Si è costituito a Catanzaro, nella sede della Cgil, il Comitato regionale La Via Maestra, composta dalla Cgil Calabria e da Arci, Acli, Anpi, Collettivo Valarioti, Cdc, Associazione Controcorrente, Emergency, Legambiente, Libera, Associazione G.Dossetti.
Coordinato da Luigi De Nardo, il Comitato riunisce la Cgil e le Associazioni e punta a lavorare sui temi del lavoro dell’ambiente e della giusta transizione con una particolare attenzione alla torsione democratica del Paese, all’Autonomia Differenziata e al progetto di elezione diretta del capo del Governo con la garanzia di una maggioranza parlamentare di sostegno – che implicherebbe un completo depotenziamento del Parlamento, del ruolo del presidente della Repubblica, del sistema di bilanciamento dei poteri e della funzione di controllo degli organi di garanzia previsti in Costituzione a tutela della democrazia – e al più generale disegno autoritario che la riforma suggellerebbe.
Angelo Sposato, segretario generale di Cgil Calabria, ha evidenziato come la nascita del Comitato sia «una bella pagina di coesione e unione del mondo associativo per la Calabria».
Anche a Catanzaro è nato il Comitato territoriale La Via Maestra composto da associazioni che hanno l’intento diffondere e approfondire, in maniera sinergica, i temi della manifestazione nazionale “La via Maestra” dello scorso 7 ottobre a Roma.
La riunione costitutiva, avvenuta nei giorni scorsi nella sede della Camera del Lavoro di Catanzaro, ha visto la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Area Vasta, con il segretario generale, Enzo Scalese, il Comitato provinciale Anpi Catanzaro, Mario Vallone, Arci, Diana Costanzo e Doriana Righini, Auser, Carlo Bonifati, Libera, Elvira Iaccino, Acli, Salvatore Conforto, Federconsumatori, Franco Arena, WWF Catanzaro, Valentina Mazza, Emergency, Mauro Destefano.
Queste associazioni saranno le protagoniste di un percorso porterà al coinvolgimento e alla mobilitazione delle cittadine e dei cittadini in difesa della Costituzione, contro l’autonomia differenziata, la precarietà e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare, attraverso una continua attività di informazione e formazione sulle riforme e sulle gravi implicazioni in esse contenute per la democrazia e le condizioni materiali delle persone.
«Minacciata dai provvedimenti legislativi in itinere che vogliono l’attuazione dell’autonomia differenziata e l’istituzione del premierato, infatti, la nostra Costituzione, che afferma i principi fondamentali del nostro Paese, sancisce le norme dell’ordinamento dello Stato e regola il funzionamento della vita sociale, è sotto attacco per tanti motivi – si legge in una nota del Comitato territoriale di Catanzaro –. La nascita del Comitato territoriale di Catanzaro è finalizzata, come nelle altre realtà locali, all’individuazione di un percorso che proseguirà, per aprirsi ad altri soggetti che hanno a cuore la costruzione di un fronte comune per dare risposte alle troppe persone impaurite e frustrate».
«Uguaglianza, solidarietà, accoglienza e partecipazione – viene ribadito – sono i capisaldi su cui fondare un nuovo modello sociale, che si realizza solo attraverso l’attuazione piena della nostra Costituzione».
Anche a Vibo Valentia è nato il Comitato territoriale La Via Maestra, con l’obiettivo di difendere e valorizzare la Costituzione italiana, riaffermando il principio del regionalismo solidale e la centralità del Parlamento. Si tratta di contrastare il tentativo di sottrarre poteri al Parlamento a favore di alcune regioni, con gravi conseguenze per l’intero Paese e soprattutto per il Mezzogiorno.
La riunione costitutiva ha registrato la presenza delle seguenti associazioni, con i rispettivi presidenti o referenti: Cgil Enzo Scalese; Anpi, Carmine Armellino, Arci, Antonello Monteleone; Auser, Maria Barbieri, Federconsumatori, Fabio Brandi, Libera, Maria Jole Conochiella, Wwf, Angelo Calzone, Agria Rete di Agricoltura Bilogica Civica Vibonese, Maurizio Agostino, Arci Caccia e Pesca, Domenico Pitimale, Vibo Resistenti, Marcella Morabito, Osservatorio Citta Attiva Vibo Valentia, Daniela Primerano; Banco Alimentare Antonio Murone, Cdc Coordinamento Democrazia Costituzionale Vibo, Antonio Agostino, Sunia, Fabio Brandi.
Il Comitato, infatti, si propone di informare e formare sulle riforme in corso e sulle implicazioni che queste hanno per la democrazia e il benessere delle persone. Si focalizzerà sull’importanza di riappropriarsi dei Livelli Essenziali di Prestazione (Lep), garantendo a tutti i cittadini italiani gli stessi diritti e opportunità nei settori cruciali come sanità, istruzione, trasporti, ambiente e servizi amministrativi.
«La Calabria non ha bisogno di differenziarsi – si legge in una nota – ma di armonizzarsi con le altre regioni per garantire servizi primari adeguati. La proposta di autonomia differenziata mina l’unità nazionale e rischia di accentuare ulteriormente gli squilibri tra Nord e Sud, abbandonando le regioni meridionali ai propri problemi. Il Comitato Territoriale “La Via Maestra” si impegna a coinvolgere e mobilitare lavoratori, pensionati, cittadini e cittadine per difendere i diritti sanciti dalla Costituzione e rendere concretamente esigibili in tutto il territorio nazionale. Tra i temi prioritari ci sono il diritto al lavoro stabile, salari e pensioni dignitose, diritto alla salute, all’istruzione, contrasto alla povertà e alle disuguaglianze, giustizia sociale, tutela dell’ambiente e pace».
«La Cgil Area Vasta – si legge in una nota – ha già avviato una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e assemblee pubbliche aperte a tutti, iscritti e non iscritti, per coinvolgere attivamente la cittadinanza nella costruzione di un nuovo modello sociale basato sull’uguaglianza, la solidarietà e la partecipazione. Il Comitato Territoriale “La Via Maestra” invita tutti coloro che condividono questi valori a unirsi a noi in questa importante battaglia per difendere i diritti e il futuro del Paese». (rcz)