GIOIA TAURO – La Guardia costiera contrasta il fenomeno della pesca abusiva sotto costa

Alle prime luci dell’alba di oggi, a seguito di una segnalazione pervenuta alla sala Operativa della Capitaneria di porto di Gioia Tauro, inerente la presenza di alcune imbarcazioni intente a pescare con attrezzi non consentiti in prossimità della foce del fiume Mesima, è prontamente intervenuta sui luoghi una pattuglia terrestre della Guardia Costiera gioiese.

Giunti sul luogo indicato, i militari hanno scorto la presenza, a poca distanza dalla costa, di cinque natanti da diporto a motore intenti ad effettuare attività di pesca con attrezzi professionali (reti da posta). Poco dopo veniva, quindi, inviata in zona la motovedetta CP 827. Al sopraggiungere di questa, tuttavia, i predetti natanti iniziavano a fare rotta in direzione sud a velocità sostenuta.

La CP 827, invertita la rotta, dirigeva presso il Porto di Taureana di Palmi e, durante l’inseguimento, rilevava che due dei natanti si avvicinavano alla costa e precisamente verso la località La Quiete di Palmi, ove veniva dirottata la pattuglia terrestre. Qui, tuttavia, i militari non individuavano la presenza di alcun natante, e, pertanto, proseguivano, a supporto dei colleghi, presso il porto di Taureana di Palmi.

I militari, giunti in porto, unitamente ad un’altra pattuglia della dipendente delegazione di Spiaggia di Palmi e ad una volante della Polizia di Stato, individuavano, anche sulla scorta dei rilievi video-fotografici effettuati dal personale della Motovedetta, i suddetti natanti e procedevano alle verifiche del caso. In particolare a bordo di due dei cinque natanti veniva rilevata la presenza di due attrezzi da pesca professionale ancora bagnati (rete da posta – tremaglio) di dimensioni rispettivamente di 150 e di 60 metri nei quali erano ancora impigliati circa 7 kg di pesce di varia specie. I suddetti attrezzi ed il relativo prodotto ittico venivano posti sotto sequestro e presi in consegna dalla Guardia Costiera.

Le successive verifiche portavano all’individuazione dei proprietari dei due natanti fermati, che, convocati presso gli Uffici della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, venivano identificati e nei loro confronti venivano elevati due verbali amministrativi da 1000 a 3000 euro ciascuno. Il pescato, ancora vivo, e dichiarato idoneo al consumo alimentare a cura della competente Autorità Sanitaria, veniva ceduto in beneficienza alla Caritas diocesana di Oppido Mamertina-Palmi.

Nonostante il tentativo di sfuggire ai controlli, pertanto, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto a reprimere l’odierno tentativo di pesca illegale anche se, verosimilmente, alcuni degli attrezzi da pesca sono stati occultati per tempo dai proprietari degli altri natanti fermati che, al controllo, sono risultati non detenere alcun attrezzo non consentito a bordo.

I controlli, fanno della Guardia Costiera di Gioia Tauro, proseguiranno nei prossimi giorni per contrastare ogni forma di pesca illegale. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Sabato al Duomo concerto del Coro polifonico ed Ensemble strumentale del Conservatorio di Vibo

Sabato 23 marzo, alle 19.30 nel Duomo di Gioia Tauro, si terrà un concerto in preparazione della Santa Pasqua con il Coro polifonico e l’Ensemble strumentale del Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia diretto dal M° Gianfranco Cambareri. Ancora una volta un evento che vede protagonisti i talenti del conservatorio di Vibo Valentia organizzato congiuntamente da Ama Calabria, associazione musica Insieme con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Gioia Tauro.

La manifestazione si realizzata nell’ambito delle attività musicali Ama Calabria sostenute dal Ministero della Cultura direzione generale dello Spettacolo, dall’assessorato alla Cultura della Regione Calabria e dalla città metropolitana di Reggio Calabria.

Nell’ambito della produzione della V edizione del progetto Crux Gloria si segnalano in qualità di solisti i Primi Soprani Federica Lacquaniti, Maria Pia Guerrera, i secondi Soprani Chiara Aracri, il Contralto Chiara Zangari, il tenore Francesco Alessio, il basso Cosimo Renda, il violoncellista Gioele Cerra e la pianista Rosangela Longo al basso continuo. Si aggiungono, come ensemble strumentale gli allievi della classe di Prassi Esecutive del Corso di Musica d’Insieme del M° Giuseppe Arnaboldi, Maria Chiara Smerzi, Davide Gargano ai violini primi, Mirko Marcellini, Michael Manuli ai violini secondi e il contrabbassista Nunzio Crudo.

A dirigere il Coro Polifonico del Conservatorio Gianfranco Cambareri autorità indiscussa nell’ambito del repertorio sacro. Docente di esercitazioni corali al Conservatorio Fausto Torrefranca di Vibo Valentia, il Maestro vanta una ricca esperienza nell’ambito della vocalità corale. Dal 2004 al 2012 canta nel Coro Giovanile Italiano sotto la guida di Kuret, Tabia e Donati. Dal 2002 dirige il Coro Polifonico Dominicus di Soriano Calabro al quale riesce a dare un impulso prettamente polifonico. Dal 2004 al 2010 dirige il Coro delle Voci bianche dell’Ic di Soriano. Significativi nella sua carriera il 2° posto al IV Concorso Internazionale per cori di voci bianche Il Garda in Coro nel 2007 e il 2° premio al 56° Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo nel 2008. Presidente dal 2018 della Organizzazione Cori Calabria, è direttore del Coro giovanile calabrese. (rrc)

GIOIA TAURO – Al Museo Metauros visite guidate sul tema “Oggetti e ritualità al femminile”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Museo Archeologico di Mètauos di Gioia Tauro ha organizzato delle visite speciali con focus tematici sugli oggetti e corredi, sulle attività muliebri e sulla ritualità al femminile, in un percorso culturale che va dalla Magna Grecia alla Roma Imperiale.

Le iniziative speciali sono attivate dal Ministero della Cultura, per sensibilizzare e riflettere sui significati e sull’importanza di questa Giornata. Su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, venerdì 8 marzo, l’ingresso per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e in tutti i luoghi della cultura statali a pagamento, sarà gratuito.

Saranno gli operatori museali a curare una narrazione dedicata alla figura femminile nelle civiltà greca e romana. Un momento di approfondimento tematico, parte della straordinaria storia del territorio, di cui il Museo è espressione culturale e strumento di divulgazione del Patrimonio identitario.

In accordo con la Convenzione di Faro, che promuove una comprensione più ampia del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità e la società, continuano le attività del Museo Archeologico Métauros sul territorio. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Sabato il concerto del pianista Georgie Mundrov

Sabato 9 marzo, a Gioia Tauro, alle 19, alla Sala Le Cisterne, è in programma il concerto del pianista Georgie Mundrov.

L’evento è il secondo appuntamento della stagione musicale organizzata da Ama Calabria in collaborazione con l’Associazione Musica Insieme e realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Calabria Assessorato alla Cultura e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Nel corso del suo recital il Maestro Mundrov eseguirà composizioni dei due Johann Strauss, di Fryderyk Chopin, di Robert Schumann, di Johannes Brahms e di Isaac Albeniz.

Pianista bulgaro, Georgi Mundrov non è solo un virtuoso nel senso classico del termine; è piuttosto un poeta al pianoforte che condivide le sue riflessioni musicali con il pubblico. Ha completato la sua formazione con lode presso l’Accademia di musica di Sofia ed è stato notevolmente influenzato dai suoi professori Milena Mollova e Triphon Silyanowski. Gli studi post-laurea a Francoforte sul Meno/Germania e il successivo esame di concerto nella master class di Kristin Merscher presso l’Università di Musica Saarland/Germania hanno completato la sua formazione.

Sin dall’inizio della sua carriera d’ibterprete ha tenuto concerti in tutta Europa, in America Latina, Australia e Medio Oriente anche come solista con orchestra, Si è, infatti, esibito con orchestre come Maracaibo Symphony Orchestra/Venezuela, Baden-Badener Philharmonie, Filharmonia Slaska Katowice/Polonia, Thüringen Philharmonie Gotha-Suhl in collaborazione con direttori come Werner Stiefel, Pavel Baleff, Dariusz Mikulski, Jonathan Kaell, Stanislaw Rybarczyk e Eduardo Werner Rahn.

E’ regolarmente ospite nei principali festivals in Cina, Thailandia, Singapore, Canada e Stati Uniti.

Affianca all’attività concertistica quella di docente di pianoforte presso la Hochschule fur Musik di Saar in Germania ed è spesso membro di giuria in concorsi pianistici internazionali. (rrc)

Adoc Reggio Calabria: Sospensione dei servizi di trasporto a Gioia Tauro è preoccupante

Adoc Reggio Calabria ha espresso preoccupazione per la sospensione dei servizi di trasporto, «con le conseguenti difficoltà per gli utenti, è estremamente preoccupante».

«La situazione critica della società Lirosi, storico simbolo del territorio della Piana di Gioia Tauro, sta raggiungendo livelli preoccupanti», per questo Adoc ha espresso «profonda solidarietà ai lavoratori coinvolti in queste procedure di licenziamento. È inaccettabile che siano proprio loro a subire le conseguenze della crisi della società. Una crisi che, così come confermato dalla Uiltrasporti anche davanti all’assessore regionale con delega ai trasporti, sembrerebbe senza soluzioni immediate a salvaguardia dell’occupazione».

«Purtroppo, ai problemi dei lavoratori – si legge – si aggiungono le difficoltà degli utenti che, negli ultimi periodi, hanno subito non pochi disagi. Stiamo, infatti, ricevendo le segnalazioni di parecchi associati che hanno patito la cancellazione di alcune tratte nazionali, dopo aver acquistato il biglietto – per il quale hanno diritto, così come previsto dalla stessa Carta del viaggiatore, al rimborso del tagliando di viaggio. Più volte, nelle settimane scorse, come sportello provinciale abbiamo tentato di esporre le lamentele dei nostri associati alla società Lirosi ma, dalla stessa, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto nessun riscontro».

«Come Adoc – conclude la nota – siamo pronti a dare assistenza, nelle nostre sedi di Reggio Calabria e Gioia Tauro, a tutta l’utenza che si è vista cancellare il viaggio precedentemente prenotato. Infine invitiamo chi, in questa fase, ha l’incarico di gestire l’azienda ad aprire un dialogo costruttivo per dare riscontro immediato alle richieste dei nostri associati». (rrc)

GIOIA TAURO – Il concerto del Trio De Feo

Domani sera, a Gioia Tauro, alle 19, nella Sala Le Cisterne, si terrà il concerto del Trio De Feo, composto dai fratelli Davide al clarinetto, Alessandro al violoncello e Gabriele al pianoforte.

L’evento inaugura la stagione musicale organizzata da Ama Calabria e dall’Associazione Musica Insieme.

La manifestazione è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Calabria, della Città Metropolitana della Città di Reggio Calabria e con il patrocinio del Comune di Gioia Tauro.

Giovani musicisti, laureati con il massimo dei voti, lode e menzione al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, i tre fratelli hanno ottenuto il Diploma di Alto Perfezionamento in Musica da Camera presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma nella classe del M° Ivan Rabaglia.

Il programma del concerto prevede l’esecuzione del Trio op.114 in La minore di Johannes Brahms, del Clarinet Trio di Christoph Croisé e del Trio di Nino Rota(rrc)

Venerdì al Porto di Gioia Tauro Meloni e Occhiuto firmano per il Fondo Sviluppo e Coesione

Venerdì mattina, al Porto di Gioia Tauro, il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, firmeranno l’Accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027.

Sarà presente anche il Ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

Sull’argomento lo stesso Governatore aveva detto che «a brevissimo ci sarebbe stato l’accordo di coesione col Governo.  E così è stato. Così come è simbolica la scelta di firmare la tanto attesa intesa proprio nell’Hub che è stato più volte definito hub del Mediterraneo.

La firma, dunque, darà «la possibilità alla mia Regione – ha detto Occhiuto – di utilizzare le risorse del Fondo Sviluppo e coesione che De Luca lamenta il governo non ha messo ancora a disposizione», aveva detto a margine di un incontro istituzionale a Catanzaro.

La quota dei Fondi che spetta alla Regione sono di 2,2 miliardi, in cui sono compresi anche i 300 milioni per realizzare il Ponte sullo Stretto. La somma, comunque, sarà utilizzata in interventi per infrastrutture, idrico, beni culturali, ambiente e dissesto idrogeologico. (rrc)

L’OPINIONE / Raffaele D’Agostino: Necessario e indispensabile realizzare il rigassificatore a Gioia Tauro

di RAFFAELE D’AGOSTINO –  Già nel 2006 la Lng gas (controllata dai colossi dell’energia Iren e Sorgenia) voleva installare un rigassificatore nell’area industriale di Gioia Tauro.

Questa opera strategica, visti anche gli ultimi sviluppi in fatto di approvvigionamento energetico si sarebbe potuta già realizzare da molti anni riducendo così il fabbisogno di gas proveniente da Paesi ritenuti oggi non affidabili.  È necessario e indispensabile realizzare il rigassificatore, naturalmente ci deve essere un interlocuzione, non solo con Gioia Tauro, ma anche con San Ferdinando e Rosarno.
Dopo 18 anni se ne torna a parlare. Ci furono degli allarmismi inutili allora che hanno demonizzato questa iniziativa e poi non se ne fece più nulla. Eppure oggi è di massima priorità realizzarla vista l’importanza che ha l’approvvigionamento e la produzione di Gas. Quindi un’opera che si sarebbe potuta realizzare già da tempo, con i conseguenti risvolti sul piano economico. Saremmo stati uno dei primi insediamenti in Italia, col 40% di gas che sarebbe diventato di riserva nazionale, questo spiega l’importanza di questa opera.
C’è poi una questione da non trascurare affatto e di cui nessuno ne parla e per cui dobbiamo batterci e mi riferisco alle accise. Non mi riferisco alle royalties che molto spesso sono quasi un elemosina come quelle che la Iam paga alla città per il mega depuratore. Purtroppo il sindaco Aldo Alessio ha commesso un errore ad uscire dall’Assemblea dei Sindaci e monetizzare quel 2% che aveva il comune di Gioia Tauro, anziché utilizzare quel tavolo, come avevo proposto già in campagna elettorale 4 anni fa. Perché andava fatta una trattativa con la Iam e con la Regione.
Alessio ha sbagliato ad alzarsi da quel tavolo perché avrebbe dovuto lottare almeno per sgravare i cittadini gioiesi dalla tassa sulla depurazione, innanzitutto perché il danno ambientale che potrebbe causare è incalcolabile e inoltre perché noi abbiamo un sistema di fognature che raccoglie le acque piovane indirizzandole al mega depuratore e considerato che si paga in base ai litri che vengono depurati, noi paghiamo anche per la depurazione delle acque piovane.
Quindi oltre alle royalties, che sono un elemosina, bisognava stare dentro quell’assemblea e alzare la voce, discutere un “risarcimento” sotto forma di sgravi fiscali per i cittadini gioiesi, non monetizzare prendendo 20/30 mila euro che non sono serviti a nulla. Lì bisognava combattere, non andare via.
Errori commessi anche sul Termovalorizzatore, anche qui andava fatto un ragionamento con gli enti sovraordinati al comune, ovvero con la parte privata che è il gestore e con la Regione che è titolare dell’impianto. Sedersi a discutere e trattare sul conferimento del comune di Gioia Tauro. Intanto Gioia Tauro avrebbe dovuto conferire per come sarebbe stato opportuno fare per la città. Seconda cosa, che sarebbe stato ancora più opportuno discutere, sono le tariffe di conferimento.
Noi città avremmo dovuto avuto avere almeno un 50% di abbattimento della spesa. Inoltre, royalties e sgravi a parte, io avrei proposto di inserire nel piano di opere pubbliche della città, un’opera da far realizzare interamente alla Regione e alla società che gestisce l’impianto, sveltendo i tempi di approvazione e costruzione dell’opera e non facendola pesare sul bilancio comunale.
Ritornando al Rigassificatore e per non commettere gli stessi sbagli commessi col mega depuratore e termovalorizzatore, bisogna discutere sulle accise che scaturiscono dalla vendita di questo gas, come avviene per la benzina, il gasolio e via dicendo, quindi la cosa importante, fondamentale, è incassare una parte delle accise.
Noi il rigassificatore siamo fieri di ospitarlo come zona industriale, però la sede fiscale dell’opera deve essere a Gioia Tauro, di questo si dovrà discutere e del fatto, che a parte le maestranze specializzate di cui ci sarà bisogno e che arriveranno necessariamente da fuori, tutte le altre figure professionali dovranno essere del luogo. Come anche i materiali necessari alla costruzione dovrebbero essere comprati nella zona dei comuni che ospitano l’opera e non farli arrivare da fuori. (rda)
[Raffaele D’Agostino è consigliere comunale di Gioia Tauro]

GIOIA TAURO (RC) – Proseguono i lavori alll’Istituto “Severi”

Il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, ha fatto un sopralluogo al cantiere del nuovo Istituto Scolastico “Severi” di Gioia Tauro. Sulla struttura la Metrocity ha investito 3,3 milioni di euro «demolire una parte del manufatto e costruirne, a fianco, uno nuovo di zecca con tutti i comfort possibili ed i più moderni standard di sicurezza».

«I lavori – ha spiegato Versace – consegnati lo scorso luglio, proseguono senza particolari intoppi. È con grande piacere, dunque, che ho avuto modo di apprezzare gli sforzi degli operai e delle maestranze della ditta incaricata, concentrati al massimo per ampliare quello è un centro educativo fondamentale per la Piana di Gioia Tauro e per l’intero comprensorio metropolitano».

«Insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà – ha aggiunto Carmelo Versace – ci siamo posti l’obiettivo di migliorare, capillarmente, il complesso delle strutture dedicate all’istruzione ed alla formazione dei nostri giovani. Il risultato sarà quello di avere scuole al passo coi tempi sotto ogni punto di vista, in primis quello strutturale perché è obbligatorio garantire l’assoluta sicurezza in un territorio particolarmente sensibile e fragile come il nostro».

Dall’adeguamento sismico alla cura minuziosa di ogni particolare tecnico, nulla è lasciato al caso: «Il settore Edilizia, guidato dal dirigente Giuseppe Mezzatesta, sta davvero svolgendo un’opera eccezionale, grazie anche al contributo del Rup, Francesco Rigoli. Questo gravoso impegno, merita il più alto risalto possibile affinché possa tradursi presto in un effettivo riscontro da parte delle nostre comunità».

«In particolare – ha ricordato il vicesindaco – l’istituto “Severi”, su progetto Agis srl, diventerà un vero e proprio fiore all’occhiello per l’intera area metropolitana con le sue 21 aule nuove, alcune delle quali concepite in chiave modulare che, all’occorrenza, possono trasformarsi in spazi ancora più ampi e con cinque laboratori che supporteranno la didattica interna. Nuove aree per l’apprendimento, quindi, ed ambienti dinamici che soddisfano le esigenze dei nuovi metodi d’insegnamento con luoghi innovativi e polifunzionali in cui favorire relazioni armoniche e democratiche tra giovani e adulti, contrastando le influenze alienanti della società contemporanea».

«Qui – ha aggiunto Versace – vogliamo creare un luogo in ci si possano tessere relazioni costanti con l’ambiente esterno per sviluppare il concetto di scuola come “casa aperta”, in continuità con gli ambienti circostanti. Il “Severi”, oltretutto, sarà un edificio energeticamente sostenibile e con alta efficienza energetica».

Alla base della strategia, comunque, c’è sempre la sinergia istituzionale che «rappresenta l’elemento in più che qualifica ed eleva ogni opera pubblica».

«L’idea – ha ribadito Versace – nasce da una fitta interlocuzione che, in ogni fase del progetto, non è mai venuta meno e che ha visto i nostri uffici dialogare costantemente con il Comune di Gioia Tauro, i rappresentanti della scuola e delle famiglie degli studenti. Soltanto insieme, infatti, si possono raggiungere i traguardi migliori, si possono aggredire le criticità comprendendo i punti di forza sui quali spingere e le debolezze da affrontare e risolvere».

«Il cantiere – ha concluso il vicesindaco della Città Metropolitana – operativo dalla metà dello scorso anno, avrà una durata complessiva di 547 giorni. Passato questo lasso di tempo, potremo dare concretezza al sogno di vedere il “Severi” come una piccola città dentro la città posta al servizio dei propri cittadini». (rrc)

Il viceministro Cirielli incontra il Console del Marocco in Calabria, Domenico Naccari

di PINO NANOSi è svolto presso la sede del Ministero degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, un cordiale incontro tra il viceministro Edmondo Cirielli con delega al continente africano ed il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, avv. Domenico Naccari.

Nel corso del colloquio il viceministro Edmondo Cirielli ha tenuto ad evidenziare la particolare attenzione che il Governo Italiano guidato da Giorgia Meloni intende prestare all’Africa di cui il Marocco è parte integrante attraverso il Piano Mattei argomento del Summit Italia Africa voluto dallo stesso premier.Ha ricordato il ruolo che lo stato africano ha nei confronti dell’Italia e la particolare posizione geografica della Calabria “baricentrica nel Meditterraneo”.

Dal canto suo l’avv. Domenico Naccari, ex consigliere comunale di Roma Capitale e nuovo Console onorario del Regno del Marocco in Calabria, ha ricordato che il Regno del Marocco con l’istituzione di un consolato in Calabria intende rafforzare i propri rapporti commerciali e sinergici con l’Italia.

«Il Marocco – spiega Domenico Naccari – è un partner importantissimo dell’Italia e dell’Europa. Il processo di riforme democratiche avviate dal paese arabo è stato accolto con grande favore dalla comunità internazionale. L’auspicio è che queste trasformazioni possano segnare un nuovo assetto costituzionale capace di garantire un graduale processo di modernizzazione del Marocco nell’alveo del rispetto del diritto internazionale. Il modello italiano di decentramento amministrativo di cui abbiamo ampiamente parlato a Laayoune, potrebbe rappresentare l’architrave di una nuova e moderna edificazione del paese arabo, in un’ottica di integrazione ai principi democratici universali e al contempo di conservazione dell’identità storica, culturale e religiosa di cui il Marocco deve essere orgoglioso».

L’incontro si è concluso con la reciproca soddisfazione da entrambe le parti e con il convincimento di camminare nella giusta direzione nel nome dell’integrazione e della realizzazione di sinergie. (pn)