LAMEZIA TERME (CZ) – Il Comune vince il banco “Città che legge 2022”

E’ stata resa nota dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) la graduatoria dei progetti finanziati dal bando “Città che legge 2022”.

Il Comune di Lamezia Terme, è risultato vincitore per la sezione 4 città con popolazione tra 50.000 e 100.000 abitanti per il progetto “Lamezia Terne Legge” finanziato per 45.000 euro.

Il progetto si articola in attività differenti che hanno come obiettivi complementari: l’allestimento e l’apertura di un bibliopoint presso la sede centrale dell’Ix Don Saverio Gatti, il potenziamento della comunicazione sulla Casa del Libro Antico sezione musealizzata della Biblioteca che ospita ed espone preziosi manoscritti e cinquecentine postillate anche da Tommaso Campanella, l’istituzione della Biblioteca delle Spiritualità con istituzione di un bibliopoint presso il complesso inter parrocchiale di San Benedetto, in collaborazione con la Diocesi di Lamezia Terme, l’organizzazione di seminari formativi rivolti alla popolazione residente e in particolare ai familiari e ai docenti delle scuole firmatarie del Patto per la Lettura, l’attivazione di un servizio di lettura ad alta voce presso il presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, iniziative di promozione della lettura nelle diverse aree della città di Lamezia che verranno realizzate con il Bibliobus del Sistema Bibliotecario Lametino, attività culturali legate al progetto “Nati per leggere” che si rivolge in particolare ai bambini di età prescolare con il coinvolgimento dei pediatri e delle scuole dell’infanzia.

Il progetto è reso possibile grazie al coinvolgimento dei partners che, coordinati dal Comune di Lamezia Terme, saranno i veri protagonisti delle attività: Sistema Bibliotecario Lametino, Lucky Friends, Chiostro Caffè Letterario, I Vacantusi, Associazione per la Ricerca Neurogenetica odv, Fondazione Trame, Ic Borrello – Fiorentino, Ic Gatti, Sincronia Aps.

Nella regione Calabria, risultano finanziati soltanto tre progetti: Lamezia Terme, Cosenza in rete con Mendicino e Siderno (per la sezione 3 comuni da 15.001 a 50.000 abitanti). (rcz)

CATANZARO – Il grido “No war” dell’artista Angela Loprete

Per l’artista catanzarese Angela Loprete l’arte costituisce un mondo meraviglioso attraverso il quale lei esprime la propria creatività e nello stesso tempo comunica e trasmette un proprio messaggio con le proprie opinioni, sentimenti e pensieri, l’artista esprime tutto ciò con la sua pittura.

Troviamo una sua installazione a cielo aperto che sventola nel cielo di Eboli (Sa), esposta nel centro storico per le vie di Eboli dal 21 giugno al 21 settembre 2023 grazie alla rassegna d’arte organizzata da Gerardo Bisogni e Enrico Viscomi.

L’arte di Angela non è espressa su tela ma bensì su un lenzuolo, e cosi nel suo lenzuolo d’arte vuole parlare di pace. La sua opera porta come titolo “Svegliami quando tutto finisce” il suo dipinto rappresenta la porta dei suoi sogni in quanto vuole evadere dalla realtà. No war.
Il pensiero di Angela Loprete attraverso la sua opera è: «alzare gli occhi al cielo e ammirare la luce pura, sentire la pace dentro è la più bella emozione nel animo dell’uomo, ma non è sempre così, l’egoismo umano si spinge oltre, l’uomo pensa a volere e a conquistare, e continua a voler sempre di più. I potenti fanno la guerra di uomini, una lotta armata fra stati per risolvere propri problemi mentali. Neanche la reciproca morte convince a ricercare la pace. I conflitti armati che ancora oggi ci sono in quel che sembra un mondo civilizzato , fanno pensare che il processo di civilizzazione ancora nel cuore dell’uomo non si è insediato. La guerra, è l’effetto di un male profondo che padroneggia nella disperazione e nella miseria, è l’incubo che l’uomo da a se stesso, è la morte che dà solo numeri, allora io non voglio vedere tutto questo, Svegliami quando tutto finisce». (rcz)

A Catanzaro Lido arriva il “Vento dell’estate”

Sono una quarantina gli eventi in programma a Catanzaro Lido. Un vero e proprio “vento d’estate” organizzato dall’Amministrazione comunale di Catanzaro, guidata dal sindaco Nicola Fiorita per rendere attrattiva la Marina nel periodo-clou della stagione balneare.

Considerando anche le manifestazioni già svoltesi (le ouverture delle rassegne “Schermi” con Caccamo ed Eman e “Porto al sud” con Antonio Padellaro), si può dire che Lido sarà per quarantacinque giorni una sorta di “centro di gravità permanente” per tutta la costa jonica.

Gli eventi di punta saranno sicuramente le sette serate del Magna Grecia Film Festival (ci saranno tra gli altri il premio Oscar Susan Sarandon e Sergio Castellitto), i concerti di Mario Venuti, Sergio Cammariere e Joe Bastianich, Orchestraccia, la novità assoluta del Festival degli Aquiloni, la rassegna Sapore di mare al porto, gli appuntamenti di Porto al sud e di Armonie d’arte.
A tutto ciò si aggiungeranno i festeggiamenti della Madonna di Porto Salvo (concerto Amakorà, processione a mare, spettacolo pirotecnico), le escursioni in bici tra cultura e ambiente promosse da Artemide, le regate veliche, altra novità importante. Musica, cinema, libri, spettacoli, cultura, festival, eno-gastronomia: ci saranno appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Da segnalare anche la novità del bike sharing dall’area Teti, l’attrazione del trenino del mare, il booksharing in alcuni lidi. (rcz)

Il programma

Venerdì 14 luglio
Bike Tour “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Domenica 16 luglio
“Schermi” – ore 19,30 – lungomare di Giovino – Miraya Experience – Onda Calabra- Alessio Praticò
Sabato 22 luglio
Regata Velica – – Area del Porto
Domenica 23 luglio
Regata Velica  – Area del Porto
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Lunedì 24 luglio
“Event & Food” – incontri con gli scrittori – Nando Dalla Chiesa – ore 19 – Parco Gaslini
Martedì 25 luglio
“Event & Food” – incontri con gli scrittori -Viviana Verbaro – ore 19 – Parco Gaslini
Giovedì 27 luglio
Festival degli Aquiloni – tutta la giornata – Spiaggia di Giovino
Venerdì 28 luglio
Festival degli Aquiloni – tutta la giornata – Spiaggia di Giovino
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Sabato 29 luglio
Serata inaugurale del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
Festival degli Aquiloni – tutta la giornata – Spiaggia di Giovino
Amakorà in concerto – ore 21 – piazzale della Chiesa di Madonna di Porto Salvo
Domenica 30 luglio
Processione della Madonna a Mare – dalle ore 17
Spettacolo pirotecnico in onore della Madonna di Porto Salvo – dalle ore 24
Seconda serata del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
Martedì 1 agosto
Terza serata del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
Mercoledì 2 agosto
Quarta serata del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
Giovedì 3 agosto
Quinta serata del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori – Piero Bevilacqua – ore 19 – Parco Gaslini
Venerdì 4 agosto
Sesta serata del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
Sabato 5 agosto
Serata finale del Magna Graecia Film Festival – dalle ore 21 – Area del Porto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori – Domenico Dara – ore 19 – Parco Gaslini
Domenica 6 agosto
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30  – partenza da Area Teti
Mercoledì 9 agosto
Armonie d’arte – Sepe le Moko – Daniele Sepe al sassofono – ore 22 – Area Giovino
Giovedì 10 agosto
Giornata inaugurale della rassegna “Sapore di mare” – Area Porto
Fiera eno-gastronomica e Sagra del Tonno
Spettacolo musicale “Tamurriata nera” – ore 21 – Area Porto
Venerdì 11 agosto
“Sapore di mare” – Concerto di Mario Venuti – ore 21 – Area del Porto
Fiera eno-gastronomica e Sagra del Cuoppo
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Sabato 12 agosto
“Sapore di mare” – Concerto di Sergio Cammariere – ore 21 – Area del Porto
Fiera eno-gastronomica e Serata della Degustazione
Domenica 13 agosto
“Sapore di mare” – Concerto di Joe Bastianich e la Terza Classe – ore 21 – Area del Porto
Fiera eno-gastronomica e Sagra del morzello di baccalà e del baccalà alla ghiotta
Lunedì 14 agosto
Serata conclusiva di “Sapore di mare” – Concerto dell’Orchestraccia– ore 21 – Area del Porto
Fiera eno-gastronomica e Serata della Degustazione
Spettacolo pirotecnico dall’Area del Porto
Venerdì 18 agosto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori -Elvira Fratto – ore 19 – Parco Gaslini
Sabato 19 agosto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori -Giuseppe Aloe – ore 19 – Parco Gaslini
Domenica 20 agosto
Armonie d’arte – Una preghiera in mare – suite di musica e teatro con Stefania Rocca – ore 22 – Area Giovino
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Martedì 22 agosto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori -Maurizio Amendola – ore 19 – Parco Gaslini
Mercoledì 23 agosto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori – Annarosa Macrì – ore 19 – Parco Gaslini
Venerdì 25 agosto
“Event & Food” – incontri con gli scrittori -Enzo Ciconte – ore 19 – Parco Gaslini
Domenica 27 agosto
Bike Tour – “Riscopri Lido” – ore 19,30 – partenza da Area Teti
Venerdì 1 settembre
“Event & Food” – incontri con gli scrittori – Antonella Lattanzi – ore 19 – Parco Gaslini

LA RIFLESSIONE / Nunzio Belcaro: Dimenticatevi perché siete qui, ma ricordiamoci perché non ci siamo mai stati

di NUNZIO BELCARO – L’invito di Nicola Fiorita al pubblico, giunto in un cortile di Via Teano per assistere alla proiezione de L’Afide e la formica del bravissimo regista Mario Vitale, è la frase giusta per chiudere questi due giorni che hanno visto Mauro Lamanna e tutta la squadra di Schermi al centro del dibattito pubblico, di attestati di solidarietà e dichiarazioni. Il cinema all’aperto, che rimane un’iniziativa al contempo romantica e popolare, è stato impedito martedì per l’illecita prepotenza di qualcuno. Ieri sera, a distanza di 48 ore, il proiettore si è acceso e il sogno del cinema ha preso vita, come doveva essere, come negli altri quartieri è avvenuto per questa rassegna. Catanzaro tempestivamente ha detto che non può esistere un solo palmo di città che non sia libero.

Le bambine del quartiere Aranceto, sedute in prima fila, hanno avuto la possibilità di fare proprio il sogno del cinema sotto casa loro. Sull’asfalto, dove quotidianamente si gioca, può improvvisamente arrivare un cinema e con esso tante persone provenienti da altri quartieri, per condividere insieme il momento sempre magico di uno schermo che prende luce e accende l’immaginazione.

Dimenticarsi che si è andati lì per dare una risposta, una testimonianza, dimenticarsene per affermare il diritto alla normalità di una bellissima sera d’estate da vivere insieme, guardando un bel film.

Ora proviamo però a rilanciare con un grande esame di coscienza collettivo: ribaltiamo il giorno dopo quella giusta frase e proviamo a costruire un ragionamento dove al centro ci sia la quotidianità di tutte quelle persone perbene che ogni giorno, oltre a fare i conti con i problemi di una vita difficile, devono sopportare l’ingerenza di piccoli gruppi criminali che esercitano una volontà di controllo fra quei palazzi.

Ricordiamoci perché non ci siamo mai stati.

Nella testa dei presenti di ieri sera questa è la domanda che deve risuonare dentro e accompagnarci nelle settimane a seguire.

Nei motivi che ci frenano a frequentare quelle vie, la paura, la mancanza di cose da fare, l’indifferenza, la rassegnazione. Tutte queste cose insieme, nei decenni, hanno costruito la sconfitta più dolorosa, ovvero accettare che una piccola città di provincia possa contenere zone dove le regole del vivere ordinario siano differenti rispetto a quelle del resto della città.

Quel senso di sconfitta definitiva è stato accettato negli anni da gran parte degli amministratori. Strade dove la rassegnazione, la mancanza di una cultura di cittadinanza, ha portato a non votare alle elezioni oppure a vendere il proprio voto per un pacco alimentare o, peggio, per una banconota.

Accettare la sconfitta con la tesi che determinate persone non cambieranno mai è un pensiero comodo e assolutorio. Provare a cambiare il destino dell’Aranceto, di Viale Isonzo, vuol dire mettere in discussione tutto: fare i conti con tanta ipocrisia del presente e del passato, con il fallimento di tante azioni estemporanee e mai messe a sistema.

Esistono modelli vincenti a cui ispirarsi, uno per tutti il modello Scampia. Confrontiamoci velocemente con quelle esperienze. Rigenerazione urbana, ripristinare i giochi per i bambini prima lì che altrove, pensare a colonie estive, strutture per lo sport, iniziative pubbliche permanenti, portare pezzi di Stato. Proviamo a portarlo, sondiamo tutte le possibilità. Nessuna singola azione sarà risolutiva. Ma un atteggiamento resistente, ostinato, che fuori dai proclami e dalla ricerca di consenso lavori quotidianamente per aggiungere un mattoncino ad una visione di riscatto e di libertà. (nb)

[Nunzio Belcaro è consigliere comunale di Catanzaro]

CATANZARO – Fuori dal circolo della violenza con il progetto “Energia” gestito dalla Casa Rifugio “Mondo Rosa”

Si chiama Energia il progetto gestito dalla Casa Rifugio “Mondo Rosa” del Centro Calabrese di solidarietà di Catanzaro, partito nei mesi scorsi con l’obiettivo di accompagnare le donne ospiti della struttura e sostenerle nella fase di uscita dal circolo della violenza, accogliendole e proteggendole.

In sostanza il progetto vuole favorire quel percorso di empowerment che è alla base di una vita autonoma e libera dagli abusi. Il progetto è finanziato nell’ambito delle azioni del Dipartimento delle Pari Opportunità ai sensi dell’Avviso Pubblico pubblicato su Gazzetta Ufficiale n. 133 del novembre 2011 e ha ottenuto il contributo regionale ai sensi del DPCM del 24 luglio 2014.

Tra le attività svolte nell’ambito del progetto il sostegno sociale: questa attività si basa sull’affiancamento alle donne della Casa Rifugio nella ricerca, mappatura e condivisione di informazioni reperibili in rete e il successivo accompagnamento presso gli organismi competenti e specializzati nel settore socio-assistenziale (Regione, Comuni e Assessorati alle Politiche sociali, oltre che centro per l’impiego).

L’autonomia futura delle donne vittime di violenza è strettamente correlata alla propria collocazione lavorativa stabile: per questo motivo il progetto prevede anche un’attività continua di orientamento specialistico mediante percorsi si bilancio di competenze strutturati in incontri settimanali della durata di 45 minuti, per un totale di cinque incontri destinati a ciascuna beneficiaria. Il percorso ha l’obiettivo di realizzare un’indagine sulle competenze specifiche individuali delle utenti, valorizzandone le risorse personali e integrando le stesse con le opportunità presenti sul territorio.

Partito con un importante coinvolgimento anche il laboratorio di Yoga ma indirizzato ai più piccoli, con il metodo Gioia 4hids. L’arte di educare con Gioia è uno stile di vita nel quale l’educazione avviene nella sua interezza e lo sviluppo cognitivo dipendono l’uno dall’altro, senza essere considerati separati. E questo principio è confluito nel laboratorio di yoga con le pratiche rivolte ai più piccoli: pratiche che orientano i bambini alla consapevolezza di ciò che li fa stare bene. Lo scopo di questa attività, quindi, è quello di portarli a compiere una trasformazione interiore che permetta loro di affrontare al meglio le difficoltà quotidiane, che talvolta possono renderli tristi, insicuri, e molto agitati. La gioia è la risposta fisica alle forze solari: è l’energia, tutta in un progetto. (rcz)

CATANZARO – Assestamento di bilancio, Donato e Parisi: «Assordante silenzio del sindaco sulle nostre domande»

I consiglieri Valerio Donato e Gianni Parisi lamentano il fatto che sull’assestamento di bilancio, il sindaco Fiorita non abbia risposto alle loro domande.

«Anche ieri, così come nelle precedenti occasioni, in Consiglio Comunale trattando una pratica importante come quella dell’Assestamento e verifica equilibri di Bilancio non si è svolta discussione ed agli interrogativi posti a Sindaco, Dirigenti e Assessore nel corso dei nostri interventi, gli unici attinenti all’ordine del giorno, non c’è stata risposta – dicono – Eppure le ragioni espresse e le domande precise rivolte ai banchi della maggioranza richiedevano quantomeno dei chiarimenti. Ciò al fine di poter esprimere con piena coscienza il proprio voto sulla proposta di modifica del bilancio. Niente di tutto ciò a conferma di un’azione amministrativa sterile, autoreferenziale, e probabilmente foriera di pesanti e negative ripercussioni sulle casse comunali.
I temi da noi affrontati sono di diretto impatto sulle dinamiche di bilancio e sugli effetti che determinate azioni riverberano sui conti».

Continuano i due: «L’assordante silenzio sulle nostre domande riguardo alla mancata approvazione dei bilanci e alla mancanza di documentazione contabile delle partecipate Fondazione Politeama e Catanzaro Servizi è imbarazzante. Eppure gli stessi revisori dei conti hanno messo in risalto tale inadempimento grave chiarendo (a pagina 8 della loro relazione) che …non disponendo dei bilanci non possono essere valutati eventuali effetti sul Bilancio di previsione 2023-2025 conseguenti all’andamento economico-finanziario degli organismi partecipati dall’Ente.
La scarsa capacità di riscossione, l’assenza di azioni mirate ad incrementare le entrate, il rischioso protrarsi dell’utilizzo di “entrate a destinazione vincolata” per la spesa corrente, sono tutti temi e problematiche che seppure puntualmente sollevate in Aula non hanno trovato, finora, alcuna risposta.
Anche sulla congruità del Fondo crediti di dubbia esigibilità abbiamo chiesto chiarimenti sostenendo che lo stesso non ci appare capiente considerato che, sembrano essere consistenti le partite di credito iscritte in Bilancio e non più riscuotibili».

«Così come l’imprudente e rischioso utilizzo del Fondo di Riserva per finanziare feste e festini (compreso il finanziamento al Mgff per euro 60.000) rappresentano pratiche assolutamente deprecabili – dicono Parisi e Donato –
Com’è noto i prelevamenti dal Fondo di Riserva devono essere giustificati con esigenze straordinarie ed impreviste che si manifestano nel corso dell’anno. Ci chiediamo com’è possibile che possa essere ritenuta imprevedibile e sopravvenuta l’esigenza di finanziare il Magna Graecia Film Festival o la festa della Madonna di Porto Salvo.
Nel migliore dei casi si tratta di una gestione poco razionale dei “soldi pubblici” oltre che una scelta imprudente ed irresponsabile che svuota un capitolo di bilancio che ha ben altre funzioni. L’utilizzo del Fondo di riserva per finanziare attività programmabili è un utilizzo improprio di uno strumento che il legislatore ha previsto per ben altre esigenze e cioè fronteggiare gli effetti derivanti da circostanze imprevedibili e straordinarie che si possono manifestare nel corso dell’esercizio».

«Confusione ed incertezza – concludono – anche per la transazione Ro.gu. La pratica è stata approvata dalla maggioranza, a scatola chiusa, senza ottenere i chiarimenti richiesti. Addirittura i Revisori attestano la presenza di Sentenze a motivazione del riconoscimento del debito fuori Bilancio quando, invece, leggendo la proposta di delibera si è in presenza di Decreti Ingiuntivi opposti le cui udienze devono ancora tenersi.
E’ evidente che questa maggioranza non ha alcuna intenzione, voglia o, forse, capacità di avviare un confronto serio e costruttivo su tematiche così importanti e che si voglia solo tirare a campare senza avviare alcuna inversione di tendenza rispetto al passato». (rcz)

CATANZARO – La Giunta vuole l’inserimento di Germaneto nella Zona economica speciale

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita, ha approvato, su proposta dell’assessore alle Attività Economiche Antonio Borelli e di quella all’Urbanistica Giusy Iemma, l’atto di indirizzo finalizzato alla richiesta di rimodulazione della Zes Calabria, con la sua estensione alla città di Catanzaro e, in particolare, all’area di Germaneto. Le Zes, lo ricordiamo, sono le Zone Economiche Speciali all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.

Attualmente, l’elenco dei Comuni o delle loro porzioni ricadenti in nell’area Zes della Regione Calabria comprende il macronodo Gioia Tauro, le aree dei porti, quelle degli aeroporti e quelle degli agglomerati industriali.

Con la sua decisione, l’esecutivo Fiorita ha deciso dunque di proporre al commissario straordinario del Governo della Zes Calabria, Giosy Romano, di rimodulare la Zona Economica Speciale con l’inserimento nell’elenco dell’area di Catanzaro, intendendo promuovere, in particolare, quella del territorio comunale denominata “Zes Germaneto”, con una estensione che secondo gli elaborati tecnici copre una superficie di circa 350 ettari.

«Abbiamo ritenuto – spiega l’assessore Borelli – che la Città di Catanzaro possieda le condizioni necessarie a favorire lo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese. Condizioni che, a nostro avviso, ben si sposano con le peculiarità delle Zone Economiche Speciali e i requisiti per poterne fare parte. Soprattutto in questo particolare frangente, in cui la ZES Calabria è oggetto di una riflessione complessiva finalizzata a capire se, a parità di superficie totale, vi sia spazio per altri territori beneficiari. Come Amministrazione Comunale, abbiamo deciso di proporci per almeno due motivazioni che riteniamo abbastanza valide».

«La prima è di ordine geografico e infrastrutturale ed è ancorata all’asse tra i due mari, che corre lungo la Statale 280 e il tracciato ferroviario, e che sarebbe ancora più funzionale per favorire un ulteriore rafforzamento dell’area centrale della Calabria. La seconda motivazione – continua Borelli – è di carattere per così dire identitario, visto che l’area industriale di Catanzaro che noi proponiamo accentuerebbe quel ruolo direzionale a valenza regionale che ha già preso corpo da tempo grazie alla presenza di presìdi strategici quali sono la Cittadella Regionale, l’Università Magna Graecia, il Centro agroalimentare e la neonata azienda ospedaliera universitaria Dulbecco. Non va dimenticato, in più, che la zona che abbiamo individuato è collocata nel contesto di altri territori, diversi da quello comunale, ma che tuttavia hanno sviluppato la medesima vocazione alla direzionalità. Noi pensiamo quindi – afferma ancora l’assessore – che sia giunto il tempo di inserire Germaneto in quell’ottica di sistema che finora è mancata e che invece, proprio grazie alla Zes, potrebbe esprimere tutte le sue potenzialità su terreni importanti come la produzione, l’innovazione o la ricerca. Queste ultime legate a investimenti sostenibili e ad alto valore aggiunto lungo i cosiddetti asset intangibili che si sviluppano intorno alla conoscenza e al sapere, che si fanno così acceleratori dello sviluppo». (rcz)

SOVERATO (CZ) – Miss Italia Calabria fa tappa al Glauco beach il 14 luglio

Si scaldano i motori per le nuove selezioni di Miss Italia Calabria. Si preannuncia così un’estate ricca di appuntamenti e carica di entusiasmo per la Carli fashion agency, l’agenzia capitanata con grande ardore e impegno da Linda Suriano, esclusivista regionale della kermesse. A partire dal 14 luglio fino al 26 agosto, le selezioni di Miss Italia Calabria si susseguiranno ininterrottamente in luoghi straordinari dislocati in tutto il territorio calabrese. Prossime tappe: il 14 luglio a Soverato, il 15 luglio a Rose, il 16 luglio a Parenti, 20 luglio a Marano Principato, 22 luglio a Corigliano-Rossano, 23 luglio a Castrolibero, 26 luglio a Bagaladi, 27 luglio a Francica, 28 luglio a Bisignano, 29 luglio a Cassano allo Ionio, 30 luglio a Montebello Jonico, 31 luglio a Cosenza.

Non solo un contest di bellezza. Miss Italia punta alla valorizzazione e alla promozione del talento delle aspiranti miss, nonché della storia, delle tradizioni e dei dialetti delle location che ospiteranno le selezioni. Circa 40 tappe per scovare la nuova ambasciatrice di bellezza e andare alla scoperta di paesaggi mozzafiato della nostra Regione.

La nuova stagione di Miss Italia Calabria riserverà numerose novità. Ogni serata, offrirà al pubblico uno spettacolo vero e proprio che non solo vedrà sfilare sul palcoscenico le aspiranti miss, ma avrà l’opportunità di ascoltare le esibizioni canore dei nostri ospiti d’eccezione, apprezzare le coreografie curate da Lia Molinaro e gli sketch teatrali che raccontano la storia di Miss Italia dal 1939 ai giorni nostri, con la direzione artistica di Linda Suriano e la collaborazione di Francesca Marchese e Carola Cesario.

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha dichiarato che: «Ripartiamo con tanta energia. Ci aspetta una grande stagione. Siamo particolarmente soddisfatti di questa nona edizione. Sono molte le novità di quest’anno. Avremo numerosi ospiti. Sono pervenute tante candidature. Ricordo che è ancora possibile iscriversi alle selezioni. Auguriamo un grande in bocca al lupo alle aspiranti miss e ringraziamo chi ha deciso di partecipare, sostenerci e ospitare la kermesse». (rcz)

CATANZARO – #Neshimu Village per le strade del centro storico

La prima edizione di #Neshimu, l’iniziativa promossa dall’associazione Food Centro Storico, volge al termine ma lo fa in grande stile.

Il prossimo weekend, sabato 15 e domenica 16 luglio, in occasione della festa patronale di San Vitaliano, su Corso Mazzini, nel tratto che va da piazza Grimaldi alla gioielleria Sandoz, sarà il momento del #Neshimu Village, in continuità con l’obiettivo dell’associazione, riempire le strade del cuore del capoluogo.

A partire dalle ore 18.30, tanta buona musica e spazio al gusto per l’area food e beverage, che sarà allestita dalle realtà aderenti a Food Centro Storico, dove si potranno bere e degustare prodotti e piatti di qualità.

Sabato 15, alle ore 20, in piazza Grimaldi, ci sarà l’estrazione dei biglietti della lotteria #Neshimu. In palio, una Seat Ibiza offerta dalla concessionaria AutoSala e da Fcs e molti altri premi messi a disposizione dagli associati.

Dalle ore 18.30 alle 22, ottima musica by Pazz Music Bureau con dj set Sharon; a seguire, il concerto della C’è Rino Band, tributo a Rino Gaetano.

Domenica 16 l’area degustazione sarà aperta dalle ore 19 e la selezione musicale sarà a cura di dj Antfac, dalle ore 19 alle ore 21.30, e dj Tatto, dalle ore 21.30 alle ore 23.30.

L’iniziativa è organizzata con il supporto del Comune di Catanzaro e della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo. (rcz)

L’OPINIONE / Nicola Fiorita: Catanzaro è dei catanzaresi perbene e non di un pugno di criminali

di NICOLA FIORITA – Domenica sera, saremo tutti al quartiere Aranceto. E l’auspicio è che vi sia tutta la città, non solo quella istituzionale ma quella Catanzaro che nella sua stragrande maggioranza è fatta di persone perbene, oneste, operose, che conoscono il senso e il valore della parola comunità. Un pugno di criminali, ad Aranceto, ha sostanzialmente impedito, ieri sera, la proiezione del film in programma nel cartellone della rassegna “Schermi”.

Lo ha fatto con l’unico linguaggio che conosce: il linguaggio della violenza, della intimidazione, della inciviltà. Eppure, lo scopo della rassegna, dei giovani operatori culturali che l’hanno pensata e organizzata, con il sostegno convinto dell’Amministrazione Comunale, è di animare proprio le periferie, quelle porzioni di città che più hanno bisogno di allontanare da sé il rischio di sentirsi ai margini, di sentirsi esclusi, fuori dal contesto.

Quelle porzioni di città che tutte le persone di buona volontà, ciascuno per la propria parte e per le proprie responsabilità, stiamo invece cercando di far sentire parte di una comunità che include e che non vuole lasciare dietro nessuno. La rassegna di proiezioni nelle periferie sta raccogliendo, come ha confermato il regista Mauro Lamanna un’accoglienza amorevole, com’è giusto e immaginabile che sia. Perché Catanzaro è capace di questi slanci di generosità. E anche Aranceto si preparava a vivere la medesima esperienza, se non fosse stato per quel pugno di criminali che ha spinto gli organizzatori a sospendere la proiezione. Sospendere, ma non rinunciare. Perché non si rinuncia a vivere, perché la violenza non può avere alcun diritto di cittadinanza.

Perché la violenza troverà sempre tutti noi a sbarrargli strada. Ed è bene che quel pugno di criminali se lo ficchi in testa una volta per tutte. La proiezione si farà domenica prossima, 16 luglio e noi saremo lì a ripeterglielo: Catanzaro non è la loro, non lo è la città e neppure quel quartiere. Catanzaro è dei catanzaresi perbene e solo di quelli. (nf)

[Nicola Fiorita è sindaco di Catanzaro]