CATANZARO – La Divina Commedia in vernacolo di Macrì al Piccolo del Politeama

È possibile tradurre la Divina Commedia in vernacolo, mantenendo intatta l’atmosfera che ha reso celebre l’opera del sommo poeta? Ne hanno discusso Aurora Martorana, docente del Liceo Scientifico Siciliani di Catanzaro e Marcella Crudo, già dirigente scolastica ma anche insegnante, poetessa e saggista, in occasione della XXXIII Settimana della lingua italiana nel mondo, celebrata al “Piccolo” del Politeama, con l’evento “Luoghi, voci, atmosfere dantesche nel “vernacolo illustre” di Salvatore Macrì“, organizzato dal Comitato della Società Dante Alighieri di Catanzaro.

Cogliendo l’occasione di questa recentissima iniziativa, il vicepresidente vicario del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, Luigi Stanizzi, sottolinea ancora una volta l’incessante meritoria attività culturale, che da tanti anni svolge la Società Dante Alighieri presieduta dalla professoressa Teresa Rizzo.

La Settimana della Lingua italiana nel mondo, come ha precisato Teresa Rizzo, presidente del comitato, si tiene ogni anno nella terza settimana di ottobre. Organizzata dalla rete culturale e diplomatica del Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con i principali partner della promozione linguistica, (l’Accademia della Crusca, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Rai Italia, le cattedre di Italianistica attive presso le varie Università, i Comitati della Società Dante Alighieri e altre associazioni di italiani all’estero) sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Settimana è divenuta nel tempo la più importante rassegna dedicata alla nostra lingua.

Quest’anno, il tema scelto come filo conduttore delle varie manifestazioni organizzate in Italia e nel mondo, era “L’italiano e la sostenibilità”, con l’obiettivo di promuovere, attraverso la lingua italiana, la cultura della sostenibilità. La Società Dante Alighieri, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, ha pubblicato l’Ecobolario, Le parole verdi, scaturito da un progetto basato su una selezione di parole italiane “verdi”, al fine di costruire un linguaggio al servizio di una coscienza nuova, profondamente immersa in un processo culturale di rispetto universale del pianeta. Sostenibilità è anche utilizzare un linguaggio comprensibile a tutti, immediato, legato alle tradizioni locali. Era l’intento del dottore Macrì, dentista attivo a Catanzaro, ma studioso di letteratura e poeta, il quale ha dedicato la sua vita alla traduzione della Divina Commedia.

Su questo – precisa la professoressa Maria Teresa Libri che ha stilato il resoconto dell’ appartamento culturale – è stato incentrato il discorso della dottoressa Crudo, dopo la sapiente introduzione della prof.ssa Martorana, appassionata cultrice dell’opera dantesca. È ormai innegabile l’importanza della letteratura in vernacolo che ha tutti gli elementi per elevarsi a forma letteraria. Ma quale vernacolo usare per la traduzione della Divina Commedia? Come Dante nel De Vulgari Eloquentia ha teorizzato le caratteristiche del volgare illustre, così Salvatore Macrì, vissuto nelle tre province della Calabria, ha creato un vernacolo illustre che potesse rappresentare la sua regione.

La dottoressa Crudo, dopo una interessante prefazione sulla letteratura in vernacolo, facendo riferimento anche all’opera di Benedetto Croce, ha illustrato le caratteristiche della traduzione di alcuni passi dell’opera dantesca, magistralmente letti da Teresa Barbagallo, evidenziando la vicinanza metrica e culturale ai medesimi brani dell’originale. In tal modo, le persone presenti, compresi gli studenti del Liceo scientifico, hanno potuto apprezzare le scelte stilistiche del dottore Macrì nel dare voce alla sensibilità e alle atmosfere del sommo poeta. D’altra parte, per affrontare questa enorme fatica letteraria, il dottore Macrì doveva essere egli stesso un fine poeta. E non gli è bastata una vita per portarla a compimento, perché la prematura morte gli ha impedito di vederne la pubblicazione.

È stata la moglie, Rosa Cardamone Macrì, a raccogliere tutti i fogli lasciati dal marito per darli alle stampe. A conclusione della giornata la signora Macrì ha voluto fare omaggio alle scuole di Catanzaro della Divina Commedia in vernacolo. Forse così – chiude il resoconto della prof. Maria Teresa Libri – gli studenti si accosteranno più volentieri ad un’opera che sentono un po’ distante ma che è, comunque, un caposaldo della nostra letteratura. (rcz)

CATANZARO – Il Lions Club ha effettuato la consegna del materiale didattico alla Chiesa del Monte

Non lasciare nessuno indietro, soprattutto per quanto riguarda l’istruzione, tassello fondamentale, le giovani generazioni che rappresentano il futuro e la speranza di ogni società. Nell’ultimo anno, l’aumento del costo della vita, per l’impennata dei prezzi di beni e servizi, sta mettendo a dura prova le famiglie italiane. Secondo un recente studio di Nomisma oltre il 46% di loro ritiene il proprio reddito appena sufficiente e totalmente inadeguato per affrontare le spese cosiddette “irrinunciabili”. Difficoltà che fanno i conti con le spese scolastiche che, secondo Federconsumatori, tra libri, trasporti, cancelleria, hanno registrato un aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso.

Per supportare le famiglie, sempre più in difficoltà, Lions Italia (Multidistretto 108 Italy), la più grande organizzazione di club di servizio al mondo, ha lanciato quest’anno l’iniziativa nazionale “Zaino Sospeso”, il service che vuole supportare i nuclei in difficoltà fornendo un corredo scolastico completo e adeguato, garantendo in questo modo il diritto allo studio a bambini e ragazzi che altrimenti non potrebbero permettersi di sostenerne il carico.

Su tutto il territorio nazionale sono stati individuati decine di punti di raccolta – librerie, cartolibrerie, supermercati, negozi che vendono articoli di cancelleria- in cui sono stati posizionati dei contenitori per la raccolta del materiale scolastico di qualsiasi genere: articoli di cancelleria, libri, zaini, dizionari (anche usati, purché in buone condizioni), quaderni.

Il Lions Club Catanzaro Host, guidato dal presidente Danilo Iannello, ha partecipato al service con grande coinvolgimento raccogliendo un ingente quantità di materiale che è stato consegnato nei giorni scorsi al monsignor Pino Silvestre, alla Chiesa del Monte, che ha provveduto alla distribuzione alle famiglie.

Il presidente, Danilo Iannello, ha voluto rivolgere il proprio ringraziamento a tutti i Soci che hanno inteso collaborare al Service, ed in particolar modo alle cartolibrerie e gli esercenti che hanno offerto il loro prezioso supporto: Twins Valigeria-pelletteria; Cartoleria Pelletteria Casa Della Penna; Il Pennino; Lugar – Cartolibreria di Settimo Caroleo; Cartoleria Talarico3; Aemme 77 di Ruoppolo Francesco – (Viale Tommaso Campanella, 68); Cartolibreria Palaia Luigi; Cartolibreria Le Fotografie di Romolo Fera. Un caloroso ringraziamento viene rivolto, poi, al dottor Giuseppe Raiola che, nella sua qualità di Direttore della Soc di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria “Renato Dulbecco”, ha inteso contribuire donando in concomitanza numerose pubblicazioni per bambini. (rcz)

CATANZARO – Due incontri su digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio dell’archivio storico

Si intitolano E-memory: dall’archivio cartaceo al database digitale e Res Libraria. Valorizzazione, fruizione, tutela, digitalizzazione e promozione del patrimonio librario i due convegni in programma sabato 28 e lunedì 30 ottobre a Catanzaro.

L’incontro di domani è in programma alle 10 al Complesso Monumentale del San Giovanni. Sono previsti gli interventi di Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura, Sarah Procopio, storica, Oreste Vartellini, architetto, Andrea Perrotta, esperto in tecnologia e cultura. Modera il dibattito il giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune di Catanzaro, Edoardo Corasaniti.

Quello di lunedì 30, invece, alle 9.30 alla Biblioteca Comunale “Filippo De Nobili”. Intervengono Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura, Salvatore Bullotta, storico, Alessandro Russo, archeologo, Andrea Perrotta, esperto in tecnologia e cultura. L’attore Gianpaolo Negro leggerà alcuni testi che appartengono al fondo manoscritto di Marincola Pistoia. Modera il dibattito il giornalista dell’Ufficio Stampa del Comune di Catanzaro, Edoardo Corasaniti.

Entrambi gli incontri sono parte del progetto “Avviso pubblico Misure di sostegno per Biblioteche ed Archivi storici pubblici 2023”, realizzato dal Comune di Catanzaro e finanziato dalla Regione Calabria, che ha consentito di potenziare i servizi e le dotazioni dell’Archivio Storico Comunale “Emilia Zinzi” e della “Biblioteca De Nobili”.

Quest’ultimi, infatti, recentemente si sono dotati di nuovi strumenti tecnologici all’avanguardia, migliorando l’attrattività del patrimonio documentale e dei servizi. Interventi che hanno consentito di perfezionare la fruibilità dei locali e del patrimonio librario e archivistico, con particolare attenzione all’incremento del processo di digitalizzazione del patrimonio antico, raro e di pregio.

Per l’Archivio, particolare attenzione è stata riservata all’attività di digitalizzazione di piante, planimetrie e mappe storiche per favorirne la conservazione e a beneficio degli studiosi. Mentre per la Biblioteca, sono stati digitalizzati il Libro Rosso dei Privilegi della Città di Catanzaro e il fondo manoscritto “Marincola Pistoia”.

Una mission che si concretizza nella consapevolezza che i patrimoni custoditi nell’Archivio e nella Biblioteca  sono molto vari e per questo utili a professionisti e ricercatori con interessi molteplici.

Il programma dei convegni includerà interventi da parte di esperti nel campo dell’archiviazione digitale e della conservazione del patrimonio storico. Sarà anche un’opportunità per discutere l’importanza di tali progetti nel contesto dell’innovazione tecnologica e della promozione della cultura. (rcz)

CATANZARO – Presentato l’evento “Insieme per il Centro calabrese di solidarietà Ets”

È stato presentato l’evento Insieme per il Centro calabrese di solidarietà est, organizzato dal Settore Fundraising del Centro Calabrese di Solidarietà Ets e in programma il 9 novembre al Teatro Comunale di Catanzaro.

A illustrare l’evento sono stati Pippo Capellupo e Carmen Locandro, componenti del direttivo dell’Ente del terzo settore che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione giovanile – attraverso l’accoglienza, il prendersi cura e l’attivazione di azioni di reinserimento sociale di soggetti svantaggiati.

Il divertimento è assicurato con Enzo e Ivan Colacino che hanno dato la propria disponibilità allo spettacolo destinato ad una raccolta fondi che consentiranno di ristrutturare la scala di Villa Samuele, struttura accreditata del Centro Calabrese di Solidarietà Ets che opera con lo scopo di assicurare trattamenti per la disintossicazione e orientamento allo svolgimento di un progetto di recupero personale.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala conferenze del WorkArt del Teatro Comunale, alla presenza oltre che di Capellupo e Locandro, degli artisti Enzo ed Ivan Colacino, e del direttore artistico del Teatro Comunale, Francesco Passafaro.

La filosofia del Settore Fundraising attiva da novembre 2022 con grande entusiasmo va ben oltre il concetto di “raccogliere fondi”: si tratta di coltivare, far crescere e sviluppare le risorse necessarie alla realizzazione di un progetto sociale, puntando anche al coinvolgimento delle persone che implementano le singole attività, siano esse volontari o dipendenti dell’organizzazione, e soprattutto i “donatori” che sono chiamati a diventare parte attiva nella declinazione progettuale di questo percorso di sviluppo.

«Sessantasei gradini. Sono quelli di una scala percorsa più volte al giorno circa 4 mila tra uomini e donne che si sono succeduti nei 37 anni di attività del nostro centro – spiega Capellupo – ogni nome racconta la storia degli ospiti di Villa Samuele. Sessantasei passi in salita nella battaglia quotidiana contro le fragilità e le insicurezze, ma nello stesso tempo nella discesa che conduce alla rinascita. Una scala che rappresenta un ponte tra il passato e il futuro della seconda possibilità, in percorso anche difficile da compiere ma che non si compie mai in solitudine. Per questo è importante esserci: stiamo insieme per divertirci ma anche per riflettere e realizzare qualcosa di duraturo per una struttura che dà tanto al territorio e alla sua comunità».

«Il terzo appuntamento arriva dopo il riuscito evento dello scorso 4 dicembre 2022 – un emozionante spettacolo destinato alla raccolta fondi da destinare al centro antiviolenza e casa rifugio “Mondo Rosa” che nel 2022 ha festeggiato i dieci anni di attività – e il secondo appuntamento del 17 maggio scorso organizzato per festeggiare il 37 anni dell’Ente del terzo settore – spiega invece Carmen Locandro –. In questa occasione avremo con noi un ospite speciale che saprà toccare le corde più profonde si tratta di Stefano Malfatti, direttore comunicazione e raccolta fondi Istituto Serafico di Assisi e presidente del Festival del Fundraising, che abbiamo conosciuto proprio al festival, appuntamento a cui il Centro calabrese è presente da diversi anni».

Enzo e Ivan Colacino hanno sottolineato l’importanza di eventi finalizzati a sostenere il meritorio operato di Enti come il Centro Calabrese di solidarietà.

«Vogliamo richiamare l’attenzione del contributo che siamo chiamati a dare a chi fa del bene quotidianamente sul nostro territorio – hanno affermato – partendo dallo stare insieme e dal divertimento, come occasione anche di riflessione e di opportunità di dare una mano: di aiutare ad aiutare». (rcz)

CATANZARO – Gli studenti di Catanzaro realizzano un documentario sull’integrazione

È stato presentato, a Catanzaro, l’audiovisivo Lettere dal Sud /Visioni fuori luogo di integrazione culturale nel mondo della scuola italiana, promosso dall’Istituto De Nobili di Catanzaro nell’ambito del progetto Cinema Immagini per la scuola, con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Sellia Marina e la direzione scientifica della Cineteca della Calabria.

Il progetto ha visto i ragazzi del Liceo Artistico di Catanzaro realizzare un documentario, seguendo la lezione del grande regista Vittorio De Seta, sui bambini extracomunitari dell’Istituto Comprensivo di Sellia Marina, Comune calabrese che ha il 10% di residenti stranieri. A coordinare il gruppo di lavoro il responsabile della Cineteca della Calabria Eugenio Attanasio, insieme a Nicola Carvello e a Salvatore Paravati. Per gli aspetti linguistico culturali sulle delicate e complesse tematiche legate all’immigrazione  e all’accoglienza, il lavoro si è avvalso della consulenza tecnica dell’Operatore Interculturale Francesco Stanizzi.

Il risultato un documentario di 25 minuti al quale hanno collaborato, per la realizzazione delle musiche,  Michelino Stanizzi e Mario Migliarese. Il lavoro è piaciuto molto ai ragazzi che vi hanno assistito, sia al Supercinema di Catanzaro che a Sellia Marina nella sala del Consiglio Comunale, accompagnando la visione del film con applausi. Erano presenti i dirigenti dei due istituti Angelo Gagliardi e Rita Folino, le tutor interne Gianna Maione e Francesca Comi,  l’assessore alla cultura si Sellia Marina Maria Amelio, il parroco don Giuseppe Cosentino. La piccola opera  rappresenta un fenomeno positivo di accoglienza e integrazione che si realizza in Calabria, a Sellia Marina, a pochi chilometri da Cutro dove nel gennaio di quest’anno sono morte oltre cento persone nel tentativo di sbarco.

L’evento ha colpito molto la sensibilità dei ragazzi, che si sono soffermati sulla tragedia e sulla necessità di elaborare nuovi processi di integrazione nella scuola e nella società italiana. E quindi questa è un’esperienza pilota, che ha guidato il gruppo nella realizzazione dell’audiovisivo pensando alla grande lezione di Vittorio De Seta, al quale è dedicato il film. L’ultimo lavoro del grande regista De Seta, “Lettere dal Sahara”, racconta appunto l’odissea di un immigrato senegalese in Italia. A proposito, è ancora visitabile la mostra ‘Vittorio De Seta Lettere dal Sud”, che ha inaugurato le celebrazioni per i cento anni della nascita del maestro del cinema, con l’intento di farne conoscere la figura e le opere.

La mostra  all’ex Stac,  in piazza Matteotti, a Catanzaro, resterà aperta fino al 30 ottobre. La grande esposizione è curata da Eugenio Attanasio e  Antonio Renda. Un grande allestimento nel quale si possono apprezzare i film e i documentari  del maestro De Seta, che costituiscono un’opera aperta sul mondo delle nuove immigrazioni, sulla società italiana e sui Sud del mondo, come lo erano e forse ancor oggi lo sono le periferie urbane, ma anche le aree depresse e svantaggiate del Sud Italia. Nella mostra si racconta dei viaggi e dei lunghi ritorni nel Meridione di un maestro del cinema, che ha saputo raccontare cinquant’anni di società italiana con lo sguardo dell’antropologo e la sensibilità dell’artista. (rcz)

LAMEZIA TERME (CS) – Attivato portale per iscrizione a Scuola biblica e a Scuola per i ministeri

Dal 20 ottobre scorso è stato attivato il portale (https://portale.diocesidilameziaterme.it/Registrazione.aspx) per iscriversi alla Scuola Biblica ed alla Scuola per i Ministeri. Il portale permette di accedere ai moduli di iscrizione ad entrambi i percorsi ma sarà utilizzato anche per le varie iniziative che la Diocesi porterà avanti nel tempo.

La procedura di iscrizione e registrazione si effettua in due step: registrazione al portale con l’inserimento dei dati richiesti, che saranno trattati secondo le norme vigenti sulla privacy, e che avviene al momento del primo accesso. A registrazione avvenuta si riceverà una mail con un link per attivare il proprio profilo in seguito al quale sarà generato un Qr Code personale che permetterà di registrare, volta per volta, le presenze ai vari incontri; l’iscrizione alle Scuole, il cui termine ultimo è il 20 novembre, si effettua scegliendo a quale percorso iscriversi andando sulla pagina “Iscrizione eventi” nel menù a sinistra. C’è da precisare che, chi è interessato, può iscriversi ad entrambe le Scuole in quanto, non solo i corsi si alterneranno nei vari lunedì senza incrocio di date, ma si tratta anche di due percorsi di formazione che non si sovrappongono e che, in un certo senso, sono complementari.

La Scuola Biblica, con inizio alle ore 18.30, ha sede unica nel complesso interparrocchiale “San Benedetto” mentre la Scuola per i Ministeri, con inizio alle ore 18.00, è ospitata in quattro sedi distinte della Diocesi (Lamezia, Acconia, Soveria Mannelli e Nocera) e, al momento dell’iscrizione, per una migliore organizzazione, bisognerà indicare il luogo dove si intende frequentare. (rcz)

ALBI (CZ) – Pulite le strade del quartiere San Giovanni dai volontari

Ieri, mercoledì 25 ottobre, un gruppo di volontari di San Giovanni, una piccola frazione situata nel comune di Albi, ha dimostrato il suo profondo attaccamento alla comunità e all’ambiente attraverso un’importante iniziativa di pulizia delle strade. Armati di guanti, tagliaerba e pale, questi cittadini devoti hanno dedicato l’intera giornata al miglioramento del loro ambiente locale.

Le strade e i canali della zona avevano sofferto a causa delle condizioni pietose in cui si trovavano, ma grazie all’impegno e alla passione di questi volontari, la situazione è notevolmente migliorata. Il lavoro di pulizia ha reso la frazione di San Giovanni un luogo più sicuro, pulito e accogliente per tutti i suoi abitanti.

Ma l’impegno di questi cittadini non si ferma qui. Nei prossimi giorni, continueranno il loro nobile lavoro, dimostrando un impegno costante per il benessere della comunità. Invitano apertamente chiunque desideri unirsi a loro a partecipare alle prossime iniziative di pulizia e contribuire a rendere San Giovanni un posto ancora migliore.

Questa iniziativa è un esempio straordinario di cittadinanza attiva e di amore per la propria terra. Dimostra quanto sia potente l’unione delle persone con un obiettivo comune e quanto possano fare quando si impegnano a migliorare il loro ambiente locale. San Giovanni è un esempio da seguire, e speriamo che più comunità in tutto il mondo si ispirino a fare lo stesso per preservare la bellezza delle proprie terre e il benessere dei propri cittadini. (rcz)

A Catanzaro il Congresso “Dermatologia senza confini”

Prende il via domani, a Catanzaro, all’Hotel Best Western Perla del Porto, il settimo Congresso Dermatologia senza Confini, presieduto dal dott. Giancarlo Valenti, direttore della Struttura Operativa Complessa di Dermatologia della A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, e organizzato con la collaborazione dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani e della Società italiana di Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse, oltre che con il patrocinio gratuito dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “Renato Dulbecco” – Presidio “Mater Domini” e dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Catanzaro.

«Si tratta di un appuntamento di alto spessore scientifico in cui abbiamo voluto riunire le eccellenze della dermatologia calabrese e siciliana, e non solo, visto che parteciperanno specialisti provenienti da tutta Italia – ha sottolineato il dottor Valenti –. Il convegno sarà l’occasione per mettere a confronto esperti di varie discipline per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche».

In questa due giorni numerosi esperti di varie discipline specialistiche si ritroveranno per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche.

Tra le patologie trattate nel convegno ci sono i tumori cutanei, sia quelli epiteliali che il melanoma.

«Le incidenze di entrambi i tumori nell’ultimo decennio sono sicuramente aumentate – ha spiegato ancora il dottor Valenti – questo per due ordini di motivi: prima di tutto per l’incremento dell’età media, e in secondo luogo perché le abitudini sociali hanno fatto sì che sia aumentata l’esposizione solare della pelle. Per fortuna, però, la diagnosi è sempre più precoce: all’aumento dell’incidenza non corrisponde, infatti, un aumento della mortalità proprio perché il paziente giunge prima alla diagnosi, grazie ad una maggiore attenzione alla prevenzione».

«Questo comporta che la diagnosi venga fatta quasi sempre dal dermatologo in fase iniziale della patologia e in maniera accurata. Il dermatologo può usufruire da molti anni di una apparecchiatura specifica nella diagnosi delle lesioni melanocitarie che è la dermatoscopia. Nella nostra Unità operativa – ha proseguito – presso il reparto di Dermatologia del presidio “Pugliese-Ciaccio” esiste la Melanoma Unit che non è altro che una aggregazione di più specialisti (dermatologi, oncologi, medici nucleari, radiologi, chirurghi e anatomo-patologici) che affrontano in equipe la problematica del melanoma a 360 gradi, possibilmente nella fase più precoce».

«Negli ultimi anni – ha concluso il dottor Valenti – si registrano approcci positivi alla cura del melanoma metastatico anche grazie allo sviluppo della farmacologia internazionale: l’oncologo ha a disposizione farmaci che stimolano il sistema immunitario e altri antitumorali che portano a risultati positivi anche nell’approccio al melanoma metastatico, con la cronicizzazione della malattica comunque risulta un aumento delle aspettative di vita di circa cinque anni».

La parola d’ordine, quindi, non può che essere prevenzione: un controllo annuale dal proprio dermatologo è una buona abitudine da mantenere. Anche questo è un aspetto importante che verrà approfondito domani, a partire dalle 15: la prima sessione di lavori è dedicata al confronto delle esperienze calabresi e siciliane. (rcz)

VENA DI MAIDA (CZ) – Grande accoglienza per il Capo di Stato albanese Begaj

Grande entusiasmo e partecipazione per la visita del Presidente della Repubblica di Albania, Bajram Begaj a Vena di Maida.

L’incontro si è svolto in un clima di grande emozione che ha coinvolto tantissimi cittadini, che per la prima volta nella storia di Vena hanno ricevuto la visita del Capo di Stato albanese. A fare da cornice vi erano i ragazzi dell’istituto comprensivo e numerose ragazze in abito tipico.

Il presidente salutato da un bagno di folla è stato accolto con gli inni nazionali dei due paesi da dei canti tipici della tradizione arbereshe.

Il sindaco Galdino Amantea, porgendo i saluti dell’intera comunità, ha ribadito quanto ancora forte sia il legame della comunità di Vena con l’Albania e quanto importante sia mantenere vive la cultura e la lingua arberesche per valorizzarne l’identità.

Ad accogliere a Vena di Maida il Presidente, oltre al sindaco padrone di casa, erano presente il Prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, il Questore Paolo Sirna, il commissario della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbereshe di Calabria” Ernesto Madeo, il presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, i sindaci dei Comuni di Lamezia terme, San Pietro a Maida, Jacurso, Feroleto Antico, Falerna e Gizzeria, la dirigente dell’Istituto comprensivo di Maida Sabrina Grande oltre alle autorità religiose e militari

«E’ Stata una giornata storica« ha dichiarato il sindaco Amantea «la visita del Presidente della Repubblica Albanese rappresenta un gesto di grande vicinanza alla comunità di Vena e soprattutto un grande stimolo per le nuove generazioni per riscoprire le loro origini, tradizioni, costumi e lingua albanese». (rcz)

CATANZARO – Eletta Miss Mood sulle note di Anna La Croce

Novità per Catanzaro: giorno 13 ottobre, presso la galleria Mancuso è avvenuta la prima edizione di Miss il Ghiottone 4.0 manifestazione organizzata dalla Nicoletti management per fare aumentare ancora di più la valenza della sfilata “Miss Mood concorso nazionale di bellezza e spettacolo Fashion Italy”.

La serata è stata presentata da Terry Surace che gestisce la “M.A.S. Style accademia di danza canto e recitazione” la quale ha condotto egregiamente il tutto.

Ad allietare la serata c’è stata Anna La Croce la cantante catanzarese che ha deliziato con la sua voce e ovviamente 3 bambine in compresenza dell’accademia “M.A.S. Style”.

Varie giovani ragazze hanno sfilato e hanno ricevuto consigli di vita per continuare a crescere e tutto ciò ha riacceso luce nella città di Catanzaro.

Anna La Croce ha fatto apprezzare la serata, e si è detta felice ed emozionata nel poter cantare nella sua città sostenuta anche da alcuni suoi fans in loco che sono venuti ad ascoltarla.

L’evento ha aperto una nuova vita a Catanzaro e sicuramente ci saranno altri eventi del genere. La prima classificata è stata la lametina Drusy Caputo che è scoppiata a piangere di felicità dopo aver riscontrato la vittoria e manda un messaggio con Anna di credere sempre nei propri sogni senza scoraggiarsi mai poiché se si crede realmente prima o poi accadrà. (rcz)