Al Festival Cosmos di Reggio le migliori firme del panorama scientifico internazionale

Sono stati presentati, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, i finalisti del Premio Cosmos. La conferenza stampa è stata moderata dal giornalista scientifico Marco Motta.

Si tratta di cinque scrittori selezionati dal Comitato scientifico, nello specifico sono: Francesca Romana Capone con il testo “L’universo letterario probabile” edito da Bollati Boringhieri; Nadia Durrani Brian Fagan con il testo “Storia dei cambiamenti climatici” edito da Il saggiatore; Melania Mitchell con il libro “L’intelligenza artificiale, una guida per esser umani pensanti, edito da Einaudi; Luca Romano con “L’avvocato dell’atomo, in difesa dell’energia nucleare” edito da Fazi; Suzie Sheehy con il testo “Dodici esperimenti che hanno cambiato il Mondo” edito da Bollati Boringheri.

Gli scrittori, in queste giornate dedicate al Premio Cosmos, hanno incontrato gli studenti della Città metropolitana, accompagnati dai componenti del Comitato scientifico, guidato dal presidente Gianfranco Bertone, e dai rappresentanti delle Istituzioni partner. In apertura della presentazione di Palazzo Alvaro il Consigliere Delegato alla Cultura Filippo Quartuccio si è soffermato sull’importanza del Premio e del Festival per la città e sull’orgoglio per essere riusciti a realizzare un evento di tale rilevanza con presenze di così grande spessore. Il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace nel salutare tutti gli ospiti presenti ringrazia «per le emozioni che hanno regalato ai nostri ragazzi in questi giorni», e si dice convinto che questo «evento impreziosisca incredibilmente il territorio e ci consenta di scrivere una nuova storia».

Il Professore Bertone ha, poi, ringraziato i componenti della giuria presenti sottolineando che si tratta di un eccezionale lavoro di squadra.

Abraham Loeb è il vincitore del Premio assegnato dagli studenti, con il libro Non siamo soli. c’è attesa per l’esito relativo al Premio assegnato, invece, dal comitato scientifico e che sarà deciso e assegnato questo pomeriggio, alle 18 all’Auditorium ‘Gianni Versace’ del Cedir, nel corso della cerimonia conclusiva che registrerà anche la presenza e l’esibizione della cantante internazionale Amii Stewart.

Nella giornata di ieri, al Festival Cosmos si è svolta la conferenza della scienziata internazionale Lucia Votano, originaria di Villa San Giovanni e sempre molto legata al territorio reggino. L’incontro con gli studenti si è svolto al Planetario Pythagoras, alla presenza di un centinaio di studenti, introdotto dalla professoressa Angela Misiano e presentato dalla funzionaria della Città metropolitana, Anna Maria Franco.

«Nel mio intervento – ha detto la scienziata Votano – ho raccontato l’evoluzione della Fisica, della scienza e della mia esperienza, da quando mi sono laureata nel 1971, fino ad oggi. Sono passati diversi anni e ho evidenziato anche i cambiamenti della società che ho riscontrato durante il mio cammino professionale dall’Italia, alla Svizzera, alla Germania, arrivando in Cina».

«In quest’ultimo Paese – ha evidenziato – è significativo l’ingente investimento che lo Stato ha avviato ormai da decenni nella ricerca scientifica e tecnologica. È questo un evidente segno del cambiamento della società, della geopolitica».

«In questo senso – ha proseguito – ci accorgiamo ormai da tempo che la competizione sul terreno politico, economico e mondiale è tra gli Stati Uniti e la Cina. L’Europa purtroppo è rimasta un po’ indietro, mentre fino a cent’anni fa o poco di più, dominava il Mondo. Dobbiamo riflettere su quali sono le cause di questa situazione, per non parlare poi dell’Italia che è all’interno dell’Europa, quindi ci sono parecchie riflessioni da fare».

«Sono sempre molto felice di partecipare al Cosmos, dobbiamo sperare nei giovani – ha detto ancora – sono la nostra speranza, si devono rendere conto che la loro preparazione, la loro culture che potrà fargli trovare un lavoro più piacevole, maggiormente remunerativo, ma anche migliorare l’intera società italiana, in particolare nel Sud, territorio che gli indicatori economici, purtroppo, danno sempre più basso rispetto ad altre regioni».

Successivamente, alla presenza del sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, si è svolta la premiazione delle 21 scuole che hanno prodotto le migliori recensioni per Premio Cosmos studenti 2023. Lo stesso Versace ha affermato che: «Sta andando molto bene, soprattutto in termini di partecipazione. Registriamo una presenza importante da parte degli studenti, ma anche dal territorio, con semplici curiosi ed appassionati che si sentono sempre più partecipi di questo Festival che sta assumendo un rilievo di non poco conto».

«Ci piace ribadire i numeri significativi di quest’anno, con oltre 450 studenti, ben cinque scuole italiane all’estero, in Paesi quali la Spagna, l’Egitto, Romania, Svizzera e Marocco. Avere un premio riconosciuto a livello ministeriale – ha aggiunto – certifica l’ulteriore importanza di questa manifestazione che supportiamo e svolgiamo sul nostro territorio metropolitano. Tutto ciò ci inorgoglisce”. “Inoltre cresce l’attesa per il momento finale, con la serata conclusiva durante la quale verrà decretato il vincitore del Premio Cosmos assegnato dalle scuole, e quello assegnato dal Comitato scientifico. A questo proposito – ha concluso – so che c’è un confronto molto attento per l’assegnazione, segno dello spessore dei libri in concorso».

Nel pomeriggio sempre al Planetarium Pythagoras si sono svolti gli ultimi incontri del calendario degli stage dedicati agli studenti: ad alternarsi al microfono le scienziate Maria Luisa Chiofalo, con “La passaporta, Harry! Dizionario di Fisica Quantistica dal qubit al teletrasporto”, e Ginevra Trinchieri con “Professione: Astronoma”. In serata l’incontro con Roberto Trotta ed il suo “Dal Big Bang all’intelligenza artificiale” e l’osservazione del cielo a cura dello Staff del Planetarium. (rrc)

REGGIO – Si presenta il Festival Cosmos

Domani mattina, a Reggio, alle 10, nella Sala Biblioteca “Gilda Trisolini”, sarà presentato il Festival Cosmos, l’evento internazionale dedicato alle migliori espressioni editoriali di divulgazione scientifica istituito dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

“Scienza e Futuro” il tema di quest’anno, per una kermesse internazionale alla quale prenderanno parte autori e scienziati provenienti dalle migliori università del mondo che si confronteranno con studenti e cittadini calabresi.

All’incontro con la stampa prenderanno parte il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, il Consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la Dirigente del settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, il Presidente del Comitato scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone, e la professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras. Saranno presenti, inoltre, i sindaci dei Comuni di Reggio Calabria, Siderno e Palmi che ospiteranno alcune iniziative collegate al prestigioso evento. (rrc)

REGGIO – Cosmos, al Cilea il concerto del Maestro Nicola Piovani

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, al Teatro “Francesco Cilea”, è in programma il concerto del Maestro Nicola Piovani.

L’evento chiude il Festival Cosmos, la manifestazione di divulgazione scientifica promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Per la chiusura al Teatro Cilea di Reggio Calabria andrà in scena il concerto di Nicola Piovani “La musica è pericolosa”.

Il Maestro Piovani, pianista, compositore e direttore d’orchestra, è uno dei più noti autori internazionali di colonne sonore. Al suo attivo vanta collaborazioni con alcuni dei maggiori registi del cinema italiano ed internazionale, vincendo il premio Oscar nel 1999 per le musiche del capolavoro di Roberto Benigni “La vita è bella”. In carriera ha già all’attivo quattro David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, quattro Nastri d’argento, due Ciak d’oro, il Globo d’oro della stampa estera, il Premio Elsa Morante, oltre a due nomination al premio César, il premio del pubblico e la menzione speciale della giuria al festival Musique et Cinéma di Auxerre. (rrc)

REGGIO – A Cosmos grande successo per “Libra”

Ha riscosso grande successo, a Reggio, a Piazza Castello, lo spettacolo Libra: una storia futura, organizzato nell’ambito del Festival Cosmos, che si sta svolgendo a Reggio Calabria e in altre località del territorio metropolitano in questi giorni.

Piazza Castello è stata trasformata per una notte in una sorta di macchina del tempo virtuale. Un avveniristico palcoscenico che è sembrato venire dal futuro in cui accanto agli attori in carne ed ossa si sono avvicendati ologrammi a tre dimensioni e personaggi virtuali del genere “chat bot”. E sullo sfondo l’incredibile scenario del Castello Aragonese colorato dalle incredibili proiezioni che hanno accompagnato tutto lo spettacolo scritto da Roberto Trotta, membro del Comitato Scientifico di Cosmos, insieme al regista Gigi Funcis e Giulia Carollo.

Una serata di intrattenimento e riflessione sul tema, attualissimo, del mega affollamento del cielo causato dal lancio di migliaia di satelliti da parte delle aziende private. Una scelta apprezzata dal pubblico che ha gremito in gran numero la platea di piazza Castello in cui erano presenti, tra gli altri, il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore 2 della Città metropolitana, Giuseppina Attanasio, la professoressa Angela Misiano, Direttrice del Planetarium Pythagoras, il componente del comitato scientifico, Gianfranco Bertone e la presidente di Aido nazionale, Flavia Petrin.

«Abbiamo creduto fortemente a questo evento – ha detto in apertura Versace – e i risultati ci stanno dando ragione. Va dato atto a chi, già qualche anno fa, ha avuto la brillante intuizione di scommettere su Cosmos, il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il consigliere Quartuccio e naturalmente la dirigente Attanasio, i componenti del suo ufficio insieme al professor Bertone che hanno rappresentato sin dall’inizio l’anima di questa grande rassegna culturale».

«È questa la strada che vogliamo continuare a percorrere – ha aggiunto – nella consapevolezza che prima ancora delle infrastrutture materiali occorrano quelle culturali e sociali. E la straordinaria partecipazione che sta caratterizzando queste prime giornate di Cosmos lo dimostra ampiamente, così come il grandissimo sforzo organizzativo che sta dietro questo festival e che sta aprendo il nostro territorio a personalità di altissimo profilo scientifico provenienti da tutto il mondo».

Libra è uno spettacolo incredibile «e la grande platea che ha riempito piazza Castello – ha evidenziato Quartuccio – è il segno della grande qualità di questo lavoro. La Città metropolitana continua a proporre cultura, arte e spettacolo di elevato spessore nazionale e internazionale. Cosmos, ovvero il più grande appuntamento di cultura scientifica del Mezzogiorno, si inserisce perfettamente in questa azione ed è emozionante poter accogliere nel nostro territorio metropolitano così tante figure di prestigio del mondo scientifico e accademico». (rrc)

A Reggio al via Cosmos con le conferenze scientifiche dei prof. Votano e Veltri

È con le conferenze della prof.ssa Lucia Votano e del prof. Pierluigi Veltri che si è aperto, a Reggio, il Festival Cosmos, la manifestazione scientifica più importante nel Sud Italia organizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Due distinti appuntamenti che, in contemporanea, hanno coinvolto gli studenti dei Licei di Reggio e Locri su temi particolarmente interessanti come la presentazione del progetto Juno e la Rappresentazione dell’Universo da Aristotele a Einstein.
Nella sala “Perri” di Palazzo Alvaro, la fisica di fama internazionale, Lucia Votano, si è soffermata sul Jiangmen Underground Neutrino Observatory, il cosiddetto “Juno”, un esperimento di fisica a cui partecipano oltre 600 scienziati e 70 istituzioni fra università e istituti di ricerca.
La professoressa Votano ha parlato dell’esperienza che la vede coinvolta nel pool italiano, costituito da 7 università e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in un progetto da 300 milioni di dollari rappresentato da un enorme laboratorio sotterraneo per studiare a fondo il neutrino, una particella subatomica di cui, ancora oggi, si conosce troppo poco.
Al fisico Pierluigi Velti, invece, è toccato il compito di illustrare il fascino, i dubbi e le curiosità che legano, fin dalla notte dei tempi, l’uomo e le meraviglie dell’universo. A Locri, infatti, il professor Veltri ha spiegato come si sia partiti da un concetto filosofico per arrivare a certezze scientifiche che tentano di interpretare il mistero che avvolge la Terra ed i pianeti del sistema solare.
Dalle rappresentazioni elaborate da Aristotele e Tolomeo, il viaggio condotto dal celebre fisico ha condotto gli studenti ad affacciarsi lungo le affascinanti teorie elaborate in seguito da Copernico, Galileo, Newton, Le Verrier, Minkowski fino alla relatività di Albert Einstein. (rrc)

REGGIO – Al via i Laboratori didattici e percorsi scientifici di Cosmos Experience

S’inaugurano domani, a Reggio, le attività di Cosmos Experience, dei Laboratori didattici e percorsi scientifici promossi dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell’ambito del Festival Cosmos.

Le iniziative, che si svolgeranno a Palazzo Alvaro, al Castello Aragonese, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” e Piazza Italia dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18, sono realizzate con la partecipazione diretta e concreta dei tanti partner istituzionali del Festival Cosmos, che hanno permesso di garantire un’offerta varia e qualificata, sono state curate da Onofrio Maragò in rappresentanza del CNR-IPCF, in collaborazione con M.A. Iatì (CNR-IPCF), R.Barberi (UniCAL), C. Morabito (UniRC), R.Saija (UniME), P. Riccardi (INFN), A. Misiano (Planetario Pitagora) e i loro staff, per avvicinare e rendere accessibile la scienza.

«Le attività di Cosmos eXperience – hanno spiegato Maragò e Iatì –, tramite laboratori didattici, stand espositivi ed osservazioni del cielo, offriranno a tutti la possibilità di avvicinarsi alla scienza in modo divertente e diretto. Le sale del castello Aragonese, di Palazzo Alvaro e del Palazzo della Cultura si trasformeranno in laboratori aperti dove i visitatori potranno improvvisarsi scienziati per un giorno».

La scienza è un metodo il cui fulcro è l’esperienza. L’idea che ispira Cosmos eXperience è quella di fornire uno strumento per imparare giocando. Luoghi simbolo della nostra città offriranno splendide cornici per sviluppare percorsi scientifici e laboratori didattici che, con un approccio interattivo, illustreranno diverse tematiche, dal nano-mondo agli spazi interstellari, dalle simulazioni con supercomputer a laser e ottica, raggi X, telecomunicazioni, intelligenza artificiale, celle solari, fisica nucleare, fino alla scienza che sposa l’arte. Gli stand espositivi in Piazza Italia offriranno spunti istruttivi e divertenti che sapranno catturare la curiosità dei passanti. Un connubio tra scienza e bellezza che speriamo possa raggiungere il maggior numero di persone.

Le varie attività saranno curate da ricercatori e studenti dell’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, del Gruppo Collegato INFN di Cosenza e dell’Università di Messina, dallo staff del Planetario “Pythagoras” e dall’associazione “EPS Young Minds & Optica Student Chapter Messina”. Gli stand espositivi vedranno inoltre il contributo di Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia Costiera.

«A sottolineare la particolare attenzione rivolta al mondo della scuola – hanno concluso Maragò e Iatì – i laboratori di mattina saranno riservati alle visite organizzate dalle scuole. Nel pomeriggio porte aperte a tutta la cittadinanza, che speriamo risponda con entusiasmo a questo invito senza limiti di età». (rrc)

A Reggio al via “Cosmos 2022”, il più grande evento scientifico del Mezzogiorno

È stato presentato il Festival Cosmos 2023, la quattro giorni di divulgazione scientifica promossa e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in stretta collaborazione con il Planetarium Pythagoras, con l’indirizzo scientifico di un Comitato composto da scienziati e studiosi di fama internazionale in programma dal 29 settembre al 2 ottobre a Reggio Calabria.

Ad illustrare i dettagli della manifestazione il sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore 2 della Città metropolitana, Giuseppina Attanasio, la professoressa Angela Misiano, Direttrice del Planetarium Pythagoras e i componenti del comitato scientifico Gianfranco Bertone (in video collegamento da Amsterdam) e Lucia Votano. Presente, fra gli altri, anche il consigliere metropolitano delegato all’Istruzione, Rudi Lizzi.

Un grande evento di caratura internazionale, che trasformerà Reggio Calabria e l’intero territorio metropolitano, in un mega contenitore di scienza e cultura, ha affermato Versace in apertura, «ed è bello – ha poi aggiunto – che questa rassegna si intrecci con l’avvio della Biennale dello Stretto che, in sinergia con la Città metropolitana di Messina, avvieremo sempre in questa settimana. C’è grandissima attesa e voglia di fare bene, non solo a Reggio ma anche nelle altre importanti comunità coinvolte, Scilla, Locri e Natile, che rendono questa prestigiosa manifestazione un momento itinerante di rilancio e valorizzazione del territorio».

«Per la Città metropolitana di Reggio Calabria – ha aggiunto – è un altro passo in avanti verso l’affermazione e consolidamento del ruolo centrale, all’interno del Mediterraneo, quale luogo fortemente attrattivo per i più importanti circuiti culturali italiani e internazionali. Un percorso nato su input del sindaco Giuseppe Falcomatà già nel 2018 e che oggi sta continuando a crescere nel quadro di un largo e autorevole partenariato istituzionale che annovera oltre il Ministero degli Esteri e dell’Istruzione, anche gli Enti del territorio, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la scuola, l’università ed autorevoli centri di ricerca e di studio».

«C’è l’impegno – ha poi concluso Versace – finalizzato a rendere tale evento un appuntamento istituzionalizzato che possa avere la prospettiva e la solidità che merita».

Cosmos è già oggi, a tutti gli effetti, il più grande appuntamento di cultura scientifica del Sud, ha rimarcato Quartuccio, «e si tiene a Reggio Calabria grazie alla lungimiranza di chi ha voluto che si creasse questa grande opportunità per la nostra città. È doveroso ringraziare in tal senso il professore Bertone che è anche il coordinatore scientifico dell’evento e tutti i professionisti di altissimo spessore che cureranno le iniziative previste in programma».

«Un coinvolgimento davvero largo del territorio metropolitano, delle comunità – ha proseguito – dei luoghi e siti culturali. Un appuntamento che ci proietta in uno scenario internazionale e ribadisce il grande lavoro che la Città metropolitana sta compiendo sul fronte della cultura attraverso un’attività di programmazione mirata e fortemente voluta da parte dell’Ente e del Settore e mediante investimenti significativi che solo quest’anno ammontano a circa un milione di euro per attività artistiche e culturali».

Di emozione fortissima ha poi parlato la professoressa Misiano, evidenziando il «lavoro enorme svolto in questi anni dalle istituzioni locali, offrendo il segno concreto di un impegno che gratifica il percorso compiuto da tanti docenti, ricercatori e studenti per cogliere questa grande opportunità. Cosmos ha tutte le carte in regola per affermarsi come un fondamentale evento per questa terra e per l’intero Mezzogiorno».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla professoressa Votano che ha evidenziato «l’alto livello qualitativo dei lavori che sono al centro di questa edizione e i cinque finalisti sono tutti eccezionali e meritano il nostro plauso. Cosmos è un evento di grandissimo rilievo non solo per Reggio Calabria perché questo programma lo pone come riferimento tra i festival della scienza a livello nazionale. Il suo vero valore sta nella capacità di diffondere conoscenza e innovazione che poi sono gli elementi base per qualsiasi ipotesi di sviluppo economico e crescita sociale».

Forte emozione anche tra gli organizzatori e gli scienziati coinvolti, ha infine rimarcato Bertone, «per un Festival che ha un significato enorme e che può avere un impatto fortissimo prima di tutto sui nostri giovani». (rrc)

REGGIO – Presentato il Premio e il Festival Cosmos 2022

È stata presentato, a Palazzo “Corrado Alvaro” di Reggio Calabria, l’edizione 2022 del Premio e Festival Cosmos, che vuole divulgare la scienza, renderla fruibile, fare appassionare giovani e meno giovani all’astronomia, alla fisica, alla matematica.

La manifestazione è nata dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, anche quest’anno indetta e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras.

Giunto alla sua terza edizione, “Cosmos” premierà la migliore opera di divulgazione della cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud.

Ad illustrare i dettagli dell’evento sono stati, Carmelo Versace, sindaco f.f. Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, Consigliere metropolitano delegato alla cultura, Giuseppina Attanasio, Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Angela Misiano, Responsabile scientifica Planetario Pythagoras e l’ideatore di “Cosmos”, Gianfranco Bertone, presidente del Comitato Scientifico Cosmos 2022, professore di Fisica presso l’Università di Amsterdam e direttore del Consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari.

Un successo sempre crescente quello registrato negli anni da “Cosmos” che è passato da una partecipazione di 400 ragazzi nel 2019, ai 700 del 2021 con un totale di trenta scuole coinvolte di cui cinque scuole superiori italiane all’estero, individuate attraverso il Ministero degli esteri e della Cooperazione internazionale. L’edizione 2022 si articola in due distinte categorie, ovvero “Premio Cosmos”, assegnato da un comitato scientifico composto da personalità di spicco della divulgazione scientifica e “Premio Cosmos degli Studenti”, nato per coinvolgere i giovani nell’iniziativa, assegnato dagli studenti.

Nel mese di aprile gli studenti incontreranno gli autori in modalità online per permettere un dialogo diretto ed agevolare la scelta degli studenti. A maggio 2022 si riunirà l’assemblea degli studenti per decidere il vincitore del Premio Cosmos per gli studenti e, successivamente, a giugno, in programma incontri aperti con gli autori tramite piattaforme informatiche.

Il Premio Cosmos, inoltre, si arricchisce a Reggio Calabria con il Festival Cosmos -Scienza, Cultura, Società, che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre e prevederà una serie di eventi (laboratori, conferenze, gazebo sul lungomare, spazi teatrali, letture scientifiche) oltre alla premiazione degli stessi autori vincitori del Premio.

«Poter essere tra gli attori protagonisti di un evento di caratura internazionale e di altissima levatura scientifica, – ha affermato Versace – rappresenta per questo Ente e per tutto il territorio metropolitano, motivo di grande orgoglio. La Città metropolitana sta investendo con grande convinzione su Cosmos che in poco tempo è diventato un appuntamento di prestigio e pienamente riconosciuto nell’ambito del mondo scientifico nazionale e internazionale».

«Una manifestazione – ha aggiunto – che ha il grande merito, tra le altre cose, di aprire le porte della cultura scientifica ai giovani, in particolare a quanti non hanno l’opportunità di accedere a percorsi didattici così qualificati.  Voglio ringraziare tutto il settore Cultura guidato dalla dirigente Attanasio il cui lavoro e impegno ci consentono oggi di raccogliere questo nuovo e importante risultato».

«Quest’anno, peraltro – ha concluso – Cosmos si pone quale eccellenza di riferimento anche nel quadro del programma celebrativo dedicato al cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi. E sono esattamente queste le iniziative su cui stiamo scommettendo, ponendo la cultura al centro di un’azione che deve avere anche una forte valenza educativa e sociale».

Cosmos è diventato un grande attrattore di cultura, ha rimarcato Quartuccio, «grazie al coinvolgimento di scuole, scrittori, editori e naturalmente scienziati. Una rassegna che fa dell’inclusione e della partecipazione i suoi tratti identificativi, proiettando la Città metropolitana in una dimensione sempre più internazionale. Per questo territorio è una nuova opportunità di mostrare il volto migliore, ovvero una realtà attrattiva, ospitale e soprattutto capace di esprimere una platea di competenze e professionalità in ambito scientifico, di altissimo profilo, come dimostra del resto il percorso del nostro Planetario sapientemente guidato dalla professoressa Misiano».

La sfida è fare di Reggio Calabria un luogo di riferimento nell’ambito dei festival scientifici, ha evidenziato Attanasio, «specie in un anno così importante come quello che stiamo vivendo e che vede Cosmos inserito a pieno titolo tra gli eventi di punta nel quadro delle iniziative celebrative dedicate ai Bronzi. Un ringraziamento al comitato scientifico e alle scuole che stanno abbracciando con noi questa sfida che di anno in anno diventa sempre più ambiziosa e naturalmente ai ragazzi che con il loro entusiasmo rappresentano la vera anima di questa manifestazione».

A testimoniare il brillante percorso intrapreso da “Cosmos”, c’è anche la partecipazione delle scuole italiane all’estero, «segno evidente – ha sottolineato Misiano – della grande apertura che caratterizza questa edizione, nella direzione di una sempre maggiore internazionalizzazione. Cosmos, infatti, è anche un appuntamento che esalta l’ospitalità e la capacità organizzativa del nostro territorio che nel corso dei prossimi mesi darà, senza dubbio, una risposta adeguata alle delegazioni che verranno a Reggio Calabria».

«L’altissima qualità dei libri selezionati – ha concluso il professor Bertone – per la fase finale del Premio Cosmos e del Premio Cosmos degli studenti testimonia lo straordinario lavoro fatto dal comitato scientifico e dal comitato di selezione per identificare e promuovere l’eccellenza nella divulgazione scientifica. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e in particolare le autrici e gli autori che, grazie anche al coordinamento e alla collaborazione delle case editrici, hanno accettato di partecipare alla nostra iniziativa. Auguro buon lavoro e buon divertimento alle centinaia di ragazze e ai ragazzi che si accingono a incontrare i finalisti, e a dibattere e valutare le loro opere». (rrc)

Anche Reggio tra le capitali internazionali della Scienza con il Festival Cosmo

Con Cosmos, il Festival scientifico organizzato in collaborazione con il Planetarium Pythagoras, Reggio rafforza e rilancia il proprio ruolo centrale fra le capitali mondiali della scienza.

Un evento di grande caratura scientifica, fortemente voluto e sostenuto dalla Città Metropolitana, che ha celebrato il proprio momento conclusivo nell’Aula magna “Italo Falcomatà” del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per la cerimonia di consegna del premio “Cosmos” (assegnato a Licia Troisi e David Spiegelhalter).

Riconoscimento nato dall’iniziativa di un gruppo di scienziati e scienziate italiani di fama internazionale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Città metropolitana di Reggio Calabria, la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Ha preceduto tale momento un weekend ricchissimo di eventi, iniziative e incontri pubblici che hanno visto protagonisti docenti, studenti ed esperti provenienti dall’Italia e dal mondo lungo i percorsi laboratoriali di “Cosmos Experience” che sono stati ospitati nelle più prestigiose sedi e nei luoghi di pregio storico della città, quali il Castello Aragonese, Piazza Italia, il Planetario Pythagoras, il Museo Archeologico Nazionale e Palazzo “Corrado Alvaro”.

«Abbiamo sostenuto, patrocinato e supportato questa bellissima manifestazione perché crediamo fortemente in questo tipo di eventi e perché essa è frutto di una proficua interlocuzione con le realtà associative del nostro territorio», ha detto nel corso della manifestazione conclusiva il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

«La città metropolitana – ha aggiunto il primo cittadino – sta investendo con grande determinazione nella promozione della cultura scientifica, nella piena consapevolezza che a queste latitudini ogni iniziativa o progetto di sviluppo debba porre al centro la conoscenza. Un indirizzo a cui crediamo molto e che rafforza anche quel ruolo naturale che Reggio Calabria deve avere, quale porta del Mediterraneo».

«Un percorso – ha proseguito – che va costruito a trecentosessanta gradi e che abbraccia tutte le azioni di sviluppo che stiamo portando avanti sul territorio cittadino. Ed è stato bello ed emozionante poter accogliere nella nostra città anche studenti e delegazioni provenienti da paesi che si affacciano sul Mediterraneo».

«Tutto questo – ha concluso – è stato possibile grazie all’impegno dei nostri uffici, in particolare della dirigente Attanasio e naturalmente della professoressa Angela Misiano e di tutto il gruppo che opera all’intero del Planetario della Città metropolitana di Reggio Calabria». 

«È stata una tre giorni esaltante e piena di contenuti e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi», ha affermato al termine della manifestazione il consigliere metropolitano con delega alla Cultura, Filippo Quartuccio.

«Una manifestazione – ha spiegato – che ci consente di rafforzare, agli occhi dell’Italia e del mondo, la narrazione di una Calabria e di una Reggio diverse e lontane dagli stereotipi. Una città e un territorio attrattivi, capaci di giocare un ruolo da protagonisti sul terreno dell’istruzione, della formazione e della cultura anche grazie al sostegno di concittadini che si sono affermati all’estero, come Gianfranco Bertone, reggino, oggi professore all’Università di Amsterdam e Direttore del Consorzio Europeo di Fisica Teorica Astroparticellare».

«Un successo ben descritto dai sorrisi dei tanti giovani che abbiamo avuto l’onore di ospitare – ha proseguito – e dall’entusiasmo delle delegazioni scolastiche provenienti da tante regioni italiane ma anche dalla Spagna, dal Marocco e dall’Egitto, ad ulteriore testimonianza della forte componente multiculturale che tale evento ha voluto esprimere».

«Ma è stato, anche – ha proseguito – un banco di prova importante sul piano delle relazioni istituzionali che la Città metropolitana ha saputo intessere, come dimostra l’ottima collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e la Società Astronomica Italiana».

«E da ultimo – ha poi concluso il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – occorre sottolineare il grandissimo lavoro del Planetarium Pythagoras, sotto la guida instancabile della professoressa Angela Misiano, che ormai rappresenta una certezza e un faro per la cultura e per il mondo scientifico, a livello nazionale e internazionale». (rrc)