione sono le due parole chiave da tenere a mente durante le serate dei Castrum. Toccando vari punti dell’Italia con i loro concerti, si sono distinti nel 2016, partecipando al concorso di musica popolare organizzato dalla Fitp a Ravenna nel Teatro Rasi classificandosi al secondo posto e partecipando a vari festival, uno tra i più importanti riconosciuto in tutto il mondo il Festival Internazionale del Folklore (per ben 2 volte) che si tiene a Castrovillari da oltre 30 anni. Vincitori del contest “Sila music fest” edizione 2019 hanno partecipato al concerto di Clementino, mentre il 31 dicembre 2019 il gruppo ha aperto il concerto della Notte di Capodanno a Cassano all’Ionio a Stash e i The Kolors.

Il premio Folk & World vedrà il suo momento pubblico a settembre 2024 durante la quattordicesima edizione de Li Ucci Festival che quest’anno quindi accoglierà anche i Castrum come ambasciatori della cultura musicale del sud Italia attraverso l’attenta “rivisitazione” di canti e balli della tradizione ma anche con brani inediti scritti dal leader del gruppo Carmine Mazzotta.

Gli artisti calabresi saranno in ottima compagnia con i vincitori delle altre categorie del premio e cioè Consuelo Alfieri che conquista il “Premio Nazionale Folk & World – Nuove Generazioni“, dedicato agli under 35 mentre il “Premio Scuola musica popolare” è stato assegnato al duo formato dal cantante e chitarrista sardo Beppe Dettori, già voce dei Tanzenda, e dall’arpista italo svizzero Raoul Moretti.

Nel corso delle precedenti edizioni il Folk & World è stato vinto da Armonauti, Canusìa e Tramas (2015), Sleego, Hosteria di Giò, N. Espiral e, con premi extra, Sancto Ianne e La Sornette (2016), Mi Linda Dama, Luigi Palumbo & Aquarata, DiaDuit (2017), Behike Moro, Lamorivostri, Soballera (2018), Dahlia, Saber System, I Trillanti e Civico 22 (2019). Manutsa, Ensemble Terra Mater, Amakorà e Coro Farthan (2022).

I Castrum con Carmine Mazzotta alla voce e alle chitarre, Camillo Maffia alla fisarmonica, Fabiano Perrupato al basso, Fabio Malomo alle percussioni e Raffaella Maritato alle danze popolari lavorano intanto all’uscita di nuovi brani inediti e a loro spettacolo dal vivo che li porterà in giro per l’Italia durante tutto il 2024. (rcs)

CASTROVILLARI (CS) – L’Alberghiero punta sulle nuove professioni digitali

Dal prossimo anno scolastico, 2024/25, l’Ipseoa “K. Wojtyla” di Castrovillari amplierà l’offerta formativa con una grande innovazione nei programmi di studio: la specializzazione in Food Blogger e Guida Turistica Enogastronomica (Food Trotter).

Grazie all’allestimento di laboratori all’avanguardia realizzati con i fondi PNRR, gli studenti avranno l’opportunità di studiare per prepararsi ad una professione digitale nell’ambito dell’enogastronomia.
Sala, cucina, accoglienza turistica come percorsi tradizionali per l’acquisizione di competenze in ambito specifico, ma affiancati da percorsi didattici innovativi per la promozione delle proprie realizzazioni del mondo del web: food photography, video making, web e social media marketing.

A fianco all’enogastronomia come colonna portante del nostro paese, poi, si inserisce sicuramente il turismo e una professione che li unisce entrambi è quella della guida enogastronomica (food trotter), una figura professionale sempre più ricercata nel settore del turismo esperienziale.

L’idea che sta alla base di questa scelta formativa è che le competenze in uscita dal settore per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera abbiano una loro naturale espansione nel mondo del web: il food trotter è colui che sa narrare un territorio attraverso i suoi prodotti e i suoi vini, presentando al turista luoghi, tradizioni, persone, storie, cibi come un racconto intessuto di passioni e di valori antichi e moderni. (rcs)