CATANZARO – Il 30 marzo “E fuori nevica”

Il 30 marzo, al Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, alle 18.30, in scena “E fuori nevica” una delle commedie più amate di Vincenzo Salemme, proposta in una nuova, intensa versione firmata dal Teatro Incanto, che conferma ancora una volta il suo impegno per una cultura accessibile, autentica e di qualità.

A dare voce e corpo ai personaggi saranno Stefano Perricelli, Michele Grillone, Roberto Malta e Francesco Passafaro, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. Un cast affiatato, che rappresenta il cuore pulsante del Teatro Incanto e che saprà coinvolgere il pubblico in un racconto che diverte, tocca e resta.

Una storia dal ritmo brillante e dalle tinte umane profonde, che racconta l’imprevedibile convivenza tra tre fratelli riuniti sotto lo stesso tetto dopo la morte della madre.

Enzo, il maggiore, è razionale, concreto, con l’ansia di tenere tutto sotto controllo.
Stefano, musicista eccentrico, vive in un mondo fatto di note e di sogni.
Cico, il fratello minore affetto da disabilità psichica, è il personaggio più tenero, ingenuo e – paradossalmente – il più disarmante.

In un susseguirsi di dialoghi esilaranti, situazioni assurde e momenti di toccante verità, lo spettacolo mette in scena non solo il contrasto tra caratteri, ma soprattutto l’intensità dei legami familiari, che resistono, si complicano e si rivelano nella loro straordinaria umanità. Una commedia che alterna leggerezza e commozione, e che ci ricorda – con delicatezza e ironia – quanto sia importante accogliere le differenze e trovare armonia anche nelle imperfezioni. (rcz)

CATANZARO – Successo per il seminario su Ecosistemi digitali e ingegneria clinica

Successo, all’Università Magna Graecia, per il seminario “Ecosistemi Sanitari e Ingegneria Clinica”, organizzato dall’associazione “Primavera Studentesca” con il patrocinio dell’UMG, dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro e dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC).

Il comparto salute ha visto, negli ultimi anni, una evoluzione tecnologica imponente grazie anche ai rilevanti investimenti previsti dal Pnrr ed una conseguente digitalizzazione dei processi. Si parla di ecosistemi sanitari, rappresentati da una rete interconnessa di attori, tecnologie e dati, sempre più centrali nella fornitura di cure di alta qualità.

Una figura imprescindibile all’interno di questa rete è quella dell’ingegnere clinico e biomedico, in grado di governare il forte impatto tecnologico e digitale che si sta diffondendo all’interno delle strutture sanitarie.

Questo uno dei punti toccati dall’introduzione del magnifico rettore, prof. Giovanni Cuda, che considera il corso di laurea in ingegneria biomedica dell’Umg, operativo dal 2001, un fiore all’occhiello dell’ateneo, che ha sfornato centinaia di professionisti affermati in tutto il panorama nazionale, così come ribadito dai professori Carlo Cosentino, coordinatore del corso di laurea magistrale in ingegneria biomedica e dal prof. Mario Cannataro, coordinatore del corso di laurea di ingegneria informatica e biomedica.

Un’attenzione riposta verso gli ingegneri biomedici e clinici anche dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ing. Gerlando Cuffaro, che ha ribadito l’importante ruolo degli ordini professionali, anche per gli ingegneri clinici e biomedici, che proprio nell’Ordine catanzarese sono in forte aumento.

Un corso di laurea, quello di ingegneria biomedica, che ha l’opportunità di confrontarsi quotidianamente con le specialità mediche dell’annesso Policlinico universitario, come testimoniato dalla relazione congiunta del prof. Giuseppe Coppolino, docente di Nefrologia e il prof. Salvatore Pullano, docente di Elettronica del corso di ingegneria. A testimonianza che la commistione medico-ingegnere è attiva da tempo presso il campus di Catanzaro, producendo iniziative di ricerca di assoluto valore.

L’incontro moderato dagli studenti Angelo Costarella e Giorgio Sposato, ha visto l’introduzione del componente del direttivo nazionale AIIC, Ing. Carmelo Minniti che nel suo intervento ha rimarcato il ruolo chiave dell’ingegnere clinico all’interno del sistema sanitario, con una dotazione tecnologica dal forte impatto e testimoniando il proprio impegno in qualità di direttore del Servizio di Ingegneria Clinica dell’Asp di Reggio Calabria.

A portare un contributo all’evento l’ing. Cristian Veraldi, consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, nonché referente regionale AIIC, che ha relazionato sull’impatto delle Tecnologie Biomediche in una sanità sempre più digitale, in uno scenario provvisto di norme tecniche solide e aggiornate, a partire dal nuovo regolamento MDR 745, passando dall’AI Act e dalla recente direttiva NIS 2. Tutti strumenti in mano al settore dell’healthcare e imprescindibili per gli ingegneri clinici e biomedici.

Da sottolineare l’intervento dell’ing. Luigi Santaguida dell’azienda ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro, che ha relazionato sulle importanti attività di supporto alla chirurgia svolte nel presidio ospedaliero di appartenenza, dove la cooperazione tra il chirurgo e l’ingegnere biomedico rappresenta una realtà consolidata nel tempo, caratterizzata dall’impiego di tecnologie biomediche dal grande impatto scientifico e sanitario.

Collegato da remoto l’ing. Salvatore Scaramuzzino, ex studente della magistrale in ingegneria biomedica, nonché dottore di ricerca dell’ateneo, ora dirigente responsabile dei Sistemi Informativi dell’ospedale di Biella e dell’ingegneria clinica di Novara, che ha relazionato sul ruolo dell’ingegnere clinico all’interno della sua struttura sanitaria, nella complessa rete dei sistemi informativi e tutto ciò che ne comporta in termini di gestione della digitalizzazione, piattaforma telemedicina e fascicolo sanitario.

A seguire l’intervento dell’ing Aldo Mauro, referente regionale AIIC, che ha parlato di telemedicina e assistenza domiciliare portando la sua importante testimonianza professionale in materia, soprattutto in una regione così complessa come quella calabrese, intravedendo in queste discipline un punto di svolta per l’assistenza sanitaria, alla luce degli investimenti previsti dal Pnrr nella misura 6.

A concludere la giornata di seminario la sessione del prof. Pietro Hiram Guzzi, docente di ingegneria dell’ateneo, che ha relazionato sul progetto presentato e denominato SI4CARE, basato sulla diffusione dei servizi di telemedicina e di teleassistenza, con particolare riguardo alle aree interne, che ha visto protagonista la comunità del comune di Miglierina, coinvolgendo importanti atenei di altri Paese europei. 

Sebbene gli ecosistemi digitali offrano numerosi vantaggi, è evidente che queste comportino anche sfide significative. La gestione della complessità tecnologica, la necessità di formazione continua e l’adattamento alle normative in evoluzione sono solo alcune delle questioni che gli ingegneri clinici devono affrontare. Tuttavia, queste sfide rappresentano anche una opportunità per innovare e migliorare le pratiche cliniche.

Un ecosistema sanitario che racchiude al suo interno un vero e proprio ecosistema digitale, con al centro il valore del dato clinico come elemento da potenziare, conservare e salvaguardare, partendo da concetti chiave come l’interoperabilità, intesa come la capacità dei diversi sistemi e dispositivi di comunicare tra loro, con gli ingegneri clinici attori protagonisti di questa catena. (rcz)

CATANZARO – Il dibattito “Coraggio e Legalità”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 17, alla Camera di Commercio, si terrà l’incontro ““Coraggio e Legalità. Istituzioni e Imprese insieme contro la ‘ndrangheta”.

L’iniziativa è promossa dal Segretario della Commissione regionale antindrangheta, Antonio Montuoro, di concerto con il presidente dello stesso organismo, Pietro Molinaro, e con il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo e il Presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara che, nel presentare la giornata, hanno inteso ricordare l’impegno, portato avanti dalla Regione Calabria, con le Forze dell’Ordine attraverso una specifica intesa mirata al rafforzamento della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata.

L’evento vedrà rappresentanti dello Stato, della Regione, delle forze dell’Ordine e del mondo delle categorie imprenditoriali condividere un momento di riflessione e di impegno sul tema del contrasto alle infiltrazioni mafiose nel sistema economico e degli strumenti di tutela delle aziende.

Nel programma della giornata, moderata dal giornalista Vinicio Leonetti, sono previsti i contributi di Beniamino Fazio, Capo Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro; Antonella Sette, Legalità e Sicurezza – Regione Calabria; Pietro Falbo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia; Aldo Ferrara, Presidente Unindustria Calabria. Interverranno Giuseppe Linares, Questore di Catanzaro; Castrese De Rosa, Prefetto di Catanzaro; Salvatore Maria Curcio, Procuratore Capo DDA Catanzaro; Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria. Le conclusioni saranno affidate a Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno. (rcz)

Il Soroptimist Club CZ incontra il Prefetto De Rosa

Si è discusso delle molteplici attività del club sul territorio, dei rapporti con le Istituzioni locali e dei servizi offerti alla comunità femminile, nel corso dell’incontro avvenuto tra il Soroptimist Club di Catanzaro, rappresentato dalla presidente Stefania Muzzi, con il Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa.

Durante l’incontro, è stata ribadita l’importanza della sinergia tra il Soroptimist, le Istituzioni giudiziarie e le Forze dell’Ordine, in particolare Procura, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, per potenziare la rete di protezione a favore delle donne vittime di violenza. Attraverso protocolli d’intesa a livello nazionale e locale, vengono sviluppati percorsi di prevenzione, sostegno e spazi di accoglienza dedicati, oltre a campagne di sensibilizzazione mirate.

Il Prefetto De Rosa ha mostrato cordialità e piena disponibilità a fornire il necessario supporto per il benessere della comunità femminile. L’incontro rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di una rete territoriale a supporto delle donne, con l’obiettivo di tradurre gli accordi in azioni concrete ed efficaci. (rcz)

CATANZARO – Il 1° aprile all’Umg incontro sul tema “Cardiochirurgia

Martedì 1° aprile, all’Università Magna Graecia di Catanzaro, alle 11, si terrà un incontro sul tema: “Cardiochirurgia: dalle necessità del territorio alla formazione specialistica”, promosso dalla Direzione della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro.

Nel corso dell’incontro sarà presentata alla stampa un’analisi su: normativa legislativa, rilievi di economia sanitaria, dati nazionali e regionali sulle strutture cardiochirurgiche, report Age.Na.S. 2024.

Interverranno: il prof. Pasquale Mastroroberto, Direttore U.O.C. e Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia UMG – A.O.U. “Renato Dulbecco”;
il Prof. Giovanni Cuda, Magnifico Rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro; la dottoressa Simona Carbone, Commissario Straordinario A.O.U. “Renato Dulbecco”; la Professoressa Marianna Mauro, docente di Economia e Management Sanitario Umg.

L’iniziativa rappresenta un momento di riflessione condivisa su sanità, formazione e fabbisogni del territorio, alla luce dei più recenti dati tecnici e delle prospettive di sviluppo del settore cardiochirurgico in Calabria. (rcz)

Maurizio Vandelli fa cantare la Calabria con i successi di Lucio Battisti

Maurizio Vandelli ha fatto cantare la Calabria con i successi di Lucio Battisti, nel corso del suo concerto andato in scena al Teatro Politeama di Catanzaro.

L’evento fa parte i “Fatti di Musica 2025”, 39° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, festival storicizzato riconosciuto dalla Regione Calabria, brand Calabria Straordinaria.

Intitolato “Emozioni garantite”, come il libro con doppio Cd pubblicato dal mitico musicista insieme al giornalista Massimo Cotto recentemente scomparso, il live di Vandelli ha mantenuto fede alla promessa e alle attese, trasformando il Teatro in un immenso coro.

Tutti a cantare successi senza tempo con lui e la sua magnifica band:  Alessio Saglia, tastiere, David Casaril, batteria, Massimiliano Gentilini, basso, Claudio Beccaceci e Gian Marco Bassi, chitarre. Una immersione di oltre due ore nel passato della migliore musica d’autore italiana, quella intramontabile, che a distanza di decenni continua a mietere consensi, ad emozionare e far cantare, capace di accorciare il tempo, unendo ragazzi di varie generazioni con suoni e testi sempre vivi, attuali, indelebili nella memoria e nell’animo.

All’ex leader dell’ Equipe 84, tra i più carismatici musicisti italiani, è stato consegnato il Riccio d’Argento realizzato dal celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso oscar del festival, nella sezione dedicata ai “Miti della Canzone d’Autore”.

A consegnarlo sul palcoscenico, introdotto dall’impeccabile Gianmaurizio Foderaro, storica voce di Radio Rai e responsabile di Isoradio e Radio Tutta Italiana, arrivato per l’occasione, è stato personalmente Ruggero Pegna, accompagnato dall’assessore alla Cultura Donatella Monteverdi.

«In quarant’anni di attività – ha detto il promoter alla consegna del riconoscimento – presentando e premiando i live di Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Gino Paoli, Ivano Fossati, Paolo Conte e dei maggiori cantautori e musicisti italiani, ho provato emozioni e brividi indescrivibili, gli stessi che provo stasera davanti ad un mito che ha cambiato la storia della canzone… Grazie Maurizio!».

Tra aneddoti e ricordi della particolare e profonda amicizia e del rapporto di collaborazione con Lucio Battisti, incastonati negli anni d’oro non solo della musica ma dell’intero Paese, Vandelli con il suo “canta Battisti” ha confermato che la buona musica e chi sa cantare non hanno davvero età.

«Non sono contrario all’autotune – ha detto il musicista con un pizzico di ironia, riferendosi ai giovani di oggi – ma è importante che chi lo usa sappia anche cantare, altrimenti che cantante è?».

Personaggio autentico e carismatico, con la sua voce inconfondibile e intatta e la sua figura iconica, ha dispensato emozioni fortissime, fino alla commozione. Una dietro l’altra, accompagnate dai testi sul fondale trasformato in un immenso schermo a tutta scena, tra suggestivi disegni ed effetti di luci, sono arrivate hit memorabili come Con il nastro rosa, Amarsi un po’, Pensieri e parole, Nel Cuore nell’anima, I giardini di Marzo, ed ancora Io vivrò, Io vorrei non vorrei, Emozioni, La canzone del sole, Il tempo di morire, Un’avventuraIl mio canto libero, Non è Francesca, per finire con i brani più popolari dell’ Equipe 84, la band che nel 1967 portò al primo posto in classifica 29 settembre, il primo successo composto da Battisti.

Un interminabile applauso ha accompagno il gran finale con Tutta mia la città, Ho in mente te e Umanamente uomo rock. Commovente la dedica al tema della Pace nel mondo, con l’esecuzione di Imagine di John Lennon.

Da sottolineare i duetti con la presenza virtuale sul grande schermo di Dodi Battaglia con “Il tempo di morire”, Fausto Leali con “Pensieri e parole”, Donatella Rettore con Il mio canto libero e Shel Shapiro con Io vivrò.  Al termine, con grande disponibilità, firmacopie del libro, foto  e autografi per tutti nel foyer del teatro. Quella che va in archivio come una delle notti magiche di trentanove edizioni di Fatti di Musica, probabilmente tornerà anche quest’estate. (rcz)

CATANZARO – Il consigliere Serò: Valutare tavolo per istituire endostrutture nelle aree di attesa per PS

«Valutare un tavolo per l’istituzione di tendostrutture nelle aree di attesa per il primo soccorso». È la proposta avanzata dal consigliere comunale di Catanzaro, Raffaele Serò, a seguito delle recenti scosse di terremoto che hanno interessato il territorio.

Serò ritiene «sia doveroso aprire una riflessione seria e concreta sulle misure da adottare per garantire la massima sicurezza ai cittadini in caso di emergenza. L’esperienza del passato ci insegna che, in situazioni di emergenza sismica, la tempestività dell’intervento è fondamentale».

Da qui la richiesta del tavolo «di confronto tra Amministrazione comunale, Protezione Civile, tecnici ed esperti del settore per valutare la possibilità di predisporre tendostrutture di accoglienza per gli sfollati nelle aree di attesa già individuate dal piano di emergenza comunale».

«Questa iniziativa – ha spiegato – consentirebbe di avere una risposta immediata e organizzata in caso di necessità, evitando improvvisazioni e garantendo un primo soccorso più efficace a chi ne avesse bisogno.
«L’auspicio è che non si verifichino eventi tali da rendere necessarie misure di emergenza – ha concluso – ma la prevenzione e la programmazione sono strumenti essenziali per tutelare la comunità». (rcz)

CATANZARO – Al Politeama il concerto di Maurizio Vandelli

Domani sera, a Catanzaro, alle 21, al Teatro Politeama “Mario Foglietti”, si terrà il concerto  di Maurizio Vandelli dedicato a Lucio Battisti.

L’evento fa parte di “Fatti di Musica 2025”, 39° edizione del Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, festival storicizzato della Regione Calabria, brand Calabria Straordinaria. Il mitico musicista, voce e leader storico dell’ Equipe ’84, sarà a Catanzaro già da domani, per la presentazione alla stampa del concerto e del suo libro/doppio Cd  “Emozioni garantite” alle ore 18:00 al Museo del Rock.

«Quello che arriverà a Catanzaro è certamente il più emozionante ed autentico tributo ad uno dei più grandi cantautori italiani, perché arriva da parte di un suo amico, musicista iconico che, peraltro, lavorò con lui portandolo al successo come autore. Quando ho iniziato questo lavoro – ha dichiarato Ruggero Pegna – uno dei sogni di ogni promoter era Battisti, il concerto impossibile. Credo che questo concerto di Maurizio Vandelli sia davvero imperdibile, perché mette insieme i protagonisti di un’era musicale che ha lasciato perle intramontabili, sempre attuali, cantate da tutti, anche dai giovani delle nuove generazioni».

n oltre due ore di autentiche, intense emozioni, Maurizio Vandelli canterà alcune delle più importanti e amate canzoni di Lucio Battisti riarrangiate e interpretate con un gruppo di 5 musicisti. Una dietro l’altra si ascolteranno hit memorabili come Un’avventuraLa canzone del solePensieri e paroleCon il nastro rosaAmarsi un po’Fiori rosa fiori di pescoEmozioni, ecc., compresi i brani più popolari dell’ Equipe 84, la band che nel 1967 portò al primo posto in classifica 29 settembre, il primo strepitoso successo composto da Battisti. Brani ai vertici delle classifiche per anni, riproposti con un sound attuale ma che rispetta le versioni originali.

CATANZARO – Venerdì si consegna il Premio “Catanzaro Nostra”

Venerdì 21 marzo, a Catanzaro, alle 17.30, alla Casa delle Culture “Calderazzo” della Provincia, sarà consegnato il Premio “Catanzaro Nostra”, giunto alla seconda edizione.

Il Premio, istituito da Italia Nostra – Catanzaro, si propone di mettere in luce e celebrare l’impegno di chi, con passione e dedizione, ha contribuito alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e naturale della città, nel rispetto dei principi sanciti dall’articolo 9 della Costituzione Italiana. Un’iniziativa fortemente voluta da “Italia Nostra” Catanzaro, a testimonianza dell’impegno costante dell’associazione nel valorizzare e rispettare la bellezza e il bene comune, coinvolgendo attivamente la comunità locale nella tutela di ciò che rende unica Catanzaro.

La cerimonia sarà anche l’occasione per svelare una sorpresa annunciata in conferenza stampa: tra i premiati di questa edizione ci sarà il calciatore Pietro Iemmello, capitano dell’Us Catanzaro 1929

Il Premio “Italia Nostra” a Pietro Iemmello rappresenta un tributo al suo essere catanzarese e al forte legame con la squadra della città. L’attaccante giallorosso ha saputo trasmettere ai tifosi e ai cittadini un senso di appartenenza e di orgoglio, contribuendo a creare attorno all’US Catanzaro 1929 un’aura di positività, in un settore che spesso antepone il freddo professionismo ai valori più autentici dello sport.

«Le motivazioni che ci spingono a premiare Pietro Iemmello discendono dall’ammirazione che suscita nei suoi concittadini e dal suo attaccamento alla maglia giallorossa. Il suo esempio va oltre il campo da gioco, rappresentando un simbolo di impegno e passione che rafforza il legame tra sport e comunità», spiegano gli organizzatori. (rcz)

CATANZARO – Si presenta il catalogo “Utopie dello sguardo”

Domani a Catanzaro, alle 17, nella Biblioteca comunale all’interno di Villa Margherita, sarà presentato il libro d’arte “Utopie dello sguardo”, curato da Teodolinda Coltellaro.

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Banca di Montepaone, guidata da Giovanni Caridi, che ha trasformato gli spazi della filiale di Catanzaro in un’innovativa residenza per gli artisti.

Nell’ambito del progetto “Art Cube – Spazio per la cultura”, negli ambienti lavorativi dell’istituto di credito catanzarese si sono susseguite le esposizioni delle opere di tre notevoli artisti contemporanei di origine calabrese, consacrati sul territorio nazionale: Cesare Berlingeri, Max Marra e Pino Pingitore.

«Abbiamo maturato l’idea che gli artisti debbano poter far conoscere le loro opere non esclusivamente tramite le istituzioni museali, ma anche nei luoghi di lavoro, facendoli così divenire spazi di correlazione e ispirazione, non solo di produttività, ma anche di bellezza e valore sociale», ha dichiara to Caridi, annunciando la realizzazione di un catalogo che racchiude i momenti più salienti delle tre mostre tenutesi nell’insolita galleria d’arte.

L’evento, oltre ai tre artisti, prevede l’intervento del presidente Caridi, del critico d’arte Teodolinda Coltellaro, dell’assessore comunale alla cultura, Donatella Monteverdi, dell’editore Florindo Rubbettino – coeditore del volume insieme alla Fondazione – e del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo. Modera Stefano Bucci, giornalista delle pagine culturali del Corriere della Sera.

Tra le pagine del catalogo, le tele piegate di Berlingeri, i corpi materici di Marra e le astrazioni di Pingitore si susseguono condividendo le rispettive unicità creative e l’essenzialità delle loro identità artistiche. Svelano il senso profondo del loro mondo immaginativo, ma soprattutto offrono, nella differente personalità linguistica, nuova linfa vitale agli occhi di chi guarda, alle utopie che nutrono i loro sguardi.

«Accettando la sfida di alimentare nuove possibilità di passaggi fecondi, per trasformare una singola tappa di un cammino in un momento sostanziale, un improbabile sogno in un processo vitale, i tre artisti instaurano un sottile dialogo di sguardi, un flusso di elementi visivi e luoghi concettuali in un continuo rincorrersi e sovrapporsi di configurazioni mentali e immaginative in spazialità espositive inusuali», ha commentato Coltellaro. (rcz)