Belcastro: Al via vaccinazioni ai farmacisti di comunità dalla prossima settimana

«Le vaccinazioni per i farmacisti di comunità inizieranno nella prossima settimana non appena arriveranno i vaccini» ha assicurato Antonio Belcastro, responsabile dell’emergenza Covid in Calabria, nel corso dell’incontro con Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro e Calabria per discutere della vaccinazione dei farmacisti di comunità per la provincia di Catanzaro.

La somministrazione avverrà presso l’Azienda Sanitaria Pugliese Ciaccio di Catanzaro, in accordo con il direttore di Presidio, dottor Gianluca Raffaele, che si è dimostrato disponibile alla programmazione in collaborazione con Federfarma Catanzaro.

La vaccinazione per i farmacisti di comunità è un passaggio importante nell’attività della filiera sanitaria visto che le farmacie sono il front office del mondo sanitario.

«Quest’emergenza straordinaria ha avuto un forte impatto a livello globale, e ci ha anche coinvolti in prima persona – ha detto Defilippo –. Noi farmacisti abbiamo avuto un cambio radicale delle nostre attività lavorative, confrontandoci quotidianamente con una nuova realtà che le nostre generazioni non avevano conosciuto».

«Tutti insieme, farmacisti collaboratori e titolari di farmacie – ha spiegato Defilippo – abbiamo fatto emergere dal nostro profondo energie inaspettate che ci hanno permesso e ci permettono ancora di far fronte alla pandemia, mettendoci in prima linea nelle difficoltà che i cittadini hanno dovuto e tutt’ora affrontano a causa del Covid, ricordando sempre che a causa del Covid ci hanno lasciato 23 colleghi». (rcz)

Federfarma Calabria: Farmacie esempio di efficienza e impegno verso i cittadini

Federfarma Calabria è intervenuta in merito alle pesanti e generalizzate critiche rivolte, in questa fase, al servizio sanitario regionale, sottolineando che non è tutto da buttare: «le farmacie, prima e durante l’emergenza sanitaria, hanno dimostrato di essere in grado di offrire ai cittadini un servizio efficace ed efficiente, all’avanguardia a livello nazionale».

«Le farmacie calabresi – hanno dichiarano Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Calabria ed Alfonso Misasi, segretario regionale di Federfarma Calabria – sono state le prime e sono tuttora tra le poche a livello nazionale a fornire ai pazienti l’ossigeno liquido, fondamentale per il trattamento domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19. Anche per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale, mentre nella quasi totalità delle Regioni italiane, i cittadini che non appartengono alle categorie a rischio non riescono a vaccinarsi e proteggersi così dal virus influenzale, le farmacie calabresi hanno già distribuito oltre 5.000 dosi di vaccini e di eventuali altre 3000 dosi del quantitativo acquisito dalla Regione, più alto di quanto previsto come dato minimo dall’accordo siglato da Governo e Regioni in Conferenza Stato-Regioni».

«La Calabria, inoltre – ha proseguito il presidente Defilippo – è una delle poche Regioni che ha riservato dosi vaccinali antinfluenzali a favore dei farmacisti e degli altri operatori della farmacia, garantendo così un adeguato livello di protezione al personale e agli utenti del servizio farmaceutico».

«Voglio ricordare che – ha aggiunto – già prima dell’esplosione della pandemia, le farmacie calabresi si erano attivate per potenziare il servizio offerto ai cittadini. La nostra Regione, infatti, era stata una delle prime a recepire le linee guida ministeriali per la sperimentazione della farmacia dei servizi tra quelle escluse dalla fase iniziale della sperimentazione stessa».

«Se, quindi, il servizio sanitario calabrese versa in condizioni di grande difficoltà – ha dichiarato Misasi – i cittadini della nostra Regione possono contare su una rete di farmacie capillare ed efficiente, che non ha nulla da invidiare alle altre realtà territoriali del nostro Paese e che si sta impegnando al massimo per supportare la popolazione in questo momento drammatico».

«Questi risultati – ha concluso – si sono ottenuti nel tempo anche perché c’è una forte collaborazione con l’Amministrazione Regionale – Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie -Settore 3.  Il direttore generale, dott. Francesco Bevere, il dottor Vincenzo Ferrari (dirigente di Settore), la dott.ssa Simona Mirarchi (responsabile Regionale Dpc), hanno sempre lavorato e collaborato con i farmacisti calabresi apprezzandone la disponibilità dimostrata per migliorare il servizio ai cittadini pur tra mille difficoltà». (rrm)

 

In copertina, Misasi e Defilippo

Federfarma Calabria: verso l’accordo di distribuzione vaccini antinfluenzali in farmacia

Federfarma Calabria ha reso noto che è già in fase avanzata la definizione dell’accordo finalizzato alla distribuzione in farmacia dei vaccini antinfluenzali da mettere a disposizione delle categorie non protette a prezzo controllato.

L’Ente, infatti, in rappresentanza delle 781 farmacie della Calabria, convocata con grande disponibilità dal direttore del Dipartimento Salute della Regione, dott. Francesco Bevere, già lo scorso 28 settembre, ha espresso la disponibilità delle farmacie a svolgere una serie di attività sanitarie aggiuntive, nell’ottica di supportare i cittadini e l’Amministrazione Regionale stessa nella difficile fase dell’emergenza sanitaria.

Il direttore Generale, dottor Francesco Bevere, nel corso dello stesso incontro ha avviato un tavolo di lavoro coordinato dal dott. Vincenzo Ferrari, dirigente di Settore, assistito dalla dott.ssa Simona Mirarchi, responsabile Regionale Dpc, finalizzato ad avviare la massima collaborazione con i farmacisti calabresi apprezzando la disponibilità dimostrata.

All’attenzione dello stesso tavolo è in via di definizione la dispensazione in farmacia dei medicinali normalmente erogati da ospedali e Asp, per ridurre gli spostamenti dei cittadini e rendere più agevole l’accesso alle cure in questo momento estremamente critico soprattutto per le categorie più fragili, anziani e malati cronici.

Una precisazione che Federfarma Calabria ha voluto fare in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal dottor Vitaliano Corapi, componente del Comitato Centrale Fofi, e dalla dottoressa Daniela Musolino, delegata regionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, in merito al presunto silenzio da parte del Dipartimento Salute della Regione Calabria su una serie di temi riguardanti l’attività delle farmacie.

«Abbiamo, inoltre – si legge in una nota – apprezzato la considerazione riservata alle farmacie da parte dello stesso Direttore Generale e la volontà di estendere la collaborazione già avviata a tutta una serie di nuovi servizi, dagli screening di prevenzione alle prenotazioni, dal monitoraggio dei pazienti cronici alla telemedicina, per dare concreta attuazione al nuovo modello della Farmacia dei servizi. Federfarma, quindi, conferma il proprio apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal Dipartimento ed in particolare dal Direttore Generale nei confronti delle proposte avanzate dalle farmacie che sono tutte confermate e facilmente attuabili secondo le modalità che sono state e saranno condivise con l’Amministrazione Regionale». (rrm)

Federfarma Calabria: silenzio della Regione per incontro su tematiche urgenti

I vertici di Federfarma Calabria, ritengono «assurdo e inconcepibile il silenzio della Regione, e in particolare della Direzione Tutela della salute, di fronte alla richiesta di un confronto avanzato già prima dell’estate da Federfarma Calabria su alcune tematiche che richiedono un intervento indifferibile da parte della Regione stessa per andare incontro ai bisogni della popolazione».

La Regione, secondo quanto riporta Federfarma Calabria, non ha dato risposte sulla difficoltà di accesso da parte dei cittadini ai farmaci distribuiti dalle strutture sanitarie pubbliche; «silenzio totale e assordante dalla Regione – si legge in una nota – anche sul tema delle vaccinazioni».

«Nelle prossime settimane – prosegue la nota – sarà fondamentale garantire un’ampia copertura relativamente alla vaccinazione antinfluenzale. Su questo fronte le farmacie possono dare un supporto importante, sia garantendo il rifornimento delle dosi necessarie ai medici per l’effettuazione delle vaccinazioni, sia distribuendo il vaccino alle categorie non a rischio che, per vaccinarsi devono comprare il vaccino in farmacia, sia, infine, previa adeguata formazione e individuazione di standard di qualità e sicurezza, procedendo esse stesse alla somministrazione nei confronti dei soggetti di cui sopra che intendano comunque sottoporsi alla vaccinazione».

Nessuna risposta nemmeno sui test sierologici e sull’attuazione della Farmacia dei Servizi, «nell’ottica di potenziare le prestazioni sanitarie offerte sul territorio e di ridurre la pressione su ospedali e Asp, dando seguito concreto al Decreto varato dal Commissario ad Acta mesi fa, per dare attuazione alla sperimentazione di una serie di nuovi servizi in farmacia».

«È assurdo – continua la nota – studiare proposte prima di tutte le altre regioni per poi non vederle realizzate nemmeno dopo un anno. Le idee per migliorare la sanità ci sono, le proposte vengono continuamente avanzate; è l’accoglimento che risulta difficile».

« In assenza di un cenno di disponibilità al confronto da parte della Regione – conclude la nota – le farmacie, prive di indicazioni operative, non potranno far altro che indirizzare il disappunto e le preoccupazioni dei cittadini verso l’Amministrazione regionale del tutto insensibile rispetto alle problematiche esigenze dei cittadini stessi, preoccupati e disorientati a fronte del perdurare dell’emergenza Covid-19». (rrm)