Elezioni a Gerace, Lizzi e Macrì annunciano formalmente l’impegno politico

«In questi giorni di Festa, durante i quali ci richiamiamo al Natale, che è da sempre sinonimo di famiglia, bontà e buoni propositi, io e il mio amico Giuseppe Macrì, abbiamo deciso di annunciare con questo breve video, pubblicamente e formalmente,  il nostro impegno politico per le prossime elezioni comunali». Così Rudi LizziGiuseppe Macrì hanno annunciato il nome della nuova lista civica con la quale correranno per le prossime elezioni comunali nella città di Gerace. Si chiamerà Con voi per Gerace.

Insieme a Lizzi e Macrì c’è un gruppo di persone che uniti hanno voglia di fare bene e sempre meglio per Gerace e soprattutto per i cittadini.

«Il nostro intento con questa lista civica – ha spiegato Lizzi – è di mettere, o meglio rimettere, voi al centro del nostro operato. Perché è per voi, con voi e soprattutto grazie a voi, che noi abbiamo avuto in passato, e ci auspichiamo di avere in futuro, l’onore di amministrare la nostra amata città».

«Oggi sono qui insieme a Rudi – ha detto Macrì – per rinnovare il mio impegno con voi e per voi nella vita politica della nostra città. Da anni, come ben sapete, il mio impegno è rivolto verso di voi cittadini con l’intento di fare bene quello che serve per tutti noi. Mi avete sempre visto al fianco di altre coalizioni nelle passate elezioni politiche degli ultimi 20 anni, oggi mi vedete ad appoggiare Rudi nella sua candidatura a sindaco, questo perché ritengo che politicamente sia arrivato il momento di dare davvero spazio ai giovani, alle nuove idee ed ai nuovi modi di fare politica».

«Non dico con persone nuove  – ha concluso Macrì – perché anche nella nostra lista ci sono e ci saranno persone con esperienza pregressa, ma dico con nuovi punti di vista per dare un respiro diverso alla cosa pubblica».

«Non vogliamo avere la presunzione di non sbagliare – ha detto ancora Lizzi – ma vogliamo  assicurarvi che saremo attenti, vigili e aperti ad ogni vostra segnalazione. Questa lista vuole essere   trasparente, consapevole, coerente e aperta all’ascolto del cittadino. Naturalmente abbiamo dei punti fermi del nostro programma ma il nostro intento è scriverlo con voi ascoltando le vostre reali necessità. Per questo il nostro nome è legato ad un libro e una penna, vogliamo scrivere con voi il  futuro di Gerace».

Questo come annunciato nel video è solo il primo di una serie di video che il gruppo Con Voi Per Gerace farà nei prossimi mesi per informare i cittadini di Gerace sulla futura programmazione del gruppo, dice Lizzi «affinché abbiate tutti gli strumenti utili per scegliere al momento del voto chi realmente ascolta e prende a cuore le vostre esigenze».

Proprio per questo è stato attivato un indirizzo email dedicato convoipergerace@gmail.com

GERACE (RC) – Al Museo diocesano un focus sul Rinascimento

Si è tenuto nel salone degli arazzi del Museo Diocesano di Gerace il II Convegno di Studi sul Rinascimento “La Diocesi e lo Stato di Gerace dagli aragonesi a Filippo II – Storia e cultura civile e religiosa di una città del Regno di Napoli nel XV e XVI secolo”.

Il titolo riassume i contenuti trattati da un parterre di tutto rispetto, cattedratici e studiosi delle diverse università. Anche il ministro della Cultura nel suo messaggio augurale ha sintetizzato l’importanza che la città dello sparviero ha assunto in quel contesto storico: «Il ruolo che Gerace, con il suo territorio – ha affermato Sangiuliano – furono a lungo un solido ponte tra l’Occidente latino e l’Oriente greco, coltivando legami indissolubili rinvigoriti dalla riscoperta del platonismo che innervò il pensiero dell’Umanesimo prima e del Rinascimento poi».

Dopo i saluti del Presidente del Capitolo della diocesi di Locri-Gerace, can. mons. Labadessa, del sindaco Galluzzo, del direttore della Deputazione della cittadella vescovile Mantella, e il saluto di Mons. Carlo dell’Osso, Segretario Generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e cappellano di Sua Santità, che ha rimarcato l’importanza del Convegno e specialmente per avere puntato l’attenzione anche sulla figura del geracese Tiberio Alfarano, chierico beneficiario della Basilica Vaticana, vissuto nel periodo in cui l’antica basilica costantiniana stava per essere abbattuta per la costruzione dell’attuale, ha avuto il grande merito di documentare nei dettagli la pianta originale lasciando a noi un documento di primaria importanza per lo studio della storia dell’architettura e dell’archeologia della Basilica Vaticana.

Ha introdotto il lavori il direttore del Museo Diocesano prof. Giacomo M. Oliva, che dopo aver portato i saluti del vescovo, assente perchè trattenuto a Roma dal Consiglio Permanente della Cei, ha esposto il programma e trattato “Vescovi e prelati nel ‘500 e la rivoluzione culturale tra traumi e consensi”. Nella sua prolusione Oliva ha mostrato uno spaccato, per alcuni versi inedito e molto interessante, del periodo e dei personaggi illustri: l’Alfarano, i vescovi Muti, Candida e Bonardo e il ruolo che hanno avuto nel proiettare questa diocesi , ancora intrisa di cultura bizantina, verso il futuro alla luce del Concilio di Trento, evidenziando, altresì, come in questo convegno per la prima volta in diocesi viene presentata in maniera scientifica la figura di Tiberio Alfarano costituendo l’inizio di una serie di incontri che si svolgeranno nel prossimo futuro sul personaggio.

Il prof. Domenico Benoci docente di Archeologia Cristiana presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum ha tracciato le varie pubblicazioni su Tiberio Alfarano e gli studi e gli sforzi compiti dal calabrese per lasciare ai posteri testimonianza archeologiche altrimenti disperse.

In collegamento con la direttrice delle Biblioteche Riunite di Catania, dove si conserva un manoscritto dell’illustre geracese, Rita Angela Carbonaro con amore e passione e perizia scientifica ha illustrato il prezioso manufatto.

L’intervento del prof. Fabio Della Schiava, collaboratore dell’Università Cattolica di Milano, in collegamento dal Belgio,è stato molto apprezzato. Lo studioso per primo ha studiato il manoscritto catanese dell’Alfarano rilevando interessantissimi particolari.

La prof.ssa Sara Bova della Federico II di Napoli ha messo in risalto il ruolo del grande vescovo Andrea Candida della partecipazione al Concilio di Trento e di come il presule si preoccupò di applicare le norme conciliari nella propria Diocesi proiettandola verso il futuro. Ha inoltre evidenziato i collegamenti che ebbe con i Cavalieri di Malta di cui era un degno esponente, cavalieri presenti anche al convegno con una nutrita delegazione da Reggio Calabria.

Ha concluso i lavori antimeridiani la giovanissima Elisa Maria Gervasi, storica e critica d’arte, specializzanda all’Università Cattolica di Milano che ha parlato di un carteggio inedito custodito presso la Biblioteca Ambrosiana e che tratta dell’epistolario tra i Borromeo e il cardinale Sirleto.

La sessione pomeridiana ha visto al tavolo della presidente altri tre storici del territorio, il prof. Vincenzo Naymo docente di Storia Moderna presso l’Università per Stranieri di Reggio Calabria che ha tracciato un quadro molto chiaro della gestione di una città infeudata, come Gerace, nel periodo aragonese attraverso i suoi signori, i Conti Caracciolo Rossi.

A seguire il Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e già docente in Storia Moderna presso l’Università di Messina che ha parlato della Calabria in età spagnola delineando l’organizzazione amministrativa di tutta la Regione.

A conclusione il prof. Vncenzo Cataldo, docente presso l’Università di Catanzaro, continuando sulla traccia dei relatori c che lo hanno preceduto ha parlato dei Grimaldi, principi di Gerace de l passaggio da marchesato a principato.

Un convegno di alto valore scientifico realizzato dalla Diocesi di Locri-Gerace, dal Museo Diocesano, il Comune di Gerace e dal Capitolo Cattedrale con il patrocinio del Mic,dell’Ordine di Malta delegazione di Reggio Calabria e dalla Deputazione di Storia patria, ma che ha visto coinvolti anche la Deputazione della Cittadella Vescovile di Gerace, la Pro Loco la Cooperativa Mons. Pellicano che gestisce il Museo e in partenariato l’Istituto di Istruzione Superiore “Ivo Oliveti”, il Liceo Scientifico ”Zaleuco”, il Liceo delle Scienze Umane “G.Mazzini” , tutti di Locri. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Lavori in corso sulla Sp80 tra Locri, Gerace e Antonimina

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha provveduto a ripristinare il manto stradale della Strada Provinciale 80 che collega i Comuni di Locri, Gerace e Antonimina. In particolare, l’intervento ha interessato due tratti del territorio geracese che presentavano avvallamenti, dossi e numerose parti danneggiate. La rifunzionalizzazione dell’importante arteria e la conseguente posa del nuovo tappetino di bitume sono state salutate con favore dal consigliere metropolitano delegato, Rudi Lizzi che, in una nota stampa, ha sottolineato: «Ancora una volta, l’amministrazione di Palazzo Alvaro ha risposto prontamente alle richieste dei cittadini per garantire una corretta e più sicura viabilità lungo un percorso particolarmente trafficato».

«Questo approccio – ha aggiunto Lizzi – è il segno evidente e tangibile dell’attenzione che, da sempre, il sindaco Giuseppe Falcomatà, cui va il mio personale ringraziamento e quello della comunità geracese, riserva alle tante istanze che arrivano dai territori. Pressoché immediato, infatti, è stato il suo interessamento rispetto alla condizione di un’arteria in attesa di una seria e celere manutenzione».

«Gli ultimi lavori sulla SP80 – ha proseguito il consigliere – rientrano nella più ampia programmazione che l’amministrazione Falcomatà ha inteso riservare alla viabilità, un settore delicato che, nonostante la corposa riduzione dei trasferimenti statali, è fra le priorità della squadra di governo della Città Metropolitana».

«Anche in questo caso – ha concluso Rudi Lizzi – è bene evidenziare il gioco di squadra che ha portato alla risoluzione del problema con l’interessamento del vertice dell’amministrazione, nella persona del sindaco, ed il ruolo proficuo svolto dal vicesindaco delegato alla viabilità, Carmelo Versace. Si concretizza oggi, infatti, un lavoro che, in questi anni, ha visto proprio il vicesindaco, nelle vesti di facente funzioni e delegato al settore, impegnato al massimo per risolvere piccoli e grandi problemi lungo i circa 2000 chilometri che compongono la fitta rete stradale del comprensorio metropolitano. Pure al vicesindaco, quindi, non posso che dire grazie e ritenermi, al tempo stesso, estremamente soddisfatto e contento per un’attività che ha esaltato le buone prassi e soddisfatto le esigenze della comunità di Gerace». (rrc)

Al World Travel Market di Londra la Calabria si conferma una destinazione turistica in crescita

La Calabria si è confermata una destinazione turistica in crescita, partecipando al World Travel Market di Londra, svoltasi nei giorni scorsi al Centro ExCel.

Nel corso della manifestazione gli operatori turistici calabresi hanno attivamente partecipato agli incontri B2B, prendendo parte ad una fitta agenda di incontri orientati alla promozione delle risorse turistiche locali e consolidando collaborazioni strategiche.

La kermesse ha confermato la sua posizione di rilievo come piattaforma strategica per promuovere la regione come destinazione turistica a livello internazionale e ha facilitato la creazione di collaborazioni nell’industria del turismo orientate a contribuire in modo significativo alla crescita sostenibile del settore turistico calabrese.

La volontà degli operatori calabresi di adattarsi alle nuove tendenze di viaggio e di offrire proposte innovative ha dimostrato la capacità della Calabria di emergere come destinazione turistica all’avanguardia, includendo proposte che abbracciano sia l’aspetto culturale che quello esperienziale.

Nel pomeriggio del 7 novembre, presso lo stand Italia del WTM, il Comune di Gerace (RC) ha giocato un ruolo centrale nell’iniziativa, presentando il tema “Borghi storici come nuove destinazioni turistiche in Calabria”.

La presentazione è stata guidata da Cosimo Caridi, dirigente del Dipartimento Turismo e Marketing territoriale e Mobilità della Regione Calabria che ha illustrato il nuovo approccio della Regione al turismo, focalizzato sulla valorizzazione di una dimensione del viaggio priva di vincoli stagionali.

In questo contesto, la valorizzazione dell’entroterra e la promozione dei borghi, con Gerace in primo piano, emergono come pilastri fondamentali della strategia turistica regionale.

Il borgo medievale di Gerace, arricchito dalla storia e dalla cultura, è stato presentato come una gemma nascosta e una destinazione privilegiata della Calabria.

Sono intervenuti a Londra Salvatore Galluzzo, sindaco di Gerace; Domenico Romeo, responsabile del progetto; Loredana Panetta, project manager e Roberto Quatraccioni, responsabile area comunicazione e progetti EU di Tatics Group. Il Comune di Gerace, inoltre, ha sorpreso i visitatori organizzando uno show cooking presso il padiglione Italia, mettendo in risalto l’arte culinaria e i sapori autentici della Calabria.

La Calabria conferma il suo impegno nel promuovere il territorio e nell’attrarre un pubblico internazionale sempre più vasto. L’attenzione ai borghi storici e la destagionalizzazione turistica rappresentano pilastri fondamentali per la crescita sostenibile del settore turistico calabrese. (rrm)

GERACE (RC) – Sportello Atm a Gerace, Lizzi: «Il mio interesse sono i cittadini»

«In merito alla mia richiesta di dichiarazione di pochi giorni fa, mi dispiace vedere che una semplice e sincera richiesta di informazioni venga strumentalizzata per trasformare in polemica il mio interesse verso un disagio dei cittadini. Preciso che il mio interesse in questa situazione non è politicizzare un fatto, polemizzare sulle scelte fatte o screditare qualcuno, trattamento che invece non si risparmiano di fare nei miei confronti. Il mio unico interesse è quello di tutelare gli interessi dei cittadini». È quanto afferma in una nota il consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace Rudi Lizzi.

«È vero ero presente alla riunione a Roma in occasione della presentazione del progetto Polis, cosa da me precisata nell’articolo precedente; è vero sapevo e so che la chiusura dell’ufficio postale è momentanea e legata alla durata dei lavori in corso; ma è anche vero che io ho solo chiesto notizie sulla mancata richiesta da parte dell’amministrazione sulla possibilità di mantenere aperto lo sportello Atm in questo periodo dove i cittadini, oltre che per le operazioni di sportello, devono recarsi fuori comune anche solo per poter prelevare».

«Questa mia richiesta nasce dal fatto che essendo stato contattato da Poste Italiane per delle comunicazioni relative ai lavori, in quanto avevano i miei contatti come riferimento del Comune dato che al tempo dell’incontro a Roma ricoprivo la carica di vicesindaco, ho espressamente chiesto a chi di competenza se fosse stato possibile mantenere lo sportello Atm attivo durante i lavori e mi è stato detto che sarebbe stato possibile ma che nessuna richiesta è stata fatta in tal senso dall’amministrazione».

«È vero anche che a Locri è attivo uno sportello dedicato ai cittadini di Gerace, ma a differenza di quanto dichiarato dal f.f. sindaco Galluzzo, per poter ritirare la pensione per esempio lo sportello è attivo solo Martedì, Giovedì e Sabato giorni in cui la dirigente è presente in ufficio altrimenti anche il semplice ritiro della pensione risulta essere impossibile per il cittadino geracese. Se dico questo è perché è mia abitudine informarmi più volte e da più fonti prima di fare una dichiarazione, invito per tanto anche tutta l’amministrazione a fare altrettanto prima di diffondere video o informazioni incomplete e prima di accusare me di diffondere fake news, perché ripeto prima di una qualunque dichiarazione è mia buona abitudine informarmi sui fatti come un buon amministratore dovrebbe sempre fare».

«Invito, inoltre, il f.f. Galluzzo a recarsi domani lunedì 6 novembre – conclude Lizzi – presso l’ufficio postale allo sportello dedicato a Gerace per verificare quanto da me detto e poi eventualmente, dopo aver verificato, stabilire chi e come diffonda fake news». (rrc)

Il consigliere comunale Lizzi: Comune di Gerace si attivi contro chiusura sportello Atm

Il consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, ha chiesto che il Comune si attivi per impedire la chiusura dello sportello Atm.

Da giorni l’Ufficio postale di Gerace risulta essere chiuso per i lavori legati al progetto Polis di Poste Italiane. Questo progetto, che prevede l’implementazione dei servizi postali per i cittadini geracesi, ha fin da subito incontrato il favore dell’amministrazione comunale di Gerace.

Lizzi, che è stato presente all’incontro tenutosi a Roma il 30 gennaio 2023 con Poste Italiane, ha sottolineato «l disagio, non tanto per la chiusura dell’ufficio postale che resterà tale per altri 20 giorni, ma per la chiusura dell’unico sportello ATM presente sul territorio, chiusura che  crea difficoltà ai cittadini, ai commercianti ma anche a tutti i turisti che visitano il borgo di Gerace».

«Questa chiusura – ha spiegato Lizzi – stupisce in quanto lo sportello ATM avrebbe potuto continuare la sua funzionalità senza problemi, ma purtroppo non è stata fatta alcuna richiesta dall’amministrazione comunale». (rrc)

Il Premio Zaleuco assegnato al giornalista Aristide Bava

Nuovo riconoscimente per il giornalista Aristide Bava. Il Cenacolo della cultura e delle scienze ha insignito il popolare giornalista sidernese, apprezzato corrispondente di “Gazzetta del Sud” , direttore responsabile della Rivista Lions “108 Ya” e anche nostro collaboratore il Premio Zaleuco 2023.

Il riconoscimento sarà assegnato ad Aristide Bava nel corso della “due giorni” organizzata dalla sezione Locridea del Cenacolo della Cultura e delle Scienze che avrà luogo martedì 29 e mercoledì 30 agosto rispettivamente nella Corte del Palazzo Comunale di Locri e presso la Sala degli Arazzi di Gerace.

Nel corso della “due giorni”, durante la quale saranno attivate alcune importanti tavole rotonde saranno, appunto, consegnati i premi “Zaleuco 2023″ e ” Architettura e città” a varie “eccellenze” del nostro Paese, in particolare nel campo dell’arte, della cultura, delle scienze e del giornalismo.

Ad Aristide Bava sarà consegnato il Premio Zaleuco il 30 agosto, a Gerace. Per la manifestazione organizzata dal “Cenacolo” c’è molta attesa in quanto è prevista una “due giorni” di grande impatto sociale che farà della Locride una piccola capitale della cultura. Il Cenacolo della cultura e delle scienze della Locride, fondato da Luigi Mileto e Giovanni Filocamo è oggi presieduto da Tonino Lacopo, presidente della Camera Civile del Tribunale di Locri e annovera tra i suoi componenti autorevoli esponenti culturali del nostro Paese che si ritroveranno a Locri e Gerace per solennizzare l’evento.

Aristide Bava appena l’ 8 agosto scorso era stato insignito anche del Premio Locride 2023 per la sua qualificata attività giornalistica. (rrc)

Omaggio a Maria Callas a Gerace con il soprano Teresa Cardace

Oggi, martedì 8 agosto, alle ore 21.00, alla Chiesa di San Francesco d’Assisi di Gerace, all’interno del programma della XV edizione del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival, in scena un omaggio a Maria Callas, nel centenario della nascita, col soprano Teresa Cardace e col tenore Ignacio Prieto,  accompagnati al pianoforte da Maria Sarl.

L’evento fa parte del del programma della XV edizione del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival, in scena “Vissi d’arte… vissi d’amore. Omaggio a Maria Callas”, nel centenario della nascita della grande Divina, col soprano catanese Teresa Cardace, affiancata per l’occasione dal tenore Ignacio Prieto e dalla pianista Maria Sarl.

Verranno proposti brani e arie che hanno reso leggendaria la figura del grande soprano greco. Tra questi “Vissi d’arte” da “Tosca” di Giacomo Puccini, “Mon coeur s’ouvre àta voix” da “Sansone e Dalila” di Camille Saint-Saëns, “Io son l’umile ancella” da “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea e “Voi lo sapete, o mamma” da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascani,

La serata prevede la lettura di testi creati ad hoc per commemorare e celebrare l’essenza di Maria Callas, vocalità rara e irripetibile e personalità scenica universalmente amata. (rs)

GERACE (RC) – Il consigliere Luigi Scaramuzzino fonda “Gerace futura”

Il consigliere di opposizione a Gerace Luigi Scaramuzzino ha deciso di fondare il progetto “Gerace futura”.

«Da un anno e mezzo ho l’onore di svolgere il ruolo di consigliere comunale della Città di Gerace, un’esperienza che ho affrontato con il massimo impegno e dedizione – scrive il consigliere – Durante questo periodo, mi sono dedicato alle problematiche della città, dei cittadini, delle famiglie, delle attività commerciali ma soprattutto dell’Ente cittadino. Nella mia attività da consigliere, ho cercato di mettere al servizio dell’Amministrazione Comunale e della nostra Città le competenze acquisite in trent’anni di esperienza come architetto. Inoltre, ho sempre “denunciato” con fermezza quelle che consideravo criticità nell’operato dell’amministrazione, presentando anche proposte concrete dal punto di vista tecnico- amministrativo. Il comune di Gerace ha ottenuto numerosi finanziamenti per progetti che richiedono una classe dirigente capace di indirizzare in modo accurato le risorse messe a disposizione, nonché persone all’altezza delle sfide che ci attendono. Dal Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono Pnrr, “Porta del Sole” al Progetto “Borgo Smart”, al redigendo Piano Strutturale Comunale Psc alla creazione di un Piano di “Valorizzazione del Centro Storico”, dalla messa in sicurezza delle scuole al completamento degli impianti sportivi. Vi sono innumerevoli progetti che potrebbero infondere nuova vitalità nel tessuto sociale, il quale sembra purtroppo perdere giorno dopo giorno la sua antica forza».

Continua Scaramuzzino: «La scomparsa del compianto sindaco e mio caro amico, il dottor G. Pezzimenti, con il quale ho condiviso momenti sia di confronto amichevole che di scontro politico, ci obbliga ora a riflettere sui nuovi equilibri politici che la Città di Gerace dovrà affrontare. Esprimo il mio desiderio che emerga una rinnovata classe dirigente capace di distinguersi soprattutto per la competenza e la buona amministrazione, anziché per la mera capacità di mobilitare voti. Nell’ultimo consiglio comunale ho ritenuto di dovermi distaccare dal gruppo “GeracèNoi” a causa di alcune prese di posizione politiche di un consigliere del gruppo. Posizioni che per quanto legittime non coincidono con la linea politica che il gruppo aveva prefissato. Per questo, pur ringraziando il capogruppo G. Varacalli e le persone vicine al movimento per quanto fatto fino ad oggi, ho deciso di rendere autonoma la mia attività in consiglio. Durante la mia attività politica in questi anni, ho sempre sostenuto il principio che la politica può essere esercitata con competenza e serietà solo se i cittadini stessi pretendono queste qualità dalla loro classe dirigente. Con questi principi e obiettivi in mente, desidero presentare un nuovo progetto: “Gerace futura”. Questa iniziativa nata da un gruppo di cittadini appassionati come me del bene comune, sarà inclusiva e aperta al confronto con chi condividerà il programma di rinascita della Città con l’ausilio delle competenze richieste. Poiché solo uniti potremo costruire una città capace di valorizzare i suoi punti di forza e di affrontare con determinazione le sfide che ci attendono. Insieme, dobbiamo costruire il futuro di Gerace, una città che sia all’altezza delle aspettative e delle sfide che ci si presentano. Gerace non può più aspettare l’occasione di una vera rinascita culturale e sociale». (rrc)

Lizzi (Metrocity RC): Comune di Gerace chieda a Sorical intervento per mancanza di acqua

L’Amministrazione comunale di Gerace si attivi e chieda a Sorical un intervento immediato. È l’appello lanciato dal consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, in merito alla situazione che vede la città di Gerace senza acqua da quasi dieci giorni.

Nonostante le segnalazioni, «nulla di nulla è stato fatto per i cittadini di Gerace che ormai da lunghissimo tempo soffrono un incredibile disservizio idrico», ha spiegato Lizzi, sottolineando come «comprendiamo le difficoltà dovute alle condizioni climatiche eccezionali, ma il problema di carenza idrica che sta investendo il Comune di Gerace riguarda una rottura che esiste già da lungo tempo e per la quale avevo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo tecnico che potesse coinvolgere i rappresentanti di Sorical».

«Purtroppo il mio appello è rimasto del tutto inascoltato e nonostante le rassicurazioni pervenute in occasione dell’ultimo consiglio comunale – ha aggiunto Lizzi – nulla ad oggi è stato fatto per risolvere la problematica, provocando disagi gravissimi nei confronti della cittadinanza».

«Mi rivolgo quindi ancora una volta ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale affinché si attivino, al più presto, ad intensificare l’interlocuzione con Sorical per la risoluzione definitiva della grave problematica – ha concluso – che in queste giornate di pesantissima emergenza climatica ricade come un macigno sulle spalle dei cittadini di Gerace». (rrc)