GIOIOSA JONICA – In scena “Figlie di Eva”

Questa sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.00, presso il Teatro Gioiosa, in scena Figlie di Eva con il trio Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi.

Lo spettacolo, con la regia di Massimiliano Vado, e scritto da Michela Andreozzi insieme a Vincenzo Alfieri, è l’ultimo appuntamento della rassegna invernale del Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano.

La storia appassionante racconta di tre donne che uniscono le loro forze per vendicarsi astutamente dello stesso uomo, riuscendo sul finale a comprendere che è solo grazie al loro coraggio che riusciranno a dare una svolta alle loro vite. (rrc)

GIOIOSA JONICA – In scena “L’imbianchino”

In scena questa sera, a Gioiosa Jonica, alle 21.00, presso il Teatro Gioiosa, lo spettacolo L’imbianchino con Manuela VillaMartufello, e Nadia Rinaldi.

Lo spettacolo, di Donald Churcill, ha la regia di Claudio Insegno.

Dopo lo spettacolo, seguirà lo show comico-musicale dei tre protagonisti. (rrc)

GIOIOSA JONICA – Arriva il Calabria Wine Tour

Questo pomeriggio, a Gioiosa Jonica, alle 16.00, presso il Ristorante Gambero Rosso, il primo dei tre incontri dedicati al vino.

Si tratta di un corso dal titolo Calabria Wine Tour – Corso di avvicinamento al vino organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier Calabria.

Il percorso è articolato in 3 lezioni frontali sulla degustazione e i territori vitivinicoli della Calabria, con una parte teorica e la degustazione di 4 vini per ciascun incontro.
Alle 3 lezioni si aggiunge una visita in cantina ed è previsto un attestato di partecipazione AIS Calabria.

All’incontro di oggi, dal titolo Il vino rivelato, si parlerà del lavoro in vigna e in cantina, e la sua relazione con le caratteristiche organolettiche e la qualità del vino. Si parlerà delle denominazioni e delle uve della Calabria, e ci sarà un focus sui vini della provincia di Cosenza e il Savuto attraverso la degustazione dei quattro vini.

Gli altri due incontri sono in programma il 6 marzo e il 13 marzo, sempre al Ristorante Gambero Rosso. (rrc)

GIOIOSA JONICA – In scena “Come un’anomalia”

Questa sera, a Gioiosa Jonica, alle 20.30, presso il Teatro Gioiosa, in scena lo spettacolo Come un’anomalia. Vent’anni senza Fabrizio De Andrè.

L’evento è stato promosso ed organizzato dall’Associazione Turistica Culturale e Musicale Pro Loco UNPLI.

Lo spettacolo, scritto da  Salvatore Emilio CoreaMarcello Barillà, è una produzione Edizione Straordinaria.

Nello spettacolo – che ha debuttato a gennaio a Catanzaro, registrando, due volte, il sold out – è la musica a tenere dritto il timone, e di musica ce n’è davvero per tutti i gusti: dalle ballate classiche, dove è la chitarra a farla da padrone (“Via del Campo”), ai brani riarrangiati in una energizzante chiave rock (“Bocca di Rosa”) oppure sorprendentemente jazz (“La città vecchia”); non mancano le contaminazioni, come nel caso di “Inverno”, affidato all’accompagnamento per Kora (strumento tradizionale della cultura Mandinka), fino a una destabilizzante “Guerra di Piero”, il cui messaggio tragicamente umano arriva allo stomaco dritto e senza sconti, grazie a una rilettura musicale che strizza palesemente l’occhio ai Pink Floyd.

Oltre alle voci di Salvatore Emilio Corea e Marcello Barillà, vi fanno parte Alessandro Ansani (piano, tastiere, “Fender Rhodes”, melodica e chitarra classica), Christian Buffa (basso e contrabbasso), Massimiliano Rogato (chitarre), Emanuele Russo (batteria e percussioni). (rrc)

GIOIOSA JONICA – Inaugurata la Scuola Primaria “Don Minzoni”

«La Scuola è un caposaldo, presidio di istruzione, educazione, cultura e legalità sul territorio» ha dichiarato il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, nel corso dell’inaugurazione della Scuola Primaria “Don Minzoni” di Gioiosa Jonica.

Una inaugurazione avvenuta in un contesto di gioia e festa all’insegna di «evviva la nostra Scuola», urlata in coro dai bambini presenti alla manifestazione, alla quale hanno preso parte tante autorità, tra cui il sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda, l’Assessore Regionale all’Istruzione e alla Cultura, Maria Francesca Corigliano e il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

«Un cantiere che si è chiuso nei tempi prestabiliti – ha dichiarato il sindaco Falcomatà – e che oggi offre la possibilità ai bambini di studiare in un plesso bello e sicuro. Un risultato per nulla scontato, per il quale mi complimenti con il sindaco della cittadina Ionica che è riuscito, attraverso il reperimento dei fondi ministeriali, a restituire, ampliata e rinnovata, una struttura importantissima per tutta la comunità».

«Un segnale importante – ha concluso il sindaco Falcomatà – simbolo dell’impegno portato avanti da Fuda, che pone davanti ai nostri occhi una bella immagine di Gioiosa. Un’Amministrazione e devi giovani assennati che ci hanno regalato uno bello spettacolo con i loro strumenti musicali, dimostrando grande impegno ed evidenziando che Gioiosa e la Calabria, sono, sopratutto, questo: cultura e impegno». (rrc)

GIOIOSA JONICA – Stasera “Le Ultime lune”

19 gennaio 2019 – In scena questa sera, alle 21.00, al Teatro Gioiosa di Gioiosa Jonica, Le ultime lune di Fabio Bordon con Luchino Giordana, Galatea Ranzi e Andrea Giordana.

Lo spettacolo, con la regia di Daniele Salvo, rientra nell’ambito della XXVIII Stagione Teatrale della Locride 2018/2019 (seconda parte, periodo invernale). (rrc)

GIOIOSA JONICA – Il libro “Lui, Dio e Lei”

27 dicembre 2018 – Oggi a Gioiosa Jonica, alle 17.00, presso la sala adunanze di Palazzo Amaduri, Enzo Romeo presenterà il suo libro Lui, Dio e Lei. Il problema del celibato nella Chiesa.

Dialogano con l’autore il giornalista Michele Albanese, mons. Francesco Oliva, della Diocesi Locri-Gerace e l’opinionista Federica Roccisano.

Il libro, edito da Rubbettino Editore, offre una sintesi storica del celibato, riportando le posizioni dei Papi dell’ultimo secolo. (rrc)

GIOIOSA JONICA – “Le rughe del sorriso” di Carmine Abate

13 dicembre 2018 – Oggi a Gioiosa Jonica, alle 19.00, presso Palazzo Amaduri, Carmine Abate presenta il suo libro Le rughe del sorriso.

Il libro è edito da Mondadori.

Sinossi

Sahra si muove nel mondo con eleganza e fierezza ed è accesa, sotto il velo, da un sorriso enigmatico, luminoso. È una giovane somala che vive con la cognata Faaduma e la nipotina Maryan nel centro di seconda accoglienza di un paese in Calabria. Finché un giorno sparisce, lasciando tutti sgomenti e increduli. A mettersi sulle sue tracce, “come un investigatore innamorato”, è il suo insegnante di italiano, Antonio Cerasa, che mentre la cerca ne ricostruisce la storia segreta e avvincente, drammatica e attualissima: da un villaggio di orfani alla violenza di Mogadiscio, dall’inferno del deserto e delle carceri libiche fino all’accoglienza in Calabria.
Anche quando tutti, amici compresi, sembrano voltargli le spalle, Antonio continua con una determinazione incrollabile la sua ricerca di Sahra e di Hassan, il fratello di lei, geologo misteriosamente scomparso.
Dopo aver raccontato l’emigrazione italiana in Europa e nel mondo, Carmine Abate affronta di petto la drammatica migrazione dall’Africa verso l’Italia e lo fa con un romanzo corale e potente.
Sahra, la giovane somala che anima il romanzo con la sua presenza (non meno che con la sua assenza), è un personaggio memorabile, destinato a rimanere definitivamente nella galleria dei grandi personaggi letterari femminili. (rrc)