COSENZA – A Palazzo dei Bruzi arrivano i piccoli “Ambasciatori delle Nazioni Unite”

Domani mattina a Palazzo dei Bruzi di Cosenza, alle 10, il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, accoglierà i piccoli “Ambasciatori delle Nazioni unite”.

Oltre al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca, parteciperà la delegata alla Cultura del sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza.

Si tratta di alcuni studenti delle scuole del Liceo Scientifico “Fermi”, del Liceo “Telesio” e dell’istituto Itas-Itc di Rossano che, accompagnati dalla professoressa Rosanna Garofalo, riceveranno gli attestati di partecipazione ad una grandissima esperienza che hanno portato a termine nelle scorse settimane : un viaggio negli Stati Uniti dopo un corso di formazione che hanno svolto in Italia.

Un programma interessante quello svolto dagli studenti ambasciatori delle Nazioni Unite nell’Italian Diplomatic Academy. Quest’ultima è un’Accademia Italiana per la formazione e gli alti studi internazionali.

Durante il corso si sono occupati di diversi ambiti tematici: dalla geopolitica alla storia contemporanea, dal diritto internazionale al sistema delle Nazioni Unite, di public speaking e strategie di negoziazione, e di altre tematiche inerenti le relazioni internazionali. Un percorso che si è concluso a New York con una simulazione del funzionamento degli organismi delle Nazioni Unite, “Future we Want Modern United Nations”, durante la quale gli studenti cosentini hanno svolto 60 ore pratiche per un soggiorno di otto giorni. (rcs)

 

COSENZA – Consegnato il Parco del Benessere

È stato consegnato alla città di Cosenza, il Parco del Benessere. Ad accompagnare l’evento, una serie di iniziative che si sono svolte nel tratto iniziale del Parco, tra il Centro “I Due Fiumi” e il laghetto.

Prima dell’intervento del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, è stato proiettato un video, realizzato dagli studenti della IV A di informatica dell’Istituto “A.Monaco” che hanno offerto il loro punto di vista sulla infrastruttura green della città.

Ai tanti cittadini intervenuti, Franz Caruso ha poi ribadito che «il Parco del Benessere rappresenta un momento particolare per l’Amministrazione comunale perché nel mio programma c’era proprio la valorizzazione di Cosenza come città dello sport. Noi vogliamo veramente che lo sport sia per tutti e sappiamo che, purtroppo, non sempre è così, perché non tutti hanno la possibilità di recarsi nelle strutture sportive, né sostenere le spese per la pratica di questa o quella disciplina».

E ancora sul completamento del Parco «non ho mai pensato – ha detto il primo cittadino – di non completare quest’opera, l’avrei, come ho più volte ribadito, realizzata sicuramente altrove, mantenendo inalterato il Viale Mancini per come era nato, avendo ben presenti le esigenze della viabilità cittadina e portando a termine anche il progetto della metropolitana leggera, ma non posso negare che è un’opera importante che dopo 5 anni ho avuto la possibilità di completare per Cosenza e i cosentini».

«A loro – ha ribadito Franz Caruso – rivolgo ancora la stessa preghiera che ho rivolto stamattina: aiutateci a mantenerlo integro. Il Parco del Benessere è patrimonio di tutti. Godiamocelo, ma rispettiamolo!».

Un monito quello del primo cittadino scaturito anche dagli atti di vandalismo che il Parco del Benessere, ancor prima della sua consegna ufficiale, ha dovuto sopportare.

«Prima di consegnarlo ufficialmente questa sera – ha sottolineato a questo proposito Franz Caruso – siamo dovuti intervenire più volte per sistemare le recinzioni del basket, del padel, del volley, del calcio a 5, per riparare danni anche importanti che si erano consumati nei confronti della struttura. Se non abbiamo rispetto delle cose belle della nostra città, non abbiamo rispetto di noi stessi. La cosa pubblica è di tutti quanti noi. Tutti gli spazi, i monumenti e le opere pubbliche sono un patrimonio che dobbiamo curare e trattare come se fosse proprietà privata. È una questione di educazione civica. La nostra città attira tanta gente dalla provincia, ma anche da fuori regione. Un motivo in più per chiedere rispetto».

Prima di lasciare spazio alla musica con l’esibizione del SolistDuo, formato dal sassofonista Antonio Lenti e dal violino elettrico di Antonio De Paoli, il sindaco ha ringraziato gli studenti e le insegnanti dell’Istituto Monaco per la realizzazione del video che è stato proiettato ed ha rivolto un ultimo invito ai cittadini presenti ad andare a vedere i fruitori degli impianti sportivi di cui il Parco del Benessere si compone.

«Tra questi – ha spiegato Franz Caruso – a testimonianza della propensione di Cosenza all’accoglienza, alla solidarietà e all’inclusione, troverete tante persone che non sono né italiane, né cosentine, ma appartenenti a diverse etnìe che formano ormai parte integrante della nostra comunità. Per noi non c’è alcuna differenza».

«Quel che è nostro – ha concluso Franz Caruso – è di tutti quelli che vengono qui, ma come noi siamo chiamati a rispettare il nostro patrimonio, è giusto che anche gli altri lo rispettino».

La serata, presentata da Paola Chiodi, è poi proseguita con la degustazione gratuita di prodotti tipici locali. (rcs)

COSENZA – Domani la proiezione del film “Askòs”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà proiettato il film “Askòs” di Antonio Martino.

L’evento rientra nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Primavera Mediterranea”, organizzata dall’Associazione culturale Meraki e dal Museo dei Brettii e degli Enotri.

La proiezione sarà preceduta da alcuni interventi degli ospiti. In particolare, ad aprire l’incontro sarà il presidente dell’Associazione Culturale Meraki Giulio Rizzuto, seguito poi da Maria Cerzoso, direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri. Interverrà il Capitano Giacomo Geloso, comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, testimone autorevole di quelle che sono le azioni del Nucleo contro le attività illecite che deturpano il patrimonio culturale del territorio.

All’incontro sarà presente anche Antonio Martino, regista del documentario.

Il documentario Askòs, il canto della Sirena, diretto da Antonio Martino, riceve una menzione speciale per la sceneggiatura durante la XII edizione dell’Agon Festival di Atene, dopo un’ottima accoglienza da parte del pubblico del festival che aveva assistito alla proiezione del documentario giovedì 23 maggio, nel Greek Film Archive di Atene.

“Askòs, il canto della sirena” racconta del ritrovamento di un importante reperto archeologico in bronzo che per lungo tempo è stato chiamato “La Papera”. L’oggetto per diverse vicende arrivò al Getty Museum di Malibù. Antonio Martino racconta la storia dell’oggetto fino al recupero avvenuto nel 2009 da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza. (rcs)

Cosenza Vecchia Dog Tour

di FRANCO BARTUCCICosenza Dog Tour  è il titolo del manifesto, il primo della serie, esposto in città su iniziativa della Federazione Italiana Sport Cinofili e del Centro cinofilo Maddog

Un tour turistico storico accaduto domenica 26 maggio nel centro storico di Cosenza che ha visto una quindicina di amici a quattro zampe e i loro proprietari in giro per l’antico borgo cittadino alla scoperta del tesoro di città dei Bruzi, accompagnati da una valente guida Teresa Reda; mentre Teresa Capocasale e Pier Paolo Algieri sono stato gli educatori cinofili.

Il gruppo è partito in mattinata da Piazza dei Bruzi con tante tappe: San Domenico, Confluenza dei fiumi, Monumento e tesoro Alarico, Piazza Arenella, Duomo Cattedrale, San Francesco di Assisi, Villa vecchia, Teatro Rendano, Piazza 15 marzo, Santa Chiara. 

«Chiacchierando della piazzetta delle vergini e degli eroici Fratelli Bandiera – hanno detto i promotori della iniziativa – il bottino di nozioni che abbiamo portato a casa è stato un bel carico. Tante le tappe toccate nella mattinata di questa passeggiata voluta per la conoscenza di una città così ricca come la nostra, e per la dimostrazione che un cane ed un uomo ben educato possono vivere in un luogo urbano in totale armonia».

Durante il percorso non programmato vi è stato un Incontro simpatico con un gruppo di circa cinquanta turisti francesi, che colpiti dalla bellezza della città di Cosenza e dallo spirito dell’iniziativa hanno concluso dicendo: «in Francia non le fanno queste cose».

Un altro piacevole incontro è stato con Pietro Narducci, amante della fotografia che si è dato da fare effettuando numerosi scatti fotografici valorizzando così la bellezza del contesto ambientale animato dalla presenza del gruppo e dei cinofili.  (fb)   

COSENZA – Il 4 luglio il concerto degli Estro Plays Genesis Seconds Out

Il 4 luglio, a Cosenza, alle 21, al Rendano Arena, si terrà il concerto degli Estro Plays Genesis Seconds Out.

L’evento è organizzato da L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno, e rientra nella storica “Rassegna L’Altro Teatro – #RestarLiveFest”, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cosenza e candidata all’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024 finanziato con risorse Pac 2014/2020 – Az. 6.8.3. dalla Regione Calabria Dipartimento Istruzione formazione e pari opportunità – Settore Cultura”.

La band porterà in scena l’album Seconds Out della storica formazione inglese. Seconds Out fu un disco leggendario, secondo album live dei Genesis registrato a Parigi nel 1977 nonché primo concerto senza Peter Gabriel e con Phil Collins nella doppia veste di batterista e vocalist, appena prima della consacrazione internazionale della band. La particolarità del disco è l’utilizzo per la prima volta della doppia batteria con Chester Thomson, memorabile nei suoi duetti con Collins.

Gli Estro Genesis Tribute Band lo portano oggi dal vivo in un entusiasmante show. Sul palco del Rendano Arena il vocalist Roberto D’Amore; Pino Vecchioni alla batteria; Ugo Cosentino, batteria e chitarra 12 Str; Massimo Metalli, tastiere; Gianni Barbati, chitarra; Giampiero Sparagna, basso e bass pedal.

I biglietti possono essere acquistati sul circuito Ticketone e presso la biglietteria InPrimaFila a Cosenza. (rcs)

Dieci anni di Cosenza Comics: 20 mila visitatori alla manifestazione

Sono stati oltre 20 mila i visitatori, provenienti da Sud e non solo, ad essere andati Cosenza Comics, svoltosi nei giorni scorsi. L’edizione di quest’anno ha avuto come titolo Celebration, proprio in occasione del decimo compleanno dell’originale festival dedicato al fumetto e alla cultura pop più grande in Calabria.

Tra gli ospiti principali di questa edizione spiccavano Jacopo Calatroni, doppiatore di numerose opere di animazione, telefilm e videogiochi; Domenico Guastafierro, conosciuto come CavernadiPlatone, scrittore di manga e content creator; Kurolily, conduttrice televisiva e radiofonica nonché streamer di successo e i ragazzi di InnTale, progetto multimediale dedicato al mondo dei GDR.

Per festeggiare al meglio insieme ai visitatori, numerosi concerti hanno arricchito le due serate di festival. Nella serata di sabato si sono esibiti i Joanna, la Disney Punk Rock Band che ha suonato per la prima volta in Calabria omaggiando l’immaginario Disney. Mentre, domenica è stato il turno del pianista Edoardo Brugnoli e del sassofonista Gax Win, che hanno deliziato il pubblico con le note di alcuni dei brani più famosi della storia dei cartoni animati. A chiudere la giornata di domenica sono stati i The Spleen Orchestra, che hanno celebrato l’universo di Tim Burton con il loro incredibile show musicale. Grandissimo successo anche per le attività dedicate al mondo videoludico – che ha contato numerosi tornei dedicati sia al mondo dei videogiochi che delle trading card – e per il l’area esterna, ricca di attività legate all’immaginario fantasy e alla rievocazione storica.

Cosenza Comics continua ad affermarsi come un punto di riferimento per i giovani calabresi, un evento destinato a crescere e a raccogliere nuovi utenti tra le fila dei fan affezionati. Un evento che valorizza al massimo il lavoro degli artisti locali, per questo motivo a loro è stato dedicato un ampio spazio non solo durante durante il weekend di fine maggio, ma anche al Museo del Presente. Infatti, l’evento non finisce qui perché Cosenza Comics continuerà fino al 29 giugno con le mostre al Museo del Presente dove ogni weekend è previsto l’intervento di un ospite sempre nuovo. (rcs)

COSENZA – Sopralluogo del sindaco Caruso al Planetario

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha effettuato un sopralluogo al Planetario “Giovan Battista Amico” per verificare le condizioni della struttura e dell’attrezzatura ottica e meccanica, dopo gli atti di vandalismo perpetrati all’interno del Planetario in più occasioni, l’ultima delle quali nella prima settimana del mese di maggio.

Assieme a lui, gli ingegneri informatici-planetaristi Angelo Mendicelli e Vincenzo Ragusa e alla dottoressa Angela Zavaglia, ricercatrice in astronomia e Direttore scientifico del Parco astronomico “Lilio” di Savelli, in provincia di Crotone.

Si è proceduto ad una ricognizione sommaria dei danni sofferti dalla struttura e dalla strumentazione ottica. Sarà necessario, però, un nuovo sopralluogo con gli esperti e i tecnici della Zeiss, l’azienda tedesca fornitrice della strumentazione. Si ricorda che il Planetario “Giovan Battista Amico” monta uno Starmaster Zmp della Zeiss, unico in Italia e tra i migliori d’Europa, capace di proiettare nella cupola fino a 4000 stelle.

Il Caruso, nel ringraziare gli esperti che lo hanno affiancato durante il sopralluogo, ha fermamente sottolineato che «la volontà dell’Amministrazione comunale è non solo quella di far ripartire il Planetario “Giovan Battista Amico”, ma anche di farlo diventare un’eccellenza per le sue caratteristiche strutturali e tecnico/strumentali a livello nazionale ed europeo. Avevamo registrato già la disponibilità dell’Università della Calabria, alla quale guardiamo con interesse, nell’ottica della sinergia istituzionale già sperimentata in altre occasioni, come per l’arrivo nel centro storico dei corsi di scienze infermieristiche, anche per il riavvio del Planetario quale polo attrattore della scienza e della conoscenza».

«E, proprio in virtù di queste considerazioni – ha proseguito – non rinunceremo a far sì che l’Università della Calabria giochi un ruolo di guida scientifica per il territorio, proponendosi ancora una volta per la progettazione e la realizzazione di un innovativo piano delle attività scientifiche del Planetario di Cosenza».

A proposito degli episodi di vandalismo di cui è stato fatta oggetto la struttura, Caruso li ha aspramente condannati definendoli «un deprecabilissimo accanimento nei confronti di un bene pubblico che andava rispettato e salvaguardato, ma l’inciviltà umana non ha confini e spesso dà prova della sua smisurata ferocia».

Al termine del sopralluogo è stato constatato che la struttura ha bisogno anche di interventi esterni e a questo proposito il primo cittadino non ha escluso di valutare attentamente l’esecuzione delle opere e «se dovessero emergere delle difformità rispetto alle realizzazioni previste, che potrebbero essere state effettuate non a regola d’arte – ha detto il sindaco – l’Amministrazione potrebbe rivalersi sulle imprese esecutrici».

«Il Planetario – ha ricordato – ha funzionato da ottobre 2019 fino a febbraio 2020. Il modello di gestione sperimentale che era stato sbandierato si interruppe per l’arrivo del Covid e della pandemia. Prima dell’avvento del covid si tennero una serie di lezioni-spettacolo per le scuole con i dottorandi del Dipartimento di fisica dell’Università della Calabria. Mentre, di sera, si alternavano i docenti dello stesso dipartimento, insieme a professionisti, sia interni che esterni. Un gruppo di lavoro, di cui hanno fatto parte anche gli ingegneri Mendicelli e Ragusa e la dottoressa Zavaglia, le cui attività erano concentrate anche nel week-end».

«Il Planetario si era candidato a diventare un prezioso strumento di attrazione per le scuole e ancora oggi, nonostante la chiusura, continuano ad arrivare richieste di scolaresche che intendono prenotare le visite guidate. L’auspicio – ha concluso Franz Caruso –è che dopo la verifica delle condizioni in cui versano le strumentazioni, si possa studiare, con l’aiuto anche di chi oggi è venuto con me a rendersi conto dello stato dell’arte del Planetario, un piano di ripartenza che gli restituisca dignità, facendolo diventare realmente un fiore all’occhiello della città e di tutta l’area vasta cosentina, oltre che della Calabria e dell’intero Mezzogiorno d’Italia». (rcs)

Il sindaco di Cosenza Caruso: Rilanceremo e valorizzeremo i monumenti della cultura della città

Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ha ribadito come «il rilancio del Planetario, della Biblioteca Civica e dell’Accademia Cosentina sono un obiettivo, tra i più importanti, che perseguo nell’azione amministrativa che sto portando avanti e che intendo raggiungere, superando gli annosi problemi ereditati».

«Cosenza – ha proseguito Franz Caruso nel corso del convegno  sulla figura di Gaetano Bernardino Scorza nella Biblioteca del Liceo Scientifico “G.B. Scorza” – era vista come l’Atene della Calabria per la sua tradizione culturale che affonda le  radici nell’opera di Parrasio, iniziatore dell’Accademia Cosentina, e di Bernardino Telesio che ne prese le redini portandola ai massimi splendori, per spaziare successivamente in diversi altri ambiti, non ultima l’astronomia con Giovan Battista Amico a cui è intitolato il Planetario. Non possiamo, dunque, dimenticare o far disperdere quelli che sono i monumenti della cultura della nostra città».
«L’Accademia Cosentina, tra le prime fondate in Europa – ha detto ancora – è attualmente oggetto di un recupero strutturale a cui abbiamo dedicato corposi finanziamenti del Cis, mentre sin dal mio insediamento e nonostante il dissesto finanziario ereditato ho garantito alla Biblioteca Civica  già 100 mila euro di risorse finanziarie. Si pensi che  erano molti anni che il Comune non versava la quota (utile al sostentamento della Biblioteca Civica) cui per Statuto è tenuto e che sarà  garantita fino a quando ci sarò io alla guida dell’Ente».
Per quanto riguarda il Planetario, il sindaco Franz Caruso ha annunciato un sopralluogo con l’astronomo Angela Zavaglio per definire gli interventi volti a restituire l’importante struttura, inaugurata monca come tante altre opere, alla fruibilità dei cittadini.
«Per la messa in funzione del Planetario – ha detto il primo cittadino – certamente ci avvarremo dell’apporto dell’Università della Calabria, ma insieme ad essa il Liceo “G.B. Scorza” potrà, se lo vorrà, rappresentare un interlocutore privilegiato per una sinergia istituzionale che possa portare il Planetario al centro di tutta una serie di iniziative utili a far primeggiare in questo campo la nostra città all’interno del Mezzogiorno del Paese».
Caruso, nel salutare calorosamente i presenti, tra cui alcuni suoi ex professori, ha ricordato  gli anni trascorsi da “scorzino” nella sezione A.
«Sono orgoglioso, da ex alunno del Liceo Scorza e non solo da sindaco – ha concluso – di aver preso parte a questa iniziativa- ha sostenuto Franz Caruso – Questo luogo, che ha formato me e tantissime altre generazioni di studenti che oggi sono diventati  professionisti e personalità che danno lustro a Cosenza, mi è molto caro. Sono contento ed emozionato ogni qualvolta ritorno qui. Oggi più che mai perché ho rivisto tanti professori e volti amici». (rcs)

COSENZA – Sabato si celebra la Giornata dell’Africa 2024

Sabato 25 maggio, a Cosenza, nell’Aula Magna del Polo Scolastico di Piazza Cappello, si terrà una iniziativa per celebrare la Giornata dell’Africa, organizzata dall’Associazione Stella Cometa Odv e la Consulta Intercultura della Città di Cosenza.

La Giornata dell’Africa 2024 viene celebrata ogni anno per commemorare la fondazione dell’Organizzazione dell’Unità Africana. Al centro, una riflessione sui successi dell’Africa, sulle sfide che il continente deve affrontare e sulla riaffermazione dell’impegno verso l’unità africana e lo sviluppo sostenibile.

L’intento è dare voce alle persone provenienti da questo continente che lavorano o studiano nelle nostre città. Nel quadro di sviluppo socioeconomico del Continente, promosso dall’Agenda 2063, vi è il raggiungimento di un’Africa stabile e sicura attraverso un rafforzamento dell’attività di prevenzione e gestione dei conflitti.

L’incontro prevede gli interventi di Hichem Kaba, consulente esperto di immigrazione; Malik Dem, esperto di sviluppo impianti di estrazione degli idrocarburi; Mazi E. Ugwu, segretario finanziario delle persone originarie del Biafra in Italia e Jean M. Sinzinkayo, ingegnere e fondatore di Irced, centro di ricerca in ingegneria per uno sviluppo sostenibile in Burundi. Si parlerà del ruolo dell’Algeria nella risoluzione della crisi migratoria nel Sahel, del tema degli idrocarburi in Senegal, della storia della guerra civile in Nigeria e della diaspora burundese, riconciliazione nazionale e processo di sviluppo.

Contribuiranno al dibattito don Battista Cimino, missionario in Africa e presidente di Stella Cometa e Nicolò Sivini, direttore di Gao-Cooperazione Internazionale e le associazioni o Enti del territorio che lavorano in Africa (AseCo, La Terra di Piero, Moci, Ri-ForMap, Opera don Bonifacio-Azione Verde, Migrantes Cosenza, Il Paradiso dei Poveri). A moderare sarà Berny Nanga, social media manager. È previsto un aperitivo africano. (rcs)

COSENZA – Domani l’incontro “La strage di Capaci e l’attacco delle mafie allo Stato”

Domani mattina, alle 10.30, a Cosenza, nella Biblioteca “Stefano Rodotà” del Liceo Telesio, si terrà l’incontro La strage di Capaci e l’attacco delle mafie allo Stato, organizzato dal Presidio Libera di Cosenza “Sergio Cosmai” in collaborazione con il liceo classico ”Bernardino Telesio” di Cosenza, a pochi giorni del 32esimo anniversario dell’attentato a Giovanni Falcone.

L’iniziativa è patrocinata dall’Osservatorio Falcone-Borsellino, dall’Associazione Antiracket “Lucio Ferrami” e dal Circolo della Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”.

Il giornalista e scrittore Arcangelo Badolati dialogherà con Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto al tribunale di Reggio Calabria, con Fabio Rao, regista del docufilm su Sergio Cosmai, con Anna De Luca e Alfredo Lio, moglie e figlio di Renato Lio, Medaglia d’oro al valor civile alla memoria. (rcs)