A Filadelfia al via i lavori per la prima Casa di Comunità nel Vibonese

Sono stati consegnati i lavori per la costruzione della Casa di Comunità di Filadelfia. Erano presenti il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Antonio Battistini, il sindaco di Filadelfia Anna Bartucca, il consigliere regionale Francesco De Nisi, il presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici e degli Odontoiatri di Vibo Valentia, Antonino Maglia e di tutti gli amministratori del Comune di Filadelfia.

Il generale Battistini ha espresso grande soddisfazione per l’avvio dei lavori della prima casa di Comunità della provincia di Vibo Valentia ed una delle prime in tutta la Calabria.  Ha assicurato «il massimo impegno per un prossimo avvio di tutti i sei interventi programmati in provincia di Vibo.

Quello di Filadelfia è un  progetto ambizioso: consta di due lotti per un investimento complessivo di oltre 2.5 milioni di euro.

La Casa della Comunità prevede un modello di intervento multidisciplinare: vi opereranno équipe multi – professionali composte da medici di Medicina Generale, pediatri di Libera Scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri e psicologi.

Garantita, inoltre, la presenza medica per 24 ore sette giorni su sette, anche attraverso l’integrazione della Continuità Assistenziale e la presenza infermieristica per 12 ore, sette giorni su sette.

Stando al cronoprogramma, la conclusione dei lavori è prevista entro la metà del 2025. Poi la struttura verrà equipaggiata con le attrezzature medicali e di diagnostica per inserirla nel Sistema Sanitario Provinciale. Sarà al servizio dei cittadini del comprensorio per come previsto dal  Decreto Ministeriale 77 del 23 maggio 2022.  Particolare soddisfazione è stata espressa dal consigliere regionale De Nisi per il primo traguardo raggiunto con l’avvio dei lavori. De Nisi ha garantito totale impegnando e vigilanza affinché i lavori proseguano senza intoppi.

Il consigliere regionale ha ringraziato il commissario straordinario Battistini «per il grande ed efficace lavoro di riorganizzazione dell’intera Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia» e il presedente della Regione Calabria Roberto Occhiuto «che con celerità  e senza indugio ha destinato importanti risorse per i servizi sanitari dell’intero comprensorio Angitolano». (rvv)

FILADELFIA (VV) – Comune, scuola e teatro dicono «no» alla violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Filadelfia, presieduta da Liliana Campisano, di concerto con l’Istituzione Teatrale Comunale, guidata da Letizia Dastoli, hanno dato vita a un progetto curato da Anna Macri, scrittrice e formatrice, da sempre impegnata in ambito sociale e componente dell’ Associazione di volontariato “Astarte” che tutela le donne vittime di violenza.

Il progetto è composto da un Laboratorio Teatrale nel quale, mattina del 24 novembre scorso, sono stati coinvolti gli alunni seconda media dell’Istituto Omnicomprensivo di Filadelfia e Francavilla Angitola.

Il Laboratorio, attraverso giochi teatrali, ha fornito ai ragazzi spunti di riflessione su cosa significhi identità di genere e accettazione dell’altro individuo. Notevole l’entusiasmo manifestato.

Interfacciandosi con la Macri, per i giovani studenti è stata l’occasione per approfondire un tema non del tutto scontato per la loro età.

Sera del 24 novembre, invece è andato in scena lo spettacolo teatrale “Ballata per piccole Iene”, scritto e interpretato da Anna Macri, in scena per la prima volta all’Auditorium Comunale di Filadelfia.
La rappresentazione ha commosso ed emozionato il pubblico per l’intensità dell’interpretazione e la forza dei dialoghi.

Una suggestione accentuata dall’onda emotiva suscitata in Italia dal recentissimo omicidio della giovane studentessa Giulia Cecchettin.

Soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale di Filadelfia, da sempre sensibile a questi temi.
«La chiave per sconfiggere una simile piaga – hanno sottolineato – è la prevenzione che si raggiunge attraverso l’educazione al rispetto del prossimo e l’accettazione della volontà degli altri anche se questa ci causa sofferenza, ragion per cui si deve lavorare sulle nuove generazioni educandole al rispetto.
In tutto ciò un ruolo fondamentale è svolto dalla famiglia e dalla scuola». (rvv)

FILADELFIA (VV) – Il Comune mette a disposizione un nuovo scuolabus

«La sicurezza dei ragazzi è una nostra priorità». Anna Bartucca, sindaco di Filadelfia, parte da una pietra angolare della sua civica amministrazione per annunciare l’acquisto di un nuovo scuolabus comunale.
Il mezzo, un moderno e fiammante Iveco Daily, è già a disposizione di tutti gli alunni della materna, elementare e media.

Da ora in poi li accompagnerà nei loro itinerari quotidiani itinerari, col freddo e con il caldo. In piena e totale sicurezza, coprirà l’intero territorio cittadino, comprese le “corse” centro abitato – frazioni (e ritorno), garantendo comfort, affidabilità, tecnica all’avanguardia, minori consumi. Un veicolo al passo con i tempi, dunque, destinato a soddisfare le crescenti esigenze delle famiglie.

«Abbiamo pensato proprio a loro e ai piccoli utenti – aggiunge il primo cittadino – quando abbiamo deciso di rinnovare il parco mezzi con la sostituzione dell’automezzo precedente che rimarrà “in panchina” come riserva in caso di guasto di altri. In dotazione, infatti, ci sono sette macchine che giornalmente prestano il servizio trasporto alunni. Una scelta di campo, che evidenzia quanto nei nostri programmi trovi un posto di primo piano l’attenzione costante verso i primari bisogni dei cittadini e del territorio».

L’acquisto (75 mila 164, 20 euro il costo finale per un veicolo con allestimenti e dotazioni di ultima generazione che migliorano sensibilmente gli standard di prestazione) è stato reso possibile grazie al finanziamento che il Comune ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.

Cifre a parte, il sindaco parla dell’importanza di un momento «che equivale a “partecipazione e coinvolgimento” dell’intera comunità nelle scelte politico – amministrative» oltre a costituire «un particolare segno della speciale considerazione che l’amministrazione comunale indirizza ai bambini e ai ragazzi di Filadelfia attraverso scelte indirizzate a garantire un servizio efficiente e di qualità».

Il sindaco non disdegna una finale, e amorevole, raccomandazione, «al rispetto del nuovo mezzo perché possa durare per molti anni». (rvv)

A Filadelfia una due giorni di formazione sulla qualità dell’accoglienza e dell’integrazione

Nei giorni scorsi, a Filadelfia, si è svolta una due giorni di formazione alla base della qualità dell’accoglienza e dell’integrazione guidata dall’Associazione siciliana My Lawyer con l’avvocato Massimo Millesoli e che ha interessato circa 50 operatori dei vari progetti presenti sulle Provincie di Vibo e Catanzaro.

La due giorni ha costituito un momento per un proficuo scambio tra operatori e istituzioni. L’intento primario dell’attività svolta è stato quello di rafforzare la qualità dell’accoglienza che riguarda il progetto Sai del comune di Filadelfia che è basato sulla rete dei Comuni e che conta più di 140 posti. La cittadina del Vibonese, grazie alla lungimiranza e alla sensibilità della sindaca Anna Bartucca, è da sempre in prima linea per quanto riguarda l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, basti pensare al contributo sociale dato in tempi recenti con l’accoglienza di 60 profughi provenienti dall’Ucraina. 

Una formazione che ha visto impegnate le cooperative Enea e Iride che si occupano di accoglienza e integrazione dei migranti, in più aree della Calabria. A Filadelfia in provincia di Vibo Valentia, gli operatori del progetto Sai, hanno condiviso una serie di informazioni e di conoscenze legate per esempio alle normative di protezione e all’accoglienza nazionale e internazionale; un’occasione di approfondita conoscenza sui flussi e sull’economia che crea il fenomeno dell’immigrazione e su quanto il fenomeno stesso influisce anche sul Pil. (rvv)

 

FILADELFIA (VV) – Il 18 agosto la 2° edizione di “Memoria di Paolo Serrao”

Il 18 agosto, a Filadelfia, è in programma la seconda edizione della manifestazione Memoria di Paolo Serrao, organizzata dall’Associazione Profitos e patrocinata dal Comune di Filadelfia.

Una serata, dal titolo La vita, la musica e la storia, dedicata appunto alla figura del Maestro filadelfiese e che vedrà protagoniste le composizioni pianistiche di Paolo Serrao. Ad eseguirle al pianoforte i Maestri Filippo Garruba e Nico Fuscaldo, oltre alla partecipazione del soprano catanzarese Maria Mellace, che eseguirà composizioni cameristiche dello stesso Maestro.

Anche per quest’anno la Direzione artistica è affidata al Maestro Francesco Caruso.

«L’edizione 2021 del Festival – ha spiegato – ha puntato sulle opere inedite del Maestro, portando all’attenzione del grande pubblico le produzioni musicali operistiche e sinfoniche. Quest’anno sarà la volta delle composizioni pianistiche e da camera, che rappresentano un corpus importante nella produzione musicale del Serrao».

«Siamo contenti di poter proseguire il percorso iniziato l’anno scorso con il Festival – ha dichiarato il Presiedente dell’Associazione Profilos –. È importante dare continuità alle iniziative culturali del territorio, nonostante le congiunture economiche negative del momento si ripercuotano inevitabilmente anche sull’associazionismo».

«Il Festival “Memoria di Paolo tSerrao”, per il suo livello artistico, deve trovare una continuità nel corso del tempo nelle attività della nostra cittadina – ha sottolineato l’Assessore del Comune di Filadelfia Tommasino Diaco –. Bisogna incentivare e sostenere iniziative di questa portata, al fine di potenziare l’offerta culturale e riportare in auge eccellenze che possano ridare lustro alla nostra cittadina. A tale scopo, il Comune di Filadelfia è, anche per quest’anno, al fianco dell’Associazione Profilos e del M° Caruso, attraverso la concessione di spazi e attrezzature utili alla buona riuscita dell’evento». (rvv)

FILADELFIA (VV) – Chiuso con successo il Filigramma Music Festival

Si è chiuso, a Filadelfia, il Filigramma Music Festival, una serie di concerti realizzati grazie alla sinergia tra AMA Calabria, Associazione Culturale Musicale Filagramma ed Amministrazione Comunale di Filadelfia.

A chiudere la rassegna, che ha visto salire sul palco dell’Auditorium Comunale il duo di percussioni Antonio Argantino, Alessandro D’amico; il Novalma Duo Project (Maria Tramontana, voice; Tatiana Belekanich, piano); i pianisti Lorenzo Stasi ed Eugenio Aiello, il Nigun 4et (clarinetti); Luigi Morello con il suo progetto “Canzoni d’autore ed infine, il progetto Jazz&Christmas Songs curato dal Filagramma Jazz 4et, guidato dal M. Francesco Gugliotta, il concerto del Filagramma Jazz 4et (Francesco Gugliotta, sax; Ferruccio Messinese, piano; Giuseppe Gugliotta, bass, Simone Gugliotta drums).

«Sono anni che – ha commentato Maria Rosa Capomolla, Presidente di Filagramma – il Filagramma Music Festival è attivo sul territorio. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con AMA Calabria ed alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Filadelfia, enti che ringrazio personalmente, siamo riusciti ad allestire un cartellone ricco ed eterogeneo, che ha consentito a noi tutti di poter assistere ad eventi  concertistici di rilievo e qualità. L’appuntamento ora è per il prossimo anno con il Filagramma Music Festival 2022». (rvv)

FILADELFIA (VV) – Il concerto del pianista Eugenio Aiello

Domani pomeriggio, a Filadelfia, alle 18.30, all’Auditorium Comunale, il concerto del pianista Eugenio Aiello.

L’evento è stato organizzato da AMA Calabria in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicale Filagramma e la locale Amministrazione Comunale.

La manifestazione, che rientra nell’ambito del progetto 44° MusicAMA Calabria un Grande Evento chiamato … Calabria, si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo e del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica.

Il programma proposto dal giovane artista propone l’esecuzione della Sonata per pianoforte n.18, Op.31 n.3 di Ludwig van Beethoven, dei Tre Intermezzi, Op.117 di Johannes Brahms,di Jeux d’eau di Maurice Ravel e delPraeludium in D di Ferruccio Messinese. (rvv)

La musica sinfonica conquista Filadelfia

Grande successo, a Filadelfia, per la seconda serata del Memorial Paolo Serrao, organizzato dall’Associazione Profilos, che ha visto, protagonista, la musica sinfonica eseguita dall’Orchestra Filarmonica della Calabria.

Dalla vivacità della “Gazza Ladra” alla potenza della “Forza del Destino”, dai respiri di Leoncavallo al vigore dalla Sinfonia inedita del Serrao. La serata del 6 agosto non ha fatto mancare nulla al numerosissimo pubblico presente nella splendida Piazza di Filadelfia per il secondo appuntamento del “Memoria di Paolo Serrao”.

L’Orchestra Filarmonica della Calabria, composta da circa 50 elementi, ha eseguito un programma di grandissimo spessore artistico, comprendente le più belle ouverture d’opera di Rossini e Verdi, come “La Gazza ladra”, “Guglielmo Tell”, la “Forza del Destino”, “Nabucco” nonché l’intermezzo dall’opera “Pagliacci” di Leoncavallo e la primizia del “Notturno op. 70 Giuseppe Martucci, una perla musicale fin poco conosciuta.

La serata, condotta abilmente dal giornalista Ugo Floro, ha avuto il suo climax quando è stata eseguita la Sinfonia in La Maggiore del 1855 di Paolo Serrao, appositamente “trasferita” dalle pagine del manoscritto originale ed eseguita per la prima volta nella sua forma originale sotto la magistrale interpretazione e conduzione del Maestro Francesco Caruso. Ad inizio serata, gli interventi del presidente della Profilos, l’associazione proponente il progetto, avv. Gabriele Runca, dell’avv. Bruno Caruso, assessore al bilancio e alla promozione del territorio e del vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia, Domenico Anello, che hanno sottolineato in perfetta simbiosi, l’altissimo livello culturale della serata, la volontà di proseguire nell’opera di ricerca e riscoperta delle opere del Maestro Serrao, con il sostegno degli Enti locali, ricordando, infine, gli altri appuntamenti previsti dal progetto.

La serata si è conclusa con il bis della Sinfonia, a cui il generoso pubblico presente ha tributato un fragoroso e prolungato applauso. (rvv)

A Filadelfia successo per lo spettacolo della Compagnia “G. Vercillo”

La Compagnia lametina “G. Vercillo” si è esibita, a Filadelfia, con lo spettacolo La Fortuna con la C Maiuscola, liberamente tratta da Eduardo De Filippo, in vernacolo lametino, con la regia di Raffaele Paonessa, a far da padrona è stata una spensierata leggerezza.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito dell’Agosto Filadelfiese, organizzato dal Comune, ha trasportato gli spettatori negli anni ’60.

Gli attori che si sono avvicendati in comici dialoghi, pittoriche sequenze sceniche, hanno riacceso i colori di un passato di ricordi, suoni, colorite espressioni in vernacolo. che hanno intrattenuto per due ore il numeroso pubblico. Una serata sotto un cielo illuminato da una visibile via lattea, ha accompagnato turisti e appassionati di teatro, lungo una rappresentazione perfetto spaccato tra finzione e realtà.

La famiglia protagonista della commedia, con grande realismo ed a volte amara contemporaneità, ha ironizzato sul tema della miseria economica ed umana, concludendo con la puntuale morale dei fratelli De Filippo, che i sentimenti, unico tesoro, non sono in vendita.  

Una serata nel segno di un teatro che è prima di tutto condivisione e socialità. Dopo la lunga e forzata pausa, la compagnia lametina ha cercato di regalare ai presenti, una parentesi di normalità, un valore un tempo scontato ma oggi, una consapevole conquista.

«Non è stato semplice – ha dichiarato il regista, Raffaele Paonessa – riprendere dopo due anni di lontananza, ma la forza del pubblico, con il suo calore ed i suoi sorrisi, è riuscito a far dimenticare la amara solitudine vissuta ma impossibile da accettare. Non voglio negare che il nostro ritorno è stato ragionato e calibrato ma, abbiamo capito che era questa la migliore interpretazione che dovevamo regalare alle nostre platee: il coraggio di ripartire e di farlo meglio di prima, perché uniti ed accomunati da un unico destino. The show must go on, meglio di prima e con un sorriso più splendente, con questa idea siamo saliti sul palco e ci siamo riappropriati dei nostri sogni».

Una serata che ha visto protagonisti, nel medesimo quadro pittorico, la storicità di un suggestivo borgo calabrese, la sua vitalità culturale e turistica, l’accoglienza della gente di Calabria, il coraggio di un’ammirazione comunale che, nonostante le difficoltà, ha provato e prova a rianimare l’estate 2021. Presente alla serata l’assessore alla cultura, l’avv. Caruso al quale sono giunti puntuali i ringraziamenti della compagnia Vercillo, che ha pubblicamente espresso il suo plauso per l’invito e per la splendida occasione concessa. Il grazie è stato rivolto anche al gruppo service MusicArt che ha supportato l’evento. Forti dunque, di una nuova emozione nel cuore e sulla pelle. gli attori lametini continueranno la loro tournée estiva, in diversi comuni calabresi. (rvv)

 

 

FILADELFIA (VV) – Memoria di Paolo Serrao, il concerto dell’Orchestra Filarmonica della Calabria

Oggi, a Filadelfia, a Piazza G.A. Serrao,  verranno eseguite – in prima assoluta – dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal Maestro Francesco Caruso,  composizioni sinfoniche inedite del Maestro Paolo Serrao.

L’evento è il secondo appuntamento del progetto Memoria di Paolo Serrao, promosso dall’Associazionwe Profilos.

«Dare vita alle opere del Serrao o, in alcuni casi, farle risuonare dopo oltre 150 anni dalla loro ultima esecuzione – ha dichiarato Caruso – è stato fin da subito l’obiettivo che mi sono posto dalla nomina a Direttore artistico del progetto».

«Farlo, poi – ha aggiunto – nella sua città natia è un dovere etico al quale mi sento fortemente legato, una responsabilità morale verso un grande musicista della nostra comunità al quale occorre riconsegnare il giusto valore musicale. Il Serrao è stato un gigante della composizione e padre di prestigiosi artisti come Cilea, Giordano, Martucci e Leoncavallo».

«Non v’è dubbio alcuno – ha concluso il Maestro Caruso – che l’esecuzione delle sue opere rappresenterà uno spartiacque risolutivo in merito all’attestazione del suo valore artistico, al contrario di quanto la storia e la critica musicale, forse in maniera un po’ sbrigativa e poco attenta, gli hanno fino ad oggi conferito».

        Ad essere eseguite saranno la “Sinfonia a Grand’orchestra” in La maggiore del 1855 e l’Ouverture dell’opera “La Duchessa di Guisa”, entrambe rimaste, fino ad oggi, nelle partiture manoscritte. La serata vedrà inoltre l’esecuzione di pagine sinfoniche ed operistiche di compositori suoi amici ed estimatori, quali Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini, nonché di alcuni dei suoi allievi più illustri come Ruggiero Leoncavallo e Giuseppe Martucci. Ad affiancare il Maestro Caruso nella direzione di questi grandi capolavori musicali, ci sarà il Maestro Alfredo Cornacchia.

«Siamo orgogliosi di poter dare la possibilità ai nostri allievi di esibirsi nella nostra orchestra così come in tante altre formazioni orchestrali di teatri ed enti internazionali». Questo il commento del Direttore del Conservatorio, il prof. Pierfrancesco Pullia che, continuando, dichiara: «molti di loro partecipano stabilmente alle produzioni delle orchestre più prestigiose e agli eventi più importanti in Italia e non solo. Proprio qualche giorno fa, nostri allievi neodiplomati erano tra gli orchestrali che hanno preso parte al concerto in occasione del G20 della Cultura, dal Palazzo del Quirinale, con l’Orchestra Giovanile “Cherubini” diretta da Riccardo Muti. Questo dimostra un’offerta didattica d’eccellenza del nostro conservatorio, che punta a formare talenti e professionisti in grado di concorrere con chiunque a livello europeo».

«Da Leonardo Vinci a Paolo Serrao, dal Florimo a Francesco Cilea, a Longo e Scaramuzza – ha dichiarato il Maestro Filippo Arlia – la terra di Calabria ha dato i natali ad eccellenze del panorama musicale italiano. La figura del Serrao, ugualmente, s’incardina tra le pieghe della gloriosa “Scuola Napoletana” e il post-romanticismo, operando in un’epoca storica – la seconda metà del XIX secolo – che ha visto il trionfo dell’Opera italiana. Il riportare in auge opere e lavori musicali di artisti calabresi, ancor più se inediti, assume, oltre che un grande valore musicologico, un immenso valore sociale: io stesso mi sono impegnato e mi impegno tutt’ora a perseguire tale proposito, nella consapevolezza di voler contribuire a rendere onore e merito a tali Maestri». (rvv)