L’11 settembre a Crotone il seminario della Flc Cgil su “Istruzione in Calabria, quale futuro”

Lunedì 11 settembre, a Crotone, alle 9.30, al Museo e Giardini di Pitagora, si terrà il seminario Istruzione in Calabria, quale futuro organizzato dalla Flc Cgil insieme all’Associazione Professionale Proteo Fare Sapere, a cui prenderà parte la segretaria nazionale Gianna Fracassi.

Sarà presente, anche, Giusi Princi, vicepresidente della Regione.

Rappresentanti provenienti a vario titolo dal mondo della Scuola, Università, Ricerca e Afam, rifletteranno su tematiche calde e urgenti quali il dimensionamento scolastico, la dispersione scolastica, il calo demografico, il rinnovo contrattuale, le conseguenze dell’autonomia differenziata, il Pnrr.

Un focus sarà dedicato all’analisi della condizione abitativa della popolazione studentesca, a cura del Sunia calabrese e nazionale. Agli interventi seguirà una tavola rotonda sulle tematiche emergenti, che vedrà l’importante partecipazione di figure accademiche e politico-istituzionali. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – “Da Zero a 1400” di Aqa: successo a Le Castella

Tanta partecipazione, agonismo, gare bellissime, divertimento e soprattutto il coinvolgimento degli amanti del nuoto in posti meravigliosi e straordinari della Calabria. È terminato domenica il progetto “Da Zero a 1400” organizzato da Francesco Manna-Asd Aqa

Gare all’aperto dove si è passati dal mare ai 1400 metri di altezza in acque libere. E dopo i successi dei primi due appuntamenti, Praia a Mare con l’isola Dino e Lorica nel meraviglioso lago, la terza località scelta è stata Le Castella, Isola Capo Rizzuto.

«La gara di nuoto più bella d’Italia», hanno sostenuto i partecipanti. Oltre al miglio, ha avuto luogo anche il secondo trofeo “Angelo Fabiano” con la gara di mezzo fondo sprint in acque libere. Partner ufficiali dell’evento sono stati la Regione Calabria, il Comune, il Coni, la Fin, la Provincia di Crotone, il parco marino e “Calabria Straordinaria”. Insieme alla società Aqa si è dato spazio a centinaia di partecipanti, in ogni gara, che si sono immersi nelle meravigliose acque calabresi.

Non solo sport, ad ogni modo. Le medaglie utilizzate nelle competizioni “da 0 a 1400” sono state realizzate con un materiale plastico biodegradabile e sostenibile. Sport, ambiente e territorio.

«Il progetto da zero a 1400 è unico in Italia e siamo orgogliosi di poterlo svolgere nella meravigliosa Calabria», sono le parole e le emozioni di Manna e di tutto lo staff organizzativo. Eventi come quello di Praia, di Lorica e di Le Castella promuovo una terra fantastica che, anche sullo sport come il nuoto, sta cercando di farsi strada e vincere.

Gli organizzatori già sono al lavoro per il prossimo anno ma, intanto, negli occhi e nei sorrisi di chi ha partecipato alle diverse gare le immagini di giornate, non solo sportive, indimenticabili. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Partiti i lavori di riqualificazione della Piazza di Sant’Anna

Sono partiti i lavori di riqualificazione della Piazzetta di Sant’Anna che rientrano nel vasto finanziamento di 5 milioni di euro dei progetti di rigenerazione urbana smistati su tutto il territorio. Già nelle scorse settimane sono partiti i lavori inerenti Villa Ilice (finanziamento di 1,2 milioni di euro) che prevedono la riqualificazione completa dell’area con annessi parco giochi, aree relax, piste ciclabili e tanto altro.

Ora tocca a Sant’Anna con un lavoro che da qui a breve darà un nuovo volto al centro nevralgico della frazione. I lavori, con un finanziamento iniziale di € 300.000,00, sono stati assegnati dalla Stazione unica appaltante alla ditta Ge.Sti di Isola Capo Rizzuto, che già a partire da ieri, lunedì 4 settembre, ha messo in azione i mezzi meccanici.

Dunque, come promesso a fine gennaio dal sindaco Maria Grazia Vittimberga e dalla sua squadra in un incontro pubblico di presentazione del progetto, i lavori sono partiti subito dopo la stagione estiva che quest’anno ha visto anche Sant’Anna protagonista con molti eventi svolti nella medesima Piazza. L’anno prossimo, con il nuovo look, gli eventi saranno ancora più suggestivi. Insomma, dopo un lungo iter burocratico di un’infinita serie di progetti avviati dall’amministrazione Vittimberga, finalmente si materializzano i lavori. Da qui a breve tutto il territorio sarà un cantiere a cielo aperto, come lo è già in alcuni punti. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Lavori al lago Sant’Anna, disagi per gli agricoltori

Il Consorzio di Bonifica ha reso noto che il Lago di Sant’Anna necessita di urgenti lavori di manutenzione sulla condotta adduttrice a valle della presa sul torrente Tacina. Per questo sarà necessario svuotare completamente il lago ed è stato scelto un periodo in cui le colture, statisticamente, non necessitano di significativi apporti idrici: dal 10 novembre al 15 gennaio.

«Con la consapevolezza che alcuni agricoltori subiranno un enorme disagio – fanno sapere dal Comune di Isola Capo Rizzuto – nei giorni scorsi in Regione abbiamo provato a ragionare sui modi e i tempi d’intervento. Purtroppo, però, i tecnici ci hanno comunicato che se non si interviene subito c’è il forte rischio che qualche condotta inizi a saltare, perché ormai troppo obsolete e piene di crepe».

«Questo causerebbe tempi d’intervento ancora più lunghi – aggiungono – e dunque disagi ancora più forti che potrebbe verificarsi nel pieno della campagna irrigua. Noi come amministrazione vigileremo affinché i lavori vengano effettuati in maniera esemplare e che i tempi vengano rispettati». (rkr)

L’OPINIONE / Elisabetta Barbuto: C’è tanto da fare a Crotone, tra poca partecipazione e tante sconfitte

di ELISABETTA BARBUTOLa prima nota dolente è l’assenza dei cittadini, a parte i soliti noti. A dimostrazione che la cittadinanza attiva alle nostre latitudini continua ad essere, nonostante addirittura la si voglia “regolamentare”, un esempio perfetto di totale utopia.

Come in un film già visto e stravisto, la maggior parte dei nostri concittadini , infatti, si accorgerà dei danni a cose fatte e concluse e, quale moderna prefica, inizierà l’arte del lamento e delle invettive verso i responsabili veri o presunti. Sempre che a Crotone nel prossimo futuro resti qualcuno o qualcosa.

La seconda nota dolente è la sensazione che con il pretesto della discussione scaturita a seguito della richiesta di revoca della delibera regionale costitutiva del distretto energetico, svoltasi peraltro in notevole ritardo rispetto all’ordine del giorno calendarizzato, si sia tentata non solo una giustificazione a posteriori dell’incameramento da parte del Comune delle poche briciole che l’Eni ha ultimamente corrisposto all’amministrazione comunale rispetto agli enormi  profitti che ha tratto per anni dal nostro territorio ed ai tanti danni che ha portato nella nostra città, ma addirittura una operazione di trasformazione della prossima solenne sconfitta della città e della collettività in una vittoria…

Stiamo parlando sempre della stessa Eni che rimase totalmente sorda, all’epoca della pandemia, quando fu pubblicamente invitata dalla sottoscritta – in un momento tragico e di vera emergenza di quei primi mesi del 2020 – ad essere altrettanto generosa nei confronti della città di Crotone, come aveva preannunciato di voler fare verso altre realtà italiane,  effettuando una donazione all’azienda ospedaliera locale, mentre oggi, stranamente folgorata sulla via di Damasco, apre i cordoni della borsa. Pochino, ma li apre.

E guarda caso lo fa proprio mentre si appresta a sferrare il colpo mortale alla nostra città perseguendo lo scopo, mai abbandonato, di non eseguire gli impegni adottati nel Pob 2 , approvato il 24 ottobre 2019, nel quale si era impegnata a portar fuori dal nostro territorio tutti i rifiuti pericolosi ed i veleni che ammorbano la nostra vita, tra l’altro con una incidenza tumorale elevatissima nella popolazione certificata da uno studio scientifico rispettabilissimo quale quello di sentieri. Non eseguire gli impegni per Eni significava e significa una sola cosa: lasciare i veleni a Crotone se non nella stessa ex area industriale magari nelle immediate adiacenze. Possibilmente in una discarica già bella e pronta che attende “serenamente” la conclusione di un copione già scritto da tempo. Insomma un bel risparmio economico per la povera Eni ed un bel guadagno per altri. Di sicuro non per i cittadini che come al solito sono l’ultima ruota del carro cui pensare.

Ecco perché sono rimasta basita quando ho sentito il primo cittadino affermare, rispondendo all’intervento del consigliere Meo, che nel Pob 2, approvato prima del suo insediamento, era previsto che i rifiuti rimanessero sui siti da bonificare. Ciò non corrisponde al vero. Ed il Comune di Crotone avrebbe dovuto pretendere il fedele adempimento degli impegni dell’Eni, non prepararci ad accettare il “trasloco” dei veleni a pochi chilometri di distanza dalla città come una vittoria quando si tratta dell’ennesima grave sconfitta del territorio e della collettività  ad esclusivo vantaggio economico di pochi. Più di qualcosa non mi torna.

Ma non era stato lo stesso sindaco a ventilare l’ipotesi riportata dalla stampa locale del 9 dicembre 2022 che nella caduta della giunta Pugliese ci fosse stato lo “zampino” dell’Eni? Eni che non avrebbe gradito le conclusioni dello stesso Pob 2 in virtù delle quali appunto le scorie inquinanti  “presenti dentro e sopra i suoli della vecchia area industriale”  avrebbero dovuto essere trasferite ben lontano dalla Calabria “con costi decisamente esorbitanti per il cane a sei zampe”. Perché, allora, il Sindaco ha sottolineato in consiglio e con enfasi una circostanza che non risponde al vero magari confidando nella disattenzione e nella memoria a corto raggio dei più ? Forse perché, dichiarandosi come ha fatto nel suo intervento, privo di poteri per impedire alcune scelte, è già perfettamente consapevole che tutto scivola verso la modifica del Pob 2 con viaggio di pochi chilometri delle scorie verso una discarica già bella e pronta ad accoglierle da anni e non vuole assumersi la responsabilità di quella che passerà ai posteri come una tragica disfatta per la città?  

Personalmente, d’altronde, avevo ventilato da tempo questo epilogo presentando, durante il mio mandato parlamentare, diversi atti di sindacato ispettivo sul punto.

Insomma, tutto cambi perché nulla cambi. Perché è l’economia che muove il mondo… Ed al diavolo la salute ed il benessere della collettività.

Guardiamo il lato positivo, suvvia. A Crotone quest’estate abbiamo ballato, cantato e mangiato anche grazie all’Eni e, forse, dico forse, avremo anche una nuova strada. E tra poco tutti allo stadio. Abbiamo tanto da fare a Crotone. Ed al diavolo anche le Cassandre, oltre alla salute ed al benessere della collettività. (eb)

[Elisabetta Barbuto è coordinatrice M5S Provincia di Crotone]

L’APPELLO / Vito Barresi: Governo istituisca Autorità portuale di Crotone

di VITO BARRESI – La vera scommessa per la ripresa dell’economia locale a Crotone sul breve e medio termine è la portualità marittima, perché non si può continuare a  credere che il mare sia soltanto buono solo per fare i bagni d’estate.

Le prospettive di crescita del commercio marittimo globale prevedono che aumenterà dell’1,8% a 12,2 miliardi di tonnellate nel 2023 per poi crescere del 3,1% al 2024. Il commercio marittimo globale rappresenta l’asse portante del trade internazionale per un valore di oltre 14 trilioni di dollari. I trasporti marittimi e la logistica valgono circa il 12% del Pil globale.

Coalizione Civica Crotone vuole convincere i cittadini che quello dell’economia del mare nello Jonio è un percorso progettuale da condividere con la gran parte della Calabria jonica, che va da Catanzaro Lido fino a Corigliano Calabro, mettendo al centro la grande  infrastruttura ora ampiamente inutilizzata che è lo storico Porto di Crotone. Per questo una volta eletti nel Comune e nella Provincia di Crotone ci impegneremo per realizzare la prima conferenza della Portualità Jonica con Comuni e  Province interessate, avviando un percorso di confronto con gli operatori e le associazioni di categoria sulle riforme da portare avanti in ambito logistico portuale jonico.

Coalizione Civica Crotone chiede al governo di far nascere un soggetto istituzionale innovativo e d’impresa per riformare la governance portuale e sviluppare la logistica della Calabria.

Per questo occorre ripensare la struttura della governance portuale regionale, fin troppo sbagliata per il ruolo monopolistico assunto dal Porto di Gioia Tauro e dal pieno privilegio garantito alla sola costa tirrenica. Coalizione Civica Crotone chiede al Governo e, quindi, al ministero delle Infrastrutture, e con esso anche alla Regione Calabria di rivedere e riformare le linee di indirizzo sulle grandi scelte che attengono alla portualità jonica calabrese, collegandosi con le dinamiche evolutive della logistica nazionale, con la trasformazione in atto nel Sud connessa a grandi investimenti infrastrutturali, conferendo autonomia a una nuova Autorità di Sistema Portuale regionale che inglobi il Porto di Crotone e quello di Corigliano Calabro.

Solo una innovativa Port Authority di Crotone-Corigliano Calabro,  in forma di Spa, potrà realmente inserire e rilanciare nella portualità nazionale la Calabria intera rompendo le rigidità e gli sbarramenti di un Porto esterno all’economia regionale come è quello internazionale di Gioia Tauro. (vb)

[Vito Barresi è candidato sindaco di Crotone]

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Lidi comunali, stagione estiva positiva

«Siamo soddisfatti di come sta andando la stagione estiva e siamo felici di offrire questo servizio a chi è meno fortunato», in coro i gestori dei tre lidi comunali di Isola Capo Rizzuto esprimono soddisfazione generale per l’estate 2023. Il sindaco nei giorni scorsi si è recato su tutti i tre i lidi comunali, accompagnata dal vicesindaco Andrea Liò, per disabili gestiti egregiamente dalle associazioni del territorio, ha discusso con i responsabili ma anche, e soprattutto, con le famiglie presenti.

«Abbiamo il mare a dieci chilometri da casa – ha detto il signor Mele – ma abbiamo deciso di venire a Isola per i servizi offerti nei lidi comunali e per questo ringraziamo l’amministrazione comunale e i ragazzi delle associazioni che si prodigano ogni giorno».

«Certo – afferma lo stesso Mele – ci sono anche delle cose da ottimizzare ma siamo certi che l’amministrazione e le associazioni competenti le miglioreranno, già dall’anno scorso a quest’anno abbiamo notato dei perfezionamenti e siamo certi che ne troveremo altri l’anno prossimo, perché è nostra intenzione tornare ancora». Anche la signora Ferraro, dal Piemonte, è soddisfatta dell’esperienza: «Già l’anno scorso siamo stati bene qui e abbiamo avuto grande collaborazione da parte dell’ente comunale, avevamo bisogno di un mezzo di trasporto per nostra figlia e subito l’amministrazione ci è venuta in aiuto, un’accoglienza straordinaria che non smettiamo di raccontare agli amici in Piemonte».

«Poi – continua la stessa – qui si sta bene, le associazioni sono sempre a disposizione rispondendo a tutte le nostre esigenze, ci sono i ragazzi straordinari dell’Unitalsi che vengono a trovarci intrattenendo i nostri ragazzi».

Gli stessi bagnanti hanno poi ringraziato il sindaco per la presenza e in generale l’amministrazione tutta per la vicinanza Lo stesso primo cittadino ha promesso i miglioramenti richiesti per la prossima stagione in tutti i e tre i lidi: «Accogliamo con piacere i complimenti ma anche le problematiche riscontrare, siamo consapevoli di quanto siano importanti questi lidi e per questo prenderemo in considerazione le segnalazione per migliorare ancora di più servizi offerti e far si che gli ospiti stiano più a loro agio possibile».

I gestori dei lidi confermano anche l’incremento, in particolare Capo Rizzuto e Le Castella: «Abbiamo registrato aumento rispetto alla scorsa stagione, la cosa bella è ricevere apprezzamenti dalle famiglie con all’interno persone con disabilità, un servizio usato molto anche dai locali e non solo da turisti. Tanti i nostri concittadini che vengono spesso a trovarci ma anche residenti dei comuni limitrofi che vengono appositamente per stare nei nostri lidi».

A Le Cannella, il lido “On The Beach” inaugurato quest’anno ha assunto anche Toti, un ragazzo autistico di Crotone: «Per noi inclusione è anche questo, non solo accogliere gli ospiti ma anche dare possibilità a chi vuole lavorare, siamo felici di aver avviato questo progetto del lido che è sicuramente impegnativo, ma come primo anno possiamo ritenerci soddisfatti per il numero di presenze e per aver reso felice chi è meno fortunato di noi». (rkr)

CROTONE – Arriva l’attivista Pegah Moshir Pour per parlare di immigrazione

Sarà Pegah Moshir Pour, attivista iraniana per i diritti umani e digitali, presente all’ultimo Festival di Sanremo nel monologo con Drusilla Foer; uno delle protagoniste del talk “L’umanità ritrovata. Condizioni di vita in Medio-Oriente”, penultimo appuntamento della rassegna culturale “E io ci sto”, in programma giovedì 31 agosto a Crotone.

L’incontro, a soli sei mesi dal naufragio di Steccato di Cutro, darà spazio al dibattito sui migranti e sarà moderato dal giornalista Bruno Palermo. Insieme a lui: Shimmels, mediatore culturale presso il Cara di Sant’Anna, Manuelita Scigliano dell’associazione Sabir e Ignazio Mangione, direttore del centro di accoglienza del Cara di Sant’Anna e il fotoreporter Giuseppe Pipita (ore 21 presso Orto Tellini, via Generale Tellini, ingresso con tessera associativa, 5€).

Il talk sarà intervallato dalle performance artistiche dei crotonesi Carlo Gallo, il quale leggerà delle poesie tra cui una di Erri De Luca e un frammento de “La nave fantasma”, spettacolo scritto da Maxi Obexer, che è andato in scena con la regia di Rita De Donato; Giorgia Arena, che interpreterà un monologo sulle donne tratto da un testo di Stefano Bartezzaghi che inizia con un tono ironico e si sposta poi sulla violenza di genere e infine Francesco Pupa, con un un intervento tratto dal libro “Quale umanità” di Vincenzo Montalcini.

La rassegna si concluderà venerdì 1 settembre con la serata dal titolo “U Rion”, dedicata a prodotti audiovisivi con una forte identità locale. In questa occasione sarà proiettato il teaser di “Lux Santa” documentario del regista Matteo Russo, che dopo la proiezione dialogherà con l’attore Carlo Gallo e il produttore Orazio Guarino. La serata si aprirà con un performance realizzata dell’Accademia Kroma, e inframezzata da una sfilata organizzata dal reparto fashion e design dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Chiudono la quattro giorni di eventi e cinema il gruppo musicale romano Alemoa (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Calabria Film Commission, Comune di Crotone; sponsor: Bossi annunziata Agency (port of Crotone), Istituto Sant’Anna, Trony, Farmacia Caputo. Partner: Provincia di Crotone – Accademia di Belle Arti. Partner tecnico: Officina Kreativa. Per partecipare agli eventi c’è bisogno del rinnovo della tessera associativa del valore di 5€ per un anno. I luoghi del festival sono Orto Tellini (Via Generale Tellini) e il Museo e giardini di Pitagora (via G.Falcone 9). (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – A Le Castella la «gara di nuoto più bella d’Italia»

Manca davvero poco ormai. A Le Castella, Isola Capo Rizzuto, tutto è pronto per ospitare la «gara di nuoto più bella d’Italia».

Anche la società Aqa, del presidente Francesco Manna, è pronta a ripartire con il progetto “Da Zero a 1400”, gare all’aperto dove si passa dal mare ai 1400 metri di altezza in acque libere. E dopo i successi dei primi due appuntamenti, Praia a Mare con l’isola Dino e Lorica nel meraviglioso lago, la terza località è appunto Le Castella.

«La gara di nuoto più bella d’Italia», dicono dalla società Aqa Asd che organizza ogni minimo dettaglio. Appuntamento fissato per i prossimi 2-3 settembre per la gara da 1 miglio e poi il secondo trofeo “Angelo Fabiano” con la gara di mezzofondo sprint in acque libere. Partner ufficiali dell’evento sono la Regione Calabria, la Provincia di Crotone, il Parco marino, il Comune, il Coni, la Fin e “Calabria Straordinaria”. Insieme alla società Aqa si darà spazio a centinaia di partecipanti pronti ad immergersi nelle meravigliose acque calabresi.

Non solo sport, ad ogni modo. «Siamo orgogliosi di annunciare che tutte le medaglie utilizzate nelle nostre competizioni “da 0 a 1400” sono realizzate con un materiale plastico biodegradabile e sostenibile. Come? Grazie alla collaborazione con una nuova start-up ecologica chiamata 2smartest», annuncia il patron Francesco Manna.

«Le nostre medaglie sono stampate in 3D utilizzando un materiale innovativo chiamato acido polilattico (Pla), ottenuto da fonti naturali come il mais. Questo ci permette di tenere all’ambiente tanto quanto teniamo alle competizioni che organizziamo. Ogni medaglia rappresenta un simbolo tangibile del nostro amore per lo sport e per la sostenibilità».

Tanta partecipazione a Praia ed a Lorica: stesse attenzioni e medesimo coinvolgimento, certamente, ci sarà anche a Le Castella.

«Vi aspettiamo numerosissimi, il progetto da zero a 1400 è unico nel Sud e siamo orgogliosi di poterlo svolgere nella meravigliosa Calabria», l’invito di Manna e degli organizzatori. Segreteria ed iscrizioni: 366.5971818 oppure info@spazioaqa.it. (rkr)

CROTONE – Masterclass, dibattito e proiezione sulla docu-serie Netflix Wanna per la rassegna “E io ci sto”

Come nasce una docu-serie? Attraverso le vicende della televenditrice più famosa d’Italia, potremmo scoprire, senza filtri, un’incredibile storia italiana. Martedì 29 agosto è in programma alle 19.00 una masterclass dal titolo “Wanna – la nascita di una docuserie”, terzo appuntamento della rassegna proposta dall’associazione culturale “E io ci sto”. In dialogo con l’autore della serie Alessandro Garramone e Daniele Urciuolo, direttore artistico di Fara Film Festival, Catania Film Fest e Formia Film Festival, ci sarà la giornalista Antonella Marazziti. La masterclass sarà seguita dalla proiezione del primo episodio “Scioglipancia” e il dibattito finale con il pubblico (presso Orto Tellini, via Generale Tellini, ingresso con tessera associativa, 5€).

La docu-serie Wanna, in 4 episodi, di Alessandro Garramone, è scritta dallo stesso Alessandro Garramone e Davide Bandiera, è diretta da Nicola Prosatore e prodotta da Gabriele Immirzi per Fremantle Italia.

Orto Tellini per l’occasione si vestirà come un parco tematico con diverse aree in cui ci sarà la possibilità di vedere un film immersi nella natura nel cuore della città. In particolare: area food & beverage, con diverse attività di ristorazione e street food; area artisti dove si terranno una serie di performance live e mostre semi permanenti; area cinema, in cui si svolgeranno gli eventi principali della rassegna.

Il prossimo appuntamento della rassegna è in programma mercoledì 30 con la proiezione di “Don’t come back” dei registi Matteo Delbò e Chiara Avesani, alla presenza di Delbò. Il documentario racconta le vicende di Ghadeer, un giovane giornalista rifugiatosi a Bruxelles dopo la conquista della città da parte dello Stato islamico, che decide di abbandonare la promessa di un futuro in Europa per tornare dalla sua gente. Con alcuni amici fonda Radio One Fm, un’emittente indipendente da qualsiasi affiliazione religiosa, comunitaria o politica, che potrebbe contribuire a riportare la pace. Durante l’evento ci sarà la performance live di Matteo Policastrese, designer che lavora su tavoletta grafica, proiettando i suoi disegni sullo schermo dal vivo e di Gaspare Da Brescia, scultore e artista crotonese (ore 21.30 presso Orto Tellini, via Generale Tellini).

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Calabria Film Commission, Comune di Crotone; sponsor: Bossi annunziata Agency (port of Crotone), Istituto Sant’Anna, Trony, Farmacia Caputo. Partner: Provincia di Crotone – Accademia di Belle Arti. Partner tecnico: Officina Kreativa.

Per partecipare agli eventi c’è bisogno del rinnovo della tessera associativa del valore di 5€ per un anno. I luoghi del festival sono Orto Tellini (Via Generale Tellini) e il Museo e giardini di Pitagora (via G.Falcone 9). (rkr)