A Crotone al via i lavori di pulizia della Foce del Fiume Esaro

Sono ufficialmente iniziati, nei giorni scorsi, i lavori di pulizia della barra dunale che ostruiva la foce del fiume Esaro, un intervento cruciale per garantire la sicurezza e il corretto deflusso delle acque di questo corso d’acqua situato all’interno del Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Crotone – Cassano – Cerchiara di Calabria. Lo ha reso noto il commissario straordinario Emilio Errigo, che  ha proposto questi lavori come urgenti e necessari, sottolineando la costante e fattiva collaborazione istituzionale che ha permesso una accelerazione nell’iter burocratico.

La pulizia della foce del fiume Esaro non è solo un intervento tecnico, ma una misura di protezione per la città di Crotone e i suoi abitanti per prevenire possibili gravi problemi alluvionali durante la stagione invernale.

Prima dell’avvio dei lavori, la foce del fiume si presentava quasi completamente ostruita da una densa vegetazione spontanea e da una barre dunale, creando un potenziale rischio per la popolazione locale, specialmente in caso di piogge intense e aumento improvviso della portata delle acque.

Gli interventi fluviali e costieri sono stati autorizzati dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria e sono monitorati dai tecnici del Comune di Crotone, che seguono quotidianamente il progresso delle operazioni.

Questo importante progetto è il risultato di un attento coordinamento tra vari enti, compreso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria. La Struttura Commissariale del Sin ha svolto un ruolo cruciale nella promozione e accelerazione delle attività necessarie, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni per il bene della comunità. (rkr)

CROTONE – Domenica il concerto della cantante lirica svedese Cecilia Hjortsberg

Domenica 27 ottobre, a Crotone, alle 19, all’Auditorium dell’Istituto Pertini, si terrà il concerto La vocalità nell’opera della cantante lirica svedese Cecilia Hjortsberg, accompagnata dall’Orchestra “O. Stillo”, diretta dal Maestro Fernando Romano.

L’evento rientra nell’ambito della 44° Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, ideata da Maria Rosa Romano, presidentessa della Beethoven Acam, e dal direttore artistico, Maestro Fernando Romano, finanziata dal Ministero Mic – Dipartimento dello spettacolo, dalla Regione Calabria ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024. DDG n. 3792 del 20/03/2024. PAC Calabria 2014-2020 ASSE VI Azione 6.8.3”, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.

La soprano Hjorstberg lavora al “Royal Theatre” di Copenaghen; negli ultimi anni, ha interpretato una serie di ruoli principali, come Desdemona nell’opera “Otello” di Verdi eseguita al Takkeloftet presso la Royal Danish Opera, Violetta ne “La Traviata” di Verdi, Giorgetta ne “Il Tabarro” di Puccini produzione dell’Opera i Provinsen e Michaela nella “Carmen” di Bizet, che ha rappresentato al St. Margherita di Vienna. Domenica, insieme all’orchestra calabrese, si esibirà in un programma ricco di brani tratti dai repertori di Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Johan Svendsen e tanti altri.

L’ultimo concerto, svoltosi il 19 ottobre nella barocca Chiesa di Santa Chiara a Crotone, ha visto protagonista il “Trio Casella”, composto dal trombettista americano Michael Alexander Applebaum e dai maestri Claudio Di Massimantonio (organo) e Mauro Marcaccio (tromba). Il programma ha spaziato dalla polifonia del periodo rinascimentale e barocco alla musica contemporanea. (rkr)

Martedì s’inaugura il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale di Crotone

Martedì 22 ottobre, a Crotone, sarà inaugurato il nuovo pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio.

Ad ufficializzare la notizia della consegna dei locali è l’Azienda sanitaria provinciale pitagorica, guidata dal Commissario straordinario Antonio Brambilla.

Il costo complessivo dei lavori, affidati all’impresa Sami di Catanzaro, è pari a 2 milioni e 60mila euro.

All’inaugurazione prenderanno parte anche il sub commissario della Sanità calabrese Ernesto Esposito, in rappresentanza del Governatore e Commissario ad acta Roberto Occhiuto ed il Dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Tommaso Calabrò

Nel corso della cerimonia di inaugurazione, verrà esposta un’opera del Maestro Gerardo Sacco creata in ricordo delle vittime del naufragio di Cutro, realizzata con alcuni resti di legno dell’imbarcazione, per la quale la direzione strategica dell’Asp ringrazia sentitamente l’artista crotonese. 

Dopo un iter complicato e ricco di imprevisti, Crotone e la sua provincia potranno usufruire di una struttura moderna, funzionale ed accogliente, posizionata nell’ala dell’ospedale che già in passato aveva ospitato il Pronto soccorso (lato stadio), negli ultimi anni diventata “area Covid”. Pronto soccorso, Medicina d’urgenza e Obi, Osservazione breve intensiva, torneranno quindi finalmente vicine. 

«Siamo pronti a mettere a disposizione della comunità la nuova struttura del Pronto soccorso – ha detto il Commissario Brambilla –. Ci aspettiamo un importante potenziamento delle capacità ricettive del presidio, con l’offerta di un servizio tempestivo e di qualità, evitando condizioni di sovraffollamento».

Il Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, punto di riferimento di tutto il comprensorio provinciale, fa registrare un numero di accessi importante. Basti pensare che nel 2023 i triage effettuati sono stati complessivamente 43.461. Il nuovo reparto, diretto dal primario Francesco Zaccaria, ha una superficie di circa mille metri quadrati ed è dotato di strumentazioni moderne ed adeguate. 

È composto da stanze per il pronto intervento, altre dedicate ai pazienti sotto osservazione e da una grande sala d’attesa destinata ad accogliere i pazienti con i codici meno gravi. All’esterno un’ampia “camera calda”, il luogo deputato all’arrivo delle ambulanze e che precede la fase del triage. (rkr)

 

A Crotone doppio appuntamento con l’Hera della Magna Grecia

Sabato e domenica, a Crotone, è in programma un doppio appuntamento per la 44esima stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, ideata dal direttore artistico, Fernando Romano, e dalla presidentessa della Beethoven Acam, Maria Rosa Romano.

Domani, infatti, alle 20, nella Chiesa Santa Chiara, suonerà il “Trio Casella”.  Il trombettista Mauro Marcaccio – che ha suonato in Italia e all’estero con varie orchestre e complessi da camera, tra i quali: Rai di Roma, Santa Cecilia, Opera di Roma, Filarmonici della Rai di Torino, Sinfonica Abruzzese, Festival dei due Mondi di Spoleto, con Roma Sinfonietta diretta da E. Morricone, Newphonie Trumpets Ensemble – e il direttore del Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila, l’organista Claudio Di Massimantonio, accompagneranno Michael Applebaum, per un evento imperdibile. Sarà un’occasione per esplorare la musica barocca attraverso tre ospiti illustri. Michael Applebaum, uno dei trombettisti più famosi al mondo, come esecutore/arrangiatore ha collaborato con Andrea Bocelli, Natalie Cole, Gloria Gaynor, Thelma Houston, Zucchero Fornaciari, Giorgia, Neffa e Alex Britti. Ha inciso centinaia di dischi e colonne sonore cinematografiche, spesso richiesto da Ennio Morricone.

Domenica, invece, la rassegna si sposterà nell’Auditorium dell’Istituto Pertini dove, alle 19, si esibirà il giovane pianista Kristian Cvetkovic.

L’artista svizzero, classe 1991, già vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, quali Grand Prize Virtuoso International Music Competition, Global Genius Music Competition, Gold Prize/IMKA International Music Competition, 1Best Classical Musicians Awards, Gold Award/ECM Mozart 2022 Concorso Pianistico Internazionale Mozart, a distanza di due anni torna a suonare con l’Orchestra da Camera “O.Stillo”. Dopo aver apprezzato le qualità dei giovani strumentisti calabresi, diretti dal Maestro Fernando Romano, Kristian Cvetkovic sarà accompagnato nuovamente dall’Orchestra con in programma brani di due giganti della Musica, Beethoven e Vivaldi.

CROTONE – S’inaugura la mostra “Codici e Creatività Contemporanea”

Domani mattina, a Crotone, alle 12, al Museo Pitagora, sarà inaugurata la mostra Codici e Creatività Contemporanea. Leggere, Comprendere, Selezionare, Creare le informazioni nell’Era Digitale a cura dell’Istituto Donegani-Ciliberto di Crotone.

Domenica 13, alle 19, al Museo, si terrà il primo appuntamento del Festival dello Ionio, ovvero il concerto Duetopera a cura dei pianisti Filippo Garruba e Nico Fuscaldo.

Gli eventi sono un evento collaterale del Premio Pitagora, organizzato con il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Unical e patrocinato dall’Unione Matematica Italiana, dal Comune di Crotone e dalla Provincia di Crotone, e in programma lunedì 14 ottobre. Nel corso della cerimonia, inoltre, è previsto un primo momento divulgativo rivolto agli studenti, a cura del DeMaCs dell’Unical.

Seguirà, alle ore 12.30, la cerimonia di conferimento del riconoscimento al giovane matematico vincitore che, introdotto dal prof. Gianluigi Greco, direttore del DeMaCs, e dal prof. Bernardino Sciunzi, coordinatore del corso di laurea in matematica dell’Unical, terrà una lectio magistralis. (rkr)

Il 14 ottobre s’inaugura l’anno accademico di Medicina a Crotone

Il 14 ottobre, al Polo Universitario in via Iapigi di Crotone, alle 10, sarà inaugurato il primo anno accademico del nuovo corso di laurea  in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie digitali).

Il <rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, e il rettore dell’Università “Magna Graecia”, Giovanni Cuda, apriranno i lavori, seguiti dalla presentazione del corso da parte del professore Marcello Maggiolini, presidente della commissione paritetica interateneo.

Porteranno i loro saluti il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, mentre le conclusioni saranno affidate al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto(rkr)

Il Commissario Errigo chiede un intervento in alcune delle ex aree del perimetro Sin

È necessario e urgente un intervento, nelle ex aree industriali ricadenti nel perimetro Sin, da parte delle componenti specializzate ambientali dei Comandi e Reparti dell’Arma dei Carabinieri e al personale di Ispra-Snpa, Arpacal, Sogesid S.p.a. e Asp Crotone. È quanto ha chiesto il commissario straordinario Emilio Errigo, specificando come «tale intervento dovrebbe svolgersi presso le aree perimetrate interne ed esterne dell’ex Sasol  S.p.A./Kroton Gres 2000».

L’intervento richiesto, come stabilito dal Dpcm 14 settembre 2023, mira ad una efficace realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (Sin), non potendo escludere che possano essere ancora presenti residui dei processi di produzione industriale contaminanti e inquinanti nei suoli, sottosuoli e nelle acque di falda nell’area; l’area oggetto dell’intervento è adiacente alle aree di proprietà di Eni Rewind S.p.A. ed Edison S.p.A., indicate nel progetto presentato e approvato con Decreto Mase n. 27 del 01 agosto 2024.

È convinzione del Commissario Straordinario «che l’urgenza degli interventi è giustificata dal sempre più crescente timore dei cittadini di Crotone per l’enorme quantità, qualità e pericolosità dei rifiuti presenti da molti decenni, in tutte le aree perimetrate del Sin e, non solo, per quelle situate fronte mare e alla foce del fiume Esaro».

«Questa percentuale di rifiuti, devono e (non possono) essere rimossi in sicurezza – ha spiegato – e conferiti presso idonei impianti di conferimento e trattamento autorizzati, esistenti sul territorio nazionale o, se consentito dalla legge, esportati e trasferiti in territorio estero nel rispetto della legislazione europea e internazionale. La messa in sicurezza dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, ovunque esistenti e presenti è un doveroso atto obbligatorio previsto dalla legge».

«Allo stato attuale, si ritengono sanabili – ha proseguito Errigo – le divergenze procedurali amministrative tra le pubbliche amministrazioni coinvolte che non permettono di proseguire celermente le già decretate attività realizzative degli interventi progettati e approvati con Decreti Direttoriali dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Queste divergenze, ad onor del vero, riguardano solo una determinata area (le cosiddette discariche fronte mare) e rappresentano soltanto la punta  di un iceberg; una piccola parte del lavoro di bonifica e riqualificazione che deve essere portato a termine a Crotone comprendente anche le aree CIC, le aree a mare, la zona archeologica».

«La salute pubblica, la protezione e difesa dell’ambiente – ha concluso – come espressamente previsto dagli articoli 9, 32, 41 e 117 della Costituzione della Repubblica Italiana, sono fondamentali diritti costituzionali e come tali, inviolabili e da difendere con ogni mezzo». (rkr)

CROTONE – Successo per il concerto del Quintetto di Fiati dell’Accademia di Santa Cecilia e del Royal Concertgebouw Orkest

Grande successo, a Crotone, per il concerto del Quintetto di Fiati dell’Accademia di Santa Cecilia e del Royal Concertgebouw Orkest.

Lo spettacolo è stata l’anteprima della 44esima stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Società Beethoven Acam. Protagonisti della serata, Andrea Oliva (Flauto), Francesco Di Rosa (Oboe), Calogero Palermo (Clarinetto), Guglielmo Pellarin (Corno) e Andrea Zucco (Fagotto), considerati i più grandi virtuosi di strumento a fiato del panorama artistico Internazionale. E le aspettative non sono state deluse, poiché a fine concerto la sala è esplosa in una memorabile ovazione.

Si sono esibiti nelle sale più prestigiose, da Vienna a Londra, New York, Tokyo, Parigi, e domenica hanno fatto tappa in Calabria, riempiendo l’Auditorium dell’Istituto Sandro Pertini di Crotone (messo a disposizione dall’Amministrazione provinciale e dalla Dirigente dell’istituto, Anna Maria Maltese).

Il valore aggiunto dell’ensemble è la speciale intesa musicale frutto di un quotidiano impegno, della stima reciproca e del rapporto di amicizia che lega fra loro i membri del Quintetto.

«Una coesione d’insieme al limite dell’umano, erano in cinque a suonare ma all’ascolto sembrava una sola persona – ha spiegato il Maestro Fernando Romano, direttore artistico della rassegna –. Una tavolozza sorprendente di timbri, ora massicci e taglienti, ora liquidi e luminosi. Le pagine eseguite erano dense di pathos, energia e colori che creavano un turbinio di stati d’animo che perfettamente arrivavano all’uditorio con grande raffinata e persuasiva lettura».

Il concerto “Opera e Cinema” comprendeva, tra l’altro, molti brani conosciuti che, sotto le loro mani, si presentavano trasformati e ricchi di delicatezza sonora, morbidezza timbrica e grande agilità.

Una serata artistica che certamente non sarà dimenticata e che prelude a quello che sarà il cartellone artistico della Beethoven Acam. La nuova stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia” – finanziata dal Ministero Mic Dipartimento dello Spettacolo, Regione Calabria PAC 2014/2020 Az. 6.8.3, sotto il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone – sarà presentata nei prossimi giorni. (rkr)

Martedì a Crotone con Confocommercio Calabria Centrale si parla del Turismo delle Radici

Martedì 24 settembre, a Crotone, alle 10.30, alla Camera di Commercio, si terrà l’evento “Turismo delle Radici. Dal dialogo alla collaborazione: sinergie tra enti locali ed imprese”, promosso da Confcommercio Calabria Centrale.

Ad intervenire all’iniziativa saranno Alberto Corti, responsabile settore Turismo di Confcommercio-Imprese per l’Italia; Letizia Sinisi, esperta di Turismo delle Radici e Lifestyle Travel Coach; Innocenza Giannuzzi, presidente Associazione Casa Calabria International; Maria Bruni, assessore alle Attività Produttive, Turismo, Crocieristica del Comune di Crotone; Antonella Perri, docente di Sociologia del Turismo e del Turismo Residenziale Unical; Cristina Porcelli, coordinatrice regionale Calabria Italea-Progetto Pnrr Turismo delle Radici; Tullio Romita, direttore del master in “Esperto in organizzazione del Turismo delle Radici e presidente del corso di laurea in Scienze Turistiche dell’Università della Calabria. Ad introdurre e moderare i lavori il direttore Confcommercio Calabria Centrale Giovanni Ferrarelli.

Nell’anno delle radici italiane Confcommercio ha programmato un percorso di iniziative di approfondimento del tema per discutere delle opportunità di questo nuovo tipo di turismo per le imprese. Si tratta, infatti, di un asset destinato a conquistare una nuova fetta di mercato con sviluppi e bisogni propri, diversi dal turismo generico.

Per le imprese turistiche, il Turismo delle Radici rappresenta un’importante occasione di sviluppo economico e sociale. Grazie alla riscoperta delle tradizioni, della cultura e delle esperienze autentiche, questa tipologia di turismo può generare nuove possibilità di collaborazione e crescita per il territorio alimentate dalla nostalgia e dal desiderio di connessione con le proprie origini. (rkr)

CROTONE – Domenica il concerto “Opera e Cinema”

Domenica 22 settembre, a Crotone, alle 19, all’Istituto Pertini, si terrà il concerto Opera e Cinema del Quintetto di Fiati dell’Accademia di Santa Cecilia e del Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam.

L’evento è l’anteprima della 44esima stagione concertistica de L’Hera della Magna Grecia, promossa dalla Società Beethoven Acam, guidata da Maria Rosa Romano e la direzione artistica del Maestro Fernando Romano. Saranno tre mesi ricchi di appuntamenti – da ottobre a dicembre – con un vasto repertorio che include non solo musica classica, ma anche teatro, danza e arte grafica.

Protagonisti cinque musicisti di fama internazionale, Andrea Oliva (Flauto), Francesco Di Rosa (Oboe), Calogero Palermo (Clarinetto), Andrea Zucco (Fagotto), Guglielmo Pellarin (Corno). Il programma propone un viaggio attraverso le più celebri arie d’opera e colonne sonore del cinema: da G. Briccialdi (Pot-pourri su “Il barbiere di Siviglia” di Rossini), a G. Gershwin/Holcombe (Suite da “Porgy and Bess”), fino a E. Bosso (Quo Vada Baby Suite), N. Rota (Amarcord, Il Padrino, Il Gattopardo), E. Morricone (The Mission, C’era una volta in America).

Il quintetto di fiati è equivalente per importanza al quartetto d’archi, rappresenta per i fiati la formazione più completa a livello sonoro e di repertorio. I cinque musicisti collaborano con le orchestre più prestigiose, come quella del Teatro della Scala di Milano, la Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestre National de France o la Mahler Chamber Orchestra. L’idea alla base dell’avventura che unisce Andrea Oliva, Francesco di Rosa, Calogero Palermo, Andrea Zucco e Guglielmo Pellarin è di ricreare da un lato tutta la ricchezza dei timbri orchestrali e dall’altro lasciare spazio alle forti personalità individuali.

Un sodalizio che li ha portati a calcare alcuni dei più importanti palcoscenici internazionali come il Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Suntory Hall di Tokyo, la Salle Pleyel di Parigi, la Royal Albert Hall di Londra, la Carnegie Hall di New York. Sono stati premiati in svariati concorsi come ARD, Kobe, Judenmusik Wettbewert di Zurigo o Jeunesse musicales di Bucarest. (rkr)