Il Cartellone inverno 2025 del Politeama Mario Foglietti di Catanzaro
CATANZARO – I Mercatini di Natale alla Galleria Mancuso
I Mercatini di Natale alla Galleria Mancuso
CATANZARO – Il 14 da piazza Prefettura la corsa dei Babbo Natale
A Catanzaro il 14 dicembre da piazza Prefettura la corsa dei Babbo Natale
CATANZARO – Si chiude il Salone DeGusto
Si chiude domani, a Catanzaro, la quinta edizione del Salone DeGusto, l’appuntamento fieristico dedicato all’eccellenza agroalimentare italiana organizzato da Cosenza Eventi.
La giornata inizierà con un talk dal titolo “Destinazione Calabria: costruire il futuro tra accoglienza e infrastrutture”, a cui parteciperà l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che porterà il contributo delle istituzioni al dibattito sul futuro del comparto agroalimentare. Alle 12 al via la tavola rotonda – “Formare il Futuro: il ruolo delle Scuole Alberghiere nella nuova ospitalità”, a cura di Federazione Italiana Cuochi. Nel pomeriggio, spazio alle degustazioni e alla chiusura delle attività curate da Conpait, Fic e Sca, la community impegnata nella diffusione della cultura del caffè sostenibile e di qualità, con le selezioni dei Campionati Italiani. Sarà un momento di celebrazione e di sintesi, che unirà professionalità, talento e passione per la cucina e la pasticceria. Nei primi giorni, la manifestazione ha visto la presenza di Istituzioni, partner, ospiti illustri e giornalisti, ma soprattutto di produttori, addetti ai lavori e buyer (dall’Australia fino agli Emirati Arabi) cuore pulsante di un evento che punta a valorizzare le eccellenze del territorio e a creare nuove opportunità di mercato. Tra Confartigianato e Arsac, tra pizzaioli e competizioni, il programma ha alternato talk tematici, momenti di confronto e degustazioni, offrendo una piattaforma di dialogo tra imprese, associazioni e operatori del settore. (rcz)
Gli Odontoiatri di Catanzaro: Allerta salute sul turismo dentale all’estero
L’Albo degli Odontoiatri di Catanzaro ha lanciato un’allerta salute sul turismo dentale all’estero, nel corso della 15esima edizione del Corso di aggiornamento in Odontoiatria 2025, promosso dalla Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catanzaro, presieduta dal dottor Salvatore De Filippo.
Il dottor Luigi Cecchinato ha tenuto una lectio di alto profilo scientifico, aprendo un confronto tecnico su materiali, protocolli e responsabilità clinica nel corso del terzo appuntamento del percorso formativo, dedicato all’evoluzione delle leghe in nichel titanio.
Prima della relazione scientifica, il presidente De Filippo ha voluto soffermarsi su un tema centrale per la categoria, vale a dire il contrasto al turismo odontoiatrico.
Nel suo intervento, De Filippo ha poi ricordato l’impegno dell’Albo sul fronte del turismo odontoiatrico, fenomeno in crescita anche in Calabria, per il quale è stato redatto un documento che ribadisce tre principi fondamentali: in Italia può esercitare l’odontoiatria solo chi è iscritto all’Albo; le prestazioni devono essere eseguite in ambienti sanitari autorizzati; ogni comunicazione deve rispettare le norme sulla pubblicità sanitaria.
Nel documento approvato nei giorni scorsi, la Commissione Albo Odontoiatri intende ribadire, infatti, che: la diagnosi e la terapia odontoiatrica costituiscono atti medici e, come tali, possono essere eseguiti esclusivamente da professionisti iscritti agli Albi degli Odontoiatri; le prestazioni devono essere effettuate in strutture legittimate all’esercizio dell’attività sanitaria, nel rispetto delle norme vigenti e a garanzia della sicurezza del paziente; devono essere osservate le disposizioni in materia di pubblicità sanitaria, al fine di assicurare correttezza e trasparenza dell’informazione.
Pur nel pieno rispetto della libertà di scelta del paziente, la Commissione ritiene doveroso evidenziare che “le cure odontoiatriche effettuate all’estero potrebbero risultare poco rispettose dell’integrità dell’elemento dentario, privilegiando procedure rapide che prevedono, ad esempio, l’estrazione di denti recuperabili e non consentono i necessari tempi di valutazione biologica, poiché l’intero iter terapeutico deve spesso essere concentrato in poche ore”.
«Il nostro obiettivo – ha concluso De Filippo – non è difendere i fatturati degli studi, ma tutelare la salute dei cittadini, informandoli sui rischi di trattamenti frettolosi o eseguiti all’estero senza adeguate garanzie».
Il corso di aggiornamento in Odontoiatria 2025, che proseguirà giovedì 16 ottobre con l’ultimo appuntamento: protagonista il dottor Andrea Gianmarco Tuzio che relazionerà sul tema “Le società tra professionisti e il regime autorizzativo delle attività sanitarie nella Regione Calabria”. (rcz)
CATANZARO – Alla Dulbecco avviato programma “mini-circolazione extracorporea”
Da qualche mese, nella UOC di Cardiochirurgia, diretta dal Prof. Pasquale Mastroroberto, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, viene utilizzata anche la mini circolazione extracorporea (MECC) durante un intervento cardiochirurgico. Si tratta di una tecnologia d’avanguardia che apre nuove prospettive per la sicurezza e la qualità della cura nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca.
La circolazione extracorporea (Cec) grazie alla macchina “cuore-polmoni” consente di garantire la circolazione del sangue nell’organismo quando il muscolo cardiaco viene fermato per eseguire un intervento cardiochirurgico. Il suo utilizzo non comporta rischi per il cuore, ma può portare a una risposta infiammatoria generalizzata a causa dello stress meccanico subito dal sangue e dal suo contatto con il materiale non biologico all’interno del circuito.
La mini circolazione extracorporea (Mecc) è un’evoluzione della tradizionale macchina cuore-polmoni, da decenni utilizzata negli interventi cardiochirurgici e ,a differenza dei sistemi convenzionali, si caratterizza per un circuito più compatto, chiuso e biocompatibile, progettato per ridurre al minimo l’impatto sul corpo del paziente.
Questa tecnologia rappresenta un’innovazione importante perché comporta minori rischi per il paziente rispetto alla CEC convenzionale riducendo l’infiammazione, la diluizione eccessiva del sangue con uso di liquidi sostitutivi e il consumo di emoderivati quindi con vantaggi in termini di risparmio di sangue nel paziente cardiochirurgico.
La tecnica Mecc è particolarmente indicata soprattutto nei pazienti sottoposti ad intervento di rivascolarizzazione miocardica (bypass aorto-coronarico), tipologia di intervento per il quale la Cardiochirurgia della A.O.U. “R. Dulbecco” di Catanzaro è stata indicata dalla Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.na.s.) tra le prime dieci in Italia per volumi ed esiti. Sulla base di tali dati è stato avviato un programma per l’utilizzo frequente di questa tecnica molto utile in pazienti cosiddetti “fragili” con risultati soddisfacenti in termini soprattutto di complicanze post-operatorie.
Questa tecnologia minimamente invasiva al momento viene utilizzata con continuità solo in 5 Centri Cardiochirurgici italiani e necessita di una sinergia tra chirurghi, tecnici della circolazione extracorporea e anestesisti, sinergia che trova piena corrispondenza nelle attività quotidiane presso il Centro Cardiochirurgico del Presidio “Mater Domini” in località Germaneto.
La possibilità di un uso sempre più esteso di tecniche mini-invasive e quindi anche di una Cec minimamente invasiva trova riscontro sempre maggiore in Cardiochirurgia, per cui questo avanzamento tecnologico è sicuramente di grande importanza in quanto offre a tutta la popolazione della Regione Calabria la possibilità di potere usufruire delle stesse opportunità terapeutiche avanzate dei maggiori centri nazionali ed internazionali. (rcz)
CATANZARO – Successo per il Materia Festival
Si è conclusa tra applausi, riflessioni condivise e un entusiasmo la nona edizione di Materia – Festival internazionale del design mediterraneo realizzato da Officine Ad degli architetti di Domenico Garofalo e Giuseppe Anania con il contributo della Regione Calabria.
Un’edizione intensa, partecipata, che ha saputo mettere in dialogo mondi diversi — designer, imprese, istituzioni, artigiani e accademici — uniti dalla voglia di costruire una nuova visione del Mediterraneo come spazio creativo, produttivo e culturale.
I talk della giornata finale hanno registrato grande interesse, offrendo spunti ricchi e prospettive concrete. Si è parlato di sfide, ma anche di possibilità nell’incontro al quale hanno preso parte Silvano Barbalace, segretario generale Confartigianato Calabria; Giovanna Vono, presidente CNA Catanzaro e Silia Gardini, ricercatrice e docente all’Università Magna Greaecia e co-direttrice del Debec-Osservatorio di diritto ed economia dei beni culturali, dove è emerso con forza come la promozione delle imprese locali, in particolare quelle artigiane, non possa più essere affrontata solo in termini di prodotto o mercato ma considerando anche relazioni, strategie condivise, competenze trasversali e, soprattutto, cultura del progetto.
Grande forza emotiva ha trasmetto il designer Antonio Aricò nel racconto del suo percorso creativo, le radici, le sfide del territorio e i progetti futuri.
La testimonianza autentica del maestro orafo Gerardo Sacco ha rappresentato uno dei momenti più intensi e toccanti. Con la sua profonda esperienza e passione, Sacco ha raccontato non solo la tecnica e l’arte dell’oreficeria ma, soprattutto, il legame indissolubile tra creatività, identità culturale e radici territoriali. La sua narrazione ha saputo trasmettere la bellezza di un mestiere antico che si rinnova attraverso l’innovazione, mantenendo viva una tradizione che parla di storie, simboli e valori profondi del Mediterraneo.
Sono stati annunciati i vincitori della Call 2025 “Mediterraneo tra tradizione e innovazione”. Borsa di ricerca da 1.000 euro offerta da Stirparo ad Eleonora Todde per “Decoro Mediterraneo”, secondo premio da 500 euro sostenuto da Splaash ad Alessandro Lombardo per “Ulisse” e menzione speciale in memoria dell’architetto Sergio Mirante di Naika Mascaro per “Ekinus”.
«È stata un’edizione straordinaria,” dichiarano con soddisfazione Domenico Garofalo e Giuseppe Anania – Materia cresce con la forza delle idee e delle relazioni. Questa nona edizione ha dimostrato che il design mediterraneo ha una voce forte, capace di incidere, raccontare, trasformare. Lavoriamo già da ora per rendere indimenticabile la decima edizione, nel 2026.”
Con lo sguardo già rivolto al prossimo capitolo, Materia dà appuntamento al 2026 per celebrare la sua decima edizione, promettendo nuovi incontri, nuovi scenari e la stessa passione che da anni anima il progetto.
Tra i protagonisti di questa edizione, gli studenti del Liceo Artistico “Campanella-Fiorentino” di Lamezia, che hanno potuto vivere un’esperienza a tutto tondo tra teoria, pratica e ispirazione creativa.
L’iniziativa, inserita all’interno del percorso di Formazione Scuola/Lavoro e realizzata grazie alla consolidata collaborazione con l’Associazione Kairós (arte-ricerca-didattica), ha rappresentato una tappa significativa nel cammino di formazione degli studenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con il mondo del design indipendente e dell’arte contemporanea.
Particolarmente significativi gli interventi di Massimo Sirelli, artista e designer noto per il suo approccio sensibile e visionario, che ha dialogato con gli studenti in un confronto diretto e stimolante, e di Eleonora Todde, giovane designer che ha raccontato con passione e autenticità il suo percorso nel mondo creativo, offrendo preziosi spunti di riflessione e ispirazione: testimonianze che lasciano il segno. Gli architetti Giuseppe Anania e Natalia Carere hanno guidato gli studenti in un percorso ricco di contenuti e suggestioni.
Le docenti accompagnatrici — prof.ssa Antonella Rotundo, prof.ssa Rosa Viceconte e prof.ssa Gabriella Borrello — hanno espresso grande soddisfazione per l’entusiasmo e la maturità dimostrati dagli studenti: «è stata un’esperienza intensa, impegnativa ma straordinariamente formativa. Gli studenti hanno dimostrato curiosità, entusiasmo e consapevolezza, qualità fondamentali per chi si prepara a costruire un futuro nel mondo dell’arte e del design». (rcz)
CATANZARO – Successo per “La Taranta e il mare”
È stata una vera e propria festa “La Taranta e il Mare”, la manifestazione organizzata al Parco Gaslini per celebrare la conquista della Bandiera Blu, un riconoscimento che premia per il terzo anno di fila l’impegno della città di Catanzaro nella tutela del mare e dell’ambiente.
La serata, rientrata nell’ambito della rassegna culturale EstArte, ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, trasformando il Parco Gaslini in un palcoscenico di musica, tradizione e identità. Protagonisti assoluti i Parafoné, che con il loro concerto live hanno regalato emozioni e raccontato, attraverso sonorità antiche e contemporanee, il profondo legame tra la nostra terra e il mare.
L’evento ha rappresentato anche un momento di sinergia culturale, grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tchaikovsky” di Catanzaro, partner prezioso nella valorizzazione del patrimonio musicale e artistico cittadino. (rcz)
CATANZARO – Il 6 agosto il concerto di Serena Brancale
Il 6 agosto nell’Area Porto di Catanzaro si terrà il concerto di Serena Brancale, per EstArte.
CATANZARO LIDO – Il libro di Claudio Borghi
Al Kiosko di Catanzaro Lido, alle 18.30, il senatore Carlo Borghi presenterà il suo ultimo libro “Vent’anni di Sovranismo. Dall’euro a Trump”.







