CAULONIA (RC) – L’amministrazione comunale illustra il bilancio del 2023

«Il lavoro di questa squadra di amministratori sta procedendo con intensità e con la voglia di superare le numerose criticità che abbiamo trovato 18 mesi fa. Oggi siamo in grado di poter affermare che molte delle questioni irrisolte ereditate stanno per trovare una soluzione. Ai nostri cittadini, quindi, chiediamo di avere fiducia e, al contempo, di collaborare per il rilancio di Caulonia». È quanto ha affermato il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nei locali della Biblioteca Comunale alla presenza di numerosi cittadini e rappresentanti di associazioni che operano sul territorio.

Il sindaco Cagliuso ha tracciato una panoramica delle problematiche ereditate, compreso il dissesto risalente al 2018 e non ancora chiuso, quindi ha sottolineato l’apporto degli assessori e dei consiglieri di maggioranza che: «Stanno operando con il massimo impegno e insieme al personale comunale stanno portando avanti la macchina amministrativa che, seppur in sofferenza per la carenza di lavoratori, stanno dando prova della loro professionalità e dedizione. Questa amministrazione, tra l’altro, è stata una delle poche presenti a Catanzaro dove ieri si è manifestato in per i lavoratori precari, dimostrando la nostra massima attenzione in loro favore».

Nel dettaglio il Vice Sindaco Andrea Lancia ha ripercorso i tratti salienti della situazione dei tributi e del bilancio comunale: «Partiamo dai dati provenienti dal dissesto del 2018 e da un disavanzo di amministrazione ereditato per una cifra di 4 milioni di euro. Abbiamo ragionato, insieme al sindaco e agli altri componenti della maggioranza, e siamo intervenuti proponendo un nuovo piano di riequilibrio di bilancio discutendo i termini con degli alti funzionari del Ministero dell’Interno, e ci sono delle prospettive positive».

«L’obiettivo – ha aggiunto il vice sindaco Lancia – è quello di realizzare insieme ai cittadini un “bilancio partecipato”, coinvolgendo la comunità negli step previsti. Si deve prendere atto che il problema da affrontare e risolvere al più presto è quello di sensibilizzare ad una maggiore collaborazione nel riappropriarsi della proprietà dell’ente da parte dei cittadini e reinvestire quelle risorse per l’ordinaria amministrazione, che è poi quella che consente di intervenire direttamente per risolvere le problematiche quotidiane e le istanze del popolo». «Rispetto ai ruoli che la Sogert sta inviando in questi giorni – ha concluso il vice sindaco Lancia – bisogna evidenziare che si tratta di un problema di riallineamento del loro database ma che si risolve con il dialogo tra utenti e società, con questa amministrazione che fa da collante per garantire la massima trasparenza e la possibilità per i cittadini di rateizzare gli eventuali debiti. In ogni caso si è scelto di internalizzare la gestione della riscossione dei tributi sin dal primo gennaio 2023. Uno degli obiettivi di questa amministrazione è anche quello di procedere alla digitalizzazione dei contatori idrici per rendere più agevole la lettura e ovviare ad eventuali contenziosi».

Sul fronte dei lavori pubblici l’Assessore Lorenzo Commisso ha ringraziato i dipendenti comunali per l’apporto costante e significativo che danno e, insieme a loro, anche quello delle varie associazioni e dei volontari ed ha dichiarato: «Questa amministrazione ha fatto ripartire tutti i cantieri e, per noi, è motivo di orgoglio. Adesso ci impegneremo a farli concludere. Tra pochi mesi consegneremo i lavori dell’edificio che ospita la scuola elementare e inizieranno i lavori di rifacimento di quello che andrà ad ospitare la nuova scuola media». «Abbiamo scelto di interagire e con i cittadini – ha proseguito Commisso – perché riteniamo importante dialogare con la comunità. Tra gli obiettivi futuri c’è la riprogrammazione del Piano Strutturale, la definizione del Piano Spiagge nonché il progetto di ampliamento del cimitero con il sostegno del Consigliere Regionale Salvatore Cirillo. Inoltre abbiamo riattivato le procedure al MIUR per ottenere le risorse per il completamento della palestra di Caulonia Marina, dove si era operato con anticipazioni di cassa. In questa circostanza abbiamo scelto di fermare il percorso e chiedere fondi per evitare il rischio di indebitamento. Inoltre stiamo predisponendo l’acquisto di mezzi per effettuare lavori che ci consentono di risparmiare denaro dei cittadini».

«Ci siamo battuti sin dal nostro insediamento per Rupe Maietta e nonostante la sfiducia di alcuni e la paura di tanti i lavori sono finalmente partiti dopo 10 anni di dolore, nonostante mesi e mesi di intoppi e ritardi non dovuti a questa amministrazione, stanno procedendo, anche grazie all’impegno del Consigliere Regionale Salvatore Cirillo», ha affermato l’Assessore Antonella Caraffa. L’Assessore Caraffa ha richiamato l’attenzione anche ai nuovi interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana previsti a Caulonia Centro, finalizzati anche a risanare le mura di cinta del centro storico, per poi passare a parlare dei grandi passi in avanti che sono stati realizzati nel settore dell’ambiente, in particolare, in relazione alla raccolta dei rifiuti: «Siamo a circa il 60% di differenziata, con un recupero di circa 70 mila euro annui, la differenziata adesso finalmente rende è rispetto al passato, appena insediati abbiamo recuperato 160 mila euro mai riscossi, e abbiamo effettuato una riduzione dei costi di conferimento di circa 50 mila euro. Con il censimento d’ufficio e grazie alla sensibilizzazione che si è fatta sui cittadini si è proceduto ad individuare ben 500 nuovi utenti censiti». «A giorni partiremo col nuovo bando per la differenziata che prevede il porta a porta sull’intero il territorio», ha proseguito l’Assessore Caraffa che ha aggiunto: «Stiamo programmando anche la realizzazione di una “Stazione di Trasferenza” progettata direttamente dalla Regione Calabria a servizio della vallata dello Stilaro che potrebbe garantire a Caulonia e alle attività cauloniesi notevoli benefici, e forse questo potrebbe portare anche risparmio economici all’ente e quindi una diminuzione dei tributi». Infine l’Assessore Caraffa ha ricordato il costante impegno in favore di progetti di rigenerazione del waterfront, l’impegno del recupero della Badia e molto altro ancora, evidenziando il supporto dei colleghi di maggioranza e l’apporto della Consigliera Maria Campisi: «Abbiamo tante idee per Caulonia e i Cauloniesi, e quello dell’ambiente è uno dei temi che abbiamo affrontato anche nelle scuole, grazie anche alla Consigliera Agnese Panetta, per sensibilizzare i giovani e le famiglie nelle scuole. Il ritorno del calcio a Caulonia grazie al consigliere Maurizio Sorgiovanni e l’impegno che con lui hanno assunto al primo appuntamento di “Ambiente e Salute” con gli screening gratuiti la scorsa estate nei confronti dei cittadini. Stiamo lavorando per la conferma della Bandiera Blu e per far riconoscere Caulonia Centro come uno dei Borghi più belli d’Italia, si è già avviato con la sovrintendenza, però, il processo per l’opposizione del vincolo di tutela al nostro borgo ritenuto di “notevole interesse pubblico”».

Quello della cultura è uno dei settori che sono stati al centro dell’azione amministrativa della Giunta guidata da Francesco Cagliuso, come ha ricordato l’Assessore Antonella Ierace, che ha ricordato XXV edizione del “Kaulonia Tarantella Festival”, che ha avuto un eco anche sulla stampa nazionale, come ha avuto risalto anche la “Festa del Libro”, una 3 giorni che ha coinvolto la cittadinanza e che sarà al centro di un nuovo progetto con la nuova idea di biblioteca itinerante, e la conferma della stagione teatrale che, in questa edizione, è in corso con spettacoli di altro profilo. Sotto l’aspetto del settore sociale l’Assessore Ierace ha dichiarato: «Siamo Comune Capofila di un Ambito Territoriale Sociale che coinvolge 19 comuni e che è stato individuato per attuare un progetto sperimentale quale “Azienda Speciale Consortile”, che per tutti noi è motivo di soddisfazione. Il settore sociale offre dei servizi importanti grazie alla professionalità dei dipendenti che lavorano senza sosta. Con l’Ambito si sono attivati in questo periodo dei servizi importanti, quali il “Cafè Alzheimer”, il Pisca, con l’apertura di una centrale operativa, dove insiste un’equipe di supporto altamente professionale accanto agli assistenti sociali dell’Ats, inoltre sono stati attivati dei percorsi di inclusione sociale».

«Sul fronte del settore sociale – ha proseguito l’Assessore Ierace – abbiamo fatto una ricognizione dei fondi che ci ha consentito di recuperare dei residui che sono stati utilizzati per sostenere i cittadini per pagare le bollette e i tributi, altri residui sono stati impegnati per far partire all’inizio dei due ultimi anni scolastici l’assistenza specialistica per le scuole. È in corso il rimborso alle famiglie che hanno un congiunto con forme di autismo. Siamo andati avanti con la rimodulazione dei fondi destinati all’attivazione di tirocini di inclusione sociale e puntiamo ad assumere stabilmente un assistente sociale per rafforzare il settore».

In chiusura l’Assessore Ierace ha invitato a presenziare alle manifestazioni natalizie: «Un’altra importante sinergia in atto è quella con le varie associazioni, il Comitato Pari Opportunità e con la Pro-Loco. Insieme abbiamo organizzato una serie di eventi culturali e musicali che si svolgeranno nel corso delle prossime giornate di festa, coinvolgendo le famiglie e i cittadini di ogni età, e soprattutto valorizzando il centro storico, con le sue peculiarità, e piazza Bottari dove si potrà vivere la magia del Natale e festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno». (rrc)

CAULONIA (RC) – Si presenta il libro “Ervanthà”

Domani pomeriggio, a Caulonia, alle 18, nella Biblioteca Comunale, sarà presentato il libro Ervanthà di Felice De Mari.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco cittadina. Si parte con i saluti di Francesco Cagliuso, sindaco di Caulonia, e di Maria Lucia Sansalone, presidente della Pro Loco di Caulonia.

Intervengono Jessica Scali, psicologa, e l’autore. Modera Giovanni Maiolo(rrc)

CAULONIA (RC) – L’Ats presenta il progetto Pisca

Un servizio come questo non era mai esistito nei comuni dell’Alta Locride dove, da qualche settimana, una centrale operativa unica risponde, con tempestività, a qualsiasi emergenza di natura personale e familiare.

Si chiama PISCa, Pronto Intervento Sociale Caulonia, perché la lungimiranza e la determinazione nel fare da capofila si devono al Comune ed all’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, ma nel progetto, finanziato dalle risorse dell’iniziativa React-Eu, dal Pon Inclusione e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono coinvolti tutti i diciannove comuni che vanno da Siderno a Monasterace e, salendo verso l’interno, tra gli altri, Agnana, Canolo, Bivongi Pazzano e Stilo. Qualsiasi cittadino, ente, ufficio o forza di polizia può chiamare il numero 3278068195, o inviare una mail agli indirizzi piscaequipecaulonia@gmail.com oppure piscaequipecaulonia@pec.it, per attivare il servizio di pronto intervento sociale in cui operano cinque assistenti sociali, due psicologi, un mediatore interculturale, un avvocato, un educatore professionale ed un operatore che fanno capo alla cooperativa sociale Demetra, attiva da oltre vent’anni per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e per il sostegno dei migranti e dei minori sottoposti a provvedimenti giudiziari o amministrativi.

Alla cura delle persone si accompagna l’attenzione per la terra e l’ambiente con progetti innovativi di agricoltura sociale sui terreni confiscati alle cosche. Nella Biblioteca comunale di Caulonia per la presentazione del Progetto PISCa, Cristina Ciccone, presidente della Demetra, ha sottolineato i punti di forza della cooperativa fondati su un’equipe professionale di grande esperienza che ben si rapporta con la parte politica e tecnica dell’Ambito Territoriale Sociale; sulla collaborazione con le reti territoriali e nazionali che si occupano del sociale e su una profonda conoscenza del nuovo quadro normativo che, finalmente, contempla l’attivazione del pronto intervento sociale non solo nelle grandi città per le maggiori criticità, ma anche per il disagio di chi vive nei piccoli centri.

«Tanti sono gli interventi sociali che sono nati e morti nel volgere di breve tempo – gli ha fatto eco Nicola Ritorto, responsabile del Progetto per l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia – noi dobbiamo essere efficienti e tempestivi perché ci occupiamo delle carne viva delle persone, di minori o di problemi e violenze familiari che, spesso, mettono a rischio la vita di chi li subisce».

Un operatore risponde alle richieste di aiuto 24 ore al giorno ed è pronto a mobilitare le altre figure professionali necessarie per rispondere alle richieste di aiuto. Un’automobile è sempre a disposizione della centrale operativa situata nel centro di Caulonia Marina, a breve distanza dalla sede dell’Ambito Territoriale Sociale. Presto il numero di cellulare per le chiamate sarà sostituito da un numero verde e sarà attivato un sistema telefonico più sofisticato ed un numero Whatsapp per chi non può lanciare l’allarme a voce e potrebbe riuscire ad allertare i soccorsi scrivendo un messaggio.

«Il PISCa è un orgoglio per il nostro territorio – ha esordito l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace – è un servizio sperimentale le cui risorse stanno già per esaurirsi, ma proprio per l’importanza che riveste abbiamo stabilito con tutti i sindaci che verranno reperiti altri fondi affinché abbia continuità”. La proficua sinergia tra amministrazioni e la capacità di intercettare e presentare progetti per la crescita di tutta l’Alta Locride sono state evidenziate dal Sindaco Francesco Cagliuso, che ha concluso ricordando come l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia sia l’unico dei trentadue ambiti calabresi candidato a diventare Azienda consortile: “È un progetto sociale molto importante, che va a creare una rete sul territorio di riferimento in un momento storico molto particolare. Ringraziamo gli uffici dell’ambito e i vari partner presenti nel progetto, quali la cooperativa Demetra che ci supporta nella realizzazione del pronto intervento sociale, per il quale stiamo già lavorando per trovare nuove risorse da destinare al servizio anche per i prossimi mesi, anche perché ci sono dati dai quali emerge il bisogno di avere questi percorsi di interventi diretti e professionali». (rrc)

CAULONIA (RC) – Il Partito democratico dice «no» alla violenza di genere

Una battaglia socioculturale congiunta, tra donne e uomini, e la necessità di investimenti per affrontarla, da parte della politica e delle istituzioni. Questo è quanto emerso dal dibattito a Caulonia “Manipolazione e lividi. Come gli uomini uccidono le donne”, organizzato dalla Conferenza delle donne democratiche dell’area metropolitana di Reggio Calabria, coordinata da Barbara Panetta, e dal locale circolo del Partito Democratico, guidato da Caterina Belcastro.

L’iniziativa, conclusa dal segretario metropolitano, Antonio Morabito, dalla coordinatrice regionale delle Democratiche, Teresa Esposito, e in collegamento streaming dalla capogruppo alla Camera dei Deputati, on. Chiara Braga, ha registrato un’ampia partecipazione di cittadini, dirigenti e militanti di tutta la Locride, a riprova del fatto che il confronto su questo tema è sentito e condiviso.

«Ben vengano iniziative come questa – ha detto nel messaggio inviato il segretario regionale, Nicola Irto, assente perché impegnato in aula, al Senato – in questo momento serve affrontare la tematica in maniera pubblica, serve farlo attraverso i nostri circoli e serve farlo con le Democratiche. Certamente bisogna fare di più, a partire da noi uomini, e di più deve fare anche il Parlamento, promuovendo una formazione educativa forte, partendo dalle scuole e dal mondo della cultura. Far ciò vuol dire prevedere un investimento enorme, in termini economici, formativi ed educativi, perché quella della violenza di genere è una vera e propria emergenza. Inaccettabile».

«La battaglia per contrastare la violenza di genere – ha detto Chiara Braga nel suo intervento – va portata avanti ogni giorno. La violenza si insinua anche nei contesti più inaspettati, tra quella cultura patriarcale fatta di squilibri di potere e di sopraffazione. Bisogna attivare nelle scuole l’educazione all’affettività, alla sessualità e al rispetto delle differenze di genere e servono investimenti anche per fare funzionare meglio i sistemi della prevenzione e della formazione. La violenza contro le donne va riconosciuta per poter intervenire il prima possibile, occorre formare gli operatori che vengono in contatto con le vittime, anche coloro che raccolgono le segnalazioni. Grazie al Partito Democratico la legge appena approvata prevede la formazione obbligatoria, ma manca un impegno di spesa ed è questo che continuiamo a chiedere al Governo. Dobbiamo combattere alla radice la cultura del patriarcato, ancora così diffusa nella nostra società».

Al dibattito hanno partecipato lo scrittore Nicodemo Vitetta con il suo libro “Anime Rosa”, la psicologa Alessia Cutrona, l’insegnante Sandra D’Aquino. Inoltre, Suely di Marco per la Coop Sankara e Maria Paola Sorace per la Coop Pathos hanno fatto il punto sulla violenza alle donne migranti, spesso vittime di tratta. Una piaga poco discussa, ma che presenta numeri spaventosi, davanti ai quali non si può più tacere.

L’attenzione posta dalla folta platea al dibattito e l’esigenza da parte dei relatori di poter approfondire ancor meglio la discussione ha portato al suggerimento, da parte di Teresa Esposito, di organizzare una intera giornata di studio che formuli una proposta per le molteplici forme di violenza di genere: fisica, psicologica, economica, sessuale, vittime di tratta. Invito subito accolto, anche dal segretario metropolitano che ha ringraziato le Democratiche reggine ed il circolo di Caulonia per l’iniziativa ricordando come la violenza di genere si combatte anche perseguendo la parità salariale tra donne e uomini. «Inaccettabile questa disparità di trattamento per pari competenze e capacità», ha dichiarato Morabito. (rrc)

CAULONIA (RC) – Il Pd contro la violenza sulle donne

In una società sempre più disorientata dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, gli interrogativi sugli strumenti da mettere in atto, per cancellare la subcultura patriarcale che impedisce piena libertà per le donne, si moltiplicano. Un confronto è necessario ad ogni latitudine, in ogni comunità, tra le donne e gli uomini, insieme a professionisti e attori sociali.

Per questo, la Conferenza delle Democratiche dell’area metropolitana di Reggio Calabria, coordinata da Barbara Panetta, e il circolo del Partito Democratico di Caulonia, guidato da Caterina Belcastro, hanno organizzato per mercoledì 29 novembre alle ore 18.00, nella hall dell’auditorium “Angelo Frammartino” di Caulonia Marina, un dibattito dal titolo “Manipolazione e lividi. Come gli uomini uccidono le donne”.

Subito dopo i saluti di Panetta e Belcastro, il dibattito verrà introdotto dallo scrittore Nicodemo Vitetta, autore del libro “Anime Rosa”, racconti di violenza, fisica e psicologica, storie che ci rammentano come «ovunque nel mondo ci siano donne vittime di abusi, che lottano per la propria libertà, storie che mettono in guardia e che volendo ci mostrano una via d’uscita».

Seguirà la testimonianza dell’avvocata Emanuela De Vito, sopravvissuta ad un tentativo di femminicidio. Una storia la sua di dignità e coraggio da raccontare per aiutare altre donne a comprendere i sintomi di una relazione tossica e come salvare il corpo e l’anima dalle conseguenze.

Il dibattito si arricchirà con l’intervento della psicologa Alessia Cotrona e dell’insegnante Sandra D’Aquino, per un confronto che discuta cause ed effetti dei malesseri della nostra società, a partire dalle giovanissime generazioni.

Prima dei contributi finali, affidati al segretario metropolitano del Partito Democratico, Antonio Morabito; alla coordinatrice regionale delle Democratiche, Teresa Esposito; al sen. Nicola Irto, segretario regionale del Partito Democratico, e all’on. Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, il dibattito vedrà gli interventi di Maria Paola Sorace per la Coop Pathos, Suely Di Marco per la Coop Sankara e Mariateresa Scrivo per la Coop Nuove Frontiere, organizzazioni attive nell’accoglienza dei migranti, per affrontare anche il tema della violenza di genere sulle donne rifugiate e vittime di tratta. Una piaga di cui si discute troppo poco.

«Il patriarcato formalmente inteso – dichiara per le Democratiche reggine Barbara Panetta – sarà anche stato superato, ma la mentalità patriarcale è rimasta insita nella cultura del nostro Paese. Il dramma è che spesso nemmeno riusciamo a riconoscerlo, serve una rivoluzione culturale diffusa e di lungo corso, è nostro compito avviarlo. Gli uomini si sentano in dovere di mettersi in discussione».

«La libertà delle donne – aggiunge la segretaria dei democratici cauloniesi, Caterina Belcastro – non può essere messa in discussione dal rischio di violenze fisiche o psicologiche, serve intervenire sulla causa che scatena tali aggressioni e offrire alle donne strumenti di tutela più efficienti, anche dal punto di vista legale». (rrc)

A Caulonia nasce il Cafè Alzheimer

di ARISTIDE BAVA – È stato presentata presso la biblioteca comunale di Caulonia il Cafè Alzheimer, iniziativa in forte espansione anche in Calabria.

L’incontro è stato introdotto da Pasqualina Insardà, geriatra dell’ Asp di Cinquefrondi e ha registrato interventi dell’ Arch. Vincenzo Lizzi, presidente dell’Ymca di Siderno, della dott.ssa Elisa Ventra, responsabile dell’omonimo Centro Diagnostico di Caulonia, del sindaco Francesco Cagliuso, nonché delle dott.sse Vittoria Vardè, Psicologa e Psicoterapeuta dell’Associazione Dementia Care e della Ddott.ssa Sonia Bruzzese, responsabile dell’ Ufficio di Piano dell’ Ars di Caulonia.

I lavori sono stati conclusi da Domenico Leonardo, consigliere dell’Ymca di Siderno e presidente Lions di zona 3. L’iniziativa che sarà attivata nei centri di Siderno e Caulonia è nata per volere della storica Associazione Ymca, da sempre molto conosciuta per la sua attività sociale a favore dei giovani di Siderno e della Locride, dell’Ast (Ambito Territoriale Sociale) di Caulonia e dell’Associazione di promozione sociale Dementia Care, nonché grazie al Centro Diagnostico Ventra che, come spiegato nel corso della conferenza stampa offrirà gratuitamente, al pari dell’ Ymca di Siderno, i locali per lo svolgimento delle previste attivià di socializzazione previste dal Cafè Alzheimer.

Nel corso dell’incontro i vari relatori hanno dettagliatamente spiegato le finalità del progetto. Il lavoro sarà svolto da volontari e garantirà un supporto concreto a soggetti affetti da Alzheimer, ai familiari e ai caregivers.

Gli Alzheimer Cafè, infatti, come ha ben spiegato la dott.ssa Vittoria Vardè, che si è aiutata con un apposito video illustrativo, sono indirizzati ad offrire  interventi di carattere psicosociale a supporto delle persone affette da malattie neurodegenerative e dei loro caregivers, in grado di migliorare la sintomatologia e di contrastare l’isolamento.

La conferenza  di presentazione dell’iniziativa è stata aperta a medici, familiari di portatori di Alzheimer e ad alcuni responsabili delle Associazioni che operano sul territorio, ringraziate ufficialmente da Domenico Leonardo nel suo intervento conclusivo. In Calabria i “Cafè Alzheimer” sono già attivi in moli altri centri.

«Sono nati – ha precisato Vittoria Vardè – nel 1997 da un’idea del medico olandese Bère Miesen, e sono considerati luoghi sicuri dove le persone con demenza, i loro familiari e i caregivers professionali si possono incontrare in modo informale e trascorrere alcune ore in un’atmosfera accogliente e centrata sull’ascolto».

Prima della conclusione della conferenza stampa si è svolto anche un breve dibattito al quale alcuni autorevoli cittadini, che hanno tra i loro familiari persone colpite da Alzheimer, hanno parlato delle loro esperienze. La nascita dei “Cafè Alzheimer” è un modo anche per mantenere vive le relazioni sociali, combattere l’isolamento e lo stigma che li circonda e spezzare, così, la faticosa routine dell’assistenza, e conoscere meglio la malattia.

Secondo le considerazioni fatte dagli esperti del settore il “sistema” funziona e in molti casi si sono notati forti miglioramenti. Giusto, dunque, salutare positivamente questa iniziativa. (ab)

 

CAULONIA (RC) – Gremito il convegno contro la violenza di genere

È stato incontro di alto valore formativo-educativo quello che si è svolto a Caulonia, presso l’Auditorium Casa della pace “Angelo Frammartino”, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità “Jole Santelli” del Comune di Caulonia in occasione della “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e di genere”.

«In qualità di amministratori stiamo lavorando in maniera instancabile per dare risposte alla comunità contro ogni forma di violenza, con un’attenzione particolare nei casi di violenza su donne e di genere. Come docente, inoltre, sono sempre stato accanto ai giovani che hanno avuto delle problematiche, sostenendo anche le loro famiglie. Nel fare tesoro di questa esperienza ritengo che sia indispensabile il coinvolgimento delle scuole e della comunità per sensibilizzare i giovani ad essere più consapevoli e di avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine», è quanto ha dichiarato Francesco Cagliuso, sindaco di Caulonia, nel suo intervento al convegno. Il primo cittadino cauloniese ha aggiunto: «Come sindaco del comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale, che coinvolge 19 comuni della Locride, ho una visione delle criticità che ci sono sul territorio ma anche della consapevolezza che insieme possiamo creare una rete interistituzionale per contrastare qualsiasi forma di violenza».

Antonella Ierace, assessore alle politiche sociali di Caulonia, ha dichiarato: «È una giornata importante quella appena trascorsa, anche alla luce dei fatti accaduti negli ultimi giorni. Insieme alla Commissione Pari Opportunità abbiamo lavorato in sinergia per coinvolgere le scuole, che oggi sono presenti e che ringraziamo i dirigenti scolastici per la sensibilità che hanno verso tematiche così importanti per la crescita formativa degli studenti».

«Ritengo che il messaggio di oggi non si deve fermare sono alle celebrazioni del 25 novembre, ma è necessario si coinvolgano i giovani durante tutto l’anno, come stiamo facendo come amministrazione che ha in itinere progetti educativi con la Commissione Pari Opportunità», ha aggiunto l’assessore Ierace, che ha concluso ringraziando le Forze dell’Ordine che svolgono costantemente un importante controllo del territorio e di vicinanza con la comunità: «Il contrasto alla violenza di genere parte dall’educazione in famiglia e nella scuola, ognuno di noi ha il dovere di contribuire a formare i nostri giovani affinché non si sentano più tristi notizie».

In apertura dell’incontro la Presidente della Commissione per le Pari Opportunità “Jole Santelli” di Caulonia, dott.ssa Alessandra Chiera, ha evidenziato l’importanza della manifestazione che ha volutamente coinvolto gli studenti per sensibilizzarli ad una tema di alto valore sociale, ricordando che il 25 novembre non è solo rivolto al contrasto delle violenze subite dalle donne, ferite nel corpo e nell’anima, ma anche a coloro che ne assistono e vivono in maniera indiretta in maggior modo i minori.

Ad introdurre e moderare i lavori è stata la dott.ssa Adele Caraffa, assistente sociale specialista e componente della Cpo “Jole Santelli”, che ha sottolineato la necessità di coinvolgere i giovani e fargli comprendere l’importanza di essere consapevoli e di avere fiducia nelle istituzioni. Del medesimo tenore l’intervento del Consigliere della Città Metropolitana Rudi Lizzi, che ha ricordato l’impegno dell’amministrazione metropolitana attraverso numerosi progetti sulla legalità. Per il Consigliere Regionale Salvatore Cirillo, che ha inviato una lettera perché impegnato fuori sede per motivi istituzionali, il convegno è una «Occasione per ripartire e programmare un anno formativo rivolto ai giovani». Il consigliere Cirillo ha aggiunto: «Dobbiamo vincere questa sfida sociale e pensare ad interventi legislativi che tengano presenti i bisogni del territorio». Il capitano dei carabinieri Marco Zavattaro, comandante della Compagnia Carabinieri di Roccella Ionica, ha rivolto un messaggio ai numerosi giovani presenti invitandoli ad avere fiducia nelle forze dell’ordine evidenziando che i presidi presenti sul territorio sono sempre disponibili ad ascoltarli.

Grande emozione ha suscitato il video realizzato dagli studenti dell’Istituto tecnico agrario, sede associata dello Zanotti Bianco diretto dalla prof.ssa Ilaria Zannoni, vice preside Daniela Circosta. L’elaborato multimediale è stato realizzato in collaborazione con le docenti Melania Di Bella e Valentina Mazzaferro.

Altrettanto toccanti sono state le testimonianze dirette rese nel corso dell’incontro da parte di 2 donne vittime di violenza, che hanno inteso raccontare con le proprie storie quanto subito e come sono riuscite a ritornare ad essere libere.

Sono seguite le interessanti relazioni della dott.ssa Alessia Cotrona, psicologa e psicoterapeuta familiare, dell’avv.ssa Caterina Origlia, responsabile dello Sportello Legale antiviolenza del comune di Siderno, presidente del Lions Club di Siderno, da sempre impegnata in prima linea in favore delle donne e della parità di genere.

Sono seguiti gli interventi dell’Ispettore di P.S. Patrizia Liguori e della Vice Sovrintendente di P.S. Maria Angela Detuglie, entrambe in servizio presso il Commissariato di Polizia di Siderno, che hanno approfondito le disposizioni normative in materia di violenza di genere. Ha concluso l’incontro la dr.ssa Oppedisano Loredana, psicologa psicoterapeuta associazione S.IN.A.PSi, Progetto R.E.S.P.I.R.O., che ha attirato l’attenzione dei giovani presenti nell’Auditorium. (rrc)

CAULONIA (RC) – Una nuova biblioteca civica condivisa pensata e realizzata per tutti i cittadini

Caulonia si è dotata di una nuova biblioteca civica condivisa pensata e realizzata per tutti i cittadini che la potranno vivere e, allo stesso tempo, condividere in maniera digitalmente all’avanguardia. «“Paese che legge, usanze che trovi” è il bellissimo titolo di questo progetto che è stato finanziato dalla Regione Calabria e che arricchisce ulteriormente non solo il nostro Comune ma l’interno territorio», ha dichiarato il sindaco di Caulonia Francesco Cagliuso, che ha aggiunto: «Caulonia ha ottenuto dalla Regione Calabria un finanziamento di 60 mila euro che ci hanno consentito di poter rinnovare l’intera biblioteca comunale, con l’aggiunta di un sistema digitalmente avanzato. Grazie all’innovazione, infatti, viene data la possibilità di usufruire anche di un servizio bibliotecario stando comodamente seduti a casa».

Il sindaco Cagliuso traccia un bilancio positivo dell’intervento: «Il compimento di questo progetto è motivo di orgoglio per la mia amministrazione. È un altro importante risultato che otteniamo, grazie al costante lavoro che viene portato avanti. Fin dal nostro insediamento abbiamo creduto e investito molto in cultura ed oggi una tessera ulteriore si porta a compimento di quel mosaico».

Il primo cittadino di Caulonia ringrazia i partner che hanno collaborato, a vario titolo, al progetto della biblioteca civica condivisa, iniziando dalla cooperativa sociale Pathos, alla Protezione Civile, ai volontari del Servizio Civile: «Questo è un progetto che ha visto protagoniste anche realtà associative del territorio. L’idea è quella di coinvolgere l’intera comunità cauloniese, in particolare, le scuole con le quali abbiamo intenzione di iniziare un cammino per rendere la biblioteca un punto di riferimento educativo e formativo all’avanguardia».

«Siamo soddisfatti per aver portato a termine il progetto della nuova biblioteca, che è stata dotata di innovazioni digitali che aprono alla possibilità di avere un patrimonio librario accessibile a tutti», ha sottolineato l’assessore comunale Antonella Ierace, evidenziando il lavoro dell’amministrazione a sviluppare il progetto dopo aver ottenuto un finanziamento sul Por Calabria, che ha consentito anche di riqualificare i locali della biblioteca. Si è trattato di un impegno collettivo che si è realizzato grazie ai vertici del settore socio-culturale, la dirigente dott.ssa Sonia Bruzzese, il dott. Nicola Ritorto, e insieme a loro Rosita Cavallo e Cristina Brundì che lavora continuamente all’interno della biblioteca: «Ringraziamo il consigliere regionale Salvatore Cirillo, nonché i componenti della Cooperativa sociale Pathos, i volontari del Servizio civile e quelli della Protezione Civile – ha aggiunto l’assessore Ierace – aggiungiamo altresì un ringraziamento particolare al progettista Rosario Rocca, che si è speso con grande entusiasmo e passione per raggiungere l’obiettivo prestabilito, coadiuvato da uno straordinario Cristiano Fantò, che ha contribuito a rendere funzionale il progetto pensato dall’amministrazione».

«Vi aspettiamo con le tante attività che sono in programma all’interno di questi splendidi locali, proprio per far sì che la cultura sia davvero “diffusa”. La biblioteca è un patrimonio di tutti, per questo abbiamo pensato anche di portare la biblioteca nelle frazioni e nelle contrade, che raggiungeremo attraverso un camper itinerante», ha concluso l’assessore Ierace.

La nuova biblioteca, così come è stata strutturata a Caulonia, non è un luogo formale occasionale ma è uno spazio culturale di aggregazione sociale, che sfrutta una nuova piattaforma di gestione del patrimonio bibliografico, attraverso un sistema informatico online.

A questo si aggiunge una attenta programmazione di incontri divulgativi itineranti, con un camper attrezzato per raggiungere anche i territori più periferici e coinvolgerli a tutto tondo nell’attività di promozione della cultura libraria, nonché per attivare una raccolta di suoni e immagini per realizzare una “Antologia delle ultime voci della civiltà contadina”.

Ognuno potrà ampliare il patrimonio librario fruibile da tutti, attivando uno speciale account dedicato con il quale potrà registrare autonomamente il proprio patrimonio librario e condividerlo sul sistema informatico. Ulteriore sguardo al futuro è l’idea di interconnessione tra le biblioteche/archivi di Caulonia, Benestare, Sant’Agata del Bianco e Ardore per realizzare un sistema librario-archivistico condiviso. (rrc)

CAULONIA (RC) – Arrivano in città finanziamenti per 300 milioni di euro

«Il recente finanziamento, riconosciuto dalla Regione Calabria al Comune di Caulonia, per un importo pari a 100 mila Euro, destinato all’acquisto di mezzi per la manutenzione delle infrastrutture comunali, rappresenta un importantissimo risultato conseguito dalla nostra Amministrazione, reso possibile grazie al constante lavoro svolto insieme al Consigliere regionale Salvatore Cirillo, il quale, nel corso di questi due anni di Legislatura regionale, non ha mai smesso di prodigarsi per conferire al territorio dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, alla Jonica e per Caulonia, la priorità quotidiana insita nel suo mandato che, nel tempo, si è cristallizzato di volta in volta con la concretezza dei fatti.», ad affermarlo è Lorenzo Commisso, Assessore ai Lavori Pubblici dello stesso Comune di Cauonia.

Lo stesso assessore cauloniese esprime insieme al consigliere regionale Cirillo un duplice ringraziamento in quanto, al finanziamento di cui si è fatto cenno, si aggiunge un ulteriore finanziamento di Euro 200 mila, destinato al ripristino dell’officiosità idraulica della fiumara “Allaro”, intervento indispensabile per consentire una migliora fornitura del servizio idrico nelle abitazioni e nei pubblici esercizi del Centro della stessa Caulonia.

«Tale risultato – conclude l’assessore Commisso – va ascritto alla tenacia e all’impegno messi in atto dal Consigliere Cirillo per il nostro Territorio, frutto di una costante ricognizione del fabbisogno dei Comuni e di un dialogo sempre aperto con gli Amministratori».