CATANZARO – In scena “Non ti pago”

Domani pomeriggio, a Catanzaro, alle 18.30, al teatro Comunale, in scena Non ti pago, una commedia in tre atti di Eduardo De Filippo e la regia di Francesco Passafaro. Un grande classico che, con la sua comicità intramontabile e le sue sfumature di profonda riflessione sociale, offre un’esperienza unica per le famiglie, portando in scena un racconto che attraversa il cuore della cultura meridionale, le sue tradizioni, credenze e contraddizioni.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della stagione teatrale Domenica d’Incanto.

La trama dello spettacolo è semplice, ma ricca di colpi di scena: Mario Bertolini, un umile dipendente di Ferdinando Quagliuolo, riceve in sogno la quaterna vincente del lotto dal padre di Ferdinando, scomparso due anni prima. Nonostante Ferdinando giochi centinaia di biglietti senza mai vincere, Bertolini sembra essere il “fortunato”, capace di vincere sempre. Stavolta, con una vincita di 4 milioni, Bertolini si presenta per chiedere la mano di Stella, la figlia di Ferdinando. Ma l’ingenua e inaspettata fortuna di Bertolini non piace a tutti: Ferdinando, rifiutando di pagare la vincita, fa esplodere un conflitto che coinvolge sogni, leggi e tradizioni popolari.

Lo spettacolo di Eduardo De Filippo, attraverso un intreccio di umorismo e dramma, esplora la dialettica tra la legge e la religione, il destino e la volontà, il sogno e la realtà. La commedia è intrisa di quel tipico spirito napoletano che riesce a mischiare la leggerezza della risata con una profonda riflessione sull’uomo e sulla società, rendendola accessibile e coinvolgente per tutte le età.

“Non ti pago” si conferma come un appuntamento prezioso per le famiglie. L’opera, pur nella sua tradizione, è in grado di parlare al pubblico di oggi, offrendo uno spunto di riflessione sui valori che si tramandano di generazione in generazione. Il teatro, in questo caso, diventa uno strumento educativo e culturale fondamentale per le famiglie, un luogo dove condividere emozioni, ridere insieme e riscoprire l’importanza delle relazioni, delle tradizioni e del senso di comunità.

«Un momento di svago, ma anche di crescita, che può arricchire la sensibilità dei più giovani, stimolando il pensiero critico e la comprensione del mondo che li circonda, in un ambiente sano e culturalmente stimolante – spiega Passafaro -. La forza del teatro di Eduardo De Filippo risiede proprio nel suo essere universale, capace di toccare i temi della fortuna, della giustizia, della speranza e del desiderio con una scrittura che, seppur radicata nella tradizione meridionale, è intramontabile nella sua capacità di parlare a tutti».

«Invitiamo tutte le famiglie a partecipare a questa serata speciale, dove il teatro diventa un’occasione di incontro, riflessione e divertimento», conclude Passafaro. (rcz)

A Catanzaro e Reggio in scena Grease

Domani sera, alle 21 e in replica domenica 24 novembre, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena il musical Grease.

Lo spettacolo, che andrà in scena lunedì 25 e martedì 26 novembre alle 21, al Teatro “Francesco Cilea”, chiude il ricchissimo programma di Fatti di Musica 2024, la 38° edizione dello storico Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, che premierà la produzione  con il Riccio d’Argento dell’orafo Gerardo Sacco, oscar del Festival, nella sezione “Migliori Musical Internazionali”.

Un’edizione da record, partita con Enrico Brignano a Reggio e Stefano De Martino a Cosenza, che ha regalato eventi memorabili come lo storico live di Nick Mason dei Pink Floyd con la sua super band a Roccella Jonica o il live di Gabry Ponte, il re della dance mondiale, in una Piazza Castello di Reggio trasformata in una immensa discoteca.

Attesissimo è anche questo appuntamento con la greasemania che, dal debutto a Broadway, passando dal film cult con John Travolta e Olivia Newton John, ha contagiato milioni di persone in tutto il mondo, affascinando pubblico di ogni età e generazione. Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e quella associata di Mauro Simone, è una festa travolgente, un fenomeno di costume “pop” intergenerazionale. Grease nasce nel 1971 al Kingston Mines Chicago club di Chicago, quando  Jacobs Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati e lo stile degli anni ’50. Ne è nato un successo immutato nel tempo, grazie alla storia d’amore tra Danny e Sandy e all’inconfondibile colonna sonora, con hit mondiali a ritmo di rock’n’roll, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo. Sul palcoscenico un grande cast di ben 18 attori, ballerini, cantanti e performer, capitanati da Eleonora Buccarini, nel ruolo di Sandy e Tommaso Pietropan in quello di Danny. Le coreografie sono di Gillian Bruce, gli oltre 80 costumi, un’esplosione di colori e tessuti cangianti, sono di Chiara Donato. I linguaggi della danza, del canto e della recitazione, si integrano perfettamente con la scenografia di Gabriele Moreschi. Nel team creativo anche Valerio Tiberi, che firma il coloratissimo disegno luci con Emanuele Agliati e Francesco Vignati e, per le musiche, Enrico Porcelli, Gianluca Sticotti e Riccardo Di Paola

“Sarà un’altra grande festa di musica e allegria, con l’energia di uno spettacolo intramontabile che, a distanza di oltre 50 anni dalla prima assoluta, mantiene intatto il suo fascino – afferma Pegna –. È stata un’altra edizione da incorniciare di Fatti di Musica, storia stessa dei grandi live in Calabria, modello imitato, ma unico per format, prestigio e originalità, con eventi internazionali irripetibili e numeri record, con oltre 100mila presenze e più di 3milioni di spettatori dal 1987 ad oggi». (rcz)

Violenza contro le donne, Catanzaro si prepara con due giorni di eventi

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la città di Catanzaro si prepara ad accogliere due eventi – in programma domani e sabato 23 novembre – che vogliono scuotere le coscienze, promuovere una cultura del rispetto e rilanciare con forza i valori della sensibilizzazione come strumento di liberazione per l’intera società.

Il 22 novembre, la città si mobiliterà con un Flash Mob e una passeggiata simbolica verso l’Auditorium Casalinuovo, dove istituzioni e Associazioni si confronteranno con esperti, cittadini e studenti attraverso un incontro patrocinato dall’assessorato alle Pari Opportunità.
«Un segnale forte – ha detto Gianmichele Bosco, presidente del Consiglio comunale di Catanzaro – che vogliamo lanciare soprattutto alle nuove generazioni: il rispetto e la parità devono essere pilastri del nostro futuro. Il giorno successivo, l’iniziativa continuerà allo Stadio Nicola Ceravolo in occasione dell’incontro di Serie B tra Catanzaro e Mantova, con il messaggio contro la violenza lanciato davanti ai tifosi, a sottolineare che questa battaglia è di tutti: uomini e donne, giovani e meno giovani».
Il 23 novembre, il “sit-in di lotta” organizzato dal Collettivo Aurora con altre realtà cittadine presso Piazzetta Il Cavatore e il tour al Museo Marca, «saranno momenti di riflessione, ma anche di resistenza contro un sistema che, troppo spesso, colpevolizza le vittime e assolve i colpevoli», ha detto ancora Bosco.
«È sotto gli occhi di tutti – ha evidenziato – che la violenza di genere non è un’emergenza, ma una conseguenza diretta di una struttura sociale che continua a perpetuare disuguaglianze e a legittimare squilibri di potere tra uomini e donne. Il patriarcato non è un concetto astratto: è il sistema che rende le donne vulnerabili in famiglia, sul lavoro, negli spazi pubblici, ed è lo stesso sistema che sminuisce le lotte femministe definendole “eccessive” o “superflue”».
«Ecco perché – ha concluso – non possiamo limitarci a condannare la violenza una volta all’anno: dobbiamo costruire politiche che sostengano i centri antiviolenza, che garantiscano l’autonomia economica delle donne e che portino le lotte per la parità e il rispetto in ogni angolo della società, dalle scuole agli uffici pubblici». (rcz)

Salva-casa, gli Ingegneri di CZ a confronto con amministratori locali e rappresentanti istituzionali

È stato un confronto sul decreto “Salva-Casa” varato dal Governo nei mesi scorsi, quello avvenuto tra gli ingegneri catanzaresi e i tecnici, amministratori e rappresentanti istituzionali.

L’iniziativa, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, ha coinvolto circa duecento tra ingegneri, architetti e geometri della provincia, ha visto la presenza di Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, Pietro Raso, consigliere regionale e presidente della Quarta commissione consiliare “Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente”, e di Giusy Iemma, vicesindaca e assessore all’Urbanistica di Catanzaro.

L’appuntamento si è concentrato principalmente su alcuni specifici temi oggetto delle innovazioni introdotte dalla legge nazionale: il regime semplificato della sanatoria edilizia, le modifiche introdotte al regime dei cambi di destinazione d’uso, il recupero dei sottotetti abitabili e la gestione degli edifici acquisiti al patrimonio pubblico.

Tra gli interventi di tipo tecnico, quello di Fabio Gualtieri, architetto e responsabile del Settore edilizia privata e SUE del Comune di Catanzaro, e quello di Fabio Cosco, coordinatore della Commissione urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri catanzaresi.

L’incontro è stato moderato e introdotto da Giuseppe Stefanucci, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro e ha visto la partecipazione del presidente dell’ordine degli Architetti catanzaresi, Eros Corapi, e del presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Catanzaro.

«Abbiamo inteso promuovere questo appuntamento – ha detto Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine catanzarese – perché riteniamo ci sia bisogno di approfondire e fare chiarezza su alcune delle innovazioni introdotte dal decreto. Ci sono dei vuoti legislativi che ci lasciano dei dubbi applicativi della norma che coinvolgono anche e soprattutto il ruolo dei Comuni».

«Per quanto ci riguarda – ha aggiunto – ben vengano le semplificazioni burocratiche e la velocizzazione di alcuni aspetti, ma sono necessari aggiustamenti tecnici per rendere realmente efficaci le soluzioni introdotte».

Dal canto suo, Filippo Mancuso, recependo le sollecitazioni che già nei mesi scorsi gli ingegneri avevano sottoposto alla sua attenzione, ha annunciato: «Stiamo preparando una norma che a breve depositeremo in Commissione, così potrà avviarsi la discussione con i tecnici del settore e quindi poter approdare, mi auguro già prima di Natale, all’approvazione. Ci sono altre Regioni che si sono mosse in questa direzione e la Calabria sta lavorando analogamente per favorire, ad esempio, gli interventi di piccola edilizia perché altrimenti la nostra economia ne risentirebbe. È una legge che porterà beneficio ai cittadini che non possono effettuare l’atto notarile per piccole difformità: insomma, si va verso una sburocratizzazione delle procedure».

Iemma, pur sottolineando l’importanza dell’intervento normativo che è servito ad aggiornare le previsioni legislative sul settore, ha spiegato: «Io la penso esattamente come Ance nel dire che il tema andava approcciato in modo organico e in modo veramente integrato partendo da quelle che sono le lacune della normativa preesistente».

«Partiamo, intanto– ha aggiunto – da un presupposto: noi sappiamo perfettamente che rischiamo un sovraccarico delle amministrazioni e questo può determinare che tante volte ci siano ritardi amministrativi a danno dei cittadini».

«Poi, la preoccupazione – ha proseguito – è che sanando piccoli abusi si possa eccedere. Inoltre, sui cambi di destinazione d’uso, il rischio è che si neutralizzino tutti gli strumenti di pianificazione per i Comuni che già ne abbiano li abbiano adottati. Infine, proprio sulla semplificazione, è necessario evitare che questa possa interferire con l’applicazione di normative legate alla sicurezza sismica o alla tutela ambientale e del territorio: ecco perché, quindi, auspico un approccio integrato».

 

Il prof. Vincenzo Schettini torna in Calabria con “La fisica che ci piace”

Da domani, mercoledì 20 a sabato 23 novembre, il prof. Vincenzo Schettini sarà in Calabria con “La fisica che ci piace – La lezione Show”, lo spettacolo di grande successo che nella scorsa stagione ha conquistato il pubblico trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica, per una lezione tanto affascinante da diventare un viaggio travolgente che ha incantato oltre 28.000 persone in 30 date collezionando sold out.

Il primo appuntamento è al Teatro Politeama di Catanzaro, mentre giovedì 21 novembre farà tappa al Teatro Apollo di Crotone, per poi concludere il tour calabrese a Corigliano Rossano sabato 23 novembre al Cinema teatro Metropol.

Le tappe calabresi sono organizzate da Gianluigi Fabiano de “L’Altro Teatro”, e cofinanziati con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di distribuzione teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. L’appuntamento di Crotone, invece, rientra nella stagione “L’Hera della Magna Grecia” della Beethoven Acam.

Vincenzo Schettini è un fisico, un musicista, uno scrittore, ma è soprattutto un prof influencer. Agli inizi del 2000 si diploma in violino e didattica della musica per poi laurearsi in fisica. Le due anime, quella artistica e quella scientifica, si sono fuse sotto l’idea di trasformare la fisica da pura nozione a vero e proprio intrattenimento, imitando lo stesso effetto che ha la musica sul palcoscenico. In Italia sono milioni i follower che seguono le sue lezioni tra Instagram, Facebook, YouTube e TikTok. Grande successo ha avuto anche in televisione con la nuova stagione di “La fisica dell’amore” su Rai 2.

Con lo spettacolo teatrale “La fisica che ci piace – La lezione show” – prodotto da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzioni – Vincenzo Schettini è pronto a “rendere la fisica un vero spettacolo” coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e immersiva capace di stupire ed emozionare tutti e tutte: amanti della fisica o nostalgici delle lezioni al liceo, semplici curiosi o assetati di sapere e, naturalmente, tutti i fan del Prof più famoso dei social. (rkr)

CATANZARO – Si presenta il Rendiconto Sociale INPS Calabria

Giovedì 21 novembre, alle 10, a Catanzaro, nella Sala “Giuditta Levato” del Musmi, sarà presentato il Rendiconto sociale 2023 dell’Inps Calabria.

L’evento, organizzato dalla Direzione regionale Calabria in collaborazione con il Comitato regionale Inps Calabria, sarà l’occasione per illustrare «con dati e numeri l’andamento socioeconomico della Regione, le peculiarità che contraddistinguono il sistema del welfare calabrese e forniremo un’analisi dell’evoluzione del rapporto tra l’Istituto, i cittadini e gli interlocutori istituzionali che mira sempre più alla creazione di Valore pubblico», ha spiegato Giuseppe Greco, direttore regionale dell’Inps Calabria.

Insieme a Greco siederanno al tavolo dei relatori anche il presidente del neo insediato Comitato regionale, Domenico Zannino, e Marianna Mauro, professoressa di Economia aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Previsti i saluti istituzionali di Wanda Ferro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, e di Mario Amedeo Mormile, presidente della Provincia di Catanzaro. Saranno poi gli interventi delle parti sociali ad anticipare le conclusioni affidate a Roberto Ghiselli, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps. (rcz)

CATANZARO – Giornata Mondiale sui diritti dei Minori, l’iniziativa col Garante regionale

Domani mattina, a Catanzaro, alle 9.30, al Centro Tecnico Federale Figc Lnd, si terrà un evento di sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, coinvolgendo studenti e rappresentanti delle istituzioni.

L’evento vedrà la partecipazione di Antonio Marziale, Garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che dialogherà con gli studenti su temi fondamentali per la tutela e la promozione dei diritti dei minori. A portare i saluti istituzionali saranno: Giusy Iemma, vicesindaca del Comune di Catanzaro e Nunzio Belcaro, assessore all’Istruzione del Comune di Catanzaro. (rcz)

Al Comune di Catanzaro buona la prima di Ama Calabria

di FRANCO CIMINO – Ha avuto inizio la stagione teatrale di Ama Calabria, la rassegna ideata e diretta da Francesco Pollice, che dopo venti anni di solo Lamezia, e al Grandinetti, per un caso che di fortuito è diventato fatto fortunato, sei anni fa è arrivata a Catanzaro.

Per starci solo quella prima stagione. E, invece, è ancora qui, nella nostra Città. E dove se non al Teatro Comunale, il teatro al centro del Centro Storico? Il luogo aperto e delle aperture. Alle nuove imprese. Alle altre culture. Alle coraggiose compagnie. Alla solidarietà artistica. Infatti, Ama opera e lavora e con sempre maggiore disinvoltura si muove in questo straordinario spazio di spettacolo, cinema e cultura. Non è stato facile, la Città in quel suo primo arrivo era distratta da tante cose, un po’ preoccupata di una sua progressiva perdita di centralità, disturbata dall’aggravarsi di problemi che hanno sempre più toccata la serenità di famiglie e la vita delle persone, un certa pigrizia dei suoi cittadini accentuata da una diffidenza legittima nei confronti di ciò che non viene fatto dalle istituzioni, e poi il Covid, che ha fatto la sua parte, di spettatori se ne vedevano pochi.

Chiunque, per giunta non catanzarese, si sarebbe scoraggiato e qualcuno forse avrebbe chiuso subito questa esperienza. Franco Pollice, forte del suo immediato amore artistico e amicale con quel genio di Francesco Passafaro, no. Resta e “ raddoppia”. Impegna tutte le sue energie, tutta la sua volontà e, affiancato da suoi più stretti collaborato, il giornalista Giuseppe Panella in particolare, e poi da Daniela Faccio, con Amici della Musica, continua la sua straordinaria missione. Programmazione di alto livello artistico e culturale, e via! Ha un’idea in testa, forte quanto la sua passione e un sentimento caldo quanto il suo amore. È un’idea che si muove tra Cultura e Politica, tra i teatri e i territori, tra spettacolo e pensiero.

Ravvicinare, dal distanziamento di questi non pochi anni, Catanzaro e Lamezia Terme. Far parlare i due territori, finalmente, che da tanto non si parlavano. Fare la Pace, insomma, da una stupida competizione che ambienti politici si erano assurdamente inventati. La strada da percorrere era da sempre chiusa, la cultura, il teatro, lo spettacolo bello, che diverte e fa pensare. Libera il disimpegno e crea coscienza sociale. Ama Calabria questa strada l’ha riaperta e su di essa si è incamminata. E di strada ne ha fatta parecchio fino a questa stagione. Illuminata come quella di stasera. Io sono personalmente carico di emozione. Tra i primissimi abbonati e tra i più assidui spettatori, non solo ho apprezzato tutte le programmazioni, traendone beneficio, ma ho condiviso e pubblicamente sostenuto quell’idea straordinario.

L’ho sostenuta per il mio amore verso la mia Città, per la mia stima e l’affetto che nutro verso Lamezia. Per il mio antico convincimento che le due Città debbano operare insieme in un progetto di unificazione dell’area centrale della Calabria e la costruzione di una nuova realtà urbana, moderna, mediterranea, europea. Ma questo è tema per altre discussioni. Non è la musica del tema teatrale, di stasera. C’è ben altro. “Ti è piaciuto?” La domanda che passava di bocca in bocca lungo l’uscita dal Comunale, ha raggiunto anche me, che assisto agli spettacoli senza alcuna competenza, diciamo tecnica, critica. E, quindi, dico cosa mi è piaciuto. Mi sono piaciuti tutti i motivi per cui ci sono andato questa sera. Anna Finocchiaro, una delle mie attrici preferite, è stata straordinaria. Una forza incredibile, di recitazione e di energia, anche fisica. Di simpatia e umanità.

Mi è piaciuto moltissimo Bruno Storti. A volte superbo! Mi sono piaciuti i ragazzi intorno a loro, la narrazione e la messa in scena sobria e intelligente. Mi è piaciuta Ama e la sua organizzazione. Mi è piaciuto Francesco Pollice e le cose che ha detto in presentazione della stagione e della commedia. Mi è piaciuto il teatro, come luogo, il Comunale, sempre più uguale a sé stesso, sempre più nuovo e più bello, che tra pochi giorni indosserà l’abito della sua nuova veste. E sarà grande festa. Per la Città, che avrà un teatro in più da quello che c’era. Infine, mi è piaciuto la sala, la platea, i posti e le poltroncine blu, chiamatele come volete. Cioè la gente, che ha riempito il teatro e di quel che si è mosso sul palcoscenico si è riempita gli occhi e il cuore. (fc)

Alla Camera di Commercio di Catanzaro il congresso sulla IA

Catanzaro è stata al centro dell’innovazione, con il congresso sull’intelligenza artificiale e al diritto penale, organizzato dalla Camera di Commercio di Catanzaro.

 ha riunito Magistrati, mondo dell’Accademia, esperti e Avvocati per discutere il ruolo crescente delle tecnologie intelligenti nel processo e nella Giurisdizione.

Un pomeriggio ricco di interventi, cominciati con i preziosi spunti offerti dalla Presidente della Corte di Appello di Catanzaro, dott.ssa Concettina Epifanio, dal Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Catanzaro, dott. Giuseppe Lucantonio, dalle cariche istituzionali dell’ avvocatura Catanzarese, il presidente della Camera Penale, avv. Francesco Iacopino, il Presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati, avv. Enza Matacera e l’avv. Valerio Murgano, componente di Giunta dell’Ucpi.

Durante la giornata, che si è articolata in una serie di relazioni specifiche, sono stati affrontati temi di grande rilevanza, tra prospettive etiche e orizzonti tecnologici, con uno sguardo al complesso equilibrio tra innovazione e tutela dei diritti dei cittadini.

L’introduzione dell’avv. Ottavio Porto, consigliere del direttivo della Camera Penale, ha preceduto l’intervento di ospiti dalle diverse professionalità, al fine di provare a inquadrare i temi in maniera completa.

Interessanti gli interventi di tutti i relatori, tra le vette più importanti di studiosi e esperti dell’intelligenza artificiale e del diritto penale in Italia, moderati sapientemente dall’avv. Danilo Iannello, responsabile della scuola di formazione della Camera Penale di Catanzaro.

Si sono alternati, con interventi di alto profilo, alcuni tra i più quotati conoscitori della materia.

Il prof. Gianluigi Greco, docente di informatica dell’Unical, il prof. Oliviero Mazza, ordinario di diritto processuale penale della Università Bicocca di Milano, il prof. avv. Mario Caterini, autore del libro “Desafios juridicos de la intelligencia artifical”, il quale ha illustrato nel dettaglio i risultati di una importante ricerca filosofico giuridica realizzata unitamente alle dott.sse Morena Gallo e Marianna Rocca. A tirare le fila conclusive del discorso, l’avv. Serena Gentili, del foro di Roma e componente dell’Osservatorio AI dell’Ucpi.

Dinnanzi a una platea numerosissima, l’obiettivo del congresso è stato quello di analizzare le potenzialità e i rischi dell’intelligenza artificiale come strumento per i giuristi e, più in generale, del rapporto tra le macchine e il diritto. (rcz)

CATANZARO – Al via la Workshop week di Art Talks

Al via lunedì 18 novembre, all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la workshop week di “Art Talks”, la rassegna di Performing dedicata agli studenti dell’Accademia.

Ad aprire la kermesse, l’incontro introduttivo con Mario Laporta e Sofia Uslenghi, i primi due ospiti che, dalle 10, nell’Aula Magna della sede Aba di viale Tommaso Campanella, i due artisti avvieranno il dibattito con gli studenti dell’Accademia, introdotti dal direttore Virgilio Piccari e guidati da Simona Caramia, coordinatrice del Dipartimento Arti Visive. Dal pomeriggio, poi, e fino al 20 novembre, Laporta e Uslenghi daranno vita ai workshop con gli studenti. I primi due appuntamenti della workshop week di Art Talks sono curati dai docenti Aba Simona Caramia e Giuseppe Negro.

La settimana di workshop proseguirà con i seminari degli artisti Paola Anziché, Daniele Galliano, Arianna Papini e Stefano Zorzanello, rispettivamente curati dai docenti dell’Aba Catanzaro Dobrila Denegri, Francesco Sena, Riccardo Francaviglia e Gianluca Donati

I loro laboratori prenderanno il via il  21 novembre con un incontro di presentazione (ore 10, Aula Magna, sede viale T. Campanella) e proseguiranno direttamente con gli studenti fino al 23 novembre. L’intera rassegna è curata dal Dipartimento Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. (rcz)