Dipendenze patologiche, Straface: Nella Sibaritide sarà attivata unità di Alcologia

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha annunciato che, nella Sibaritide, sarà attivata l’unità di Alcologia. Una decisione presa a seguito della crescita esponenziale nel territorio di dipendenze patologiche.

La presidente della commissione Sanità ha incontrato nella sede del distretto Ionio Nord gli operatori dei SerD di Corigliano, Rossano e Cariati, i medici Di Noia, Santoro, Candia, Ficocelli e Savoia, alla presenza del direttore sanitario dell’Asp di Cosenza, Martino Rizzo.

La riunione è servita a tracciare l’attenta analisi dei bisogni di un territorio, segnato da drammi legati alle dipendenze sempre più comuni, in cui gravitano anche l’istituto penitenziario ad alta sicurezza di Corigliano Rossano ed il carcere di Castrovillari che stanno facendo riscontrare una elevata incidenza di detenuti affetti da patologie psichiatriche.

«Il problema che grava maggiormente sui SerD – ha spiegato a margine della riunione, Pasqualina Straface – è la mancanza di figure professionali che vogliano dedicarsi alle dipendenze come le droghe, l’alcol, il gioco d’azzardo che a lungo andare possono sfociare in disturbi mentali. Sul territorio mancano anche i centri diurni, le comunità madri-bambino, manca la possibilità della doppia diagnosi che in Calabria viene affidata a terzi fuori regione».

«La Sibaritide, quindi, necessità di sostegno– ha evidenziato – troppo pochi tre soli SerD ormai al collasso, per un’area così vasta e così tristemente segnata dalle dipendenze, purtroppo sempre più in aumento. Come nel caso del consumo di alcol, in crescita tra le donne. Dati – conclude la presidente della commissione regionale Sanità – che hanno indotto l’Asp di Cosenza a prevedere, nel nuovo atto aziendale, unità operativa di Alcologia. Stilerò una relazione da consegnare all’Asp stessa in previsione degli avvisi utili a reclutare i professionisti del settore». (rcs)

 

La consigliera Straface: Partita la programmazione regionale per le dipendenze patologiche

La consigliera regionale e presidente della Commissione Sanità, ha reso noto che sono state impostate le azioni progettuali, nel breve e nel medio periodo, per quanto riguarda le dipendenze patologiche.

In Cittadella regionale, infatti, si è tenuto l’incontro tecnico sulle dipendenze patologiche.

Il tavolo è stato coordinato dal consigliere regionale Pasqualina Straface, nelle sue vesti di presidente della commissione Sanità e delegata dal presidente della Regione al settore Dipendenze e dalla dirigente del settore “Programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze” del Dipartimento Tutela della salute, Servizi Socio sanitari, Maria Bernardi.

«Ho sottolineato, in via preliminare – ha spiegato al termine della riunione Pasqualina Straface – la volontà politica del governatore di intervenire in maniera strutturata nel settore delle dipendenze patologiche, in sintonia con quanto già intrapreso dal Governo nazionale con il Dipartimento Politiche Antidroga».

«Da delegata dal presidente a rappresentare politicamente il settore – ha sottolineato – intendo operare affinché si possa potenziare il sistema degli interventi e dei servizi pubblici e del privato sociale accreditato, nel contrastare quei fenomeni legati alle dipendenze psicologiche, quali ad esempio l’abuso di stupefacenti o del gioco d’azzardo patologico. Grazie alla collaborazione della dott.ssa Bernardi e del suo staff trasformeremo in progettazione sanitaria ed azioni concrete quanto la politica intende programmare nel breve e medio periodo».

«Fondamentale – ha aggiunto – sarà l’opera offerta degli esperti del settore ed a partire da oggi lavoreremo ad alcune scadenze per recuperare ritardi accumulati negli ultimi anni in cui il settore non ha fatto molto in termini di programmazione. Anni in cui si sono rincorse le emergenze, spesso tamponate grazie all’abnegazione proprio di alcuni operatori».

«Le azioni da mettere in campo nel breve periodo sono la presentazione dal piano regionale Gap 2022 (Gioco d’azzardo patologico), l’accelerazione della spesa dei progetti Gap 2016, 2018-19 – ha spiegato – l’impegnò di spesa per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze. Dopo aver riunito il direttivo Crea Calabria, a breve, ancora, organizzeremo un incontro con i SerD».

«Nel medio periodo – ha concluso Straface – tra le altre cose lavoreremo anche sul Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze 2023-2025; sull’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Dipendenze Patologiche; sull’organizzazione della prima Conferenza regionale sulle Dipendenze Patologiche; sulla revisione della parte del Dca 81/2016 per ampliare l’offerta dei servizi socio-sanitari accreditabili nel settore delle dipendenze patologiche». (rcz)

Dipendenze patologiche, Straface ha incontrato il direttivo di Calabria Crea

Pasqualina Straface, consigliera regionale e presidente della terza commissione regionale Sanità, ha incontrato il direttivo di Calabria Crea, con l’obiettivo di «riorganizzare il settore del sistema dei servizi sulle dipendenze patologiche partendo dalle fondamenta».

Insieme a Straface, la dirigente del Dipartimento Tutela della Salute e Servizio socio-sanitari, Maria Bernardi.

«Nelle vesti di delegata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, alle politiche sulle dipendenze patologiche che rientrano in ambito sanitario, ho sottolineato la mission del governatore che è quella di lavorare per potenziare il sistema dei servizi socio-saniari del pubblico, con i SerD e del privato sociale accreditato, con le comunità terapeutiche», ha spiegato Straface.

«Le istituzioni, la Regione Calabria primariamente, hanno il dovere di mettere in atto politiche e interventi di netto contrasto a quei fenomeni, anche patologici, attraverso il potenziamento degli interventi di prevenzione nei principali luoghi educativi e un’adeguata offerta di servizi pubblici dei SerD e delle comunità terapeutiche per la presa in carico precoce, la cura e il reinserimento sociale di quanti sono vittima di questo drammatico fenomeno. Si tratta di realizzare – ha proseguito Pasqualina Straface – nel breve e medio periodo, un piano di azione e dei progetti che facciano funzionare al meglio il sistema dei servizi sanitari e sociali già presente in Calabria».

«In stretta collaborazione con il Dipartimento Tutela della Salute della Regione e con gli operatori dei SerD e le comunità terapeutiche che rappresentano una preziosa risorsa – ha aggiunto – abbiamo iniziato a lavorare con lo scopo di arginare la diffusione dell’uso e abuso di droghe e di ogni altro comportamento che può determinare l’insorgere di una dipendenza patologica. Ed in questa direzione potremo lavorare anche grazie ad un gruppo tecnico di esperti provenienti dai SerD e dalle comunità terapeutiche che ci sosterranno nella programmazione della nuova progettualità».

«Ho ricordato agli operatori – ha concluso la delegata regionale alle politiche sulle dipendenze patologiche – che siamo già intervenuti per sollecitare il reperimento di risorse non utilizzate negli anni precedenti come quelle del fondo Gap. A breve, inoltre, istituiremo l’osservatorio regionale sulle dipendenze. Sarà organo coadiuvante nella programmazione degli interventi sulla base dell’analisi dei dati del fenomeno in Calabria». (rcz)