Il consigliere comunale Lizzi: Comune di Gerace si attivi contro chiusura sportello Atm

Il consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, ha chiesto che il Comune si attivi per impedire la chiusura dello sportello Atm.

Da giorni l’Ufficio postale di Gerace risulta essere chiuso per i lavori legati al progetto Polis di Poste Italiane. Questo progetto, che prevede l’implementazione dei servizi postali per i cittadini geracesi, ha fin da subito incontrato il favore dell’amministrazione comunale di Gerace.

Lizzi, che è stato presente all’incontro tenutosi a Roma il 30 gennaio 2023 con Poste Italiane, ha sottolineato «l disagio, non tanto per la chiusura dell’ufficio postale che resterà tale per altri 20 giorni, ma per la chiusura dell’unico sportello ATM presente sul territorio, chiusura che  crea difficoltà ai cittadini, ai commercianti ma anche a tutti i turisti che visitano il borgo di Gerace».

«Questa chiusura – ha spiegato Lizzi – stupisce in quanto lo sportello ATM avrebbe potuto continuare la sua funzionalità senza problemi, ma purtroppo non è stata fatta alcuna richiesta dall’amministrazione comunale». (rrc)

Il Premio Zaleuco assegnato al giornalista Aristide Bava

Nuovo riconoscimente per il giornalista Aristide Bava. Il Cenacolo della cultura e delle scienze ha insignito il popolare giornalista sidernese, apprezzato corrispondente di “Gazzetta del Sud” , direttore responsabile della Rivista Lions “108 Ya” e anche nostro collaboratore il Premio Zaleuco 2023.

Il riconoscimento sarà assegnato ad Aristide Bava nel corso della “due giorni” organizzata dalla sezione Locridea del Cenacolo della Cultura e delle Scienze che avrà luogo martedì 29 e mercoledì 30 agosto rispettivamente nella Corte del Palazzo Comunale di Locri e presso la Sala degli Arazzi di Gerace.

Nel corso della “due giorni”, durante la quale saranno attivate alcune importanti tavole rotonde saranno, appunto, consegnati i premi “Zaleuco 2023″ e ” Architettura e città” a varie “eccellenze” del nostro Paese, in particolare nel campo dell’arte, della cultura, delle scienze e del giornalismo.

Ad Aristide Bava sarà consegnato il Premio Zaleuco il 30 agosto, a Gerace. Per la manifestazione organizzata dal “Cenacolo” c’è molta attesa in quanto è prevista una “due giorni” di grande impatto sociale che farà della Locride una piccola capitale della cultura. Il Cenacolo della cultura e delle scienze della Locride, fondato da Luigi Mileto e Giovanni Filocamo è oggi presieduto da Tonino Lacopo, presidente della Camera Civile del Tribunale di Locri e annovera tra i suoi componenti autorevoli esponenti culturali del nostro Paese che si ritroveranno a Locri e Gerace per solennizzare l’evento.

Aristide Bava appena l’ 8 agosto scorso era stato insignito anche del Premio Locride 2023 per la sua qualificata attività giornalistica. (rrc)

Omaggio a Maria Callas a Gerace con il soprano Teresa Cardace

Oggi, martedì 8 agosto, alle ore 21.00, alla Chiesa di San Francesco d’Assisi di Gerace, all’interno del programma della XV edizione del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival, in scena un omaggio a Maria Callas, nel centenario della nascita, col soprano Teresa Cardace e col tenore Ignacio Prieto,  accompagnati al pianoforte da Maria Sarl.

L’evento fa parte del del programma della XV edizione del Rapsodie Agresti Calabriae Opera Musica Festival, in scena “Vissi d’arte… vissi d’amore. Omaggio a Maria Callas”, nel centenario della nascita della grande Divina, col soprano catanese Teresa Cardace, affiancata per l’occasione dal tenore Ignacio Prieto e dalla pianista Maria Sarl.

Verranno proposti brani e arie che hanno reso leggendaria la figura del grande soprano greco. Tra questi “Vissi d’arte” da “Tosca” di Giacomo Puccini, “Mon coeur s’ouvre àta voix” da “Sansone e Dalila” di Camille Saint-Saëns, “Io son l’umile ancella” da “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea e “Voi lo sapete, o mamma” da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascani,

La serata prevede la lettura di testi creati ad hoc per commemorare e celebrare l’essenza di Maria Callas, vocalità rara e irripetibile e personalità scenica universalmente amata. (rs)

GERACE (RC) – Il consigliere Luigi Scaramuzzino fonda “Gerace futura”

Il consigliere di opposizione a Gerace Luigi Scaramuzzino ha deciso di fondare il progetto “Gerace futura”.

«Da un anno e mezzo ho l’onore di svolgere il ruolo di consigliere comunale della Città di Gerace, un’esperienza che ho affrontato con il massimo impegno e dedizione – scrive il consigliere – Durante questo periodo, mi sono dedicato alle problematiche della città, dei cittadini, delle famiglie, delle attività commerciali ma soprattutto dell’Ente cittadino. Nella mia attività da consigliere, ho cercato di mettere al servizio dell’Amministrazione Comunale e della nostra Città le competenze acquisite in trent’anni di esperienza come architetto. Inoltre, ho sempre “denunciato” con fermezza quelle che consideravo criticità nell’operato dell’amministrazione, presentando anche proposte concrete dal punto di vista tecnico- amministrativo. Il comune di Gerace ha ottenuto numerosi finanziamenti per progetti che richiedono una classe dirigente capace di indirizzare in modo accurato le risorse messe a disposizione, nonché persone all’altezza delle sfide che ci attendono. Dal Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono Pnrr, “Porta del Sole” al Progetto “Borgo Smart”, al redigendo Piano Strutturale Comunale Psc alla creazione di un Piano di “Valorizzazione del Centro Storico”, dalla messa in sicurezza delle scuole al completamento degli impianti sportivi. Vi sono innumerevoli progetti che potrebbero infondere nuova vitalità nel tessuto sociale, il quale sembra purtroppo perdere giorno dopo giorno la sua antica forza».

Continua Scaramuzzino: «La scomparsa del compianto sindaco e mio caro amico, il dottor G. Pezzimenti, con il quale ho condiviso momenti sia di confronto amichevole che di scontro politico, ci obbliga ora a riflettere sui nuovi equilibri politici che la Città di Gerace dovrà affrontare. Esprimo il mio desiderio che emerga una rinnovata classe dirigente capace di distinguersi soprattutto per la competenza e la buona amministrazione, anziché per la mera capacità di mobilitare voti. Nell’ultimo consiglio comunale ho ritenuto di dovermi distaccare dal gruppo “GeracèNoi” a causa di alcune prese di posizione politiche di un consigliere del gruppo. Posizioni che per quanto legittime non coincidono con la linea politica che il gruppo aveva prefissato. Per questo, pur ringraziando il capogruppo G. Varacalli e le persone vicine al movimento per quanto fatto fino ad oggi, ho deciso di rendere autonoma la mia attività in consiglio. Durante la mia attività politica in questi anni, ho sempre sostenuto il principio che la politica può essere esercitata con competenza e serietà solo se i cittadini stessi pretendono queste qualità dalla loro classe dirigente. Con questi principi e obiettivi in mente, desidero presentare un nuovo progetto: “Gerace futura”. Questa iniziativa nata da un gruppo di cittadini appassionati come me del bene comune, sarà inclusiva e aperta al confronto con chi condividerà il programma di rinascita della Città con l’ausilio delle competenze richieste. Poiché solo uniti potremo costruire una città capace di valorizzare i suoi punti di forza e di affrontare con determinazione le sfide che ci attendono. Insieme, dobbiamo costruire il futuro di Gerace, una città che sia all’altezza delle aspettative e delle sfide che ci si presentano. Gerace non può più aspettare l’occasione di una vera rinascita culturale e sociale». (rrc)

Lizzi (Metrocity RC): Comune di Gerace chieda a Sorical intervento per mancanza di acqua

L’Amministrazione comunale di Gerace si attivi e chieda a Sorical un intervento immediato. È l’appello lanciato dal consigliere metropolitano e consigliere comunale di Gerace, Rudi Lizzi, in merito alla situazione che vede la città di Gerace senza acqua da quasi dieci giorni.

Nonostante le segnalazioni, «nulla di nulla è stato fatto per i cittadini di Gerace che ormai da lunghissimo tempo soffrono un incredibile disservizio idrico», ha spiegato Lizzi, sottolineando come «comprendiamo le difficoltà dovute alle condizioni climatiche eccezionali, ma il problema di carenza idrica che sta investendo il Comune di Gerace riguarda una rottura che esiste già da lungo tempo e per la quale avevo chiesto l’attivazione immediata di un tavolo tecnico che potesse coinvolgere i rappresentanti di Sorical».

«Purtroppo il mio appello è rimasto del tutto inascoltato e nonostante le rassicurazioni pervenute in occasione dell’ultimo consiglio comunale – ha aggiunto Lizzi – nulla ad oggi è stato fatto per risolvere la problematica, provocando disagi gravissimi nei confronti della cittadinanza».

«Mi rivolgo quindi ancora una volta ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale affinché si attivino, al più presto, ad intensificare l’interlocuzione con Sorical per la risoluzione definitiva della grave problematica – ha concluso – che in queste giornate di pesantissima emergenza climatica ricade come un macigno sulle spalle dei cittadini di Gerace». (rrc)

Carenze idriche a Gerace, il consigliere Lizzi: Attivare con urgenza tavolo con Sorical

Il consigliere metropolitano di Reggio Calabria, Rudi Lizzi, ha chiesto di attivare con urgenza un tavolo tecnico con Sorical per le carenze idriche nel borgo di Gerace.

«Purtroppo per l’ennesima volta – ha spiegato Lizzi – una parte importante del paese rimane senza acqua a causa delle innumerevoli rotture che esistono sulla condotta idrica. Una questione per la quale sarebbe necessaria un’interlocuzione molto incisiva con Sorical, società regionale che si occupa della distribuzione idrica su vasta scala».

«Nonostante il gran lavoro degli operai che si attivano immediatamente per riparare le perdite – ha continuato – il problema riguarda lo stato complessivo di malora che caratterizza la rete. Ogni volta che una rottura viene riparata immediatamente se ne registrano di nuove. E questo perché la rete è ormai vetusta e andrebbe integralmente sostituita».

«Purtroppo ad oggi tanti cittadini soffrono di una condizione di disagio ormai da più di 48 ore. E siamo veramente preoccupati di una situazione che si protrae ormai da tanti anni. Esprimo quindi la mia vicinanza nei confronti dei cittadini che si trovano ad affrontare questa emergenza, in questi giorni di caldo infernale. Intendo sensibilizzare l’amministrazione comunale di Gerace – ha concluso Lizzi – affinchè si attivi immediatamente instaurando un tavolo tecnico con Sorical, come era accaduto in precedenza quando ricoprivo il ruolo di vicesindaco, affinché utilizzino la condotta che esiste già in magazzino, per le sostituzioni necessarie». (rrc)

Torna in Calabria il Festival della Colonna Sonora

Prende il via oggi la seconda edizione del Festival della Colonna Sonora, manifestazione ideata dal compositore Franco Eco in collaborazione con l’Associazione Compositori Musica per Film, che si terrà tra Reggio, Crotone, Parenti e Gerace.

«Siamo uno dei pochi festival in Italia a sviluppare un format di musica per film promuovendo beni architettonici, musica contemporanea e artisti del territorio. Ma, oltre che suono, il cinema è anche luce, così abbiamo deciso di programmare alcuni concerti sia all’alba che al tramonto, tra castelli, borghi e chiese monumentali», ha dichiarato Eco illustrando il calendario della rassegna organizzata dall’Associazione Skené Cultura, con il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Crotone e dei partner Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori – e Acmf – Associazione Compositori Musica per Film rappresentata dal Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Riccardo Giagni e Alessandro Molinari – con il patrocinio della Fondazione Calabria Film Commission.

L’estate calabrese sarà scandita da concerti e masterclass che si susseguiranno nelle città di Reggio Calabria e Crotone, ma anche a Parenti, in provincia di Cosenza, e a Gerace, uno dei più bei borghi d’Italia, incastonato nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Ad alzare il sipario sulla seconda edizione del Festival della Colonna Sonora, lunedì 10 luglio, saranno i flauti dell’Amarcord Flutes che si esibiranno nel Piazzale della Chiesa Santa Maria del Carmine, a Parenti. Si proseguirà mercoledì 12 luglio con il “Cineconcerto cult immagini” a cura del  pianista Andrea Francesco Calabrese all’interno della Chiesa monumentale di San Francesco d’Assisi a Gerace per poi fare tappa, lunedì 17 luglio, a Reggio Calabria, precisamente nell’Arena Alberto Neri di Catona, dove si terrà il concerto sinfonico della colonna sonora con l’Orchestra del Teatro Cilea diretta da Alessandro Bagnato, il contributo di ACMF e  la partecipazione del mezzosoprano Cristina Larizza, del pianista Andrea Francesco Calabrese, del fisarmonicista Lorenzo Albanese, dell’armonicista Stefano Caccamo e del typewriter Carlo Aurelio Colico, per la regia di Claudio Bagnato.

A suggellare i momenti musicali, all’interno del Castello V di Crotone, saranno, lunedì 7 agosto, il duo chitarristico “Concorde” composto da Claudio Bagnato e Antonio Barresi e l’indomani, martedì 8 agosto all’alba, le note soavi del Quartetto Deva.

«Abbiamo scelto un programma nuovo e accattivante per creare occasioni musicali che possano abbracciare il pubblico di tutte le età, promuovendo momenti di condivisione musicale all’interno di location suggestive che rappresentano la cornice naturale di quelle musiche nate per raccontare un’immagine trasferendo un’emozione», ha spiegato Bagnato, condividendo con Franco Eco l’entusiasmo per l’apprezzamento del pubblico affascinato dalla settima arte.

Interesse registrato anche tra i più giovani che sognano di lavorare nel mondo del cinema e avranno l’opportunità di seguire le masterclass sulla musica per film, che si terranno nella Sala Margherita a Crotone, a cura del critico cine-musicale e direttore di ColonneSonore.Net Massimo Privitera, del pianista Andrea Francesco Calabrese e del maestro Alessandro Bagnato.

Così, il Festival della Colonna Sonora allieterà l’estate calabrese donando momenti di crescita significativi per l’intero territorio, grazie al potere della musica. (rcz)

 

Stasera a Gerace Rapsodie Agresti con il duo Sollini-Barbatano

Stasera alle 18 a Gerace, Calabria OperaMusica Festival propone con Rapsodie Agresti, un prestigioso appuntamento nella cornice della Chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace, il concerto del Duo Pianistico Sollini Barbatano

Il Duo Sollini-Barbatano è nato nel 2004 e consolida negli anni, dopo attività solistiche e cameristiche di prestigio, l’esperienza di Marco Sollini e Salvatore Barbatano che si impongono come duo pianistico italiano tra i più apprezzati anche a livello internazionale, definito dalla stampa russa “le venti dita d’oro d’Italia”.

Il Duo Sollini-Barbatano affronta sia pagine del repertorio per pianoforte a 4 mani che significative opere per due pianoforti e si esibisce anche in veste solistica con orchestra. Ha suonato nelle più importanti sale da concerto: dalla Grosse Sala del Mozarteum  di Salisburgo alla Sala Solti all’Accademia Liszt di Budapest dal Festival dei Palazzi di San Pietroburgo allo Schouwburg Festival di Jakarta.  I due artisti fondono la loro esperienza musicale anche nella conduzione dell’International Music Festival “Armonie della sera”, di cui Sollini è ideatore e direttore artistico e Barbatano è coordinatore artistico. Nel 2015 il compositore, premio Oscar, Luis Bacalov ha scritto e dedicato al duo Sollini-Barbatano il brano “Tanghitud 4”.

Nel programma del concerto di Gerace, organizzato in collaborazione con l’Associazione Marche Musica, il duo pianistico proporrà un importante programma per pianoforte a quattro mani con brani di Rachmaninov e Lizt.

Domani, invece, concerto lirico  del soprano Roberta Invernizzi. (rs)

LOCRI (RC) – La Caritas di Locri-Gerace aiuta il reinserimento sociale dei detenuti

Lavorare è dignità: il lavoro ti permette di poter vivere senza dover pesare sulle spalle altrui, di costruirti una famiglia, di realizzarti individualmente e all’interno della società, di essere parte integrante dello sviluppo del Paese.

Nella convinzione che il lavoro sia anche un grande mezzo di inclusione, la Caritas diocesana di Locri-Gerace ha elaborato e sta sperimentando presso il carcere di Locri un modello di riabilitazione e reinserimento socio/economico nel territorio degli ex detenuti.

Il progetto nasce dall’esigenza di ripristinare rapidamente le condizioni pre pandemia della casa circondariale cittadina, all’interno della quale, per decreto ministeriale, l’introduzione obbligata di misure normative eccezionali per impedire il diffondersi del Covid-19, ha impedito molte delle attività trattamentali rieducative. Con tale fine, il programma ideato dalla Caritas diocesana si sviluppa attraverso attività di pubblica utilità per il tempo stabilito dall’Autorità competente come misura alternativa alla detenzione e, fino ad oggi, ha dato risultati soddisfacenti, ottenuti grazie al lavoro sinergico tra gli enti coinvolti.

Nello specifico, l’impegno della Caritas si svolgerà anzitutto tra le mura della casa circondariale, all’interno della quale l’ormai fisiologico sovrannumero di detenuti e la presenza crescente di persone extracomunitarie che manifestano difficoltà di comprensione della lingua e di reperimento dei beni di prima necessità, ha convinto i nostri operatori a proporre l’idea progettuale Mendicanti di riconciliazione, profeti di speranza, che unisce l’attività lavorativa all’interno di laboratori artigianali al miglioramento delle condizioni personali, di igiene, pulizia e confort delle persone che scontano una pena.

La mancanza di effetti personali o di generi di prima necessità, infatti, genera nel detenuto una situazione di disagio che può costituire un elemento di discriminazione e/o frustrazione che, unitamente all’assenza di capacità lavorative, ingenerano quel tipo di isolamento sociale che spinge alla recidiva.

Per tali motivi, il progetto ha avviato un percorso di miglioramento della persona e di sensibilizzazione ai comportamenti corretti verso gli altri e l’ambiente e intende realizzare un emporio solidale presso il quale i detenuti potranno reperire vestiario di prima necessità. Il percorso di ricostruzione personale viene completato da un servizio di cappellania sviluppato grazie a un cappellano e alla nostra squadra educativa, che accompagnerà i detenuti attraverso un percorso di ricostruzione dei rapporti umani, raccoglimento e riflessione e confronto (tre momenti che abbiamo convenzionalmente indicato con le tre P di Presenza, Preghiera e Parola) ma, soprattutto, con l’attivazione dei laboratori artigianali.

Questi ultimi impegneranno i detenuti nella realizzazione retribuita di braccialetti della Pace e Corone del Santo Rosario, ma anche di prodotti di cosmesi naturale e detergenza ecologica realizzati grazie alla preziosa collaborazione con la cooperativa sociale Felici da Matti che da venti anni si occupa di recupero e riciclo degli scarti, sia materiali sia sociali, per perseguire i nobili obiettivi della tutela dell’ambiente e del reinserimento sociale dei soggetti svantaggiati. Grazie alla consulenza di un artista del legno, inoltre, i detenuti creeranno porta sapone realizzati con gli scarti del legno d’ulivo da commercializzare all’esterno del carcere.

Creando una collaborazione attiva tra la casa circondariale di Locri e i tutor, oltre a favorire la nascita di un’attività imprenditoriale costituita da ex detenuti, nel prossimo futuro si intende commercializzare parte dei prodotti realizzati all’interno del carcere, creando un economia circolare in grado di garantire l’autosostenibilità del progetto e che la collaborazione tra il carcere e gli associati al progetto risulti duratura nel tempo.

Su input del presidente del Tribunale di Locri Fulvio Accurso, poi, si è pensato anche alla realizzazione di un’attività commerciale gestita dall’impresa composta da ex detenuti, con l’obiettivo di sviluppare l’economia sociale come strumento d’inclusione socio/lavorativa di chi deve reinserirsi in società e attivare processi di comunità monitoranti in luoghi simbolo della lotta alla ‘ndrangheta.

Sempre rivolto agli ex detenuti è, infine, il percorso di assunzione nella Diocesi di Locri-Gerace attivato, al momento, su due persone che hanno seguito un percorso formativo all’interno della casa circondariale per poi rilevare l’incarico che attualmente ricoprono.

Riteniamo, così, di aver individuato il modo non solo di spezzare la routine della giornata dei detenuti, ma anche di dare loro uno scopo funzionale alla dinamica di progettualità e al loro futuro, migliorando le prospettive di reintegro all’interno della società civile e limitando il rischio, molto concreto sul nostro territorio, che tali persone, abbandonate a loro stesse, possano farsi tentare dalla prospettiva di facili guadagni. (rrc)

Addio a Giuseppe Pezzimenti, sindaco di Gerace

Cordoglio, in Calabria, per la scomparsa di Giuseppe Pezzimenti, sindaco di Gerace. I funerali avranno luogo martedì 20 giugno, alle 15,30, nella Basilica Concattedrale di Gerace, partendo dal Palazzo del Tocco, Sede Municipale dove è allestita la camera ardente.

«Un uomo di alto profilo politico che si è dedicato con profonda abnegazione e impegno per Gerace e il territorio fino all’ultimo», lo ricordano i consiglieri di Rinnovamento Democratico.

«Il dott. Giuseppe Pezzimenti è stato un quello che si può definire un leone – continua la nota – per le tante e difficili battaglie che ha combattuto sin dal 1993, quando, eletto Sindaco di Gerace ha dovuto affrontare una situazione molto pesante, dovuta sia al dissesto finanziario sia alle vicende giudiziarie che, all’epoca, avevano interessato la precedente amministrazione, che si era dovuta dimettere a causa di un’indagine relativa all’ospedale di Gerace».
«Nonostante quelle complessità il dott. Giuseppe Pezzimenti ha saputo superare gli ostacoli che si erano presentati e, con lungimiranza, ha iniziato il progetto politico di rilancio della Città di Gerace per farla diventare una meta turistica di primo piano a livello nazionale e internazionale. Quel progetto politico è stato portato avanti nel corso delle varie amministrazioni che il dott. Pezzimenti ha guidato, da ultimo con la vittoriosa affermazione alle elezioni dell’ottobre 2021, quando i Cittadini di Gerace lo hanno premiato ancora una volta riconoscendogli il merito politico e umano che lo ha sempre contraddistinto. Gerace e i Geracesi accompagneranno il proprio amato sindaco Dott. Giuseppe Pezzimenti nel Suo ultimo viaggio per tornare alla Casa del Padre».
Cordoglio è stato espresso dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto: «Già consigliere regionale, è stato esempio di valente professionalità e politico appassionato. Alla famiglia e alla comunità del Comune reggino la nostra sincera vicinanza».
«L’amministrazione metropolitana si stringe nel dolore della famiglia del sindaco di Gerace Giuseppe Pezzimenti, scomparso nella serata di ieri». È quanto scrivono, in una nota stampa, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ed il consigliere delegato, Rudi Lizzi, rivolgendo il proprio «cordoglio all’intera comunità geracese».
«Ci ha lasciati – proseguono – una parte importante della storia e della vita amministrativa del comprensorio. Il sindaco Giuseppe Pezzimenti ha costantemente vissuto l’impegno politico con passione e dedizione, sempre nell’interesse della propria comunità».
«Ha lottato fino alla fine – ha, quindi, specificato il consigliere Lizzi – e la sua morte rappresenta una grave perdita per tutti noi. Insieme abbiamo condiviso un percorso politico e amministrativo entusiasmante. Lascia un profondo vuoto nel cuore di quanti hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerlo».
Il commissario di Fratelli d’Italia – Reggio Calabria, Denis Nesci, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa del sindaco Pezzimenti.
«Politico ed amministratore appassionato, persona perbene – ha ricordato – ha saputo interpretare i ruoli che ha ricoperto con autorevolezza ed eleganza istituzionale. La comunità di Fratelli d’Italia perde un suo illustre referente. La Federazione Provinciale di Reggio Calabria, il Coordinamento della Città Metropolitana di Reggio Calabria e i Circoli di Fratelli d’Italia si uniscono al dolore della famiglia ed esprimono cordoglio per la grave perdita».
«…e un altro pezzo di storia se ne va, seppur con incredibile dignità, indomito coraggio e autentico stile», ha scritto Vincenzo Speziale.
«Anche Giuseppe Pezzimenti ci lascia – ha aggiunto – e lo fa dopo aver combattuto, guardandola dritto negli occhi, una malattia che giammai può lasciar scampo: è ovvio, noi della Locride siamo tutto ciò, perché nulla ci scalfisce, in quanto ‘simu accussì’! È stato Sindaco di Gerace – splendida rocca sopra Locri – più volte, amandola e definendola, amministrandola e rappresentandola, come si fa con una visione insita, da missionario laico».
«E anche questo la politica, questa passione autentica e disinteressata – ha detto ancora –, che s’impossessa si noi tutti, allorquando siamo politici e non politicanti e nemmeno o soprattutto arruffoni e ‘spaccapopoli’, alla ‘Cinquestalle’ maniera. Ecco, ora requiem, epperò quanta dignità ci ha regalato il ‘leone’ nel congedarsi alla vita. Alla famiglia tutta, da parte mia e di mia moglie e dei componenti della nostra famiglia, ma pure di questa grande area democristiana che rappresento e guido, il mio cordoglio sincero, pure esteso a Gerace, visitata l’ultima volta, assieme al caro Albert de Monaco».
 (rrc)