Appello di Luca Garofalo, la Garante Stanganelli: Preso in carico il problema

di PINO NANO – Dopo aver pubblicato ieri la storia di Luca Garofalo, il disabile calabrese che cerca disperatamente di farsi acquistare dall’ASP di Crotone una nuova carrozzella per poter vivere, ci scrive il Garante per la Salute Anna Maria Stanganelli, per manifestare la grande disponibilità della Regione.

Come tutte le donne manager che si rispettino, Anna Maria Stanganelli, Garante della Salute per la Regione Calabria, è una macchina da guerra.

«Ho contattato – ci scrive – nelle scorse ore Luca Garofalo, dopo aver appreso dalla stampa la sua difficoltà nell’ottenimento di una carrozzina a rotelle elettrica, che possa consentirgli una maggiore autonomia e lo svolgimento delle attività quotidiane all’esterno». «Sono in attesa della sua documentazione – ha spiegato –, che mi trasmetterà a stretto giro, per chiedere ufficialmente agli uffici competenti dell’Asp di Crotone quali motivazioni eventualmente ostano all’ottenimento di tale importante ausilio tecnico».

Ma Anna Maria Stanganelli è andata molto oltre: «Ho informato il Garante dei diritti delle persone con disabilità, Ernesto Siclari che sta seguendo assieme a me la vicenda. Nello stesso tempo, è pervenuta a quest’Ufficio comunicazione da parte del Presidente della Prima circoscrizione della provincia di Reggio Calabria del Lions International, Sandro Borruto, che mi ha comunicato anche a nome degli altri Presidenti delle altre circoscrizioni, Maurizio Bonanno e Giovanni Malomo che i clubs calabresi, guidati dal Governatore Pasquale Bruscino, sono pronti a farsi carico delle spese per l’ausilio richiesto».

Ma già nei giorni scorsi con il Lions International il Garante Anna Maria Stanganelli e il Garante Ernesto Siclari avevano stipulato un protocollo d’intesa sui temi dell’inclusione sociale e della disabilità, «un supporto importante, che nel caso di diniego da parte del Servizio Sanitario regionale, consentirà al giovane Luca, di ottenere questo ausilio così importante per lui. Gli ho promesso che nei prossimi giorni andrò a trovarlo».

Mai risposta ufficiale è arrivata così veloce e così reale. (pn)

L’appello di Domenico della Gatta (Anif): L’appello di Luca Garofalo non  cada nel vuoto

Inneggiare alla vita è un dono che dobbiamo avere tutti. Ci sono però, persone che guardano alla vita con visione più chiara e più elevata.

Sono quelle persone, come Luca Garafolo, che io definisco speciali, anime protese sempre a ringraziare e ad alimentare una speranza.

Si tratta di esseri umani che, purtroppo, hanno patologie gravi e rare.

Molti di loro vivono “adagiati” su una sedia a rotelle ed altri non riescono nemmeno ad alimentarsi come noi e sono costretti ad alimentarsi attraverso speciali apparati con alimenti “ad hoc” oppure persone che soffrono di dislipidemie geneticamente determinate gravi con conseguenze devastanti sull’apparato cardio vascolare.

Tali esseri sono quelli di cui non sentiamo la voce, ma, a ben vedere, gridano più forte di tutti, affinché le loro urla possano venire ascoltate da chi può ascoltarli, aiutarli e comprendere le loro sofferenze.

Si tratta, per me, di angeli che cercano ciò che gli spetterebbe di diritto.

In queste persone si rinviene una grande forza interiore e, spesso, una mente eclettica ed una cultura vastissima che potrebbero elargire all’umanità.

Il loro desiderio di vivere è grande e malgrado le difficoltà psicofisiche che incontrano nel loro vivere quotidiano, non perdono mai la speranza che dovrebbe essere alimentata da chi potrebbe farlo.

Molti sono giovani ragazzi che non si lasciano mai sfuggire il sorriso, l’entusiasmo, la fede e la voglia di vivere, creando in chi l’incontra il desiderio di abbracciarli e ringraziarli per la serenità che riescono a trasmettere, pur nella loro sofferenza.

Nella sostanza, però, noi comprendiamo che la vita ha messo all’angolo queste stupende creature dal quale vorrebbero volare più in alto per poter avvicinare lo sguardo amorevole di Dio per dirgli quel grazie che esce loro dal cuore.

Non si deve restare indifferenti difronte alla loro sofferenza e per chi ha la responsabilità di agire non deve ritrarsi a tendere loro una mano.

Essendo il presidente dell’Associazione Nazionale Ipercolesterolemia familiare (ANIF), ciò che ho espresso è solo una parte del sentimento emotivo che provo ogni volta che si parla di tali malattie.

Ciò mi consente di avvicinarmi e poter condividere, anche se solo parzialmente, la sofferenza di chi, come Luca Garofalo, vivendo con una malattia rara, chiede non soltanto il nostro aiuto, ma anche la speranza di poter sperare”. (ddg)

A Reggio “Memoria e Impegno” nel segno di Lilia Gaeta

Una memoria e un impegno continuo nella lotta contro il cancro, nel segno del magistrato Lilia Gaeta. Un’azione incessante portata avanti dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, i cui risultati sono stati esposti proprio nel corso della seconda edizione del Premio Lilia Gaeta, svoltosi nella Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro infantile.

Un evento fortemente voluto dalla Garante, per non ricordare chi non c’è più, dal forte valore «scientifica, istituzionale ed educativa, come testimoniano la presenza di tante scuole», come dichiarato dal comandante della Scuola, colonnello Vittorio Carrara, nei saluti iniziali.

Rocco Bellantone, nel suo intervento in collegamento video, si è detto onorato di partecipare all’evento.

«È indubbio che dobbiamo ancora fare tanto nella lotta contro il cancro», ha esordito Bellantone.

Tantissime vittorie contro il cancro, ma la guerra continua, ha sottolineato Bellantone, ricordando l’impegno continuo e costante dell’Istituto Superiore di Sanità nella lotta contro i

«Al Gemelli abbiamo affrontato tantissime problematiche di tanti cittadini calabresi» ha detto Bellantone, auspicando che in futuro non ci siano più viaggi della speranza per curarsi, sottolineando la necessità che bisogna di colmare questo gravissimo gap.

«Le regioni del Meridione devono essere messe in condizione di  poter fornire ai loro cittadini tutto ciò che la ricerca e la clinica oncologica scopre ogni giorno».

Per Bellantone, tuttavia, serve un impegno corale per sanare questo gap sanitario in cui in c’è un divario non solo a livello di strutture, ma anche a livello di prevenzione ed “età” degli strumenti.

Il presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano, ha ringraziato Stanganelli per aver organizzato una giornata in cui si parla di cancro «e per averla intitolata a Lilia Gaeta», che è stata un esempio «per il suo modo di combattere questa malattia. E penso che gli esempi siano importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica».

Veneziano, poi, ha sottolineato come la Calabria sia «indietro», perché è tra le ultime regioni che fanno prevenzione e della necessità di sollecitare i concittadini a fare prevenzione.

Il Prefetto di Reggio, Clara Vaccaro, nei suoi saluti, ha evidenziato quanto sia importante la memoria «ci consente di tenere viva l’impegno che le persone hanno profuso nella loro vita. Dobbiamo essere tutti impegnati a garantire a ciascuno di noi di garantire di usufruire di tutti i nostri diritti, e quello alla salute è un diritto fondamentale».

L’appello del Prefetto è quello di non essere indifferenti e lottare e di fare uno sforzo corale per poter vivere al meglio quel diritto fondamentale quale è la sanità.

La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha portato i saluti del presidente della Regione, Roberto Occhiuto e del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. La vice, rivolgendosi ai ragazzi, li ha esortati a prendere da esempio «dal grande patrimonio di valori» di Lilia Gaeta, auspicando che «possiate fare nella quotidianità tesoro».

Princi, poi, ha parlato del divario tra Nord e Sud in termini di prevenzione, «ma queste giornate sono anche occasioni di andare a garantire una informazione che deve essere costante».

«È importante coinvolgere gli studenti affinché siano parte attiva e determinante» nella prevenzione, detto Princi.

Sono poi intervenute Olga Tarzia, presidente della Corte d’Appello di Reggio, Maria Grazia Arena, presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, direttore dell’Asp di Reggio, Giovanni Bombardieri, Procuratore del Tribunale di Reggio Calabria, e tantissime altre personalità che hanno offerto spunti di riflessione su un tema delicato quale è l’oncologia pediatrica, oltre che la situazione sanitaria nella nostra regione.

Riflessioni che sono state arricchite dagli intermezzi musicali dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borello, diretta dal Maestro Maurizio Managò, del  Maestro tenore Aldo Iacopino e dall’Ente nazionale Sordi – Sede di Reggio Calabria. (rrc)

A Reggio la seconda edizione de “La Memoria e l’impegno” in ricordo di Lilia Gaeta

Domani mattina, a Reggio, alle 9.30, nell’Auditorium “Cosimo Fazio” della Scuola Allievi Carabinieri, si terrà la seconda edizione de La memoria e l’impegno.

Fortemente voluto e organizzato dalla Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, l’evento vuole ricordare la figura del compianto Magistrato Lilia Gaeta, giudice di elevate virtù umane e professionali, e, allo stesso tempo, per impegnare istituzioni, associazioni di pazienti e cittadini, ciascuno per le proprie competenze, ad attivarsi e mobilitarsi, attraverso la prevenzione e la ricerca, nel contrasto alle patologie oncologiche.

La manifestazione, inoltre, è stata organizzata in concomitanza con la giornata mondiale contro il cancro infantile istituita dall’Organizzazione mondiale della Sanità e che vedrà la partecipazione delle massime autorità istituzionali e delle forze dell’ordine, insieme a magistrati, medici, giornalisti, rappresentanti del mondo dell’associazionismo, della scuola e alla cittadinanza.

Nel corso dell’evento, saranno conferiti sei riconoscimenti a esponenti della magistratura, delle forze dell’ordine, della medicina e della società civile che si sono prodigati a tutela della salute pubblica, per una sanità migliore e nel contrastare qualunque forma di illegalità nel servizio sanitario. 

Ad introdurre i lavori sarà il Comandante della Scuola Allievi, il Colonnello Vittorio Carrara. Seguiranno i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso; del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; del prefetto del capoluogo reggino, Clara Vaccaro e della vicepresidente della Giunta regionale, Giuseppina Princi.

Interverranno poi, il Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Olga Tarzia; il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Mariagrazia Arena e il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni.

Previste tre diverse fasi di discussione: la prima sarà incentrata su “Oncologia, prevenzione e ricerca” e vedrà gli interventi del prof. Vincenzo Adamo, Coordinatore della Rete oncologica siciliana; di Giovanni Tripepi, dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di Massimo Martino, presidente nazionale del Gruppo Italiano Trapianti Midollo Osseo (GITMO), componenti del tavolo tecnico su “Oncologia, prevenzione e ricerca”, promosso dalla Garante Stanganelli.

Subito dopo, previsto l’intervento denominato “In campo per la ricerca”, a cura del dr. Antonio Caputo, direttore dell’U.O. di Oncologia dell’ospedale di San Giovanni in Fiore (CS) e vicepresidente dell’Asd Nazionale Medici di Calcio. La seconda sessione dei lavori sarà dedicata al tema “Uno sguardo sull’Oncoematologia pediatrica”: relazioneranno Daniela Coccolino, presidente regionale della Società Italiana di Pediatria, direttore dell’U.O. di Pediatria Universitaria all’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, presidio Germaneto; Rosalba Mandaglio, direttore dell’U.O. di Oncoematologia pediatrica al Gom di Reggio Calabria e Mariaconcetta Galati, direttore dell’U.O. di Oncoematologia pediatrica all’AOU “Dulbecco” di Catanzaro, presidio “De Lellis”. Al termine del confronto, l’attenzione della sala sarà proiettata verso due toccanti testimonianze denominate “La speranza”, sulla storia del piccolo Mario e la fondazione “Chops”, e “Il ricordo” di Mirko i Supereroi.

Le conclusioni saranno affidate a Luciano Gerardis, già presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Modererà e coordinerà i lavori lo stesso Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli.

Previsti nel corso della cerimonia gli interventi in remoto di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e direttore del Dipartimento di Oncoematologia pediatrica e terapia cellulare e genica del Bambin Gesù di Roma; Rocco Bellantone, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli. Gli intermezzi musicali saranno a cura dell’Orchestra giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal Maestro Maurizio Managò; del Maestro Tenore Aldo Iacopino e dell’Ente Nazionale Sordi, sede di Reggio Calabria. L’evento potrà contare sulla speciale partecipazione dell’Associazione “Nasi rossi con il cuore”(rrc)

Medico ucciso, lo sgomento della Garante regionale della Salute Stanganelli

«Quanto accaduto stamattina a Santa Cristina d’Aspromonte è un fatto di una gravità inaudita che ci lascia attoniti, sul quale ci auguriamo che la Magistratura faccia piena luce al più presto».

E’ quanto dichiarato dalla Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, in riferimento all’uccisione della dottoressa Francesca Romeo, barbaramente assassinata a colpi d’arma da fuoco mentre assieme al marito, anch’egli medico, faceva rientro a casa dopo il turno in una postazione di continuità assistenziale, prestato nel paese aspromontano.

«Già nei mesi scorsi – continua Stanganelli – avevo percepito la necessità di accendere i riflettori sull’importanza di tutelare gli operatori sanitari, molto spesso vittime di aggressioni fisiche e verbali, annunciando di voler costituire l’Ufficio che rappresento parte civile in tutti i procedimenti per aggressione ai danni del personale medico, ma mai avrei immaginato, qualunque siano le cause, di dover intervenire su un fatto di sangue cosi cruento, che coinvolge un medico donna, proprio in prossimità della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Nell’ esprimere i miei sentimenti di cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima, all’ASP di Reggio Calabria e all’Ordine dei Medici, sono certa che non sarà la mano di biechi criminali a fermare un processo di cambiamento che i calabresi vogliono fortemente e che è già in atto».

«Domani stesso – ha concluso Anna Maria Stanganelli – scriverò a tutti i Presidenti degli ordini dei medici calabresi, richiedendo il loro costante supporto per stringere nel breve termine le maglie di una rete istituzionale che consenta di individuare e prevenire tempestivamente eventuali comportamenti o situazioni di pericolo e allo stesso tempo si adoperi con iniziative mirate a promuovere la cultura della non violenza nei confronti di una categoria che quotidianamente si adopera in prima linea con enormi sacrifici e abnegazione per garantire il nostro diritto sancito costituzionalmente». (rcz)

Intesa tra la Garante della Salute Stanganelli e il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”

Avviare una collaborazione strutturata in merito allo sviluppo di iniziative su tematiche educative e socio-sanitarie, anche con l’istituzione di un tavolo tecnico per il coordinamento e lo sviluppo di iniziative condivise. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra la Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli e il presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Tennis Rocco Polimeni, Ezio Privitera.

L’accordo di collaborazione prevede di avviare iniziative di prevenzione e sensibilizzazione su tematiche educative e socio-sanitarie legate all’educazione alimentare, alla promozione della dieta mediterranea e alla valorizzazione di stili di vita sani, anche nel contrasto all’obesità infantile; realizzare attività di prevenzione e screening delle patologie cardiovascolari in soggetti a rischio e promuovere la pratica motoria come contrasto a tali malattie; promuovere l’inclusione sociale dei soggetti con disabilità, sostenendo l’importanza dell’accessibilità in tutti i luoghi di cultura e sportivi con conseguente eliminazione delle barriere architettoniche; sostenere e attivare progetti su tematiche specifiche che mirino a promuovere il benessere sociale secondo un approccio globale rivolto all’intera collettività.

E, ancora, favorire l’aggregazione, il gioco e attività sportive in luoghi tradizionali e spazi innovativi che, inseriti in contesti urbani ed extraurbani della comunità consentano di garantire gli elementi essenziali per la crescita di una comunità coesa, integrante e sportiva; diffondere una cultura dello sport capace di contrastare ogni forma di discriminazione e violenza. Il Protocollo avrà durata di tre anni, nel corso dei quali si potranno apportare modifiche, in base alle esigenze in corso, e sarà automaticamente rinnovabile. (rrc)

 

La Garante Stanganelli in visita all’area di Oncologia Medica alla Dulbecco

La Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, nei giorni scorsi è stata in visita all’area di Oncologia Medica del Presidio Mater Domini dell’Azienda Universitaria Ospedaliera “RenatoD ulbecco” di Catanzaro.

Ad accogliere la Garante erano i direttori delle UOC di Oncologia Medica, Prof. Pierosandro Tagliaferri, e dell’UOC di Oncologia Medica Traslazionale, Prof. Pierfrancesco Tassone, insieme al personale Medico e del Comparto Sanitario ad esse afferenti.

L’ area di Oncologia Medica è basata su due UU.OO.CC. a direzione Universitaria che integrano assistenza, didattica e ricerca pre-clinica e clinica. Inoltre, la struttura è sede dell’unica Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica della Regione Calabria che, al momento, ha in carico il percorso formativo di 29 medici in formazione specialistica. L’area di Oncologia Medica eroga attività assistenziale in regime di day hospital, di chemioterapia ambulatoriale, di degenza Ordinaria con 12 posti letto ed un’area di laboratorio diagnostico di oncoematologia ad elevato contenuto tecnologico. Nell’ultimo anno, sono state erogate 17.163 prestazioni assistenziali nell’ area ambulatoriale e diagnostica con presa in carico per prestazioni terapeutiche di 872 pazienti, 272 cicli di DH e 325 ricoveri in area di degenza ordinaria, con una degenza media di 8,82 giorni e un peso medio del ricovero di 1,42, espressione di elevata complessità delle prestazioni di ricovero effettuate.

Tale attività è apparsa ad Anna Maria Stanganelli quale concreto punto di  forza dell’offerta sanitaria della Regione nel settore dell’Oncologia Medica ed esempio concreto di strategia di sostanziale contrasto all’ emigrazione sanitaria. Punto di eccellenza del gruppo è la ricerca clinica che rappresenta una componente essenziale della mission accademica e aziendale: sono al momento aperti all’ arruolamento n.10 studi clinici internazionali attivi, oltre che nel Policlinico di Germaneto anche in pochi centri altamente selezionati sul territorio nazionale. In questo contesto, un aspetto di particolare rilievo è l’esistenza e l’attività del Centro di Fase 1, Centro già certificato da AIFA, che ha permesso il completamento del primo studio first-in-human oncologico a livello internazionale di RNA therapeutics su un farmaco innovativo (first-in-class) prodotto nell’ambito di un progetto AIRC 5per mille, i cui risultati recentemente pubblicati su una rivista di elevato prestigio hanno avuto anche ampio riscontro sui principali organi di stampa italiani.

L’ Area di Oncologia agisce in pieno raccordo funzionale con la farmacia Galenica/UFA di recente attivazione diretta dalla Dr.ssa Adele Emanuela De Francesco e con i laboratori di ricerca del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell Università della Magna Graecia.

La Garante ha apprezzato «le condizioni di umanizzazione dell’accoglienza e l’elevata qualità delle strutture tecnologiche nello spirito di integrazione di valori umanitari e di ricerca scientifica», pienamente coerenti con il progetto del Campus di Germaneto voluto dal compianto Rettore Prof. Salvatore Venuta, professore di Oncologia Medica e fondatore dell’Oncologia Universitaria di Catanzaro.

Nel corso della visita ci si è confrontati anche su alcune criticità quali la perdurante e grave carenza di personale medico specialistico nell’area, che limita la possibilità di espandere ulteriormente le capacità assistenziali del gruppo in termini di erogazione di trattamenti convenzionali ma anche di trattamenti sperimentali, vero valore aggiunto per la popolazione calabrese e infine ci è soffermati sulla necessità di potenziare gli spazi già disponibili per far fronte alla crescente richiesta da parte dell’utenza regionale ed extraregionale.

La Garante si è impegnata a veicolare al Governo Regionale quanto riscontrato in uno spirito di forte collaborazione, in un momento in cui prosegue il lavoro per rendere effettiva l’integrazione fra la realtà ospedaliera e quella universitaria, con l’obiettivo comune, come affermato nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Mancuso, di plasmare, con la ‘Dulbecco’ a pieno regime, “la punta di diamante del Servizio sanitario calabrese”, affinché sia in grado di erogare efficienti servizi assistenza ai pazienti, garantendo il diritto alla salute e, al contempo ridurre la migrazione sanitaria. (rcz)

Intesa tra Agostinelli (Autorità di Sistema Portuale) e la Garante regionale della Salute Stanganelli

Sviluppare iniziative in materia di salute, sicurezza e prevenzione sul lavoro, anche con l’istituzione di un tavolo tecnico per il coordinamento e lo sviluppo di iniziative condivise. È su questi obiettivi che si basa il protocollo d’intesa siglato tra il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, e la Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli.

L’obiettivo è quello di sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro e la realizzazione di attività congiunte per la prevenzione di eventi infortunistici e malattie professionali connesse alle operazioni e ai servizi portuali.

Al fine di rendere più efficace l’azione di prevenzione e il raggiungimento degli obiettivi, il presidente Agostinelli e il Garante Stanganelli hanno deciso estendere il Protocollo anche alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e alle associazioni di categoria delle imprese portuali in un’ottica di partecipazione e condivisione.

A tale proposito, l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio si impegna a implementare gli strumenti e le metodologie semplificati per una rilevazione degli incidenti sul lavoro, per ridurre il rischio che si verifichino, garantendo così una maggiore sicurezza sui luoghi di svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali. 

Tra le iniziative che verranno poste in essere sarà dato risalto alla formazione, l’informazione e la sensibilizzazione sugli interventi di prevenzione nelle imprese. Saranno, altresì, sostenute iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e promosse campagne di prevenzione, su diverse patologie oncologiche, per i lavoratori e i loro familiari nonché attività di ricerca, studio e approfondimento sulle tematiche oggetto dell’intesa, nel rispetto delle eventuali indicazioni e raccomandazioni degli Organismi sovranazionali, in raccordo con le Autorità nazionali, regionali e comunali. 

Il Protocollo avrà una durata di tre anni, nel corso dei quali si potranno apportare modifiche, in base alle esigenze in corso, e sarà automaticamente rinnovabile. 

Con l’obiettivo di garantire una costante attenzione e un’opportuna operatività della collaborazione tra i due Enti, almeno una volta all’anno, si riunirà un “tavolo di lavoro” che avrà il compito di programmare e definire attività, interventi, convegni e incontri formativi, coinvolgendo, laddove necessario, le Organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del settore e le Associazioni di categoria delle imprese portuali stipulanti il Ccnl “Lavoratori dei Port” e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. 

Sarà inoltre istituzionalizzata la presenza del Garante della Salute della Regione Calabria ai Comitati di Igiene e Sicurezza nell’ambito portuale. (rrc)

Al Consiglio regionale l’iniziativa “Amati sempre” della Garante Regionale della Salute

Si intitola Amati sempre l’iniziativa in programma domani mattina, a Reggio, alle 9.30, al Polo Culturale “Mattia Preti” del Consiglio regionale e organizzata dall’Ufficio del Garante della Salute della Regione Calabria, guidato da Anna Maria Stanganelli.

Una iniziativa che ha già visto l’adesione di importanti personalità istituzionali: senatori, deputati, consiglieri regionali, sindaci e amministratori di tutti gli schieramenti, «perché la lotta ai tumori – viene sottolineato dal Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli – riguarda ciascuno di noi».

Amati sempre rappresenta un’occasione significativa per riunire medici, associazioni di pazienti e rappresentanti politici con l’obiettivo comune di combattere il cancro. 

«Solo attraverso un impegno congiunto e coordinato – ha dichiarato Anna Maria Stanganelli – sarà possibile fare progressi significativi nella prevenzione, nella cura e nella ricerca oncologica, migliorando così la qualità della vita dei pazienti e la loro speranza di guarigione.”

Attestati di compiacimento per la tavola rotonda sono pervenuti dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute, circostanza che conferma la rilevanza dell’evento. I lavori saranno preceduti dai saluti istituzionali di vari rappresentanti, tra cui il Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso;  il Viceprefetto Vicario di Reggio Calabria, Maria Stefania Caracciolo; il Consigliere Metropolitano Giuseppe Giordano, in rappresentanza del sindaco Carmelo Versace; il Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano; il Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia e il Vicepresidente della Giunta Regionale, Giusy Princi.

Dopo gli interventi istituzionali del consigliere regionale Pasqualina Straface, Presidente della III Commissione Sanità, Attività sociali, culturali e formative; della deputata Simona Loizzo, Presidente dell’Intergruppo parlamentare “Sanità e terapie digitali”, della senatrice Tilde Minasi, Presidente dell’Intergruppo parlamentare “Oncologia, prevenzione, ricerca e innovazione”, sono previsti i contributi del deputato Giovanni Arruzzolo, dei consiglieri regionali Domenico Giannetta e Giuseppe Mattiani.

Seguiranno gli interventi dei sindaci di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, di San Ferdinando, Luca Gaetano e di Gioia Tauro, Aldo Alessio. Tra i relatori vi saranno il medico Gianfranco Filippelli, Coordinatore della rete oncologica della regione Calabria e direttore U.O.C. di Oncologia P.O. di Paola; il prof. Vincenzo Adamo, ordinario di Oncologia Medica all’Università degli studi di Messina, nonché Coordinatore della rete oncologica della regione Sicilia e il dr. Giovanni Tripepi, Dirigente di Ricerca dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Reggio Calabria, nonché componente della rete oncologica e del Molecular Tumor Board della regione Calabria.

Hanno aderito e parteciperanno alla tavola rotonda anche autorevoli figure del settore medico e della ricerca oncologica, come il dr. Santo Caridi, il dr. Giuseppe D’Ascoli, la dott.ssa Francesca Liotta, il dr. Sandro Giuffrida, il prof. Pierosandro Tagliaferri, il Prof. Pierfrancesco Tassone, il dr. Vito Barbieri, il dr. Antonino Iaria, il dr. Antonio Caputo, il dr. Said Al Sayaad, la dott.ssa Maria Concetta Galati, la dott.ssa Rosalba Mandaglio, il dr. Pierpaolo Correale, la dott. Grazia Arena, la dott.ssa Serranò.

Durante la tavola rotonda, moderata e coordinata dalla Garante Stanganelli, si darà inoltre spazio alle testimonianze di persone che hanno affrontato la malattia o che hanno avuto esperienze dirette nella lotta contro il cancro. È il caso di Sergio Giannino Del Giudice, autore del libro “Amati sempre” curato dal dottor Ermanno Cribari, e di Luciano Gerardis, già Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria. La partecipazione attiva di associazioni di volontariato e organizzazioni come Favo (Federazione delle Associazioni di Volontariato di Oncologia), Europa Donna Italia, Salute Donna, Ail Reggio Calabria, LILT Cosenza conferma l’importanza della collaborazione tra il settore medico e le organizzazioni della società civile nella lotta contro il cancro.

All’evento hanno aderito anche le associazioni “Angela Serra”, “Compagnia delle stelle”; l’associazione “Nasi rossi”, “Oltre il confine”; Acmo “Ida Paonessa”, associazione “Grace”, “Vibo in rosa”; associazione “La Fenice”, Aistom Calabria, nonché il Comitato pari opportunità Regione Calabria e l’Osservatorio violenza di genere della regione Calabria. La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta streaming, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare e seguire gli interventi. (rrc) 

la Garante regionale della Salute Stanganelli in visita all’Ospedale di Locri

Nei giorni scorsi la Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli ha fatto un sopralluogo all’Ospedale di Locri, a seguito delle segnalazioni del Comitato Difendiamo l’ Ospedale di Locri, rappresentato da Bruna Filippone, con la quale la stessa Garante ha avuto un primo incontro preliminare.

Stanganelli, accompagnata dal Direttore Sanitario del nosocomio, dott. Giuseppe D’Ascoli e da alcuni suoi collaboratori, ha effettuato un vero e proprio tour della struttura e dei reparti durato quasi tre ore, durante il quale ha potuto verificare personalmente sia i punti di forza che le problematiche segnalate dall’utenza. Il tour è simbolicamente iniziato dalla visita del posto fisso di polizia, recentemente ristrutturato e oggi pienamente operativo e funzionale, diretto dall’ Ispettore Bruzzese, un presidio molto importante anche a seguito delle recenti aggressioni registratesi ai danni del personale medico che va a soddisfare pienamente l’esigenza di tutelare l’incolumità degli operatori sanitari e dell’utenza.

Il giro, preceduto da un breve confronto con il personale degli uffici amministrativi, riorganizzati recentemente, è poi proseguito verso gli ampi locali del Pronto Soccorso, un avamposto dove il personale medico si confronta quotidianamente con una vasta e variegata utenza operando sempre con spirito di servizio e abnegazione. La Garante Stanganelli ha voluto ritornare nel Reparto di Ginecologia dove era stata di recente, per ringraziare il Direttore Macri per avere fornito risposte importanti in breve tempo alle partorienti, in particolare la possibilità da parte dei congiunti di effettuare le visite per due volte al giorno, opportunità prima consentita per una volta al giorno e la possibilità da parte dei papà di assistere agli attimi fatidici del parto.

La Garante ha poi effettuato un sopralluogo del reparto di Urologia, unico centro riferimento per tutta l’utenza del comprensorio, che attualmente conta di dieci posti letto, ma di tre medici, confrontandosi a lungo con il dott. Gerace, il quale ha rappresentato l’esigenza di dotare il reparto di un laser per calcolosi, fondamentale per rispondere a bisogni importanti per l’utenza. La Garante si è impegnata per veicolare alla Direzione Sanitaria le istanze rappresentate da Gerace, tra le quali anche problematiche inerenti la manutenzione di alcune apparecchiature.

Il sopralluogo è poi continuato verso il reparto di Radiologia, diretto dal dott. Versace, dove la Garante ha potuto constatare la presenza di apparecchiature di ultima generazione, come Tac e Risonanza per le quali al momento è possibile accedere alle prestazioni in tempi celeri, con abbattimento delle liste d’attesa. Il Dott. Versace, oltre ad evidenziare la necessità di un sistema di digitalizzazione moderno per gli esami , ha confermato le problematiche segnalate dal Comitato tra cui l’impossibilità di accedere a determinati servizi all’interno del reparto, come la mammografia, per mancanza di personale, dal momento che ad oggi in reparto si registra la presenza di due soli medici, compreso il Dott. Versace. Il Direttore Sanitario D’Ascoli ha fatto visitare alla Garante Stanganelli, sia il Centro Prelievi, funzionale per l’utenza esterna, che i nuovi ambulatori per le visite intramoenia, dotati di cinque stanze con relativi servizi, di prossima apertura.

Il gruppo si è poi spostato al quinto piano nel reparto di Cardiologia, non prima di avere verificato che gli ascensori funzionano correttamente, eccezion fatta per un unico ascensore in via di riparazione. Anche in Cardiologia, il Responsabile Dott. Ragona, ha sottolineato la difficoltà a poter operare serenamente e a gestire le urgenze che provengono dal pronto soccorso, per la cronica carenza di personale.

La Garante Stanganelli, rimarcando che la problematica della carenza di medici purtroppo riveste ad oggi criticità diffusa sul territorio nazionale, ha anticipato che sottoporrà la questione alla Direzione Sanitaria dell’ Asp di Reggio Calabria, per cercare di rispondere ai bisogni non soltanto dell’utenza ma soprattutto del personale medico che ogni giorno opera con sacrificio e spirito di servizio a vantaggio della collettività.

Punto di eccellenza del Presidio Ospedaliero di Locri è l’U.O. di terapia intensiva e rianimazione diretta dal dott. Sinopoli, con dieci posti letto e con un operatore ogni due pazienti e la possibilità non indifferente dal punto di vista umano di accedere alle visite da parte dei familiari. Dopo aver visitato il blocco operatorio, la visita è proseguita nel reparto di Pediatria, diretto dal dott. Musolino, dove la Garante è stata accolta dal dott. Criaco, che ha delucidato in merito alle attività della pediatria, impegnata anche come pronto soccorso pediatrico per la fascia 0-14 anni e diciotto posti letto gestiti registrando anche qui difficoltà sul piano dell’organico. La visita si è poi conclusa all’esterno della struttura, dove Stanganelli ha infine verificato la disponibilità dei nuovi parcheggi per i dipendenti che saranno attivati a breve, non appena la strumentazione per il badge sarà disponibile.

Per quanto concerne il servizio di elettroencefalogramma, problematica segnalata in questo caso dalla consulta delle associazioni di Gioiosa Ionica, rappresentata da Vincenzo Logozzo, la stessa dovrebbe essere in via di risoluzione, stante la presenza del tecnico e della fornitura del materiale a corredo che è in via di definizione.

«È stata una visita proficua – ha dichiarato il Garante Stanganelli – nel corso della quale ho potuto verificare sia le criticità che mi erano state segnalate e per le quali mi adopererò a breve in sinergia con il direttore generale, Lucia Di Furia e il direttore Sanitario, Santo Caridi, sempre attenti alle problematiche che vengono rappresentate dall’ Ufficio del Garante, ma anche tanti punti di forza che devono fornire al cittadino quella fiducia in passato disattesa, ma che da oggi in poi può contribuire a raggiungere l’ obiettivo di una buona sanità. Con il dott. D’Ascoli, che ha dimostrato grande disponibilità e attenzione nei confronti verso questa nuova figura del Garante, ci siamo ripromessi di riaggiornarci a breve». 

Soddisfazione è stata anche espressa dalla Presidente del Comitato Civico in difesa dell’ Ospedale Bruna Filippone: «Abbiamo avuto il piacere di incontrare la dott.ssa Stanganelli questa mattina presso il nostro ospedale. Dopo le nostre segnalazioni si è recata a verificare personalmente il reale stato delle cose. Le abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni per la situazione in cui versano più reparti. Siamo certi e fiduciosi che ci aiuterà nella risoluzione di queste problematiche».

Da oggi, infatti, il Centro Unico Prenotazioni sarà garantito anche nelle ore pomeridiane per due volte a settimana , nello specifico il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle 17, soluzione adottata unificando gli orari dei Cup dei due ospedali spoke di Polistena e Locri. (rrc)

Sopralluogo della Garante della Salute Stanganelli all’Ospedale di Lamezia

La garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, ha effettuato un sopralluogo all’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, a seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da comitati e cittadini del territorio, che lamentavano alcune criticità e disservizi.

La visita è stata preceduta da un tavolo di lavoro all’interno dello stesso nosocomio con il Commissario Straordinario dell’ Asp di Catanzaro, Generale Antonio Battistini, il Direttore Sanitario del Presidio, dott. Antonio Gallucci ed altri dirigenti medici per focalizzare l’attenzione sulle problematiche ma anche sui tanti punti di forza del presidio; nel corso del confronto il Commissario ha illustrato le linee guida  su cui impronterà il proprio agire per ottimizzare i servizi e dare risposte adeguate all’utenza.

A margine della riunione la Garante e il Commissario hanno anche incontrato i rappresentanti di alcuni comitati, ascoltando le loro istanze con l’impegno a istituire un tavolo periodico di confronto. La Garante ha poi visitato, accompagnata dal direttore Sanitario Gallucci i vari reparti del Presidio Ospedaliero. Il sopralluogo è iniziato dal Cup e dal Pronto Soccorso, dove è stata constatata un’alta affluenza gestita comunque in modo ottimale dal personale medico e infermieristico che con abnegazione e spirito di servizio riesce a gestire le emergenze. Si è poi proseguito con la visita dei reparti di Pediatria, guidato dalla dott.ssa Mimma Caloiero, capo del dipartimento materno infantile dell’azienda, dove è stato verificato il grande lavoro del reparto, di Cardiologia con annessa Utic, soffermandosi con il direttore dott. Roberto Ceravolo, che ha sottolineato l’importanza di promuovere  all’esterno esempi virtuosi di buona sanità e infine di Medicina, diretta dal dott. Gerardo Mancuso, in grado di assicurare la presa in carico di pazienti affetti da varie patologie. Successivamente, assieme all’impresa che sta eseguendo i lavori, è stato effettuato un sopralluogo nei locali dove verrà collocata la Tac adiacente al Pronto Soccorso e proseguendo verso l’esterno della struttura è stata fatta una ricognizione della pista di atterraggio dell’Elisoccorso e degli spazi verdi.

A tal proposito la Garante ha rilevato alcune criticità che presto sottoporrà all’attenzione del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro.

«Ritengo fondamentale verificare personalmente le criticità che vengono rappresentate all’ Ufficio del Garante – ha evidenziato Anna Maria Stanganelli – che ho sottoposto punto per punto al Commissario e alla Direzione Sanitaria. Da parte loro il Commissario e il dott. Gallucci, hanno dimostrato sensibilità e attenzione prendendo in carico le legittime istanze dei cittadini. Ho potuto altresì constatare una realtà con grandi potenzialità e grandi eccellenze che lavorando sulla strada intrapresa potrà fornire al cittadino le risposte che merita».

«È necessario operare in sinergia – ha concluso la Garante – istituzioni, medici, associazioni e cittadini, nella stessa direzione, per rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni dell’utenza». (rcz)