GIOIOSA JONICA (RC) – Inaugurata Via Francesco Modafferi

È stata inaugurata, a Gioiosa Jonica, Via Francesco Modafferi, già sindaco di Gioiosa Jonica.

Il sindaco Fuda, nel corso della cerimonia di intitolazione, ha ricordato la figura del prof. Modafferi, in particolare «il rigore morale e la capacità, e penso che possa essere un esempio per tutti, sopratutto per la cittadinanza attiva» e le tante battaglie per affermare il principio di equità e di uguaglianza nelle classi più deboli.

Inoltre, la nuova via Francesco Modafferi sbocca sulla via Rocco Gatto: si è voluto congiungere, idealmente, questi due personaggi, protagonisti e testimoni del movimento antimafia calabrese degli anni ’70. (rrc)

La cerimonia di inaugurazione di Via F. Modafferi

Due giovani calabresi tra gli ammessi futuri ufficiali all’Accademia Navale

Ci sono due giovani calabrese, rispettivamente di Vibo Valentia e di Gioiosa Jonica, tra i 114 allievi ufficiali dell’Accademia Navale. Si tratta della prima Classe del Corso Normale e i 4 del XX Corso Piloti di Complemento della Marina Militare. A causa dell’emergenza Covid, per la prima volta l’Accademia Navale di Livorno è stata testimone del giuramento gridato dagli allievi senza la presenza di parenti e amici più cari, com’era nella consuetudine. Un momento di particolare suggestione che tutti gli ufficiali non dimenticano nel corso della propria carriera e che non mancava mai di emozionare parenti e amici in arrivo da ogni parte d’Italia.

«Il rammarico più grande è quello di non avere qui oggi le vostre famiglie – ha esordito il Capo di Stato Maggiore –, e a loro va il maggior credito, perché hanno saputo instillare i valori basici, fondamentali, irrinunciabili, su cui la Marina poi costruirà il vostro futuro, formerà il vostro carattere e le vostre professionalità». I familiari e gli amici hanno però potuto seguire attraverso una diretta streaming sui Social della Marina Militare la formula del giuramento, con la quale gli allievi hanno confermato il loro assoluto impegno di fedeltà alla Patria.

«È un passaggio di testimone, perché noi oggi riceviamo un bene incommensurabile dalle radici sane e profonde. L’Accademia, per fare in modo tale che questi germogli sboccino, mette a disposizione vostra quanto di meglio ha»: così il Capo di Stato Maggiore della Marina militare, ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, che ha poi aggiunto «L’Accademia cercherà di insegnarvi quanto è importante il mare, che è l’ambiente dove voi lavorerete in futuro, quanto sia importante per il nostro paese, quanto siamo legati e vincolati a questo dominio, per la nostra economia, per la nostra democrazia e per la nostra sicurezza. La Marina ha bisogno di donne e di uomini capaci, convinti, energici, eclettici, che possano proseguire e far continuare a vivere quegli ideali che hanno animato noi e tutti i nostri eroi e fare in modo tale che la Marina rispetti e porti egregiamente a termine le missioni che il nostro Paese ci affida».

A causa delle restrizioni dovute alle norme in vigore per il contenimento dei contagi da COVID-19 il Giuramento si è svolto in forma statica e senza pubblico, rimandando al prossimo anno tradizioni secolari quali il consueto defilamento della Bandiera nazionale e degli allievi lungo Viale Italia o la caratteristica “ritirata degli allievi” la sera prima del giuramento, nella quale gli aspiranti ufficiali avrebbero sfilato, accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale, dalla Terrazza Mascagni sino all’ingresso in Istituto attraverso il varco di San Jacopo. La cerimonia può essere rivista sul canale Facebook e sul canale Youtube della Marina Militare.  (rvv)

GIOIOSA JONICA (RC) – Il libro “Il tempo del mandorlo”

Oggi, a Marina di Gioiosa Jonica, alle 21.30, al Teatro Greco Romano, la presentazione del libro Il tempo del mandorlo di Rosario Rocca.

Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Vincenzo Tavernese, Giuseppe Farcomeni e Alessandra Trichilo dialogheranno con l’autore. Modera Gianluca Albanese.

Il libro, edito da Radici Future, è una storia appassionante, romantica, introspettiva, scritta con la tecnica dell’io narrante in cui Salvatore De Fiores, il protagonista, racconta la sua adolescenza degli anni ’80 nella Locride fino ad arrivare ai giorni nostri in cui diventa uno scrittore di fama internazionale. (rrc)

Gli ultimi appuntamenti a Gioiosa del FilMuzik Arts Festival

Si avvia alla conclusione, a Gioiosa Jonica, la seconda edizione del FilMuzik Arts Festival “Where’s the revolution?” diretto da Alberto Gatto e organizzato dall’Associazione Culturale Bird Production, con il patrocinio del comune di Gioiosa Ionica, in collaborazione con la consulta delle associazioni, ai partner Caucaso factory, Recosol, Europe direct, Eurokom, Blu Birrai della Locride uniti e Antichi tessitori.

Un programma che ha allietato le serate ai visitatori del centro storico di Gioiosa Ionica, che presso il Giardino Meridiano di Palazzo Amaduri, con la sua ambientazione storica, artistica e al contempo immersa nel verde, curato dalla stessa Bird Production, ha fatto da cornice ai numerosi eventi che si concluderanno domenica 6 settembre.

Grazie a Gei Bonsai-En e Chokkan Club Bonsai Calabria che, ogni giovedì fino al 3 settembre, offre ai partecipanti le meravigliose opere d’arte viventi, approfondendone la pratica e la cura del Bonsai.

Questa seconda edizione, partita l’1 agosto è stata più che mai caratterizzata dalle immagini con musica suonata dal vivo: l’apertura con Erles Modafferi e del cantastorie Nino Racco, la serata con la musica hard rock di Marco Melìa, la proiezione del docufilm La Jota de saura con la chitarra battente di Francesco Loccisano e la proiezione del film muto di Dziga Vertov L’uomo con la macchina da presa, sonorizzato dal vivo dai celebri Marco Messina e Sacha Ricci, colonne portanti dello storico gruppo partenopeo 99 Posse e autori da anni di musiche originali per il teatro e per il cinema; l’ultimo loro lavoro per Martin Eden di Pietro Marcello, ispirato al romanzo di Jack London, ha ricevuto il Capri Music Award alla ventiquattresima edizione del festival Capri-Hollywood.

Durante tutta la durata del festival il Giardino Meridiano ha ospitato anche la mostra d’arte “Human Lives Matter (I can’t breath)” Le vite umane contano (non riesco a respirare) a cura di Re.Co.Sol.

Il festival si concluderà domenica 6 settembre ma diversi appuntamenti vi aspettano fino ad allora: giovedì 3 alle 21:00 l’appuntamento con Bonsai Experience “Esposizione nel Tokonoma” e “Tra ceramica e vaso Bonsai”; alle 22.00 sarà proiettato il cortometraggio di Enrico Masi In Calabria o del futuro perduto” in collaborazione con Caucaso e, a seguire, Ratte and Hum, il film documentario degli U2.

Sabato 5 settembre alle 21.00 focus sulle Politiche di Coesione e Fondi Europei in collaborazione con Eurokom e Europe Direct; alle 22.00 proiezione del cortometraggio di Enrico Carnuccio, Okofast e, a seguire, Historia do Futuro che chiuderà la trilogia brasiliana di Enrico Masi, in collaborazione con Caucaso.

Domenica 6 settembre alle ore 21.00, il focus sui Programmi Europei per la cultura e la cittadinanza attiva in collaborazione con Eurokom e Europe Direct; alle 22:00 chiuderà il festival il cine-concerto della FilMuzik Orchestra, che in collaborazione con Flexi Brass Quintet, vuole dare vita ad un progetto interamente dedicato alla produzione ed esecuzione di colonne sonore per il cinema, curato da Alberto Gatto per Bird Production.

Gli organizzatori invitano tutti a partecipare agli ultimi appuntamenti e assicurano di essere già al lavoro per la terza edizione del festival. To be continued. (mp)

Al Roccella Jazz Festival arrivano Giancarlo Schiaffini e i Fake Jam

Un altro prestigioso appuntamento, per la 40esima edizione del Roccella Jazz Festival, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano, è in programma domani sera, alle 22.30, al Teatro Romano di Gioiosa Jonica, con Giancarlo Schiaffini e Fake Jam.

Il Festival, che si è spostato a Gioiosa Jonica, per la sua sesta serata propone uno dei giganti del jazz europeo, il grande Giancarlo Schiaffini, uno dei più colti e raffinati trombonisti europei, formatosi nel campo della musica contemporanea con Stockhausen e Ligeti, e ha lavorato con John Cage, Giacinto Scelsi, Luciano Berio e Luigi Nono.

Per il suo ritorno a Roccella dopo tanti anni, Schiaffini presenta War Orphans insieme a Claudio Cojaniz, un progetto costruito su alcuni celebri pezzi di Ornette Coleman al quale il disco fu dedicato. Oltre al sassofonista texano, che non amava tanto il piano nelle sue formazioni, Cojaniz cita spesso Thelonious Monk, di cui viene considerato uno dei migliori interpreti.

In apertura, alle 21.30, i Fake Jam, giovane settetto bolognese che si ispira ai grandi del funk, acid jazz, hip hop e afrofunk come Tower of Power, Jamiroquai e Incognito, ma anche alle più moderne formazioni fusion. Attivi dal 2017, i Fake Jam presentano brani originali in lingua inglese dallo stile internazionale, che fondono diverse influenze riportando sul palco il sound funk di un tempo arricchito da sonorità elettroniche in uno stile completamente nuovo. (mp)

GIOIOSA JONICA (RC) – “La pazzia di Orlando”

Domani sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.30, a Palazzo Amaduri, in scena La pazzia di Orlando dell’Associazione Culturale Teatrale La rosa di Gerico di Caltagirone.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della 29esima Stagione Teatrale della Locride del Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano, è di e con Orazio Alba.

Ad arricchire la pièce, la colonna sonora eseguita dalla pianista Daniela Parisi(rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – Lo spettacolo “Il re nel pollaio”

Domani sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.30, a Palazzo Amaduri, in scena lo spettacolo Il re nel pollaio dell’Associazione Culturale Teatrale La rosa di Gerico di Galtagirone.

Lo spettacolo, con l’attore e regista Orazio Alba, rientra nell’ambito della 29esima Stagione  Teatrale della Locride messa a punto dal Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano.

Con la “tecnica” narrativa del cunto siciliano, un tamburo e due luci, Orazio Alba costruisce la narrazione in chiave comica e contemporanea, sulla base di riferimenti letterari tipici della tradizione classica e rende irresistibile la fiaba siciliana del Re nel Pollaio. Lo spettacolo, inoltre, è accompagnato da una suggestiva colonna sonora, ricca delle sonorità mediterranee della tradizione siciliana, composta ed eseguita dalla pianista Daniela Parisi(rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – FilMuzik Arts Festival, il cineconcerto con Marco Messina e Sacha Ricci

Domani sera, a Gioiosa Jonica, alle 22.00, a Palazzo Amaduri, la proiezione del film L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov con le musiche dal vivo di Marco Messina e Sacha Ricci, storici esponenti dell’altrettanto storico combo 99Posse.

L’evento rientra nell’ambito del FilMuzik Arts Festival, e sarà anticipato dalla proiezione di The Sentry di Enrico Carnuccio.

L’uomo con la macchina da presa è un film del 1929, diretto dal regista sovietico Dziga Vertov. Il film è forse il compimento massimo (e finale) del movimento kinoglaz (“Il cineocchio”), nato negli anni venti per iniziativa di Vertov e propugnatore della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, in sostanza, deve essere bandito perché inadatto a formare una società comunista.

Vertov raccoglie l’esperienza di anni di documentari propagandistici, le sue radici futuriste, le sue teorie secondo le quali il cinema deve essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e sublima il tutto in un’opera tecnicamente all’avanguardia e che ancora oggi colpisce per originalità e vivacità.

GIOIOSA JONICA (RC) – Il reading-concerto ” Della Grecìa perduta”

Questo pomeriggio, a Gioiosa Jonica, alle 18.30, a Palazzo Amaduri, il reading-concerto Della Grecìa perduta con Ettore Castagna, autore dell’omonimo libro.

L’evento è stato organizzato dal Club per l’Unesco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Gioiosa Jonica e, al termine della presentazione, è previsto un aperitivo a base di rustici.

Il libro è edito da Rubbettino(rrc)

GIOIOSA JONICA (RC) – Al via il “FilMuzik Arts Festival”

Al via, oggi, a Gioiosa Jonica, al Giardino Meridiano di Palazzo Amaduri, l’edizione 2020 del FilMuzik arts festival.

La rassegna, dal titolo Where’s the revolution, è organizzato dall’Associazione Culturale Bird Production in collaborazione con la Consulta delle Associazioni di Gioiosa Ionica Re.Co.Sol; Gei Bonsai – En. & Chokkan Club Bonsai Calabria; Flexi Brass Quintet; Caucaso factory; Eurokom & Europe direct e con il patrocinio del Comune di Gioiosa Jonica, propone un festival di cinema musicale con la proiezione di film e documentari su gruppi musicali o singoli artisti che hanno segnato la storia della musica; film con proiezione e colonna sonora eseguita dal vivo e ancora videoclip musicali e video arte con musica dal vivo. Collaboriamo con tante realtà e ci piacerebbe conoscere altri artisti con i quali intraprendere nuove esperienze.

Il festival ha inoltre una sezione dedicata all’arte Bonsai, ovvero: Bonsai Experience. Insieme ad esperti bonsaisti e maestri di questa antica arte, presenteremo delle opere viventi, alle ore 21 di ogni giovedì di agosto; inoltre, solo in occasione degli incontri, offriremo consulenze sulla cura e la coltivazione della tua pianta. Svolgeremo un percorso di avvicinamento a questa pratica guidati anche da professionisti vasai e lo faremo dedicandovi un po’ di pazienza e di tempo; passo dopo passo come vuole la lenta evoluzione del Bonsai. Questa esperienza ti farà conoscere un mondo di pace e serenità. 

Un’ altra sezione è dedicata all’Arte della Moda in collaborazione con Antichi Tessitori, che fin dalla sua fondazione ha imposto come pietra angolare dei propri valori, la ricerca del bello, la Riscoperta delle tradizioni e delle arti del sud Italia. L’azienda espone per l’occasione una collezione sartoriale MadeInCalabria interamente fatta a mano che ripercorre la storia sartoriale e tessile del territorio attraverso i colori, i canoni estetici e le tecniche di lavorazione. 

Inoltre, durante la manifestazione, si potrà visitare la mostra d’arte Human lives matter (I can’t breathe) a cura di Re.Co.Sol.

Si parte sabato 1° agosto, alle 22.00, con la presentazione del Festival con Erles Modafferi e, a seguire, la conferenza-spettacolo di Nino Racco dal titolo Cantastorie in celluloide.

Il 6 agosto, alle 21.00, l’evento Il significato del Bonsai a cura di Gei Bonsai – En & Chokkan Club Bonsai Calabria e, alle 22.00, la proiezione del film Bohemian Rapsody (Queen) di Bryan Singer.

Sabato 8 agosto, dalle 22.00, la proiezione del film The sentry di Enrico Carnuccio in collaborazione con Luigi Tassone. A seguire, la proiezione del film L’uomo con ma macchina da presa di Dziga Vertov con musica dal vivo con Marco Messina e Sasha Ricci(rrc)