CATANZARO – Mercoledì torna “Artisti in Corsia”

Mercoledì 21 dicembre, al Teatro Politeama di Catanzaro in scena la quinta edizione di Artisti in Corsia. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Acsa&Ste Onlus, presieduta da Giuseppe Raiola in collaborazione con il Lions Club Catanzaro Host, il Lions Club International Distretto 108 YA, l’Unicef Calabria e con il Patrocinio di Unicef nazionale.

Non semplicemente uno spettacolo di beneficenza: una occasione per creare una rete di solidarietà che ha l’obiettivo di illuminare le lunghe e difficili giornate in corsia dei piccoli pazienti dei reparti di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio”, una medicina per lo spirito che li renda più forti nella battaglia contro la malattia.

Anche I Soldi Spicci – il duo composto dagli attori, cabaretisti e youtuber Annandrea Vitrano e Claudio Casisa – hanno sposato il progetto benefico che sottende “Artisti in Corsia” e saranno sul palcoscenico per intrattenere e condividere un momento di allegria con grande spirito partecipativo.

Come hanno dichiarato loro stessi nel video inviato all’organizzazione per promuovere l’evento.

L’incasso della serata sarà interamente impiegato nel progetto We will make your dream come true, grazie a cui vengono ricevute le segnalazioni dai reparti pediatrici per la realizzazione dei sogni dei piccoli degenti.

Tanti sogni dei bambini sono legati al calcio e all’incontro con i propri idoli giallorossi: grande attesa quindi anche per la partecipazione della Squadra del Catanzaro calcio. Il presidente Floriano Noto, la dirigenza e i calciatori tutti hanno sempre dimostrato sensibilità e attenzione al sociale anche nello stare a fianco al dottore Raiola nella realizzazione di questo progetto. C’è da ricordare che alla conferenza stampa di presentazione dell’evento hanno partecipato anche il direttore generale della squadra dei giallorossi, Diego Foresti, affiancato dai calciatori Luca Martinelli e Stefano Scognamillo.

Mercoledì 21 dicembre sul palco anche la Squadra del Catanzaro calcio, che riceverà uno dei quattro premi istituiti in occasione della serata, che sarà condotta da Domenico Gareri ma la novità di quest’anno è che ad accompagnare i pazienti e il personale medico che si esibirà ci saranno gli straordinari musicisti dell’Orchestra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pyotr Ilyich Tchaikovsky.

Ci sono ancora biglietti disponibili: la prevendita dei biglietti alla biglietteria del Teatro Politeama. (rcz)

CATANZARO – Al via la seconda settimana di “RaccontArti”

Prosegue con successo, a Catanzaro, RaccontArti, il Festival periodico delle arti e dei mestieri lanciato da Confartigianato ed aperto lo scorso 10 dicembre nella sede dell’Ex Stac, a piazza Matteotti.

Una settimana ricca di eventi molto partecipati. Una grande attenzione rivolta ai laboratori, ai workshop alle esposizioni degli artigiani che condividono il “saper fare” per valorizzare storia e tradizioni delle botteghe, da cui ripartire per guardare al futuro con fiducia.

Tra gli eventi maggiormente seguiti il racconto dei filati e della seta a Catanzaro, affidato alla storica Sarah Procopio che ha relazionato la storia della seta e dei damaschi a Catanzaro, anche dal punto di vista scientifico.

E’ stata anche la volta della presenza di un grande artigiano, un grande sorriso, un grande cuore: quello di Michelangelo Talarico, da Decollatura, uno degli ultimi cestai rimasti, che ha regalato una interessante dimostrazione dal vivo.

Senza dimenticare il workshop con il maestro Francesco Scarpino, Iointagliolegno, da Catanzaro, che ha raccontato la sua arte, dal modellismo navale (il suo Vespucci è esposto al Musmi sito nel Parco della Biodiversità di Catanzaro) alle ormai famose penne in legno, donate anche a Papa Francesco. Nel corso di una dimostrazione dal vivo, il maestro ha realizzato una penna insieme ai tanti partecipanti, soprattutto bambini sempre affascinati dalla lavorazione al tornio.

Ieri, invece il secondo tour guidato della città, offerto da Confartigianato, “sulle orme di Gissing” che ha registrato grande partecipazione, così come sono stati tanti i bambini e le bambine che hanno preso parte al secondo appuntamento con “Gli artigiani raccontano le fiabe”, con la collaborazione della libraia Paola Tigani Sava della libreria “Punto e a capo”. Questa volta la magia della favola in cui si sono immersi è stata “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Al termine del racconto, i bambini hanno realizzato insieme alla ceramista Giuliana Furrer la loro speciale tazzina da the del Bianconiglio!

Moltissimi gli appuntamenti in programma anche per questa settimana offerti gratuitamente alla cittadinanza.

Martedì 20 dicembre, ore 18.00 – Ex Stac “Gli artigiani raccontano: La Birra!”

Artigiano non è solo colui che da origine ad oggetti, ma anche chi, con competenza e maestria, crea prodotti alimentari unici seguendo gli antichi processi di produzione manuale e innovandoli per stare al passo con le richieste del mercato che cambia con i tempi. Il mastro birraio Oreste Colicchia farà vedere come nasce una birra artigianale nella nostra città e racconterà del suo progetto “Calabrianinbeers”. Impossibile perdere l’occasione di degustare alcune delle birre più particolari di Oreste, dedicate alla nostra città e il nuovissimo amaro prodotto con la birra! Prevista anche la degustazione dei prodotti Bio di Giovanni Gatti.

Ore 18.00 – Ex Stac, Performance artistica – Live Painting a cura di Sano e Zeus-oczb.

Mercoledì 21 dicembre, ore 17.00 – Ex Stac, Workshop a cura dell’artista Massimo Sirelli

Esposizione opere e laboratorio di creazione dei Robottini rivolto ai bambini.

Partecipazione al laboratorio gratuita. Necessaria la prenotazione, max 20 posti.

Giovedì 22 dicembre, ore 18.00 – Ex Stac, L’arte delle antiche tradizioni manuali calabresi.

Vitaliano Posella da San Vito sullo Ionio e “La magia delle pipe”. Dal suo piccolo paese le pipe di Vitaliano volano in tutto il mondo. Interamente fatte a mano, bellissime e dalle eccellenti prestazioni per i fumatori più esigenti. Insieme al maestro scopriremo i segreti di questa affascinante e preziosa arte, dei legni più pregiati e di tutto il mondo che vi ruota intorno. Da non perdere per gli amanti della pipa, ma non solo!

Venerdì 23 dicembre

Ore 16.00 – Chiesetta di S. Maria del Mezzogiorno, quartiere Planicello, ore 18.00 – Ex Stac

Omaggio alla memoria dell’artista Gioacchino Lamanna

Le porte dell’ex Stac saranno riaperte mercoledì 28 dicembre, dopo la chiusura di sabato 24, domenica 25, lunedì 26 e martedì 27 dicembre. (rcz)

CATANZARO – Al Supercinema la proiezione del film “Figli del Minotauro”

Domani pomeriggio, alle 18, al SuperCinema di Catanzaro, Eugenio Attanasio presenta il film-documentario  Figli del Minotaurostorie di uomini e animali.

Dalle foto di scena del film “Figli del Minotauro – storie di uomini e animali”  erano già nate una mostra e  una pubblicazione, molto prestigiose, firmate insieme al fotografo Antonio Renda che hanno riscosso successo. Ora, dopo una turnè tra  Basilicata, Sicilia e Campania, la pellicola arriva finalmente in città, nel capoluogo della Calabria,  con grande attesa da parte del pubblico. Il film racconta una mitopoiesi del contemporaneo sulla figura degli allevatori  che praticano la transumanza, antica forma di trasferimento di animali e uomini dal mare alla montagna.

Ma la transumanza è anche una metafora del cammino dell’uomo e del bovino, iniziato diecimila anni fa con la domesticazione. Ancora prima però il toro veniva rappresentato dai primi artisti della storia sulle pareti delle grotte con significati ancora a noi sconosciuti. Il documentario segue una famiglia di allevatori nelle stagioni che pratica l’allevamento semibrado delle podoliche, la razza tipica calabrese, ricostruendo ipotesi di caccia primordiale e raffigurazioni parietali; in Calabria è unicato uno dei più antichi e misteriosi graffiti del mondo, il Bos Primigenius di Papasidero.

La civiltà cosiddetta pastorale custodisce un ricco novero millenario di conoscenze; un etnomusicologo ci accompagna nel percorso sonoro dei campanacci, emblemi sonori di questo mondo arcaico ma calato perfettamente nella contemporaneità. Un lavoro che parte dalla preistoria per compiere una riflessione  sul mito, sull’arte, sull’allevamento non industriale, sul rapporto dell’uomo con la natura e con il territorio.

La transumanza è stata dichiarata  dal Comitato patrimonio mondiale dell’Unesco, riunitosi  a Bogotà, patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Durante la  serata, che sarà presentata dal giornalista Luigi Stanizzi, alla presenza del regista, degli attori e del cast artistico e tecnico, porgeranno i saluti Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro; Gianluca Gallo Assessore all’Agricoltura Regione Calabria;  Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura di Catanzaro; Nunzio Belcaro, Presidente Commissione Cultura di Catanzaro. Sono previsti  interventi dei professori dell’Università Magna Grecia di  Catanzaro Stefano Alcaro e Domenico Britti, Aurora Skrame dell’Unical di Cosenza, Maria Gabriella Tigani Sava dell’Università di Malta, dei sindaci Domenico Gallelli di Zagarise, Domenico Garofalo di Marcedusa, Sebastiano Tarantino di Taverna, di Teresa Gualtieri Presidente Nazionale Circoli Unesco e di Nicola Cucci, Comandante Carabinieri  reparto Biodiversità Catanzaro.

Concluderanno Davide Cosco della Casa del Cinema, Domenico Levato della Cineteca della Calabria e l’architetto Salvatore Tozzo. Nel cast figurano Mattia Isaac Renda, Francesco Stanizzi, Gianluca Cortese, Salvatore Gullì, Alessandra Macchioni, Franco Primiero(rcz)

In copertina, Eugenio Attanasio, Luigi Stanizzi, Antonio Renda

Il sindaco Fiorita scrive a Occhiuto per il sistema universitario calabrese

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, parlando non solo della problematica della seconda Facoltà di Medicina, ma anche di quella relativa all’offerta didattica del sistema universitario calabrese.

Una lettera che è stata inviata, per conoscenza, anche ai Rettori dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Università della Calabria, Mediterranea e Dante Alighieri di Reggio Calabria e in cui viene ribadita la ferma opposizione alla seconda facoltà di Medicina da «parte delle Istituzioni rappresentative di Catanzaro e della sua Provincia, oltre che quella dell’Università Magna Graecia».

«Il Consiglio Comunale di Catanzaro, molto più autorevolmente di me – continua il primo cittadino – si appresta a dibattere la questione e ad approvare una ferma risoluzione a difesa delle prerogative della Facoltà di Medicina della Calabria, nonché a indicare le iniziative per tutelare in ogni sede gli interessi della Comunità Catanzarese. Non si tratta di una questione di campanile, ma di una seria valutazione politica. La nascita di una seconda facoltà di medicina in una regione di meno di due milioni di abitanti, costituirebbe un oggettivo indebolimento di quella esistente che, semmai, deve essere potenziata e autorizzata ad allargare il numero chiuso in ragione della forte carenza di personale medico nei nostri ospedali».

«Diverso è il discorso che riguarda il corso interateneo in Medicina e Tecnologie Digitali che – aggiunge Fiorita – attraverso un accordo tra le due Università, avrebbe dovuto costituire un ottimo esempio di collaborazione, senza mettere in discussione il ruolo della Scuola di Medicina di Catanzaro».

A parere del primo cittadino del Capoluogo, «diventa essenziale un’operazione di chiarezza, sia a livello politico che a livello accademico, sulla delicata questione e sulle prospettive generali di sviluppo del sistema universitario calabrese, imperniato com’è noto sulle Università pubbliche Unical, Magna Graecia, Mediterranea e quella per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Un’operazione che non può che avvenire – sottolinea Fiorita – all’interno del Coruc, il comitato regionale delle Università calabresi, che vede la presenza autorevole del presidente della Giunta Regionale, oltre quella dei rettori e dei rappresentanti degli studenti. Al Corucspetta il compito di esprimere pareri sulla programmazione degli atenei e pertanto una discussione franca al suo interno potrà servire quanto meno per avere un quadro d’insieme dei programmi di sviluppo dell’offerta didattica di ciascuna Università e ricondurli ad una logica di sistema».

«A tale scopo – scrive ancora il sindaco di Catanzaro – credo sia indispensabile la presenza del Presidente della Giunta Regionale all’imminente riunione del Coruc, intanto per garantire l’impegno della rotazione nella Presidenza del Comitato che oggi spetta, per solenni accordi assunti, al Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Solo un pronunciamento equilibrato e pienamente condiviso del presidente della Regione e del Coruc, volto ad una valorizzazione equilibrata dei quattro Atenei calabresi con un’offerta didattica diversificata e coordinata, potrà evitare una sorta di ‘guerra di campanile’ che la Città di Catanzaro e le sue Istituzioni vogliono assolutamente scongiurare. Il Presidente della Giunta Regionale, esercitando il suo ruolo super partes e garante degli interessi di tutto il territorio calabrese, potrà portare un contributo autorevole alla discussione».

«Ognuno si assuma le sue responsabilità –  dice ancora Fiorita –. Catanzaro è per il rafforzamento di tutto il sistema universitario calabrese, perché sono tanti i nostri ragazzi che frequentano con profitto i corsi dell’Unical, della Mediterranea e della Dante Alighieri. Devono essere evitati atti di prepotenza o di prevaricazione, imposizioni o altre attività che incrinino la leale collaborazione tra Città e tra Università calabresi. Sono certo che prevarrà il senso di responsabilità e che saranno individuate soluzioni le più unitarie possibili perché ad ogni Ateneo vengano assicurate le stesse possibilità di crescita e di sviluppo».

«Confido molto sul senso di equilibrio istituzionale del Presidente Occhiuto e dei Magnifici Rettori – ha concluso – nonché della componente studentesca del CORUC, per giungere alla conclusione di una vertenza che, se non opportunamente governata, potrebbe avere nefaste conseguenze per l’unità della Calabria e per lo stesso futuro delle nostre gloriose Università». (rcz)

CATANZARO – Un gruppo di Pazienti del Centro Diurno per le Demenze dona alla città le stelle di Natale

Un gruppo di pazienti del Centro Diurno per Demenze di Catanzaro ha abbellito le fioriere della balconata di Bellavista, con le 21 stelle di Natale donate dal vivaio Cossari AgriGarden di Roccelletta di Borgia.

Una iniziativa promossa dall’Associazione Ra.Gi. e che rientra nell’ambito del progetto Dementia Friendly Community Centro Storico di Catanzaro – riconosciuta dalla Federazione Italiana Alzheimer – nell’ambito del quale l’associazione presieduta da Elena Sodano, dall’anno scorso, ha adottato la suggestiva area cittadina, rivelatasi un luogo piacevole in cui attivare terapie non farmacologiche con i pazienti.

Così, venerdì 16 dicembre, i pazienti del Centro Diurno, accompagnati dagli educatori della Ra.Gi, si sono dati appuntamento a Bellavista con quattro volenterosi studenti di istituti superiori catanzaresi, Enrico Dolce, Elena Lanzellotti, Salvatore Nisticó, Juan Placanica, ribattezzatisi i Dementia Boys.

Insieme hanno estirpato le erbacce e piantato le stelle di Natale, contraddistinte dai nomi dei pazienti, che hanno ridonato bellezza e lucentezza allo spazio, talvolta, abbandonato all’incuria.

«Si tratta di un gesto semplice ma significativo in quanto, oltre a contribuire alla valorizzazione di un bene comune, rientra nel nostro percorso di socio-terapia ambientale che consente di favorire l’integrazione delle persone affette da demenze rendendole protagoniste del territorio, ma soprattutto permettendole di essere stimolate a livello sensoriale e svolgere attività in sinergia con i giovani», ha spiegato la presidente Sodano, orgogliosa dell’ulteriore tassello che si va ad aggiungere al mosaico di iniziative – tra cui, venerdì 23 dicembre, la visita al 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” di Lamezia Terme e, domenica 28 dicembre, il pranzo di fine anno insieme alle famiglie offerto dal bar Foyer di Catanzaro – volte ad assicurare protezione, libertà e dignità a persone affette da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società. (rcz)

Il Comune di Cz avvia confronto con Regione e Consorzio di Bonifica per riaprire progetto “Diga del Melito”

Riaprire il progetto Diga del Melito e garantire maggiore disponibilità di acqua potabile al territorio. È questo l’obiettivo del Comune di Catanzaro che ha avviato un confronto con la Regione Calabria e il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese.

Al vertice svoltosi a Palazzo De Nobili, voluto dall’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Scalise, presenti il sindaco Nicola Fiorita, il commissario dell’Autorità rifiuti e risorse idriche della Regione Calabria, Bruno Gualtieri, e il commissario del Consorzio di bonifica, Fabio Borrello, accompagnato dai membri della sua struttura tecnica.

«Sul tavolo c’è l’ipotesi di utilizzare le vasche di contenimento di proprietà del Consorzio  nei pressi della Torre Cavallara, nel quartiere Lido, per poter rafforzare il servizio di approvvigionamento idrico della zona sud della città – ha detto l’assessore Scalise –. Una vasca della capienza di 18mila metri cubi circa finora adibita solo per utilizzo irriguo e che, invece, potrebbe essere usufruita anche per l’erogazione a scopo potabile con un semplice collegamento alla rete idrica comunale. Una soluzione sostenibile e quasi a costo zero, perché la struttura è già esistente e non necessita di pompe di sollevamento, in quanto situata in una zona più alta».

L’ipotesi più ambiziosa e a lungo termine di cui i vertici dell’amministrazione comunale, commissari regionale e del Consorzio di bonifica hanno parlato è quella di riaprire il dossier Diga sul Melito nel territorio di Gimigliano:

«È stata per decenni – ha detto Scalise – una questione irrisolta e sfociata in lunghi contenziosi che hanno privato il nostro territorio di una struttura indispensabile per poter assicurare la disponibilità di acqua in un futuro non così lontano. Catanzaro e la sua provincia hanno bisogno di un invaso di grandi dimensioni che, alla luce dei nuovi studi, può essere realizzato a Gimigliano superando i rischi geologici e ambientali. Porteremo avanti questa istanza con la Regione Calabria, perché la carenza dell’acqua è una priorità assoluta che deve essere affrontata con interventi adeguati e risolutivi nel rispetto dei bisogni della comunità». (rcz)

CATANZARO – Agenda Urbana, presentati i quattro progetti di Arci, Fondazione Città Solidale e CoRiss

Sono stati presentati, a Palazzo De Nobili di Catanzaro, i quattro progetti targati Arci CalabriaFondazione Città SolidaleCoRiSs, finanziati con i fondi del programma Agenda Urbana.

Sullo sfondo un 2023 da dedicare agli ultimi e strutturare su idee e principi ben saldi come ha dimostrato la conferenza stampa di presentazione che si è svolta stamane nella Sala concerti di Palazzo di Nobili. Anche la location, insomma, è servita a ufficializzare una collaborazione tra Comune e associazioni che viaggia sul binario della continuità pure con l’amministrazione targata Nicola Fiorita.

Soltanto gli impegni legati all’ondata di maltempo, d’altronde, hanno tenuto lontano il sindaco da una conferenza stampa che, tra gli altri, ha comunque visto la presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Venturino Lazzaro, del presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, del responsabile di Agenda Urbana, Antonio De Marco, e nelle battute finali anche del dirigente comunale Antonino Ferraiuolo. E rompere il ghiaccio è toccato al portavoce del Forum del Terzo settore Catanzaro-Soverato nonché presidente regionale di Arci Calabria, Giuseppe Apostoliti, che – parlando di «giornata importante per il capoluogo di regione» – non ha fatto alcun mistero della sintonia ormai consolidata con De Marco così come dei successi ottenuti da quasi tutte le associazioni del Forum per quel che concerne Agenda Urbana.

Il coinvolgimento c’è e si vede come dimostra pure la Casa del Terzo settore che per Apostoliti rappresenta «un grande segno di riconoscimento», ma forse soprattutto – come da lui stesso ricordato – dal fatto che «mai Catanzaro ha visto tante risorse impegnate nell’inclusione sociale, nella disabilità, e nella lotta contro disagio e fragilità». Oltre 36 i milioni di euro impiegati nel totale senza trascurare la velocizzazione delle procedure rispetto alle quali però è stato il dirigente Antonino Ferraiolo a chiarire come «ci sia anche da scongiurare il rischio di una sorta di Freccia Rossa messa in movimento su un binario unico e senza elettrificazione che la porterà a sbattere». Ma la soddisfazione c’è e se Apostoliti l’ha esplicitata Antonio De Marco l’ha raccolta svelando come per quel che riguarda il Fondo sociale europeo «Catanzaro ha mostrato i muscoli, la Regione ha accettato la sfida convinta che non ce l’avremmo fatta e invece abbiamo dimostrato che si può fare».

In effetti, quella andata in scena è stata una corsa contro il tempo vinta da Catanzaro, ma non da Reggio Calabria e Cosenza. Questo si è evinto dalla ricognizione tracciata proprio da De Marco in un intervento che ha, in qualche modo, fatto da apripista all’intervento dell’assessore alle Politiche sociali, Venturino Lazzaro, il quale di Arci Calabria, Fondazione Città solidale e Co.Ri.S.s ha parlato come delle «tre associazioni più significative del Terzo settore». Occhi puntati, dunque, sulle aree più disagiate del capoluogo di regione con l’assessore Lazzaro deciso ad affrontare di petto questioni complicate sulle quali una sintonia pressoché totale è emersa con quanto detto in sala dal numero uno dell’aula rossa, Gianmichele Bosco, da parte sua determinato a «coltivare l’obiettivo di ridurre le distanze cambiando la mentalità e la cultura».

Da qui un secco no a un recupero edilizio che rimanga fine a se stesso perché quello immaginato e voluto da Bosco è piuttosto «un recupero sociale». Un’unità di intenti concreta è emersa anche tra l’assessore Lazzaro e il presidente del comitato territoriale dell’Arci, Rosario Bressi, per quel che concerne la necessità di andare oltre all’assistenza proprio investendo in cultura. E sarà forse anche per questo che in pole position c’è quello che il presidente di Fondazione Città Solidale, Padre Piero Puglisi, ha definito «il bisogno di fare rete per individuare uno stile che sia al servizio del territorio e raggiunga quante più persone possibili». Sullo sfondo, dunque, una collaborazione consolidata che ha portato il presidente della cooperativa sociale Co.Ri.S.s, Salvatore Maesano, ad allargare l’orizzonte svelando come l’intesa abbia già prodotto risultati anche sul fronte della povertà educativa visto che – ha precisato – «sono attesi a giorni i decreti che riguardano tre progetti a ciò dedicati». 

I progetti

Social innovazion hub

«Duecentomila euro per realizzare interventi a favore di famiglie disagiate e soggetti fragili». Così Luisa Caronte, progettista Arci, ha sintetizzato il progetto che vede come capofila proprio l’Associazione ricreativa e che punterà l’attenzione su 70 famiglie del centro storico che saranno destinatarie di un voucher per l’acquisto di materiale didattico e di un buono per attività sportive. Saranno entrambi di 100 euro, ma per dieci soggetti svantaggiati il progetto prevede un voucher di 500 euro erogato per quattro mesi sotto forma di tirocini. Assistenti sociali, educatori, psicologi e operatori di sportello saranno invece l’anima di un Centro d’ascolto attivato in via Carlo V.

La casa di Joel

È il progetto, guidato da Fondazione Città Solidale che si occuperà di povertà estrema e che – come spiegato da Padre Piero Puglisi – «è incentrato sull’accoglienza degli ultimi in un grande appartamento messo a disposizione dell’arcidiocesi e ristrutturato di tutto punto» Tanti e diversi gli obiettivi di un progetto che mira a mettere i disagiati nelle condizioni di riprendere in mano la propria vita e che è rivolto a tutti i comuni dell’Ambito. 

Job in progress e Coltiviamo inclusione

Sono i due progetti di cui è capofila la cooperativa sociale Co.Ri.S.s. Come spiegato dal presidente Salvatore Maesano «si tratta di due iniziative da realizzare in stretta collaborazione con l’assessorato alle Politiche social e con l’agenzia per l’impiego. Nel dettaglio si tratta di due progetti mirati l’uno  all’inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e l’altro a dare una possibilità lavorativa ai diversamente abili. 

 

Prosegue il corso del Sistema Bibliotecario Umg per i medici impegnati nella lotta al covid-19

Grazie ai fondi Carical, prosegue il corso organizzato dal Sistema Bibliotecario dell’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro a favore dei medici impegnati in prima linea nella lotta al covid-19.

Un corso inteso come strumento di promozione della collaborazione con l’ Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio e l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Mater Domini e che è stato realizzato di concerto con tutto il Consiglio SBA e i docenti del corso proff. Garofalo, Carnevali e Bolignano.

Infatti il Sistema Bibliotecario dell’Ateneo Magna Grecia, guidato da Tiziana Montalcini, stipula ogni anno abbonamenti a circa 24mila riviste scientifiche in formato elettronico ed intende promuovere iniziative di informazione bibliografica e aggiornamento per i medici del territorio.  Tale corso, da considerarsi pilota, ha visto l’adesione di 300 medici in servizio presso i 2 nosocomi. La dott.ssa Gabriella Talarico, Direttore del Servizio di Immunoematologia e medicina Trasfusionale, e i Dirigenti Medici Maria Francesca Camastra e Valerio Mazzei, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, che ha previsto l’invio, su base mensile e in formato digitale, del materiale di aggiornamento scientifico. Questa modalità è stata considerata, dai suddetti professionisti intervistati, estremamente fruibile e congeniale alle esigenze del medico ospedaliero.

Il dott. Salvatore Chiarella, Direttore della UOC di  Nefrologia e Dialisi e le dott. sse Donato e Army, componenti la sua equipe, hanno espresso soddisfazione per l’iniziava visto che gli ospedali non possono sostenere i costi per gli abbonamenti alle riviste scientifiche delle singole aree, esprimendo altresì l’auspicio che una tale iniziativa possa proseguire nel tempo. I medici del reparto di malattie infettive Barone, De Luca e Vespertini hanno espresso particolare apprezzamento per i tutorial messi a disposizione che avevano lo scopo di mostrare praticamente come ricercare le evidenze scientifiche utili nella pratica clinica.

Il Sistema Bibliotecario UMG sta già pianificando, per il prossimo anno, nuove azioni e ulteriori sforzi affinchè l’iniziativa prosegua a beneficio di un numero maggiore di professionisti. (rcz)

Ventennale Politeama, il 20 dicembre “Quando sarò capace di amare. Massini racconta a Gaber”

Martedì 20 dicembre, al Teatro Politeama di Catanzaro Stefano Massini presenta Quando sarò capace di amare. Massini racconta a Gaber.

Si tratta di uno degli eventi organizzati in occasione del Ventennale del Teatro Politeama di Catanzaro.

La serata sarà preceduta da un momento di incontro e di festa, aperto a tutta la città, a partire dalle ore 19 con la presentazione di una mostra fotografica dedicata ai ritratti dei personaggi più famosi che hanno calcato il palcoscenico catanzarese. Non solo, sarà inoltre svelato il manifesto originale delle celebrazioni firmato dal catanzarese Smoe, l’omaggio alla sua città di un artista emergente che con la street art si è fatto conoscere e apprezzare a livello nazionale ed internazionale. «Ho avuto molto piacere che la mia proposta sia stata ben accolta per dipingere il manifesto celebrativo per il ventennale del Politeama», ha raccontato.

«L’idea è stata quella di creare, in primis, un tributo all’architettura interna del teatro di Portoghesi che ha in sé uno spazio unico, ti avvolge completamente appena entri. E poi i colori e la disposizione delle balconate creano quell’effetto di slancio dato soprattutto dal dislivello tra il palco e la platea. Ho voluto dare forma ad un ambiente onirico nel quale attori e pubblico si incontrano dal punto di vista del palcoscenico, immaginando un teatro scoperto come il celebre vecchio Politeama, per amplificare il significato di catarsi delle arti, del teatro e delle meraviglie dello spirito umano. Contribuire, anche con piccoli progetti, per la mia terra è sempre un occasione alla quale cerco di non mancare». (rcz)

CATANZARO – Questo weekend i Mercatini di Natale

Dal 16 al 18 dicembre, a Catanzaro, ad animare la Galleria Mancuso ci saranno i Mercatini di Natale. Protagonisti circa 30 artigiani calabresi esporranno le loro opere di diversa manifattura. L’inaugurazione è prevista per venerdì 16 dicembre alle 16.30, mentre sabato e domenica le esposizioni inizieranno dalle 10.00 fino alle 20.30.

L’iniziativa è organizzata dalla Cooperativa sociale “L’Arcobaleno dei sogni” ed è patrocinata dal Comune di Catanzaro.
«Niente è come esserci è lo slogan della manifestazione che si aggiunge alle altre che fanno parte del nostro cartellone di eventi per Natale.
Questo è un’altra testimonianza di come la città sia viva e di come stiamo lavorando per consentire a tutte le realtà di agevolare il rapporto con l’Amministrazione comunale, che significa essere aperti, coinvolgere, creare le condizioni per poter sviluppare iniziative come belle e importanti i Mercatini di Natale. E la presenza di un numero consiste di artigiani ci assicura già da ora la qualità e il merito delle esposizioni», ha dichiarato l’assessore Monteverdi.