Il 9 novembre a Catanzaro il convegno del Rotary su “Il Mare e la Calabria”

Si intitola Il Mare e la Calabria. Aspetti economici, vocazione turistica ed opportunità imprenditoriali il convegno organizzato dal Rotary Club Catanzaro Distretto 2102 e in programma giovedì 9 novembre, alle 18.30,  nella sede del Rotary.

“Il lavoro e l’occupazione giovanile” è stato, infatti, uno degli argomenti al centro dell’attenzione della convention di inizio anno dei Governatori Rotary d’Italia.

«Riprendendo il tema e fedeli al motto del Presidente Internazionale McInally “creiamo speranza nel mondo” abbiamo pensato, per la nostra Calabria, ad un convegno sul “Mare” – spiega il presidente del Rotary Club Catanzaro, Carlo Maletta – per rappresentare, approfondire e denunciare le immense potenzialità tuttora inespresse, le occasioni perse e da cogliere, le incredibili opportunità che tale fantastica risorsa naturale potrebbe donare alla nostra comunità, al nostro territorio, ai nostri ragazzi».

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del presidente Carlo Maletta, in collaborazione con Carlo Maria Comito, presidente Rotary Club Catanzaro Tre Colli; Giancarlo Pitari, presidente Rotary Club Cropani; Gianluca Romanò, presidente Rotary Club Crotone; Antonella Nocita, presidente Rotary Club Santa Severina e Pietro Daniele, presidente Rotary Club Soverato.

Seguiranno gli interventi dei relatori: Marcello Malamisura, direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia; Ferruccio Alessandro Grassia, comandante in seconda della capitaneria di porto di Crotone; Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia e imprenditore del settore Turistico Alberghiero. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Pubblicato avviso per iniziative dedicate alle attività socio-educative in favore di minori

È stato pubblicato in data 26 ottobre sull’albo Pretorio del Comune di Lamezia Terme un avviso pubblico finalizzato a finanziare iniziative dedicate alle attività socio-educative in favore di minori di età compresa tra 0 e 17 anni.

Le proposte progettuali potranno essere presentate da Enti del Terzo Settore in possesso dei requisiti previsti dall’avviso che potrà essere visualizzato anche sul sito on line del Comune sotto la voce “Avvisi”.

La proposta, in sintesi, dovrà contenere un programma di attività finalizzate a favorire occasioni di crescita dei bambini e dei ragazzi, promuovendo iniziative culturali/educative volte anche a superare situazioni di “isolamento” soprattutto dei minori più fragili.

Attraverso l’aspetto gaio delle attività ludico-ricreative potranno essere messe in moto quelle necessarie strategie educative mirate a creare un clima stimolante e rassicurante per ogni ragazzo, riuscendo così a conquistare la sua fiducia ed innescare una vera e propria progettualità socio-educativa.

La data di scadenza per la partecipazione al bando è prevista a distanza di otto giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso. (rcz)

CATANZARO – Sabato al Politeama in scena “Le Metamorfosi”

Sabato 4 novembre, al Teatro Politeama di Catanzaro, in scena Le Metamorfosi, produzione originale realizzata dall’Associazione Donne in arte e scritta da Francesco Colella insieme a Francesco Lagi.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della 20esima edizione del Festival d’Autunno.

Le metamorfosi, in latino Metamorphoseon libri XI e anche nota con il titolo “L’asino d’oro” (Asinus aureus), è un’opera scritta da Lucio Apuleio nel II secolo d.C. ed è uno dei tre soli romanzi della letteratura latina a essere pervenuto fino a oggi insieme al Satyricon di Petronio e alla Storia di Apollonio re di Tiro d’autore ignoto, ma è l’unico sopravvissuto integralmente, poiché degli altri due sono rimasti solo dei frammenti.

Come nel romanzo latino originale, c’è la narrazione di un uomo che si ritrova, in seguito a un errore durante un rito magico, trasformato in un asino e che, perdendo la voce e l’aspetto, proverà ad affrontare un viaggio per ritrovarsi; andando avanti nella narrazione, scoprirà che solo mangiando delle rose potrà tornare quello che era.

L’opera si snoda tra rapimenti avventurosi, feste da ballo, tragici amori, fughe vertiginose, tradimenti improvvisi, torture cruente. Come nell’opera originale, l’esistenza e l’essenza umana si troverà racchiusa nel corpo un animale, senza la capacità di comunicare, attraverso un viaggio inizialmente senza uscita, appassionando lo spettatore alla ricerca di un modo per tornare ciò che si era.

Il poliedrico Francesco Colella, formatosi all’Accademia Silvio d’Amico di Roma e cresciuto artisticamente grazie ad un maestro come Luca Ronconi, è riuscito a ritagliarsi un posto importante nella scena artistica italiana non solo teatrale ma soprattutto cinematografica e televisiva.

Nella sua carriera, ha collaborato con importanti nomi del teatro italiano contemporaneo, da Federico Tiezzi a Serena Sinigaglia e Carmelo Rifici, imponendosi però al grande pubblico grazie a numerose serie tv come “Vite in fuga”, “Zero zero zero”,  “Vostro Onore” e “The good mothers”; solo pochi giorni fa è stato protagonista, all’ultimo Festival del Cinema di Roma, con il film “Suspicious Minds”. (rcz)

CATANZARO – Il progetto “Women Free 2” della Fondazione Città Solidale Ammi Donne per la Salute

Si intitola Women for Free 2 il progetto, giunto alla seconda edizione, della Fondazione Città Solidale OnlusAmmi – Donne per la Salute di Catanzaro che offre servizi di aiuto e accompagnamento per donne, sole o con figli minori, in condizione di disagio (economico, lavorativo, abitativo e sanitario), anche vittime di violenza di genere, con particolare attenzione ai casi di maggiore vulnerabilità.

Un progetto che è finanziato dal Fondo di Beneficenza Intesa San Paolo.

«Non potevamo che essere ancora una volta partner di questa importante iniziativa   ha dichiarato Silvana Aiello Bertucci, presidente Ammi-Donne per la Salute Catanzaro –. La nostra associazione promuove la costruzione di una rete a supporto delle donne. La prevenzione è fondamentale. Tra le azioni portate avanti con questo progetto vi è l’attivazione di un servizio di screening con visite senologiche, considerando la nostra collaborazione con la Breast Unit – Organizzazione Unità Multidisciplinare nata per curare il cancro al seno – dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Dulbecco” di Catanzaro”, presidio “Pugliese”». (rcz)

CATANZARO – La Giunta delibera 200mila euro per il diritto allo studio

La giunta comunale, presieduta dal sindaco Nicola Fiorita e su proposta dell’assessore alla Pubblica istruzione Nunzio Belcaro, ha approvato il Piano d’intervento per l’attuazione del diritto allo studio relativo all’anno scolastico 2023/2024.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 200.025,09 euro, che costituiscono il contributo assegnato al Capoluogo a valere sul Fondo Regionale per il Piano Scuola ex legge 27/85. Secondo il piano approvato dall’esecutivo di Palazzo De Nobili, 180.025,09 euro saranno destinati agli istituti comprensivi di competenza comunale e al Convitto Galluppi e saranno finalizzati alla voce “assistenza specialistica, ausili didattici e attrezzature per l’inserimento degli alunni disabili. I restanti 20.000 euro saranno invece destinati alle scuole paritarie per contributi sui buoni pasto relativi al servizio mensa. L’elenco di queste ultime sarà trasmesso dall’Ufficio Scolastico Regionale così come richiesto dal Comune lo scorso settembre.

Commentando il deliberato di giunta, l’assessore Belcaro ha sottolineato che «si tratta di una risposta importante che sostanzia la volontà dell’amministrazione di accogliere il più velocemente possibile le risorse regionali. Certo – ha aggiunto il delegato alla Pubblica Istruzione – una risposta che aiuta ma che non è sufficiente a soddisfare tutti i bisogni e le ore di servizio che le scuole chiedono. La coperta è corta ma la scuola da sola non potrebbe farcela e ogni boccata di ossigeno e dunque da accogliere positivamente. Allungarla, quella coperta, non dipende da noi ma dall’insieme delle Istituzioni a livello locale e nazionale perché si investa di più nel diritto allo studio, un diritto che non solo è tutelato dalla Costituzione ma è una vera e propria assicurazione sulla vita del Paese».

LAMEZIA TERME (CZ) – Teatrop in scena al Festival nazionale del Teatro ragazzi di Padova

“Una merenda da paura”, lo spettacolo prodotto dalla compagnia lametina Teatrop è andato in scena a Padova, in occasione della 41ma edizione del Festival nazionale “Teatro per i ragazzi”. La kermesse è ideata e promossa dal Teatro Ragazzi Calendoli Onlus di Padova, il più antico festival italiano per giovanissimi. La rappresentazione “La merenda da paura” è entrata così a far parte dei dieci spettacoli più significativi scelti dalla onlus padovana nei teatri e fra le compagnie di tutta Italia.

La pièce vanta la regia di Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti che ne ha curato anche la drammaturgia insieme ad Ada Roncone e Francesco Rizzo. «Un lavoro teatrale – spiegano Bonaccurso e Belometti – nato dalla volontà di affrontare con ironia il complesso argomento della sana alimentazione. Non una semplice tematica ma un vero e proprio stile di vita da riscoprire nella vita quotidiana di adulti e bambini».

La trama racconta che «gli abitanti di Puzzo Stregato sono degli amanti di cibi stregoneschi, glassati e ricchi di burro e zucchero. Nella cucina della pasticceria di Strega Lucrezia e Stregone Bartolomeo, suo cugino, sono tante le sorprese per gli abitanti del fantastico villaggio. Da un lato Bart, dopo il suo ultimo viaggio, ha scoperto l’importanza di un’alimentazione salutare che vuole far conoscere a tutti gli abitanti di Puzzo Stregato. Dall’altro Lucrezia, golosissima e insofferente, ha fretta di completare l’ordine che risolverà tutti i loro problemi economici: entro mezzanotte dovranno infatti consegnare ad un’importante azienda un’enorme quantità di dolci zuccherati. Lo scontro tra i due è inevitabile. Chi avrà la meglio?». Una favola divertente, dunque, che al contempo esorta tutti a rivalutare il mangiar sano per un benessere che non è solo fisico ma anche psicologico nell’ottica del raggiungimento di una migliore qualità di vita per l’intera collettività.

La compagnia Teatrop che sarà in tournée in Italia fino al prossimo mese di dicembre, è stata fondata circa mezzo secolo fa da Piero Bonaccurso. È un’impresa di produzione teatrale riconosciuta dal ministero della Cultura e dalla Regione Calabria e, la partecipazione al Festival di Padova, conferma la sua credibilità a livello nazionale conquistata in tanti anni di costante e continua attività nei teatri di tutto il Paese e con le compagnie più accreditate.

Renata Rebeschini, direttrice artistica del Festival “Teatro per i ragazzi” di Padova, sulla kermesse che andrà avanti fino alla fine dell’anno così si è espressa: «Questo evento rappresenta un momento di celebrazione dell’arte teatrale dedicata ai giovani spettatori. Un’occasione per condividere emozioni, storie ed esperienze che rimarranno impresse nelle menti e nei cuori. Con questo festival, vogliamo ispirare sia gli spettatori giovani che adulti a perseguire i propri sogni con passione e impegno. Ciò, con l’auspicio che questa manifestazione possa essere un momento di arricchimento, di scoperta e di connessione tra generazioni. Un’occasione in cui il teatro si trasforma in un ponte tra mondi diversi».

Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova, ha dichiarato: «L’ente comunale conferma ogni anno il proprio supporto al festival nella convinzione che il teatro svolga tuttora, in una società in cui i giovani sono subissati da stimoli di ogni tipo, un ruolo unico per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi. Perché il teatro al contrario della televisione, dei videogiochi, del cinema o degli smartphone, permette loro di vivere per interposta persona la gioia e la paura, il coraggio e l’angoscia, l’esaltazione, la rabbia, lo sconforto e la soddisfazione dei personaggi delle storie che si svolgono sul palco senza filtri o mediazioni. Ciò, nel momento in cui sono rappresentate, respirando la stessa aria degli attori, interagendo con loro, mostrando apprezzamento o delusione». (rcz)

CATANZARO – Presentata la seconda edizione della Scuola di Morzello

Prende il via il 3 novembre, a Catanzaro, la seconda edizione della Scuola di Morzello, piatto tipico più importante della gastronomia catanzarese.

La presentazione dell’evento, ideato ed organizzato dall’Associazione “Antica Congrega Tre Colli” di Catanzaro, ha visto nel prologo i saluti del presidente dell’Ente Camerale, Pietro Falbo, il quale ha evidenziato l’importanza per il territorio di una Scuola di questo tipo, date le potenziali ricadute per lo sviluppo del medesimo. È seguita la presentazione da parte del presidente dell’Antica Congrega, Francesco Bianco, che, dopo avere ringraziato il presidente Falbo per il patrocinio, ha illustrato il programma e gli aspetti più salienti.

I docenti della Scuola si divideranno tra associati dell’Antica Congrega Tre Colli e nomi esterni all’associazione.

Il programma prevede l’inizio il prossimo venerdì 3 novembre, nel quale interverranno Luigi Scordamaglia, consigliere delegato Delegato di Filiera Italia), la chef Nadia Tappen; la giornalista esperta di food Margo Schachter e il responsabile della Scuola di Alta Formazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Stefano Alcaro.

Il 4 novembre sarà la volta di Francesco Faragò, dirigente medico dell’Asp di Catanzaro e di Rocco Reina, docente all’Umg.

Venerdì 10 e sabato 11 novembre sarà il turno di Giuseppe Caruso, professore dell’Istituto Tecnico Agrario “Vittorio Emanuele II” di Catanzaro, e degli associati William Panzino e Roberto Viscomi e della Chef Nadia Tappen; venerdì 17 e sabato 18 novembre toccherà alla chef Anita Ferragina, agli associati Enzo Celi e Nicola Gallella e allo storico Mario Mauro.

Venerdì 24 novembre ci sarà la lezione curata dall’associato Mariano Mancuso e si concluderà sabato 25 con i test finali per i corsisti, prima di ricevere gli attestati di partecipazione. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Si sono tenuti i corsi di formazione di DirigEns

Si sono svolte dal 27 al 29 ottobre, presso il Grand Hotel Lamezia di Lamezia Terme, le lezioni di formazione dei Dirigenti Ens riservate ai Presidenti Regionali, Provinciali, ai Commissari Straordinari Regionali e Provinciali e ai membri del Consiglio Direttivo, ed organizzate dalla Sede Centrale Ens con la collaborazione organizzativa del Consiglio Regionale Ens Calabria ed il patrocinio della Regione Calabria.

Il Corso DirigEns è un progetto curato dal Consigliere Direttivo dott. Giuseppe Amorini che prevede tre tappe: in questi primi tre giorni si è svolta proprio la prima tappa con la partecipazione dei dirigenti delle regioni di Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata, con le rispettive Sezioni Provinciali.

La formazione ha l’obiettivo di trasmettere a tutti i Dirigenti dell’Ens linee chiare, precise ed aggiornate alle nuove normative del Regolamento Esecutivo Ens e del Codice Terzo Settore, nonché tematiche riguardanti l’Etica, la Leadership e la Progettazione, correlate da azioni autorevoli e coordinate per una migliore gestione ed organizzazione, sia amministrativa che politico/istituzionale; è anche un’occasione di confronto e dialogo tra i dirigenti Ens, attraverso un clima cordiale, costruttivo e di grande partecipazione.

Nel corso dei tre giorni, i partecipanti hanno ricevuto i saluti istituzionali del Sindaco di Lamezia Terme dott. Paolo Mascaro, Inoltre gli stessi partecipanti hanno ricevuto in dono dal Consiglio Regionale Ens delle cartelle personalizzate e delle sacche zainetto, e hanno potuto assaporare i prodotti enogastronomici tipici calabresi.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto al coordinatore del corso, il consigliere Direttivo dott. Giuseppe Amorini, ai relatori, ai sig.ri Dirigenti Ens partecipanti, allo staff ed ai collaboratori tutti, al Consiglio Direttivo Ens ed a tutti coloro che stanno contribuendo con passione e impegno alla rivoluzione del nostro sistema di gestione, perché l’Ens vuole garantire una sempre migliore rappresentanza di tutti i Sordi Italiani, nessuno escluso. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – A Città in scena selezionata anche Lamezia Terme

Alla quinta tappa di “Città in scena – Festival diffuso della Rigenerazione urbana”, che si è tenuta a Salerno lo scorso 27 ottobre, è stata selezionata anche la città di Lamezia Terme, rappresentata dall’Assessore pianificazione territoriale ed urbanistica Ing. Francesco Stella che ha presentato la progettualità lametina all’attenta platea di professionisti, istituzioni ed esperti nonché a studenti e cittadini.

I progetti scelti da un’apposita commissione e portati in scena, sono stati 16, provenienti dalle città delle regioni Campania, Calabria e Basilicata. I progetti prescelti hanno avuto come filo conduttore un carattere innovativo dal punto di vista della sostenibilità economica e sociale.

La città di Lamezia Terme più che un singolo progetto ha presentato una pluralità di azioni di trasformazione degli spazi urbani che investono l’intera città: dalla rigenerazione dei centri urbani e delle periferie alla riqualificazione della fascia costiera e ad un nuovo sistema di mobilità sostenibile.

Lamezia è stata l’unica città calabrese non capoluogo di provincia ad essere selezionata.
L’amministrazione comunale è stata rappresentata dall’assessore Francesco Stella che ha illustrato i progetti finanziati (Pinqua, Rigenerazione Urbana, Agenza Urbana, Scuole, Impianti sportivi etc.).

La presentazione ha suscitato grande interesse non solo per i tanti progetti finanziati ma soprattutto per quanto si sta mettendo in atto in tema di sviluppo integrato del territorio. I grandi progetti di trasformazione del territorio da una parte ed il Piano Strutturale Comunale dall’altra – ha sostenuto Stella – rappresentano un’opportunità storica per rafforzare e migliorare la vivibilità e lo sviluppo della città.

La città di Lamezia Terme è stata già invitata a partecipare all’evento nazionale che si terrà a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica, dal 13 al 15 dicembre 2023. Anche a livello nazionale, quindi, è riconosciuto l’eccellente lavoro che si sta portando avanti dall’amministrazione Mascaro che trasformerà positivamente nei prossimi anni l’intero territorio lametino. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Autunno in festa all’Antico mulino delle fate

Porte aperte e tante iniziative all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme (Nicastro) anche per i primi giorni di novembre, dopo il prestigioso “Primo Premio Internazionale La Fabbrica nel Paesaggio” promosso dalla Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco, nel segno, sempre, del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente. Ecco il calendario.

Mercoledì 1° novembre con visite guidate al Bosco delle Fate nelle Gole del Torrente Canne per gruppi e famiglie, (unico turno ore15,00), a seguire in collaborazione con il Festival delle Erranze e della Filoxenia, “La signora delle lavande: Selene Rocco”, l’imprenditrice che ha creato a Campotenese il Parco delle lavande, nell’ambito della rassegna culturale : “Restare, tornare, approdare: la Calabria un destino”, a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua, con letture di Giancarlo Davoli e intermezzi musicali del Tenore Giancarlo Paola (ore17.45). Segue alle ore19.00 incontro informativo sull’organizzazione del prossimo evento natalizio “Il Presepe vissuto del Reventino”, con l’evento “alluSuanu da Zampogna”, saranno presenti i figuranti della scorsa edizione e si valuteranno nuove proposte lasciando le porte aperte a tutti gli eventuali interessati.

Giovedì 2 novembre mattinata di pittura estemporanea per ragazzi (ma aperta anche agli adulti) con la collaborazione di “Quelli che il Parco” e de “La piccola accademia del tempo libero”, previsti anche laboratori di “Impressioni Botaniche”(ore 10,00 – 13,00). Nel pomeriggio dello stesso 2 ancora visite guidate al Bosco delle Fate (ore15,00) e, a seguire, per i bambini,“La Notte del Racconto”, videoproiezione della leggenda “Gelsomina e il suo Regno: l’Antico Mulino delle Fate”, con voce del declamatore Giancarlo Davoli (ore 17,30).

Venerdì 3 novembre in mattinata “Giornata di orienteering e introduzione alla scrittura creativa nel Bosco delle Fate”incontro con il Narratore Mauro Vasta nell’ambito della rassegna “Lievito Madre”, evento riservato ad adolescenti, nel pomeriggio ancora visite guidate al Bosco delle Fate (unico turno ore15,00).

Sabato 4 novembre, al mattino le “Guide” della fata Gelsomina organizzano “Le mini olimpiadi per i piccoli esploratori”, evento gratuito e senza obbligo di prenotazione (inizio ore 10:00) nel pomeriggio, ultimo giorno di visite guidate al Bosco delle Fate (unico turno ore 15,00). Sempre sabatoil convegno“Da Copernico alle Stelle. tra fate e cielo, Copernico 550° 1473/2023”, promosso dal Club per l’Unesco di Cosenza, associazione Culturale Mistery Hunters e l’Accademia Montaltina degli Inculti, in collaborazione con le associazioni culutraliMystica Calabria e Amici dell’Antico Mulino delle Fate. Al termine del Convegno intrattenimento di musica antica a cura del Tenore Giancarlo Paola (ore 17.45, evento gratuito).

Domenica 5 novembre, eventi solo al mattino con “Mulino in Festa la seconda candelina della Fata Gelsomina”, alle ore 10,00 ci ritroveremo tutti alla Chiesa di Santa Lucia, da Don Vittorio Dattilo per la Santa Messa e per un momento di ringraziamento, a seguire ci sposteremo tutti all’Antico Mulino dalla Fata Gelsomina per spegnere la seconda candelina, con musica e canti dialettali dedicati alla nostra fata Gelsomina a cura degli amici del “Coro dialettale Madonna di Dipodi”, con “Gersomina tra lijenda e tiriteri”, segue taglio e degustazione della torta.
Ricordiamo che l’Antico Mulino delle Fate si raggiunge dalla strada provinciale che da Lamezia Terme (Nicastro) sale verso Decollatura e Soveria, esattamente alle spalle del Castello Normanno-Svevo di Nicastro, imboccando la stradina che entra nel rione Niola e poi costeggia la valle del Torrente Canne. L’Antico Mulino è ad appena cinque minuti a piedi dalla strada provinciale. Si consiglia di portare indumenti adeguati soprattutto per gli eventi serali. (rcz)